2. Origine
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10/12/13
Benché presente nella tradizione cattolica, i caratteri della
celebrazione del Carnevale hanno origini in festività ben più
antiche, come per esempio le dionisiache greche (le antesterie) o i
saturnali romani.
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3. Origine
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10/12/13
Testimonianze documentarie farebbero risalire il carnevale già
all’VIII secolo d.C. in concomitanza con i saturnali un ciclo di
festività facenti parte della religione romana in cui ci si lasciava
andare ai piaceri del cibo e del corpo. Durante tutto il periodo dei
saturnali veniva messo in atto un sovvertimento delle gerarchie e
degli ordini sociali che portava allo scambio di ruoli e al
camuffamento della propria identità. Da qui l’uso delle maschere.
Un momento in cui era lecito rompere gli schemi e lasciarsi andare
alla dissolutezza. Il carnevale, portatore di caos e scompiglio,
segnava anche l’inizio di un rinnovamento che avrebbe
accompagnato gli uomini fino all’anno seguente.
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4. Quando si svolge:
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10/12/13
Il Carnevale aveva luogo il giorno prima dell’inizio della
Quaresima quando, come da prescrizione ecclesiastica, veniva fatto
divieto di consumare carne, tant’è che la parola deriva dal latino
carnem levare ossia “eliminare la carne”.
Il periodo del Carnevale si colloca infatti tra l’Epifania e il giorno
che precede il Mercoledì delle Ceneri (martedì grasso). Il termine
carnevale fu introdotto solo alla fine del XIII secolo dal giullare
Matazone da Calignano
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5. Le tradizioni
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10/12/13
Varie sono le tradizioni popolari di questo periodo dell’anno in gran
parte dei Paesi del Mondo e in ciascuno di essi si rifanno a miti, a
leggende, o a rituali pagani e religiosi.
I festeggiamenti si svolgono spesso in pubbliche parate in cui
dominano elementi giocosi e fantasiosi; in particolare, l'elemento
distintivo e caratterizzante del carnevale è l'uso del mascheramento.
Il mascherarsi rappresenta un modo per uscire dal quotidiano,
disfarsi del proprio ruolo sociale, negare sé stessi per divenire altro.
Nel 1921 un carro allegorico ospitò, per la prima volta, una intera
orchestra. La cosa ebbe così successo che nel 1923 alcuni carristi
pensarono di far “ballare” anche i pupi, realizzando, così, i primi
movimenti.
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6. Il Carnevale brasiliano
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10/12/13
Il Carnevale di Rio de Janeiro è una festa annuale che si
tiene a Rio de Janeiro, la seconda città del Brasile.
Il Carnevale di Rio è considerato uno dei più famosi in
Brasile e in tutto il mondo per via della magnificenza e della
ricchezza dei festeggiamenti.
Il carnevale a Salvador de Bahia è riconosciuto dal
Guinness World Records per essere il più grande partito di
strada del mondo.
Questa è veramente una settimana massiccia di festa, cui
partecipano centinaia di migliaia di visitatori stranieri, e
letteralmente milioni di brasiliani.
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7. Chi frequenta il Carnevale di Rio de Janeiro:
12
10
8
Brasiliani
Turisti
Stranieri residenti a Brasile
6
4
2
0
1990
10/12/13
2000
2010
2013
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8. Il Carnevale italiano
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10/12/13
ll Carnevale di Venezia è tra i più famosi di tutto il mondo ed è un
appuntamento internazionale. E' un grande happening che
coinvolge l'intera città.
Vivere il Carnevale di Venezia significa quindi partecipare alla
"Festa" ed a i suoi riti: dai più antichi, quali il celebre Il volo della
colombina, ai più recenti, quali la "Festa del Gentil Foresto".
Il carnevale di Viareggio è considerato uno dei più importanti
carnevali d'Italia e d'Europa.
I carri, che sono i più grandi e movimentati del mondo, sfilano
lungo la passeggiata a mare viareggina. Il Carnevale di Viareggio
non è solo la più spettacolare festa italiana, ma rappresenta le
capacità artistiche ed organizzative degli italiani nel mondo.
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9. L'aumento dei prezzi e del consumo nel periodo di
Carnevale
Prodotto
Consumo (%)
Caffè e Acqua
44,5%
20,79%
Dolce e salato
62,20%
10,98%
Albergui
36,28%
7,12%
Taxi
10/12/13
Prezzo (%)
10,4%
3,52%
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10. Conclusione
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10/12/13
Il Carnevale è un periodo dell'anno, in cui si fa festa, si organizzano
balli in maschera, veglioni in costume, ci si fa scherzi e burle.
Nell'antichità, anche le regole del vivere civile e le leggi venivano
disattese... si dice che il re diventa un suddito, il mendicante viene
incoronato Re del Carnevale e tutti vanno in giro mascherati o si
nascondono dietro una maschera per fare ciò che normalmente non
si fa.
Le convenzioni e le regole sociali cambiano, stravolte e dimenticate
con tacito accordo, durante il Carnevale. Ecco il perché del
proverbio: a Carnevale ogni scherzo vale... inutile
prendersela...meglio lasciarsi andare
Grazie per l'atenzione.
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