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Settembre
primo
giorno
di scuola …

1

Discalculia - Colombo Adalgisa
PROMEMORIA …



Primum non nocere

“Le difficoltà di apprendimento”
A cura di Giovanni Campana, Associazione Docenti Italiani, ops 045
Discalculia - Colombo Adalgisa

2

2
La discalculia è un problema di
automatismo
riconducibile a …

calcolare il numero giusto!

3

Discalculia - Colombo Adalgisa
LA CONOSCENZA STRUTTURALE
del numero

deve portare l’insegnante a:


saper aiutare i ragazzi discalculici
 non essere rigido
4

Discalculia - Colombo Adalgisa
LO SAPEVATE?

12
è più difficile di

52
5

Discalculia - Colombo Adalgisa

5
LO SAPEVATE?
24
è costruito sintatticamente in modo molto chiaro

14
non è chiaro sintatticamente

6

Discalculia - Colombo Adalgisa
Regole sintattiche
I numeri primitivi
permettono di costruire

gli altri numeri

Discalculia - Colombo Adalgisa
Costruiamo i numeri
14


14 uso un primitivo
sul piano linguistico:

dico l’unità “4”
poi
 la decina “dici”


cioè semplicemente inverto
dico 14 (4 unità e poi, dici, decina)
Discalculia - Colombo Adalgisa
Costruiamo i numeri
24
20 primitivo
 4 primitivo


regola additiva
costruisco 24
semplicemente:


dico 20 (decina) e poi 4 (unità )
Discalculia - Colombo Adalgisa

9
Costruiamo i numeri all’indietro
16
Venti
 Diciannove
 Diciotto
 Diciassette
 Diciassei poi si corregge: sedici
 Quindici
 Quattordici


10

Discalculia - Colombo Adalgisa
Costruiamo i numeri in avanti
Possiamo far contare facilmente bambini di 5 anni
da 1 a 10
poi con difficoltà
da 11 a 20

e poi
da 30 con aiuto

11

Discalculia - Colombo Adalgisa
Come conta
Sa contare da 30 in poi in quanto la struttura con la
quale costruiamo i numeri, gli ha bloccato la
componente decina
Sa contare da uno e conta correttamente e dice tutto
bene fino al 39
poi continua dicendo:
30
cioè torna alla decina
Oppure:
trentadieci
perché dopo il 9 c’è il 10
12
Costruiamo i numeri all’indietro
La reiterazione dell’unità mantenendo ferma la
decina
e una caratteristica di tipo strutturale:
cioè arrivati alla decina si usa ancora un
primitivo
Cubelli e Biancardi
Ricerca sulla difficoltà a contare all’indietro dei
bambini DSA e discalculici:

33 32 31 20 29 28 27
13

31 20 30 29
Cambia la struttura di tipo sintattico
17 – 18 - 19

11 – 12 – 13 – 14 - 15 - 16

Dici - sette
 Dici – otto
 Dici – nove

Dici – uno
 Dici – due
 Dici – tre
 Dici – quattro
 Dici – cinque
 Dici – sei

decina e unità

la regola, decina e unità,
14
non vale più anzi si inverte!





Discalculia - Colombo Adalgisa
COSTRUIAMO I NUMERI
2 componenti


Componente
“additiva”



Componente

“moltiplicativa”

15

Discalculia - Colombo Adalgisa
COSTRUIAMO I NUMERI
codici di rappresentazione
Alfabetico orale
 Alfabetico scritto
 Il codice arabico
 Il codice pittografico
 Il codice dei numeri
Romani


• la parola detta < nove >
• la parola scritta “ nove”
• l’ideogramma “9”
• °°°°°°°°°
• segni alfabetici: “IX”

16

Discalculia - Colombo Adalgisa
COSTRUIAMO I NUMERI
transcodifica

 6.776
 3.587

• Seimilasettecentosettantasei
• Tremilacinquecentocinquantasette

 7.001

• Settemilauno

 2.109

• Duemilacentonove

 1.254

Discalculia - Colombo Adalgisa

• Milleduecentocinquantaquattro

17
ERRORI
transcodifica

 6.776

Seicentosettantasei

 3.587

trecentocinquantotto/sette

 7.001
 2.109
 1.254

settecentouno
duecentonove
cent…milleduecentocinquantaquattro
TRE SOTTOINSIEMI
attribuzione


corrette
procedure di
calcolo

• sommare se appare
+
• moltiplicare se appare
x

memorizzazione
fatti aritmetici, accesso senza calcolo
 procedure di calcolo o dell’algoritmo


• le tabelline
• semplici calcoli a mente
• Il muro del 10
• l’ordine di svolgimento delle sotto operazioni
• l’incolonnamento
• i prestiti
• i riporti
19

Discalculia - Colombo Adalgisa
CARATTERISTICHE
Discalculia
Dislessia per le cifre
Difficoltà nell’acquisizione dei processi lessicali sia nel sistema
di comprensione del numero che di produzione del calcolo


Discalculia procedurale
Difficoltà nell’acquisizione delle procedure e degli algoritmi del
calcolo


Discalculia per i fatti aritmetici
Difficoltà nell’acquisizione dei fatti aritmetici all’interno del
sistema del calcolo


Discalculia - Colombo Adalgisa

20
MOVIMENTI OCULARI DI UN NORMOLETTORE

21

MOVIMENTI OCULARI DI UN DISLESSICO
Discalculia - Colombo Adalgisa
Dehaene ha l’ambizione di dare il via
ad un vero e proprio studio scientifico
dei meccanismi cerebrali che si
attivano nel corso della lettura.
Il testo spiega come “nel corso
dell’acquisizione della lettura i nostri
circuiti
corticali
originariamente
destinati al riconoscimento degli
oggetti si sono “riciclati” per decifrare
caratteri dalle più diverse dimensioni
e fogge”.

Discalculia - Colombo Adalgisa
La conoscenza del sistema attentivo e
delle funzioni esecutive consente di
approfondire
e
comprendere
maggiormente i meccanismi sottostanti
alla lettura.
Un manuale che spiega come
riconoscere i segni premonitori della
dislessia
e
con
quali
strumenti
intervenire, sia in ambito clinico sia
scolastico, e quale giusta interpretazione
dare.
Una visione strutturata:
linguistico
visuo-percettivo
attentivo

e loro interazione.
Discalculia - Colombo Adalgisa
http://www.polobozzo.it/index.php/pagine-contatti/42-staff/1-francesco-benso
http://www.psy.unipd.it/~tressold/cmssimple/uploads/includes/PCS01.pdf
25

Discalculia - Colombo Adalgisa
Daniela Lucangeli 1/5.mov

26
TRA I DISCALCULICI
Differenti potenzialità matematiche

27

Discalculia - Colombo Adalgisa
PRESUPPOSTI TEORICI

i profili di discalculia evolutiva




esistono
è possibile individuarli
28

Discalculia - Colombo Adalgisa
29
30
31
http://scuolastoppani.wordpress.com/2013/11/25/disprassia-e-disgrafia-ledifficolta-della-pianificazione-motoria/

32
G

M

K

MILIARDI

MILIONI

MIGLIAIA

100.000.000.000

10.000.000.000

1.000.000.000

100.000.000 10.000.000

1.000.000

100.000

10.000

UNITA' SEMPLICI
1.000

100

10

1

DECIMALI
0,1

0,01

0,001

hG

daG

uG

hM

daM

uM

hK

daK

uk

h

da

u

d

c

m

centinaia di miliardi

decine di miliardi

unità di miliardi

centinaia di milioni

decine di milioni

unità di milioni

centinaia di migliaia

decine di migliaia

unità di migliaia

centinaia

decine

unità

decimi

centesimi

millesimi

km

hm

dam

m

dm

cm

mm

chilometro

ettometro

decametro

metro

decimetro

centimetro

millimetro

hl
t

q

tonellata

quintale

Kg

dal

l

dl

cl

ml

ettolitro

decalitro

litro

decilitro

centilitro

millilitro

hg

chilogrammo ettogrammo

dag

g

dg

cg

mg

decagrammo

grammo

decigrammo

centigrammo

milligrammo

33

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http://www.ritabartole.it/public/RiTabella.pdf
Discalculia - Colombo Adalgisa
35

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STRUMENTI
pronti per l’uso

http://www.ilmelograno.net/home
Discalculia - Colombo Adalgisa
http://www.ilmelograno.net/home

Discalculia - Colombo Adalgisa
TECNOLOGIE COMPENSATIVE

utilizzo



PC/calcolatrice
competenze strumentali

• affinate
• utilizzate con sicurezza
meglio e prima dei compagni
Discalculia - Colombo Adalgisa

38
LA DIFFICOLTÀ
i tempi


raggiungere lo stesso obiettivo dei compagni nello
stesso tempo

39

Discalculia - Colombo Adalgisa

39
RIASSUMENDO: STRATEGIE COMPENSATIVE


integrare-mediare la comunicazione



facilitare la memorizzazione



facilitare l’organizzazione delle informazioni



potenziare la capacità di ascoltare e concentrarsi



rafforzare le relazioni sociali

Discalculia - Colombo Adalgisa
Fattori caratteristici DSA: deficit

 Deficit

nella memoria di lavoro

 Deficit

nella rapidità di elaborazione
dell’informazione

 Deficit

nella capacità di automatizzazione

41

Discalculia - Colombo Adalgisa
CONSENSUS CONFERENCE 2007
2 PROFILI DI DISCALCULIA
MANIFESTAZIONI CARATTERISTICHE
• 1) debolezza nella strutturazione cognitiva delle
componenti di cognizione numerica
Negli aspetti basali dell’intelligenza numerica, quali: subitizing,
meccanismi di quantificazione, seriazione, comparazione,
strategie di calcolo mentale

• 2) compromissioni a livello procedurale e di calcolo
Nella lettura, scrittura e messa in colonna dei numeri, recupero
dei fatti numerici e degli algoritmi del calcolo scritto

Discalculia - Colombo Adalgisa
PROFILI DI DISCALCULIA



Discalculia per i fatti aritmetici



Discalculia procedurale



Dislessia per le cifre
43

Discalculia - Colombo Adalgisa
 discalculia per i fattori aritmetici
errori nel recupero dei fatti aritmetici
• risulta compromessa l'acquisizione dei fatti numerici
all'interno del sistema del calcolo:

 errori di confine 6
tabellina

x 3 = 21 si è attivata un'altra

 errori di slittamento 4
sbagliata

Discalculia - Colombo Adalgisa

x 3 = 11 una sola cifra è


solo dislessia

errori nell’individuazione del numero
• risulta faticosa la flessibilità nel trasferire ciò che il
modulo del sistema del calcolo è in grado di fare in
una direzione (conteggio) nella direzione opposta:

non attivando gli automatismi di recupero mnemonico,
risultano delle ricadute sul calcolo:
 non impara le tabelline
 non impara le sequenze all'indietro

Discalculia - Colombo Adalgisa


discalculia per le procedure

errori nell'applicazione delle procedure

•





risulta caratterizzata da difficoltà nell'acquisizione
e applicazione delle procedure e degli algoritmi
implicati nel sistema del calcolo:
errori di incolonnamento
errori di riporto
errori di prestito

46

Discalculia - Colombo Adalgisa
 dislessia per le cifre
errori di lessico
(è intatta la struttura sintattica)
•





risulta compromessa la processazione lessicale
preposta alla selezione e al recupero dei singoli
elementi lessicali:

vede il numero 4 e pronuncia il numero 7
pensa al numero 15 e pronuncia il numero 13
pensa a 320 e scrive il numero 310

Discalculia - Colombo Adalgisa

47
 dislessia per le cifre
errori di sintassi
(è intatta la struttura lessicale)

• risulta compromessa la capacità di stabilire i rapporti
tra le cifre all'interno della stessa struttura sintattica





vede il numero 30 e pronuncia il numero 300
vede 31 e lo considera uguale a 13
nel conteggio sbaglia: 1, 2, 3, 4, 15, 16, ....

Discalculia - Colombo Adalgisa

48
Personalizzazione delle strategie
Dagli errori alla compensazione
Finalità della formazione docente:
 imparare a far apprendere le strategie compensative agli
alunni
 imparare a valutare
1. Saper scegliere
2. Utilizzare gli strumenti compensativi
3. Far evolvere gli strumenti compensativi
4. Uso funzionale all'operatività autonoma attuale e futura
(Scuola Secondaria di secondo grado e Università)
Discalculia - Colombo Adalgisa

49
Personalizzazione delle strategie
Dagli errori alla compensazione
Contesto: esecuzione di esercizi

1.
2.
3.
4.
5.

Ipotesi
Scelte
Tentativi ed errori
Gestire le conseguenze
Realizzare con consapevolezza la crescita del proprio
saper saper fare

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2^ media

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2^ media

Discalculia - Colombo Adalgisa
2^ media

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http://php.math.unifi.it/archimede/archimede/index.html
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59
LA VALUTAZIONE

IDEE

VALUTAZIONE PERSONALIZZATA CONSAPEVOLE


Perché l’alunno ha operato queste scelte procedurali per
rispondere alla consegna?



Quale processo di pensiero lo ha guidato?



Quale voto dà ragione dello sforzo profuso?

Una valutazione che tenesse conto del solo punteggio
complessivo, non collocherebbe i profili di discalculia, i
processi di pensiero e i perché delle scelte effettuate
Solo i perché, anche se sono scomodi, possono connotare la
valutazione di significati e fornire indicazioni utili per una
didattica su misura, realmente individualizzata
60
Discalculia - Colombo Adalgisa
VALUTAZIONE

occasione



valorizzare
stimolare

• per affrontare giorno per giorno

le fatiche dovute alle caratteristiche
personali di ogni alunno
Discalculia - Colombo Adalgisa

61
ASPETTI sui quali incide la valutazione


sugli aspetti psicologici ed emotivi



sulla costruzione di una positiva immagine di sé



su eventuali comportamenti personali, scolastici o
sociali disfunzionali



sul sentimento di adeguatezza



sui livelli di autostima



sul senso di autoefficacia



sulle aspettative di successo



sulla motivazione allo studio
in definitiva
sul successo scolastico stesso!

Discalculia - Colombo Adalgisa

62
LA DIDATTICA DELLA MATEMATICA

63

Discalculia - Colombo Adalgisa

63
HANS FREUDENTHAL
Matematica come attività di reinvenzione

Una reinvenzione che:
 deve essere guidata
 non può essere imposta

 Qui sta il fondamento principale del lavoro
dell’insegnane, nella appropriazione:
egli deve costantemente trarre dalle sue conoscenze, e
dalla osservazione di se stesso e dei discenti la regola
per il proprio lavoro
64

Discalculia - Colombo Adalgisa
CARLO FELICE MANARA
Cosa deve possedere un insegnante?

 L’insegnante deve essere in grado di possedere il
quadro generale della materia

Solo così sarà in grado di:
guidare quella reinvenzione che Freudenthal considera
come un momento essenziale dell’apprendimento della
matematica
soltanto vedendo dall’alto la meta finale si può scegliere
la strada giusta e guidare gli altri alla sua scelta
autonoma
65
COME CONSIDERO I DISCENTI?
Una opinione corretta

“il valore che si attribuisce ai discenti
come esseri umani determina poi il
modo in cui ci si aspetta che essi
imparino la loro matematica”
66

Discalculia - Colombo Adalgisa

66
COME CONSIDERO I DISCENTI?
Quale didattica

 Didattica che persegue l’addestramento e usa
algoritmi da impiegare
 Didattica che prescrive di partire da concetti i più
generali ed i più astratti possibili, per costruire
artificialmente un mondo di rapporti logici
schematici

 Didattica che persegue la sostituzione del
docente utilizzando piani didattici con procedure
prescrittive minuziose, stabilite nei minimi
particolari,
insegnanti
come
macchine
67
programmate
Discalculia - Colombo Adalgisa
http://www.ma-pes.it/
L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

70
di André Giordan
a margine di PISA 2006
Discalculia - Colombo Adalgisa
Insegnanti efficaci
Il nucleo essenziale della professione docente è
finalizzato all’efficacia dell’apprendimento degli
allievi.

Tab. 1 – Gli insegnanti efficaci: una
check-list dell’OCSE
Fonte: Documento MIUR-ARANOrganizzazioni sindacali, 18-12-2003.

71


- accuratezza nella preparazione delle lezioni;



- selezione appropriata dei materiali;



- definizione chiara di obiettivi agli studenti;



- mantenimento della disciplina in classe;



- costante verifica del lavoro degli studenti;



- ripetizione della lezione in caso di difficoltà;



- buon uso del tempo;



fiducia nelle capacità di apprendimento degli studenti;



- convinzione nella propria responsabilità nell’apprendimento degli
studenti;



- condivisione degli scopi dell’istruzione con i colleghi;



- essere d’accordo sul fatto che lo scopo della scuola sia promuovere
l’apprendimento degli studenti;



- forte impegno nel successo accademico degli studenti;



- strette relazioni collegiali;



- flessibilità, creatività, adattamento delle proprie capacità di
insegnamento ai bisogni degli studenti;

72


- uso di diverse strategie di insegnamento;



- uso di diversi stili di interazione,



- chiarezza espositiva ed argomentativi;



- comportamento orientato all’impegno;



- uso dei suggerimenti e delle idee degli studenti.



Se l’insegnante è un professionista “colto, riflessivo, ricercatore,
progettista”, come si possono utilizzare gli spazi offerti
dall’autonomia di ricerca e sviluppo, per operare nella prospettiva
dello “sviluppo professionale” continuo?



…

73
Ringrazio
le famiglie, i docenti, i ragazzi e gli amici
che mi hanno consentito
l’utilizzo dei loro materiali
e mi hanno dato tanti suggerimenti
adalgisa.co@gmail.com
74

Discalculia - Colombo Adalgisa

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Dati provincia Como, 2010 2011
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RELAZIONA: prof.ssa Adalgisa Colombo
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PROGETTO: "A scuola di dislessia"
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Como nord 2013 2014 adalgisa-colombo

  • 2. PROMEMORIA …  Primum non nocere “Le difficoltà di apprendimento” A cura di Giovanni Campana, Associazione Docenti Italiani, ops 045 Discalculia - Colombo Adalgisa 2 2
  • 3. La discalculia è un problema di automatismo riconducibile a … calcolare il numero giusto! 3 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 4. LA CONOSCENZA STRUTTURALE del numero deve portare l’insegnante a:  saper aiutare i ragazzi discalculici  non essere rigido 4 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 5. LO SAPEVATE? 12 è più difficile di 52 5 Discalculia - Colombo Adalgisa 5
  • 6. LO SAPEVATE? 24 è costruito sintatticamente in modo molto chiaro 14 non è chiaro sintatticamente 6 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 7. Regole sintattiche I numeri primitivi permettono di costruire gli altri numeri Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 8. Costruiamo i numeri 14  14 uso un primitivo sul piano linguistico: dico l’unità “4” poi  la decina “dici”  cioè semplicemente inverto dico 14 (4 unità e poi, dici, decina) Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 9. Costruiamo i numeri 24 20 primitivo  4 primitivo  regola additiva costruisco 24 semplicemente:  dico 20 (decina) e poi 4 (unità ) Discalculia - Colombo Adalgisa 9
  • 10. Costruiamo i numeri all’indietro 16 Venti  Diciannove  Diciotto  Diciassette  Diciassei poi si corregge: sedici  Quindici  Quattordici  10 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 11. Costruiamo i numeri in avanti Possiamo far contare facilmente bambini di 5 anni da 1 a 10 poi con difficoltà da 11 a 20 e poi da 30 con aiuto 11 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 12. Come conta Sa contare da 30 in poi in quanto la struttura con la quale costruiamo i numeri, gli ha bloccato la componente decina Sa contare da uno e conta correttamente e dice tutto bene fino al 39 poi continua dicendo: 30 cioè torna alla decina Oppure: trentadieci perché dopo il 9 c’è il 10 12
  • 13. Costruiamo i numeri all’indietro La reiterazione dell’unità mantenendo ferma la decina e una caratteristica di tipo strutturale: cioè arrivati alla decina si usa ancora un primitivo Cubelli e Biancardi Ricerca sulla difficoltà a contare all’indietro dei bambini DSA e discalculici: 33 32 31 20 29 28 27 13 31 20 30 29
  • 14. Cambia la struttura di tipo sintattico 17 – 18 - 19 11 – 12 – 13 – 14 - 15 - 16 Dici - sette  Dici – otto  Dici – nove Dici – uno  Dici – due  Dici – tre  Dici – quattro  Dici – cinque  Dici – sei decina e unità la regola, decina e unità, 14 non vale più anzi si inverte!   Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 15. COSTRUIAMO I NUMERI 2 componenti  Componente “additiva”  Componente “moltiplicativa” 15 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 16. COSTRUIAMO I NUMERI codici di rappresentazione Alfabetico orale  Alfabetico scritto  Il codice arabico  Il codice pittografico  Il codice dei numeri Romani  • la parola detta < nove > • la parola scritta “ nove” • l’ideogramma “9” • °°°°°°°°° • segni alfabetici: “IX” 16 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 17. COSTRUIAMO I NUMERI transcodifica  6.776  3.587 • Seimilasettecentosettantasei • Tremilacinquecentocinquantasette  7.001 • Settemilauno  2.109 • Duemilacentonove  1.254 Discalculia - Colombo Adalgisa • Milleduecentocinquantaquattro 17
  • 18. ERRORI transcodifica  6.776 Seicentosettantasei  3.587 trecentocinquantotto/sette  7.001  2.109  1.254 settecentouno duecentonove cent…milleduecentocinquantaquattro
  • 19. TRE SOTTOINSIEMI attribuzione  corrette procedure di calcolo • sommare se appare + • moltiplicare se appare x memorizzazione fatti aritmetici, accesso senza calcolo  procedure di calcolo o dell’algoritmo  • le tabelline • semplici calcoli a mente • Il muro del 10 • l’ordine di svolgimento delle sotto operazioni • l’incolonnamento • i prestiti • i riporti 19 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 20. CARATTERISTICHE Discalculia Dislessia per le cifre Difficoltà nell’acquisizione dei processi lessicali sia nel sistema di comprensione del numero che di produzione del calcolo  Discalculia procedurale Difficoltà nell’acquisizione delle procedure e degli algoritmi del calcolo  Discalculia per i fatti aritmetici Difficoltà nell’acquisizione dei fatti aritmetici all’interno del sistema del calcolo  Discalculia - Colombo Adalgisa 20
  • 21. MOVIMENTI OCULARI DI UN NORMOLETTORE 21 MOVIMENTI OCULARI DI UN DISLESSICO Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 22. Dehaene ha l’ambizione di dare il via ad un vero e proprio studio scientifico dei meccanismi cerebrali che si attivano nel corso della lettura. Il testo spiega come “nel corso dell’acquisizione della lettura i nostri circuiti corticali originariamente destinati al riconoscimento degli oggetti si sono “riciclati” per decifrare caratteri dalle più diverse dimensioni e fogge”. Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 23. La conoscenza del sistema attentivo e delle funzioni esecutive consente di approfondire e comprendere maggiormente i meccanismi sottostanti alla lettura. Un manuale che spiega come riconoscere i segni premonitori della dislessia e con quali strumenti intervenire, sia in ambito clinico sia scolastico, e quale giusta interpretazione dare. Una visione strutturata: linguistico visuo-percettivo attentivo e loro interazione. Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 27. TRA I DISCALCULICI Differenti potenzialità matematiche 27 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 28. PRESUPPOSTI TEORICI i profili di discalculia evolutiva   esistono è possibile individuarli 28 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 29. 29
  • 30. 30
  • 31. 31
  • 33. G M K MILIARDI MILIONI MIGLIAIA 100.000.000.000 10.000.000.000 1.000.000.000 100.000.000 10.000.000 1.000.000 100.000 10.000 UNITA' SEMPLICI 1.000 100 10 1 DECIMALI 0,1 0,01 0,001 hG daG uG hM daM uM hK daK uk h da u d c m centinaia di miliardi decine di miliardi unità di miliardi centinaia di milioni decine di milioni unità di milioni centinaia di migliaia decine di migliaia unità di migliaia centinaia decine unità decimi centesimi millesimi km hm dam m dm cm mm chilometro ettometro decametro metro decimetro centimetro millimetro hl t q tonellata quintale Kg dal l dl cl ml ettolitro decalitro litro decilitro centilitro millilitro hg chilogrammo ettogrammo dag g dg cg mg decagrammo grammo decigrammo centigrammo milligrammo 33 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 38. TECNOLOGIE COMPENSATIVE utilizzo   PC/calcolatrice competenze strumentali • affinate • utilizzate con sicurezza meglio e prima dei compagni Discalculia - Colombo Adalgisa 38
  • 39. LA DIFFICOLTÀ i tempi  raggiungere lo stesso obiettivo dei compagni nello stesso tempo 39 Discalculia - Colombo Adalgisa 39
  • 40. RIASSUMENDO: STRATEGIE COMPENSATIVE  integrare-mediare la comunicazione  facilitare la memorizzazione  facilitare l’organizzazione delle informazioni  potenziare la capacità di ascoltare e concentrarsi  rafforzare le relazioni sociali Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 41. Fattori caratteristici DSA: deficit  Deficit nella memoria di lavoro  Deficit nella rapidità di elaborazione dell’informazione  Deficit nella capacità di automatizzazione 41 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 42. CONSENSUS CONFERENCE 2007 2 PROFILI DI DISCALCULIA MANIFESTAZIONI CARATTERISTICHE • 1) debolezza nella strutturazione cognitiva delle componenti di cognizione numerica Negli aspetti basali dell’intelligenza numerica, quali: subitizing, meccanismi di quantificazione, seriazione, comparazione, strategie di calcolo mentale • 2) compromissioni a livello procedurale e di calcolo Nella lettura, scrittura e messa in colonna dei numeri, recupero dei fatti numerici e degli algoritmi del calcolo scritto Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 43. PROFILI DI DISCALCULIA  Discalculia per i fatti aritmetici  Discalculia procedurale  Dislessia per le cifre 43 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 44.  discalculia per i fattori aritmetici errori nel recupero dei fatti aritmetici • risulta compromessa l'acquisizione dei fatti numerici all'interno del sistema del calcolo:  errori di confine 6 tabellina x 3 = 21 si è attivata un'altra  errori di slittamento 4 sbagliata Discalculia - Colombo Adalgisa x 3 = 11 una sola cifra è
  • 45.  solo dislessia errori nell’individuazione del numero • risulta faticosa la flessibilità nel trasferire ciò che il modulo del sistema del calcolo è in grado di fare in una direzione (conteggio) nella direzione opposta: non attivando gli automatismi di recupero mnemonico, risultano delle ricadute sul calcolo:  non impara le tabelline  non impara le sequenze all'indietro Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 46.  discalculia per le procedure errori nell'applicazione delle procedure •    risulta caratterizzata da difficoltà nell'acquisizione e applicazione delle procedure e degli algoritmi implicati nel sistema del calcolo: errori di incolonnamento errori di riporto errori di prestito 46 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 47.  dislessia per le cifre errori di lessico (è intatta la struttura sintattica) •    risulta compromessa la processazione lessicale preposta alla selezione e al recupero dei singoli elementi lessicali: vede il numero 4 e pronuncia il numero 7 pensa al numero 15 e pronuncia il numero 13 pensa a 320 e scrive il numero 310 Discalculia - Colombo Adalgisa 47
  • 48.  dislessia per le cifre errori di sintassi (è intatta la struttura lessicale) • risulta compromessa la capacità di stabilire i rapporti tra le cifre all'interno della stessa struttura sintattica    vede il numero 30 e pronuncia il numero 300 vede 31 e lo considera uguale a 13 nel conteggio sbaglia: 1, 2, 3, 4, 15, 16, .... Discalculia - Colombo Adalgisa 48
  • 49. Personalizzazione delle strategie Dagli errori alla compensazione Finalità della formazione docente:  imparare a far apprendere le strategie compensative agli alunni  imparare a valutare 1. Saper scegliere 2. Utilizzare gli strumenti compensativi 3. Far evolvere gli strumenti compensativi 4. Uso funzionale all'operatività autonoma attuale e futura (Scuola Secondaria di secondo grado e Università) Discalculia - Colombo Adalgisa 49
  • 50. Personalizzazione delle strategie Dagli errori alla compensazione Contesto: esecuzione di esercizi 1. 2. 3. 4. 5. Ipotesi Scelte Tentativi ed errori Gestire le conseguenze Realizzare con consapevolezza la crescita del proprio saper saper fare Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 51. 2^ media Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 52. 2^ media Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 53. 2^ media Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 59. 59
  • 60. LA VALUTAZIONE IDEE VALUTAZIONE PERSONALIZZATA CONSAPEVOLE  Perché l’alunno ha operato queste scelte procedurali per rispondere alla consegna?  Quale processo di pensiero lo ha guidato?  Quale voto dà ragione dello sforzo profuso? Una valutazione che tenesse conto del solo punteggio complessivo, non collocherebbe i profili di discalculia, i processi di pensiero e i perché delle scelte effettuate Solo i perché, anche se sono scomodi, possono connotare la valutazione di significati e fornire indicazioni utili per una didattica su misura, realmente individualizzata 60 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 61. VALUTAZIONE occasione   valorizzare stimolare • per affrontare giorno per giorno le fatiche dovute alle caratteristiche personali di ogni alunno Discalculia - Colombo Adalgisa 61
  • 62. ASPETTI sui quali incide la valutazione  sugli aspetti psicologici ed emotivi  sulla costruzione di una positiva immagine di sé  su eventuali comportamenti personali, scolastici o sociali disfunzionali  sul sentimento di adeguatezza  sui livelli di autostima  sul senso di autoefficacia  sulle aspettative di successo  sulla motivazione allo studio in definitiva sul successo scolastico stesso! Discalculia - Colombo Adalgisa 62
  • 63. LA DIDATTICA DELLA MATEMATICA 63 Discalculia - Colombo Adalgisa 63
  • 64. HANS FREUDENTHAL Matematica come attività di reinvenzione Una reinvenzione che:  deve essere guidata  non può essere imposta  Qui sta il fondamento principale del lavoro dell’insegnane, nella appropriazione: egli deve costantemente trarre dalle sue conoscenze, e dalla osservazione di se stesso e dei discenti la regola per il proprio lavoro 64 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 65. CARLO FELICE MANARA Cosa deve possedere un insegnante?  L’insegnante deve essere in grado di possedere il quadro generale della materia Solo così sarà in grado di: guidare quella reinvenzione che Freudenthal considera come un momento essenziale dell’apprendimento della matematica soltanto vedendo dall’alto la meta finale si può scegliere la strada giusta e guidare gli altri alla sua scelta autonoma 65
  • 66. COME CONSIDERO I DISCENTI? Una opinione corretta “il valore che si attribuisce ai discenti come esseri umani determina poi il modo in cui ci si aspetta che essi imparino la loro matematica” 66 Discalculia - Colombo Adalgisa 66
  • 67. COME CONSIDERO I DISCENTI? Quale didattica  Didattica che persegue l’addestramento e usa algoritmi da impiegare  Didattica che prescrive di partire da concetti i più generali ed i più astratti possibili, per costruire artificialmente un mondo di rapporti logici schematici  Didattica che persegue la sostituzione del docente utilizzando piani didattici con procedure prescrittive minuziose, stabilite nei minimi particolari, insegnanti come macchine 67 programmate Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 68.
  • 70. L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO 70 di André Giordan a margine di PISA 2006 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 71. Insegnanti efficaci Il nucleo essenziale della professione docente è finalizzato all’efficacia dell’apprendimento degli allievi. Tab. 1 – Gli insegnanti efficaci: una check-list dell’OCSE Fonte: Documento MIUR-ARANOrganizzazioni sindacali, 18-12-2003. 71
  • 72.  - accuratezza nella preparazione delle lezioni;  - selezione appropriata dei materiali;  - definizione chiara di obiettivi agli studenti;  - mantenimento della disciplina in classe;  - costante verifica del lavoro degli studenti;  - ripetizione della lezione in caso di difficoltà;  - buon uso del tempo;  fiducia nelle capacità di apprendimento degli studenti;  - convinzione nella propria responsabilità nell’apprendimento degli studenti;  - condivisione degli scopi dell’istruzione con i colleghi;  - essere d’accordo sul fatto che lo scopo della scuola sia promuovere l’apprendimento degli studenti;  - forte impegno nel successo accademico degli studenti;  - strette relazioni collegiali;  - flessibilità, creatività, adattamento delle proprie capacità di insegnamento ai bisogni degli studenti; 72
  • 73.  - uso di diverse strategie di insegnamento;  - uso di diversi stili di interazione,  - chiarezza espositiva ed argomentativi;  - comportamento orientato all’impegno;  - uso dei suggerimenti e delle idee degli studenti.  Se l’insegnante è un professionista “colto, riflessivo, ricercatore, progettista”, come si possono utilizzare gli spazi offerti dall’autonomia di ricerca e sviluppo, per operare nella prospettiva dello “sviluppo professionale” continuo?  … 73
  • 74. Ringrazio le famiglie, i docenti, i ragazzi e gli amici che mi hanno consentito l’utilizzo dei loro materiali e mi hanno dato tanti suggerimenti adalgisa.co@gmail.com 74 Discalculia - Colombo Adalgisa