Fórum de Aplicações - Visão de nuvem da MicrosoftLuciano Condé
Evento: Fórum de Aplicações/Microsoft - Maio de 2013
Objetivo: Apresentar as ofertas de serviços de computação em nuvem da Microsoft, incluindo o Windows Azure, Office 365, Windows Server 2012, System Center 2012, Intune e CRM
Público: Arquitetos, decisores de tecnologia
22 GENNAIO 2002
Terziarizzazione dell’economia e trasformazione dei servizi privati
realizzato da Lorenzo Birindelli e Clemente Tartaglione
con la collaborazione di Gabriele Guglielmi
presentazione di Ivano Corraini
INDICE
principali tendenze evolutive in Italia e in Europa
1 Tendenze della terziarizzazione in Italia
2 Sviluppo dei servizi nelle economie avanzate
3 Un nuovo processo di terziarizzazione dell’economia italiana che prende forma
a partire dai primi anni novanta
4 Struttura delle imprese dei servizi in Italia e in Europa
5 Terziarizzazione del mercato del lavoro: un processo europeo
6 Terziarizzazione e occupazione femminile, diffusione di forme di impiego non tradizionale in Italia e in Europa
7 Effetti della terziarizzazione in Italia
8 Terziarizzazione del mercato del lavoro: aspetti salienti della situazione italiana
Capitolo 2
Occupazione, retribuzioni, produttività e costo del lavoro nei comparti di “Area Filcams” della contabilità nazionale
1 Occupazione
2 Produttività del lavoro
3 Retribuzioni di fatto e slittamento salariale
4 Costo del lavoro dipendente e produttività del lavoro
Capitolo 3
Struttura dimensionale, distribuzione territoriale e articolazione di comparto delle imprese e occupati del terziario privato di “Area Filcams”
1 Tendenze evolutive nel terziario privato; composizione geografica e di comparto
nei settori del commercio, turismo e servizi
1 . 1 I mutamenti occupazionali attraverso un’analisi di comparto per i settori
del commercio e servizi
2 I settori attraverso un’analisi dell’articolazione dell’occupazione dipendente
per dimensione d’impresa e area geografica
2 . 1 Lavoratori dipendenti nel commercio
2 . 2 Lavoratori dipendenti nel turismo
2 . 3 Lavoratori dipendenti nei servizi
Rapporto sul Giornalismo Digitale Locale e IperlocaleVittorio Pasteris
Rapporto realizzato da “Giornalismi” (Gruppo di lavoro del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti) in collaborazione con Anso (l’Associazione degli editori online)
Istat Conferenza evento, Aula Magna, Roma, 24 febbraio 2016
La ripresa della domanda di lavoro in Italia: tendenze aggregate, comportamenti delle imprese, effetti delle politiche
Comunicazione ambientale e relazioni con i mediaMarco Talluri
Presentazione utilizzata nel ciclo di incontri di aggiornamento professionale dei giornalisti, organizzato dall'Ordine dei giornalisti della Toscana in collaborazione con ARPAT, Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente fra maggio e novembre 2016.
Gregorio fogliani e il mercato dei buoni pasto - Il Sole 24 OreGregorio Fogliani
I buoni pasto presto arriveranno sugli smartphone.
Gregorio Fogliani ha già brevettato un sistema per il caricamento dei ticket sulle carte elettroniche ed in particolare sulle carte di credito degli utenti.
Comunicazione ambientale e rapporti con i mediaOdgToscana
Le slides di Marco Talluri per il corso ARPAT del 25 maggio 2016 a Pistoia "L’Agenzia per la protezione dell’ambiente della Toscana: controlli ambientali, emergenze e comunicazione", valido per la formazione giornalisti
SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna SCS Azioninnova S.p.A.
Erano 5.146 le società partecipate dagli Enti Locali in Italia, una cifra diversa rispetto alle 8.000 di cui hanno parlato i media, durante i mesi di lavoro del Commissario Cottarelli. Impiegano oltre 290.000 persone, in settori di riferimento essenziali per la qualità della vita dei cittadini e determinanti per la competitività dei territori.
Ecco i dati inediti della ricerca condotta da SCS Consulting sulle società partecipate in Emilia-Romagna
Fórum de Aplicações - Visão de nuvem da MicrosoftLuciano Condé
Evento: Fórum de Aplicações/Microsoft - Maio de 2013
Objetivo: Apresentar as ofertas de serviços de computação em nuvem da Microsoft, incluindo o Windows Azure, Office 365, Windows Server 2012, System Center 2012, Intune e CRM
Público: Arquitetos, decisores de tecnologia
22 GENNAIO 2002
Terziarizzazione dell’economia e trasformazione dei servizi privati
realizzato da Lorenzo Birindelli e Clemente Tartaglione
con la collaborazione di Gabriele Guglielmi
presentazione di Ivano Corraini
INDICE
principali tendenze evolutive in Italia e in Europa
1 Tendenze della terziarizzazione in Italia
2 Sviluppo dei servizi nelle economie avanzate
3 Un nuovo processo di terziarizzazione dell’economia italiana che prende forma
a partire dai primi anni novanta
4 Struttura delle imprese dei servizi in Italia e in Europa
5 Terziarizzazione del mercato del lavoro: un processo europeo
6 Terziarizzazione e occupazione femminile, diffusione di forme di impiego non tradizionale in Italia e in Europa
7 Effetti della terziarizzazione in Italia
8 Terziarizzazione del mercato del lavoro: aspetti salienti della situazione italiana
Capitolo 2
Occupazione, retribuzioni, produttività e costo del lavoro nei comparti di “Area Filcams” della contabilità nazionale
1 Occupazione
2 Produttività del lavoro
3 Retribuzioni di fatto e slittamento salariale
4 Costo del lavoro dipendente e produttività del lavoro
Capitolo 3
Struttura dimensionale, distribuzione territoriale e articolazione di comparto delle imprese e occupati del terziario privato di “Area Filcams”
1 Tendenze evolutive nel terziario privato; composizione geografica e di comparto
nei settori del commercio, turismo e servizi
1 . 1 I mutamenti occupazionali attraverso un’analisi di comparto per i settori
del commercio e servizi
2 I settori attraverso un’analisi dell’articolazione dell’occupazione dipendente
per dimensione d’impresa e area geografica
2 . 1 Lavoratori dipendenti nel commercio
2 . 2 Lavoratori dipendenti nel turismo
2 . 3 Lavoratori dipendenti nei servizi
Rapporto sul Giornalismo Digitale Locale e IperlocaleVittorio Pasteris
Rapporto realizzato da “Giornalismi” (Gruppo di lavoro del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti) in collaborazione con Anso (l’Associazione degli editori online)
Istat Conferenza evento, Aula Magna, Roma, 24 febbraio 2016
La ripresa della domanda di lavoro in Italia: tendenze aggregate, comportamenti delle imprese, effetti delle politiche
Comunicazione ambientale e relazioni con i mediaMarco Talluri
Presentazione utilizzata nel ciclo di incontri di aggiornamento professionale dei giornalisti, organizzato dall'Ordine dei giornalisti della Toscana in collaborazione con ARPAT, Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente fra maggio e novembre 2016.
Gregorio fogliani e il mercato dei buoni pasto - Il Sole 24 OreGregorio Fogliani
I buoni pasto presto arriveranno sugli smartphone.
Gregorio Fogliani ha già brevettato un sistema per il caricamento dei ticket sulle carte elettroniche ed in particolare sulle carte di credito degli utenti.
Comunicazione ambientale e rapporti con i mediaOdgToscana
Le slides di Marco Talluri per il corso ARPAT del 25 maggio 2016 a Pistoia "L’Agenzia per la protezione dell’ambiente della Toscana: controlli ambientali, emergenze e comunicazione", valido per la formazione giornalisti
SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna SCS Azioninnova S.p.A.
Erano 5.146 le società partecipate dagli Enti Locali in Italia, una cifra diversa rispetto alle 8.000 di cui hanno parlato i media, durante i mesi di lavoro del Commissario Cottarelli. Impiegano oltre 290.000 persone, in settori di riferimento essenziali per la qualità della vita dei cittadini e determinanti per la competitività dei territori.
Ecco i dati inediti della ricerca condotta da SCS Consulting sulle società partecipate in Emilia-Romagna
L'intégral du Rapport réalisé par Osservatorio tecnico Carlo Lombardi sur les quotidiens italiens. Ce rapport a été présenté durant la session Wan-Ifra 2014
Monitoring media pluralism in the digital era : application of the Media Plur...Vittorio Pasteris
Monitoring media pluralism in the digital era : application of the Media Pluralism Monitor 2020 in the European Union, Albania & Turkey : country report : Italy
1. ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA DEI GIORNALISTI ITALIANI
“Giovanni Amendola”
Ufficio di corrispondenza di Torino
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Cari colleghi,
si sta chiudendo in Piemonte una prima fase di iniziative per dare
miglior diffusione alle norme di legge sulla previdenza dei giornalisti e
riportare all’Inpgi una fascia significativa di contribuenti. Approfitto
della concomitanza con le elezioni del nuovo Cda e del nuovo
Presidente dell’Istituto per dare conto di quanto finora concluso e dei
risultati che si potrebbero realizzare con un’azione comune.
LA VERIFICA – L’operazione messa in campo nella Circoscrizione
Piemonte è nata da una duplice constatazione:
1) L’unanimità delle analisi considera fondamentale per l’Inpgi
allargare la platea contributiva alle migliaia di colleghi che operano
al di fuori delle realtà un tempo tradizionali per la professione,
come carta stampata e tv. Tra questi, a parte l’area dei new media
(web giornali, internet tv, blogger), il vastissimo mondo degli
addetti stampa dell’area pubblica e privata. Colleghi che, in base
alle leggi 388/2000 e 150/2000, già dovrebbero vedere le loro
posizioni contributive trasferite fin dal 2001 all’Istituto, e invece
sono tuttora iscritti a Inpdap e Inps.
2) La categoria ha a sua disposizione, per qualsiasi verifica, il miglior
data-base possibile: l’elenco degli iscritti all’Ordine, professionisti o
pubblicisti. Perché sono tutti compresi in queste liste (quasi 120
mila nomi in Italia) coloro che – in presenza di attività di tipo
giornalistico, com'è quella degli uffici stampa – devono per
c/o Associazione Stampa Subalpina – Corso Stati Uniti 27 – 10128 Torino
tel +39 011 5623373 – fax +39 011 539129 – e.mail uffici@stampasubalpina.it
2. I.N.P.G.I – Ufficio di corrispondenza di Torino
legge essere iscritti all’Inpgi (dove invece - tra Inpgi/1 e Gestione
Separata - ne risultano poco meno di 50 mila).
I RISULTATI - Da un controllo incrociato fra gli elenchi di Ordine e
Inpgi sono emersi i nomi di quasi duemila colleghi piemontesi del tutto
sconosciuti alla previdenza di categoria. Una seconda verifica, con
ricerche sui siti web, ha prodotto una lista di circa 300 addetti stampa
mai iscritti all’Inpgi. Tutti sono stati raggiunti con lettere ed e.mail che
ricordavano le norme sulla previdenza di categoria, con allegate le
circolari Inpgi-Inpdap-Inps sui metodi di regolarizzazione.
Ovviamente, la prima ricerca non mirata ha fatto emergere in
prevalenza una massa di pubblicisti dediti ad attività autonoma che,
quasi sempre per ignoranza delle norme, non si erano mai iscritti alla
Gestione Separata. La verifica sugli uffici stampa ha, invece, messo in
evidenza, finora, i nomi di oltre cento colleghi – quasi tutti pubblicisti,
e qualche professionista – dipendenti di aziende e società pubbliche e
private, le cui posizioni (con arretrati contributivi spesso retrodatabili
al 2001) non sono mai state trasferite all’Inpgi. I restanti nominativi
non risultano, invece, iscritti all’Ordine, oppure svolgono l’attività in
modo autonomo, ed hanno contribuzioni corrette.
OLTRE 100 NOMI – Per un’ulteriore scrematura mi sono servito
anche dell’ultimo numero di Uomini-Comunicazione, edito da
“Prima” nel dicembre 2015 (costa solo 25 euro, più 5 di spedizione).
Uno strumento a suo tempo suggerito da Pierluigi Franz, che
raggruppa, però, l’80 per cento delle 15 mila segnalazioni su Milano e
Roma e mescola uffici stampa, uomini p.r. e addetti pubblicità e
marketing, senza purtroppo indicare se giornalisti oppure no.
c/o Associazione Stampa Subalpina – Corso Stati Uniti 27 – 10128 Torino
tel +39 011 5623373 – fax +39 011 539129 – e.mail uffici@stampasubalpina.it
I.N.P.G.I – Ufficio di corrispondenza di Torino
3. Qualche esempio, per illustrare la vastità del fenomeno elusivo:
nell’elenco di enti e società che non hanno iscritto - in tutto o in parte -
i colleghi dei loro uffici stampa all’Inpgi compaiono l’80% delle Asl
regionali, grandi teatri, poli museali e sezioni dei Beni Culturali,
Università e Politecnico, numerosi Comuni, la Città metropolitana (ex
Provincia), associazioni di categoria, cooperative, multinazionali
dell’industria e dei servizi, aziende municipalizzate, club sportivi
professionistici, Banche di dimensione europea, Fondazioni, Camere
di commercio e Unioni industriali.
Al termine della prima verifica ho inviato all’Ufficio contributi e
vigilanza la lista con un centinaio di posizioni, in buona parte, credo,
acquisibili all’Inpgi. Alcune aziende si stanno muovendo in modo
autonomo per mettersi in regola, per altre dovrà necessariamente
intervenire l’Istituto. So che le risorse dell’Ufficio vigilanza non sono
illimitate, e spero perciò che esista un metodo legale per sollecitare e
mettere ufficialmente in mora chi si trova in errore. Sono certo che in
tutta Italia sarebbe possibile recuperare alla previdenza di categoria
almeno duemila colleghi, per migliaia di anni di contribuzioni
arretrate e decine di milioni di euro. Vale la pena tentare.
Roberto Reale
Fiduciario Inpgi per il Piemonte
c/o Associazione Stampa Subalpina – Corso Stati Uniti 27 – 10128 Torino
tel +39 011 5623373 – fax +39 011 539129 – e.mail uffici@stampasubalpina.it