1.Comunicare il Vangelo al giorno d’oggi
a.Perché un corso di formazione per imparare a fare gli educatori?
b. Perché parlare sempre del Vangelo se il mondo cambia?
c. Perché si fa sempre gruppo allo stesso modo quando abbiamo i cellulari, facebook, twitter, etc?
2.Dinamiche:
-il bambino che non vuole giocare
-come fare a spiegare un gioco-attività in modo efficace
-l' animatore che urla contro i ragazzi che non ascoltano quando parla
-il corpo e i gesti: animatori in gruppetto che giocano con il cellulare, atteggiamenti poco accoglienti nei confronti dei ragazzi e tra animatori
-ragazzi delle medie annoiati di giocare con i più piccoli...
-uso di parole taglienti nei confronti di altri animatori, sia a riunione, sia all' oratorio...
3.Discussione sulla fatica di gestire un gruppo
EDUCAZIONE E SAPERE NEL TERZO MILLENNIO TRA NUOVI SCENARI E SFIDE DI SEMPREEmanuele Rapetti
slides intervento a Saluzzo in occasione del primo incontro del ciclo di incontri sul tema "IGNORO DUNQUE SONO, educare la coscienza nell'era dei reality", 12 Novembre 2011, dal titolo EDUCAZIONE E SAPERE NEL TERZO MILLENNIO TRA NUOVI SCENARI E SFIDE DI SEMPRE
EDUCAZIONE E SAPERE NEL TERZO MILLENNIO TRA NUOVI SCENARI E SFIDE DI SEMPREEmanuele Rapetti
slides intervento a Saluzzo in occasione del primo incontro del ciclo di incontri sul tema "IGNORO DUNQUE SONO, educare la coscienza nell'era dei reality", 12 Novembre 2011, dal titolo EDUCAZIONE E SAPERE NEL TERZO MILLENNIO TRA NUOVI SCENARI E SFIDE DI SEMPRE
2. Comunicare il Vangelo
al giorno d’oggi
Dinamica
Discussione sulla fatica
di gestire un gruppo
tempi
agenda
19:45-20:30 la parte
più frontale
20:30-20:45 pausa
con the e dolciumi
20:45-21:45 la parte
più esperienziale
21:45-22 preghiera
3. Perché un corso di formazione…
…per imparare a fare gli educatori?
Perché parlare sempre del Vangelo…
…se il mondo cambia?
Perché si fa sempre gruppo allo stesso modo…
…quando abbiamo i cellulari, facebook, twitter, etc?
4.
5. Perché un corso di formazione…
(≠ educazione ≠istruzione)
…per imparare a E-DUCERE
(≠ se-ducere ≠con-ducere ≠ in-ducere)
6.
7. Questa, per noi educatori, deve essere la domanda
preliminare:
A me, questa storia strana di Gesù Cristo, figlio di Dio,
interessa?
A me, questo posto strano che è la Chiesa, piace?
Mt 6, 21
10. V. 1. I cristiani né per regione, né per voce, né per costumi sono da distinguere
dagli altri uomini.
2. Infatti, non abitano città proprie, né usano un gergo che si differenzia, né
conducono un genere di vita speciale.
5. Vivono nella loro patria, ma come forestieri; partecipano a tutto come cittadini
e da tutto sono distaccati come stranieri. Ogni patria straniera è patria loro, e ogni
patria è straniera.
8. Sono nella carne, ma non vivono secondo la carne.
9. Dimorano nella terra, ma hanno la loro cittadinanza nel cielo.
10. Obbediscono alle leggi stabilite, e con la loro vita superano le leggi.
11. Amano tutti, e da tutti vengono perseguitati.
13. Sono poveri, e fanno ricchi molti; mancano di tutto, e di tutto abbondano.
14. Sono disprezzati, e nei disprezzi hanno gloria. Sono oltraggiati e proclamati
giusti.
15. Sono ingiuriati e benedicono; sono maltrattati ed onorano.
16. Facendo del bene vengono puniti come malfattori; condannati gioiscono come
se ricevessero la vita.
Gesù «voi siete nel mondo, ma non del mondo!»
Gv 15, 19-20
11.
12. Una volta un tale che doveva fare una ricerca andava in
biblioteca, trovava dieci titoli sull'argomento e li
leggeva; oggi schiaccia un bottone del suo computer,
riceve una bibliografia di diecimila titoli, e rinuncia
13. Questo è il bello dell'anarchia di Internet.
Chiunque ha diritto di manifestare la propria irrilevanza.
14. Prendere appunti: consequenzialità del pensiero
Ricerca di Uni Princeton e UCLA
http://www.huffingtonpost.com/wray-herbert/ink-on-paper-some-
notes-o_b_4681440.html
15. Imparare è faticoso!
Edison: il talento è 1% intuizione e 99% traspirazione
22. 1. il bambino/ragazzo che non vuole giocare
2. come fare a spiegare un gioco-attività in modo efficace
3. l' animatore che urla contro i ragazzi che non ascoltano
quando parla
4. il corpo e i gesti: animatori in gruppetto che giocano con il
cellulare, atteggiamenti poco accoglienti nei confronti dei
ragazzi e tra animatori
5. ragazzi delle medie annoiati di giocare con i più piccoli...
6. uso di parole taglienti nei confronti di altri animatori, sia a
riunione, sia all' oratorio...
23. 1. il bambino che non vuole giocare
2. come fare a spiegare un gioco-attività in modo efficace
3. l' animatore che urla contro i ragazzi che non ascoltano
quando parla
4. il corpo e i gesti: animatori in gruppetto che giocano con il
cellulare, atteggiamenti poco accoglienti nei confronti dei
ragazzi e tra animatori
5. ragazzi delle medie annoiati di giocare con i più piccoli...
6. uso di parole taglienti nei confronti di altri animatori, sia a
riunione, sia all' oratorio...
24. 1. il bambino che non vuole giocare
2. come fare a spiegare un gioco-attività in modo efficace
3. l' animatore che urla contro i ragazzi che non ascoltano
quando parla
4. il corpo e i gesti: animatori in gruppetto che giocano con il
cellulare, atteggiamenti poco accoglienti nei confronti dei
ragazzi e tra animatori
5. ragazzi delle medie annoiati di giocare con i più piccoli...
6. uso di parole taglienti nei confronti di altri animatori, sia a
riunione, sia all' oratorio...
25. 1. il bambino che non vuole giocare
2. come fare a spiegare un gioco-attività in modo efficace
3. l' animatore che urla contro i ragazzi che non ascoltano
quando parla
4. il corpo e i gesti: animatori in gruppetto che giocano con il
cellulare, atteggiamenti poco accoglienti nei confronti dei
ragazzi e tra animatori
5. ragazzi delle medie annoiati di giocare con i più piccoli...
6. uso di parole taglienti nei confronti di altri animatori, sia a
riunione, sia all' oratorio...
26. 1. il bambino che non vuole giocare
2. come fare a spiegare un gioco-attività in modo efficace
3. l' animatore che urla contro i ragazzi che non ascoltano
quando parla
4. il corpo e i gesti: animatori in gruppetto che giocano
con il cellulare, atteggiamenti poco accoglienti nei
confronti dei ragazzi e tra animatori
5. ragazzi delle medie annoiati di giocare con i più
piccoli... uso di parole taglienti nei confronti di altri
animatori, sia a riunione, sia all' oratorio...
27. 1. il bambino che non vuole giocare
2. come fare a spiegare un gioco-attività in modo efficace
3. l' animatore che urla contro i ragazzi che non ascoltano
quando parla
4. il corpo e i gesti: animatori in gruppetto che giocano con il
cellulare, atteggiamenti poco accoglienti nei confronti dei
ragazzi e tra animatori
5. ragazzi delle medie annoiati di giocare con i più piccoli...
6. uso di parole taglienti nei confronti di altri animatori, sia a
riunione, sia all' oratorio...