Guida pratica per ragionare con la propria testa
Dall'autore di oltre venti biografie imprenditoriali la 'ricetta' per il pensiero originale estratta dalle sue interviste. Il libro contiene utili suggerimenti per smascherare i mille sofismi e le manipolazioni mediatiche di ogni giorno. Un percorso filosofico e psicologico-pratico per arrivare ad avere un pensiero libero e autonomo.
49, Introduzione
51, Libero arbitrio assoluto e relativo
59, Modalità di ampliamento del sentire
63, La catena genetica e l’attivazione delle sue funzioni
67, Problematiche del complesso edipico
73, Ragionare con la propria testa
77, Concezioni errate
77, Errata concezione del corpo akasico
79, Errata concezione della “libera scelta” incarnativa
80, Errata concezione dei Signori del Karma
80, Errata concezione dello Spirito Guida
82, Relazione tra bisogni evolutivi e patrimonio genetico
85, Errata concezione del concetto di variante
89, Akasico, geni e genetica
103, La materia indifferenziata dei vari piani
109, Meccanismi della fecondazione e unicità dello spermatozoo
113, I piani e i sottopiani
119, Il tappeto akasico
129, La vibrazione akasica e l’ovulo
139, Vibrazione, materia e codice vibratorio
142, Accenni sulle unità elementari
143, L’influenza dei figli sui genitori e la responsabilità dell’individuo
147, Appendice - La genetica per la scienza ufficiale
Il ruolo della mente nelle nostre vite e il suo separarci dall'unità del reale.
La via della Conoscenza è una interpretazione di sé, della vita, delle relazioni, dell’Assoluto, condivisa da un’altro piano di coscienza da un sentire definito “Soggetto”.
Aderire al ciò che è. "Se l'uomo arriva al punto nel quale abdica alla mente, ciò che egli esprime è un'azione senza pensiero. Ma l’azione senza pensiero entra in contraddizione con tutta la vostra struttura logica, perché per voi ogni azione è segnata almeno dall'emozione e più spesso dal pensiero che si nasconde dietro l'emozione.."
49, Introduzione
51, Libero arbitrio assoluto e relativo
59, Modalità di ampliamento del sentire
63, La catena genetica e l’attivazione delle sue funzioni
67, Problematiche del complesso edipico
73, Ragionare con la propria testa
77, Concezioni errate
77, Errata concezione del corpo akasico
79, Errata concezione della “libera scelta” incarnativa
80, Errata concezione dei Signori del Karma
80, Errata concezione dello Spirito Guida
82, Relazione tra bisogni evolutivi e patrimonio genetico
85, Errata concezione del concetto di variante
89, Akasico, geni e genetica
103, La materia indifferenziata dei vari piani
109, Meccanismi della fecondazione e unicità dello spermatozoo
113, I piani e i sottopiani
119, Il tappeto akasico
129, La vibrazione akasica e l’ovulo
139, Vibrazione, materia e codice vibratorio
142, Accenni sulle unità elementari
143, L’influenza dei figli sui genitori e la responsabilità dell’individuo
147, Appendice - La genetica per la scienza ufficiale
Il ruolo della mente nelle nostre vite e il suo separarci dall'unità del reale.
La via della Conoscenza è una interpretazione di sé, della vita, delle relazioni, dell’Assoluto, condivisa da un’altro piano di coscienza da un sentire definito “Soggetto”.
Aderire al ciò che è. "Se l'uomo arriva al punto nel quale abdica alla mente, ciò che egli esprime è un'azione senza pensiero. Ma l’azione senza pensiero entra in contraddizione con tutta la vostra struttura logica, perché per voi ogni azione è segnata almeno dall'emozione e più spesso dal pensiero che si nasconde dietro l'emozione.."
ALTER EGO. Riflessioni ed aforismi del cuore e della mente.Fausto Intilla
Sintesi del libro:
Con questa miscellanea di pensieri (aforismi e riflessioni) ad alto “potenziale soggettivo” (atti a svelare il “lato umano” dell’autore), al lettore, viene lasciata la libertà di sfogliare il libro in qualsiasi punto ed iniziare a leggere ciò che desidera; senza il timore di perdere quel classico “filo logico conduttore” che lega solitamente l’inizio e la fine di ogni libro (caratteristica letteraria volutamente omessa in quest’opera). L’autore, lungi dalla presunzione di voler impartire qualche “lezione di vita” ai lettori più “esigenti”, affida questi suoi pensieri a tutti coloro che vorranno aprire le proprie menti verso una migliore conoscenza di sé stessi e del mondo in cui viviamo, non attraverso le sue idee e considerazioni personali, ma attraverso ciò che essi stessi saranno in grado di cogliere ed elaborare con il proprio intelletto e le proprie capacità associative, tra gli innumerevoli spunti di riflessione presenti in quest’opera. Il testo è piuttosto scorrevole e non richiede particolari conoscenze tecnico-scientifiche nel campo della fisica o della chimica (prerogativa invece essenziale per tutti gli altri libri finora pubblicati dallo stesso autore). Immagine di copertina: “Sostanzialità Eterna”, olio su tela, 60cm x 80cm, 1988, di Fausto Intilla.
“La gioia non può rivelare la sincerità di un sentimento reciproco, mentre la sofferenza sì. Forse ogni verità esige un sacrificio interiore involontario, irrazionale, incondizionato, per essere espressa in modo gratuito, verso chi non ci ha mai chiesto nulla”. F.I.
Il libro che presenta le basi del Sentiero contemplativo, un percorso dentro l’intima natura
di sé per esprimere compiutamente la propria umanità e,
nell’esprimerla, imparare a trascenderla.
Un percorso nell’umano e nell’Assoluto non più vissuti
come separati, ma come unità inscindibile.
Una possibilità di imparare a vivere manifestandosi
e contemplando, osando e abbandonandosi,
sapendo che la vita è gioco e ci chiama ad essere noi stessi
e a dimenticarci di noi, affinché qualcosa di più vasto si affermi.
Tendiamo ad attuare uno sforzo cognitivo minimo ma sufficiente a raggiungere una certa soglia di sicurezza rispetto allo scopo. Le euristiche agevolano la presa di decisione, abbreviando l’attività di
elaborazione delle informazioni. Spesso sono state apprese durante esperienze precedenti e sono disponibili, accessibili e di norma affidabili. Anche i pregiudizi sono comuni perché ci permettono di evitare gli sforzi cognitivi. Se le euristiche ci aiutano a sopravvivere le distorsioni del giudizio (bias cognitivi) portano a errori. Gravi.
41, L’Io e l’inconscio: analogia col computer
47, L’Io e l’inconscio: conoscenza, consapevolezza e comprensione
63, Favola del rompicapo: inconscio preconscio e conscio
75, L’Io e il suo superamento
81, L’inconscio: la “censura” e il presentarsi dello psicosomatismo
95, Difesa e attacco dell’Io: corpo akasico, karma e psicosomatismo
105, La vibrazione e l’interiorità
111, Genesi dello psicosomatismo e il cammino dell’impulso relativo
117, Psicanalisi, ipnosi e psicosomatismo
123, Il simbolismo del 7
127, Chiusura del ciclo d’insegnamento
La società ci vuole tutti uguali, e possibilmente insicuri. Non c’è bisogno di essere malati di dietrologia e complottismo per capire che è più facile controllare una massa omogenea di persone con scarsa autostima piuttosto che una moltitudine di persone tutte diverse che credono in se stesse, no? Gli ingranaggi di una macchina possono sembrare diversi, ma sono tutti uguali: ognuno ha un posto e una libertà di azione che non può controllare.
More Related Content
Similar to Finalmente liberi - Guida pratica per ragionare con la propria testa
ALTER EGO. Riflessioni ed aforismi del cuore e della mente.Fausto Intilla
Sintesi del libro:
Con questa miscellanea di pensieri (aforismi e riflessioni) ad alto “potenziale soggettivo” (atti a svelare il “lato umano” dell’autore), al lettore, viene lasciata la libertà di sfogliare il libro in qualsiasi punto ed iniziare a leggere ciò che desidera; senza il timore di perdere quel classico “filo logico conduttore” che lega solitamente l’inizio e la fine di ogni libro (caratteristica letteraria volutamente omessa in quest’opera). L’autore, lungi dalla presunzione di voler impartire qualche “lezione di vita” ai lettori più “esigenti”, affida questi suoi pensieri a tutti coloro che vorranno aprire le proprie menti verso una migliore conoscenza di sé stessi e del mondo in cui viviamo, non attraverso le sue idee e considerazioni personali, ma attraverso ciò che essi stessi saranno in grado di cogliere ed elaborare con il proprio intelletto e le proprie capacità associative, tra gli innumerevoli spunti di riflessione presenti in quest’opera. Il testo è piuttosto scorrevole e non richiede particolari conoscenze tecnico-scientifiche nel campo della fisica o della chimica (prerogativa invece essenziale per tutti gli altri libri finora pubblicati dallo stesso autore). Immagine di copertina: “Sostanzialità Eterna”, olio su tela, 60cm x 80cm, 1988, di Fausto Intilla.
“La gioia non può rivelare la sincerità di un sentimento reciproco, mentre la sofferenza sì. Forse ogni verità esige un sacrificio interiore involontario, irrazionale, incondizionato, per essere espressa in modo gratuito, verso chi non ci ha mai chiesto nulla”. F.I.
Il libro che presenta le basi del Sentiero contemplativo, un percorso dentro l’intima natura
di sé per esprimere compiutamente la propria umanità e,
nell’esprimerla, imparare a trascenderla.
Un percorso nell’umano e nell’Assoluto non più vissuti
come separati, ma come unità inscindibile.
Una possibilità di imparare a vivere manifestandosi
e contemplando, osando e abbandonandosi,
sapendo che la vita è gioco e ci chiama ad essere noi stessi
e a dimenticarci di noi, affinché qualcosa di più vasto si affermi.
Tendiamo ad attuare uno sforzo cognitivo minimo ma sufficiente a raggiungere una certa soglia di sicurezza rispetto allo scopo. Le euristiche agevolano la presa di decisione, abbreviando l’attività di
elaborazione delle informazioni. Spesso sono state apprese durante esperienze precedenti e sono disponibili, accessibili e di norma affidabili. Anche i pregiudizi sono comuni perché ci permettono di evitare gli sforzi cognitivi. Se le euristiche ci aiutano a sopravvivere le distorsioni del giudizio (bias cognitivi) portano a errori. Gravi.
41, L’Io e l’inconscio: analogia col computer
47, L’Io e l’inconscio: conoscenza, consapevolezza e comprensione
63, Favola del rompicapo: inconscio preconscio e conscio
75, L’Io e il suo superamento
81, L’inconscio: la “censura” e il presentarsi dello psicosomatismo
95, Difesa e attacco dell’Io: corpo akasico, karma e psicosomatismo
105, La vibrazione e l’interiorità
111, Genesi dello psicosomatismo e il cammino dell’impulso relativo
117, Psicanalisi, ipnosi e psicosomatismo
123, Il simbolismo del 7
127, Chiusura del ciclo d’insegnamento
La società ci vuole tutti uguali, e possibilmente insicuri. Non c’è bisogno di essere malati di dietrologia e complottismo per capire che è più facile controllare una massa omogenea di persone con scarsa autostima piuttosto che una moltitudine di persone tutte diverse che credono in se stesse, no? Gli ingranaggi di una macchina possono sembrare diversi, ma sono tutti uguali: ognuno ha un posto e una libertà di azione che non può controllare.
Similar to Finalmente liberi - Guida pratica per ragionare con la propria testa (20)
2. Finalmente liberi
• Ti piacerebbe essere in contatto con la Realtà?
• Imparare a formulare idee personali, originali,
autonome?
• Essere influenzato dalle idee degli altri, ma
saperle guardare in veste critica, insomma
sceglierle?
• Insomma ti piacerebbe scegliere cosa pensi,
cosa sei… ed essere libero?
3. Finalmente liberi
Questo è possibile, accessibile: è alla tua
portata. Non è facile. Richiede impegno. Sei
disposto a metterci il tuo impegno? O meglio:
sei disposto a metterci tutto il tuo impegno?
Scusami ma posta è alta…
No
è stato un piacere averti qui,
“alla prossima”, non ti consiglio di
continuare a leggere
Si
vai alla prossima diapositiva e
troverai “pane per i tuoi denti”
4. Finalmente liberi
1. Prima di tutto per farti un’idea su di un
determinato argomento chiediti cosa ne pensi “a
monte”, prima dell’approfondimento
2. Poi confronta più fonti, anche quelle di idee
diverse o contrarie rispetto alle tue
3. “Pesa” le fonti
4. Fai un ragionamento logico che fili: studia la
Logica, le regole dell’induzione e del sillogismo
5. Formula il tuo giudizio “a valle”
6. Rifletti sul percorso svolto
5. Finalmente liberi
Attenzione ai due nemici principali
del pensiero autonomo:
• i “Preconcetti”
non puoi non averne
ma devi saperli individuare e superare
• i “Luoghi comuni”
dove la gente comune ama rifugiarsi per la comodità di
affidarsi alla testa di qualcun altro, dietro il falso pretesto
che ci sarà sicuramente qualcuno che ci ha pensato bene e
comunque meglio di me
6. Finalmente liberi
Da questo punto di vista considera che è difficile
formarsi un’idea obiettiva se non si legge:
- Uno o più giornali
- Uno o più libri
Il semplice assistere al telegiornale o l’ascolto del
giornale radio non è sufficiente ad assumere
quell’attitudine di studio e di approfondimento
che ti consente di farti una precisa e
circostanziata idea sull’argomento. Lì trovi solo
la punta dell’iceberg.
7. Finalmente liberi
Noi siamo nati per la verità e per la libertà.
Non farti soggiogare dai Soloni
dell’informazione che vogliono toglierti la
speranza di accedere alla verità.
Questa richiede da te un salto di paradigma o,
se preferisci, di consapevolezza.
Dobbiamo fare insieme un po’ di strada per
valutare e discernere i tesori che il cammino
del pensiero ha portato con sé.
8. Finalmente liberi
Sulle spalle dei giganti
Fino al Medioevo l’uomo era portato a pensare
che esistesse una sfera della realtà attingibile
attraverso i sensi e attraverso il senso
comune, anche se fin dall’antichità vi è stato
qualcuno (come, ad esempio, i Sofisti nel V
secolo a.C.) che l’ha messo in dubbio.
Poi è venuto Cartesio che ha portato il dubbio a
metodo d’indagine.
9. Finalmente liberi
Sulle spalle dei giganti
Cartesio partì dal dubbio e, in definitiva, dal
pensiero stesso, ponendolo alla base del suo
sistema filosofico a partire dall’affermazione:
“Non accetterò niente che non sia chiaro e
distinto”
Su questa affermazione che apre un discrimine
fra pensiero e realtà, mettendola in dubbio, si
edifica il pensiero idealista, dopo di lui
10. Finalmente liberi
Sulle spalle dei giganti
Kant allargò lo iato aperto da Cartesio
arrivando ad affermare che coloro che non
sono in grado di formulare un pensiero
autonomo si trovano in uno “stato di
minorità”, come se fossero bambini bisognosi
di un girello.
Queste parole del grande filosofo tedesco ci
sono tuttora di grande monito.
11. Finalmente liberi
Sulle spalle dei giganti
Hegel tuttavia critica Kant quando afferma che
coloro che vogliono ragionare con la propria
testa senza far riferimento alle realtà e ai valori
superiori, assoluti, possono facilmente illudersi
di essere autonomi, in realtà non vanno da
nessuna parte.
Al tempo stesso afferma che “tutto ciò che è reale
è razionale e tutto ciò che è reale è razionale”
12. Finalmente liberi
Sulle spalle dei giganti
Tuttavia ritenere che il filosofo di Stoccarda
volesse riferirsi al razionale, come misura di
tutte le cose, sarebbe eccessivamente riduttivo.
Non è reale tutto e solo quello che è razionale,
altrimenti tutta la realtà si ridurrebbe a ciò che
siamo in grado di razionalizzare. … e il resto?
No, la realtà supera la più fervida fantasia, in
quanto, a meno di qualche problema specifico,
tutti ci rendiamo conto dell’esistenza di
un’intelligenza superiore, che ha fatto il mondo.
13. Finalmente liberi
Sulle spalle dei giganti
Qui siamo giunti con tante competenze e un
bagaglio d’informazioni sicuramente più
solido di quello che normalmente ci
propinano i media non filtrati dalla nostra
mente e dall’adesione della nostra volontà.
Adesso, se vogliamo arrivare alla verità delle
cose, occorre un altro “salto di paradigma”.
Questo richiede un ultimo significativo sforzo.
14. Finalmente liberi
Onestà intellettuale
La conoscenza della verità è impossibile senza una
partecipazione personale, volontaria, che
implica un cambiamento in noi e nella nostra
condotta, di quelle cose che non sono in linea
con la prima. Questa si chiama onestà
intellettuale e sono ben pochi quelli che la
praticano. Il guaio è che non agisci secondo ciò
in cui credi finirai col credere soltanto quello che
riesci a fare: “Se io non riesco a vivere questa
virtù è perché non si può vivere”.
15. Finalmente liberi
Onestà intellettuale e pratica
Siamo nella parte più difficile del percorso perché
questa implica rinunce, a volte, isolamento e quindi
anche solitudine. Questo è il rovescio della medaglia
e non tutti sono capaci di sopportarlo, ma se si vuole
essere veramente liberi è assolutamente necessario
passare di qui mettendo in gioco tutta la propria
sincerità (a iniziare da se stessi), la propria lealtà, la
propria fortezza, insomma tutte le proprie virtù.
Tutto se stessi.
Tutto me stesso.
16. Finalmente liberi
La Verità
Ci troviamo nel Santuario della Coscienza. Solo noi
siamo autorizzati ad entrarvi e, se per qualche
motivo qualcun altro ci ha aperto il suo, siamo
obbligati a farlo in punta di piedi.
“Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”.
Questa la successione di tappe per arrivare alla
libertà vera. Lo dice Colui che afferma:
“Io sono la Via, la Verità, la Vita”
17. Finalmente liberi
La Verità
Prendere o lasciare. Lasciare? Quali remore vi sono a
cercare di capire, anche solo come possibilità, se la
verità è proprio qui? Era un pazzo a dirlo? Un
esaltato? E allora come mai la sua Chiesa è in piedi,
pur con tutti i suoi difetti, dopo più di venti secoli?
Quale istituzione umana ha retto tanto a lungo? “… e
le porte degli Inferi non prevarranno su di essa” ha
detto il suo Fondatore. Pensiamoci bene prima di
lasciare… e anche qui con calma, con ponderazione,
facciamo la nostra libera scelta.
18. Finalmente liberi
La Verità
Se, com’è probabile, in questo percorso ci siamo
resi conto che c’è qualcosa nella nostra
coscienza che ci ricorda che dobbiamo
rettificare, facciamolo! Siamo sempre in tempo,
finché siamo in vita. “Finché c’è vita c’è
speranza” si dice. Già, ma non rimandiamo a un
domani la decisione, che, sempre per onestà e
per coerenza, va presa adesso, subito.
19. Finalmente liberi
Guida pratica per ragionare con la propria testa
Questo e molto altro trovi in questo libro di 128 pagine, anche in formato e-book,
con il seguente indice:
Introduzione
Capitolo 1 - Come farsi un’idea obiettiva di un determinato argomento
Capitolo 2 - Come difendersi dalle idee preconcette e dai luoghi comuni
Capitolo 3 - Sulle spalle dei giganti
Capitolo 4 - Primum vivere deinde philosophari
Capitolo 5 - Amor vero, amor pezzotto (contraffatto)
Conclusione - Scapoli o ammogliati?
Appendice - Punteggio del test “Scapoli o ammogliati?”
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=1008520