La Legge del 23 dicembre 2014 n. 190 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre 2014, ha esteso la fattispecie di applicazione in materia di I.V.A. del meccanismo dell’inversione contabile finalizzato a contrastare l'evasione I.V.A. e le frodi fiscali.
Maggiorazione del 150% del costo dei beni strumentali nuovi prorogato fino al 30 settembre 2018
La Legge di Stabilità per il 2017 ha introdotto la maggiorazione del 150% del costo di acquisto dei beni strumentali nuovi finalizzati a favorire processi di trasformazione tecnologica/digitale, se l’acquisto viene effettuato entro il 31 dicembre 2017.
Reverse charge: i nuovi confini individuati, descritti, interpretati.
Sono escluse dall’applicazione del meccanismo le attività di pulizia specializzata di impianti e macchinari industriali, in quanto questi strumenti non rientrano nella nozione di edifici
La L. 232/2016 è stata pubblicata nel S.O. n. 57 della Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21.12.2016; si compone di 19 articoli, anche se la gran parte delle disposizioni fiscali è contenuta nei 638 commi dell’articolo 1.
Il Dl 24 aprile 2017 n.50 (“manovra correttiva”) prevede l’inasprimento dei vincoli all’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta ai sensi dell’art. 17 del Dlgs 241/97 (compensazione orizzontale), nonché la modifica delle modalità con le quali le stesse compensazioni potranno essere realizzate dai soggetti titolari di partita iva.
Cortellazzo & Soatto l’evoluzione della Compliance IVA verso la Fatturazion...Andrea Cortellazzo
• I nuovi dettami previsti dal DL 50/2017
• La riorganizzazione degli adempimenti fiscali IVA verso la nuova compliance fiscale, con particolare riferimento alla dinamica opzionale prevista dal D. Lgs. 127/2015
• Inquadramento della fattura elettronica
Le relazioni sono state curate dai professionisti:
Dott. Andrea Cortellazzo, Partner Cortellazzo & Soatto
Dott. Franco Di Ciaula, Partner Cortellazzo & Soatto
In tale occasione è stata anche messa in luce la strategia da adottare per le aziende che vogliano prendere rapidamente dimestichezza con il cambio di paradigma in atto, cogliendone ove possibile anche gli elementi di incentivazione fiscale oggi presenti.
Anche le imprese operanti nel settore del tessile e della moda possono fruire del Credito d'Imposta
Tra le attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta ai sensi dell’articolo 3, D.L.145/2013 possono rientrare anche quelle poste in essere dalle imprese operanti nel settore del tessile e della moda collegate alla ideazione e realizzazione dei nuovi campionari, non destinati alla vendita.
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida aggiornata a gennaio 2016 con tutte le informazioni sulle detrazioni del 65% sugli interventi di riqualificazione energetica
Decreto del Fare, le tematiche sviluppate.orasilavora.it
Sintesi dei temi principali trattati dal Decreto Fare approvato il 15 giugno 2013 dal Consiglio dei Ministri.
Il nuovo decreto legge, denominato più comunemente “Decreto del fare”, reca misure urgenti in materia di crescita, basate sulle sei Raccomandazioni rivolte all’Italia dalla Commissione europea, nel quadro della procedura di coordinamento delle riforme economiche per la competitività.
Siamo a disposizione per maggiori informazioni:
orasilavora.it - http://www.orasilavora.it/
Tel. 030 240 0052 | E-mail: info@orasilavora.it
Corso Giuseppe Garibaldi, 16 - 25124 Brescia
Di seguito si sintetizzano i principali punti di interesse fiscali ed economici per aziende ed imprese individuali della legge di stabilità 2017 n. 232/2016, pubblicata nella G.U. il 22.12.2016.
- SUPER-AMMORTAMENTO ED IPER-AMMORTAMENTO
- CREDITO DI IMPOSTA STRUTTURE RICETTIVE
- RITENUTE SUI CORRISPETTIVI DOVUTI DAL CONDOMINIO ALL’APPALTATORE
- DEDUCIBILITÀ CANONI DI NOLEGGIO A LUNGO TERMINE AGENTI E RAPPRESENTANTI
- RIDUZIONE ALIQUOTA GESTIONE SEPARATA INPS
- IMPOSTA SUL REDDITO D’IMPRESA (IRI)
- REGIME FISCALE AGEVOLATO PER LE SOCIETA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE
- PROROGATI I TERMINI PER LA RIDETERMINAZIONE DEI VALORI FISCALI DELLE PARTECIPAZIONI E DEI TERRENI
- PROROGATI I TERMINI PER LA RIVALUTIONE DEI BENI DI IMPRESA
La legge di stabilità 2017 è stata pubblicata il 21 dicembre 2016 sulla Gazzetta Ufficiale come Legge 232/2016.
Una delle novità contabili e fiscali più importanti del 2017 è la contabilità per cassa per le imprese in regime contabile semplificato, quelle di servizi con ricavi non superiori a 400mila euro o a 700mila euro per quelle aventi per oggetto altre attività.
Imprenditori individuali, enti non commerciali e società di persone, passeranno quindi dal criterio di competenza al criterio di cassa.
Si tratta del criterio di equità fiscale per cui le imprese minori devono determinare il reddito da assoggettare ad imposizione fiscale considerando solo ciò che viene effettivamente incassato.
La conseguenza delle nuove regole, di fatto, porta a posticipare l’imposizione fiscale per le contabilità semplificate che incassano le fatture emesse con dilazioni temporali molto lunghe.
Maggiorazione del 150% del costo dei beni strumentali nuovi prorogato fino al 30 settembre 2018
La Legge di Stabilità per il 2017 ha introdotto la maggiorazione del 150% del costo di acquisto dei beni strumentali nuovi finalizzati a favorire processi di trasformazione tecnologica/digitale, se l’acquisto viene effettuato entro il 31 dicembre 2017.
Reverse charge: i nuovi confini individuati, descritti, interpretati.
Sono escluse dall’applicazione del meccanismo le attività di pulizia specializzata di impianti e macchinari industriali, in quanto questi strumenti non rientrano nella nozione di edifici
La L. 232/2016 è stata pubblicata nel S.O. n. 57 della Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21.12.2016; si compone di 19 articoli, anche se la gran parte delle disposizioni fiscali è contenuta nei 638 commi dell’articolo 1.
Il Dl 24 aprile 2017 n.50 (“manovra correttiva”) prevede l’inasprimento dei vincoli all’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta ai sensi dell’art. 17 del Dlgs 241/97 (compensazione orizzontale), nonché la modifica delle modalità con le quali le stesse compensazioni potranno essere realizzate dai soggetti titolari di partita iva.
Cortellazzo & Soatto l’evoluzione della Compliance IVA verso la Fatturazion...Andrea Cortellazzo
• I nuovi dettami previsti dal DL 50/2017
• La riorganizzazione degli adempimenti fiscali IVA verso la nuova compliance fiscale, con particolare riferimento alla dinamica opzionale prevista dal D. Lgs. 127/2015
• Inquadramento della fattura elettronica
Le relazioni sono state curate dai professionisti:
Dott. Andrea Cortellazzo, Partner Cortellazzo & Soatto
Dott. Franco Di Ciaula, Partner Cortellazzo & Soatto
In tale occasione è stata anche messa in luce la strategia da adottare per le aziende che vogliano prendere rapidamente dimestichezza con il cambio di paradigma in atto, cogliendone ove possibile anche gli elementi di incentivazione fiscale oggi presenti.
Anche le imprese operanti nel settore del tessile e della moda possono fruire del Credito d'Imposta
Tra le attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta ai sensi dell’articolo 3, D.L.145/2013 possono rientrare anche quelle poste in essere dalle imprese operanti nel settore del tessile e della moda collegate alla ideazione e realizzazione dei nuovi campionari, non destinati alla vendita.
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida aggiornata a gennaio 2016 con tutte le informazioni sulle detrazioni del 65% sugli interventi di riqualificazione energetica
Decreto del Fare, le tematiche sviluppate.orasilavora.it
Sintesi dei temi principali trattati dal Decreto Fare approvato il 15 giugno 2013 dal Consiglio dei Ministri.
Il nuovo decreto legge, denominato più comunemente “Decreto del fare”, reca misure urgenti in materia di crescita, basate sulle sei Raccomandazioni rivolte all’Italia dalla Commissione europea, nel quadro della procedura di coordinamento delle riforme economiche per la competitività.
Siamo a disposizione per maggiori informazioni:
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Similar to Circolare n. 1 / 2015 - Reverse Charge (20)
Di seguito si sintetizzano i principali punti di interesse fiscali ed economici per aziende ed imprese individuali della legge di stabilità 2017 n. 232/2016, pubblicata nella G.U. il 22.12.2016.
- SUPER-AMMORTAMENTO ED IPER-AMMORTAMENTO
- CREDITO DI IMPOSTA STRUTTURE RICETTIVE
- RITENUTE SUI CORRISPETTIVI DOVUTI DAL CONDOMINIO ALL’APPALTATORE
- DEDUCIBILITÀ CANONI DI NOLEGGIO A LUNGO TERMINE AGENTI E RAPPRESENTANTI
- RIDUZIONE ALIQUOTA GESTIONE SEPARATA INPS
- IMPOSTA SUL REDDITO D’IMPRESA (IRI)
- REGIME FISCALE AGEVOLATO PER LE SOCIETA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE
- PROROGATI I TERMINI PER LA RIDETERMINAZIONE DEI VALORI FISCALI DELLE PARTECIPAZIONI E DEI TERRENI
- PROROGATI I TERMINI PER LA RIVALUTIONE DEI BENI DI IMPRESA
La legge di stabilità 2017 è stata pubblicata il 21 dicembre 2016 sulla Gazzetta Ufficiale come Legge 232/2016.
Una delle novità contabili e fiscali più importanti del 2017 è la contabilità per cassa per le imprese in regime contabile semplificato, quelle di servizi con ricavi non superiori a 400mila euro o a 700mila euro per quelle aventi per oggetto altre attività.
Imprenditori individuali, enti non commerciali e società di persone, passeranno quindi dal criterio di competenza al criterio di cassa.
Si tratta del criterio di equità fiscale per cui le imprese minori devono determinare il reddito da assoggettare ad imposizione fiscale considerando solo ciò che viene effettivamente incassato.
La conseguenza delle nuove regole, di fatto, porta a posticipare l’imposizione fiscale per le contabilità semplificate che incassano le fatture emesse con dilazioni temporali molto lunghe.
Circolare n. 3 - La rottamazione delle cartelle EquitaliaRoma
La rottamazione delle cartelle Equitalia, prevista dalla nuova Legge di Stabilità 2017, è la possibilità per imprese e società, di cancellare i debiti Equitalia, fruendo di un cospicuo sconto sull’importo.
Vediamo quindi cos’è e come funziona e cosa prevede la rottamazione cartelle e quali debiti sono ammessi nella sanatoria.
Il Fondo di garanzia sostiene lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese Italiane
concedendo una garanzia pubblica a fronte di finanziamenti concessi dalle banche.
L’impresa che ha bisogno di un finanziamento finalizzato all’attività di impresa può
chiedere alla banca di garantire l’operazione mediante la garanzia pubblica. Con
l’intervento del Fondo il finanziamento, in relazione alla quota garantita, è a rischio
zero per la Banca che, in caso di insolvenza dell’impresa, viene risarcita dal Fondo
Centrale di Garanzia e in caso di eventuale esaurimento di fondi di
quest’ultimo, direttamente dallo Stato.
Disegno di Legge “Stabilità 2015”
- STABILIZZAZIONE BONUS 80 EURO
- DEDUZIONE DEL COSTO DEL LAVORO DA IMPONIBILE IRAP
- SGRAVI CONTRIBUTIVI PER ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO
- PROROGA AL 26.01.2015 DEL VERSAMENTO IMU SUI TERRENI AGRICOLI MONTANI
- AUMENTO DELLA RITENUTA SUI BONIFICI
- RIVALUTAZIONE TERRENI E FABBRICATI
- REGIME FISCALE AGEVOLATO
- EROGAZIONI LIBERALI ALLE ONLUS
- RAVVEDIMENTO OPEROSO
- DICHIARAZIONE IVA ANNUALE ANTICIPATA A FEBBRAIO
Le Srl semplificata non richiede ai soci costituendi limiti minimi di età (in precedenza vi era un vincolo temporale
fissato a 35 anni), eliminando anche l’originario obbligo di scegliere come amministratori soltanto giovani
soci.
Restano obbligatori i seguenti requisiti:
· Requisito di capitale da euro 1 a euro 9.999 euro.
· Soci ammissibili una o più persone fisiche.
· Capitale sociale sottoscritto e interamente versato all’atto della costituzione.
· Denominazione sociale indicata in atto costitutivo, corrispondenza della società e spazio elettronico
destinato alla comunicazione telematica ad accesso pubblico (“società a responsabilità limitata semplificata“),
assieme ad ammontare del capitale sottoscritto e versato, sede della società e ufficio del registro delle
imprese presso cui è iscritta.
Per importi superiori a 30 euro tutte le imprese e i professionisti, a prescindere dal fatturato dichiarato nell'anno precedente, dovranno garantire ai loro clienti la possibilità di effettuare pagamenti tramite Pos
Gentile Cliente,
con la presente desideriamo ricordarLe che il prossimo 16 maggio 2014 scade
il primo appuntamento contributivo relativo all’anno 2014 per gli artigiani e
commercianti.
A un mese dalla prima scadenza di presentazione del modello, l’Agenzia delle Entrate rende disponibile un nuovo modello di comunicazione polivalente, che sostituisce quello precedentemente allegato al Provvedimento direttoriale del 2.8.2013, stavolta corredato dalle relative istruzioni alla compilazione.
Gli operatori Iva dispongono ora di un nuovo modello di comunicazione per l’invio dei dati delle operazioni rilevanti ai fini Iva tramite il servizio telematico Entratel o Fisconline.
La comunicazione telematica dei dati relativi al 2012 deve essere effettuata:
- da parte degli operatori che effettuano la liquidazione mensile Iva, entro il 12 novembre 2013 (a regime entro il 10 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento);
- gli altri operatori, invece, dovranno provvedere all’invio dei dati entro il 21 novembre 2013 (a regime, entro il 20 aprile dell’anno successivo).
Gentile Cliente,
secondo l’articolo 40 comma 1 – ter del D.L. 6 luglio 2011 n. 98 “a decorrere dal 1° ottobre 2013, l’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto del 21% è rideterminata nella misura del 22%” . La misura dell’aliquota I.V.A. ordinaria passa dall’attuale 21% al 22% con effetto dal 1 ottobre 2013.
La nuova aliquota dovrà essere applicata alle operazioni effettuate a partire dalla data sopra indicata.
Per chi applica l’aliquota del 4% o del 10% non sono previste variazioni.
Al fine di poter incentivare la realizzazione di attività imprenditoriali con la creazione di nuove imprese; sono stati istituiti, su mandato del Governo, specifici fondi per l’accrescimento della competitività del Paese e dell’occupazione.
La concessione di agevolazioni finanziarie (contributo a fondo perduto e mutuo a tasso agevolato) è rivolta alle seguenti due tipologie di iniziative:
- Microimpresa (in forma di società), con investimenti complessivi previsti fino ad euro 129.114;
- Lavoro Autonomo (in forma di ditta individuale), con investimenti complessivi previsti fino ad euro 25.823.
La residenza dei soci e la sede legale, operativa e amministrativa deve essere ubicata nel territorio nazionale.
1. DEL FIUME & ASSOCIATI
00183 Roma – Via Appia Nuova, 197 – TEL. 06.97610486 – FAX 06.97656179
e-mail: f.delfiume@delfiumeassociati.it - C.F. DLF FRC 75C07 H501G - P.IVA: 07806171000
Circolare n. 1/15
Roma, gennaio 2015
Gentile Cliente,
la Legge del 23 dicembre 2014 n. 190 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre 2014, ha
esteso la fattispecie di applicazione in materia di I.V.A. del meccanismo dell’inversione
contabile finalizzato a contrastare l'evasione I.V.A. e le frodi fiscali.
In recepimento dell’art. 199 par. 1, lettera a), della direttiva n. 2006/112/CE, il Legislatore
introduce nel D.P.R. 633/1972 la nuova lettera a-ter) del comma 6 dell’art. 17 prevedendo
l’applicazione del reverse charge per le “prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di
installazione di impianti e di completamento relative ad edifici”.
Per le prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di
completamento relative a edifici, il reverse charge assume carattere
oggettivo, applicandosi indipendentemente:
• sia dal rapporto contrattuale;
• sia dalla tipologia di attività esercitata.
In altre parole in tutti i rapporti “B2B” aventi ad oggetto le prestazioni considerate.
A proposito dei servizi di pulizia, qualora per definire il raggio di azione si dovesse fare
riferimento alla sezione “F” della tabella ATECO, come chiarito dall’amministrazione
finanziaria in relazione alle prestazioni di subappalto di cui alla lettera a) ricadrebbero
nell’inversione contabile solo i lavori di pulizia di nuovi edifici dopo la costruzione,
classificati nel codice 43.39.09 di detta sezione, e non anche i servizi di pulizia in genere, che
sono invece classificati nelle classi 81.21 e 81.22 della sezione N.
In attesa di chiarimenti al riguardo, si è dell’avviso che, anche alla luce delle finalità della
disposizione, sia da preferire una lettura estensiva, volta ad attrarre nel regime dell’inversione
contabile tutti i servizi di pulizia degli edifici.
Inoltre, all’art. 17, comma 6, D.P.R. n. 633/1972 sono aggiunte le nuove lettere d-bis), d-ter),
d-quater) e d-quinquies) in base alle quali - fino al 31 dicembre 2018 (comma 631) - il
meccanismo dell’inversione contabile si applica anche:
• ai trasferimenti di quote di emissioni di gas a effetto serra di cui all’art. 3 della direttiva n.
2003/87/CE;
• ai trasferimenti di altre unità che possono essere utilizzate dai gestori per conformarsi alla
citata direttiva n. 2003/87/CE e di certificati relativi al gas e all’energia elettrica;
• alle cessioni di gas e di energia elettrica ad un soggetto passivo-rivenditore, ossia ad “un
soggetto passivo la cui principale attività in relazione all’acquisto di gas, di energia elettrica [...]
2. DEL FIUME & ASSOCIATI
00183 Roma – Via Appia Nuova, 197 – TEL. 06.97610486 – FAX 06.97656179
e-mail: f.delfiume@delfiumeassociati.it - C.F. DLF FRC 75C07 H501G - P.IVA: 07806171000
è costituita dalla rivendita di detti beni ed il cui consumo personale di detti prodotti è
trascurabile”;
• alle cessioni di beni effettuate nei confronti degli ipermercati (codice attività 47.11.1),
supermercati (codice attività 47.11.2) e discount alimentari (codice attività 47.11.3).
Le disposizioni inerenti i servizi di pulizia, demolizione, installazione impianti e
completamento relativi ad edifici entrano in vigore a partire dal 1 gennaio 2015.
Le disposizioni inerenti il settore energetico entrano anch’esse in vigore dal 2015 anche se per
un periodo di quattro anni.
Per le disposizioni inerenti la grande distribuzione è invece necessario attendere il via libera da
parte dell’Unione Europea.
Ricordiamo che con l’inversione contabile l’I.V.A. è assolta, anziché mediante addebito nella
fattura da parte del fornitore, mediante auto-applicazione da parte dello stesso
cessionario/committente, se soggetto passivo.
Il soggetto che riceverà la fattura dovrà perciò integrarla con l’I.V.A. relativa alla prestazione
ricevuta e dovrà registrare la fattura sia sul registro degli acquisti che su quello delle vendite e
conteggiare nella liquidazione dell’Iva del periodo interessato sia l’importo dell’Iva a debito
che in detrazione.
* * *
A Vostra disposizione per qualsiasi chiarimento dovesse occorrere, inviamo cordiali saluti
Dott. Federico Del Fiume