2.
La formazione universitaria e
post-universitaria Gender
sensitive in Italia
A cura di
Francesco Antonelli, Giada Sarra, Roberta Sorrentino2
3. Obiettivi
1. Censire ed analizzare l’offerta formativa
universitaria Gender oriented in Italia.
2. Rispondere alla seguenti domande:
•
Il sistema universitario italiano è in grado
di diffondere una cultura Gender sensitive
tra le nuove generazioni?
•
Il sistema universitario italiano è in grado
di formare figure professionali esperte, nei
vari ambiti, di tematiche legate al Genere?
3
4. Metodologia e fonti
n Quantitativa, basata sull’elaborazione
di dati secondari reperiti da database
presenti on-line (MIUR, Alma Laurea,
Censis-La Repubblica, Portali Web
delle Università italiane).
Tutti i dati sono relativi all’Anno
Accademico 20112012.
4
7. Insegnamenti universitari: dati
generali
n Nella nostra indagine abbiamo censito 56
insegnamenti universitari attivi nell’Anno
Accademico 20112012.
n In Italia sono presenti 57 atenei pubblici: solo
in 16 (28%) di questi è attivo almeno un corso
universitario riconducibile agli studi di genere.
n Gli insegnamenti riconducibili agli studi di
genere sono presenti in prevalenza negli atenei
mega (oltre 40.000 iscritti) e grandi (tra 20.000
e 40.000 iscritti), in una percentuale pari al
65% del totale di questi insegnamenti.
7
8. Dove sono più diffusi in Italia gli
insegnamenti riconducibili all’area
degli studi di genere?
8
10. Alcune considerazioni (1)
1. La diffusione degli studi di genere in Italia è
piuttosto limitata e non vi sono differenze
significative tra le varie regioni e zone del
paese.
2. Unica eccezione è rappresentata dalla ex-
facoltà di Lingue e letteratura straniera della
Università di Bologna, dove vi è la più alta
concentrazione, in Italia, di corsi riconducibili
all’area degli studi di genere.
10
11. In quali ex-Facoltà ed ambiti
disciplinari sono più diffusi gli
insegnamenti riconducibili all’area
degli studi di genere?11
12. 0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
x-Facoltà dove è attivo almeno un corso riconducibile all'area degli studi di genere - Valore percentuale sul totale delle ex-Facoltà at
12
14. 0
2
4
6
8
10
12
ensità lordo - Distribuzione percentuale del totale degli insegnamenti riconducibili all’area degli studi di genere per ex-Facoltà (AA
14
N= 56
15. 15
0
2
4
6
8
10
12
coltà di Lingue dell’Università di Bologna - Distribuzione percentuale del totale degli insegnamenti riconducibili all’area degli studi d
N= 56
16. Alcune considerazioni (2)
1. La diffusione degli studi di genere in Italia è
ancora piuttosto limitata e diventa
praticamente irrilevante al di fuori dei corsi di
laurea riconducibili all’area socio-politica.
2. Si conferma la vocazione interdisciplinare degli
studi di genere, anche se circa il 60% degli
insegnamenti è riconducibile alla sociologia,
alla letteratura straniera e alla storia.
3. Gli studi di genere sono più diffusi nelle ex-
facoltà del gruppo socio-politico anche se i
centri con il maggior numero di insegnamenti
si ritrovano nelle ex-facoltà umanistiche.
16
18. 0
2
4
6
8
10
12
Insegnamenti: distribuzione per approccio (AA 20112012)
Insegnamenti universitari: un analisi del contenuto
0
2
4
6
8
10
12
Insegnamenti: distribuzione per soggetto (AA 20112012)
0
2
4
6
8
10
12
egnamenti: distribuzione per periodo storico di riferimento (AA 20112012)
18
N= 56
19. Alcune considerazioni (3)
1. Gli approcci “dopo-moderni” sono largamente
prevalenti sugli approcci modernisti.
2. Il contesto storico di riferimento dei corsi è in
modo largamente prevalente la contemporaneità.
3. Il focus dell’attenzione sembra vertere più sugli
aspetti relazioni che su quelli legati all’economia o
alla politica.
4. L’interesse per il genere femminile e i rapporti di
genere tra uomini e donne è largamente
prevalente mentre scarsissimo è l’interesse verso
tematiche LGBT.
19
22. Alcune considerazioni (4)
1. L’insegnamento degli studi di genere
appare altamente femminilizzato.
2. Distribuzione per fascia: il personale
strutturato prevale nettamente su
quello non-strutturato, ricercatrici e
ricercatori sugli ordinari
22
24. Non sussiste alcuna relazione tra
l’entità, il tipo e la distribuzione degli
insegnamenti riconducibili agli studi di
genere, al livello di formazione
universitaria, e la presenza di percorsi
formativi post-laurea Gender oriented.
24
25. Corsi di Perfezionamento
n In Italia, nell’AA 20112012 sono stati attivati
12 Corsi di Perfezionamento.
n Guardando alla collocazione geografica delle
sedi universitarie abbiamo: 8 Corsi nel Nord, 2
al Centro e 2 nel Sud e Isole.
n Appaiono dominanti i contenuti legati alle Pari
opportunità e al mercato del lavoro.
25
26. Master di II livello
n In Italia, nell’AA 20112012 sono stati attivati i seguenti Master di
II livello, Gender Sensitive:
n Università degli Studi di Bologna: Gemma Erasmus Mundus
Master degree in Women’s and Gender Studies (IN REALTA’
EQUIVALE AD UNA LAUREA MAGISTRALE).
n Università degli Studi di Firenze Genere, Pari Opportunità e
intercultura. Politiche socioeducative in contesti globali.
n Università degli Studi di Pavia: Immigrazione, Genere, Modelli
familiari e strategie di integrazione.
n Università degli Studi ‘‘Roma Tre’’: Formatori ed esperti in Pari
Opportunità. Women’s Studies e Identità di Genere.
n Università degli Studi di Trento: Politiche di Genere nel mondo del
lavoro.
n Università degli Studi di Torino: Partner Fondazione Brodolini.
Gender Equality e Diversity Management. 26
27. Dottorati
n In Italia, per il XXV ciclo di formazione dottorale, sono stati
attivati 756 corsi: di questi solo 4 sono riconducibili all’area degli
studi di genere:
• Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”: Dip. di Scienze Umane e
Sociali, Dottorato Internazionale in Storia delle Donne e dell’Identità
di Genere in Età Moderna e Contemporanea.
• Università degli Studi di Napoli ‘‘Federico II’’: Dip. Di Teorie e Metodi
delle Scienze Umane e Sociali Dottorato di Ricerca Interpolo in Studi
di Genere.
• Università degli Studi di Padova: Scuola di Dottorato in Scienze
Sociali: Studi di Genere nel Contesto Internazionale.
• Università degli Studi “Roma Tre”: Facoltà di Scienze Politiche, Scuola
Dottorale, Sezione Studi di Genere.
27
28. Osservazioni conclusive
•
Il sistema universitario italiano è in grado di diffondere una cultura
Gender sensitive tra le nuove generazioni?
•
Il sistema universitario italiano è in grado di formare figure
professionali esperte, nei vari ambiti, di tematiche legate al Genere?
Dai dati presentati ci sembra di poter rispondere negativamente ad
entrambe le domande. La presenza didattica degli studi di genere in Italia
(al contrario di ciò che avviene nei principali paesi europei) è ancora
molto limitata, frammentaria, disarticolata, parziale e non corrisponde
all’estensione delle attività di ricerca su questi temi. Inoltre, intere classi
di laurea (triennale e magistrale) fondamentali per la formazione delle
classi dirigenti e, in più in generale, del personale direttivo al livello
pubblico e privato (Economia e Giurisprudenza) sono quasi privi di corsi
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