La competitività come risultato della professionalità nella gestione dei cred...CRIBIS D&B
Presentazione di Marco Preti, AD di CRIBIS D&B, all'evento Competitive with competence, 13 ottobre 2010.
Per scaricare tutti gli atti del convegno:
http://www.cribisdnb.com/Pages/atti_workshop_competitive_with_competence.aspx
ARKIOS ITALY - UN INDIPENDENTE TRA I BIG DELL'M&A – Mag by legalcommunity (26...Paolo Cirani
Undicesima in Italia nella classifica Thompson Reuters 2014 nello small-cap, la boutique ha concluso in 5 anni 27 deal, tra i quali la vendita di Bimbo Store a Giochi Preziosi. «Il segreto è conoscere il business dell’azienda
e comprenderne il valore al di là del fatturato». Intervista a Paolo Cirani, CEO della boutique Indipendente di Advisory M&A che ha chiuso 11 operazioni nel 2011
Orrick nella classifica "Avvocati d'affari, i top d'Italia"Sara Andreoli
Congratulazioni ai nostri partner Marina Balzano, Jean-Paule Castagno, Patrizio Messina e Attilio Mazzilli, che compaiono nella classifica "Avvocati d'affari top d'Italia" pubblicata nell'ultimo numero della rivista Capital.
La competitività come risultato della professionalità nella gestione dei cred...CRIBIS D&B
Presentazione di Marco Preti, AD di CRIBIS D&B, all'evento Competitive with competence, 13 ottobre 2010.
Per scaricare tutti gli atti del convegno:
http://www.cribisdnb.com/Pages/atti_workshop_competitive_with_competence.aspx
ARKIOS ITALY - UN INDIPENDENTE TRA I BIG DELL'M&A – Mag by legalcommunity (26...Paolo Cirani
Undicesima in Italia nella classifica Thompson Reuters 2014 nello small-cap, la boutique ha concluso in 5 anni 27 deal, tra i quali la vendita di Bimbo Store a Giochi Preziosi. «Il segreto è conoscere il business dell’azienda
e comprenderne il valore al di là del fatturato». Intervista a Paolo Cirani, CEO della boutique Indipendente di Advisory M&A che ha chiuso 11 operazioni nel 2011
Orrick nella classifica "Avvocati d'affari, i top d'Italia"Sara Andreoli
Congratulazioni ai nostri partner Marina Balzano, Jean-Paule Castagno, Patrizio Messina e Attilio Mazzilli, che compaiono nella classifica "Avvocati d'affari top d'Italia" pubblicata nell'ultimo numero della rivista Capital.
Guida all'utilizzo del Broker Assicurativo da Parte della Pubblica Amministra...Fabrizio Callarà
Strumento pratico ed immediato per gli operatori, pubblici amministratori e broker, per dare certezza agli atti propedeutici alla scelta del broker, all'assegnazione delle coperture assicurative ed al successivo rapporto di gestione. Anche questa seconda edizione è stata curata dallo Studio Moscarini di Roma, che ha redatto il parere approfondito che costituisce il corpus principale della pubblicazione.
La pandemia di Covid -19 ha portato alla fusione di resilienza e cindinica. Un connubio indispensabile per fronteggiare la crescente complessità e vulnerabilità dell'odierna società.
Equilibrium è un Organismo di Mediazione, accreditato presso il Ministero della Giustizia, nato dalla volontà dei 4 soci fondatori di mettere a disposizione di Privati, Imprese e Professionisti l’esperienza e professionalità acquisita nel corso degli anni per risolvere le controversie civili e commerciali in via amichevole, trovando soluzioni sul terreno stragiudiziale che siano soddisfacenti per tutti i soggetti coinvolti. Equilibrium è anche Camera Arbitrale, nonché punto di riferimento per Imprese e Professionisti operanti non solo in ambito nazionale grazie allo sviluppo di un network internazionale per la gestione delle procedure ADR (Alternative Disputes Resolution).
How Digitization Will Change Procurement and the Supply ChainJon Hansen
I posed the following question to thought leaders from the practitioner, provider, and academic communities: "how will digitization change procurement and supply chain?"
In this article (page 4), I share their insights.
Guida all'utilizzo del Broker Assicurativo da Parte della Pubblica Amministra...Fabrizio Callarà
Strumento pratico ed immediato per gli operatori, pubblici amministratori e broker, per dare certezza agli atti propedeutici alla scelta del broker, all'assegnazione delle coperture assicurative ed al successivo rapporto di gestione. Anche questa seconda edizione è stata curata dallo Studio Moscarini di Roma, che ha redatto il parere approfondito che costituisce il corpus principale della pubblicazione.
La pandemia di Covid -19 ha portato alla fusione di resilienza e cindinica. Un connubio indispensabile per fronteggiare la crescente complessità e vulnerabilità dell'odierna società.
Equilibrium è un Organismo di Mediazione, accreditato presso il Ministero della Giustizia, nato dalla volontà dei 4 soci fondatori di mettere a disposizione di Privati, Imprese e Professionisti l’esperienza e professionalità acquisita nel corso degli anni per risolvere le controversie civili e commerciali in via amichevole, trovando soluzioni sul terreno stragiudiziale che siano soddisfacenti per tutti i soggetti coinvolti. Equilibrium è anche Camera Arbitrale, nonché punto di riferimento per Imprese e Professionisti operanti non solo in ambito nazionale grazie allo sviluppo di un network internazionale per la gestione delle procedure ADR (Alternative Disputes Resolution).
How Digitization Will Change Procurement and the Supply ChainJon Hansen
I posed the following question to thought leaders from the practitioner, provider, and academic communities: "how will digitization change procurement and supply chain?"
In this article (page 4), I share their insights.
1. 64
Sotto la lente
n.91
24.11.2017
dell’avvocato UTILEI name partner dello studio Giovanardi Pototschnig
raccontano a MAG le ragioni che li hanno spinti a dar
vita a questo progetto professionale. «Ci interessa il
significato di questo mestiere»
Paolo Pototschnig e Carlo Alberto Giovanardi
2. 65
Sotto la lente
n.91
24.11.2017
Èuno degli studi più storici di Milano. Le
sue origini risalgono al 1909, quando
Erminio Giovanardi, nato a Modena
nel 1884, decise di lasciare lo studio
del suo maestro, l’avvocato Bonforti,
per dare vita alla propria pratica
professionale.
Dopo 108 anni e numerosi altri capitoli
(che i più interessati possono andare a
leggere sul sito dello studio) l’insegna
Giovanardi non solo è ancora su piazza,
arrivata ormai alla quarta generazione,
ma vive una fase di rinnovamento.
Passaggio essenziale è stato l’ingresso,
annunciato lo scorso giugno, del
socio Paolo Pototschnig. L’avvocato,
contenziosista tra i più stimati dal
mercato, ex socio di Legance e Nctm,
ha deciso di unire le forze a Carlo
Alberto Giovanardi e agli altri soci
dello studio, per sposare un progetto
professionale costruito più sulla
volontà di affermazione di un’idea
forte di cosa significhi essere avvocati
d’affari oggi che sulla necessità
di perseguire specifici obiettivi di
business.
Con il suo arrivo, inoltre, lo studio ha
cambiato nome divenendo Giovanardi
Pototschnig & Associati.
Il rebranding, dice a MAG Giovanardi,
«deriva dai nomi dei professionisti
più senior, ma con l’idea d’impostare il
futuro di questo studio». «Questo è il
nostro ultimo periodo professionale.
Magari sarà lunghissimo. Ma resta
il fatto che siamo in una fase in cui
dobbiamo creare le condizioni perché
quello che stiamo facendo realizzi
qualcosa da poter consegnare a chi ci
segue».
Tutto parte dall’incontro di due
professionisti accomunati «da una
concezione molto simile di cosa
significhi il mestiere di avvocato
oggi». Diversamente da quanto accade
solitamente in queste occasioni,
Giovanardi e Pototschnig non parlano
3. 66
Sotto la lente
n.91
24.11.2017
di piani di crescita o aumentare quote
di mercato. «Pensi», raccontano
divertiti, «che le informazioni sui
rispettivi fatturati ce le siamo
scambiate dopo che avevamo deciso
di cominciare questo percorso».
Sono altre le cose che contano,
secondo i name partner di questa
boutique che oggi conta 50
professionisti, tra cui 8 soci, nelle due
sedi di Milano e Genova.
«I pilastri che reggono il futuro
della professione», dice Giovanardi,
«sono la qualità, l’effettività e il
valore aggiunto del servizio che
deve rispondere a un rapporto di
utilità rispetto alle esigenze dei
clienti che vorremmo fosse sempre
più percepito anche da quelli
stranieri». Inoltre, a proposito del
tanto evocato “valore aggiunto”,
l’avvocato Giovanardi (che Chambers
posiziona in prima fascia tra gli
esperti di restructuring e insolvency
in Italia assieme a colleghi come
Ugo Molinari, Paolo Oliviero,
Marco Arato e Antonio Lombardo)
sottolinea che secondo lui si realizza
solo «se chi offre assistenza è in
grado di dare qualità, sensibilità,
trasversalità di competenze e
onestà».
Un elogio delle “soft skill”, come le
chiamano gli esperti, che mette in
evidenza un approccio decisamente
anti-aggressivo all’attività di
business. «All’origine del successo
deve esserci un’utilità vera. Il
rapporto con il cliente nasce e si
Carlo Alberto Giovanardi
«Ilrebrandingderivadainomi
deiprofessionistipiùsenior,
maconl’idead’impostare
ilfuturodiquestostudio»
4. 68
Sotto la lente
n.91
24.11.2017
consolida da quello che lo studio è
in grado di dargli in termini di valore
effettivo».
Le battaglie per l’equo compenso o
garanzie simili riservate agli avvocati
non riscuotono particolare consenso
da queste parti. «Dobbiamo
difendere la qualità professionale,
l’avvocato come funzione, come
effettività di risposta a un bisogno
sociale ed economico, non le tariffe in
modo astratto», ribadisce Giovanardi.
Tutto questo come si sostanzia
nell’offerta professionale dello
studio? «Noi diamo il massimo in
tutto ciò che non è standardizzabile.
Abbiamo un’organizzazione efficiente,
strumenti tecnologici avanzati,
sistemi documentali, di archiviazione,
informativi, di sicurezza, banche
dati. Ma non ci occupiamo di attività
ripetitive o che siano in qualche modo
industrializzabili». «Per come siamo
strutturati», prosegue l’avvocato
appassionato di armonia musicale,
«noi entriamo nelle situazioni
cercando di capire dove è possibile
estrarre valore. Il che vale in un
contenzioso complesso, vale in una
problematica d’impresa, in un contesto
creditizio particolare così come nel
Paolo Pototschnig
«Quicerchiamodifar
faresempreaigiovani
un’esperienzadi
contenzioso.Èqualcosa
chepoifaladifferenza
nell’approccioal
lavoroenellacrescita
professionale»
5. 69
Sotto la lente
n.91
24.11.2017
mondo delle portafoliazioni».
Vale anche nel contenzioso. Del
resto quando si litiga di cosa si
discute se non di quattrini, valori
economici, di titolarità di diritti e
responsabilità?
A proposito dell’impegno nel
contenzioso, a partire dal 2014, con
l’arrivo di Valeria Mazzoletti, ex
d’Urso Gatti e ancor prima Pedersoli,
lo studio è tornato a investire
in un’area che tradizionalmente
aveva coperto ma che per diversi
anni era rimasta come il «basso
continuo» nella musica del
periodo barocco: essenziale, ma di
accompagnamento. «Lo avevamo
circoscritto», racconta Giovanardi,
«poi quando è arrivata Valeria
abbiamo ripreso a occuparcene su
più larga scala. E ora, con Paolo,
la cosa è passata a un livello
esaltante! È un aspetto che esprime
finezza in termini di assunzione di
responsabilità, capacità previsionale
e di gestione dell’evento». Per gli
avvocati si tratta di una competenza
imprescindibile anche se poi, nella
pratica, finisce con il prevalere la
soluzione stragiudiziale.
«Qui», aggiunge Pototschnig,
«cerchiamo di far fare sempre
ai giovani un’esperienza di
contenzioso. È qualcosa che poi fa la
differenza nell’approccio al lavoro e
nella crescita professionale».
Restructuring (nella più vasta
accezione di crisi d’impresa) e
contenzioso sono assieme alla
valorizzazione del credito (che
passa per operazioni di finanza
strutturata, cartolarizzazioni e
portafoliazioni) le tre macro aree in
cui si esplica maggiormente l’attività
dei professionisti di Giovanardi
Pototschnig. Quest’ultima, in
particolare, rappresenta una «gamba
che non ha mai avuto flessioni
neanche durante la crisi. Quando
quel mercato si è svuotato per noi è
rimasto attivo», afferma Giovanardi.
«Non c’erano più i jumbo portfolio
che si vedevano prima, ma quelle
operazioni abbiamo continuato a
farle».
Quanto al prossimo futuro, lo studio
non ha in programma l’integrazione
di altri professionisti o l’ampliamento
della propria attività a ulteriori aree
di pratica.
«La dimensione target può arrivare
al massimo a 60 avvocati. L’idea è
di non andare oltre. Il full service,
come modello, ci convince poco. Noi
facciamo cose trasversali ma che tra
loro sono parenti. Qui tutti sappiamo
di cosa si occupa lo studio. Aprire a
settori molto diversi, rischia di creare
isole, produrre situazioni di instabilità
e ridurre l’attrattività». E poi, come
si dice, modello che vince non si
cambia.