Il Metodo Fionda in Italia è un progetto indipendente interamente creato e sviluppato dalla collaborazione tra l’autore del libro Gabor George Burt e Luca Leonardini, esperto di creatività e innovazione.
Il libro presenta un metodo piacevole che invita a riattivare la creatività infantile, per stimolare il successo nel business come nella vita privata.
L’autore, esperto internazionale di Blue Ocean Strategy, dimostra come espnadere i limiti dell’immaginazione sfidando il pensiero convenzionale.
Una guida attuale, stimolante e gradevole che collega l’intraprendenza e l’invenzione di strategie innovative.
Imprenditori, dirigenti d’azienda, manager della “res-publica” e del privato, liberi professionisti, artisti, docenti, scienziati, sportivi, studenti, ricercatori, operatori sociali, funzionari pubblici, tutti svolgono un’attività accettando limiti e assunti preesistenti.
Spesso una tale accettazione del pensiero convenzionale si traduce in un regalo alla concorrenza o in un’occasione sprecata per affermare la propria rilevanza per il target di riferimento: clienti, utenti, studenti, pazienti, cittadini, …
Cosa sarebbe se invece modificassimo le regole del gioco in nostro favore anziché accettarle?
Sfidando il pensiero convenzionale e definendo nuove regole, ecco come David sconfisse Golia: con la fionda.
Scoprimpresa è un’indagine di mercato che è stata condotta, tra aprile e luglio 2008, su un campione di 110 Piccole e Medie Imprese della Provincia della Spezia, al fine di produrre una fotografia dell’attuale struttura organizzativa delle imprese locali, in termini di gestione dei vari processi aziendali, da quelli finanziari, commerciali e di marketing a quelli relativi alle risorse umane impiegate.
Il campione di indagine, estratto dagli elenchi ufficiali della Camera di Commercio della Spezia tra le società di persone e di capitali attive al 31.12.2006, ha coinvolto i settori della manifattura, dei servizi, ad esclusione delle attività di intermediazione immobiliare, e del commercio all’ingrosso, ampiamente rappresentativi del tessuto imprenditoriale locale.
Il progetto, ideato e promosso da Axential Consulting sas, società spezzina di consulenza e formazione aziendale nelle aree organizzazione, marketing e comunicazione, è stato realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio della Spezia, la Cassa di Risparmio della Spezia e con il patrocinio del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria La Spezia.
L’idea infatti, nata in seno ad una realtà locale specializzata nelle tematiche oggetto dell’indagine, ha subito incontrato l’interesse della Camera di Commercio, che svolge numerosi studi per conoscere sempre più approfonditamente il tessuto imprenditoriale della Provincia, e della Cassa di Risparmio della Spezia che, come banca del territorio, rappresenta una vastissima clientela costituita in gran parte dalla piccola e media impresa locale, per la quale intende creare servizi e strumenti sempre più mirati.
Anche il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria La Spezia ha accolto l’iniziativa come un buon strumento di monitoraggio dello stato delle realtà imprenditoriali e di stimolo a migliorarsi laddove si evidenziano margini di crescita.
Lo scopo dell’iniziativa infatti non si è esaurito in una raccolta di dati statistici, ma ha inteso essere, per le imprese che hanno partecipato, un importante momento di riflessione e di auto-analisi. Questa volontà, bene espressa nello slogan: “Scoprimpresa: le imprese spezzine allo specchio”, è stata attuata intervistando personalmente i referenti aziendali che si sono dedicati alla compilazione del questionario.
I trenta minuti, stimati come il tempo medio necessario per la compilazione del questionario, non sono quasi mai stati rispettati e le figure preposte alla compilazione hanno normalmente dedicato un tempo superiore per commentare ed analizzare domande poste e risposte fornite.
I dati raccolti, analizzati e presentati in questa pubblicazione in modo aggregato, hanno permesso di fornire, alle aziende che lo hanno richiesto, un feedback personalizzato con il posizionamento della propria organizzazione rispetto all’eccellenza, cui tende il modello preso a riferimento per l’indagine.
La presentazione dei feedback ha rappresentato un u
Zero budget marketing. Quando le idee contano più del portafogliSimone Moriconi
Laboratorio interculturale, DISCUII. Università degli Studi di Urbino.
La parola “marketing”, spesso associata a budget milionari e astronomiche campagne pubblicitarie, è per quasi tutte le imprese del mondo, sinonimo di “scegliere”. Il marketing può essere definito come l’arte, o la capacità, di investire nel modo migliore risorse scarse per raggiungere risultati ottimali.
In questo laboratorio si è aiutato a comprendere, in qualità di marketer e comunicatori, come gestire la necessità di un’impresa di contenere i costi senza rinunciare ad obiettivi ambiziosi e si analizzeranno alcuni casi internazionali di marketing a budget (quasi) zero.
I partecipanti sono stati chiamati a sfidarsi ad una gara di idee, dove la creatività e l’astuzia contavano molto più dei soldi a disposizione!
Imprenditori, dirigenti d’azienda, manager della “res-publica” e del privato, liberi professionisti, artisti, docenti, scienziati, sportivi, studenti, ricercatori, operatori sociali, funzionari pubblici, tutti svolgono un’attività accettando limiti e assunti preesistenti.
Spesso una tale accettazione del pensiero convenzionale si traduce in un regalo alla concorrenza o in un’occasione sprecata per affermare la propria rilevanza per il target di riferimento: clienti, utenti, studenti, pazienti, cittadini, …
Cosa sarebbe se invece modificassimo le regole del gioco in nostro favore anziché accettarle?
Sfidando il pensiero convenzionale e definendo nuove regole, ecco come David sconfisse Golia: con la fionda.
Scoprimpresa è un’indagine di mercato che è stata condotta, tra aprile e luglio 2008, su un campione di 110 Piccole e Medie Imprese della Provincia della Spezia, al fine di produrre una fotografia dell’attuale struttura organizzativa delle imprese locali, in termini di gestione dei vari processi aziendali, da quelli finanziari, commerciali e di marketing a quelli relativi alle risorse umane impiegate.
Il campione di indagine, estratto dagli elenchi ufficiali della Camera di Commercio della Spezia tra le società di persone e di capitali attive al 31.12.2006, ha coinvolto i settori della manifattura, dei servizi, ad esclusione delle attività di intermediazione immobiliare, e del commercio all’ingrosso, ampiamente rappresentativi del tessuto imprenditoriale locale.
Il progetto, ideato e promosso da Axential Consulting sas, società spezzina di consulenza e formazione aziendale nelle aree organizzazione, marketing e comunicazione, è stato realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio della Spezia, la Cassa di Risparmio della Spezia e con il patrocinio del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria La Spezia.
L’idea infatti, nata in seno ad una realtà locale specializzata nelle tematiche oggetto dell’indagine, ha subito incontrato l’interesse della Camera di Commercio, che svolge numerosi studi per conoscere sempre più approfonditamente il tessuto imprenditoriale della Provincia, e della Cassa di Risparmio della Spezia che, come banca del territorio, rappresenta una vastissima clientela costituita in gran parte dalla piccola e media impresa locale, per la quale intende creare servizi e strumenti sempre più mirati.
Anche il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria La Spezia ha accolto l’iniziativa come un buon strumento di monitoraggio dello stato delle realtà imprenditoriali e di stimolo a migliorarsi laddove si evidenziano margini di crescita.
Lo scopo dell’iniziativa infatti non si è esaurito in una raccolta di dati statistici, ma ha inteso essere, per le imprese che hanno partecipato, un importante momento di riflessione e di auto-analisi. Questa volontà, bene espressa nello slogan: “Scoprimpresa: le imprese spezzine allo specchio”, è stata attuata intervistando personalmente i referenti aziendali che si sono dedicati alla compilazione del questionario.
I trenta minuti, stimati come il tempo medio necessario per la compilazione del questionario, non sono quasi mai stati rispettati e le figure preposte alla compilazione hanno normalmente dedicato un tempo superiore per commentare ed analizzare domande poste e risposte fornite.
I dati raccolti, analizzati e presentati in questa pubblicazione in modo aggregato, hanno permesso di fornire, alle aziende che lo hanno richiesto, un feedback personalizzato con il posizionamento della propria organizzazione rispetto all’eccellenza, cui tende il modello preso a riferimento per l’indagine.
La presentazione dei feedback ha rappresentato un u
Zero budget marketing. Quando le idee contano più del portafogliSimone Moriconi
Laboratorio interculturale, DISCUII. Università degli Studi di Urbino.
La parola “marketing”, spesso associata a budget milionari e astronomiche campagne pubblicitarie, è per quasi tutte le imprese del mondo, sinonimo di “scegliere”. Il marketing può essere definito come l’arte, o la capacità, di investire nel modo migliore risorse scarse per raggiungere risultati ottimali.
In questo laboratorio si è aiutato a comprendere, in qualità di marketer e comunicatori, come gestire la necessità di un’impresa di contenere i costi senza rinunciare ad obiettivi ambiziosi e si analizzeranno alcuni casi internazionali di marketing a budget (quasi) zero.
I partecipanti sono stati chiamati a sfidarsi ad una gara di idee, dove la creatività e l’astuzia contavano molto più dei soldi a disposizione!
Oggi il marketing e la comunicazione vengono gestiti in contesti e settori molto differenti tra loro e sempre più all’interno di progetti internazionali, per persone dalle culture e dalle abitudini più diverse.
Ma non sempre è semplice affrontare il tema della comunicazione in un paese differente dal proprio, o per un pubblico nettamente diverso da quello originario del contesto azienda.
Ecco come gestire la comunicazione tra culture differenti.
Il vantaggio di essere unico - L'effetto SuperstarLorenzo Paoli
Essere unico in un mondo con tanta offerta non è solo un'opzione: è una necessità.
Non avere paura di scegliere una nicchia e diventare il migliore - i vantaggi sono enormi, come spiega l'economista Rosen nel suo studio "Effetto Superstar".
Export Manager: una storia di lavoro, talento e passione Intervista ad Anton...Free Your Talent
Intervista ad Antonio Fontana, Ex Export Area Manager per La Doria S.p.A. a cura di Isabella Corsini, Myglange Ngnassi, Noemi Pezzotti, studentesse del Master in Retail and Sales Management ISTUD “Retail Your Talent” 2016-2017
PMexpo17 - The Lean Start up - Giordano FerrariPMexpo
PMexpo 2017 - 27 ottobre 2017
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The lean Start up
Giordano Ferrari
https://www.pmexpo.it/2017/programma/021tk
Un catalogo per ispirarsi e per creare un impatto nei team e nella società. Diversità è posare lo sguardo altrove, andare oltre l’apparenza o la proiezione del normale e del non conforme.
La mia presentazione del 15 novembre 2014 a Bolzano per BdiBlogger e il materiale di stimolo per il workshop con aziende e blogger che ha concluso la giornata.
Internazionalizzazione delle aziende e dei professionistiOwner
Attraverso questo articolo io e la mia partner professionale Elsa Karin Pieper abbiamo voluto esprimere alcune riflessioni sul mondo dell'interculturalità nelle organizzazioni e nel business, nonchè tracciare un possibile percorso dedicato ai professionisti che desiderano affrontare questa stimolante sfida con successo. Buona lettura! Daniela Cottone&Elsa Karin Piepee
Invito CIYO Un Appuntamento con Me Stessa Calabriafranzini
CIYO (Coming Into Your Own), tradotto in italiano con “Ho un Appuntamento con Me Stessa” è un programma di sviluppo personale specifico per le donne che desiderano porsi delle domande, rinnovarsi e approfondire le loro capacità femminili di dialogo e di leadership.
Aiutiamo le donne a ritrovare se stesse e a condurre una vita che tenga conto degli aspetti femminili della loro identità ma anche del mondo esterno.
Il nostro approccio tiene in conto l’individuo nella sua totalità – le dimensioni fisiche, intellettuali, emozionali e spirituali di ogni donna – per incoraggiare una profonda introspezione. Il coaching individuale prima e dopo il programma permette di iniziare e di centrare e focalizzare il lavoro su ogni singola donna. Il lavoro in gruppo durante il programma intensifica la trasformazione per mezzo della condivisione.
Questo lavoro, una donna alla volta, un gruppo alla volta, contribuisce a creare delle relazioni più ricche e più fertili, nel mondo del lavoro come nel mondo in senso largo, e permette alle partecipanti di fare fronte alle tensioni profonde del nostro tempo. Affinchè questo programma possa essere pienamente vissuto è necessario essere disposte a ritrovarsi di fronte a se stesse e guardarsi nella verità.
Da 20 anni numerose organizzazioni hanno inviato delle partecipanti al CIYO: EdF, Hewlett-Packard, Nokia, Banca Mondiale, United Way, Shell, Boeing, Anglo American, BT, CEMEX, BP, Guide e Scouts e la Polizia Metropolitana di Londra.
Numerose donne hanno anche deciso di partecipare privatamente.
Un programma in italiano si terrà dal 23 al 26 maggio 2103 in Italia, sulla costa calabra vicino a Tropea. Il posto è immerso nella natura, in un’azienda agricola di 6 ha con una vista spettacolare sul mare e per un prezzo abbordabile che permetta alle partecipanti di ogni ambiente sociale di ritrovarsi e di limitare i costi per tutti.
Sappiamo per esperienza che le donne fanno fatica ad investire nel proprio sviluppo, in tempo e in soldi. Se incoraggiamo gli altri a svilupparsi, facciamo fatica a farlo noi stesse, in prima persona. Invitiamo ogni donna che legge quest’invito a immaginare quale sarebbe la sua reazione se un’amica le domandasse se dovesse andarci. Se incoraggiate la vostra amica ad andarci, allora dovreste senza dubbio pensarci anche voi stesse …
Per tutte le informazioni:
Elena Franzini
franzini@elenafranzini.com
Oggi il marketing e la comunicazione vengono gestiti in contesti e settori molto differenti tra loro e sempre più all’interno di progetti internazionali, per persone dalle culture e dalle abitudini più diverse.
Ma non sempre è semplice affrontare il tema della comunicazione in un paese differente dal proprio, o per un pubblico nettamente diverso da quello originario del contesto azienda.
Ecco come gestire la comunicazione tra culture differenti.
Il vantaggio di essere unico - L'effetto SuperstarLorenzo Paoli
Essere unico in un mondo con tanta offerta non è solo un'opzione: è una necessità.
Non avere paura di scegliere una nicchia e diventare il migliore - i vantaggi sono enormi, come spiega l'economista Rosen nel suo studio "Effetto Superstar".
Export Manager: una storia di lavoro, talento e passione Intervista ad Anton...Free Your Talent
Intervista ad Antonio Fontana, Ex Export Area Manager per La Doria S.p.A. a cura di Isabella Corsini, Myglange Ngnassi, Noemi Pezzotti, studentesse del Master in Retail and Sales Management ISTUD “Retail Your Talent” 2016-2017
PMexpo17 - The Lean Start up - Giordano FerrariPMexpo
PMexpo 2017 - 27 ottobre 2017
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The lean Start up
Giordano Ferrari
https://www.pmexpo.it/2017/programma/021tk
Un catalogo per ispirarsi e per creare un impatto nei team e nella società. Diversità è posare lo sguardo altrove, andare oltre l’apparenza o la proiezione del normale e del non conforme.
La mia presentazione del 15 novembre 2014 a Bolzano per BdiBlogger e il materiale di stimolo per il workshop con aziende e blogger che ha concluso la giornata.
Internazionalizzazione delle aziende e dei professionistiOwner
Attraverso questo articolo io e la mia partner professionale Elsa Karin Pieper abbiamo voluto esprimere alcune riflessioni sul mondo dell'interculturalità nelle organizzazioni e nel business, nonchè tracciare un possibile percorso dedicato ai professionisti che desiderano affrontare questa stimolante sfida con successo. Buona lettura! Daniela Cottone&Elsa Karin Piepee
Invito CIYO Un Appuntamento con Me Stessa Calabriafranzini
CIYO (Coming Into Your Own), tradotto in italiano con “Ho un Appuntamento con Me Stessa” è un programma di sviluppo personale specifico per le donne che desiderano porsi delle domande, rinnovarsi e approfondire le loro capacità femminili di dialogo e di leadership.
Aiutiamo le donne a ritrovare se stesse e a condurre una vita che tenga conto degli aspetti femminili della loro identità ma anche del mondo esterno.
Il nostro approccio tiene in conto l’individuo nella sua totalità – le dimensioni fisiche, intellettuali, emozionali e spirituali di ogni donna – per incoraggiare una profonda introspezione. Il coaching individuale prima e dopo il programma permette di iniziare e di centrare e focalizzare il lavoro su ogni singola donna. Il lavoro in gruppo durante il programma intensifica la trasformazione per mezzo della condivisione.
Questo lavoro, una donna alla volta, un gruppo alla volta, contribuisce a creare delle relazioni più ricche e più fertili, nel mondo del lavoro come nel mondo in senso largo, e permette alle partecipanti di fare fronte alle tensioni profonde del nostro tempo. Affinchè questo programma possa essere pienamente vissuto è necessario essere disposte a ritrovarsi di fronte a se stesse e guardarsi nella verità.
Da 20 anni numerose organizzazioni hanno inviato delle partecipanti al CIYO: EdF, Hewlett-Packard, Nokia, Banca Mondiale, United Way, Shell, Boeing, Anglo American, BT, CEMEX, BP, Guide e Scouts e la Polizia Metropolitana di Londra.
Numerose donne hanno anche deciso di partecipare privatamente.
Un programma in italiano si terrà dal 23 al 26 maggio 2103 in Italia, sulla costa calabra vicino a Tropea. Il posto è immerso nella natura, in un’azienda agricola di 6 ha con una vista spettacolare sul mare e per un prezzo abbordabile che permetta alle partecipanti di ogni ambiente sociale di ritrovarsi e di limitare i costi per tutti.
Sappiamo per esperienza che le donne fanno fatica ad investire nel proprio sviluppo, in tempo e in soldi. Se incoraggiamo gli altri a svilupparsi, facciamo fatica a farlo noi stesse, in prima persona. Invitiamo ogni donna che legge quest’invito a immaginare quale sarebbe la sua reazione se un’amica le domandasse se dovesse andarci. Se incoraggiate la vostra amica ad andarci, allora dovreste senza dubbio pensarci anche voi stesse …
Per tutte le informazioni:
Elena Franzini
franzini@elenafranzini.com
1. Il Metodo Fionda in Italia
è un progetto indipen-
dente interamente creato
e sviluppato dalla
collaborazione tra
l’autore del libro
Gabor George Burt
e Luca Leonardini,
esperto di creatività e di
innovazione.
Il Metodo Fionda sostiene
Dynamo Camp. Parte
del ricavato di ciascuna
copia digitale sarà
devoluta al Dynamo Camp
per il sostegno di bambini
affetti da patologie gravi
e croniche, principal-
mente oncoematologiche,
neurologiche e diabete.
IL METODO FIONDA
Testimonial del Metodo Fionda in Italia
“La creatività è un
gioco da bambini,
che diventa partico-
larmente pregno di
conseguenze serie da adulti.
Viviamo in un momento strano.
Dove la strategia più rischiosa è non
rischiare. Ritrovare un senso ed un
modo di generare soluzioni fuori dal
solito perimetro lineare è un dovere
più che una scelta. Sarebbe bello
ritornasse ad essere un piacere.
Come tirare con la fionda.”
SEBASTIANO ZANOLLI, scrittore
e speaker motivazionale
“Il Metodo Fionda
ci aiuta a guardare
dentro di noi, a
riscoprire la capacità
di immaginare e di inventare che si
perde crescendo, per applicarla al
business e costruire così un nuovo
rapporto con il mondo esterno.”
CARLA CICO, senior advisor
“La tesi del Metodo
Fionda ci ricorda
che è sempre possi-
bile riattivare la cre-
atività infantile: sia nel senso di chi
formula una proposta che in quello
del destinatario che la utilizza per
migliorare il suo percorso evolutivo.
Ci invita a non smettere di creare, a
restare piccoli, creativi e felici.”
GIULIANO SPAZZALI, avvocato
penalista
“Per essere un
buon avventuriero
che trova sempre la
strada per tornare
a casa occorrono le qualità di un
innovatore. Nella mia “carriera” mi
sono trovato spesso in un vicolo
cieco e quello che mi ha sempre
salvato è stato domandarmi “cosa
sarebbe se…?” Il Metodo Fionda
è il punto di partenza di un viaggio
arricchente: vi invito a incamminarvi
per mettere in pratica i consigli di
questo libro.
ALEX BELLINI, avventuriero
“Mi ritrovo in pieno
nel messaggio del
Metodo Fionda per-
ché ci ricorda che
la capacità di innovare, di cogliere
nuove opportunità e di sapersi tra-
sformare è una caratteristica fon-
damentale nel business come nella
vita.”
MASSIMO TAMMARO,
ex-Comandante Frecce Tricolori -
Executive Consultant Ferrari
“Il Metodo Fionda è
molto più di un libro
di business mana-
gement: è un ambi-
zioso progetto culturale che stimola
e valorizza la creatività.”
LUIGI GOGLIO, inventore e
imprenditore
il metodo fiondaRe-Inventate Il vostRo BusIness, Re-Inventate la vostRa vIta
Gabor George Burt
“Generare soluzioni fuori dal solito perimetro lineare è un dovere più che una scelta.”
Sebastiano Zanolli
“Il Metodo Fionda è un invito a continuare a creare, a restare piccoli, felici e creativi.”
Giuliano Spazzali
www.ilmetodofionda.com