Il Decanato di Cesano Boscone (MI) apre il suo percorso "Famiglia: dalle ferite alla speranza" con la la conferenza dal titolo:
Famiglia e Lavoro: quale speranza?
16 ottobre 2013, ore 18.30
Sala "La Pianta"
Via Leopardi 7
20094 Corsico (MI)
Relatore: Luigino Bruni
“Non si esce da nessuna crisi se non ci si esercita nell’arte dell’attesa di una salvezza, arte gioiosa e dolorosa assieme. Per chiedere “ quanto manca al giorno?“ è necessario il desiderio dell’alba, e saperne riconoscere i segni” (L.Bruni)
Maria Ausiliatrice concluso il 150° - uBrokeruBroker
«La Madonna è la fondatrice e sarà
la sostenitrice delle opere nostre
a favore della gioventù». Così don
Bosco, parlando con don Giovanni
Cagliero, poi cardinale salesiano, motivava
il suo desiderio di consacrare
«una grande chiesa a Maria Ausiliatrice
». È passato un secolo e mezzo dal 9
giugno del 1868 quando l’allora arcivescovo
di Torino, mons. Alessandro
Riccardi, consacrava la chiesa di Maria
Ausiliatrice, presente don Bosco,
che vedeva così realizzato il più «audace
» dei suoi sogni. Una notte nel
1844, quando ancora non aveva trovato
una sede per il suo oratorio, Maria
gli apparve indicandogli il terreno
dove costruire un luogo dove «Dio sia
onorato in modo specialissimo»
Il Decanato di Cesano Boscone (MI) apre il suo percorso "Famiglia: dalle ferite alla speranza" con la la conferenza dal titolo:
Famiglia e Lavoro: quale speranza?
16 ottobre 2013, ore 18.30
Sala "La Pianta"
Via Leopardi 7
20094 Corsico (MI)
Relatore: Luigino Bruni
“Non si esce da nessuna crisi se non ci si esercita nell’arte dell’attesa di una salvezza, arte gioiosa e dolorosa assieme. Per chiedere “ quanto manca al giorno?“ è necessario il desiderio dell’alba, e saperne riconoscere i segni” (L.Bruni)
Maria Ausiliatrice concluso il 150° - uBrokeruBroker
«La Madonna è la fondatrice e sarà
la sostenitrice delle opere nostre
a favore della gioventù». Così don
Bosco, parlando con don Giovanni
Cagliero, poi cardinale salesiano, motivava
il suo desiderio di consacrare
«una grande chiesa a Maria Ausiliatrice
». È passato un secolo e mezzo dal 9
giugno del 1868 quando l’allora arcivescovo
di Torino, mons. Alessandro
Riccardi, consacrava la chiesa di Maria
Ausiliatrice, presente don Bosco,
che vedeva così realizzato il più «audace
» dei suoi sogni. Una notte nel
1844, quando ancora non aveva trovato
una sede per il suo oratorio, Maria
gli apparve indicandogli il terreno
dove costruire un luogo dove «Dio sia
onorato in modo specialissimo»
L'opuscolo degli eventi organizzati dall'Amministrazione comunale in collaborazione con il Comitato Festeggiamenti San Benedetto Martire, il Comitato di quartiere Paese Alto, l'associazione "Amici del Paese Alto", il Circolo dei Sambenedettesi e l'Abbazia di San Benedetto Martire.
1. Chiesa di San Domenico
Confraternita del SS. Rosario
Riconosciuta dal Tribunale Civile e Penale di Bari, il 25/06/1987 al n. 204 del Registro delle Persone Giuridiche
Piazza Margherita di Savoia, 6 - 70023 Gioia del Colle (Ba) - e/mail: conf.rosario@libero.it
ECCO LA NOSTRA FESTA GRANDE
“Fedeli e comunità gioiese sono chiamati nel prossimo fine settimana a stringersi attorno
alla B.V. Maria del S. Rosario e all’intera Confraternita, che qui a Gioia sostiene con zelo
questa straordinaria ricorrenza. Festa di fede mai come in questo momento amplificata da
un invito pregnante di Papa Francesco, il quale ci invita a recitare il Rosario e a: “Unirsi
così in comunione e in penitenza – sottolinea -, come popolo di Dio, nel chiedere alla
Santa Madre di Dio di proteggere la chiesa dal Diavolo, che sempre mira a dividerci da Dio
e tra di noi”.
Appello fatto suo dalla congrega guidata da Francesco Tuseo-Ferrer, che da diversi anni,
per tutto il mese di ottobre, diventa messaggera nelle famiglie gioiesi di questa
straordinaria preghiera.
In pratica, una festa antica e sentita in città, quest’anno aperta dal triduo predicato di don
Biagio Lavarra, che vivrà il clou domenica 7 ottobre (giorno in cui la chiesa fa memoria
della Vergine del Rosario). Infatti, dopo la S. Messa del mattino (ore 8:00) alle 10:00, sul
sagrato della chiesa di San Domenico, sarà celebrata la S. Messa solenne presieduta dal
padre spirituale Don Tonino Posa (in caso di tempo avverso la celebrazione si terrà nel
chiostro di Palazzo San Domenico), il quale al termine della processione guiderà, sempre
sul sagrato, la Supplica alla Vergine. In serata, invece, sarà il vicario generale della nostra
diocesi, Mons. Domenico Ciavarella, a chiudere le celebrazioni religiose del giorno, mentre
lunedì 8, sempre alle 18:00, in San Domenico sarà celebrata una Messa di
ringraziamento.
Circa la parte civile della festa, diversi sono i momenti che caratterizzeranno questa
ricorrenza. Sabato 6 saranno le note della Bassa Musica di Gioia del Colle ad avviare il
clima di festa, mentre in serata, alle 20:30, sul piazzale del palazzo di città l’artista
salentino Beppe Junior, presentato da Nino Piscitelli, regalerà ai presenti un momento di
spensieratezza e divertimento. Domenica 7 sarà la volta del Premiato Concerto Musicale
di Gioia del Colle “Paolo Falcicchio”, diretto dal maestro Rocco Eletto. Le luci, come
sempre, saranno della F.lli Faniuolo di Putignano ed i fuochi (come sempre offerto da
alcuni associati alla Confraternita), saranno a cura della “Gioiese Fireworks” di Martino De
Carlo. Una novità sarà rappresentata dalla sostituzione della lotteria a premi con
l’esposizione e vendita di grotte natalizie di cartapesta realizzate da due associati della
confraternita. In questo caso il ricavato sarà finalizzato a dare un aiuto concreto a due
famiglie bisognose della nostra città e alla realizzazione del presepe in San Domenico per
il Natale 2018”.
Uff. Comunicazione Confraternita SS. Rosario