La Cocolla è un quartiere di Macerata.
Viene qui presentato un ipertesto realizzato da docenti e studenti nell'ambito del progetto "La scuola adotta un monumento"
L'ipertesto è visualizzabile all'url: https://www.didafor.it/cocolla99/index.php
Presentazione a cura della docente Cabras Mariarosa in occasione del convegno sul tema “CLIL e Internazionalizzazione: Eccellenze nella Provincia di Varese”. finalizzato alla conoscenza delle eccellenze CLIL e Internazionalizzazione nella realtà territoriale di Varese, con un focus sul progetto CLIL finanziato da SEA avvenuto in data Lunedì 22 Maggio 2017 presso la sala conferenze “Malpensa Center” dell’Aeroporto di Malpensa.
Rescaldina: storia di una città e delle sue acque, raccontata del pesce Resca...officinadellostorico
elaborato a cura della classe 1C (anno scolastico 2015-2016) e degli insegnanti Paola Tizzoni e Orlando Tarantino dell' Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” - Scuola Secondaria di primo grado ”Alessandro Ottolini” di Rescaldina (Milano), nell'ambito del laboratorio L'Officina dello storico; percorso tematico: Acque per i campi e acque per i panni. Tracce dell'antico mestiere dei lavandai tra Porta Venezia e Lambrate.
a cura del prof. Federico Cappelli e della classe 3°D (anno scolastico 2015-2016) dell'Istituto Comprensivo Statale di via L. Da Vinci 34 - Scuola Secondaria di 1° grado “L.A. Muratori” di Cornaredo (MIlano)
La Cocolla è un quartiere di Macerata.
Viene qui presentato un ipertesto realizzato da docenti e studenti nell'ambito del progetto "La scuola adotta un monumento"
L'ipertesto è visualizzabile all'url: https://www.didafor.it/cocolla99/index.php
Presentazione a cura della docente Cabras Mariarosa in occasione del convegno sul tema “CLIL e Internazionalizzazione: Eccellenze nella Provincia di Varese”. finalizzato alla conoscenza delle eccellenze CLIL e Internazionalizzazione nella realtà territoriale di Varese, con un focus sul progetto CLIL finanziato da SEA avvenuto in data Lunedì 22 Maggio 2017 presso la sala conferenze “Malpensa Center” dell’Aeroporto di Malpensa.
Rescaldina: storia di una città e delle sue acque, raccontata del pesce Resca...officinadellostorico
elaborato a cura della classe 1C (anno scolastico 2015-2016) e degli insegnanti Paola Tizzoni e Orlando Tarantino dell' Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” - Scuola Secondaria di primo grado ”Alessandro Ottolini” di Rescaldina (Milano), nell'ambito del laboratorio L'Officina dello storico; percorso tematico: Acque per i campi e acque per i panni. Tracce dell'antico mestiere dei lavandai tra Porta Venezia e Lambrate.
a cura del prof. Federico Cappelli e della classe 3°D (anno scolastico 2015-2016) dell'Istituto Comprensivo Statale di via L. Da Vinci 34 - Scuola Secondaria di 1° grado “L.A. Muratori” di Cornaredo (MIlano)
Elaborato prodotto nell'ambito del laboratorio L'Officina dello storico dalla classe IV B (anno scolastico 2014-2015) del Liceo scientifico "Bertrand Russel" di Garbagnate Milanese (MI), con la guida del prof. Paolo Ermano.
elaborato prodotto nell'ambito del laboratorio L'Officina dello storico dalla classe IV B (anno scolastico 2014-2015) del Liceo scientifico "Bertrand Russel" di Garbagnate Milanese (MI), con la guida del prof. Paolo Ermano.
"Gli archivi nel tempo" elaborato della classe 4 B, Istituto Comprensivo "Armando Diaz" - Scuola primaria "A.Diaz", Milano, prof. Marina Lauricella
percorso tematico: Il tesoro dei poveri. Una lettura interdisciplinare del patrimonio culturale dei Luoghi pii elemosinieri attraverso le diverse tipologie di fonti
"I testamenti raccontano" (serie di 17 cartelloni), elaborato dalla classe 4 B (anno scolastico 2013-2014) del Liceo Scientifico Statale “Bertrand Russell” di Garbagnate (Milano), con la guida del prof. Paolo Ermano - percorso tematico: “Visitare Hospitali, carcerati et aiutare li poveri vergognosi": uno sguardo nella vita di alcuni benefattori del Luogo Pio di Loreto tra il XVII e il XVIII secolo.
2. I soggetti/ i tempi
a Milano
2004/05 -
A scuola di Carità
2006/07
L’Officina dello Storico:
laboratorio di ricerca storica e di didattica delle fonti
documentarie, artistiche e del territorio
Azienda di Servizi alla Persona
«Golgi- Redaelli»
Cristina Cocilovo - Giuseppa Silicati 2
3. Dal 2008…
a Bergamo
Fondazione MIA Congregazione della Misericordia
Maggiore di Bergamo (MIA)
Centro studi e ricerche Archivio Bergamasco
Cristina Cocilovo - Giuseppa Silicati 3
4. Oggetto di studio: le fonti
Il patrimonio culturale dell’ASP Golgi-Redaelli e della Fondazione MIA ha il valore
intrinseco di rappresentare un valido esempio di:
Educazione alla Cittadinanza (storia sociale dell’assistenza e della beneficenza)
Educazione al patrimonio
oggetti
oggetti
fonti iconografiche
documenti
fonti orali
mappe
fotografie
Cristina Cocilovo - Giuseppa Silicati 4
5. Percorsi tematici a Milano
2011/12
Il sogno del mercante. Solidarietà e assistenza ai bisognosi nelle pergamene milanesi
dei secoli XIV-XV
Le condizioni di vita dei minorenni disagiati a Milano tra Otto e Novecento
attraverso l’archivio dell’Istituto Derelitti
L’infanzia “difficile” a Milano negli anni Sessanta del Novecento: l’esperimento
dell’Istituto “Ragazzi di Milano” del Direttore Lucio Pascalino
I 150 anni dell’Unità d’Italia nei documenti dei Luoghi Pii Elemosinieri: dalle
Cinque Giornate di Milano all’impresa dei Mille
Vite parallele di benefattrici fra Seicento e Settecento: Margherita Bonicelli, Anna
Luini, Cornelia Pallavicini, Rosa Susani Carpi e Faustina Foglieni Brocca
La memoria del paesaggio agrario nelle carte d’archivio: il podere Cantalupo nel
comune di San Giuliano Milanese, l’esempio di una cascina della bassa pianura
tuttora attiva e visitabile insieme alla sua chiesa campestre (secc. XVII-XX)
Le trasformazioni del territorio attraverso la documentazione storica e i materiali
iconografici prodotti per la gestione del patrimonio rurale: il Podere Ponte
dell’Archetto a Villapizzone, nella periferia nord-ovest di Milano
“Il tesoro dei poveri”. Una lettura interdisciplinare del patrimonio culturale dei
Luoghi pii elemosinieri attraverso le diverse tipologie di fonti
Cristina Cocilovo - Giuseppa Silicati 5
6. IV EDIZIONE a. s. 2011-2012 a Bergamo
AMBITO TEMATICO n. 1: Storia della cultura e della società a Bergamo dall’età
medievale ad oggi.
• Percorso A “La congiura” degli studenti dell’Accademia della MIA nella Bergamo del
’600.
• Percorso B “…e noi siam galantuomini …” Faide e criminalità “nobile” nella Bergamo
veneziana tra il XVI e il XVII secolo.
• Percorso C “ Cadette in Bergami cose straordinari”. Dalla Repubblica Veneta a
Napoleone: vincitori e vinti, paure, sogni e segni di cambiamento.
AMBITO TEMATICO n. 2: Storia per biografie
• Percorso D La nobildonna Flaminia De Vecchi Carrara Beroa (1792-1845) generosa
benefattrice di enti assistenziali, istituzioni ecclesiastiche e di privati cittadini.
AMBITO TEMATICO n. 3: La memoria del paesaggio e le trasformazioni del territorio
tra i secoli XVII-XX :
• Percorso E La gestione della grande proprietà fondiaria della MIA in Comun Nuovo
agli inizi del Novecento: dalla grande affittanza privata all’affittanza collettiva della
Società dei Probi contadini.
• Percorso F "Cerca la tua roggia". La rete delle acque nella pianura bergamasca e il caso
della roggia Morla di Comun Nuovo da Bergamo a Spirano.
7. Proposta metodologica
Per gli insegnanti
Presentazione delle attività
Seminari di formazione metodologica: presentazione diverse
tipologie di fonti appartenenti al patrimonio culturale dell'ASP
Golgi-Redaelli con visita dell’archivio
Sostegno nell’elaborazione didattica dei percorsi e nella
progettazione del prodotto finale
Incontri di restituzione
Per gli studenti
Visita all’Archivio
Attività di laboratorio sui documenti
Organizzazione e presentazione dei prodotti finali
Cristina Cocilovo - Giuseppa Silicati 7
9. La partecipazione delle classi-Bergamo
primarie secondarie 1° grado secondarie 2° grado n. allievi
2008/2009 3 10 3 358
2009/2010 16 10 6 504
2010/2011 5 5 11 453
2011/2012 3 10 12 558
Cristina Cocilovo - Giuseppa Silicati 9
10. Analisi dei risultati
Per programmare il futuro, si potrebbero considerare i dati
relativi alla modalità di partecipazione al progetto come:
Numero allievi
Diverse tipologie di scuole (ordine, grado)
Scelte individuali o di istituto
Incidenza territoriale (provincia/città)
Discipline coinvolte, attività laboratoriali, collaborazione tra
docenti
Percorsi/temi privilegiati
Prodotti elaborati (quantità, uso di modalità interattive,
aderenza agli obiettivi proposti)
Ricaduta sul piano della formazione degli insegnanti
(scelte rinnovate negli anni)
Ricadute sul territorio (all’interno delle singole scuole, alla
cittadinanza)
Cristina Cocilovo - Giuseppa Silicati 10
11. Flessibilità della proposta tematica
La ricchezza e la potenzialità delle fonti presenti negli archivi
hanno permesso di rispondere in modo stimolante e interessante
alle richieste dettate da
diversi ordini e gradi scolastici
contingenza storica
bisogni e richieste degli insegnanti
modificazioni dettate da nuove indicazioni ministeriali e
situazioni economiche
Costituzione sito www.officinadellostorico.it potenzia la
proposta e apre collegamenti con altri siti e istituzioni
Cristina Cocilovo - Giuseppa Silicati 11
12. Lavorare in archivio ha favorito
attività predisciplinari allo studio della Storia
valorizzazione del legame con il patrimonio, storico artistico e
culturale del proprio territorio
percorsi e attività che invitano alla sperimentazione e alla costituzione
di laboratori di storia
la dimensione multidisciplinare e interdisciplinare delle attività,
facilitando i rapporti tra discipline
attivazione di una educazione alla Cittadinanza
acquisizione di un metodo attraverso un profondo legame con la
materialità della storia (archivio, oggetti, documenti, territorio)
acquisizione di contenuti collegabili al curricolo scolastico
l’elaborazione di un prodotto finale(oggetto come sintesi e revisione
del percorso, come attività cooperativa, come riappropriazione
competenze, come inserimento contenuti nel proprio patrimonio
conoscitivo)
Cristina Cocilovo - Giuseppa Silicati 12
13. Gli studenti in particolare
Si sono resi conto che
Le conoscenze non restano sterili, ma si riversano nelle
competenze sia storiche che generali
Ci si può appassionare alla storia e al patrimonio, perché
anche divertendosi si impara
Possono elaborare un prodotto originale utilizzando
conoscenze acquisite anche in altri ambiti disciplinari
Possono imparare a organizzarsi e distribuire il lavoro nel
gruppo, a distribuire i compiti in base alle competenze, a
gestire i tempi, ad assumersi responsabilità, a risolvere (anche
piccoli) problemi
Cristina Cocilovo - Giuseppa Silicati 13
14. Quali difficoltà presenta il progetto
Riguardano il versante delle scuole :
la riduzione oraria del tempo scuola limita le attività di
progetto: la “riforma” Gelmini è riuscita a imporre una
scuola più direttiva nella primaria e secondaria di 1° grado
dove gli alunni sono meno autonomi
L’accavallarsi di impegni di lavoro dei docenti tende a
ridurre i progetti extrascolastici
la riduzione di personale e l’ingessatura delle scuole limita
drasticamente le uscite didattiche
La diffusione di una nuova categoria di insegnanti, giovani
e volonterosi, ma non abituati al lavoro d’equipe (anzi
ripiegati su modalità di lavoro individualizzate), riduce gli
interventi innovativi.
Cristina Cocilovo - Giuseppa Silicati 14
15. Proposte
Ridimensionare la richiesta rispetto alla produzione: è un
aspetto molto formativo, ma oneroso per tempi ed energie
Offrire soprattutto percorsi brevi, magari in numero
superiore
Offrire i percorsi in modo che si innestino nel curricolo di
storia, per aumentare la motivazione del docente
Curvare i percorsi differenziandoli per tipologia di scuola,
sfruttando al massimo l’opportunità dell’offerta
Puntare sulla funzionalità del sito web (creare un blog per i
docenti? E gli allievi?)
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