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3. con il termine audience ci si riferisce a:
    1. insieme di persone che si forma come risposta ad un messaggio o che preesiste al messaggio
        in quanto realtà sociale;
    2. misura obiettiva della percentuale di persone che segue un programma ad una determinata
        ora.
    3. numero di persone che guarda un determinato programma televisivo;
    4. generico termine che indica i successo di un programma televisivo.

4. la teoria comportamentista ipodermica riteneva che a seguito dell’esposizine al messaggio:
     1. le risposte fossero mediante da processi di selezione percettiva;
     2. i messaggi venissero recepiti in funzione dello stato mentale del soggetto;
     3. le risposte fossero mediante dalle strutture cognitive preesistenti;
     4. i messaggi venissero recepiti allo stesso modo dell’audience, e che le risposte fossero
         immediate e dirette.

5. il modello detto degli effetti limitati dava grande rilevanza:
     1. alle caratteristiche sociodemografiche del messaggio;
     2. alle caratteristiche motivazionali dell’audience;
     3. alle caratteristiche del mezzo di comunicazione;
     4. alle caratteristiche di personalità dell’audience.

6. secondo Lazarsfeld la ricerca sulla comunicazione deve analizzare
    1. chi emette il messaggio e a chi (fonte e target);
    2. cosa dice (messaggio);
    3. quali sono gli effetti;
    4. tutte le precedenti.

7. secondo il metodo del flusso a 2 fasi (Lazarsfeld 1948), i mezzi di comunicazione di mazza:
    1. Prima influenzano superficialmente gli individui e in un secondo momento in modo più
       stabile e consistente.
    2. prima influenzano i leader d’opinione e poi, attraverso la discussione con i loro pari,
       diffondono gli effetti della comunicazine nella società.
    3. prima influenzano gli individui meno influenti che, tramite la pressione sociale, influenzano
       i leader che prendono la decisione.
    4. nessuna delle precedenti.


9. secondo la teoria della dissonanza cognitiva (Festinger), l’efficacia del messaggio:
    1. dipende dal grado in cui riesce a ridare lo stato di dissonanza nella mente di chi lo
       percepisce;
    2. aumenta se il messaggio riesce a suscitare uno stato di scissione sufficiente a trasformarsi in
       azione;
    3. aumenta in caso in cui ci sia alta credibilità della fonte;
    4. dipende dalla qualità delle argomentazioni presenti nel messaggio.

10. quali delle seguenti fasi sono analizzate nel modello McQuail:
    1. esposizione e attenzione;
    2. comprensione e accettazione del messaggio.
    3. ritenzione del nuovo atteggiamento e traduzione dell’atteggiamento in comportamento.
    4. tutte le risposte precedenti.
11 Secondo la teoria dell’apprendimento sociale:
1. Il comportamento appreso viene riprodotto solo quando un numero significativo di persone
         esercita pressioni dirette o indirette a metterlo in atto;
    2. I mezzi di comunicazione di massa esercitano la loro influenza sul comportamento solo a
         livello sociale e non individuale;
    3. la persuasine dipende dal tipo di elaborazione del messaggio (centrale o periferico);
    4. Lapprendimento di nuovi comportamenti mediante l’osservazine è efficace se le
         persone percepiscono che ricavano beneficio dal metterlo in atto.
12. Nella valutazine dell’impatto di una campagna pubblicitaria è importante:
    1. L’audience raggiunta in una singola occasione;
    2. L’audience che si è esposta all’insieme degli spot nel corso dell’intera campagna
         pubblicitaria;
    3. Il rapporto tra audience raggiunta e totale della popolazione;
    4. Nessuna delle risposta precedenti.
13. I criteri di segmentazine dell’audience sono basati su:
    1. caratteristiche psicografiche;
    2. segmentazione demografica o geografica;
    3. aspetti comportamentali (es abitudine all’uso dei media)
    4. tutte le precedenti.

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  • 1. 3. con il termine audience ci si riferisce a: 1. insieme di persone che si forma come risposta ad un messaggio o che preesiste al messaggio in quanto realtà sociale; 2. misura obiettiva della percentuale di persone che segue un programma ad una determinata ora. 3. numero di persone che guarda un determinato programma televisivo; 4. generico termine che indica i successo di un programma televisivo. 4. la teoria comportamentista ipodermica riteneva che a seguito dell’esposizine al messaggio: 1. le risposte fossero mediante da processi di selezione percettiva; 2. i messaggi venissero recepiti in funzione dello stato mentale del soggetto; 3. le risposte fossero mediante dalle strutture cognitive preesistenti; 4. i messaggi venissero recepiti allo stesso modo dell’audience, e che le risposte fossero immediate e dirette. 5. il modello detto degli effetti limitati dava grande rilevanza: 1. alle caratteristiche sociodemografiche del messaggio; 2. alle caratteristiche motivazionali dell’audience; 3. alle caratteristiche del mezzo di comunicazione; 4. alle caratteristiche di personalità dell’audience. 6. secondo Lazarsfeld la ricerca sulla comunicazione deve analizzare 1. chi emette il messaggio e a chi (fonte e target); 2. cosa dice (messaggio); 3. quali sono gli effetti; 4. tutte le precedenti. 7. secondo il metodo del flusso a 2 fasi (Lazarsfeld 1948), i mezzi di comunicazione di mazza: 1. Prima influenzano superficialmente gli individui e in un secondo momento in modo più stabile e consistente. 2. prima influenzano i leader d’opinione e poi, attraverso la discussione con i loro pari, diffondono gli effetti della comunicazine nella società. 3. prima influenzano gli individui meno influenti che, tramite la pressione sociale, influenzano i leader che prendono la decisione. 4. nessuna delle precedenti. 9. secondo la teoria della dissonanza cognitiva (Festinger), l’efficacia del messaggio: 1. dipende dal grado in cui riesce a ridare lo stato di dissonanza nella mente di chi lo percepisce; 2. aumenta se il messaggio riesce a suscitare uno stato di scissione sufficiente a trasformarsi in azione; 3. aumenta in caso in cui ci sia alta credibilità della fonte; 4. dipende dalla qualità delle argomentazioni presenti nel messaggio. 10. quali delle seguenti fasi sono analizzate nel modello McQuail: 1. esposizione e attenzione; 2. comprensione e accettazione del messaggio. 3. ritenzione del nuovo atteggiamento e traduzione dell’atteggiamento in comportamento. 4. tutte le risposte precedenti. 11 Secondo la teoria dell’apprendimento sociale:
  • 2. 1. Il comportamento appreso viene riprodotto solo quando un numero significativo di persone esercita pressioni dirette o indirette a metterlo in atto; 2. I mezzi di comunicazione di massa esercitano la loro influenza sul comportamento solo a livello sociale e non individuale; 3. la persuasine dipende dal tipo di elaborazione del messaggio (centrale o periferico); 4. Lapprendimento di nuovi comportamenti mediante l’osservazine è efficace se le persone percepiscono che ricavano beneficio dal metterlo in atto. 12. Nella valutazine dell’impatto di una campagna pubblicitaria è importante: 1. L’audience raggiunta in una singola occasione; 2. L’audience che si è esposta all’insieme degli spot nel corso dell’intera campagna pubblicitaria; 3. Il rapporto tra audience raggiunta e totale della popolazione; 4. Nessuna delle risposta precedenti. 13. I criteri di segmentazine dell’audience sono basati su: 1. caratteristiche psicografiche; 2. segmentazione demografica o geografica; 3. aspetti comportamentali (es abitudine all’uso dei media) 4. tutte le precedenti.