Convegno Economia-Ambiente-Bene Comune, Rassegna Media Tuttoggi
1. CONVEGNO: ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO Sabato 12 Gennaio 2013
Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
RASSEGNA MEDIA
Quotidiano online dell'Umbria mercoledì 9 gennaio 2013
Foligno, sabato 12 gennaio convegno del Kiwanis
Club su “Economia, ambiente, bene comune”
L'iniziativa nell'ambito della terza edizione
della Universal Round Table Conference.
Un evento italiano per i giovani
Si terrà sabato 12 gennaio 2013 a Foligno, presso la
Sala Conferenze del Palazzo Trinci, in piazza della
Repubblica, la terza edizione della Universal Round
Table Conference – Un evento italiano per i giovani
che avrà per tema “Economia, ambiente, bene
comune”.
L’evento, organizzato da VADO Associazione
Culturale, sarà ospitato dal Kiwanis Club Assisi “Pax et Libertas” e avrà il patrocinio morale del Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Kiwanis Club (distinto) Pescara, del Kiwanis Club
(distinto) San Marino, del Kiwanis Club Perugia e del Kiwanis Club Roma Caput Mundi III Millennio.
Chaiwoman della manifestazione sarà la dr.ssa Angela Catalano, Past Presidente del Kiwanis Club Pescara la
quale, nel fare gli onori di casa, avrà la collaborazione di un gruppo di attori protagonisti, ossia gli studenti
dell’I.P.S.S.A.R.T.-Alberghiero di Spoleto (Preside prof.ssa Fiorella Sagrestani), assistiti dal prof. Andrea
Martoglio.
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2. CONVEGNO: ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO Sabato 12 Gennaio 2013
Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
Dopo la resa degli onori alle Bandiere, sulle onde degli inni di Mameli e d’Europa, gli altri attori protagonisti,
ossia gli studenti del Liceo Classico “Sesto Properzio” di Assisi (Preside prof. Giovanni Pace), assistiti dalla
prof.ssa Elisabetta Sorbini, presenteranno la loro relazione dal titolo: “Ecologia nel pensiero della
letteratura classica: validità e attualità” e gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Orfini di Foligno
(Preside prof.ssa Paola Lungarotti), Corso Chimico-Biologico, assistiti dalle prof.sse Rita Mancini e Patrizia
Puri, presenteranno la loro dal titolo: “Dilemmi ambientali: problematicità e possibili soluzioni”.
Al termine delle suddette relazioni, eminenti studiosi si riuniranno in una tavola rotonda per portare i loro
contributi, che svilupperanno in ottica economico/bene comune (prof. Pierluigi Maria Grasselli
dell’Università di Perugia, coordinatore del convegno), economico/ecologica (prof.ssa Cristina Montesi,
dell’Università di Perugia), religiosa (mons. Giuseppe Chiaretti, Arcivescovo Emerito di Perugia-Città della
Pieve), letteraria (prof.ssa Daniela Quieti, giornalista e scrittrice) e politico/legislativa (dr. Lamberto Bottini,
Consigliere della Regione Umbria).
Il Dr. Angelo Ottaviani curerà la realizzazione dei servizi multimediali per la diffusione sui diversi media.
A rendere omaggio ai giovani attori protagonisti e coprotagonisti, e a tutti coloro che interverranno al
convegno, saranno la dr.ssa Franca Fresi Stolfi, presidente del Kiwanis Club San Marino, madrina del
convegno, il Cav. Rag. Vittorio Pulcinelli, Presidente del Kiwanis Club Assisi “Pax et Libertas” e i Club
Kiwanis i cui banner adorneranno la sala delle conferenze.
Le partecipazioni attive al convegno, un contributo al progresso della società e caratterizzate per la loro
forte valenza sociale, culturale ed etica, saranno tutte a titolo gratuito.
Perché questo convegno
(di Cristina Montesi)
Il dilemma a cui è sottoposta l’economia oggi è rappresentato dal divario fra crescita economica e sviluppo
umano.
In questo divario è rintracciabile la matrice della patologia sociale moderna, dove accanto all’incremento di
quote di ricchezza si registra un allargamento dell’area del disagio, l’emergere di nuove disuguaglianze,
l’insorgere di aree di degrado sociale e ambientale, collegabili ai nuovi paradigmi organizzativi post-fordisti
(flessibilizzazione, precarizzazione, deregolamentazione).
A partire da queste dicotomie (più ricchezza/più povertà; più crescita/più degrado, ecc.) è maturato, nel
dibattito scientifico più recente, un orientamento volto ad arricchire il concetto di crescita economica di
parametri sociali non monetizzabili (da Sen a Layard) e diretto a ridefinire il concetto di di sviluppo in
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3. CONVEGNO: ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO Sabato 12 Gennaio 2013
Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
sintonia con le esigenze fondamentali della vita delle persone, le quali sono a loro volta strettamente
collegate alla qualità dell’habitat, data la stretta interdipendenza che vige fra sistema umano e sistema
naturale che si modificano vicendevolmente in un quadro di co-evoluzione.
Un esempio in tal senso viene dal recente e drammatico conflitto emerso all’Ilva di Taranto fra lavoro e
salute, fra insediamento industriale e insediamento umano, conflitto artificioso fra due diritti di fatto resi
inconciliabili, ma essenziali per il benessere della persona e della comunità, entrambi riconosciuti dalla
nostra Costituzione.
Allora, armonizzare questi due sistemi è possibile solo se si adotta un diverso approccio culturale
(riconducibile al paradigma economico-ecologico della “sostenibilità”) che pone la qualità come
categoria interpretativa primaria del sistema vivente dalla quale far discendere una strategia complessiva
di sviluppo territoriale in grado di coniugare la qualità sociale con la qualità dello sviluppo, poiché un
ambiente favorisce lo sviluppo se è caratterizzato da coesione, dall’assenza di rischi di marginalità ed
esclusione, dall’assenza di rischi per l’integrità fisica e psichica delle persone.
Se si riconosce che lo sviluppo non dipende esclusivamente dal volume di merci prodotte, ma si
compone anche di istruzione, di salute, di altri diritti (civili, sociali, politici e di nuova generazione), di
coesione sociale, di fiducia, se si ammette che lo sviluppo si basa sulla presenza di reti di relazioni che
collegano soggetti e luoghi, allora si comprende che ciò che tiene insieme tutte queste dimensioni è
un’idea di bene comune come luogo di un patrimonio indivisibile nel quale il diritto di ciascuno si proietta
in una relazione di interdipendenza con l’altro in un orizzonte di lungo periodo e nel rispetto di equità
intergenerazionale ed interspecie.
Ecco perché una rinnovata attenzione ai giovani che sono i beneficiari di uno sviluppo sostenibile (attento
cioè ai bisogni delle generazioni future nel mentre si soddisfano i bisogni presenti), ma che sono anche i
possibili portatori ed agenti di una nuova visione dello sviluppo, diventa strategica.
Di qui la ragione di questa iniziativa che li vede come attori protagonisti.
Il coinvolgimento dei Club Kiwanis
I Club Kiwanis fanno parte del Kiwanis International, un’organizzazione globale di volontari dedicata a
cambiare il mondo, un bambino ed una comunità per volta. Nata negli USA nel 1915, ha tra i suoi obiettivi
quello di “Promuovere l'adozione e l'applicazione di un’alta deontologia nella vita sociale, professionale e
negli affari” e di “Propagare con la parola e l’esempio, in una maniera riflessiva, attiva ed efficace, il
precetto di servizio verso gli altri”.
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4. CONVEGNO: ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO Sabato 12 Gennaio 2013
Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
Perché VADO Associazione Culturale organizza questo convegno.
VADO Associazione Culturale persegue la costruzione di una società migliore, favorendo la crescita
culturale e umana dei giovani e il loro coinvolgimento nei processi decisionali del Paese.
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