Presentazione di Luciano Bruno durante l'evento "Decidere meglio governando i Big Data" organizzato da Dedagroup, Ecos e IBM il 21 giugno a Gargagnago di Valpolicella (VR).
Presentazione di Enrico Bellinzona durante l'evento "Decidere meglio governando i Big Data" organizzato da Dedagroup, Ecos e IBM il 21 giugno a Gargagnago di Valpolicella (VR).
Internet delle cose ed Internet delle persone stanno generando un enorme quantità di dati. Internet delle cose ed Internet delle persone generano un enorme quantità di informazione.
I Big Data servono a "misurare" la società e ci indirizzano verso una nuova scienza dei dati in grado di prevedere crisi economiche, epidemie e pandemie, distribuzione delle risorse economiche o energetiche, e bisogni.
Presentazione di Enrico Bellinzona durante l'evento "Decidere meglio governando i Big Data" organizzato da Dedagroup, Ecos e IBM il 21 giugno a Gargagnago di Valpolicella (VR).
Internet delle cose ed Internet delle persone stanno generando un enorme quantità di dati. Internet delle cose ed Internet delle persone generano un enorme quantità di informazione.
I Big Data servono a "misurare" la società e ci indirizzano verso una nuova scienza dei dati in grado di prevedere crisi economiche, epidemie e pandemie, distribuzione delle risorse economiche o energetiche, e bisogni.
Data skills: come e perché diffonderle in azienda genera vantaggio competitivoSMAU
Come e perché diffondere competenze data driven in azienda. Estrapolare, leggere e interpretare i dati per prendere decisioni consapevoli, deve e può essere un obiettivo di ogni membro del Team.
Brief description of a simple & smar approach to improve DW ROI
Descrizione sintetica di un approccio semplice ed efficace per massimizzare il ROI del datawarehouse
Big Data Social Media
Valore dei Dati
Volume Varietà Velocità
Trends & Patterns
Numeri Vs Immagini
Dati Vs Istinto
Data Flow nel Business e nei Social Media
Big Data Value Chain
Analisi Predittive
Hadoop, Microsoft Big Data
Big Data landscape 2014
Convergenza: Social Media, Coding, Big Data, Apps, Cloud
Le opportunita dei Big Data - Palazzolo Digital Festival 2013 (PDF13)Vincenzo Manzoni
I social network e i canali tradizionali di acquisizione delle informazioni, costituiscono le principali fonti di accumulo dati. L’uso appropriato del dato e l’utilizzo nei processi aziendali incrementano il valore del business. Ma cosa si può realizzare con i big data concretamente? Un’esperienza sul campo.
Slide mostrate durante il Palazzolo Digital Festival 2013 (PDF13). Per maggiori informazioni sull’evento: http://www.palazzolodigitalfestival.it/
Apps e geolocalizzazione, il futuro è mobile? web update Napoli 2012Alessandro Prunesti
Ecco, a grande richiesta, le slide del mio intervento in occasione del Web Update 2012 di Napoli (su Twitter: #wud2012), dal titolo: Apps e geolocalizzazione: il futuro è mobile?
Nel corso del mio intervento ho introdotto alcuni numeri che evidenziano la crescita globale nell'utilizzo dei social media e degli accessi al web da dispositivi mobili, un fenomeno in forte crescita non solo tra i giovani.
Ho sottolineato in che modo questi nuovi strumenti possono - anzi devono - essere utilizzati nell'ambito di una più generale strategia di marketing e comunicazione che pianifichi un presidio a 360 gradi non solo della Rete, ma anche delle attività offline più tradizionali.
Ho inoltre mostrato quali sono le dinamiche di co-creazione dei contenuti e di coinvolgimento dei clienti che le aziende, comprese le PMI attive su territori più circoscritti, possono attuare con un utilizzo strategico delle applicazioni mobili.
Il tutto con una certa attenzione a quello che la mia esperienza di tutti i giorni definisce come l' "avvocato del diavolo", cioé il pensiero ricorrente (ancora piuttosto scettico) dell'imprenditore medio del nostro Paese nei confronti di queste importanti novità.
Massimo Rosso - Social Media e Prodotti TV: esperienze di "Extended Audience"...Cultura Digitale
Nell'ambito della discussione circa i Big Data e l'analisi delle conversazioni CrossMediali correlate agli eventi televisivi, appare di estremo interesse l'approfondimento dell'opportunità' di utilizzo, dei pericoli, e dei ritorni del cosiddetto "canale di ritorno" abilitato dai social media in internet. A seguito della mancata affermazione del flusso informativo proveniente dai decoder (apparati che hanno caratterizzato la transizione al Digitale Terrestre), le moderne media company italiane sono attualmente impegnate a valutare i potenziali ritorni derivanti dall'accesso, trattamento ed analisi delle informazioni pubblicate, in primis, sulle piattaforme di social networking. Il presidio del nuovo "canale di ritorno" così definito promette di abilitare analisi di marketing innovative e valutazioni delle performance di prodotto di elevata puntualità ed affidabilità; in una parola vantaggio competitivo. L'intervento proposto illustrerà, dal punto di vista del Dipartimento ICT di RAI, le esperienze di recente conduzione (sperimentazione di strumenti di "extended audience" in occasione ad esempio del Festival di San Remo) ed approfondirà i principali elementi da considerare per una pertinente gestione dei rischi potenziali.
Come farsi capire dagli Informatici (Smau Roma 2013)Walter Vannini
Chiunque abbia a che fare con personale informatico (dipendente o fornitore) conosce la difficoltà di farsi capire e di ottenere risultati conformi alle aspettative o (apriti cielo!) agli obiettivi di business.
Questo non deve però demoralizzare perché farsi capire dagli informatici è possibile e perfino facile, una volta scoperti i meccanismi.
Nel seminario, con uno stile leggero, rigoroso e ricco di casi concreti vengono illustrati:
•i preconcetti dell’informatico verso il cliente –e come smontarli
•come ottenere trasparenza e responsabilità
•come valutare il contributo dell’informatica all’azienda.
BTO - Buy Tourism Online
Edizione delle Isole
24 e 25 Maggio 2010
Portoferraio, Isola d'Elba
Centro Culturale De Laugier
www.btoeducational.it
Rodolfo Baggio
Università Bocconi
Master in Economia del Turismo &
Centro Dondena per la Ricerca sulle Dinamiche Sociali
rodolfo.baggio@unibocconi.it
Nato a Napoli si è laureato in Fisica a Milano. Si è occupato professionalmente di informatica in diverse aziende, in Italia e all’estero, specializzandosi in progettazione di sistemi informativi e formazione manageriale. E’ docente di Informatica presso l’Università Bocconi di Milano, coordina l’area di Sistemi Informativi e Tecnologie di Comunicazione al Master in Economia del Turismo della stessa Università ed è research fellow al Dondena Center for Research on Social Dynamics. Ha svolto ricerche e pubblicato lavori nel campo delle tecnologie per il turismo. Ha tenuto corsi e conferenze in università italiane e straniere. Attualmente si occupa dell’applicazione delle teorie del caos e della complessità e dell’analisi di reti alle destinazioni turistiche. Su questo tema ha conseguito un dottorato (PhD) presso la School of Tourism, dell’Università del Queensland, Australia.
Digital Transformation: Big Data, User Targeting ed Etica - Project Work Mast...Free Your Talent
Digital Transformation: Big Data, User Targeting ed Etica - Project Work a cura degli studenti del Master ISTUD in Marketing Management Alex Caruso, Federica Ferrara e Riccardo Pavesi
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Valore dei Dati
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Data Flow nel Business e nei Social Media
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Le opportunita dei Big Data - Palazzolo Digital Festival 2013 (PDF13)Vincenzo Manzoni
I social network e i canali tradizionali di acquisizione delle informazioni, costituiscono le principali fonti di accumulo dati. L’uso appropriato del dato e l’utilizzo nei processi aziendali incrementano il valore del business. Ma cosa si può realizzare con i big data concretamente? Un’esperienza sul campo.
Slide mostrate durante il Palazzolo Digital Festival 2013 (PDF13). Per maggiori informazioni sull’evento: http://www.palazzolodigitalfestival.it/
Apps e geolocalizzazione, il futuro è mobile? web update Napoli 2012Alessandro Prunesti
Ecco, a grande richiesta, le slide del mio intervento in occasione del Web Update 2012 di Napoli (su Twitter: #wud2012), dal titolo: Apps e geolocalizzazione: il futuro è mobile?
Nel corso del mio intervento ho introdotto alcuni numeri che evidenziano la crescita globale nell'utilizzo dei social media e degli accessi al web da dispositivi mobili, un fenomeno in forte crescita non solo tra i giovani.
Ho sottolineato in che modo questi nuovi strumenti possono - anzi devono - essere utilizzati nell'ambito di una più generale strategia di marketing e comunicazione che pianifichi un presidio a 360 gradi non solo della Rete, ma anche delle attività offline più tradizionali.
Ho inoltre mostrato quali sono le dinamiche di co-creazione dei contenuti e di coinvolgimento dei clienti che le aziende, comprese le PMI attive su territori più circoscritti, possono attuare con un utilizzo strategico delle applicazioni mobili.
Il tutto con una certa attenzione a quello che la mia esperienza di tutti i giorni definisce come l' "avvocato del diavolo", cioé il pensiero ricorrente (ancora piuttosto scettico) dell'imprenditore medio del nostro Paese nei confronti di queste importanti novità.
Massimo Rosso - Social Media e Prodotti TV: esperienze di "Extended Audience"...Cultura Digitale
Nell'ambito della discussione circa i Big Data e l'analisi delle conversazioni CrossMediali correlate agli eventi televisivi, appare di estremo interesse l'approfondimento dell'opportunità' di utilizzo, dei pericoli, e dei ritorni del cosiddetto "canale di ritorno" abilitato dai social media in internet. A seguito della mancata affermazione del flusso informativo proveniente dai decoder (apparati che hanno caratterizzato la transizione al Digitale Terrestre), le moderne media company italiane sono attualmente impegnate a valutare i potenziali ritorni derivanti dall'accesso, trattamento ed analisi delle informazioni pubblicate, in primis, sulle piattaforme di social networking. Il presidio del nuovo "canale di ritorno" così definito promette di abilitare analisi di marketing innovative e valutazioni delle performance di prodotto di elevata puntualità ed affidabilità; in una parola vantaggio competitivo. L'intervento proposto illustrerà, dal punto di vista del Dipartimento ICT di RAI, le esperienze di recente conduzione (sperimentazione di strumenti di "extended audience" in occasione ad esempio del Festival di San Remo) ed approfondirà i principali elementi da considerare per una pertinente gestione dei rischi potenziali.
Come farsi capire dagli Informatici (Smau Roma 2013)Walter Vannini
Chiunque abbia a che fare con personale informatico (dipendente o fornitore) conosce la difficoltà di farsi capire e di ottenere risultati conformi alle aspettative o (apriti cielo!) agli obiettivi di business.
Questo non deve però demoralizzare perché farsi capire dagli informatici è possibile e perfino facile, una volta scoperti i meccanismi.
Nel seminario, con uno stile leggero, rigoroso e ricco di casi concreti vengono illustrati:
•i preconcetti dell’informatico verso il cliente –e come smontarli
•come ottenere trasparenza e responsabilità
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BTO - Buy Tourism Online
Edizione delle Isole
24 e 25 Maggio 2010
Portoferraio, Isola d'Elba
Centro Culturale De Laugier
www.btoeducational.it
Rodolfo Baggio
Università Bocconi
Master in Economia del Turismo &
Centro Dondena per la Ricerca sulle Dinamiche Sociali
rodolfo.baggio@unibocconi.it
Nato a Napoli si è laureato in Fisica a Milano. Si è occupato professionalmente di informatica in diverse aziende, in Italia e all’estero, specializzandosi in progettazione di sistemi informativi e formazione manageriale. E’ docente di Informatica presso l’Università Bocconi di Milano, coordina l’area di Sistemi Informativi e Tecnologie di Comunicazione al Master in Economia del Turismo della stessa Università ed è research fellow al Dondena Center for Research on Social Dynamics. Ha svolto ricerche e pubblicato lavori nel campo delle tecnologie per il turismo. Ha tenuto corsi e conferenze in università italiane e straniere. Attualmente si occupa dell’applicazione delle teorie del caos e della complessità e dell’analisi di reti alle destinazioni turistiche. Su questo tema ha conseguito un dottorato (PhD) presso la School of Tourism, dell’Università del Queensland, Australia.
Digital Transformation: Big Data, User Targeting ed Etica - Project Work Mast...Free Your Talent
Digital Transformation: Big Data, User Targeting ed Etica - Project Work a cura degli studenti del Master ISTUD in Marketing Management Alex Caruso, Federica Ferrara e Riccardo Pavesi
This document discusses PLM (product lifecycle management) challenges and solutions in an era of increased connectivity. It outlines business challenges such as instant skills, democratizing PLM access, future IoT strategies, and collaborative security. The document also introduces new and improved role-based applications in PLM, including connected quality, requirements traceability, and performance advisor tools. Finally, it discusses the benefits of cloud deployment, subscription pricing models, and specialized application packages for different PLM roles.
Innovare i processi avendo in mente la sostenibilità - Comune di BariDedagroup
Dalla creazione dello sportello unico per l’edilizia, alla sua connessione con il territorio circostante: il progetto che stiamo realizzando per il Comune di Bari.
Monitoraggio e risparmio energetico, di casa in casa: il progetto realizzato ...Dedagroup
Un metodo per capire se le politiche per il risparmio energetico sono davvero efficaci? Lo stiamo costruendo insieme al Comune di Reggio-Emilia nell’ambito del progetto Europeo GeoSmartCity.
Pagamento e fatturazione: la Citycard ricaricabile del Comune di RianoDedagroup
Pagamento e fatturazione dei Servizi a Domanda Individuale (come mense, trasport o asili nido) in una CityCard ricaricabile ovunque: e icittadini evitano la fila in Comune.
Dematerializzazione e semplificazione dei processi: il progetto realizzato pe...Dedagroup
TessERe è il progetto di semplificazione e dematerializzazione dei processi della Pubblica Amministrazione che stiamo realizzando per Lepida Spa (Regione Emilia-Romagna).
Antiriciclaggio e Confidi - Adeguata verifica, adempimenti e opportunitàDedagroup
La presentazione di Francesco Gasparri (Ufficio Segnalazioni, Dedagroup spa) tenuta in occasione dell'evento "Antiriciclaggio e Confidi. Le strategie di governance, la disciplina dei controlli e le nuove regole sull'adeguata verifica in vigore dal 1° gennaio 2014" (Milano, 13 novembre 2013)
La presentazione di Roberto Zanetti (Direttore Area Banche e Istituzioni Finanziarie Dedagroup spa) tenuta in occasione dell'evento "Antiriciclaggio e Confidi. Le strategie di governance, la disciplina dei controlli e le nuove regole sull'adeguata verifica in vigore dal 1° gennaio 2014" (Milano, 13 novembre 2013)
3. Swarm Intelligence
…prende in considerazione lo studio
dei sistemi auto-organizzati, nei
quali un'azione complessa deriva da
un'intelligenza collettiva, come
accade in natura nel caso di colonie
di insetti o stormi di uccelli...
Decidere meglio governando i BIG DATA
4. Complesso e Complicato
Complicato è un nodo da slegare, un
indovinello, un labirinto - faticoso,
noioso - ma la soluzione per
definizione esiste, c’è di sicuro;
poi magari non la troveremo ma
sappiamo che è - a priori - univoca e
potenzialmente alla nostra portata; le
variabili da gestire sono chiare,
definite.
Con poca o molta fatica, inoltre, è
possibile, una volta “trovata la via”,
“sciolto il nodo”, “risolto il problema”,
scrivere le istruzioni per l’uso.
Decidere meglio governando i BIG DATA
6. Complesso e Complicato
Complesso è qualcosa di cui è difficile vedere,
governare, intuire tutti i risvolti e tutte le variabili.
Complesso è qualcosa di cui è impossibile prevedere con
certezza lo sviluppo, le dinamiche; comprendere le
relazioni causa/effetto; dare le istruzioni per l’uso.
Il cervello è un sistema complesso, una città è un sistema
complesso o meglio un insieme di sistemi complessi,
educare un figlio è complesso; l’amicizia e l’amore sono
complessi; la vita, è complessa.
Decidere meglio governando i BIG DATA
8. L’approccio consente di generare modelli che mutuano
comportamenti già presenti in natura.
Procedendo per interconnessioni
si ottiene un sistema aperto che
moltiplica esponenzialmente le
ricadute positive, perché queste
sono riferibili all’intero sistema
e non ad un singolo nodo.
I sistemi che si generano, presentano caratteristiche molto
simili a quelli che si definiscono sistemi autopoietici.
Decidere meglio governando i BIG DATA
9. Linee guida approccio sistemico
Ogni nodo è un elemento strategico
Valorizzare il contesto in cui si opera
Le relazioni generano il sistema stesso
Le soluzioni vanno applicate nel modo più
“orizzontale” possibile
Decidere meglio governando i BIG DATA
10. Big Data il diluvio dei dati
Decidere meglio governando i BIG DATA
11. Linee guida Big Data
Kilobyte KB
Megabyte MB
Gigabyte GB
Terabyte TB
Petabyte PB
VOLUME
Terabyte
Exabyte EB
Records
Transazioni
Tabelle, Files Zettabyte ZB
Yottabyte YB
(dieci alla ventitreesima)
Decidere meglio governando i BIG DATA
12. Linee guida Big Data
Velocità di
VELOCITÀ
Batch
obsolescenza
Near Real Time
Real Time
Streams
dell’informazione
I dati invecchiano
in fretta
Decidere meglio governando i BIG DATA
13. Linee guida Big Data
VARIETÀ
Strutturati
Non strutturati
Semi strutturati
Decidere meglio governando i BIG DATA
14. Applicazioni tipiche del Big Data Analytics
Smarter Healthcare Multi-channel Sales Finance Log Analysis
Homeland Security Traffic Control Telecom Search Quality
Manufacturing Trading Analytics Fraud and Risk Retail: Churn, NBO
Decidere meglio governando i BIG DATA
15. Extract Intent, Life Events,
Micro Segmentation Attributes
Chloe
Name, Birthday, Family
Tom Sit
Not Relevant - Noise
Tina Mu
Monetizable Intent
Jo Jobs
Not Relevant - Noise
Decidere meglio governando i BIG DATA
16. Why Didn’t We Use All of the Big Data Before?
Decidere meglio governando i BIG DATA
17. Innogration
Internaziona-
Innovazione Integrazione
lizzazione
INNOGRATION
Vision: growing through Innogration
Decidere meglio governando i BIG DATA
18. Top 100
La posizione occupata da Dedagroup nella
13° Classifica Data Manager 2011
considerando le aziende a capitale Italiano
(19° nel 2010)
La posizione occupata da Dedagroup nella
25° Classifica Data Manager 2011
considerando tutte le aziende IT operanti
in Italia (29° nel 2010)
Decidere meglio governando i BIG DATA
19. DEDAGROUP e i BIG DATA
Data warehouse
IL VALORE (es. NETEZZA)
DELL’INFORMAZIONE
GEOGRAFICA Networking
SMART METERING Cloud
SMART CITY Managed services
BIG DATA
ANALYTICS
Decidere meglio governando i BIG DATA
20. Never stop innovating
Selectively
Manage Create the
abandon the
the present future
past
Competition for Competition for
the present the future
Performance Management Growth and Innovation
Benchmark Best Practices Create Next Practicies
Focus on Today’s Customers Focus on Tomorrow’s Customers
Focus on Today’s Technologies Focus on Tomorrow’s Technologies
Focus on Today’s Competitors Focus on Tomorrow’s Competitors
Centralized Resource Allocation Decntralized Resource Allocation
Leverage Current Competencies Build New Competencies
Decidere meglio governando i BIG DATA
You can just +CLICK+ through this slide as another example of social media (such as Facebook and Twitter) and the valuable information that can be found within; note also in some cases, the information is SPAM and noise – and we want to be able to discard that area as well and find the signals in the noise. The reason why I am showing social media is it involves heavy text analytics – and that’s the hardest part of Big Data analytics. There are easier use cases, and the IBM platform is terrific at that for sure (such as log analysis). In addition, there are easier ways to use text analytics – for example, use it to get insight into company earnings as it pours through hundreds of pages on the web to spot trends and patterns.