VERSO UNA NUOVA CULTURA ORGANIZZATIVA_word.pdfLauraSbardella
Il nostro impegno verso una nuova cultura organizzativa è un vero e proprio cambiamento culturale iniziato alcuni anni fa con un percorso per la promozione dell’empowerment femminile, con l’introduzione della CNSmart policy volta a favorire l’equilibrio tra lavoro e vita personale, facendo emergere professionalità e competenze e mantenendo inalterata la produttività. E ancora l’introduzione di una piattaforma per la gestione del welfare aziendale che permette, su base volontaria, di utilizzare parte del proprio premio di risultato per acquistare servizi. L’impegno alla lotta contro ogni forma di discriminazione attraverso momenti di ascolto come l’analisi di clima e le altre indagini che ci hanno portato all’ottenimento della certificazione di parità e che ci hanno permesso l’elaborazione di percorsi di sviluppo professionale individuali a supporto del cambiamento organizzativo in corso e dell’attuazione del Piano Industriale adottato da CNS.
Il 30 marzo presso l’ImpactHub di Firenze RENA ha organizzato un workshop di riflessione e confronto sul tema dell’educazione all’intraprendenza e dell’orientamento al lavoro di giovani e giovanissimi. Qui i risultati e nuove piste di lavoro emerse.
VERSO UNA NUOVA CULTURA ORGANIZZATIVA_word.pdfLauraSbardella
Il nostro impegno verso una nuova cultura organizzativa è un vero e proprio cambiamento culturale iniziato alcuni anni fa con un percorso per la promozione dell’empowerment femminile, con l’introduzione della CNSmart policy volta a favorire l’equilibrio tra lavoro e vita personale, facendo emergere professionalità e competenze e mantenendo inalterata la produttività. E ancora l’introduzione di una piattaforma per la gestione del welfare aziendale che permette, su base volontaria, di utilizzare parte del proprio premio di risultato per acquistare servizi. L’impegno alla lotta contro ogni forma di discriminazione attraverso momenti di ascolto come l’analisi di clima e le altre indagini che ci hanno portato all’ottenimento della certificazione di parità e che ci hanno permesso l’elaborazione di percorsi di sviluppo professionale individuali a supporto del cambiamento organizzativo in corso e dell’attuazione del Piano Industriale adottato da CNS.
Il 30 marzo presso l’ImpactHub di Firenze RENA ha organizzato un workshop di riflessione e confronto sul tema dell’educazione all’intraprendenza e dell’orientamento al lavoro di giovani e giovanissimi. Qui i risultati e nuove piste di lavoro emerse.
Una rassegna di case history aziendali, che testimoniano una nuova attenzione alla gestione dei lavoratori “maturi” e al passaggio di saperi e competenze a livello intergenerazionale. A cura di Paola Ellero e Adelina Brizio
EFFE è un modello formativo che punta a facilitare l'acquisizione di competenze e lo sviluppo personale in modo integrato e sinergico. Si rivolge a qualsiasi fascia d’età e di popolazione, utilizzando un approccio andragogico, finalizzato a promuovere, in modo utile ed efficace, il protagonismo dell’apprendente e il suo coinvolgimento attivo durante il processo formativo.
Il metodo innova i processi formativi, superando la frontalità e la verticalità della trasmissione delle competenze per renderle fruibili a target eterogenei, attivando differenti forme di intelligenza, in particolare emotiva, umoristica e dell’apprendimento.
Negli ultimi 3 anni i progetti realizzati hanno coinvolto pubblici molto eterogenei con oltre 400 beneficiari, per più di 2.000 ore di formazione, in rete con enti, organizzazioni e imprese di piccole, medie e grandi dimensioni.
Il metodo ha migliorato, potenziandolo, il processo di acquisizione di conoscenze, abilità e competenze organizzative, gestionali e relazionali, hard e soft.
EFFE è stato applicato, con straordinari risultati, in ambiti assai diversi: scolastico, professionale, artistico, sociale e socio- sanitario, manageriale e imprenditoriale.
Nel 2019 il metodo è stato riconosciuto dall'Associazione Italiana Formatori come uno dei migliori progetti formativi italiani, ottenendo il Premio Olivetti - Eccellenza nella Formazione - nell’area Sanità, Benessere Personale & Organizzativo.
Concorso Give Mind a Chance - Ecco il regolamento per partecipare al concorso per idee lanciato da Fondazione Italiana Accenture e Associazione Progetto Itaca. Per saperne di più vai alla pagina dedicata su ideaTRE60 http://bit.ly/grDO2W
Ogni organizzazione, azienda, impresa, è un microcosmo, che definisce e genera la propria cultura specifica, dotata di una propria identità, con caratteristiche non tutte definibili in sede di programmazione e determinazione delle finalità. Le tecniche e gli strumenti gestionali ed organizzativi concorrono al loro pieno raggiungimento ed al miglioramento aziendale, se e soltanto se si fanno carico di una complessità che è la vera “madre” dei successi che si conseguono.
Il processo di onboarding – così come pensato dall’Università della Calabria (UNICAL) - persegue l’obiettivo di creare tutte le condizioni per la migliore integrazione ed engagement del nuovo dipendente nella vita organizzativa dell’Ateneo, favorendo l’allineamento delle reciproche aspettative tra l’organizzazione e la persona.
Inspiring Ability è un percorso di confronto, ispirazione e orientamento che coinvolge gli Studenti e le persone con Disabilità e DSA, che desiderano mettersi in gioco e confrontarsi con esperti del lavoro.
Inspiring Ability è un percorso di 20 ore di lavoro per orientare i giovani all’interno del mercato del lavoro, prendendo coscienza delle potenzialità e delle possibilità che la trasformazione digitale e tecnologica ha creato all’interno delle nuove professionalità e delle opportunità di lavoro.
Progetto Dpo Work Family Assessment Lancio2010 Ver.1Roberto Sorrenti
Progetto "Work-Family Balance Assessment". Sviluppata in collaborazione con il Consorzio ELIS e lo IESE Business School di Barcellona attraverso la divulgazione di un questionario di autovalutazione, denominato "Family-Responsible Employer Index" (IFREI), che stabilisce il grado di applicazione da parte delle imprese di politiche di conciliazione tra vita privata e vita lavorativa.
Gli obiettivi che ci proponiamo sono :
1. attivare percorsi integrati scuola-famiglia- servizio sanitario-associazioni sportive al fine di mettere in atto corretti stili di comunicazione e di relazione, evitando l’insorgenza di rischi psicopatologici secondari;
2. attivare attività sportive in gruppo per promuovere un maggiore senso di efficacia individuale, una maggiore autonomia operativa, e il potenziamento delle abilità cognitive e/o adattive.
3. definizione di un Protocollo d’Intesa fra Regione Molise, MIUR, ASREM e Associazioni Sportive.
....E I NOSTRI DESTINATARI SONO tutti i bambini e ragazzi con disabilità intellettiva e DPS che spesso sono esclusi dalle attività sportive perché le Associazioni sportive non sono organizzate per accoglierli e perché spesso molti di loro non hanno preventiva contezza degli spazi e del tipo di abilità richieste
È il primo pre-acceleratore giovanile che segue anche ragazze e ragazzi, mentre sono ancora in formazione, a scuola o all’università. Non è un incubatore, non è uno spinoff, non è un acceleratore di startup, ma una vera e propria factory fatta di tanti spazi dove i giovani apprendono, creano, condividono e raggiungono risultati importanti in tempi brevi.
Una rassegna di case history aziendali, che testimoniano una nuova attenzione alla gestione dei lavoratori “maturi” e al passaggio di saperi e competenze a livello intergenerazionale. A cura di Paola Ellero e Adelina Brizio
EFFE è un modello formativo che punta a facilitare l'acquisizione di competenze e lo sviluppo personale in modo integrato e sinergico. Si rivolge a qualsiasi fascia d’età e di popolazione, utilizzando un approccio andragogico, finalizzato a promuovere, in modo utile ed efficace, il protagonismo dell’apprendente e il suo coinvolgimento attivo durante il processo formativo.
Il metodo innova i processi formativi, superando la frontalità e la verticalità della trasmissione delle competenze per renderle fruibili a target eterogenei, attivando differenti forme di intelligenza, in particolare emotiva, umoristica e dell’apprendimento.
Negli ultimi 3 anni i progetti realizzati hanno coinvolto pubblici molto eterogenei con oltre 400 beneficiari, per più di 2.000 ore di formazione, in rete con enti, organizzazioni e imprese di piccole, medie e grandi dimensioni.
Il metodo ha migliorato, potenziandolo, il processo di acquisizione di conoscenze, abilità e competenze organizzative, gestionali e relazionali, hard e soft.
EFFE è stato applicato, con straordinari risultati, in ambiti assai diversi: scolastico, professionale, artistico, sociale e socio- sanitario, manageriale e imprenditoriale.
Nel 2019 il metodo è stato riconosciuto dall'Associazione Italiana Formatori come uno dei migliori progetti formativi italiani, ottenendo il Premio Olivetti - Eccellenza nella Formazione - nell’area Sanità, Benessere Personale & Organizzativo.
Concorso Give Mind a Chance - Ecco il regolamento per partecipare al concorso per idee lanciato da Fondazione Italiana Accenture e Associazione Progetto Itaca. Per saperne di più vai alla pagina dedicata su ideaTRE60 http://bit.ly/grDO2W
Ogni organizzazione, azienda, impresa, è un microcosmo, che definisce e genera la propria cultura specifica, dotata di una propria identità, con caratteristiche non tutte definibili in sede di programmazione e determinazione delle finalità. Le tecniche e gli strumenti gestionali ed organizzativi concorrono al loro pieno raggiungimento ed al miglioramento aziendale, se e soltanto se si fanno carico di una complessità che è la vera “madre” dei successi che si conseguono.
Il processo di onboarding – così come pensato dall’Università della Calabria (UNICAL) - persegue l’obiettivo di creare tutte le condizioni per la migliore integrazione ed engagement del nuovo dipendente nella vita organizzativa dell’Ateneo, favorendo l’allineamento delle reciproche aspettative tra l’organizzazione e la persona.
Inspiring Ability è un percorso di confronto, ispirazione e orientamento che coinvolge gli Studenti e le persone con Disabilità e DSA, che desiderano mettersi in gioco e confrontarsi con esperti del lavoro.
Inspiring Ability è un percorso di 20 ore di lavoro per orientare i giovani all’interno del mercato del lavoro, prendendo coscienza delle potenzialità e delle possibilità che la trasformazione digitale e tecnologica ha creato all’interno delle nuove professionalità e delle opportunità di lavoro.
Progetto Dpo Work Family Assessment Lancio2010 Ver.1Roberto Sorrenti
Progetto "Work-Family Balance Assessment". Sviluppata in collaborazione con il Consorzio ELIS e lo IESE Business School di Barcellona attraverso la divulgazione di un questionario di autovalutazione, denominato "Family-Responsible Employer Index" (IFREI), che stabilisce il grado di applicazione da parte delle imprese di politiche di conciliazione tra vita privata e vita lavorativa.
Gli obiettivi che ci proponiamo sono :
1. attivare percorsi integrati scuola-famiglia- servizio sanitario-associazioni sportive al fine di mettere in atto corretti stili di comunicazione e di relazione, evitando l’insorgenza di rischi psicopatologici secondari;
2. attivare attività sportive in gruppo per promuovere un maggiore senso di efficacia individuale, una maggiore autonomia operativa, e il potenziamento delle abilità cognitive e/o adattive.
3. definizione di un Protocollo d’Intesa fra Regione Molise, MIUR, ASREM e Associazioni Sportive.
....E I NOSTRI DESTINATARI SONO tutti i bambini e ragazzi con disabilità intellettiva e DPS che spesso sono esclusi dalle attività sportive perché le Associazioni sportive non sono organizzate per accoglierli e perché spesso molti di loro non hanno preventiva contezza degli spazi e del tipo di abilità richieste
È il primo pre-acceleratore giovanile che segue anche ragazze e ragazzi, mentre sono ancora in formazione, a scuola o all’università. Non è un incubatore, non è uno spinoff, non è un acceleratore di startup, ma una vera e propria factory fatta di tanti spazi dove i giovani apprendono, creano, condividono e raggiungono risultati importanti in tempi brevi.
1. Documento di approfondimento della soluzione:
Progetto “Argonauti...eroi in viaggio”
1. Descrizione della soluzione
Il Progetto “Argonauti...eroi in viaggio”, finanziato nell’ambito del PON “Legalità” FESR
FSE 2014-2020 - Asse 4 - Azione 4.1.2 “Percorsi di inclusione sociale e lavorativa per
particolari soggetti a rischio di devianza”, è rivolto a giovani tra i 18 ed i 26 anni,
cosiddetti neet.
Da un’analisi su dispersione scolastica, disoccupazione, microcriminalità e aumento
della presenza di popolazione straniera, e da studi sociologici sul territorio
palermitano, appare evidente come sia di fondamentale importanza realizzare un
progetto finalizzato all’educazione alla legalità attraverso la promozione della cultura
di impresa, tenendo conto degli indicatori del benessere equo e sostenibile (salute,
istruzione e formazione, lavoro e conciliazione tempi di vita, benessere economico,
relazioni sociali, benessere soggettivo, sviluppo sostenibile…).
Si intende, attraverso il progetto, promuovere la legalità, realizzando attività di
prevenzione e contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata, sostenendo un
percorso socio- educativo, per favorire l’inclusione sociale ed il benessere dei giovani,
implementando le strategie di coping, per aiutare i ragazzi a gestire le difficoltà legate
al rischio di marginalità sociale e al mondo del lavoro. Al tempo stesso si vuole favorire
uno spirito imprenditoriale, sviluppando un “mindset imprenditoriale” non solo per ciò
che riguarda l’opportunità di creare impresa e valore nel territorio, ma soprattutto per
innescare lo sviluppo e la creazione di quelle competenze utili a garantire più ampi
margini di occupabilità nei giovani e che possano sviluppare idee e progetti innovativi
in settori differenti (sociale, turistico, tecnologico, agroalimentare ecc.).
Gli obiettivi generali sono:
a) educare a stili di vita legali i spirati a principi di legalità;
b) educare alla cittadinanza attiva e consapevole soprattutto rispetto ai temi del lavoro;
c) costruire meccanismi “sani” di partecipazione alla vita sociale e lavorativa.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
La Città Metropolitana di Palermo opera attraverso un Gruppo di lavoro all’uopo
costituito. E’ prevista un’attività di coordinamento delle varie fasi e di indirizzo
2. strategico finalizzata ad assicurare che lo svolgimento delle varie azioni
progettuali rispetti il raggiungimento degli obiettivi prefissati, la tempistica
concordata, gli standard di qualità predisposti, i costi, le metodologie e le risorse
di cui dispone.
Sarà costituito un "Gruppo di Governance" con compiti di coordinamento e di
monitoraggio degli interventi. Costituiscono il Gruppo di Governance:
- La Città Metropolitana di Palermo – Direzione Sviluppo Economico:
il Responsabile Unico del Procedimento e i componenti del gruppo
di lavoro;
- l’ Equipe di Coordinamento del progetto (uno Psicologo ed un
Assistente sociale);
- l’Esperto per il monitoraggio.
Il gruppo di governance si riunisce una volta ogni due mesi ed ogni qualvolta
se ne ravveda la necessità.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
Con la realizzazione delle attività del progetto che stanno per essere poste in
essere, si intende raggiungere quei ragazzi che si trovano fuori dal circuito
scolastico/universitario e dal mondo lavorativo mirando all’inclusione sociale
degli stessi, fornendo loro contenuti per accrescere le proprie competenze
(migliorare il self-empowerment e le attitudini imprenditoriali), per poter
intraprendere, dopo il percorso triennale, un’attività lavorativa/imprenditoriale.
4. Descrizione dei destinatari della misura
Le attività saranno rivolte a massimo 50 giovani tra i 18 ed i 26 anni della città
di Palermo e dei Comuni ricadenti nel territorio della Città Metropolitana di
Palermo, cosiddetti neet, che sono fuori dal sistema educativo di istruzione e
formazione professionale, (che hanno abbandonato e non completato gli studi),
e che pertanto sono a rischio di esclusione sociale.
5. Descrizione della tecnologia adottata
I Giovani saranno impegnati nelle seguenti attività:
• Percorso formativo dedicato alla creazione d’impresa, per complessive
200 ore, è rivolto a giovani che abbiano la volontà di approfondire le
tematiche legate alla creazione d'impresa, allo scopo di poter verificare
e far accrescere le proprie attitudini imprenditoriali al fine di definire una
concreta idea d'impresa. Fine ultimo del corso è quello di far acquisire le
conoscenze necessarie, partendo dalla creazione d'impresa sino alla
strutturazione di un business plan che possa risultare strumento utile per
3. la richiesta di finanziamento/agevolazioni. Al termine, ai partecipanti che
abbiano completato l’intero percorso formativo, sarà rilasciato un
attestato di frequenza. Il progetto formativo è suddiviso in 8 moduli mirati
e selezionabili in base alle competenze e alle necessità dei partecipanti,
in modo da fornire strumenti e conoscenze per valutare in maniera
consapevole sia le opportunità che i rischi legati all'avvio di un’attività
imprenditoriale;
• Percorso formativo di 200 ore dedicato alla Progettazione europea;
• Tirocini formativi extracurriculari: i giovani, dopo la formazione, oltre ad
effettuare visite aziendali, potranno praticare un tirocinio o uno stage di
200 ore distribuite nell’arco di tre mesi, presso una delle aziende
individuate in precedenza;
• Costituzione e avviamento di imprese; i giovani, con budget di progetto
riservato a tale attività, avranno la possibilità di costituire start up o
inserimento lavorativo presso le aziende e di essere affiancati nel loro
percorso, per tutta la durata del progetto;
• Laboratorio “Promozione del Benessere ed ascolto sociale” e di
“Espressione corporea”, con l’obiettivo di facilitare l’inserimento dei
giovani all’interno del gruppo, si favorisce lo sviluppo del senso di
appartenenza allo stesso e, attraverso le tecniche dell’espressione
corporea, mira allo sviluppo di Soft skills per nuovi imprenditori; le
attività condotte nei Laboratori consentono di migliorare gli aspetti
personali, organizzativi e relazionali che contribuiscono al successo di
una nuova azienda. Il Laboratorio (replicato per i quattro gruppi di
ragazzi) diventa, pertanto, uno Spazio relazionale, guidato e protetto, in
cui ogni partecipante sarà “accompagnato e contenuto in un setting
particolare”, e potrà in tal modo raggiungere una migliore conoscenza di
sé, potenziare le proprie competenze empatiche ed imparare a costruire
scambi costruttivi con l’Altro. Le attività proposte saranno finalizzate a
promuovere il benessere dei giovani inseriti nel progetto, attraverso
l’utilizzo dell’espressione corporea che possa facilitare un lavoro sulle
emozioni e sulla loro corretta canalizzazione. I giovani saranno suddivisi
in quattro gruppi; l’attività di programmazione e dei quattro Laboratori si
svolgeranno per un totale di 138 ore.
• Laboratorio di discipline di arti marziali, attraverso il quale i giovani
acquisiscono competenze per il mantenimento del proprio stato di
benessere psico-fisico-sociale. Il laboratorio verrà condotto da un
esperto di arti marziali conoscitore dei sette principi del Bushido (regole
morali dei samurai, utlizzate spesso, nelle scuole per manager) e con
competenze in tecniche atte al miglioramento delle capacità psico-fsiche
(percezione, attenzione, concentrazione, respirazione, gestione delle
4. proprie emozioni, prontezza d’azione) e relazionali (rispetto delle regole,
autocontrollo). Verranno preferite discipline non agonistiche (es. Ki
Aikido e Taijiquan-Qi gong) per esaltare lo spirito cooperativo rispetto a
quello competitivo;
• Accompagnamento personale a supporto della persona in fasi cruciali
del proprio percorso di crescita. Un esperto Psicologo curerà
l’accompagnamento dei giovani in tutte le fasi del progetto: formazione,
inserimento in azienda, start up, per tutta la durata temporale del
progetto.
• Visite istituzionali nazionali ed europee.
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari)
Costo del progetto 990.020,00 € interamente finanziato su PON Legalità FESR
FSE 2014-2020 - Asse 4 - Azione 4.1.2 “Percorsi di inclusione sociale e
lavorativa per particolari soggetti a rischio di devianza”
7. Tempi di progetto
Il progetto ha avuto inizio nel mese di aprile 2020 e ha una durata triennale