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C a r a t t e r is t ic h e c lin ic h e d e l
                      B TP

                Danilo Miotti




               Pavia 10 Novembre 2011
EVOLUZIONE DELLA DEFINIZIONE DEL BTcP

 Portenoy et al. 1990:
      Il BTP è definito come un aumento transitorio del dolore di base si intensità
       moderata o lieve ad una intensità severa o atroce
 Mercadante et al. 2002:
      Nella popolazione oncologica, il BTcP è un dolore transitorio, severo o atroce,
       che dura secondi od ore e si sovrappone ad un dolore di base controllato da
       un regime di oppioidi ad un’intensità moderata o comunque migliore
 Bennett et al. 2005:
      Qualsiasi dolore transitorio severo, la cui intensità supera quella del dolore di
       base



   Portenoy RK, et al. Oxford Textbook of Palliative Medicine (3rd ed). Oxford: Oxford University Press; 2004:438-58
   Mercadante S, et al. Cancer. 2002;94:832-9.
   Bennett D, et al. Pharmacy & Therapeutics. 2005;30:296-301.
Prevalenza (%)
                                                                                     P
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                                                                                            no
                                                                                     B           y




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                                                                                     ca            19
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                                                                                  ac zke               8
                                                                                     en           19
                                                                                        i1           99
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                                                                                      or            20
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                                                                                           no
                                                                                   Ze
                                                                                      pp        y
                                                                                                   19
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                                                                                   S         el
                                                                                                la
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                                                                                       an           20
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                                                                                             ic
                                                                                                k
                                                                                                   20
                                                                                        N             01
                                                                                          ab
                                                                                               al
                                                                              G       F            20
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                                                                                            is        0
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                                                                                         w            01
                                                                                            an
                                                                                                                                                   PREVALENZA DEL BTcP1




                                                                                                g
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                                                                                                      03
1- Z eppetella G, R ibeiro P J. E xpert Opin P harmacother. 2003;4:493-502.
                                                                                                                 Serie1
BREAKTROUGH PAIN




Mancata            Difficile
uniformità di      confronto tra i
definizione
                   vari studi
BREAKTROUGH CANCER PAIN


Per BTcP, BreakThrough cancer Pain si intende una esacerbazione
transitoria del dolore, di intensità moderata-elevata, che insorge, sia
spontaneamente sia a seguito di un fattore scatenante in pazienti con
 dolore di base mantenuto per la maggior parte della giornata sotto
                     controllo o di intensità lieve.




      Mercadante S, et al. Raccomandazioni per la gestione del Breakthrough cancer pain (BTcP). La Rivista Italiana di Cure Palliative. 2010
BTcP:caratteristiche


  Quadro temporale

  Episodi (mediana) – 4/die (range 1-60/die)
  Comparsa del picco – da 3 minuti (43% di 53 pazienti) a 5 minuti
  Durata media – 30-60 minuti (range 1-240 min)



Intensità

Lieve - 16% (n= 58)
Moderata - 46% (n=167)
Severa - 36% (n= 128)
Atroce - 2% (n= 8)

                                                                             Portenoy RK, et al. J Pain. 2006;7:587.
 Intensità media: 7.3
 Adapted from Gómez-Batiste, et al. J Pain Symptom Manage 2002;24:45–52   Davies A. OPML 2009
BTcP:caratteristiche
ETEROGENEITÀ DEL BTcP


Nella pratica clinica gli episodi di BTcP non sono riproducibili, ma variano:



    • da paziente a paziente                                   VARIABILITÀ INTER-INDIVIDUALE




    • da episodio a episodio                                   VARIABILITÀ INTRA-INDIVIDUALE




            M Darwish et al. Poster presented at the British Pharmacological Society, December 15th 2010.

            Davies et al. Journal of Pain and Symptom Management. April 2008; 35(4).
                                                                                                            8
ETEROGENEITÀ DEL BTcP




L’eterogeneità degli episodi di BTcP si riscontra nella
variabilità della:

    •Durata

    •Intensità

    •Frequenza

    •Insorgenza




                                        Bennett et al. Pharmacy & Therapeutics 2005;30:296-301


                                                                                                 9
EZIOLOGIA DEL BTcP


•   La stessa del dolore oncologico di base:



     – Effetto diretto della neoplasia

     – Effetto indiretto della neoplasia

     – Dovuto al trattamento antitumorale

     – Condizione morbosa concomitante1




                          1-
                               Zeppetella G, Ribeiro PJ. Expert Opin Pharmacother. 2003;4:493-502.
Fisiopatologia del BTcP
     S p e s s o la s t e s s a f is io p a t o lo g ia d e l d o lo r e
     o n c o lo g ic o c r o n ic o a
       C la s s if ic a z                           D a nno                                    D e s c r iz i               P r o p o r z io n
       io n e                                       t is s u t a le                            one                          e 2 .3 .4
                                                      Tessuti
       Somatico                                                                                     Assillante
                                                      corporei
       nocicettivo                                                                                  Pulsante
                                                      Stimoli dannosi
                                                                                                    Acuto
       Dolore
                                                                                                                            38% - 74%
       nocicettivo                                                                                  Profondo
       Viscerale                                      Organi                                        Sordo
       nocicettivo                                    Stimoli dannosi                               Assillante

                                                                                                    Urente
                                                      Sistema                                       Formicolio
       Neuropatico                                                                                                          9% - 27%
                                                      nervoso                                       Lancinante


 P ortenoy R K , H agen N A . P ain. 1990;41:273-8
a.
                                                  1.
A dattato dalla presentazione di P . P oulain 2. P ortenoy & H agen 1990 3. P ortenoy et A l 1999   4.
                                                                                                         Z eppetella 2000
BTcP- DEI: classificazione


Dolore spontaneo (‘idiopatico’):
(40%-60%)
                                                                                                                  BTcP




Dolore provocato (40-60%) :

     Volontario (indotto dal movimento o                                                            Incidente           Spontaneo
         dallo sfioramento della cute)

     Involontario (indotto da cause
         inattese)

     procedurale (intervento
      terapeutico)                                                               Volontario        Involontario          Procedurale




  Davies A. Eur J Palliat Care 2005;12 (suppl):4-6

Mercadante S, et al. Raccomandazioni per la gestione del Breakthrough cancer pain (BTcP). La Rivista Italiana di Cure Palliative. 2010
BTcP: valutazione

BTcP SOTTOTIPI:

 Incident prevedibile
 Incident non prevedibile
 Idiopatico                                       Proposte terapeutiche
                                                   •Oppiacei (ROO)
                                                   •Analgesici non oppiacei
                                                   •Adiuvanti
BTcP EZIOLOGIA                                     •Terapie non farmacologiche

Somatico/flogistico
 Viscerale                  Comunicazione
 Neuropatico                con il paziente
                             (diario dolore)
BTcP INTENSITÀ                                 Identificare e rimuovere
                                               le cause dove possibile
 Scala 0 - 10

BTcP
 Quando?
 Dove?
 Per quanto tempo?
VALUTAZIONE DEL BTcP

Elementi da conoscere per un’appropriata valutazione del BTcP




                           Mercadante S, et al. Raccomandazioni per la gestione del Breakthrough cancer pain
                           (BTcP). La Rivista Italiana di Cure Palliative. 2010
RI-VALUTAZIONE DEL BTcP


               Ri-valutazione 1

               •    Valutare se il BTcP è cambiato
               •    Valutare l’efficacia dei farmaci
                    (inclusi quelli ATC)
               •    Valutare         la     tollerabilità        dei
                    farmaci




               • È necessaria, in considerazione
                 della variabilità del BTcP
Davies A. In: The Effective Management of Cancer Pain (2nd ed). 2002. Aesculapius Medical Press, London, 23-8
1
Impatto potenziale del BTcP
Implicazioni fisiche:
•      Influenza sulla mobilità (ad es. camminare)
•      Difficoltà nel dormire


Implicazioni psicologiche:
•      Disturbi dell’umore
•      Ansia
                                                                             Ridotta qualità
•      Depressione
                                                                               della vita

Implicazioni sociali:
•      Incapacità di prender parte alle attività della vita
       quotidiana
•      Incapacità di lavorare


Implicazioni finanziarie
    C a r a c e n i e t a l . P a l l ia t M e d 2 0 0 4 ; 18 : 17 7 - 8 3
    H w a n g e t a l . P a in 2 0 0 3 ; 10 1: 5 5 - 6 4
    P o r t e n o y e t a l . P a in 19 9 9 ; 8 1: 12 9 - 3 4
    C a s u c c io A e t a l. E x p e r t o p in io n
           p ha rma c o t.2 0 0 9
Gestione del BTcP

Valutazione del BTP (localizzazione, severità, fattori precipitanti, etc.)

Cambiamenti stile di vita (attività , utilizzo di presidi, etc.)

Trattamento delle cause reversibili ( tosse, stipsi, etc.)

 intervento di modificazione dei processi patologici (radio, chemio,
chir.)
Terapie non farmacologiche




                                                             Zeppetella 2009
Trattamenti non farmacologici del BTcP

      cause                         trattamento
• metastasi ossee   Radioterapia
                    Stabilizzazione di fratture patologiche
                    vertebroplastica
                    Modificazione dei movimenti

• compressione di   Radioterapia
strutture nervose   Decompressione chirurgica


•Ostruzione di      Risoluzione chirurgica dell’ostruzione
visceri cavi        Inserimento di stent
TE R A P IA ID E A L E D E L B Tc P



      rapidità d’azione

      breve emivita

      potenza adeguata

      scarsi o assenti effetti collaterali

      facilmente gestibile
C R ITE R I G E NE R A L I D I TR A TTA ME NTO D E L D E I
                 R it a r d o d e ll’ a n a lg e s ia

           10
     In t e n s it à d e l d o lo r e




                                                            Profilo della morfina a pronto rilascio

                                                                           Over medication Risk
                                        P r o f ilo D E I

                                        5           30             60
                                                                   Tempo (minuti)                     J Gudin
TE R A P IA ID E A L E D E L D E I

                     T r a t t a m e n t o “ a l b is o g n o ”




T e r a p ia
a n a lg e s ic a
d i b a s e - A TC



                                                 nte
                                        P ersiste
                                 Dolore         T e mp
                                                o
                                          Coluzzi PH. American J Hospice Palliative Care 1998
IM P O S T A Z IO N E               T E R A P E U T IC A

C O N S ID E R A R E :

• t ip o d i m o le c o la ( o p p io id i, a lt r i)

•T i p o d i o p p i o i d i ( l i p o f i l i c i v e r s u s n o n l i p o f i l i c i )

•V i a d i s o m m i n i s t r a z i o n e

•D o s a g g i ( p r o p o r z i o n i f i s s e o v a l u t a z i o n e e m p i r i c a )

• S e t t in g ( p a z ie n t e d o m ic ilia r e o r ic o v e r a t o )

• T ip o d i B T c P ( in c id e n t , f in e d o s e , id io p a t ic o )
Oppioidi FR        Tempo di       Durata         V= vantaggi
                                  azione         dell’effetto   S= svantaggi
Id r o f ile
               Morfina (orale)    30-40 minuti   4 ore          V – disponibile in
                                                                diverse
                                                                formulazioni
                                                                S – lenta azione
               Ossicodone         30 min         4 ore          Come la morfina
               (orale)


               Metadone (orale)   10-15 min      4 – 6 ore      V – azione più
                                                                rapida della
                                                                morfina
                                                                S – farmacologia
                                                                e cinetica
                                                                complessa
               Fentanyl           5-10 min       1-2 ore        V – è il più rapido
               (transmucoso)                                    S – paziente
lip o f ile                                                     collaborante.

                                                                       B e nne t D
L’ASSORBIMENTO OROMUCOSALE
❀ Fentanil
✿ Altamente lipofilo                    Attraversa rapidamente la membrana orale,
                                        mediante un passaggio transcellulare
                                        Distribuito velocemente al SNC
✿ Base debole scarsamente solubile                             Molecole non ionizzate a pH
                                                               fisiologico orale
                                                               Rapido assorbimento
                                                               attraverso le membrane



     Molecola ideale per l’assorbimento oromucosale
              Z hang H , Z hang J, Streisand JB (2002). C lin P harmacokinet 41:661– 0
                                                                                    68
TRATTAMENTO DEL BTcP
                        SCENARIO ROO
     ❀ Farmaci per il trattamento del BTcP in Italia

 2005              2009              2010        2011            2011              2011


Oral trans   Effervescent Buccal   Sublingual   Intranasal   Fentanyl Pectin   BioErodible
-mucosal            Tablet          Fentanyl     Fentanyl      Nasal Spray MucoAdhesive fentanyl
 fentanyl            (FBT)            (SLF)        Spray         (FPNS)            disc
  citrate                                         (INFS)                          (FBSF)
  (OTFC)
F e n ta n yl tr a n s m u c o s o n e l B Tc P


                     Biodisponibilità totale = 50%


 25% Gastrointestinale                                 25% transmucosale
 Lento assorbimentio                                   Rapido assorbimento




                                                         Onset time 5-10 min
Durata effetto 120 min                                       = PCA- ev

 P a s s a g g io b a r r ie r a E E
                                                  Streisand JB. Anesthesiology 1991; 75:
 3 -5 m in                                              223-9
Zeppetella G., Ribeiro MDC
      Opioids for the management
of BTP (episodic) pain in cancer patients.
 Cochrane Database Syst Rev. 2006 Jan:CD004311


   Obiettivi: Esplorare e valutare
   l’evidenza nell’uso di oppioidi
   nel BTP in pazienti con cancro in studi
   selezionati con rigorosi criteri di
   selezione




  Risultati: Solo 4 Studi (393 pazienti)
  randomizzati e controllati hanno
  soddisfatto i criteri di inclusione:
  Tutti e 4 gli studi hanno riguardato
  l’impiego di OTFC nella gestione del
  BTP
Zeppetella G., Ribeiro MDC
                      Opioids for the management
                of BTP (episodic) pain in cancer patients.
                 Cochrane Database Syst Rev. 2006 Jan:CD004311



          1.   Christie JM J Clin Oncol 1998; 16:3238-45
          2.   Coluzzi PH. Pain 2001; 91:123-30                  393 pazienti
          3.   Farrar JT, Nat. Cancer Inst.1998; 90: 611-616
          4.   Portenoy RK. Pain 1999; 79: 303-312




                        Su 393 pazienti l’OTCF è superiore :

• Al placebo, morfina FR e precedenti trattamenti per riduzione dell’intensità
del dolore a 15, 30 min
• Al placebo, morfina FR e precedenti trattamenti per l’effetto analgesico a
15, 30 min
• Al placebo, morfina FR e precedenti trattamenti per performance globale
Zeppetella G., Ribeiro MDC
         Opioids for the management
   of BTP (episodic) pain in cancer patients.
    Cochrane Database Syst Rev. 2006 Jan:CD004311




                CONCLUSIONI

Gli studi concludono che OTFC produce un
effetto analgesico maggiore, una migliore
soddisfazione globale e un più rapido tempo
di azione rispetto ai trattamenti usuali e
rispetto al placebo
I ROO NEL TRATTAMENTO DEL BTcP
                                      FBT
                            Alterazione dinamica del pH salivare

            pH                                                     pH
       molecole ionizzate                                molecole N O N ionizzate
                                                              
   D IS S O L U Z IO N E                               A S S O R B IM E N T O
                                                 ❀ L’acido carbonico si dissocia in
❀ La compressa a contatto con la                   CO2 e H2O
  saliva forma acido carbonico
                                                 ❀ La CO2 si libera dalla soluzione o è
❀ La     formazione     dell’acido                 assorbito attraverso la mucosa
  carbonico              provoca                   orale
  l’abbassamento del pH                          ❀ La perdita di CO2          provoca
                                                   l’aumento del pH
❀ L’abbassamento     del pH
  promuove la formazione di                      ❀ L’aumento del pH promuove la
                                                   formazione di molecole non-
  molecole ionizzate                               ionizzate
I ROO NEL TRATTAMENTO DEL BTcP
                                      FBT – EVIDENZE CLINICHE
❀ Differenza media di intensità del dolore (PID) nel tempo
                            mSPID60: FBT = 9.7 ± 0.63 vs Placebo 4.9 ± 0.50, p<0,0001

                Differenza di intensità del dolore (PID) nel tempo
                            4                                                          ***                ***
                                                                    ***
                                                         ***
                            3
            P ID m e d io




                                                 ***
                            2
                                      ***
                            1       ***                                                        FB T
                                                                                               P la c e b o
                            0
                                0
                                     10
                                     10     20    30   40      50   60    70     80     90     10 0 110 12 0
                                      T e m p o d o p o a v e r a s s u n t o F B T ( m in )

          *** p<0,0001                                 N= 87

  ❀ Sollievo dal dolore significativo vs placebo già a 10 minuti dopo
    la somministrazione
                                                                    N . Slatkin T he j
                                                                                     ournal of supportive oncology 2007; 15 (7): 327-334
TRATTAMENTO DEL BTcP
                        SCENARIO ROO
     Farmaci per il trattamento del BTcP in Italia

 2005              2009              2010        2011            2011              2011


Oral trans   Effervescent Buccal   Sublingual   Intranasal   Fentanyl Pectin   BioErodible
-mucosal            Tablet          Fentanyl     Fentanyl      Nasal Spray MucoAdhesive fentanyl
 fentanyl            (FBT)            (SLF)        Spray         (FPNS)            disc
  citrate                                         (INFS)                          (FBSF)
  (OTFC)
I ROO nel trattamento del BTcP
               SLF (Sublingual fentanyl citrate)

     Assorbimento PASSIVO del fentanil




 D is s o lu z io n e d e lla    A d e s io n e d e l        Il f e n t a n il
c o m p r e s s a in p o c h i    f e n t a n il a lla           v ie n e
         s e c ond i                muc os a e           r ila s c ia t o d a l
                                 d is s o lu z io n e     ve tto re , c he
                                                          s i d is s o lv e e
                                                                 v ie n e
                                                             a s s o r b it o
                                                         n e lla m u c o s a
                                                                o r a le
I ROO nel trattamento del BTcP
                         SLF (Sublingual fentanyl citrate)


❀ Rapida dissoluzione della compressa
    ✿ Gli studi di PK concludono che la prima concentrazione
      plasmatica rilevabile si ha a 8-11 minuti dalla somministrazione
❀ La rapida dissoluzione non è correlata con l’inizio d’azione
    ❀ Efficacia dimostrata a 15 minuti dalla somministrazione


    R auck R L , et al. C M R O 2009;25:28 8
                                          77– 5
    L ennernäs B , et al. B r J C lin P harmacol 2004;59:249–53
    B redenberg S et al. E ur J P harm Sci 2003;20:327–334.
100 µg   200 µg           300 µg       400 µg           600 µg          800 µg

                     Iniziare con 100 µg



                      ATTENDERE 15 MINUTI
            SOLLIEVO SODDISFACENTE DEL DOLORE



               SI                               NO



          Dose efficace            Assumere una 2a compressa da 100 µg*
            ottenuta               All’episodio successivo assumere la dose
                                      immrdiatamente superiore (200 µg)
TRATTAMENTO DEL BTcP
                        SCENARIO ROO
     ❀ Farmaci per il trattamento del BTcP in Italia

 2005              2009              2010        2011            2011              2011


Oral trans   Effervescent Buccal   Sublingual   Intranasal   Fentanyl Pectin   BioErodible
-mucosal            Tablet          Fentanyl     Fentanyl      Nasal Spray MucoAdhesive fentanyl
 fentanyl            (FBT)            (SLF)        Spray         (FPNS)            disc
  citrate                                         (INFS)                          (FBSF)
  (OTFC)
I ROO nel trattamento del BTcP
      INFS (INTRANASAL FENTANYL SPRAY)

    Assorbimento PASSIVO del fentanil

❀ Rapido     assorbimento    e
  sollievo dal dolore entro 10
  min dalla somministrazione
❀ Il profilo di PK è rapido ma
  breve

                     M oksnes K et al. E ur J C lin P harmacol 2008;64:497–502
I ROO NEL TRATTAMENTO DEL BTcP
                                     SPRAY INTRANASALI

❀ Problematiche legate alla via di somministrazione (patologie
  croniche alle cavità nasali, influenza e allergie)

❀ Potenziale rischio di sovradosaggio

❀ Potenziale aumentato costo legato al rapporto sistema
  paziente 1:1 in ospedale

   D ale O, et al. A cta A naesthesiol Scand 2002;46:759–770
FENTANYL SPRAY NASALE
          Treating BTCP:
          PEC SYS

Are we ‘there’ with nasal delivery?
I ROO NEL TRATTAMENTO DEL BTcP
                                FARMACOCINETICA
            Profilo concentrazione plasmatica - tempo
                    FBT®
                                                           OTFC


                                                                                                        INFS




❀ FBT:                            ❀ OTFC:
                                                                           ❀ INFS:
- Rapido      aumento       della - Aumento della concentrazione
                                                                           - Rapidissimo aumento della
  concentrazione plasmatica di      plasmatica non abbastanza
                                                                             concentrazione plasmatica.
  fentanil                          rapido
                                                                           - Diminuzione troppo rapida della
- Mantenuta fino a 120 minuti     - Picco non sufficiente a coprire
                                                                             quantità di farmaco in circolo.
                                    l’intensità del BTcP


                                             M Darwish et al. Poster presented at the British Pharmacological Society,
                                                                                                 December 15th 2010.
DOSAGGI




Correlazione con la dose giornaliera di oppiacei ?

20% circa del dosaggio giornaliero di oppiacei?

Necessaria terapia individualizzata per ogni singolo paziente
MONITORAGGIO


               chiediamoci...
                          Quali effetti
 Quante ore al
                           collaterali della ns
  giorno libero dal
                           terapia
  dolore?
                           ◦   Sonnolenza?
 Quante ore
                           ◦   Sopore?
  riposate bene?
                           ◦   Astenia ?
                           ◦   Disorientamento ?
Diario del dolore
             ESPOSIZIONE PERSONALE SCRITTA DEL DOLORE IN
         RELAZIONE AD ESPERIENZE E COMPORTAMENTI QUOTIDIANI.


                  •   Attività quotidiane, come sedersi, alzarsi e distendersi;
                  •   Qualità del sonno;
                  •   Pasti assunti;
                  •   Attività ricreative svolte;
                  •   Attività domestiche eseguite;
                  •   Farmaci analgesici assunti;
                  •   Effetti collaterali dei farmaci




                VANTAGGI                                        SVANTAGGI
• Monitoraggio quotidiano delle condizioni     • Richiesta di continuità nella
  patologiche e risposta alla terapia            compilazione
• Monitoraggio accurato della compliance       • Difficoltà di compilazione in pz con
  alla terapia                                   basso Performance Status
10

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Btp pavia angelini 11.2011

  • 1. C a r a t t e r is t ic h e c lin ic h e d e l B TP Danilo Miotti Pavia 10 Novembre 2011
  • 2. EVOLUZIONE DELLA DEFINIZIONE DEL BTcP  Portenoy et al. 1990:  Il BTP è definito come un aumento transitorio del dolore di base si intensità moderata o lieve ad una intensità severa o atroce  Mercadante et al. 2002:  Nella popolazione oncologica, il BTcP è un dolore transitorio, severo o atroce, che dura secondi od ore e si sovrappone ad un dolore di base controllato da un regime di oppioidi ad un’intensità moderata o comunque migliore  Bennett et al. 2005:  Qualsiasi dolore transitorio severo, la cui intensità supera quella del dolore di base Portenoy RK, et al. Oxford Textbook of Palliative Medicine (3rd ed). Oxford: Oxford University Press; 2004:438-58 Mercadante S, et al. Cancer. 2002;94:832-9. Bennett D, et al. Pharmacy & Therapeutics. 2005;30:296-301.
  • 3. Prevalenza (%) P or te no B y 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 an 19 100 ni 9 ng 0 B 19 M rue 9 er ra 1 ca 19 da 92 nt e A 19 sh 92 by G 19 ro 9 nd 2 19 Fi 96 ne C P ar et 199 ac zke 8 en 19 i1 99 99 P 9, or 20 te 04 no Ze pp y 19 et 99 S el la w Prevalenza del BtcP an 20 w 00 ic k 20 N 01 ab al G F 20 om or 01 ez tn er -B 20 at is 0 te 2 H 20 w 01 an PREVALENZA DEL BTcP1 g 20 03 1- Z eppetella G, R ibeiro P J. E xpert Opin P harmacother. 2003;4:493-502. Serie1
  • 4. BREAKTROUGH PAIN Mancata Difficile uniformità di confronto tra i definizione vari studi
  • 5. BREAKTROUGH CANCER PAIN Per BTcP, BreakThrough cancer Pain si intende una esacerbazione transitoria del dolore, di intensità moderata-elevata, che insorge, sia spontaneamente sia a seguito di un fattore scatenante in pazienti con dolore di base mantenuto per la maggior parte della giornata sotto controllo o di intensità lieve. Mercadante S, et al. Raccomandazioni per la gestione del Breakthrough cancer pain (BTcP). La Rivista Italiana di Cure Palliative. 2010
  • 6. BTcP:caratteristiche Quadro temporale Episodi (mediana) – 4/die (range 1-60/die) Comparsa del picco – da 3 minuti (43% di 53 pazienti) a 5 minuti Durata media – 30-60 minuti (range 1-240 min) Intensità Lieve - 16% (n= 58) Moderata - 46% (n=167) Severa - 36% (n= 128) Atroce - 2% (n= 8) Portenoy RK, et al. J Pain. 2006;7:587. Intensità media: 7.3 Adapted from Gómez-Batiste, et al. J Pain Symptom Manage 2002;24:45–52 Davies A. OPML 2009
  • 8. ETEROGENEITÀ DEL BTcP Nella pratica clinica gli episodi di BTcP non sono riproducibili, ma variano: • da paziente a paziente VARIABILITÀ INTER-INDIVIDUALE • da episodio a episodio VARIABILITÀ INTRA-INDIVIDUALE M Darwish et al. Poster presented at the British Pharmacological Society, December 15th 2010. Davies et al. Journal of Pain and Symptom Management. April 2008; 35(4). 8
  • 9. ETEROGENEITÀ DEL BTcP L’eterogeneità degli episodi di BTcP si riscontra nella variabilità della: •Durata •Intensità •Frequenza •Insorgenza Bennett et al. Pharmacy & Therapeutics 2005;30:296-301 9
  • 10. EZIOLOGIA DEL BTcP • La stessa del dolore oncologico di base: – Effetto diretto della neoplasia – Effetto indiretto della neoplasia – Dovuto al trattamento antitumorale – Condizione morbosa concomitante1 1- Zeppetella G, Ribeiro PJ. Expert Opin Pharmacother. 2003;4:493-502.
  • 11. Fisiopatologia del BTcP S p e s s o la s t e s s a f is io p a t o lo g ia d e l d o lo r e o n c o lo g ic o c r o n ic o a C la s s if ic a z D a nno D e s c r iz i P r o p o r z io n io n e t is s u t a le one e 2 .3 .4 Tessuti Somatico Assillante corporei nocicettivo Pulsante Stimoli dannosi Acuto Dolore 38% - 74% nocicettivo Profondo Viscerale Organi Sordo nocicettivo Stimoli dannosi Assillante Urente Sistema Formicolio Neuropatico 9% - 27% nervoso Lancinante P ortenoy R K , H agen N A . P ain. 1990;41:273-8 a. 1. A dattato dalla presentazione di P . P oulain 2. P ortenoy & H agen 1990 3. P ortenoy et A l 1999 4. Z eppetella 2000
  • 12. BTcP- DEI: classificazione Dolore spontaneo (‘idiopatico’): (40%-60%) BTcP Dolore provocato (40-60%) :  Volontario (indotto dal movimento o Incidente Spontaneo dallo sfioramento della cute)  Involontario (indotto da cause inattese)  procedurale (intervento terapeutico) Volontario Involontario Procedurale Davies A. Eur J Palliat Care 2005;12 (suppl):4-6 Mercadante S, et al. Raccomandazioni per la gestione del Breakthrough cancer pain (BTcP). La Rivista Italiana di Cure Palliative. 2010
  • 13. BTcP: valutazione BTcP SOTTOTIPI:  Incident prevedibile  Incident non prevedibile  Idiopatico Proposte terapeutiche •Oppiacei (ROO) •Analgesici non oppiacei •Adiuvanti BTcP EZIOLOGIA •Terapie non farmacologiche Somatico/flogistico  Viscerale Comunicazione  Neuropatico con il paziente (diario dolore) BTcP INTENSITÀ Identificare e rimuovere le cause dove possibile  Scala 0 - 10 BTcP  Quando?  Dove?  Per quanto tempo?
  • 14. VALUTAZIONE DEL BTcP Elementi da conoscere per un’appropriata valutazione del BTcP Mercadante S, et al. Raccomandazioni per la gestione del Breakthrough cancer pain (BTcP). La Rivista Italiana di Cure Palliative. 2010
  • 15. RI-VALUTAZIONE DEL BTcP Ri-valutazione 1 • Valutare se il BTcP è cambiato • Valutare l’efficacia dei farmaci (inclusi quelli ATC) • Valutare la tollerabilità dei farmaci • È necessaria, in considerazione della variabilità del BTcP Davies A. In: The Effective Management of Cancer Pain (2nd ed). 2002. Aesculapius Medical Press, London, 23-8 1
  • 16. Impatto potenziale del BTcP Implicazioni fisiche: • Influenza sulla mobilità (ad es. camminare) • Difficoltà nel dormire Implicazioni psicologiche: • Disturbi dell’umore • Ansia Ridotta qualità • Depressione della vita Implicazioni sociali: • Incapacità di prender parte alle attività della vita quotidiana • Incapacità di lavorare Implicazioni finanziarie C a r a c e n i e t a l . P a l l ia t M e d 2 0 0 4 ; 18 : 17 7 - 8 3 H w a n g e t a l . P a in 2 0 0 3 ; 10 1: 5 5 - 6 4 P o r t e n o y e t a l . P a in 19 9 9 ; 8 1: 12 9 - 3 4 C a s u c c io A e t a l. E x p e r t o p in io n p ha rma c o t.2 0 0 9
  • 17. Gestione del BTcP Valutazione del BTP (localizzazione, severità, fattori precipitanti, etc.) Cambiamenti stile di vita (attività , utilizzo di presidi, etc.) Trattamento delle cause reversibili ( tosse, stipsi, etc.)  intervento di modificazione dei processi patologici (radio, chemio, chir.) Terapie non farmacologiche Zeppetella 2009
  • 18. Trattamenti non farmacologici del BTcP cause trattamento • metastasi ossee Radioterapia Stabilizzazione di fratture patologiche vertebroplastica Modificazione dei movimenti • compressione di Radioterapia strutture nervose Decompressione chirurgica •Ostruzione di Risoluzione chirurgica dell’ostruzione visceri cavi Inserimento di stent
  • 19. TE R A P IA ID E A L E D E L B Tc P  rapidità d’azione  breve emivita  potenza adeguata  scarsi o assenti effetti collaterali  facilmente gestibile
  • 20. C R ITE R I G E NE R A L I D I TR A TTA ME NTO D E L D E I R it a r d o d e ll’ a n a lg e s ia 10 In t e n s it à d e l d o lo r e Profilo della morfina a pronto rilascio Over medication Risk P r o f ilo D E I 5 30 60 Tempo (minuti) J Gudin
  • 21. TE R A P IA ID E A L E D E L D E I T r a t t a m e n t o “ a l b is o g n o ” T e r a p ia a n a lg e s ic a d i b a s e - A TC nte P ersiste Dolore T e mp o Coluzzi PH. American J Hospice Palliative Care 1998
  • 22. IM P O S T A Z IO N E T E R A P E U T IC A C O N S ID E R A R E : • t ip o d i m o le c o la ( o p p io id i, a lt r i) •T i p o d i o p p i o i d i ( l i p o f i l i c i v e r s u s n o n l i p o f i l i c i ) •V i a d i s o m m i n i s t r a z i o n e •D o s a g g i ( p r o p o r z i o n i f i s s e o v a l u t a z i o n e e m p i r i c a ) • S e t t in g ( p a z ie n t e d o m ic ilia r e o r ic o v e r a t o ) • T ip o d i B T c P ( in c id e n t , f in e d o s e , id io p a t ic o )
  • 23. Oppioidi FR Tempo di Durata V= vantaggi azione dell’effetto S= svantaggi Id r o f ile Morfina (orale) 30-40 minuti 4 ore V – disponibile in diverse formulazioni S – lenta azione Ossicodone 30 min 4 ore Come la morfina (orale) Metadone (orale) 10-15 min 4 – 6 ore V – azione più rapida della morfina S – farmacologia e cinetica complessa Fentanyl 5-10 min 1-2 ore V – è il più rapido (transmucoso) S – paziente lip o f ile collaborante. B e nne t D
  • 24. L’ASSORBIMENTO OROMUCOSALE ❀ Fentanil ✿ Altamente lipofilo Attraversa rapidamente la membrana orale, mediante un passaggio transcellulare Distribuito velocemente al SNC ✿ Base debole scarsamente solubile Molecole non ionizzate a pH fisiologico orale Rapido assorbimento attraverso le membrane Molecola ideale per l’assorbimento oromucosale Z hang H , Z hang J, Streisand JB (2002). C lin P harmacokinet 41:661– 0 68
  • 25. TRATTAMENTO DEL BTcP SCENARIO ROO ❀ Farmaci per il trattamento del BTcP in Italia 2005 2009 2010 2011 2011 2011 Oral trans Effervescent Buccal Sublingual Intranasal Fentanyl Pectin BioErodible -mucosal Tablet Fentanyl Fentanyl Nasal Spray MucoAdhesive fentanyl fentanyl (FBT) (SLF) Spray (FPNS) disc citrate (INFS) (FBSF) (OTFC)
  • 26. F e n ta n yl tr a n s m u c o s o n e l B Tc P Biodisponibilità totale = 50% 25% Gastrointestinale 25% transmucosale Lento assorbimentio Rapido assorbimento Onset time 5-10 min Durata effetto 120 min = PCA- ev P a s s a g g io b a r r ie r a E E Streisand JB. Anesthesiology 1991; 75: 3 -5 m in 223-9
  • 27. Zeppetella G., Ribeiro MDC Opioids for the management of BTP (episodic) pain in cancer patients. Cochrane Database Syst Rev. 2006 Jan:CD004311 Obiettivi: Esplorare e valutare l’evidenza nell’uso di oppioidi nel BTP in pazienti con cancro in studi selezionati con rigorosi criteri di selezione Risultati: Solo 4 Studi (393 pazienti) randomizzati e controllati hanno soddisfatto i criteri di inclusione: Tutti e 4 gli studi hanno riguardato l’impiego di OTFC nella gestione del BTP
  • 28. Zeppetella G., Ribeiro MDC Opioids for the management of BTP (episodic) pain in cancer patients. Cochrane Database Syst Rev. 2006 Jan:CD004311 1. Christie JM J Clin Oncol 1998; 16:3238-45 2. Coluzzi PH. Pain 2001; 91:123-30 393 pazienti 3. Farrar JT, Nat. Cancer Inst.1998; 90: 611-616 4. Portenoy RK. Pain 1999; 79: 303-312 Su 393 pazienti l’OTCF è superiore : • Al placebo, morfina FR e precedenti trattamenti per riduzione dell’intensità del dolore a 15, 30 min • Al placebo, morfina FR e precedenti trattamenti per l’effetto analgesico a 15, 30 min • Al placebo, morfina FR e precedenti trattamenti per performance globale
  • 29. Zeppetella G., Ribeiro MDC Opioids for the management of BTP (episodic) pain in cancer patients. Cochrane Database Syst Rev. 2006 Jan:CD004311 CONCLUSIONI Gli studi concludono che OTFC produce un effetto analgesico maggiore, una migliore soddisfazione globale e un più rapido tempo di azione rispetto ai trattamenti usuali e rispetto al placebo
  • 30. I ROO NEL TRATTAMENTO DEL BTcP FBT Alterazione dinamica del pH salivare  pH  pH molecole ionizzate molecole N O N ionizzate   D IS S O L U Z IO N E A S S O R B IM E N T O ❀ L’acido carbonico si dissocia in ❀ La compressa a contatto con la CO2 e H2O saliva forma acido carbonico ❀ La CO2 si libera dalla soluzione o è ❀ La formazione dell’acido assorbito attraverso la mucosa carbonico provoca orale l’abbassamento del pH ❀ La perdita di CO2 provoca l’aumento del pH ❀ L’abbassamento del pH promuove la formazione di ❀ L’aumento del pH promuove la formazione di molecole non- molecole ionizzate ionizzate
  • 31. I ROO NEL TRATTAMENTO DEL BTcP FBT – EVIDENZE CLINICHE ❀ Differenza media di intensità del dolore (PID) nel tempo mSPID60: FBT = 9.7 ± 0.63 vs Placebo 4.9 ± 0.50, p<0,0001 Differenza di intensità del dolore (PID) nel tempo 4 *** *** *** *** 3 P ID m e d io *** 2 *** 1 *** FB T P la c e b o 0 0 10 10 20 30 40 50 60 70 80 90 10 0 110 12 0 T e m p o d o p o a v e r a s s u n t o F B T ( m in ) *** p<0,0001 N= 87 ❀ Sollievo dal dolore significativo vs placebo già a 10 minuti dopo la somministrazione N . Slatkin T he j ournal of supportive oncology 2007; 15 (7): 327-334
  • 32. TRATTAMENTO DEL BTcP SCENARIO ROO Farmaci per il trattamento del BTcP in Italia 2005 2009 2010 2011 2011 2011 Oral trans Effervescent Buccal Sublingual Intranasal Fentanyl Pectin BioErodible -mucosal Tablet Fentanyl Fentanyl Nasal Spray MucoAdhesive fentanyl fentanyl (FBT) (SLF) Spray (FPNS) disc citrate (INFS) (FBSF) (OTFC)
  • 33. I ROO nel trattamento del BTcP SLF (Sublingual fentanyl citrate) Assorbimento PASSIVO del fentanil D is s o lu z io n e d e lla A d e s io n e d e l Il f e n t a n il c o m p r e s s a in p o c h i f e n t a n il a lla v ie n e s e c ond i muc os a e r ila s c ia t o d a l d is s o lu z io n e ve tto re , c he s i d is s o lv e e v ie n e a s s o r b it o n e lla m u c o s a o r a le
  • 34. I ROO nel trattamento del BTcP SLF (Sublingual fentanyl citrate) ❀ Rapida dissoluzione della compressa ✿ Gli studi di PK concludono che la prima concentrazione plasmatica rilevabile si ha a 8-11 minuti dalla somministrazione ❀ La rapida dissoluzione non è correlata con l’inizio d’azione ❀ Efficacia dimostrata a 15 minuti dalla somministrazione R auck R L , et al. C M R O 2009;25:28 8 77– 5 L ennernäs B , et al. B r J C lin P harmacol 2004;59:249–53 B redenberg S et al. E ur J P harm Sci 2003;20:327–334.
  • 35. 100 µg 200 µg 300 µg 400 µg 600 µg 800 µg Iniziare con 100 µg ATTENDERE 15 MINUTI SOLLIEVO SODDISFACENTE DEL DOLORE SI NO Dose efficace Assumere una 2a compressa da 100 µg* ottenuta All’episodio successivo assumere la dose immrdiatamente superiore (200 µg)
  • 36. TRATTAMENTO DEL BTcP SCENARIO ROO ❀ Farmaci per il trattamento del BTcP in Italia 2005 2009 2010 2011 2011 2011 Oral trans Effervescent Buccal Sublingual Intranasal Fentanyl Pectin BioErodible -mucosal Tablet Fentanyl Fentanyl Nasal Spray MucoAdhesive fentanyl fentanyl (FBT) (SLF) Spray (FPNS) disc citrate (INFS) (FBSF) (OTFC)
  • 37. I ROO nel trattamento del BTcP INFS (INTRANASAL FENTANYL SPRAY) Assorbimento PASSIVO del fentanil ❀ Rapido assorbimento e sollievo dal dolore entro 10 min dalla somministrazione ❀ Il profilo di PK è rapido ma breve M oksnes K et al. E ur J C lin P harmacol 2008;64:497–502
  • 38. I ROO NEL TRATTAMENTO DEL BTcP SPRAY INTRANASALI ❀ Problematiche legate alla via di somministrazione (patologie croniche alle cavità nasali, influenza e allergie) ❀ Potenziale rischio di sovradosaggio ❀ Potenziale aumentato costo legato al rapporto sistema paziente 1:1 in ospedale D ale O, et al. A cta A naesthesiol Scand 2002;46:759–770
  • 39. FENTANYL SPRAY NASALE Treating BTCP: PEC SYS Are we ‘there’ with nasal delivery?
  • 40. I ROO NEL TRATTAMENTO DEL BTcP FARMACOCINETICA Profilo concentrazione plasmatica - tempo FBT® OTFC INFS ❀ FBT: ❀ OTFC: ❀ INFS: - Rapido aumento della - Aumento della concentrazione - Rapidissimo aumento della concentrazione plasmatica di plasmatica non abbastanza concentrazione plasmatica. fentanil rapido - Diminuzione troppo rapida della - Mantenuta fino a 120 minuti - Picco non sufficiente a coprire quantità di farmaco in circolo. l’intensità del BTcP M Darwish et al. Poster presented at the British Pharmacological Society, December 15th 2010.
  • 41. DOSAGGI Correlazione con la dose giornaliera di oppiacei ? 20% circa del dosaggio giornaliero di oppiacei? Necessaria terapia individualizzata per ogni singolo paziente
  • 42. MONITORAGGIO chiediamoci...  Quali effetti  Quante ore al collaterali della ns giorno libero dal terapia dolore? ◦ Sonnolenza?  Quante ore ◦ Sopore? riposate bene? ◦ Astenia ? ◦ Disorientamento ?
  • 43. Diario del dolore ESPOSIZIONE PERSONALE SCRITTA DEL DOLORE IN RELAZIONE AD ESPERIENZE E COMPORTAMENTI QUOTIDIANI. • Attività quotidiane, come sedersi, alzarsi e distendersi; • Qualità del sonno; • Pasti assunti; • Attività ricreative svolte; • Attività domestiche eseguite; • Farmaci analgesici assunti; • Effetti collaterali dei farmaci VANTAGGI SVANTAGGI • Monitoraggio quotidiano delle condizioni • Richiesta di continuità nella patologiche e risposta alla terapia compilazione • Monitoraggio accurato della compliance • Difficoltà di compilazione in pz con alla terapia basso Performance Status
  • 44. 10 X 9 O O O 8 X O O 7 X X O O NRS 6 O O 5 X X 4 X X X X X 3 X X X X X X X X X X 2 1 0 1 2 1 2 1 2 1 2 1 2 1 2 1 2 ORA 8 6 4 8 6 4 8 6 4 8 6 4 8 6 4 8 6 4 8 6 4 DAT A 1 2 3 4 5 6 7 X d o lo r e c o n t in u o O d o lo r e e p is o d ic o