Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Informatizzazione del Piano Comunale delle Coste della Città di Tricase secon...Marco Palazzo
Informatizzazione del Piano Comunale delle Coste della Città di Tricase secondo gli standard regionali previsti ai fini della verifica di conformità con la pianificazione sovraordinata
Marco Palazzo, Donato Rausa, 3P LAB Srl, Lecce
Vito Ferramosca, Nives Foggetti, Settore Assetto e Governo del Territorio, Città di Tricase (LE)
Atti della 21a Conferenza Nazionale ASITA, Salerno, Novembre 2017, pp. 811-820
La ricerca ricostruisce le normative di riferimento a livello nazionale ed europeo, per quanto concerne la produzione, pubblicazione e gestione dell’Informazione Geografica;
Affronta il tema della disseminazione dell’informazione geografica individuando le modalità con cui viene affrontato nelle normative regionali recenti in tema di governo del territorio.
Propone una rassegna di portali regionali, provinciali e comunali per indagare le modalità di pubblicazione dell’Informazione Territoriale e le caratteristiche tecniche delle diverse piattaforme WebGIS utilizzate.
Nell’ultimo capitolo la tesi a partire da una esperienza di tirocinio svolta nel comune di Pontedera espone le modalità di pubblicazione del Piano Regolatore vigente, del Piano Intercomunale di Protezione Civile e del Piano Turistico.
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Informatizzazione del Piano Comunale delle Coste della Città di Tricase secon...Marco Palazzo
Informatizzazione del Piano Comunale delle Coste della Città di Tricase secondo gli standard regionali previsti ai fini della verifica di conformità con la pianificazione sovraordinata
Marco Palazzo, Donato Rausa, 3P LAB Srl, Lecce
Vito Ferramosca, Nives Foggetti, Settore Assetto e Governo del Territorio, Città di Tricase (LE)
Atti della 21a Conferenza Nazionale ASITA, Salerno, Novembre 2017, pp. 811-820
La ricerca ricostruisce le normative di riferimento a livello nazionale ed europeo, per quanto concerne la produzione, pubblicazione e gestione dell’Informazione Geografica;
Affronta il tema della disseminazione dell’informazione geografica individuando le modalità con cui viene affrontato nelle normative regionali recenti in tema di governo del territorio.
Propone una rassegna di portali regionali, provinciali e comunali per indagare le modalità di pubblicazione dell’Informazione Territoriale e le caratteristiche tecniche delle diverse piattaforme WebGIS utilizzate.
Nell’ultimo capitolo la tesi a partire da una esperienza di tirocinio svolta nel comune di Pontedera espone le modalità di pubblicazione del Piano Regolatore vigente, del Piano Intercomunale di Protezione Civile e del Piano Turistico.
La raccolta dei dati e la redazione dei PAES: operatività nel Patto dei SindacieAmbiente
ADERIRE AL PATTO DEI SINDACI
Ogni firmatario del Patto dei Sindaci assume un impegno volontario e unilaterale per andare oltre gli obiettivi dell'Unione Europea in termini di riduzione in emissioni di CO2.
Il Patto dei Sindaci coinvolge le città aderenti in modo da migliorare in maniera significativa l´efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili negli ambienti urbani, dove le politiche e le misure inerenti alcuni settori chiave, come i trasporti (mobilità pulita) e l´edilizia (illuminazione, riqualificazione energetica), risultano più importanti. I comuni che entreranno nel “Progetto 20-20- 20” si impegnano a preparare e adottare un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile – PAES, finalizzato a sostenere gli obiettivi fissati dall´Unione Europea.
Il documento di sintesi, pubblicato a completamento della fase di analisi per la redazione del nuovo Piano regolatore generale di Pordenone, è uno studio approfondito sullo stato del territorio e delle sue componenti.
Approccio LEADER: il bando della Regione Lazio per la selezione dei PSL 2014-...Antonio Bonetti
This short Note presents:
1. objectives and selection criteria of the call launched by the Lazio Region in order to finance new Local Development Plans based on the LEADER approach (under the Measure 19 ‘LEADER’ of the 2014-2020 Rural Development Program);
2. a critical review of some methods established by the call for formulating Local Development Plans,
3. some remarks about the whole call, that seems excessively anchored in a “top down” approach, in contrast with the main features of the LEADER approach (‘place-based’ interventions, involvement of local communities and robust links between local problems and ‘intervention logic’ of the Local Development Plan).
Coesione, integrazione e territorio: lo stato di attuazione della programmazi...FormezPA - Capacity SUD
Slide di Raffaele Colaizzo presentate nel corso del Laboratorio Territori attivi: valutare e programmare in modo collaborativo lo sviluppo del Sistema Cilento, realizzato a Castelnuovo Cilento il 20 Novembre 2014 dalla linea PROGETTARE di Capacity SUD.
Fammi Sapere - 6 - Aline Pennisi - Aprire i dati del bilancio dello StatoMarco Scaloni
Il racconto di un’iniziativa per rendere fruibile un dato pubblico, il bilancio dello Stato italiano. Prospettive e implicazioni.
Aline Pennisi, statistico e analista delle politiche pubbliche, lavora al Ministero dell’economia e delle finanze. Ha promosso database elaborabili sulla spesa delle amministrazioni centrali dello Stato.
La raccolta dei dati e la redazione dei PAES: operatività nel Patto dei SindacieAmbiente
ADERIRE AL PATTO DEI SINDACI
Ogni firmatario del Patto dei Sindaci assume un impegno volontario e unilaterale per andare oltre gli obiettivi dell'Unione Europea in termini di riduzione in emissioni di CO2.
Il Patto dei Sindaci coinvolge le città aderenti in modo da migliorare in maniera significativa l´efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili negli ambienti urbani, dove le politiche e le misure inerenti alcuni settori chiave, come i trasporti (mobilità pulita) e l´edilizia (illuminazione, riqualificazione energetica), risultano più importanti. I comuni che entreranno nel “Progetto 20-20- 20” si impegnano a preparare e adottare un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile – PAES, finalizzato a sostenere gli obiettivi fissati dall´Unione Europea.
Il documento di sintesi, pubblicato a completamento della fase di analisi per la redazione del nuovo Piano regolatore generale di Pordenone, è uno studio approfondito sullo stato del territorio e delle sue componenti.
Approccio LEADER: il bando della Regione Lazio per la selezione dei PSL 2014-...Antonio Bonetti
This short Note presents:
1. objectives and selection criteria of the call launched by the Lazio Region in order to finance new Local Development Plans based on the LEADER approach (under the Measure 19 ‘LEADER’ of the 2014-2020 Rural Development Program);
2. a critical review of some methods established by the call for formulating Local Development Plans,
3. some remarks about the whole call, that seems excessively anchored in a “top down” approach, in contrast with the main features of the LEADER approach (‘place-based’ interventions, involvement of local communities and robust links between local problems and ‘intervention logic’ of the Local Development Plan).
Coesione, integrazione e territorio: lo stato di attuazione della programmazi...FormezPA - Capacity SUD
Slide di Raffaele Colaizzo presentate nel corso del Laboratorio Territori attivi: valutare e programmare in modo collaborativo lo sviluppo del Sistema Cilento, realizzato a Castelnuovo Cilento il 20 Novembre 2014 dalla linea PROGETTARE di Capacity SUD.
Fammi Sapere - 6 - Aline Pennisi - Aprire i dati del bilancio dello StatoMarco Scaloni
Il racconto di un’iniziativa per rendere fruibile un dato pubblico, il bilancio dello Stato italiano. Prospettive e implicazioni.
Aline Pennisi, statistico e analista delle politiche pubbliche, lavora al Ministero dell’economia e delle finanze. Ha promosso database elaborabili sulla spesa delle amministrazioni centrali dello Stato.
Intervento di Carla Lazzarotto su Obiettivi, strategia e strumenti di comunicazione nel programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.
Esempi di azioni di comunicazione, obblighi, racconto di progetti
Territori marginali: periferie o frontiere di sviluppo?Massimo Resce
Presentazione al convegno “Aree interne. Alleanza per lo sviluppo. Oltre la marginalità” (Hotel President di Benevento, lunedi 24 novembre, alle ore 16,30).
Relazioni introduttive: Pasquale Viespoli (presidente MezzogiornoNazionale), Massimo Resce (Isfol Benevento) e Adriano Giannola (presidente Svimez).
Interventi:
Fausto Pepe (sindaco di Benevento)
Antonio Campese (presidente Camera di Commercio di Benevento)
Costantino Capone (presidente Camera di Commercio di Avellino
Mimmo Gambacorta (presidente della provincia di Avellino)
Claudio Ricci (presidente della provincia di Benevento)
Filippo De Rossi (rettore dell’UniSannio)
Nunzia de Girolamo (deputato; capogruppo NCD)
Luca Colasanto (consigliere regionale; commissario provinciale di Forza Italia)
Vittorio Fucci (assessore regionale)
Giovanni Romano (assessore regionale)
Concluderà Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania
Presentazione di Anna Ceci DPS-UVAL durante il Seminario di formazione SSAI "Conoscere le politiche di coesione per lo sviluppo dei territori" (Roma, 1-5 luglio 2013)
Risposta alle osservazioni degli Ordini degli architetti e degli ingegneriComune di Pordenone
Risposta dell'Amministrazione comunale alle osservazioni sugli scenari del nuovo Piano regolatore di Pordenone presentate in modo congiunto dall'Ordine degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori e dall'Ordine degli ingegneri in occasione dell'incontro dell'8 gennaio 2015.
Per maggiori informazioni e per consultare il testo originale di Ance: http://www.comune.pordenone.it/it/comunichiamo/pordenone-piu-facile/come-procede/le-osservazioni-di-ance-e-ordini
This short document discusses e-learning and includes the names Perroberto and Pernessuno. It consists of 3 unlabeled sections that each mention e-learning along with a name.
The document provides guidance for students preparing for and participating in a work placement experience abroad. It discusses what skills and qualifications companies prefer in interns, how to prepare a training project and work placement agreement contract, proper workplace etiquette and policies, and good habits to develop such as taking notes, repeating instructions, and asking questions. The goal is to help students get the most from their international work experience.
1. LE IPA NELLA
PROGRAMMAZIONE
REGIONALE VENETA
Paolo Ceccato
Direzione Programmazione
Regione del Veneto
Venezia, 19 ottobre 2007
2. Legge regionale 29 novembre 2001, n. 35 –
gg g ,
Nuove norme sulla programmazione
Atti e strumenti della programmazione (art. 7)
Il processo di programmazione si svolge attraverso:
il Programma Regionale di Sviluppo (PRS)
Obiettivi
i Piani di settore Strategie
i Piani di Attuazione e Spesa (PAS)
Modalità di
i Bilanci pluriennali e annuali attuazione
tt i
il Documento di Programmazione
Controllo,
Economica e Finanziaria (DPEF)
E i Fi i i valutazione,
il Rendiconto (art. 53 l.r. 39/2001) riprogrammazione
Venezia, 19 ottobre 2007
3. PAS e programmazione decentrata
(art. 25, L.R. 35/2001)
Il PAS, su iniziativa della Giunta regionale o su
richiesta degli Enti locali, può essere sviluppato
locali
per aree subregionali, mediante “Intesa
Programmatica d’Area (I.P.A.)”.
INTESE PROGRAMMATICHE D’AREA
(D.G.R.
(D G R 2796 del 12/09/2006)
Le Intese Programmatiche d Area sono dunque il
d’Area
nuovo strumento di programmazione decentrata
e di sviluppo del territorio.
Venezia, 19 ottobre 2007
4. MESSA IN VALORE DELL’ESPERIENZA
POLITICO – AMMINISTRATIVA DEI
DEI:
Programmi comunitari Leader;
Patti Territoriali (L.R. 13/1999);
P iT i i li (L R 13/1999)
Programmazione locale.
P i l l
Venezia, 19 ottobre 2007
5. I PATTI TERRITORIALI
• 23 Patti (tra
generalisti e
specializzati);
i li ti)
• 309 Comuni;
• 1,718 milioni
di abitanti;
• oltre 700 Enti
locali e pubblici,
p ,
Autonomie
funzionali e Parti
sociali.
l
Venezia, 19 ottobre 2007
6. LE IPA: FINALITÀ
FINALITÀ
Promuovere,
Promuovere attraverso il metodo della
concertazione, lo sviluppo sostenibile dell’area
cui fa riferimento;
Elaborare e condividere analisi economiche,
territoriali, ambientali;
Formulare politiche da proporre al proprio
o u a po c e p opo a p op o
territorio ed a livelli di governo sovraordinati;
Individuare i percorsi procedurali e i
I di id i d li
comportamenti più efficaci per il raggiungimento
degli obiettivi;
Venezia, 19 ottobre 2007
7. FINALITÀ
FINALITÀ
Esplicitare i progetti strategici da avviare alle
varie linee di finanziamento;
Evidenziare gli adeguamenti degli strumenti di
pianificazione locale;
Far assumere ai partecipanti al Tavolo di
Concertazione gli impegni finanziari necessari per il
cofinanziamento degli interventi strategici
individuati.
Venezia, 19 ottobre 2007
8. LE INTESE PROGRAMMATICHE D’AREA
Non sono quindi
strumenti per ottenere
finanziamenti, ma
analisi condivise sul
NO
proprio t it i e,
i territorio
conseguentemente,
proposte p
p p politiche
con l’obiettivo di
incidere sulla
programmazione
regionale e su quella
degli stessi Comuni
coinvolti.
Venezia, 19 ottobre 2007
9. Soggetti che possono costituire un’IPA
Soggetti pubblici e privati (in forma associata).
Caratteristiche dell’ IPA
Iniziativa autonoma del territorio;
In accordo con le Parti economiche e sociali;
Regole minime di funzionamento che
garantiscano trasparenza e certezza della scelta.
Venezia, 19 ottobre 2007
10. AMBITO TERRITORIALE
Le IPA sono attivate, nel rispetto
dell autonomia
dell’autonomia associativa degli Enti locali e
delle Parti economiche e sociali, in aree
subprovinciali, provinciali o sovraprovinciali,
p ,p p ,
che presentino un elevato grado di
omogeneità dal punto di vista socio-
economico;
i
Un territorio sufficientemente ampio da
p
consentire l’espressione di politiche e di
progetti strategici condivisi di medio-
lungo periodo.
l i d
Venezia, 19 ottobre 2007
11. Istituzione dell’IPA
Deve essere dotata di un’organizzazione di
base, seppur “leggera”, che preveda:
leggera ,
• la predisposizione di un Protocollo d’Intesa;
• la costituzione di un Tavolo di concertazione;
• un regolamento interno che garantisca trasparenza e
certezza delle scelte e che preveda le modalità di
convocazione del Tavolo, le regole dello svolgimento
Tavolo
delle riunioni e le forme delle decisioni;
• l’individuazione di un soggetto capofila in qualità di
Soggetto responsabile dell’IPA per lo svolgimento delle
esponsabile pe s olgimento
funzioni amministrative connesse all’attività di
segreteria tecnica.
Venezia, 19 ottobre 2007
12. LE INIZIATIVE LOCALI
• I Patti territoriali hanno modificato la
propria organizzazione evolvendo nella
direzione delle IPA, attraverso l’unione di due
precedenti Patti o attirando ulteriori Comuni;
• Altre due aree hanno messo in essere
iniziative locali spontanee e si sono costituite
in IPA: Camposampierese e C t ll
i IPA C i Castellana;
• I territori dell’Alpago, delle Terre Alte della
Marca Trevigiana e d ll’ Alt Vi
M T i i dell’ Alto Vicentino,
ti
hanno anch’esse avviato un primo nucleo di
p oposte a
proposte al fine di istituire un’IPA;
e d st tu e u ;
Venezia, 19 ottobre 2007
13. LE IPA
22 IPA
• 17 ex Patti
territoriali;
• 2 Nuove IPA;
;
• 3 Costituende.
Venezia, 19 ottobre 2007
14. UN PROCESSO BEN AVVIATO
• il processo voluto dalla legge 35/2001, di
creazione di soggetti capaci di essere effettivi
interlocutori della programmazione regionale
in un rapporto di sussidiarietà verticale e
u appo to d suss d a età e t ca e
orizzontale ad un livello territorialmente
decentrato può dirsi ben avviato;
• ma l’architettura complessiva deve essere
notevolmente completata.
p
Venezia, 19 ottobre 2007
15. QUESTIONI APERTE
• Dimensione: abbastanza lontana da quanto
ipotizzato dalla Regione (complessivamente 20
– 30 IPA);
• Governance: è necessario individuare
percorsi organici strutturati di colloquio tra le
istanze formulate dalle IPA e i processi di
f
formazione d i Piani di S tt
i dei Pi i Settore;
• Livello delle proposte: progetti da finanziare
(molto spesso di livello urbano) piuttosto che
politiche.
Venezia, 19 ottobre 2007
18. LA NUOVA PROGRAMMAZIONE
• Il limite finora è stato che i contributi sono
andati esclusivamente a territori classificati
come aree sottoutilizzate secondo la
zonizzazione Obiettivo 2, compreso il Phasing
b l h
out;
• Già da quest’anno, non essendo più prevista la
zonizzazione Obiettivo 2, sono state ammesse
richieste provenienti d t tt il territorio
i hi t i ti da tutto t it i
regionale.
Venezia, 19 ottobre 2007