Estrarre informazioni da pagina FacebookRoberto Marmo
Oltre alle informazioni leggibili in una pagina Facebook, è possibile usare vari strumenti per fare social media mining ed estrarre ulteriori informazioni utili. Presentazione svolta il 30 giugno 2016 a SMAU Torino
Questo articolo affronta l’estrazione dei dati dai due maggiori Social Network attualmente presenti: Facebook e Twitter. Con l’avvento dei Social Network ogni giorno viene generata e memorizzata una quantità enorme di informazioni. I Social Network rappresentano quindi una fonte potenzialmente infinita di dati degli utenti, i quali possono essere sfruttati sia a scopi scientifici sia a scopi commerciali. I Social Network, al fine di permettere lo sviluppo di un ecosistema di applicazioni attorno alla propria piattaforma, mettono a disposizione delle interfacce per permettere l’accesso ai dati dei propri utenti (nel rispetto della loro privacy). Tuttavia, poiché essi fondano il loro stesso modello di business su tali dati, ne consegue che le modalità di accesso ai dati e la quantità di dati estraibili dai Social Network è molto ridotta. In questo articolo si affrontano dapprima le modalità di accesso legale ai dati di Facebook e Twitter, presentando degli esempi pratici, e successivamente si affronta una discussione sulle modalità alternative (solitamente associate al Web Scraping) di estrazione dei dati dai Social Network. Si evidenziano perciò le limitazioni quantitative e qualitative delle interfacce d’accesso ai dati dei Social Network così come le limitazioni tecniche che permettono o impediscono l’estrazione dei dati non autorizzata.
TEDx Manchester: AI & The Future of WorkVolker Hirsch
TEDx Manchester talk on artificial intelligence (AI) and how the ascent of AI and robotics impacts our future work environments.
The video of the talk is now also available here: https://youtu.be/dRw4d2Si8LA
Estrarre informazioni da pagina FacebookRoberto Marmo
Oltre alle informazioni leggibili in una pagina Facebook, è possibile usare vari strumenti per fare social media mining ed estrarre ulteriori informazioni utili. Presentazione svolta il 30 giugno 2016 a SMAU Torino
Questo articolo affronta l’estrazione dei dati dai due maggiori Social Network attualmente presenti: Facebook e Twitter. Con l’avvento dei Social Network ogni giorno viene generata e memorizzata una quantità enorme di informazioni. I Social Network rappresentano quindi una fonte potenzialmente infinita di dati degli utenti, i quali possono essere sfruttati sia a scopi scientifici sia a scopi commerciali. I Social Network, al fine di permettere lo sviluppo di un ecosistema di applicazioni attorno alla propria piattaforma, mettono a disposizione delle interfacce per permettere l’accesso ai dati dei propri utenti (nel rispetto della loro privacy). Tuttavia, poiché essi fondano il loro stesso modello di business su tali dati, ne consegue che le modalità di accesso ai dati e la quantità di dati estraibili dai Social Network è molto ridotta. In questo articolo si affrontano dapprima le modalità di accesso legale ai dati di Facebook e Twitter, presentando degli esempi pratici, e successivamente si affronta una discussione sulle modalità alternative (solitamente associate al Web Scraping) di estrazione dei dati dai Social Network. Si evidenziano perciò le limitazioni quantitative e qualitative delle interfacce d’accesso ai dati dei Social Network così come le limitazioni tecniche che permettono o impediscono l’estrazione dei dati non autorizzata.
TEDx Manchester: AI & The Future of WorkVolker Hirsch
TEDx Manchester talk on artificial intelligence (AI) and how the ascent of AI and robotics impacts our future work environments.
The video of the talk is now also available here: https://youtu.be/dRw4d2Si8LA
Corso di web marketing per start up prima partenicolò corrente
Corso di web marketing per start up, come avviare una start up, come aumentare clienti e fatturato, creare business on line e trasportare la tu azienda sul web, diminuendo le spese e aumentando i fatturati
Corso di web marketing per start up prima parteFormulaStartup
Corso di web marketing per start up, come avviare una start up, come aumentare clienti e fatturato, creare business on line e trasportare la tu azienda sul web, diminuendo le spese e aumentando i fatturati
Le notizie tra aggregatori e giornalismo partecipativoNicola Rabbi
Come gli aggregatori di notizie cambiano l'ordine gerarchico delle notizie proposte dai mass media tradizionali e come cambiano il nostro modo di informarci e di fare informazione. Una rassegna dei principali aggregatori italiani e un confonto con i tre maggiori quotidiani on line.
(Lezione tenutasi al corso di Comunicazione giornalistica dell'università di Bologna il 7.05.09)
Slides della lezione di R.Polillo al corso in e-learning "Web 2.0: nuovi strumenti gestionali per il non profit", organizzato dal Cestas (www.cestasformazione.org).
Workshop «La rinascita della Newsletter» Festival Internazionale del Giornali...Lelio Simi
Da "megafono" utilizzato unicamente per promuovere i propri contenuti a vero e proprio progetto editoriale attraverso il quale realizzare nuovi modelli di business e nuove modalità di dialogo con i lettori e le comunità professionali. Le newsletter sono rinate in questi ultimi anni mettendo al centro il lettore: da vecchio strumento stanno diventando sempre più servizio concreto di selezione e cura dei contenuti nell'era abbondanza digitale. L'analisi delle principali case history delle newsletter in campo editoriale (Daily Brief Quartz, First FT, Stratechery, The Skimm, Good Morning Italia) e il racconto dell'esperienza diretta nel realizzarne e gestirne una (Wolf., newsletter per professionisti della comunicazione).
Corso di web marketing per start up prima partenicolò corrente
Corso di web marketing per start up, come avviare una start up, come aumentare clienti e fatturato, creare business on line e trasportare la tu azienda sul web, diminuendo le spese e aumentando i fatturati
Corso di web marketing per start up prima parteFormulaStartup
Corso di web marketing per start up, come avviare una start up, come aumentare clienti e fatturato, creare business on line e trasportare la tu azienda sul web, diminuendo le spese e aumentando i fatturati
Le notizie tra aggregatori e giornalismo partecipativoNicola Rabbi
Come gli aggregatori di notizie cambiano l'ordine gerarchico delle notizie proposte dai mass media tradizionali e come cambiano il nostro modo di informarci e di fare informazione. Una rassegna dei principali aggregatori italiani e un confonto con i tre maggiori quotidiani on line.
(Lezione tenutasi al corso di Comunicazione giornalistica dell'università di Bologna il 7.05.09)
Slides della lezione di R.Polillo al corso in e-learning "Web 2.0: nuovi strumenti gestionali per il non profit", organizzato dal Cestas (www.cestasformazione.org).
Workshop «La rinascita della Newsletter» Festival Internazionale del Giornali...Lelio Simi
Da "megafono" utilizzato unicamente per promuovere i propri contenuti a vero e proprio progetto editoriale attraverso il quale realizzare nuovi modelli di business e nuove modalità di dialogo con i lettori e le comunità professionali. Le newsletter sono rinate in questi ultimi anni mettendo al centro il lettore: da vecchio strumento stanno diventando sempre più servizio concreto di selezione e cura dei contenuti nell'era abbondanza digitale. L'analisi delle principali case history delle newsletter in campo editoriale (Daily Brief Quartz, First FT, Stratechery, The Skimm, Good Morning Italia) e il racconto dell'esperienza diretta nel realizzarne e gestirne una (Wolf., newsletter per professionisti della comunicazione).
Banzai - Lo User Generated Content alla mensa dell’advertising: nuovi modelli di publishing on line
1. Lo User Generated Content
alla mensa dell’advertising: !
nuovi modelli di publishing on line
IAB Forum, 3 novembre 2010
2. 2!
• Cambia il ruolo dell'Editore e il suo Conto
Economico (Andrea Santagata)
• Nuovi siti di informazione: "
vi presentiamo Liquida e Il Post "
(Andrea Santagata, Luca Sofri)
• Per finire: qualcosa di interessante per le
marche (Giorgio Galantis)
• Q&A (voi)
3. Consumatori...
3!
• Sempre più longevi, meno sociali e occupati dal tempo lavorativo,
abbiamo occupato il nostro tempo libero con la TV, una occupazione
a basso costo e alta soddisfazione.
• Oggi il WEB (che costa poco e soddisfa molto) porta via tempo
alla TV.
Clay Shirky da Cognitive Surplus
4. ...di una nuova
informazione"
(non solo passiva)
USA, mese:
16,5 miliardi di ore di TV
MONDO, mese:
3,5 miliardi di ore di FACEBOOK
MONDO, dal 2001:
100.000.000 ore di LAVORO!
in WIKIPEDIA
4!
5. Wikipedia, ad esempio
5!
2 miliardi di Euro in ore "
lavorate per costruirla !
(20 € x 100.000.000)
GRATIS
Perché lo fanno?
Perché siamo animali sociali,
partecipativi e fattivi
6. Crescono i contenuti
disponibili
6!
• La gente ama esprimersi, creare, condividere.
• Adesso può farlo e quindi il contenuto disponibile tende
all’infinito
• Nel 2009 si è prodotto contenuto quanto nella intera storia
dell’umanità
• Ma solo l’1% è Top Quality
7. e il mercato?
7!
Domanda / Offerta: l’esponenziale crescita del divario determina un
crollo del valore unitario (del contenuto, dell’adv, del mezzo)
8. Crolla il valore per tutti…
8!
• Audience vasta
ma...
• Dispersa
• Target non
identificabili
• Offerta abbondante
ma...
• Qualità
dell'ambiente bassa
• Brand non
riconoscibili
• Investitori...
Comprano
"bulk"
• LOW LOW
PRICE
9. E allora l’Editore?
9!
• Editore = “Producer”
• Organizzare l’informazione …
• … identificare il talento e produrlo
• Remunerare secondo il valore generato
• Creare un circolo virtuoso
11. 11!
90% GIORNALISTA
10% TECNOLOGIA
50 giornalisti
x
3 x pezzi al giorno
=
3.500 pezzi al mese
=
200 milioni di atti di
lettura
50% REDATTORE
50% TECNOLOGIA
25 redattori
x
40 pezzi al giorno
=
25.000 pezzi al mese
=
200 milioni di atti di
lettura
20% SPECIALISTA
80% TECNOLOGIA
20 specialisti
x
200 pezzi al giorno
=
100.000 pezzi al mese
=
800 milioni di atti di
lettura
1x
4M PV/FTE
2x
8M PV/FTE
12x
40M PV/FTE
12. Chi produce cosa nel
nuovo modello?
12!
Editore Tradizionale
Timone
Direttore
Caporedattori
Analisi delle ricerche e dei contenuti e
dei trend degli Utenti
(search engine analytics)
Produzione dei
contenuti
Redattori, giornalisti
Communty verticali
+ Crowdsourcing
+ UGC
Titoli
Redattori, caporedattori
UGC
+ Semantic engine
+ Team editoriale
Editore
=
Investimenti
tecnologie
+
Competenze
UGC
specifiche
Editore 2.0
13. Il ritorno per la Rete
13!
Liquida Network
Blog Editors
Crowd Sourcing
Blogosfera
Appassionati
Persone
2010
2011
decine
centinaia
migliaia
decine di
migliaia
centinaia di
migliaia
centinaia di
migliaia €
x 1.6
x 2
x 2.5
milioni di
pagine viste
x 1.6
feedback, consigli,
notorietà, relazioni
centinaia di
migliaia €
centinaia di
migliaia €
14. UGC alla mensa
dell'advertising. Come?
14!
• Sfruttando al meglio le dinamiche intrinseche dei new media
• Spostando il focus più sull’organizzazione che sulla produzione del contenuto
• Investendo in innovazione tecnologica
• Facendo emergere talenti
• Ridistribuendo il valore prodotto
• Reinterpretando il meglio delle tradizionali logiche media: "
brand, ambiente, qualità del contenuto, segmentazione dei target
• Mettendo al centro gli User
15.
16. 16!
• Cambia il ruolo dell'Editore e il suo Conto
Economico (Andrea Santagata)
• Nuovi siti di informazione: "
vi presentiamo Liquida e Il Post "
(Andrea Santagata, Luca Sofri)
• Per finire: qualcosa di interessante per le
marche (Giorgio Galantis)
• Q&A (voi)
17. Liquida: News 2.0 "
UGC-native
17!
• Il primo Newspaper online
interamente generato da
un algoritmo
• Un motore di ricerca
semantico su contenuti
user generated (ugc)
• Un sistema di scouting,
organizzazione e
valorizzazione di contenuti
user generated (ugc)
18. Il modello applicato alle
News
18!
Selezione
qualitativa
Organizza-
zione
Attualità
Intrattenimento
Tecnologia
Cultura…
Target
Rete
commerciale
Valore
Ambiente, qualità,
target e brand
19. Liquida in numeri
19!
• Le fonti: i migliori 100.000 blog italiani e mondiali in lingua inglese
• Il Data Base: 12 milioni di post, 1milione di foto, 500.000 video
• I Contenuti: oltre 50.000 nuovi contenuti analizzati ogni giorno
• L’audience: 200.000 visitatori al giorno e
3,3 milioni di visitatori unici al mese in Italia
• Per erogare: 25 server dedicati
• Il team: 23 persone
20. Il Post, un “sito di news”
20!
Cosa: semplice …
“un sito di news”
• Selezione di contenuti dalla Rete: mostra i fatti
• Opinion leaders: mostra le opinioni
Come: attraverso
• Scouting continuo dei più interessanti contenuti di informazione
• Adesione al progetto di giornalisti e blogger opinion leader
Perché: per
• aprire uno spazio per l'informazione online
21. Il Post in numeri
21!
• Data di nascita: 20 aprile 2010 !
(198 giorni di vita)
• Numero collaboratori: 34
• Articoli pubblicati: 7.432"
(37 nuovi articoli al giorno)
• Rss subscribers: 4.400
• Commenti ricevuti: 15.430
• Utenti unici ultimo mese: 883.000"
(fonte Google Analytics)
22. 22!
• Cambia il ruolo dell'Editore e il suo Conto
Economico (Andrea Santagata)
• Nuovi siti di informazione: "
vi presentiamo Liquida e Il Post "
(Andrea Santagata, Luca Sofri)
• Per finire: qualcosa di interessante per le
marche (Giorgio Galantis)
• Q&A (voi)
23. I risultati: il terzo operatore
Italiano
23!
La dimensione della bolla corrisponde alla
crescita annua 2010 su 2009
Utenti Unici
26. Brand e UGC"
"qualcosa di diverso"
26!
Smarter City - IBM:
• un magazine sulla sostenibilità e le
città del futuro
MySky HD:
• 50 top blog recensiscono il nuovo
MySkyHD
Next - Fineco:
• un magazine sull’ innovazione e la
nostra vita