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“GLI ALUNNI ROM/SINTI NELLA
SCUOLA MEDIA: EFFETTI DEL
CONTATTO SULL’ATTEGGIAMENTO
ETNICO NELLE CLASSI
MULTICULTURALI”


                         Riassunto di:
                         Gina Battista
                        Martina Rossi
                       Sara Garbuglia
                       Simona Cimatti
                      Simone Solaroli
L’integrazione scolastica dell’etnie
rom/sinti presenti in Italia da oltre 1400
                  anni

   Progetti per classi multiculturali ben condotte diventano la premessa per
    una società futura più tollerante e costruttiva
   verificare se un anno di convivenza a scuola fra alunni italiani e sinti/rom, modifica
    in senso positivo o negativo
   il sistema di credenze stereotipiche e di sentimenti tipicamente sfavorevoli con cui
    questa minoranza viene rappresentata nella cultura italiana.
   Gli insegnamenti non son considerati utili e il pregiudizio pone in particolari
    comportamenti.
   Questo studio rileva i cambiamenti nelle classi multiculturali dove son stai inseriti .
Il pregiudizio dei bambini

   Il pregiudizio dei bambini aumenta fino ai 7 anni mentre,tra i 9 e i 12 anni vi è una
    stabilizzazione cioè il bambino applica concetti di reciprocità e comprende che etnie
    diverse sono ugualmente accettabili .

   La preferenza per il proprio gruppo di appartenenza (ingroup) si sviluppa molto prima
    rispetto all'autgroup.

   Il pregiudizio dei bambini cresce perchè cambiano gli atteggiamenti nell'ambiente
    familiare e perchè consolidano la loro identità sociale,condividendo pensieri e
    atteggiamenti del gruppo di appartenenza .
Lo studio

   Confronto tra classi con la presenza di zingari e classi di soli italiani,proponendo agli
    alunni un questionario all'inizio e alla fine dell'anno.

   Verificare l'atteggiamento dei bambini italiani dopo l'inserimento di compagni
    zingari.

   Ci si aspetta che nelle classi multiculturali si modifichino,nel corso dell'anno,la
    qualità dell'intensità delle reazioni emotive degli italiani verso gli zingari.Alla fine
    dell'anno si prevede un peggioramento per quanto riguarda la valutazione
    complessiva degli zingari,visti i risultati nei precedenti studi.
Metodo ricerca
Ricerca effettuata su due scuole medie impegnate in un progetto di integrazione.

   PROGETTO: prevedeva la presenza di operatori e mediatori culturali che avevano il
    compito di favorire i rapporti tra la scuola e i campi rom.

   METODO E STRUMENTO: il questionario è stato distribuito nelle classi e riguardava
    la percezione che bambini di gruppi diversi avevano a vicenda. Quindi ai bambini rom
    viene dato lo stesso questionario dato ai bambini italiani, solo riguardante però,
    l’atteggiamento verso i compagni italiani di classe. Per il confronto vi erano classi
    monoculturali di bambini italiani.

   TEMPI: il primo questionario viene dato all’inizio dell’anno scolastico ad inserimento
    rom avvenuto, l’altro alla fine dell’anno scolastico. Composizione di 15minuti.

   PARTECIPANTI: 163alunni della prima media in 4 classi multiculturali con 88 zingari
    inseriti e in 3 classi monoculturali di 75 italiani.

   DISEGNO SPERIMENTALE: utilizzo del disegno quasi sperimentale con due variabili
    indipendenti:
            - l’appartenenza ad un classe mono/multiculturale
            - il tempo di somministrazione a inizio e fine dell’anno (between subject and
              within subject)
Aspetti analizzati

   STEREOTIPO: lista di 8 tratti positivi e negativi ricavati da un pretest fatto in una classe
    scolastica ai cui alunni era richiesto di identificare le caratteristiche più attribuite agli
    zingari. “Secondo te uno zingaro è …” I tratti vengono individuati dalla media delle
    caratteristiche.
   EMOZIONI: lista di 9etichiette di emozioni positive e negative, sempre tramite pretest
    sulle emozioni più provate verso gli zingari. “Uno zingaro mi fa provare …” Le
    etichette vengono individuate dalla media delle emozioni.
   INTERAZIONI SOCIALI: 6 item su studio, gioco … con scale di 5punti (sicuramente
    no,non tanto,forse si,forse no,si a volte,sicuramente si). Dalla media si ricava l’indice
    compressivo. “Inviterei un bambino zingaro a giocare con me?...”
   DIFFICOLTA’ SCOLASTICHE: agli alunni viene chiesto di valutare quanto la presenza
    di compagni zingari potesse determinare problemi in classe, con 5domande con a loro
    volta 5scale da 5punti, cui viene fatta la media. “Sono motivo di confusione? Posso
    imparare da loro?..."
   ATTEGGIAMENTO VERSO GLI ZINGARI: scala di 10punti (0 non mi piacciono per
    nulla 10 mi piacciono molto) con media complessiva alla domanda: “Quanto mi
    piacciono gli zingari?...”
   PREFERENZA PER L’INGROUP: scala di 10 punti per la misurazione del favoritismo
    ingroup con la media complessiva alla domanda: “Quanto mi piacciono gli italiani?...”
Analisi risultati
       Aspetti analizzati         Risultati test inizio anno scolastico      Risultati test fine anno scolastico


  ATTEGGIAMENTO POSITIVO        Maggiore nei gruppi multiculturali        Gruppi MULTICULTURALI diminuisce
                                                                          e diventa uguale a quello dei gruppi
                                                                          MONOCULTURALI
     EMOZIONI POSITIVI          Maggiori nei gruppi multiculturali        Gruppi MULTI diminuiscono
                                                                          Gruppi MONO rimangono invariate

STEREOTIPI: “TRATTI POSITIVI”   Maggiori nei gruppi multiculturali        Gruppi MULTI peggiorano
                                                                          Gruppi MONO rimangono invariati

 PREFERENZA PER L’INGROUP                                                 Gruppi MULTI aumenta
                                                                          Gruppi MONO rimane invariata

PERCEZIONE ATTEGGIAMENTO        E’ uguale nei due gruppi                  Gruppi MULTI peggiora
GENITORI NEI CONFRONTI DEGLI                                              Gruppi MONO rimane invariato
          ZINGARI
  DIFFICOLTA’ SCOLASTICHE       Sono uguali nei due gruppi                Aumenta in entrambe i gruppi
ATTRIBUITE A PRESENA ZINGARI

    INTERAZIONI SOCIALI         Sono uguali in entrambe i gruppi          Diminuiscono in entrambe i gruppi
Approfondimento sui risultati
Emozioni positive che si indeboliscono dei gruppi multiculturali: gioia, sorpresa,
  divertimento, simpatia, piacere, fiducia.


L’intensità dei sentimenti negativi rimane inalterata, le emozioni negative prevalenti
   sono: paura, disprezzo, rabbia.


Valutazione dell’outgroup da parte degli alunni italiani:
Classi monoculturali:
•   è influenzata dalla percezione dell’atteggiamento degli adulti di riferimento;
•   dallo stereotipo degli alunni rom/sinti (tipica forma di conoscenza socialmente
    condivisa);
•   modellata da fattori cognitivi/sociali e non modificata dall’esperienza personale;
Classi multiculturali:
•   le esperienze personali vissute possono contribuire.
Conclusioni

fattori determinati dall’atteggiamento verso gli zingari rimangono gli stessi nelle classi
monoculturali, dove non avviene un contatto diretto e prolungato con compagni di
diversa etnia, e si modificano nelle classi miste o multiculturali, dove un anno di
convivenza sposta la valutazione degli zingari da un giudizio prettamente cognitivo ad un
giudizio basato sulle difficoltà esperite e sulle emozioni positive provate verso questi
particolari compagni di classe.
Ricadute applicative

   Nelle scuole considerate non sono state pienamente realizzate le condizioni
    necessarie a garantire contatti positivi tra allievi italiani e rom/sinti, per cui in
    definitiva il contatto ha accentuato la stigmatizzazione dell’outgroup.
   Le aspettative negative verso l’inserimento dei bambini rom/sinti sono da ricollegare
    in parte agli intensi e radicati pregiudizi e stereotipi negativi verso questa etnia, a cui
    si aggiungono caratteristiche oggettivamente problematiche (es. frequentano
    irregolarmente, restii ad adeguarsi alle regole di condotta, …).
   In generale l’istituzione scolastica deve confrontarsi con diverse difficoltà:
           - ostilità dei genitori degli alunni sedentari,
           - inadeguata preparazione multiculturale di molti insegnanti,
           - mancanza di programmi specifici che salvaguardino le caratteristiche
             culturali del bambino rom/sinti.

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Gli alunni rom

  • 1. “GLI ALUNNI ROM/SINTI NELLA SCUOLA MEDIA: EFFETTI DEL CONTATTO SULL’ATTEGGIAMENTO ETNICO NELLE CLASSI MULTICULTURALI” Riassunto di: Gina Battista Martina Rossi Sara Garbuglia Simona Cimatti Simone Solaroli
  • 2. L’integrazione scolastica dell’etnie rom/sinti presenti in Italia da oltre 1400 anni  Progetti per classi multiculturali ben condotte diventano la premessa per una società futura più tollerante e costruttiva  verificare se un anno di convivenza a scuola fra alunni italiani e sinti/rom, modifica in senso positivo o negativo  il sistema di credenze stereotipiche e di sentimenti tipicamente sfavorevoli con cui questa minoranza viene rappresentata nella cultura italiana.  Gli insegnamenti non son considerati utili e il pregiudizio pone in particolari comportamenti.  Questo studio rileva i cambiamenti nelle classi multiculturali dove son stai inseriti .
  • 3. Il pregiudizio dei bambini  Il pregiudizio dei bambini aumenta fino ai 7 anni mentre,tra i 9 e i 12 anni vi è una stabilizzazione cioè il bambino applica concetti di reciprocità e comprende che etnie diverse sono ugualmente accettabili .  La preferenza per il proprio gruppo di appartenenza (ingroup) si sviluppa molto prima rispetto all'autgroup.  Il pregiudizio dei bambini cresce perchè cambiano gli atteggiamenti nell'ambiente familiare e perchè consolidano la loro identità sociale,condividendo pensieri e atteggiamenti del gruppo di appartenenza .
  • 4. Lo studio  Confronto tra classi con la presenza di zingari e classi di soli italiani,proponendo agli alunni un questionario all'inizio e alla fine dell'anno.  Verificare l'atteggiamento dei bambini italiani dopo l'inserimento di compagni zingari.  Ci si aspetta che nelle classi multiculturali si modifichino,nel corso dell'anno,la qualità dell'intensità delle reazioni emotive degli italiani verso gli zingari.Alla fine dell'anno si prevede un peggioramento per quanto riguarda la valutazione complessiva degli zingari,visti i risultati nei precedenti studi.
  • 5. Metodo ricerca Ricerca effettuata su due scuole medie impegnate in un progetto di integrazione.  PROGETTO: prevedeva la presenza di operatori e mediatori culturali che avevano il compito di favorire i rapporti tra la scuola e i campi rom.  METODO E STRUMENTO: il questionario è stato distribuito nelle classi e riguardava la percezione che bambini di gruppi diversi avevano a vicenda. Quindi ai bambini rom viene dato lo stesso questionario dato ai bambini italiani, solo riguardante però, l’atteggiamento verso i compagni italiani di classe. Per il confronto vi erano classi monoculturali di bambini italiani.  TEMPI: il primo questionario viene dato all’inizio dell’anno scolastico ad inserimento rom avvenuto, l’altro alla fine dell’anno scolastico. Composizione di 15minuti.  PARTECIPANTI: 163alunni della prima media in 4 classi multiculturali con 88 zingari inseriti e in 3 classi monoculturali di 75 italiani.  DISEGNO SPERIMENTALE: utilizzo del disegno quasi sperimentale con due variabili indipendenti: - l’appartenenza ad un classe mono/multiculturale - il tempo di somministrazione a inizio e fine dell’anno (between subject and within subject)
  • 6. Aspetti analizzati  STEREOTIPO: lista di 8 tratti positivi e negativi ricavati da un pretest fatto in una classe scolastica ai cui alunni era richiesto di identificare le caratteristiche più attribuite agli zingari. “Secondo te uno zingaro è …” I tratti vengono individuati dalla media delle caratteristiche.  EMOZIONI: lista di 9etichiette di emozioni positive e negative, sempre tramite pretest sulle emozioni più provate verso gli zingari. “Uno zingaro mi fa provare …” Le etichette vengono individuate dalla media delle emozioni.  INTERAZIONI SOCIALI: 6 item su studio, gioco … con scale di 5punti (sicuramente no,non tanto,forse si,forse no,si a volte,sicuramente si). Dalla media si ricava l’indice compressivo. “Inviterei un bambino zingaro a giocare con me?...”  DIFFICOLTA’ SCOLASTICHE: agli alunni viene chiesto di valutare quanto la presenza di compagni zingari potesse determinare problemi in classe, con 5domande con a loro volta 5scale da 5punti, cui viene fatta la media. “Sono motivo di confusione? Posso imparare da loro?..."  ATTEGGIAMENTO VERSO GLI ZINGARI: scala di 10punti (0 non mi piacciono per nulla 10 mi piacciono molto) con media complessiva alla domanda: “Quanto mi piacciono gli zingari?...”  PREFERENZA PER L’INGROUP: scala di 10 punti per la misurazione del favoritismo ingroup con la media complessiva alla domanda: “Quanto mi piacciono gli italiani?...”
  • 7. Analisi risultati Aspetti analizzati Risultati test inizio anno scolastico Risultati test fine anno scolastico ATTEGGIAMENTO POSITIVO Maggiore nei gruppi multiculturali Gruppi MULTICULTURALI diminuisce e diventa uguale a quello dei gruppi MONOCULTURALI EMOZIONI POSITIVI Maggiori nei gruppi multiculturali Gruppi MULTI diminuiscono Gruppi MONO rimangono invariate STEREOTIPI: “TRATTI POSITIVI” Maggiori nei gruppi multiculturali Gruppi MULTI peggiorano Gruppi MONO rimangono invariati PREFERENZA PER L’INGROUP Gruppi MULTI aumenta Gruppi MONO rimane invariata PERCEZIONE ATTEGGIAMENTO E’ uguale nei due gruppi Gruppi MULTI peggiora GENITORI NEI CONFRONTI DEGLI Gruppi MONO rimane invariato ZINGARI DIFFICOLTA’ SCOLASTICHE Sono uguali nei due gruppi Aumenta in entrambe i gruppi ATTRIBUITE A PRESENA ZINGARI INTERAZIONI SOCIALI Sono uguali in entrambe i gruppi Diminuiscono in entrambe i gruppi
  • 8. Approfondimento sui risultati Emozioni positive che si indeboliscono dei gruppi multiculturali: gioia, sorpresa, divertimento, simpatia, piacere, fiducia. L’intensità dei sentimenti negativi rimane inalterata, le emozioni negative prevalenti sono: paura, disprezzo, rabbia. Valutazione dell’outgroup da parte degli alunni italiani: Classi monoculturali: • è influenzata dalla percezione dell’atteggiamento degli adulti di riferimento; • dallo stereotipo degli alunni rom/sinti (tipica forma di conoscenza socialmente condivisa); • modellata da fattori cognitivi/sociali e non modificata dall’esperienza personale; Classi multiculturali: • le esperienze personali vissute possono contribuire.
  • 9. Conclusioni fattori determinati dall’atteggiamento verso gli zingari rimangono gli stessi nelle classi monoculturali, dove non avviene un contatto diretto e prolungato con compagni di diversa etnia, e si modificano nelle classi miste o multiculturali, dove un anno di convivenza sposta la valutazione degli zingari da un giudizio prettamente cognitivo ad un giudizio basato sulle difficoltà esperite e sulle emozioni positive provate verso questi particolari compagni di classe.
  • 10. Ricadute applicative  Nelle scuole considerate non sono state pienamente realizzate le condizioni necessarie a garantire contatti positivi tra allievi italiani e rom/sinti, per cui in definitiva il contatto ha accentuato la stigmatizzazione dell’outgroup.  Le aspettative negative verso l’inserimento dei bambini rom/sinti sono da ricollegare in parte agli intensi e radicati pregiudizi e stereotipi negativi verso questa etnia, a cui si aggiungono caratteristiche oggettivamente problematiche (es. frequentano irregolarmente, restii ad adeguarsi alle regole di condotta, …).  In generale l’istituzione scolastica deve confrontarsi con diverse difficoltà: - ostilità dei genitori degli alunni sedentari, - inadeguata preparazione multiculturale di molti insegnanti, - mancanza di programmi specifici che salvaguardino le caratteristiche culturali del bambino rom/sinti.