LIFE CYCLE ASSESSMENT (LCA) E DIVULGAZIONE AMBIENTALE CON IL METODO GREENOPOLIGiovanni De Feo
Le competenze scientifiche sulla Life Cycle Assessment (LCA), relative a tematiche attinenti alla sostenibilità, agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), all’ambiente, agli effetti sulla salute, all’alimentazione, all’energia, al capitale naturale, al cambiamento climatico, all’economia circolare, alla gestione dei rifiuti, all’acqua e alle diseguaglianze, su aspetti anche complessi e multidisciplinari, di solito trattati solo in ambito accademico, sono “estese” verso l’esterno grazie all’innovativo metodo di divulgazione ambientale “Greenopoli” (www.greenopoli.it), promuovendo un’intensa interazione con il mondo della scuola, della cultura, delle imprese e delle istituzioni e con la società nel suo insieme. Con il metodo Greenopoli, il ruolo del formatore muta per assumere le funzioni di moderatore, che prima fa riflettere gli allievi e poi interviene per sostenere e rilanciare la discussione o introdurre nuovi concetti, proponendosi con entusiasmo, simpatia e spontaneità.
Intervento al seminario "Le voci della comunicazione ambientale. Comunicare l'ambiente, il clima, l'energia e i territori" organizzato dal Corso di Laurea in Scienza delle Comunicazioni dell'Università di Cagliari, in collaborazione con il tavolo "Ambiente e sostenibilità" di PA Social, tenutori il 12 ottobre 2022.
LIFE CYCLE ASSESSMENT (LCA) E DIVULGAZIONE AMBIENTALE CON IL METODO GREENOPOLIGiovanni De Feo
Le competenze scientifiche sulla Life Cycle Assessment (LCA), relative a tematiche attinenti alla sostenibilità, agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), all’ambiente, agli effetti sulla salute, all’alimentazione, all’energia, al capitale naturale, al cambiamento climatico, all’economia circolare, alla gestione dei rifiuti, all’acqua e alle diseguaglianze, su aspetti anche complessi e multidisciplinari, di solito trattati solo in ambito accademico, sono “estese” verso l’esterno grazie all’innovativo metodo di divulgazione ambientale “Greenopoli” (www.greenopoli.it), promuovendo un’intensa interazione con il mondo della scuola, della cultura, delle imprese e delle istituzioni e con la società nel suo insieme. Con il metodo Greenopoli, il ruolo del formatore muta per assumere le funzioni di moderatore, che prima fa riflettere gli allievi e poi interviene per sostenere e rilanciare la discussione o introdurre nuovi concetti, proponendosi con entusiasmo, simpatia e spontaneità.
Intervento al seminario "Le voci della comunicazione ambientale. Comunicare l'ambiente, il clima, l'energia e i territori" organizzato dal Corso di Laurea in Scienza delle Comunicazioni dell'Università di Cagliari, in collaborazione con il tavolo "Ambiente e sostenibilità" di PA Social, tenutori il 12 ottobre 2022.
L’informazione ambientale: il ruolo dell’ente pubblico Marco Talluri
Ittervento nell'ambito del corso di formazione sul giornalismo ambientale “Informare sull’ambiente, per l’ambiente”, Organizzato dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con: Ufficio Stampa della Provincia autonoma di Trento, Museo delle Scienze (MUSE), Fondazione E. Mach (FEM), Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige.
Trento, MUSE, 10 giugno 2022
Intervento nel convegno "Comunicare la sostenibilità tra crisi internazionale e nuove sfide ambientali" presso l'Università di Urbino, promosso da PA Social Marche organizzata in collaborazione con l'Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino, nell'ambito del PA Social Day il 7 giugno 2022
Presenta i vantaggi dell'Ecologia Partecipativa, ovvero dell'uso dei social network per promuovere lo sviluppo sostenibile e una coscienza ecologica collettiva
Misurare che cosa? efficacia, efficienza, sostenibilità, resilienza? USA vs U...Luca Marescotti
Un tempo, non molto tempo fa e con leggi tuttora valide, l'urbanistica si misurava in termini molto semplici: il fabbisogno abitativo, la capacità insediativa, il rapporto tra edilizia pubblica e edilizia privata (per calmierare il mercato, si diceva), gli standard urbanistici, la realizzazione di servizi. Gradualmente, sotto una spinta più o meno sotterranea, sono prevalse altre idee.
Il piano è troppo vincolistico, non è flessibile, gli standard urbanistici non misurano tutti i servizi (quelli commerciali, in particolare) o forse non sono altro che un'urbanistica da ragionieri, le programmazioni sono frutto di una mentalità sovietica, e poi ci sono altri problemi: il piano si modifica per generazioni, il piano si concreta con la progettazione urbana a scala architettonica, che poi diventa semplicemente non il termine di Jan Lubicz-Nycz ripreso da Bruno Zevi la urbatecture/urbatettura (Zanelli 2 0 1 0) (Zevi 1973), ma la progettazione urbanistica.
Intanto, la disciplina si sposta verso altri livelli e mentre il piano si fa racconto e narrazione, urge riprendere altri temi per valutare funzionalità, vivibilità e sostenibilità non solo delle città, ma del territorio.
Alcuni consigli per organizzare eventi sostenibilitagbologna lab
Quest'anno il laboratorio di Marketing territoriale nel web 2.0 , Tagbolab, ha analizzato i siti web di diversi festival italiani ed internazionali per capire in che modo e quali pratiche sostenibili mettessero in atto.
Come output del lavoro svolto abbiamo stilato un modello alle azioni da realizzare per organizzare eventi sostenibili.
Matteo Leoanrdi, esperto di energia e ambiente, ha partecipato al progetto A scuola di Diritti Umani, realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo dal Festival dei Diritti Umani di Milano.
www.festivaldirittiumani.it
This short presentation presentation was given within a panel held within the Internet Festival (IF) 2015, in Pisa (IT). See www.internetfestival.it. Presentation is in Italian.
L’informazione ambientale: il ruolo dell’ente pubblico Marco Talluri
Ittervento nell'ambito del corso di formazione sul giornalismo ambientale “Informare sull’ambiente, per l’ambiente”, Organizzato dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con: Ufficio Stampa della Provincia autonoma di Trento, Museo delle Scienze (MUSE), Fondazione E. Mach (FEM), Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige.
Trento, MUSE, 10 giugno 2022
Intervento nel convegno "Comunicare la sostenibilità tra crisi internazionale e nuove sfide ambientali" presso l'Università di Urbino, promosso da PA Social Marche organizzata in collaborazione con l'Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino, nell'ambito del PA Social Day il 7 giugno 2022
Presenta i vantaggi dell'Ecologia Partecipativa, ovvero dell'uso dei social network per promuovere lo sviluppo sostenibile e una coscienza ecologica collettiva
Misurare che cosa? efficacia, efficienza, sostenibilità, resilienza? USA vs U...Luca Marescotti
Un tempo, non molto tempo fa e con leggi tuttora valide, l'urbanistica si misurava in termini molto semplici: il fabbisogno abitativo, la capacità insediativa, il rapporto tra edilizia pubblica e edilizia privata (per calmierare il mercato, si diceva), gli standard urbanistici, la realizzazione di servizi. Gradualmente, sotto una spinta più o meno sotterranea, sono prevalse altre idee.
Il piano è troppo vincolistico, non è flessibile, gli standard urbanistici non misurano tutti i servizi (quelli commerciali, in particolare) o forse non sono altro che un'urbanistica da ragionieri, le programmazioni sono frutto di una mentalità sovietica, e poi ci sono altri problemi: il piano si modifica per generazioni, il piano si concreta con la progettazione urbana a scala architettonica, che poi diventa semplicemente non il termine di Jan Lubicz-Nycz ripreso da Bruno Zevi la urbatecture/urbatettura (Zanelli 2 0 1 0) (Zevi 1973), ma la progettazione urbanistica.
Intanto, la disciplina si sposta verso altri livelli e mentre il piano si fa racconto e narrazione, urge riprendere altri temi per valutare funzionalità, vivibilità e sostenibilità non solo delle città, ma del territorio.
Alcuni consigli per organizzare eventi sostenibilitagbologna lab
Quest'anno il laboratorio di Marketing territoriale nel web 2.0 , Tagbolab, ha analizzato i siti web di diversi festival italiani ed internazionali per capire in che modo e quali pratiche sostenibili mettessero in atto.
Come output del lavoro svolto abbiamo stilato un modello alle azioni da realizzare per organizzare eventi sostenibili.
Matteo Leoanrdi, esperto di energia e ambiente, ha partecipato al progetto A scuola di Diritti Umani, realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo dal Festival dei Diritti Umani di Milano.
www.festivaldirittiumani.it
This short presentation presentation was given within a panel held within the Internet Festival (IF) 2015, in Pisa (IT). See www.internetfestival.it. Presentation is in Italian.
6. Prove scientifiche
Grafico tratto dal sito:
https://climate.nasa.gov/scientific-consensus/
Copertina del report speciale sul
riscaldamento globale prodotto
dall’IPCC (Intergovernmental Panel on
Climate Change) nell’ottobre 2018.
Per consultare e scaricare tutti i report
prodotti dall’IPCC, leggere le ultime
notizie e saperne di più su IPCC
consulta il sito: https://www.ipcc.ch
Le prove scientifiche sono chiare e irrefutabili: il
cambiamento climatico esiste, il riscaldamento globale
procede a un tasso allarmante e le attività umane
contribuiscono in maniera cospicua al fenomeno.
Il 2020 è un anno cruciale per il nostro pianeta e occorrono
azioni urgenti e ambiziose a vari livelli.
7. Climate actions
Informati
Sii
responsabile
Organizza e
agisci
Supporta
progetti
Supporta organizzazioni (anche locali)
che programmano azioni per
combattere il cambiamento climatico.
Anche una singola persona può fare la
differenza: coinvolgi le persone che ti
circondano (compagni di scuola, famigliari,
conoscenti, etc.), organizza manifestazioni,
partecipa ad azioni collettive.
• Calcola il tuo personale impatto sul
pianeta (impronta idrica, impronta
CO2, impronta ecologica, vedi
prossima slide).
• Act green, per esempio non
sprecando acqua ed energia.
• Viaggia responsabilmente (quando
sarà possibile tornare a viaggiare).
Quando possibile prediligi il
trasporto pubblico e mezzi di
trasporto green.
• Presta attenzione alla tua
alimentazione e ai prodotti
alimentari che acquisti. Prediligi
alimenti provenienti da produttori
locali e riduci gli sprechi alimentari.
• Compra responsabilmente prodotti
sostenibili e da aziende che
garantiscono trasparenza su tutta la
catena produttiva. Riduci gli scarti e
incentiva la circular economy.
La conoscenza è potere.
Presta attenzione alle fonti e fidati solo di
quelle verificate.
Informati il più possibile, affidati ai risultati
di ricerche scientifiche e ricordati che non è
necessario esprimere un parere su tutto: a
volte bisogna solo fidarsi di chi è più
competente.
8. Impronte
Clicca sui nomi delle impronte per aprire i
link dei calcolatori di impronte online.
Carbonica
Idrica Cibo
Ecologica
10. Digital Earth Day On Earth Day 2020, we say enough is enough.
We say we believe in science.
We say that everyone can make a difference.
We say that the protection of our planet and the
wellbeing of the people who live upon it are the
top priorities.
(https://www.earthday.org/campaign/digital-earth-day/)
L’emergenza COVID-19 dovrebbe renderci ancora più consapevoli dell’importanza delle
azioni del singolo.
Quest’anno Earth Day sarà una manifestazione interamente digitale di 24 ore.
Chiunque può mobilitarsi partecipando agli eventi già organizzati (che compaiono sulla
mappa e sul calendario su https://www.earthday.org/) o organizzando il proprio evento
(azioni, performance, video teach-in, etc.).
11. SAVE the Earth
peak up
ct
ote
ducate
S
A
V
E
Fai sentire la tua voce, coinvolgi le persone,
racconta la tua esperienza, condividi la tua
storia con hashtag #EarthDay2020
Unisciti alla manifestazione digitale, segui sui social
@earthdaynetwork.
Agisci e prendi coscienza dell’importanza delle tue azioni
nella vita quotidiana.
Informati, esercita i tuoi diritti e usa la tua voce per spingere i
policymakers e i leader mondiali a considerare seriamente la
questione climatica, a prendere posizione e a mettere in campo
azioni per combattere il cambiamento climatico.
Leggi, studia, impara, fai domande. Condividi le
tue conoscenza e metti al servizio della tua
comunità la tua storia e le tue esperienze.
We’re all in this
together!
Tu puoi cambiare
il mondo.
Insieme possiamo
cambiare il mondo
e costruire un
mondo più pulito,
sicuro e sostenibile
per tutti.
Un futuro
migliore.
12. Earth Day Daily Challenge
Earth Day Daily Challenge
(https://www.earthday.org/earth-
day-challenge/) consiste in 20 sfide
(+2) da fare nel periodo di
preparazione alla Giornata della
Terra (o in qualsiasi momento si
voglia).
Istruzioni per tutte le sfide sui
canali social e sul canale YouTube
Earth Day Network:
https://www.youtube.com/channel
/UCkWeBkq4KGaN7N8PMWgfOLw
Riduci uso della
plastica
Informati e fai
compostaggio
(anche in maniera
creativa)
Leggi un libro
(magari a tema
ambientale)
Firma una
petizione di
Earth Day
Crea per la Terra
(disegni, musica,
coreografie)
Coinvolgi almeno
tre amici nella
Earth Day
Challenge
Prenditi cura
della tua salute
mentale
Partecipa a una
iniziativa di
Citizen Science
Mangia vegano
un pasto a
settimana
Aggiusta
qualcosa
anziché buttarlo
Informati sulle
energie
rinnovabili
Pianifica azioni
di volontariato
Isolutions (pianifica
le attività da fare in
isolamento e impara
qualcosa di nuovo)
Segui una
conferenza
scientifica
Ask a scientist
Calcola una
impronta
Diventa
zero-waste
per un giorno
Partecipa ad
attività
eco-friendly
in isolamento
Leggi e avvia
discussioni sul
cambiamento
climatico
Pianta un albero
o prenditi cura
di una pianta
Partecipa alla 4-
22 workout
challenge
13. Earth Challenge 2020
È la più grande campagna mondiale di Citizen Science che,
utilizzando la tecnologia dei dispositivi dei singoli cittadini e open
citizen science data, permette alle persone di tutto il mondo di
monitorare ciò che minaccia la salute e la sicurezza degli esseri
umani e dell’ambiente e partecipare ad azioni di mitigazione.
Earth Challenge 2020, coordinato da Wilson Center e da U.S.
Department of State, comincia in aprile con la prima fase che
prevede il monitoraggio delle prime due aree di ricerca (plastica e
qualità dell’aria) tra le sei emerse da una campagna di
crowdsourcing effettuata nel 2017 e proseguirà, poi, a giugno.
https://www.youtube.com/watch?v=ci4hF9IVPws
https://earthchallenge2020.earthday.org/
14. Earth Challenge 2020 – Domande di ricerca
Qual è l’estensione dell’inquinamento da plastica?
Come varia la qualità dell’aria localmente?
15. Earth Challenge 2020 – Come partecipare
Scarica l’app
Earth Challenge
2020
Con l’app è possibile partecipare a
due esperimenti: Plastic Pollution e
Air Quality
16. Earth Challenge 2020 – Plastic Pollution
(attualmente questo esperimento è di difficile attuazione a causa del lockdown)
Fotografa oggetti
di plastica che
inquinano
l’ambiente
quando li vedi
Usa la mappa per
confermare la tua
posizione o per
cambiarla
Classifica il tipo
di plastica che
hai visto
Raccogliendo
informazioni su che
tipo di plastica hai
trovato e dove aiuti a
segnalare
l’inquinamento e
contribuisci a
mantenere pulito
l’ambiente
17. Earth Challenge 2020 – Air Quality
Calibra lo
smartphone
fotografando un
pezzo di carta
bianca (segui le
istruzioni
dell’app)
Fai una foto del
cielo dove ti trovi
(cerca di evitare
di inquadrare
troppi edifici e di
fare foto in
controluce)
Valuta, su una scala
da 1 a 5 stelle, la tua
percezione della
qualità dell’aria
della zona in cui
vivi (dove 1 indica
la qualità peggiore e
5 la migliore)
Visualizza i dati
sulla qualità
dell’aria della
località più
vicina a dove
abiti
Approfondisci il
tema della
qualità dell’aria
nella tua zona
Firma una petizione
per un’azione
politica in supporto
del miglioramento
della qualità
dell’aria o guarda
foto di altri
cittadini-scienziati
volontari
18. Campagne e risorse
didattiche Earth Day
The
Canopy
Project
Cleanup
Conservation
&
Biodiversity
A billion
acts of
green
End
plastic
pollution
Plant a
pollinator
garden
Quiz e
risorse
didattiche
2020
Teach-in
Toolkit