Chi c'è in Rete? Sono pochi? Sono tanti? Forse sono troppi? Ha senso contarli ? Qualche provocazione sul senso dei numeri degli utenti in Rete in Italia
L'intervento di Veronica Caciagli al convegno "Pianeta rovente" organizzato dalla Fima al Festival internazionale del giornalismo di Perugia, 1 maggio 2014
Slide presentate al convegno "La bufala è servita: tra scienza e pseudoscienza" tenuto a Udine presso la Casa della contadinanza il 24 maggio 2014. Info: http://www.kaleidoscienza.it/2014/05/la-bufala-e-servita-tra-scienza-e-pseudoscienza/
#italy4science #Udine
Alla ricerca della fonte perduta - Fonti giornalistiche e internetNicola Rabbi
Il trattamento delle fonti sta alla base della professione del giornalista, ne va della suo prestigio e determina il suo rapporto con il pubblico. Ma cosa succede quando, con l'avvento delle tecnologie digitali, le fonti si moltiplicano all'infinito? Quali strumenti e capacità ha il giornalista nel cercare e valutare le informazioni che trova? Come mai così spesso capitano casi di bufale, di clamorosi errori giornalistici che vengono smascherati da un pubblico di lettori che ha potenzialmente gli stessi strumenti per verificare l'attendibilità delle fonti? Il giornalista e', come il noto re della favola, nudo, il suo lavoro dietro alle quinte e' ora visibile a tutti: come vive questo rapporto e come si relaziona con un pubblico partecipante?
Esempio e schemi comuni di bufale e teorie di complotto. Presentazione realizzata per il Master in Comunicazione della Scienza alla SISSA di Trieste il 29 gennaio 2009.
L'intervento di Veronica Caciagli al convegno "Pianeta rovente" organizzato dalla Fima al Festival internazionale del giornalismo di Perugia, 1 maggio 2014
Slide presentate al convegno "La bufala è servita: tra scienza e pseudoscienza" tenuto a Udine presso la Casa della contadinanza il 24 maggio 2014. Info: http://www.kaleidoscienza.it/2014/05/la-bufala-e-servita-tra-scienza-e-pseudoscienza/
#italy4science #Udine
Alla ricerca della fonte perduta - Fonti giornalistiche e internetNicola Rabbi
Il trattamento delle fonti sta alla base della professione del giornalista, ne va della suo prestigio e determina il suo rapporto con il pubblico. Ma cosa succede quando, con l'avvento delle tecnologie digitali, le fonti si moltiplicano all'infinito? Quali strumenti e capacità ha il giornalista nel cercare e valutare le informazioni che trova? Come mai così spesso capitano casi di bufale, di clamorosi errori giornalistici che vengono smascherati da un pubblico di lettori che ha potenzialmente gli stessi strumenti per verificare l'attendibilità delle fonti? Il giornalista e', come il noto re della favola, nudo, il suo lavoro dietro alle quinte e' ora visibile a tutti: come vive questo rapporto e come si relaziona con un pubblico partecipante?
Esempio e schemi comuni di bufale e teorie di complotto. Presentazione realizzata per il Master in Comunicazione della Scienza alla SISSA di Trieste il 29 gennaio 2009.
Slide utilizzate durante il corso di formazione per giornalisti "Data Journalism e fact checking" organizzato da Campus Multimedia Iulm Mediaset e tenuto a Segrate il 17 dicembre 2014.
Pay per click: come creare campagne ottimizzate su AdwordsArturo Salerno
Come creare e gestire una campagna di pay per click su Google Adwords. Dalla scelta delle parole chiavi alla costruzione di landing pages ottimizzate. Tracciare e monitorare per raggiungere i migliori risultati.
slides dei corsi di aggiornamento con i bibliotecari del Sistema Nord-Ovest di Bergamo (Ponte San Pietro, 11 ottobre 2010) e con i bibliotecari della Regione Lombardia (Milano,Iref, 18 ottobre 2010)
La comunicazione politica in rete: costruire il consenso nell'era del web 2.0Stefano Epifani
Cosa succede alla comunicazione politica quando incontra la rete? quali sono le regole e quale il contesto delle nuove modalità di costruzione del consenso?
Il libro è scaricabile gratuitamente qui: http://issuu.com/infodocs/docs/manualedicomunicazionepoliticainrete?mode=embed&layout=http%3A%2F%2Fskin.issuu.com%2Fv%2Flight%2Flayout.xml&showFlipBtn=true
Sociale e Social: come uscire dal "terzo mondo" dell'informazione Rosy Battaglia
Intervento al workshop “Senza terzi mondi. Social per social e non profit: come fare comunicazione e usare gli strumenti della rete” tenuto a Glocalnews, festival del giornalismo digitale a Varese, www.glocal12.it, il 17/11/2012
I dati del Censis sulla dieta mediatica degli italiani, i dati Digital Monitor - Anica sulle abitudini del pubblico delle sale cinematografiche, due case histories internazionali e cinque buone pratiche di comunicazione.
Presentazione all'interno delle Giornate Professionali del Cinema 2013, Seminario ANEC: "Dalla pubblicazione alla web-reputation: come cambia la comunicazione del cinema"
Conoscere gli utenti delle biblioteche pubbliche e accademiche: elementi e da...Laura Testoni
Conoscere alcune informazioni di contesto sull’uso di internet e sui consumi tecnologici ci permette a capire meglio il contesto in cui i muoviamo, calibrare l’attività di mediazione informativa.
Le fonti dei dati, citate nell’ultima slide, sono ovvimente i Report Istat, ma anche i rapporti Censis/Ucsi sulla comunicazione, una utile ricerca di Paolo Ferri, Nicola Cavalli (e altri) sulla dieta mediale dei giovani universitari del 2010, gli Audiweb trends (Nielsen, accessibili previa registrazione gratuita).
Social media e odio online contro le donneDario De Lucia
Dopo i migranti sono le donne a ricevere in quantità maggiore linguaggi d'odio sul web. In queste slide realizzate per la Cgil Ravenna trovate il punto su chi utilizza i social oggi in Italia e attraverso studi, di Amnesty International e Vox Diritti, l'hate speech e la misoginia online.
Scrivimi a deluciadario@gmail.com
www.darioreggio.it/chi-sono-dario-de-lucia/dario-de-lucia-social-media-manager/
Il valore del digitale | Quattro chiacchiere sulla ReteMatteo Troìa
Slide sull'introduzione ai corsi di informatica (di base e indirizzati ad internet e ai social network) che ho tenuto nel periodo di marzo - maggio 2014.
L’evoluzione digitale della specie - la dieta mediatica degli italiani 2013Dino Amenduni
L'analisi delle più importanti tabelle presentate nella ricerca annuale con cui il Censis racconta le abitudini informative degli italiani: quali mezzi utilizzano, per quanto tempo, con quali scopi, quanto e come condividono le informazioni. La ricerca è un documento fondamentale per tutti gli operatori della comunicazione e nell'edizione 2013 emergono alcune tendenze assai significative per il futuro del giornalismo, in particolare la nascita del press divide, cioè esiste una quota di italiani che ha smesso di leggere dalla carta stampata.
Slide utilizzate durante il corso di formazione per giornalisti "Data Journalism e fact checking" organizzato da Campus Multimedia Iulm Mediaset e tenuto a Segrate il 17 dicembre 2014.
Pay per click: come creare campagne ottimizzate su AdwordsArturo Salerno
Come creare e gestire una campagna di pay per click su Google Adwords. Dalla scelta delle parole chiavi alla costruzione di landing pages ottimizzate. Tracciare e monitorare per raggiungere i migliori risultati.
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La comunicazione politica in rete: costruire il consenso nell'era del web 2.0Stefano Epifani
Cosa succede alla comunicazione politica quando incontra la rete? quali sono le regole e quale il contesto delle nuove modalità di costruzione del consenso?
Il libro è scaricabile gratuitamente qui: http://issuu.com/infodocs/docs/manualedicomunicazionepoliticainrete?mode=embed&layout=http%3A%2F%2Fskin.issuu.com%2Fv%2Flight%2Flayout.xml&showFlipBtn=true
Sociale e Social: come uscire dal "terzo mondo" dell'informazione Rosy Battaglia
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La Comunicazione Digitale per i Musei (Chiara Natali)Chiara Natali
Strategie digitali e social per i musei, alla luce delle chiusure per l'emergenza COVID-19. Consigli per una comunicazione efficace online e onsite: il sito, i social, le app, la digitalizzazione delle opere sul web e dentro il museo.
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La Comunicazione Digitale per i Musei (Chiara Natali)
Come sono gli Utenti Internet Italiani?
1. Quanti sono e come sono Riflessioni sugli utenti internet italiani (C'è qualcuno online? E se sì: chi c'è e perché non risponde al telefono?) #robven Roberto Venturini http://robertoventurini.blogspot.com/ Roma, 16 Dicembre 2010 Roberto Venturini
2. La differenza… Tra la democrazia all’antica e La democrazia ai tempi di Internet Roberto Venturini http://robertoventurini.blogspot.com/
4. Piccolo dettaglio: Cittadini = maschi, figli di un padre cittadino, militassolti No: donne, schiavi, stranieri, riformati e obiettori… Roberto Venturini http://robertoventurini.blogspot.com/ No, ThankYou.
6. Fortunatamente oggi le cose sono cambiate Roberto Venturini http://robertoventurini.blogspot.com/
7. Internet, le masse etc… Roberto Venturini http://robertoventurini.blogspot.com/
8. Roberto Venturini http://robertoventurini.blogspot.com/ Un’opinione comune: sono pochi gli Italiani in Rete. Colpa del Digital Divide. Mancano le infrastrutture… In sostanza: gli italiani bramano la Rete ma cattiveria e insipienza non gliela portano…
9. Un’Italiano su due è in Rete Audiweb1 32,9 M Italiani possono accedere 24 M lo hanno fatto almeno una volta nel mese ISTAT 2: = 48,1 Milioni Roberto Venturini http://robertoventurini.blogspot.com/ 1: 11-74 y.o. Settembre 2010 2: popolazione residente 11-74 (Genn 2010)
10. Istruzione Nel 2009, circa 18,3 milioni di italiani tra i 15 e i 64 anni avevano una cultura (se va bene) da terza media e poco più. O molto meno. 6 Milioni gli analfabeti? Roberto Venturini http://robertoventurini.blogspot.com/ http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/11_Novembre/14/analfabeti.shtml Nel 2009 oltre il 10% dei 15-64enni possiede solo la licenza elementare o nessun titolo di studio, il 36,6% ha la licenza media. http://it.wikipedia.org/wiki/Analfabetismo
11. AdultLiteracy and Lifeskills il progetto ALL (alfabetizzazione e abilità per la vita) nel 2003-2004 ha tracciato la competenza alfabetica funzionale del nostro paese. http://www2.invalsi.it/RI/progetti/abstract/all_it.htm http://it.wikipedia.org/wiki/Analfabetismo#In_Italia Roberto Venturini http://robertoventurini.blogspot.com/
12. Livello Literacy Italia Roberto Venturini http://robertoventurini.blogspot.com/ AdultLiteracy and Lifeskills
13. Roberto Venturini http://robertoventurini.blogspot.com/ Target internet: coloro che hanno una competenza alfabetica almeno basilare target potenziale di 32,3 milioni di utenti in Italia. 32,2 milioni Diviso 24 milioni Audiweb… 74% .. il 74% di coloro che sanno leggere e scrivere abbastanza bene da poter usare Internet (e un computer) è effettivamente collegato in Rete
14. Il professor Tullio de Mauro… Valutazioni di un esperto (ex ministro della Pubblica Istruzione) 70% degli italiani fa fatica a leggere e scrivere. Andando a spanne… solo 18 milioni di Italiani non fanno fatica a leggere e a scrivere. Roberto Venturini http://robertoventurini.blogspot.com/ http://slowforward.wordpress.com/2008/04/13/tullio-de-mauro-analfabeti-ditalia-da-httpinternazionaleit/
15. Internet User Italia: Roberto Venturini http://robertoventurini.blogspot.com/ Abbiamo 6 Milioni di User Internet in Italia che fanno fatica a leggere?
16. Sempre il professor De Mauro … …ricerche internazionali, secondo le quali solo il 20% della popolazione adulta italiana… … possiederebbe gli strumenti minimi indispensabili di lettura, scrittura e calcolo… … necessari per orientarsi in una società contemporanea. Roberto Venturini http://robertoventurini.blogspot.com/
17. 20% di 60 milioni, vuol dire 12 milioni “a posto”. Roberto Venturini http://robertoventurini.blogspot.com/ Che accidenti ci fanno in Rete? Metà degli utenti Internet Italiani non sono in grado di “orientarsi” (?)
18. Roberto Venturini http://robertoventurini.blogspot.com/ Una parte cospicua dei nostri Internauti… E’ su Internet per guardare le figure?
19. Riassumendo, qualche numero a caso: gli italiani in rete sono circa un 50%; …se prendiamo gli italiani con competenze alfabetiche sufficienti a capire che cosa accidenti c’è scritto su una pagina web, sono collegati al 74%; in rete ci sono tutti quelli che sanno leggere e in aggiunta ci sono 6 milioni di semianalfabeti… … ci sono tutti quelli che hanno le competenze culturali sufficienti per orientarsi e in aggiunta ci sono 12 milioni di persone che non hanno gli strumenti in rete ci siamo solo io e voi, gli altri utenti sono un’illusione dei nostri sensi malati. Roberto Venturini http://robertoventurini.blogspot.com/
20. "Thereisterror in numbers" Roberto Venturini http://robertoventurini.blogspot.com/ (lo so, mi sono preso qualche libertà metodologica)
21. Roberto Venturini http://robertoventurini.blogspot.com/ gli utenti si contano o si pesano?