Presentazione di Paolo Rizzi nell'ambito del seminario sulle "Buone pratiche amministrative" organizzato dal Coordinamento Provinciale per la Pace di Novara il 6 maggio 2006
Presentazione di Paolo Rizzi nell'ambito del seminario sulle "Buone pratiche amministrative" organizzato dal Coordinamento Provinciale per la Pace di Novara il 6 maggio 2006
''The global virtual water network'' is a FIRB project funded by MIUR which aims at studying the main characteristics and implications of the virtual water flows associated to the international trade of food.
The project has the following main goals:
understanding the global dynamics of virtual water flows;
investigating the international water (and food) trade network;
evaluating impacts and feedbacks for food security;
assessing the vulnerability of the system to crises.
We aim at investigating the complex relationships between climatic, agronomic and socio-economic factors and how they shape the evolution of the worldwide trade of virtual water.
Alternative sostenibili al consumo di acque minerali confezionate in bottigli...Elena Tasca
Breve tesina preparata per l'esame di geologia ambientale. Il testo si occupa di analizzare queli sono le caratteristiche delle acque potabili erogate dagli acquedotti rispetto a quelle delle acque minerali e in particolare si concentra sul diverso impatto ambientale che il consumo delle une rispetto alle altre comporta. Si è anche preso in considerazione l''LCA di un nuovo biopolimero (PLA)per la produzione di bottiglie per la commercializzazione delle acque minerali.
Il rapporto WWF “L’impronta idrica dell’Italia”, realizzato da Marta Antonelli e Francesca Greco del King’s College London, si inserisce all’interno della roadmap WWF di avvicinamento ad EXPO Milano 2015, che vedrà l’associazione impegnata - in qualità di “Civil Society Participant”- in una serie di iniziative per portare il tema dell’alimentazione sostenibile all’attenzione di istituzioni, imprese e cittadini coinvolti nell’evento, nell’ambito del programma WWF One planet food. Il report distingue due componenti: l’impronta idrica della produzione e quella del consumo. http://bit.ly/1fOGdyr
Si parla sempre di piu' della gestione dell'acqua sia in Italia che all’estero.
Questa presentazione cerchera’ di rispondere a numerose domande tra cui:
-Fino a che punto l’acqua e’ una risorsa finita?
-E’ vero che l’acqua e’ all’origine di conflitti tra stati e tensioni sociali?
-..E soprattutto in cosa consiste il dibattito sulla privatizzazione dell’acqua in Italia?
Questo è solamente uno dei primi POWERPOINT che pubblicherò quì! Per altri bellissimi Powerpoint vi invito a seguirvi sulla mia pagina Instangram SchoolP.
Presentazione@Obesity week, Parma, 2012.
Scarsità idrica e uso sostenibile dell'acqua: come possiamo contribuire in maniera positiva attraverso la nostra alimentazione?
''The global virtual water network'' is a FIRB project funded by MIUR which aims at studying the main characteristics and implications of the virtual water flows associated to the international trade of food.
The project has the following main goals:
understanding the global dynamics of virtual water flows;
investigating the international water (and food) trade network;
evaluating impacts and feedbacks for food security;
assessing the vulnerability of the system to crises.
We aim at investigating the complex relationships between climatic, agronomic and socio-economic factors and how they shape the evolution of the worldwide trade of virtual water.
Alternative sostenibili al consumo di acque minerali confezionate in bottigli...Elena Tasca
Breve tesina preparata per l'esame di geologia ambientale. Il testo si occupa di analizzare queli sono le caratteristiche delle acque potabili erogate dagli acquedotti rispetto a quelle delle acque minerali e in particolare si concentra sul diverso impatto ambientale che il consumo delle une rispetto alle altre comporta. Si è anche preso in considerazione l''LCA di un nuovo biopolimero (PLA)per la produzione di bottiglie per la commercializzazione delle acque minerali.
Il rapporto WWF “L’impronta idrica dell’Italia”, realizzato da Marta Antonelli e Francesca Greco del King’s College London, si inserisce all’interno della roadmap WWF di avvicinamento ad EXPO Milano 2015, che vedrà l’associazione impegnata - in qualità di “Civil Society Participant”- in una serie di iniziative per portare il tema dell’alimentazione sostenibile all’attenzione di istituzioni, imprese e cittadini coinvolti nell’evento, nell’ambito del programma WWF One planet food. Il report distingue due componenti: l’impronta idrica della produzione e quella del consumo. http://bit.ly/1fOGdyr
Si parla sempre di piu' della gestione dell'acqua sia in Italia che all’estero.
Questa presentazione cerchera’ di rispondere a numerose domande tra cui:
-Fino a che punto l’acqua e’ una risorsa finita?
-E’ vero che l’acqua e’ all’origine di conflitti tra stati e tensioni sociali?
-..E soprattutto in cosa consiste il dibattito sulla privatizzazione dell’acqua in Italia?
Questo è solamente uno dei primi POWERPOINT che pubblicherò quì! Per altri bellissimi Powerpoint vi invito a seguirvi sulla mia pagina Instangram SchoolP.
Presentazione@Obesity week, Parma, 2012.
Scarsità idrica e uso sostenibile dell'acqua: come possiamo contribuire in maniera positiva attraverso la nostra alimentazione?
2. Oggi sul pianeta la disponibilità di acqua è la stessa di
quando la popolazione era solo il 3% di quella attuale
CONSUMO D’ACQUA
PRO CAPITE AL GIORNO
PERIODO LITRI CONSUMATI
Era pre-cristiana 12
Era greco-romana 20
Secolo XIX 60
Età contemporanea 800
2'A RM 28/05/2018
6. ACQUA CONSUMATA NELLA PRODUZIONE DI ALCUNE
MERCI
MERCI LITRI CONSUMATI
1 tonnellata di carta 1.000.000
1 tonnellata di gomma
sintetica
2.750.000
1 tonnellata di cereali 450.000
1 tonnellata di carne di
manzo
31.500.000
1 barile di birra 1.800
Una doccia di 3 minuti 50
Un bagno in vasca 100
1 lavaggio di stoviglie 6
TOTALE CONSUMO
DOMESTICO PRO CAPITE
AL GIORNO
129
La tabella evidenzia l’aumentato consumo
e uso dell’acqua ai nostri giorni
2'A RM 28/05/2018
7. BILANCIO ACQUA TOTALE / ACQUA POTABILE
Information Trinkwasser, Svizzera
2'A RM 28/05/2018
9. Disponibilità di acqua a persona
La disponibilità di acqua per ogni persona varia da un
paese all’altro ad esempio:
• negli USA sono 425 litri (di cui il 50% è
utilizzato per innaffiare il giardino di casa)
• in Italia 237 litri
• in Francia 150 litri
• in Uganda e Madagascar 10 litri
Nel secolo scorso l’umanità utilizzava circa 600 km3 di
acqua, oggi ne utilizza 6000. Questo aumento è dovuto
all’aumento della popolazione.
2'A RM 28/05/2018
10. I numeri dell’acqua in Italia
• Disponibilità teorica p.c. 2700 mc/anno
• Disponibilità reale p.c. 950 mc/anno
• Consumo medio p.c. 213 l/die
• Perdite medie di rete 30% (22-73%)
Fonte: WWF, 2003
2'A RM 28/05/2018
11. La questione acqua in Italia
Disponibilità per area:
Nord 65%
Centro 15%
Sud 12%
Isole 8%
Nord
Centro
Sud
Isole
Consumi per settore:
Agricoltura 65%
Industria/energia 25%
Usi civili 15%
Fonte: WWF, 2003
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
Agricoltura Industria/
energia
Usi civili
2'A RM 28/05/2018
13. Acqua e dintorni
• quanta acqua consumiamo
al giorno ?
• in che modo?
• ci rendiamo conto del valore
che ha ?
2'A RM 28/05/2018
14. Ma quanta acqua consumiamo?!
• Lavarsi le mani
• Lavarsi i denti
• Fare la doccia
• Farsi il bagno
• Lavare i piatti a mano
• Lavastoviglie
• Lavatrice
• Perdita di un rubinetto
• Lavare l’auto
• Cucinare
• Scarico del WC
1,4 litri
Dai 2 ai 30 litri (H2O corrente)
Dai 35 ai 90 litri
Dai 120 ai 160 litri
20 litri
40 litri
Dagli 80 ai 120 litri
5 litri al giorno
800 litri
6 litri al giorno
Dai 5 ai 20 litri
2'A RM 28/05/2018
15. Quanta ne consumiamo?
• mediamente, ogni Italiano consuma ogni
giorno 213 litri di acqua (di cui solo 3 per
bere)...
...cioè quanto un Africano delle zone
desertiche in 6 mesi.
2'A RM 28/05/2018
16. Quanta acqua sprechiamo?
• 80 litri al giorno a persona negli scarichi
dello sciacquone
• 5000 litri l’anno con un rubinetto che perde
una goccia al secondo
• 2500 litri l’anno a persona lavandosi i denti
con il rubinetto aperto
2'A RM 28/05/2018
17. IL NOSTRO SISTEMA IDRICO FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI: PIU’ DI UN TERZO (IL
39%) DELL’ACQUA CHE SCORRE NELLE CONDUTTURE SI PERDE PER STRADA
REGIONI SPRECONE PERCENTUALI DI SPRECO
Abruzzo 57%
Calabria 56%
Puglia 56%
Lazio 46%
Sicilia 42%
Toscana 41%
Umbria 35%
Campania 33%
Marche 28%
Piemonte 27%
Veneto 26%
Basilicata 23%
Emilia Romagna 20%
2'A RM 28/05/2018
18. AGENTI INQUINANTI
EFFETTI DANNOSI SULLA
SALUTE UMANA
Batteri – virus – protozoi - elminti
Numerose malattie infettive e parassitarie a
prevalente ciclo di diffusione oro-fecale
Metalli
Effetti tossici e/o cancerogeni (piombo,
mercurio, cadmio, arsenico, cromo, zinco,
antimonio, nichel, selenio, cobalto, berillio)
Nitrati Metaemoglobinemia
Solventi organici alogenati Effetti tossici e/o cancerogeni
Fluoruri
Lesioni dentarie per eccesso e/o per
difetto
Iodio Gozzo
Pesticidi Effetti tossici e/o cancerogeni
Petrolio e fenoli Effetti tossici
Sostanze radioattive Azione cancerogena e danni genetici
Amianto Azione cancerogena
N.B. Gli elementi inquinanti una volta giunti nelle falde acquifere vi permangono per 1400 anni circa
2'A RM 28/05/2018
19. Quanto costa l’acqua?
A Lodi l’acqua di rubinetto costa
0,0004 – 0,0008 Euro
al litro!
2'A RM 28/05/2018
20. Quanto ci “costa” l’acqua in bottiglia?
Ci sarebbero meno camion
a spasso per le strade...
... e minori emissioni di gas di scarico
2'A RM 28/05/2018
21. Quanto ci costa l’acqua in bottiglia?
ci sarebbero meno bottiglie di plastica da
buttare...
...e quindi minor produzione di rifiuti
2'A RM 28/05/2018
22. ACQUA DI RUBINETTO O ACQUA MINERALE?
• L’acqua minerale non è, né per definizione né in pratica, più
pura e più sana di quella del rubinetto!
• L’acqua potabile fornita dalla maggior parte degli acquedotti ha
livelli di sodio contenuti ed è quasi sempre comparabile
all’oligominerale. Inoltre i controlli generali sull’acqua del
rubinetto sono più rigidi rispetto a quelli delle acque in
bottiglia.
• L’ACQUA DEL RUBINETTO NON PRODUCE RIFIUTI E NON
RICHIEDE L’UTILIZZO DI BOTTIGLIE, ETICHETTE, COLLA,
IMBALLAGGIO, TRASPORTO etc…
• Le industrie di acqua minerale pagano l’acqua potabile
fino a cento volte in meno di quello che paga un cittadino!!!
Movimenti per l’acqua pubblica
2'A RM 28/05/2018
23. Intanto, nel mondo...
• 1.200.000.000 di persone non ha acqua
potabile
• solo 500.000.000 di persone hanno un
moderno sistema di distribuzione di acqua
potabile in casa
• 4.000.000 di bambini ogni anno muoiono
di diarrea a causa dell’acqua inquinata
2'A RM 28/05/2018
25. I numeri della questione dell’acqua
nel Mondo
• 1,5 miliardi di persone non hanno accesso, qualitativo e/o
quantitativo, all’acqua potabile
• 2,8 miliardi di persone non hanno accesso a servizi
igienico-sanitari adeguati
• 14 - 30.000 persone muoiono ogni giorno a causa di
malattie correlate all’acqua
• Di queste ultime, circa 6.000 sono bambini
Fonte: Gleick P., The World’s Water 2000-2001, Island Press,Washington,2001
2'A RM 28/05/2018
26. Disponibilità di acqua potabile nei vari
paesi del mondo
Le acque presenti nei paesi più poveri sono contaminate
e provocano molte malattie come:
• Il tifo
• Il colera
• La dissenteria
• La gastroenteriti
• La malaria
Queste malattie causano almeno 5 milioni di morti
ogni anno di cui 2 milioni di bambini.
2'A RM 28/05/2018
27. Garantire il diritto all’acqua significa garantire la pace sul pianeta.
L’ORO BLU, come il petrolio ieri, è causa di violenti conflitti in:
GHANA I poveri spendono il 50 % delle
loro entrate per dissetarsi .
CINA 10 milioni di persone costrette
a sfollare per la costruzione
della diga delle TRE GOLE
ETIOPIA-EGITTO-SUDAN Si è combattuto per le acque
del Nilo
TURCHIA-SIRIA-IRAQ I progetti di sviluppo idrico e il
controllo di sorgenti e bacini
idrici sono motivi di conflitti.
INDIA – PAKISTAN Combattono per le acque del
Gange
UNGHERIA -ROMANIA Si contendono le acque dello
Szamos
PALESTINA- GIORDANIA-
ISRAELE
Lottano per le acque del
Giordano
PER RIDURRE I CONFLITTI, L’ACQUA DEVE ESSERE CONSIDERATA
UNA RISORSA COMUNE E NON UNA MERCE
LE GUERRE PER IL CONTROLLO DELLE
RISORSE IDRICHE
2'A RM 28/05/2018
28. La “petrolizzazione” dell’acqua (1)
Cause della SCARSITA’ d’acqua:
Distribuzione disuniforme
Eccesso di sfruttamento “produttivo”
Inquinamento
Sprechi
2'A RM 28/05/2018
29. La “petrolizzazione” dell’acqua (2)
Processo di MERCIFICAZIONE dell’acqua:
• Scarsità della risorsa e aumento della domanda
• Necessità di ingenti investimenti
• Affidamento dei servizi idrici a privati
• Pieno recupero del costo di produzione
ACQUA = “ORO BLU”
2'A RM 28/05/2018
30. Un approccio alternativo:
ILCONTRATTO MONDIALE SULL’ACQUA
Accesso all’acqua = DIRITTO UMANO
INVIOLABILE
Acqua = BENE COMUNE
Responsabilità del soddisfacimento
minimo dei bisogni PUBBLICA
Amministrazione delle risorse
DEMOCRATICA, nell’interesse di tutti
2'A RM 28/05/2018
32. I Principi fondanti del
Contratto Mondiale sull’Acqua (1998)
a) l’accesso all’acqua (quantitativo e
qualitativo: 40 litri al giorno per usi
domestici) riconosciuto come un diritto
costituzionale umano e sociale,
universale, indivisibile ed imprescrittibile;
b) acqua come bene comune appartenente
a tutti gli esseri umani e a tutte le specie
viventi del Pianeta;
2'A RM 28/05/2018
33. 40 litri: un diritto per tutti!
2'A RM 28/05/2018
34. c) finanziamento pubblico (dal Comune allo
Stato, dalle Unioni continentali alla
Comunità mondiale) degli investimenti
volti a concretizzare il diritto all'acqua per
tutti e il suo uso “sostenibile”;
d) partecipazione popolare, su basi
rappresentative e dirette, alla definizione
e alla realizzazione della politica
dell'acqua, dal livello locale al livello
mondiale.
2'A RM 28/05/2018
35. La Dichiarazione di Roma per il
DIRITTO UMANO ALL’ACQUA
I° Obiettivo: “costituzionalizzare” il Diritto
all’Acqua:
a. inclusione di tale diritto nella Dichiarazione
Universale dei Diritti dell’Uomo;
b. sua introduzione nella Carta Costituzionale
Europea e nelle Costituzioni nazionali;
c. sua incorporazione negli statuti degli Enti
Locali;
2'A RM 28/05/2018
36. II° Obiettivo: trasformare l’Acqua in uno
strumento di Pace:
Attraverso iniziative pubbliche che sanciscano il
ripudio dell’uso dell’acqua per fini politici o militari
e come strumento di oppressione, di esclusione e
di ricatto.
III° Obiettivo: liberare le portatrici d’acqua:
Garantire il diritto all’istruzione ai 18 milioni di
bambini nel mondo che non possono andare a
scuola perché trasportatori d’acqua.
2'A RM 28/05/2018
38. IV° Obiettivo: porre fine al pompaggio
e ai consumi devastanti:
a. riducendo del 40% entro il 2010 prelievi e perdite
idriche globali (agricoltura, industria, reti
distributive);
b. riducendo i consumi domestici di acqua potabile
per usi non potabili;
c. Diffondendo una nuova cultura dell’acqua e dei
suoi usi, fondata sul risparmio, sulla sostenibilità
e sul concetto di bene comune.
2'A RM 28/05/2018
39. V° Obiettivo: inventare la finanza cooperativa
per l’acqua:
creando un sistema finanziario cooperativo
mutualistico mondiale per sviluppare un
sistema pubblico mondiale dell’acqua e per
garantire l’accesso all’acqua per tutti.
VI° Obiettivo: la democrazia locale per
l’acqua:
Favorire a tutti i livelli (bacini idrici locali,
nazionali, internazionali) la costituzione di
Consigli dei cittadini con poteri effettivi in merito
alla definizione delle politiche dell’acqua.
2'A RM 28/05/2018
40. PER UNA GESTIONE RESPONSABILE DELL’ACQUA
bere acqua del rubinetto: no alla “cocaco-
lizzazione” dell’acqua da bere, cioè all’uso
dell’acqua in bottiglia;
introdurre nelle abitazioni strumenti di
riduzione dei consumi dell’acqua per uso
non alimentare;
rafforzare la partecipazione dei cittadini alle
reti di osservazione e di azione politica sul
territorio rispetto alla gestione dell’acqua;
2'A RM 28/05/2018
41. diffondere una nuova cultura dell’acqua con
progetti formativi ed educativi;
operare costantemente azioni di monitoraggio
sui politici a livello locale e nazionale;
diffondere pratiche ed esperienze di buon uso
dell’acqua;
diffondere i principi del Manifesto del Contratto
mondiale sull’acqua e della Dichiarazione di
Roma;
2'A RM 28/05/2018
42. In sintesi, cosa può fare il
singolo cittadino?
• bere anche l’acqua del rubinetto
• scegliere acqua prodotta nelle vicinanze
• usare acqua in vetro a rendere
• tenere i rubinetti chiusi quando non serve
• fare attenzione agli sprechi
2'A RM 28/05/2018
43. UN DECALOGO ANTISPRECO
Poiché l’acqua è un bene prezioso e determinante per la nostra
esistenza, tutti dobbiamo evitare inutili sprechi.
Ecco un decalogo per un uso saggio dell’acqua:
1. Usare il frangigetto (risparmia 6.000 litri l’anno)
2. Preferire la doccia al bagno in vasca
3. Utilizzare il bicchiere d’acqua per lavarsi i denti (risparmio: 18 litri )
4. Usare lavastoviglie e lavatrice solo a carico completo
5. Tenere le verdure a mollo a lungo, piuttosto che sotto l’acqua
corrente (risparmio: 4.500 litri l’anno)
6. Non innaffiare esageratamente le piante
7. Innaffiare i giardini con metodo “goccia a goccia”
8. Realizzare due circuiti idrici: acqua potabile e acqua per altri usi
9. Riparare il rubinetto che gocciola (perde, in un anno, 35.000 litri)
10. Utilizzare acqua di scarto delle verdure per innaffiare le piante
2'A RM 28/05/2018