“Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi”, rapporto elaborato da Fondazione Symbola e Unioncamere con la collaborazione e il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Marche e di Sida Group, l'unico rapporto che annualmente quantifica il peso della cultura e della creatività nell’economia nazionale.
Una sintesi chiara ed efficace del Piano di Sviluppo 2016-2019 realizzato dal Distretto Produttivo 'Puglia Creativa'.
Un documento che intende contribuire attivamente ad una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva del territorio pugliese.
Lo studio realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere in collaborazione con la regione Marche, dimostra che la cultura è uno dei motori primari della nostra economia
Al Sistema Produttivo Culturale e Creativo (industrie culturali, industrie creative, patrimonio storico artistico, performing arts e arti visive, produzioni creative-driven) si deve il 6% della ricchezza prodotta in Italia: 89,9 miliardi di euro. Dato in crescita dell’1,8% rispetto all’anno precedente.
Il grande evento del capoluogo lombardo sta scaldando i motori e, seppure in ritardo, le opportunità si stanno rivelando evidenti. Il mondo della comunicazione ne prende atto ma non ha elaborato, sinora, una forte risposta strategica.
Il Comune di Napoli parteciperà, dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, all'Expo di Milano. L'evento coinvolgerà oltre 130 paesi di tutto il mondo sui temi dell'alimentazione e della sua sostenibilità.
Situata nel sud est del continente Europeo e nel sud ovest della pennisola dei Balcani, l’Albania vanta una posizione strategica di vicinanza ai mercati dell’Unione e dell’area balcanica che la rende attrattiva dal punto di vista economico-commerciale. I porti di Durazzo e Valona sono porti rilevanti nei Balcani e rappresentano punti d’accesso per il Corridoio VIII.
Poiché l'Albania è ancora un paese non interessato dalla globalizzazione, offre prezzi relativamente bassi nel mercato rispetto ad altri paesi della regione, diventando in questo modo il centro di interesse di molti investitori stranieri.
Creative in Puglia analizza l’economia della cultura nelle sue componenti: pubblica, privata e profit. Attraverso focalizzazioni provinciali e settoriali, approfondimenti sul sistema imprenditoriale per classi di fatturato e forma giuridica, analisi sui consumi culturali e creativi e impatto della cultura e della creatività sul turismo Creative In Puglia restituisce una panoramica complessiva delle dinamiche in atto nella regione.
IO SONO CULTURA. L'Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi - RAP...Giancarlo Sciascia
Symbola è un movimento culturale che mette in rete tutto il Paese, personalità del mondo economico e imprenditoriale, della cittadinanza attiva, delle realtà territoriali ed istituzionali, del mondo della cultura e delle rappresentanze. Nasce nel 2004 con un proprio manifesto, Soft economy, in cui vengono tracciati i contorni di un modello di sviluppo fondato sulla qualità: un’economia in grado di tenere insieme tradizione, territorio, innovazione e creatività. Dal 2012 realizza un rapporto annuale dedicato alle industrie creative e culturali, per restituire le dimensioni e il peso del settore nell’economia italiana e per descrivere i metabolismi in atto nei diversi segmenti che compongono l’universo della produzione culturale italiana.
“Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi”, rapporto elaborato da Fondazione Symbola e Unioncamere con la collaborazione e il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Marche e di Sida Group, l'unico rapporto che annualmente quantifica il peso della cultura e della creatività nell’economia nazionale.
Una sintesi chiara ed efficace del Piano di Sviluppo 2016-2019 realizzato dal Distretto Produttivo 'Puglia Creativa'.
Un documento che intende contribuire attivamente ad una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva del territorio pugliese.
Lo studio realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere in collaborazione con la regione Marche, dimostra che la cultura è uno dei motori primari della nostra economia
Al Sistema Produttivo Culturale e Creativo (industrie culturali, industrie creative, patrimonio storico artistico, performing arts e arti visive, produzioni creative-driven) si deve il 6% della ricchezza prodotta in Italia: 89,9 miliardi di euro. Dato in crescita dell’1,8% rispetto all’anno precedente.
Il grande evento del capoluogo lombardo sta scaldando i motori e, seppure in ritardo, le opportunità si stanno rivelando evidenti. Il mondo della comunicazione ne prende atto ma non ha elaborato, sinora, una forte risposta strategica.
Il Comune di Napoli parteciperà, dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, all'Expo di Milano. L'evento coinvolgerà oltre 130 paesi di tutto il mondo sui temi dell'alimentazione e della sua sostenibilità.
Situata nel sud est del continente Europeo e nel sud ovest della pennisola dei Balcani, l’Albania vanta una posizione strategica di vicinanza ai mercati dell’Unione e dell’area balcanica che la rende attrattiva dal punto di vista economico-commerciale. I porti di Durazzo e Valona sono porti rilevanti nei Balcani e rappresentano punti d’accesso per il Corridoio VIII.
Poiché l'Albania è ancora un paese non interessato dalla globalizzazione, offre prezzi relativamente bassi nel mercato rispetto ad altri paesi della regione, diventando in questo modo il centro di interesse di molti investitori stranieri.
Creative in Puglia analizza l’economia della cultura nelle sue componenti: pubblica, privata e profit. Attraverso focalizzazioni provinciali e settoriali, approfondimenti sul sistema imprenditoriale per classi di fatturato e forma giuridica, analisi sui consumi culturali e creativi e impatto della cultura e della creatività sul turismo Creative In Puglia restituisce una panoramica complessiva delle dinamiche in atto nella regione.
IO SONO CULTURA. L'Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi - RAP...Giancarlo Sciascia
Symbola è un movimento culturale che mette in rete tutto il Paese, personalità del mondo economico e imprenditoriale, della cittadinanza attiva, delle realtà territoriali ed istituzionali, del mondo della cultura e delle rappresentanze. Nasce nel 2004 con un proprio manifesto, Soft economy, in cui vengono tracciati i contorni di un modello di sviluppo fondato sulla qualità: un’economia in grado di tenere insieme tradizione, territorio, innovazione e creatività. Dal 2012 realizza un rapporto annuale dedicato alle industrie creative e culturali, per restituire le dimensioni e il peso del settore nell’economia italiana e per descrivere i metabolismi in atto nei diversi segmenti che compongono l’universo della produzione culturale italiana.
Similar to Festival della Soft Economy - Presentazione IO SONO CULTURA (Macerata, 5 luglio) (20)
Creative in Puglia, realizzata dalla Fondazione Symbola insieme al Distretto Produttivo Puglia Creativa, è un'analisi del sistema produttivo culturale e creativo pugliese, che illustra il valore aggiunto apportato al territorio, la struttura imprenditoriale, gli effetti sull'occupazione e le specializzazioni.
Raccolta di articoli apparsi sulle principali testate giornalistiche e dedicati alla sesta ricerca GreenItaly di Symbola e Unioncamere rivolta alla green economy italiana
3. Il Sistema Produttivo Culturale e Creativo
Il Core Cultura:
Industrie creative
Industrie culturali
Patrimonio storico-artistico
Performing arts e arti visive
3
CORE
CULTURA
CREATIVE
DRIVEN
10. Le imprese
Nel core cultura:
• imprese giovanili 24.465, 8,5% del totale
• imprese femminili 52.701, 18,3% del totale
• Imprese straniere 10.715, 3,7% del totale
Totale imprese 412.521
core cultura + creative driven
10
11. Il lavoro
Distribuzione degli occupati nel Sistema Produttivo Culturale e Creativo e nel
resto dell’economia per classi di età
Anno 2015 (valori percentuali)
11
12. Cultura e turismo
In alcuni territori questo contributo arriva a
oltre il 50% (Marche e Friuli Venezia Giulia).
Con riferimento al turismo, il Sistema
Produttivo Culturale e Creativo attiva 29,1
miliardi di euro di spesa, pari al 37,5%
della spesa turistica complessiva (nel
2011 era il 33,6%).
12
13. Il rapporto è scaricabile
www.unioncamere.gov.it
www.symbola.net