doc.3 | Catalogo ThULab 2014 |
ThULab - Spazio per le Arti Visive ha come principale obiettivo la valorizzazione dell'arte in tutte le sue svariate espressioni, l'incontro e il dialogo tra l'artista e il fruitore, i collezionisti e addetti ai lavori.
ThULab - Spazio per le Arti Visive propone una nuova formula di autogestione in cui l'artista diventa promotore e realizzatore dei suoi progetti in collaborazione con altre figure professionali vicine al mondo dell'arte. A tale scopo mette a disposizione la professionalità dei suoi componenti e i suoi spazi espositivi.
ThULab – Spazio per le Arti Visive è il primo passo verso la RETE PER LE ARTI VISIVE IN PUGLIA, una kermesse che dialoga con il territorio, offre spazi espositivi, la possibilità di circuitare, si offre come richiamo e ripetitore della creatività pugliese e addetti ai lavori nel Sistema dell'Arte Contemporanea.
ThULab – Spazio per le Arti Visive pone una sfida: creare le basi per un Sistema dell'Arte Contemporanea in Puglia.
ThULab – Spazio per le Arti Visive è anche per chi cerca talenti, amatori, intenditori, collezionisti e operatori del settore. Gli appuntamenti diventano un’imperdibile occasione per creare nuovi e interessanti contatti commerciali e di scambio culturale.
ThULab - Spazio per le Arti Visive è un catalogo on-line e sarà una Banca Dati delle voci artistiche Pugliesi
doc.3 | Catalogo ThULab 2014 |
ThULab - Spazio per le Arti Visive ha come principale obiettivo la valorizzazione dell'arte in tutte le sue svariate espressioni, l'incontro e il dialogo tra l'artista e il fruitore, i collezionisti e addetti ai lavori.
ThULab - Spazio per le Arti Visive propone una nuova formula di autogestione in cui l'artista diventa promotore e realizzatore dei suoi progetti in collaborazione con altre figure professionali vicine al mondo dell'arte. A tale scopo mette a disposizione la professionalità dei suoi componenti e i suoi spazi espositivi.
ThULab – Spazio per le Arti Visive è il primo passo verso la RETE PER LE ARTI VISIVE IN PUGLIA, una kermesse che dialoga con il territorio, offre spazi espositivi, la possibilità di circuitare, si offre come richiamo e ripetitore della creatività pugliese e addetti ai lavori nel Sistema dell'Arte Contemporanea.
ThULab – Spazio per le Arti Visive pone una sfida: creare le basi per un Sistema dell'Arte Contemporanea in Puglia.
ThULab – Spazio per le Arti Visive è anche per chi cerca talenti, amatori, intenditori, collezionisti e operatori del settore. Gli appuntamenti diventano un’imperdibile occasione per creare nuovi e interessanti contatti commerciali e di scambio culturale.
ThULab - Spazio per le Arti Visive è un catalogo on-line e sarà una Banca Dati delle voci artistiche Pugliesi
Dopo il successo della I Giornata Nazionale, tutto il mese di novembre la Casa dell’Architettura ospiterà performance artistiche e visite guidate per tutte le età.
Catalogo Artista Outsider Salvatore Accolla ARTIGIA
Il tramonto di Salvatore Accolla arriva quando il sole è ancora alto. Lui si corica alle 5 della sera. L’alba di Salvatore Accolla è quando ancora le stelle brillano nella notte. Lui si leva alle 3 del mattino. Alle cinque della sera tutto è ancora troppo. Alle tre del mattino tutto è silenzio, vento e respiro pulito. Una prima colazione,una passeggiata con il cane, una seconda colazione. Poi, sacra, viene la pittura. E arriva l’ora in cui gli altri uomini cominciano la nuova giornata. Salvatore Accolla è al suo posto, in Corso Matteotti, con i suoi quadri.
IAD - Innovation Art Design è una etichetta indipendente di design artistico di qualità.
Quello che ci anima e dà vita al nostro progetto è la passione per l’arte, il desiderio di diffonderla a un pubblico sempre più vasto attraverso eventi, mostre, iniziative su misura e anche sul web.
La ricerca della qualità dirige le scelte di IAD nel mondo multiforme delle arti visive contemporanee ed è la linea guida che ha ispirato la realizzazione di un progetto unico ed esclusivo.
Il progetto “Leggere la fatica di leggere” nasce a Cerignola: terra di Nicola Zingarelli,
autore del Vocabolario della lingua italiana, e terra di Giuseppe Di Vittorio che con un
vocabolario cominciò la sua battaglia contro le ingiustizie e lo sfruttamento dei braccianti
agricoli.
Gli incontri dell'edizione 2006 sono stati organizzati in luoghi del lavoro: frantoi, molini, conservifici, cantine, la piazza del mercato. Il pubblico ha incontrato ed ascoltato le voci di due protagonisti che di volta in volta si sono presentati insieme. Lo scrittore ha letto le pagine di un suo romanzo ed ha raccontato del suo scrivere; l’altro protagonista, bracciante, operaio, minatore ha letto pagine di diario, poesie che parlano di fatica, di lotte sociali ma anche di storie intime e personali.
choreography and performers: Marta Bevilacqua and Leonardo Diana
music: Alva Noto, Laurie Anderson, Crookers, Helen Merrill, Pharrell Williams
light design: Fausto Bonvini
costumes: Lucia Castellana
production: Versiliadanza, Compagnia Arearea
in collaboration with: Amat and Civitanova Danza per Civitanova Casa della Danza, Armunia Castello
Pasquini/Festival Inequilibrio – Castiglioncello, Lo Studio – Udine, Teatro Cantiere Florida/FLOW-residenze creative - Florence
Plantago Associazione Culturale - Attività 2014Ana Urban
Plantago è un'associazione culturale nata nel comune di Montespertoli (FI, Italiy) per volontà di un gruppo di persone riunito intorno ad un obiettivo comune: ridare con il proprio impegno di lavoratori e di artisti, dignità e giusto valore al fare creativo.
Il territorio in cui nasce è un'area della Toscana, ricca ed estesa, carica di storia e di cultura, dove una natura per molti versi ancora integra, rende il paesaggio unico e bellissimo.
Plantago propone iniziative culturali che sappiano entrare in relazione col territorio e le comunità residenti.
Questa presentazione è un resume delle attività organizzate da Plantago da aprile a settembre 2014.
Hooked - progettare prodotti che creano un'abitudineMatteo Vacca
Le slide del workshop tenuto in Doralab sul libro di Nir Eyal, Hooked.
Il libro spiega il modello che viene utilizzato da diverse aziende per creare un'abitudine e portare gli utenti a ritornare continuamente su un prodotto. Ho presentato il libro in Doralab e abbiamo fatto un piccolo esercizio per fissare i concetti chiave del libro.
Dopo il successo della I Giornata Nazionale, tutto il mese di novembre la Casa dell’Architettura ospiterà performance artistiche e visite guidate per tutte le età.
Catalogo Artista Outsider Salvatore Accolla ARTIGIA
Il tramonto di Salvatore Accolla arriva quando il sole è ancora alto. Lui si corica alle 5 della sera. L’alba di Salvatore Accolla è quando ancora le stelle brillano nella notte. Lui si leva alle 3 del mattino. Alle cinque della sera tutto è ancora troppo. Alle tre del mattino tutto è silenzio, vento e respiro pulito. Una prima colazione,una passeggiata con il cane, una seconda colazione. Poi, sacra, viene la pittura. E arriva l’ora in cui gli altri uomini cominciano la nuova giornata. Salvatore Accolla è al suo posto, in Corso Matteotti, con i suoi quadri.
IAD - Innovation Art Design è una etichetta indipendente di design artistico di qualità.
Quello che ci anima e dà vita al nostro progetto è la passione per l’arte, il desiderio di diffonderla a un pubblico sempre più vasto attraverso eventi, mostre, iniziative su misura e anche sul web.
La ricerca della qualità dirige le scelte di IAD nel mondo multiforme delle arti visive contemporanee ed è la linea guida che ha ispirato la realizzazione di un progetto unico ed esclusivo.
Il progetto “Leggere la fatica di leggere” nasce a Cerignola: terra di Nicola Zingarelli,
autore del Vocabolario della lingua italiana, e terra di Giuseppe Di Vittorio che con un
vocabolario cominciò la sua battaglia contro le ingiustizie e lo sfruttamento dei braccianti
agricoli.
Gli incontri dell'edizione 2006 sono stati organizzati in luoghi del lavoro: frantoi, molini, conservifici, cantine, la piazza del mercato. Il pubblico ha incontrato ed ascoltato le voci di due protagonisti che di volta in volta si sono presentati insieme. Lo scrittore ha letto le pagine di un suo romanzo ed ha raccontato del suo scrivere; l’altro protagonista, bracciante, operaio, minatore ha letto pagine di diario, poesie che parlano di fatica, di lotte sociali ma anche di storie intime e personali.
choreography and performers: Marta Bevilacqua and Leonardo Diana
music: Alva Noto, Laurie Anderson, Crookers, Helen Merrill, Pharrell Williams
light design: Fausto Bonvini
costumes: Lucia Castellana
production: Versiliadanza, Compagnia Arearea
in collaboration with: Amat and Civitanova Danza per Civitanova Casa della Danza, Armunia Castello
Pasquini/Festival Inequilibrio – Castiglioncello, Lo Studio – Udine, Teatro Cantiere Florida/FLOW-residenze creative - Florence
Plantago Associazione Culturale - Attività 2014Ana Urban
Plantago è un'associazione culturale nata nel comune di Montespertoli (FI, Italiy) per volontà di un gruppo di persone riunito intorno ad un obiettivo comune: ridare con il proprio impegno di lavoratori e di artisti, dignità e giusto valore al fare creativo.
Il territorio in cui nasce è un'area della Toscana, ricca ed estesa, carica di storia e di cultura, dove una natura per molti versi ancora integra, rende il paesaggio unico e bellissimo.
Plantago propone iniziative culturali che sappiano entrare in relazione col territorio e le comunità residenti.
Questa presentazione è un resume delle attività organizzate da Plantago da aprile a settembre 2014.
Hooked - progettare prodotti che creano un'abitudineMatteo Vacca
Le slide del workshop tenuto in Doralab sul libro di Nir Eyal, Hooked.
Il libro spiega il modello che viene utilizzato da diverse aziende per creare un'abitudine e portare gli utenti a ritornare continuamente su un prodotto. Ho presentato il libro in Doralab e abbiamo fatto un piccolo esercizio per fissare i concetti chiave del libro.
3. GIUSEPPE LA SPADA
BIO & POETICA / 5
OPERE
PERFORMANCE-LIVE
Sakamoto - Fennesz / 6
Ca’ Del Bosco / 8
Afleur / 11
FOTOGRAFIA
Underwater / 14
MOSTRA
PERCORSO / 20
AUTORI / 22
5. GIUSEPPE LA SPADA
Bio & Poetica
Nato a Palermo il 12 gennaio 1974, Giuseppe La Spada
cresce a Milazzo in Sicilia. Fin da piccolo manifesta la sua
passione per la pittura, che coltiva parallelamente agli studi
universitari di giurisprudenza. Molto presto la sua indole
artistica lo convince a cambiare strada, e così nel 2002 si
diploma col massimo dei voti in Digital Design presso
l’Istituto Europeo di Design di Roma, in cui resta come
docente fino al 2004. Nel 2006 gli viene conferito il premio
“miglior carriera nelle Arti Visive”.
Nel 2007 vince il prestigioso Webby Awards, per il sito
“Mono no Aware” a supporto del progetto “Stop Rokkasho”
del premio Oscar Ryuichi Sakamoto. Da allora il suo percorso
professionale vira verso l’arte, prediligendo quei clienti che
gli garantiscano piena libertà espressiva, come nel caso
dell’elegante sito realizzato per le Cantine Del Bosco.
La sua poetica è rappresentata dal concetto di sinestesia,
intesa non solo come fusione in un’unica sfera sensoriale
delle percezioni di sensi distinti, ma anche come “opera
totale” Wagneriana. La scelta di utilizzare esclusivamente
tecniche digitali, infatti, è giustificata dalle sue componenti
interattive: il digitale consente di coinvolgere in prima
persona anche l’utente finale, che manipola e trasforma
l’elemento artistico con cui interagisce.
Visual artist, fotografo, designer, sperimentatore
multimediale, la sua arte è strettamente legata alle nuove
tecnologie e alla musica elettronica, le sue idee si
compenetrano perfettamente con la colonna sonora che
viene scelta di volta in volta, creando un tutt’uno che è
difficile da scindere.
Oltre che le indiscutibili doti artistiche, ciò che colpisce
di La Spada, è la poesia, la grande umanità che alle volte
lascia intravedere quella fragilità propria di ogni vero
artista. Questa sensibilità, quasi femminile, è però
accompagnata da una grande consapevolezza del proprio
percorso e della propria missione. Uno spiccato spirito
d’osservazione sulla realtà, che lo ha portato a vendere
bene la sua arte, a capire cosa fosse tendenza per assimilarla,
farla propria e riproporla personalizzata.
Infine, l’uso esclusivo di elementi naturali (acqua in primis)
lo confermano uno degli artisti più attenti alle tematiche
ambientali. Le sue origini siciliane hanno avuto una grande
influenza nelle sue opere, non solo per il forte legame con
la natura e i colori, ma anche per l’arte del “fare con poco”.
5
6. percorso emotivo personale, non influenzato da qualche
chiave di lettura.
Della collaborazione con Sakamoto e Fennesz
presentiamo tre installazioni video risalenti al 2008, in cui
protagonista indiscussa è sempre l’acqua, elemento espressivo
favorito dall’artista.
LIVE PERFORMANCE
Parallelamente alla sua attività di web designer, Giuseppe
La Spada ha prestato la sua sensibilità videoartistica come
vj a vari musicisti, come Sakamoto, l’australiano Christian
Fennesz, e Ben Frost, consolidando il suo rapporto con
la musica elettronica e sperimentale. In queste occasioni,
l’arte visuale si lega alla sperimentazione musicale: l’artista
accompagna con i suoi video la musica in tempo reale
cercando di tradurne visivamente la potenza emotiva.
.
La sua personale visione consiste nel considerare la musica
e l’artista che la produce l’elemento trainante dello spettacolo:
i suoi lavori sono tappeti visuali che vogliono accentuare ed
esaltare certe emozioni, senza mai disturbare la fruizione.
Questo tentativo risulta di grande responsabilità, in quanto
tale interpretazione è molto personale.
La Spada vuole quindi accompagnare l’osservatore in un
6
“
”
Sakamoto+Fennesz
Credo ci sia un legame viscerale
tra sonoro e immagine.
Credo nel loro completarsi reciprocamente,
come un uomo e una donna
che si stanno aspettando
senza saperlo .
9. Elegante e sinuosa l’installazione nata per celebrare lo speciale
millesimato del 2008 di Ca’ del Bosco, che per l’occasione ha
presentato a Milano la Vintage Collection
durante l’evento “With all your Senses’.
Protagonista indiscussa dela serata è stata l’installazione
d’arte digitale di Giuseppe La Spada, Voluptas. in cui una figura
mitologica fluttua leggiadra ed eterea nelle acque dell’autunno.
Molto simile a questo anche il teaser dell’evento, W.a.y.s.,
in cui una giovane dai capelli rossi e dalla pelle candida nuota
nel vino. Il titolo del teaser W.a.y.s., acronimo di “With all your
senses”, nome dell’evento, costituisce un invito a trovare
nuove strade di approccio sensoriale al mondo del vino.
LIVE PERFORMANCE
Ca’del Bosco
10. LIVE PERFORMANCE
Il progetto di “AFleur” è ispirato a una credenza narrata nel
film “Atalante” del regista Jean Vigo, secondo la quale bisogna
immergersi per vedere l’amore, inabissarsi, come la donna
protagonista delle foto. Secondo l’autore, inoltre, la metafora
dell’acqua invita ad andare oltre la superficie delle cose, per
iniziare un viaggio introspettivo che permetta di avere di esse
una visione migliore.
A partire dagli scatti fotografici l’’artista nel 2009 realizza
“Afleur” insieme al musicista Con_cetta, un live show che poi
nel 2010 diviene un particolarissimo libro-oggetto di fotografie
e pensieri, che affronta il tema dell’amore, della fragilità
delle relazioni sentimentali, della difficoltà di capire cosa
l’amore sia oggi, in un mondo in cui la vita è frenetica, in cui
lo stress a cui siamo sottoposti quotidianamente ci
impedisce
di assaporare a pieno i sentimenti.
10
Afleur
“
”
What is love?
And if love was a flower?
and if love was a flower of paper,
a flower cloth?
Where does love hide?
16. FOTOGRAFIA
“Underwater” affonda le sue radici nelle liriche del poeta
Fjodor Tjutcev e rappresenta il naturale proseguimento
del precedente lavoro di Giuseppe La Spada, per il quale
l’acqua, con le sue infinite rappresentazioni e combinazioni,
costituisce un’affascinante sfida.
Una giovane donna dalla pelle candida fluttua nell’acqua.
Come una moderna Ofelia, risvegliata da un lungo sonno,
ha lunghi capelli rossi e lisci che le accarezzano le spalle,
la schiena, il seno.
«Underwater è per me quel luogo che si trova al di sotto
della “piega”, al di sotto della tensione superficiale. Una
membrana che ci separa dal mondo reale», «L’acqua è un
momento di sospensione, una sospensione tra dualismi
ancestrali, la vita e la morte, la luce dalle oscurità, il visibile
dall’invisibile, nel fluire di questo eterno movimento che
è la vita. Una dimensione in cui cambiano le percezioni
sensoriali i rapporti tra il reale e l’onirico, tra quello che
viviamo e che abbiamo appena vissuto. Una dimensione
perfetta per cercare di relazionarsi con il profondo che è
in noi, un viaggio verticale contemplativo che prova a
fermare quello che è il continuo divenire».
Underwater
17. L’acqua è un momento di sospensione tra dualismi ancestrali,
la vita e la morte, la luce dalle oscurità, il visibile dall’invisibile,
nel fluire di questo eterno movimento che è la vita.
“
”
22. MOSTRA
ATRIO
1. Talent Almanack, 2012
Giuseppe La Spada presenta la sua
poetica
loop: 2,33 min
CORRIDOIO CENTRALE
2. Underwater, 2011
Fotografie
CORRIDOIO EST
3. Voluptas, 2012
Audio video installazione
loop: 3 min
4. W.a.y.s, 2012
loop: 1 min
CORRIDOIO NORD
6. Masnada, 2008
audio video installazione
loop: 1 min
7. Afleur, 2009
audio video installazione
loop: 6 min
Tutte le opere esposte
Courtesy Giuseppe La Spada
22
Percorso
AULA MAGNA
5. In loop le audio video installazioni
nate dalla colla- borazione con Saka-
moto+ Fennesz
Ropa, 2008
5 min
Kokoro, 2008
4 min
Oto, 2008
4 min
Aware, 2008
5 min
24. Sara Minoli
757088
Laureata in Scienze e Tecniche
Psicologiche all’ Università di Torino,
attualmente iscritta al corso diTeoria e
Tecnologia della Comunicazione
presso l’Università degli Studi di Milano
Bicocca.
misshara6@gmail.com
Autori
Matteo Vacca
754501
Laureato in Informatica
all’ Università di Cagliari,
attualmente iscritto al corso di Teoria
e Tecnologia della Comunicazione
presso l’Università degli Studi di Milano
Bicocca.
m.vacca@live.it
MOSTRA
24