Audizione del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Andrea De Gennaro, sulle linee guida dell'atto di indirizzo del ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti.

1. 1
COMANDO GENERALE della GUARDIA DI FINANZA
______________
6^ COMMISSIONE PERMANENTE (FINANZE E TESORO) DEL
SENATO DELLA REPUBBLICA
AUDIZIONE DEL
COMANDANTE GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
GEN. C.A. ANDREA DE GENNARO
“ATTO DI INDIRIZZO CONCERNENTE GLI SVILUPPI DELLA
POLITICA FISCALE, LA GESTIONE TRIBUTARIA, LE GRANDEZZE
FINANZIARIE E L'ATTIVITÀ DELLE AGENZIE FISCALI, PER GLI
ANNI 2024-2026”
ROMA, 5 MARZO 2024

2. 2
INDICE
1. PREMESSA................................................................................................................................................... 3
2. L’ATTO DI INDIRIZZO TRIENNALE: LE LINEE PROGRAMMATICHE PER LA GUARDIA DI FINANZA ............................ 3
A. TUTELA DELLE ENTRATE .......................................................................................................................... 7
B. TUTELA DELLE USCITE ............................................................................................................................. 8
C. CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA ......................................................................... 9
D. IL CONCORSO ALLA SICUREZZA INTERNA ED ESTERNA DEL PAESE............................................................ 10
E. LA PROIEZIONE INTERNAZIONALE............................................................................................................ 10
3. LE DIRETTIVE OPERATIVE DELLA GUARDIA DI FINANZA 2024: ATTUAZIONE DELL’ATTO DI INDIRIZZO............... 11
A. IL CONTRASTO ALL’EVASIONE E ALLE FRODI FISCALI................................................................................ 15
B. IL CONTRASTO AGLI ILLECITI IN MATERIA DI SPESA PUBBLICA ................................................................... 22
C. IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA .................................................................. 26
D. IL CONCORSO ALLA SICUREZZA INTERNA ED ESTERNA DEL PAESE............................................................ 30
E. LA PROIEZIONE INTERNAZIONALE............................................................................................................ 32
4. CONCLUSIONI ............................................................................................................................................ 35

3. 3
1.PREMESSA
SIGNOR PRESIDENTE, ONOREVOLI SENATORI,
DESIDERO INNANZITUTTO RINGRAZIARVI PER L’ATTENZIONE RISERVATA
ALLA GUARDIA DI FINANZA IN QUESTO IMPORTANTE CICLO DI AUDIZIONI.
CONSIDERATA L’AMPIEZZA DELLA TEMATICA E LA VASTITÀ DEI TEMI,
STRUTTURERÒ IL MIO INTERVENTO IN DUE PARTI DISTINTE:
- IN PRIMO LUOGO, PROCEDERÒ A DELINEARE IL “COSA”, OSSIA
L’ORIZZONTE PROGRAMMATICO PREVISTO DALL’ATTO DI INDIRIZZO
CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALLE ATTIVITÀ DI COMPETENZA DELLA
GUARDIA DI FINANZA;
- IN SECONDO LUOGO, ILLUSTRERÒ IL “COME”, OSSIA LE MODALITÀ
ATTRAVERSO CUI LA GUARDIA DI FINANZA DECLINA IN CONCRETO LE
DIRETTIVE IMPARTITE. IN BUONA SOSTANZA, LE STRATEGIE
OPERATIVE ADATTE A SOSTENERE L’AZIONE EVOLUTIVA E
PROSPETTICA ESPRESSA NELL’ATTO DI INDIRIZZO.
2.L’ATTO DI INDIRIZZO TRIENNALE: LE LINEE PROGRAMMATICHE PER LA
GUARDIA DI FINANZA
L’ATTO DI INDIRIZZO TRIENNALE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI
OBIETTIVI DI POLITICA FISCALE È, COME NOTO, L’ATTO PROPULSORE
DELL’INTERO CICLO DI PIANIFICAZIONE DEL MINISTERO
DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE.

4. 4
SI TRATTA DEL DOCUMENTO CHE TRATTEGGIA LE PRIORITÀ DI
INTERVENTO DELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA, ATTRAVERSO CUI
VENGONO ELABORATI I TRAGUARDI DI MEDIO PERIODO CHE IL
DICASTERO SI PREFIGGE DI RAGGIUNGERE E CHE CONFLUIRANNO
NEGLI ULTERIORI DOCUMENTI DI PIANIFICAZIONE: LA NOTA
INTEGRATIVA (AL DISEGNO DI LEGGE DI BILANCIO E ALLA LEGGE DI
BILANCIO), IL PIANO DELLA PERFORMANCE E LA DIRETTIVA GENERALE
ANNUALE PER L’AZIONE AMMINISTRATIVA E LA GESTIONE.
PIÙ NEL DETTAGLIO, È POSSIBILE DISTINGUERE SCHEMATICAMENTE
DUE TIPOLOGIE DI TRAGUARDI:
- DA UN LATO, SCOPI COMUNI A TUTTE LE AMMINISTRAZIONI;
- DALL’ALTRO, OBIETTIVI SPECIFICI RIVOLTI AD OGNI SINGOLA
AMMINISTRAZIONE COERENTEMENTE ALLE PECULIARITÀ DI
CIASCUNA DI ESSE.
QUALI, DUNQUE, I TRAGUARDI COMUNI?
IN ESTREMA SINTESI, TRA GLI ENUNCIATI E PRIORITARI OBIETTIVI
STRATEGICI VERSO CUI L’INTERO SISTEMA DOVRÀ TENDERE
RIENTRANO:
- DA UN LATO, L’AUMENTO DELL’EFFICIENZA DEL SISTEMA
TRIBUTARIO E LA CONSEGUENZIALE RIDUZIONE DELLA PRESSIONE
FISCALE;
- DALL’ALTRO, LA PROMOZIONE DELLA TAX COMPLIANCE DEI
CONTRIBUENTI, QUALE STRUMENTO PER IMPATTARE SUL
FENOMENO DELL’EVASIONE FISCALE.

5. 5
SI TRATTA DI TENDENZE EVOLUTIVE E PROSPETTICHE GIÀ
COMPIUTAMENTE ENUNCIATE DAL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E
RESILIENZA (PNRR), NONCHÉ ESPRESSE FORMALMENTE DALLA
LEGGE N. 111 DEL 9 AGOSTO 2023, CON LA QUALE È STATO AVVIATO
UN VASTO PROGETTO DI RIFORMA DEL SISTEMA FISCALE NAZIONALE.
GLI OBIETTIVI SIMBIOTICI DELLA LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE E DELLA
RIDUZIONE DEL TAX GAP, OLTRE A COSTITUIRE UNA PRECISA FINALITÀ
NELL’ATTUAZIONE DEL PNRR, SONO ANCHE IL VOLANO PER
ASSICURARE MAGGIORE EQUITÀ ED EFFICIENZA DEL PRELIEVO
TRIBUTARIO ED UNA PIÙ EFFICACE TUTELA DELLA CONCORRENZA TRA
GLI OPERATORI ECONOMICI.
SULLA BASE DI TALI PREMESSE, L’ATTO DI INDIRIZZO PUNTUALMENTE
SOTTOLINEA COME TUTTI GLI ORGANI DELL’AMMINISTRAZIONE
FINANZIARIA SIANO CHIAMATI A ESSERE PROTAGONISTI DI UN
PROFONDO “CAMBIO DI PROSPETTIVA” NELL’AZIONE DI ACCERTAMENTO
FISCALE, VOLTO ANCHE A FAVORIRE UNA TRANSIZIONE DA CONTROLLI
EX POST A INTERVENTI EX ANTE, CON CHIARE RICADUTE POSITIVE IN
TERMINI DI SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE DI ACCERTAMENTO E
AFFINAMENTO DEGLI INTERVENTI ISPETTIVI.
ULTERIORI TRAGUARDI COMUNI A TUTTA L’AMMINISTRAZIONE FISCALE
SONO RAPPRESENTATI DALLA TRASFORMAZIONE DIGITALE E DALLA
RINNOVATA CENTRALITÀ DEL CONTRIBUENTE.
TRASFORMAZIONE DIGITALE SIGNIFICA, DA UN LATO, ORIENTARE I
PROPRI SISTEMI VERSO LA COMPLETA INTEROPERABILITÀ DELLE

6. 6
BANCHE DATI, ALLO SCOPO DI OTTENERE CONTROLLI SEMPRE PIÙ
MIRATI E SELETTIVI E, DALL’ALTRO, POTENZIARE LE INFRASTRUTTURE
TECNOLOGICHE DISPONIBILI.
ASSEGNARE CENTRALITÀ AL CONTRIBUENTE VUOL DIRE, INVECE, CHE
SARÀ COMPITO DELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA INTERCETTARE LE
ESIGENZE DEI CONTRIBUENTI, OFFRENDO LORO SERVIZI SEMPRE PIÙ
EFFICIENTI E RAGGIUNGIBILI E PONENDOLI, DI CONSEGUENZA, NELLE
MIGLIORI CONDIZIONI PER OTTEMPERARE AI PROPRI OBBLIGHI
TRIBUTARI.
COME ANTICIPATO, LA SECONDA PARTE DEL DOCUMENTO
GOVERNATIVO INDIVIDUA, PER OGNI SINGOLA ISTITUZIONE, LE LINEE
PROGRAMMATICHE DA PERSEGUIRE NEL TRIENNIO 2024-2026.
CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALLA GUARDIA DI FINANZA, IL MANDATO
ENUCLEA 14 LINEE DI INTERVENTO CHE INVESTONO
TRASVERSALMENTE TUTTE LE PROIEZIONI OPERATIVE DEL CORPO,
ESALTANDO IN TAL MODO LA CARATTERISTICA POLIEDRICITÀ E
VERSATILITÀ DELLA MISSIONE ISTITUZIONALE CUI SIAMO CHIAMATI AD
ADEMPIERE.
PIÙ NEL DETTAGLIO, TALI INDICAZIONI PROGRAMMATICHE SONO
RAGGRUPPABILI IN QUATTRO AMBITI DI AZIONE FONDAMENTALI,
CORRISPONDENTI – COME AVRÒ MODO DI ILLUSTRARE – AD
ALTRETTANTE AREE DI PRINCIPALE INTERESSE ISTITUZIONALE: TUTELA
DELLE ENTRATE, SALVAGUARDIA DELLE USCITE ERARIALI,

7. 7
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA E
CONCORSO ALLA SICUREZZA INTERNA ED ESTERNA DEL PAESE.
COMPLEMENTARE E TRASVERSALE A TUTTE LE DIMENSIONI OPERATIVE
DEL CORPO È POI LA RICHIESTA (QUINTO AMBITO “PROGRAMMATICO”)
DI UNA SISTEMATICA PROIEZIONE INTERNAZIONALE, POICHÉ LA
CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA NON CONOSCE CONFINI FISICI E,
ANZI, PER SUA PREDISPOSIZIONE NATURALE, SFRUTTA LE
OPPORTUNITÀ OFFERTE DALLA GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI E DALLE
ASIMMETRIE NORMATIVE.
A. TUTELA DELLE ENTRATE
CON RIGUARDO ALLA TUTELA DELLE ENTRATE, È RICHIESTO ALLA
GUARDIA DI FINANZA DI CONCENTRARE PRIORITARIAMENTE LA
PROPRIA AZIONE SU TRE PRINCIPALI FENOMENI:
- FRODI TRIBUTARIE;
- ECONOMIA SOMMERSA;
- GRANDE EVASIONE ED ELUSIONE FISCALE INTERNAZIONALE.
TALE AZIONE, DI SEGNO TIPICAMENTE REPRESSIVO E “DI
CONTROLLO”, DOVRÀ POI ESSERE ADEGUATAMENTE BILANCIATA
CON UNA TIPOLOGIA DI INTERVENTO DI NATURA PREVENTIVA.
PER FARLO, IL CORPO È CHIAMATO A ELEVARE ULTERIORMENTE LE
PROPRIE CAPACITÀ DI ANALISI DELLE BANCHE DATI OPERATIVE,
INTEGRANDOLE CON UNA CAPILLARE E INCISIVA ATTIVITÀ DI
INTELLIGENCE E DI CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO.

8. 8
A TAL FINE, DOVRÀ CONCORRERE LA PROMOZIONE DI ANALISI DI
RISCHIO CONGIUNTE CON L’AGENZIA DELLE ENTRATE, ANCHE
SULLA BASE DELLE INFORMAZIONI RICEVUTE NELL’AMBITO DELLO
SCAMBIO AUTOMATICO DI INFORMAZIONI NEL SETTORE FISCALE,
TANTO PER FINALITÀ DI MAPPATURA DEI FENOMENI EVASIVI, QUANTO
PER LA PREDISPOSIZIONE DI PIANI D’INTERVENTO INTEGRATI.
B. TUTELA DELLE USCITE
CON RIFERIMENTO AL SECONDO COMPARTO STRATEGICO, OVVERO
LA TUTELA DELLE USCITE, LE DIRETTIVE MINISTERIALI RICHIEDONO
CHE LA GUARDIA DI FINANZA INTENSIFICHI LA PROPRIA AZIONE,
AVENDO PARTICOLARE RIGUARDO AI FONDI EROGATI NELL’AMBITO
DEL PNRR, AL FINE DI CONTRIBUIRE AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI
OBIETTIVI DI CRESCITA ECONOMICA PERSEGUITI DAL PIANO STESSO.
IN TALE DIREZIONE, IL CORPO, QUALE “POLIZIA DELLA SPESA
PUBBLICA”, SARÀ FORTEMENTE IMPEGNATO A RAFFORZARE
ULTERIORMENTE IL PROPRIO RUOLO DI PRESIDIO.
CIÒ NON SOLO ATTRAVERSO LA PARTECIPAZIONE DI PROPRI
RAPPRESENTANTI ALLA C.D. “RETE DEI REFERENTI ANTIFRODE”,
ISTITUITA PRESSO LA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO, MA
ANCHE NEL CONTESTO DELLE INTERLOCUZIONI BILATERALI,
SVILUPPATE A LIVELLO CENTRALE E TERRITORIALE, CON AUTORITÀ,
MINISTERI, SOGGETTI ATTUATORI ED ENTI CON FUNZIONI DI
VIGILANZA, GESTIONE E MONITORAGGIO DELLE MISURE DI
ATTUAZIONE DEL PNRR.

9. 9
C. CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA
PASSANDO ALLA TERZA AREA PROGRAMMATICA, OVVERO IL
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA, QUELLO
CHE CI VIENE RICHIESTO È DI INTERCETTARE E REPRIMERE LE
INFILTRAZIONI DELLA CRIMINALITÀ ECONOMICA E ORGANIZZATA NEL
TESSUTO SOCIO-ECONOMICO NAZIONALE, NEGLI APPARATI
AMMINISTRATIVI PUBBLICI E NELLE REALTÀ IMPRENDITORIALI, ANCHE
MEDIANTE IL RICORSO AGLI ISTITUTI DI PREVENZIONE
DELL’AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO GIUDIZIARIO,
CONSOLIDANDO IL CIRCUITO INFORMATIVO CON LE AUTORITÀ DI
RIFERIMENTO.
COMPLEMENTARE E DI SUPPORTO A TALE AZIONE SARÀ LA LOTTA
ALL’ACCUMULAZIONE DI RICCHEZZE E PATRIMONI NON GIUSTIFICATI
DA FONTI LECITE DA PARTE DI PERSONE FISICHE E GIURIDICHE,
NONCHÉ AL RICICLAGGIO DI DENARO DI ORIGINE ILLECITA E AL
FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO, MEDIANTE MIRATE INDAGINI DI
POLIZIA GIUDIZIARIA, LO SVILUPPO DELLE SEGNALAZIONI DI
OPERAZIONI SOSPETTE, LE ATTIVITÀ ISPETTIVE ANTIRICICLAGGIO E I
CONTROLLI SULLE MOVIMENTAZIONI TRANSFRONTALIERE DI VALUTA.
IN AGGIUNTA, AL CORPO È CHIESTO DI CONTINUARE A PRESIDIARE
GLI INSIDIOSI FENOMENI DELLA FALSIFICAZIONE MONETARIA, DELLA
CONTRAFFAZIONE DEI MARCHI E, IN GENERALE, DELLE VIOLAZIONI
ALLA NORMATIVA SUL MADE IN ITALY, SUL DIRITTO D’AUTORE E IN
MATERIA DI SICUREZZA PRODOTTI.

10. 10
D. IL CONCORSO ALLA SICUREZZA INTERNA ED ESTERNA DEL PAESE
L’ATTO DI INDIRIZZO OPERA ANCHE UN CENNO A QUELLO CHE SIAMO
SOLITI DEFINIRE “OBIETTIVO STRUTTURALE”, OSSIA
STRUTTURALMENTE CONNESSO ALLA NATURA DI FORZA DI POLIZIA.
MI RIFERISCO ALLA NECESSITÀ DI GARANTIRE LA SICUREZZA DEL
MARE, ALLA SORVEGLIANZA DELLE FRONTIERE MARITTIME, AL
CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI E ALL’IMMIGRAZIONE IRREGOLARE
NONCHÉ ALLE ATTIVITÀ DI SOCCORSO IN MONTAGNA MEDIANTE IL
SOCCORSO ALPINO DELLA GUARDIA DI FINANZA (S.A.G.F.).
E. LA PROIEZIONE INTERNAZIONALE
DA ULTIMO, COME ANTICIPATO, L’ATTO DI INDIRIZZO INVITA LA
GUARDIA DI FINANZA A INTENSIFICARE L’UTILIZZO DI STRUMENTI DI
COOPERAZIONE SOVRANAZIONALE NEL PRESUPPOSTO – CITO
TESTUALMENTE – CHE “LA LOTTA ALL’EVASIONE” E AGLI ALTRI
ILLECITI DI MATRICE ECONOMICO-FINANZIARIA DEVE PROSEGUIRE
“ANCHE SUL PIANO EUROPEO E INTERNAZIONALE”.
CIÒ AL FINE DI ADEGUARE IL NOSTRO ASSETTO INVESTIGATIVO ALLA
CONNATURATA TRANSNAZIONALITÀ E FLUIDITÀ GEOGRAFICA DELLE
PIÙ MODERNE FORME DI CRIMINALITÀ.
VIENE, DUNQUE, RICHIESTO CHE LA GUARDIA DI FINANZA PRENDA
PARTE, ATTIVAMENTE, ALLE PIÙ IMPORTANTI OPERAZIONI
PATROCINATE DAI NETWORK MULTINAZIONALI.

11. 11
3.LE DIRETTIVE OPERATIVE DELLA GUARDIA DI FINANZA 2024:
ATTUAZIONE DELL’ATTO DI INDIRIZZO
DOPO AVER ENUNCIATO BREVEMENTE LE DIRETTIVE RIVOLTE ALLA
GUARDIA DI FINANZA, PASSO ORA A ILLUSTRARE COME LE STESSE
SIANO CONCRETAMENTE REALIZZATE.
IL PERCORSO TRACCIATO DALL’ATTO DI INDIRIZZO TROVA COMPIUTA
ATTUAZIONE NELLA CIRCOLARE DI PROGRAMMAZIONE OPERATIVA.
LA CIRCOLARE, EMANATA ANNUALMENTE DAL COMANDO GENERALE,
VIENE DEMOLTIPLICATA AI COMANDI TERRITORIALI DI ESECUZIONE DEL
SERVIZIO, CHE SVOLGONO INDAGINI E ATTIVITÀ ISPETTIVE
AMMINISTRATIVE, ED AI REPARTI SPECIALI, CHE HANNO INVECE IL
COMPITO DI ELABORARE ANALISI DA CUI DISCENDONO POI INIZIATIVE
PROGETTUALI IN TUTTI I SEGMENTI DELLA MISSIONE ISTITUZIONALE.
SI TRATTA DI UN DOCUMENTO IDENTITARIO E IDENTIFICANTE, PERCHÉ
INDIVIDUA, ANNO PER ANNO, LE PRIORITÀ OPERATIVE E GLI OBIETTIVI DA
PERSEGUIRE E, SOPRATTUTTO, COME RAGGIUNGERLI.
IN ADERENZA CON LE INDICAZIONI FORMULATE DAL SIG. MINISTRO, LE
STRATEGIE OPERATIVE DELLA GUARDIA DI FINANZA PER IL 2024
PUNTANO A VALORIZZARE L’UNICITÀ DELL’AZIONE DI POLIZIA
ECONOMICO-FINANZIARIA, COMBINANDO – IN MODO COMPLEMENTARE
E INTEGRATO – IL DUPLICE PIANO DELLA PREVENZIONE E DELLA
REPRESSIONE.
AGIRE SUL FRONTE DELLA PREVENZIONE VUOL DIRE INTERCETTARE
TEMPESTIVAMENTE GLI ELEMENTI SINTOMATICI DELLA COMMISSIONE DI

12. 12
ILLECITI ECONOMICO-FINANZIARI, NEUTRALIZZANDOLI PRIMA CHE GLI
STESSI ASSUMANO RILEVANZA PENALE O DEFLAGRINO IN VERI E PROPRI
FENOMENI FRAUDOLENTI.
A TALE SCOPO, IL CORPO PUNTA SU DUE FATTORI:
- L’INCISIVA QUANTO CAPILLARE AZIONE DI CONTROLLO ECONOMICO
DEL TERRITORIO: OGNI ANNO, VENGONO SVILUPPATE DECINE DI
MIGLIAIA DI INTERVENTI DI POLIZIA ECONOMICO-FINANZIARIA DI
DIVERSA NATURA, CON LO SCOPO, TRA GLI ALTRI, DI GARANTIRE UN
“PRESIDIO DI LEGALITÀ” E ACQUISIRE OGNI UTILE ELEMENTO
INFORMATIVO “SUL CAMPO”;
- LA DISPONIBILITÀ DI UNA TECNOLOGIA ADEGUATA E ACCESSIBILE.
NEGLI ULTIMI ANNI ABBIAMO INVESTITO MOLTO IN DOTAZIONI
INFORMATICHE E SULL’INTEROPERABILITÀ DELLE BANCHE DATI,
NELLA CONVINZIONE CHE CONOSCERE IL CONTESTO IN CUI SI OPERA
SIA UN’ESIGENZA IRRINUNCIABILE PER UNA FORZA DI POLIZIA,
SOPRATTUTTO ALLA LUCE DELLA SIGNIFICATIVA ETEROGENEITÀ
SOCIO-ECONOMICA DEL NOSTRO PAESE.
TRA LE VARIE INIZIATIVE, CITO UN NUOVO SISTEMA DI SUPPORTO
ALLE DECISIONI, DENOMINATO “MAPPATURA SOCIO-ECONOMICA E
CRIMINALE”, CHE PERMETTE AI VARI LIVELLI DI COMANDO DI
ACCEDERE, AGEVOLMENTE, A CENTINAIA DI VARIABILI ECONOMICO-
FINANZIARIE, CON DIVERSI LIVELLI DI APPROFONDIMENTO E PER
SINGOLI CONTESTI GEOGRAFICI, PROCESSANDO E
GEOREFERENZIANDO I PRINCIPALI FENOMENI DI ILLEGALITÀ.

13. 13
INTERVENIRE IN CHIAVE REPRESSIVA, DI CONTRO, COMPORTA LA
NECESSITÀ DI UN LUCIDO APPROCCIO OPERATIVO MODELLATO SU TRE
PILASTRI:
- “FLESSIBILITÀ”, VALE A DIRE RAPIDO ADEGUAMENTO DELL’ASSETTO
ORGANIZZATIVO E OPERATIVO ALL’EVOLUZIONE DEL CONTESTO
ESTERNO, COSÌ DA FORNIRE RISPOSTE IMMEDIATE E CONCRETE
ALLE MINACCE CHE SI PRESENTANO.
AL RIGUARDO RIPORTO DUE ESEMPI: L’AVVIO TEMPESTIVO DI
INDAGINI, A PARTIRE DAL 2021, PER CONTRASTARE LE FRODI
EMERGENTI IN MATERIA DI CREDITI DI IMPOSTA E IL PIANO D’AZIONE
NAZIONALE ATTIVATO LO SCORSO ANNO PER VERIFICARE LA
CORRETTA DINAMICA DI FORMAZIONE DEI PREZZI DELLA FILIERA
COMMERCIALE DEI PRODOTTI ENERGETICI SOTTOPOSTI AD ACCISA;
- “VERTICALITÀ”, CIOÈ L’ATTIVITÀ DI RICOSTRUZIONE “IN
PROFONDITÀ” DEL PIÙ AMPIO SOSTRATO CRIMINALE, OVVERO
DELL’INTERA “FILIERA ILLECITA” DI MATRICE ECONOMICO-
FINANZIARIA NEL QUALE SI COLLOCA L’OGGETTO SPECIFICO
DELL’INVESTIGAZIONE.
LE PATTUGLIE, NEL CORSO DELLE INDAGINI, ACQUISISCONO LE
PROVE DEGLI ILLECITI E OPERANO SEMPRE UN’ATTENTA
RICOSTRUZIONE DEI FLUSSI FINANZIARI, CON L’OBIETTIVO DI
SVELARE I REALI BENEFICIARI E I REGISTI DELLE FRODI, COSÌ DA
CONTRASTARE FENOMENI DI RICICLAGGIO E CAUTELARE LE ILLECITE
ACCUMULAZIONI DI RICCHEZZA;

14. 14
- “TRASVERSALITÀ”, OSSIA CAPACITÀ DI FAR EMERGERE LE
INTERCONNESSIONI TRA I FENOMENI CRIMINALI, GARANTENDONE
UN’ORGANICA REPRESSIONE, NELLA CONSAPEVOLEZZA CHE LE
MANIFESTAZIONI DI ILLEGALITÀ SONO SPESSO MULTIDIMENSIONALI.
UNA FATTURA FALSA, PER FARE UN ESEMPIO, PUÒ ESSERE
UTILIZZATA PER SCOPI DI RISPARMIO FISCALE, MA ANCHE PER
CELARE ACCORDI CORRUTTIVI O PER FORNIRE FORMALE
GIUSTIFICAZIONE AL RICICLAGGIO OLTRE FRONTIERA DI PROVENTI
DA REATO.
IN LINEA DI CONTINUITÀ CON GLI ANNI PRECEDENTI, L’AZIONE DEL
CORPO SARÀ STRUTTURATA SU QUATTRO OBIETTIVI PRINCIPALI:
- CONTRASTO ALL’EVASIONE E ALLE FRODI FISCALI;
- CONTRASTO AGLI ILLECITI IN MATERIA DI SPESA PUBBLICA;
- CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA;
- CONCORSO ALLA SICUREZZA INTERNA ED ESTERNA DEL PAESE,
ATTRAVERSO L’ESECUZIONE DI PIANI OPERATIVI MIRATI SUI PIÙ
RILEVANTI FENOMENI DI ILLEGALITÀ, CON MODALITÀ DIFFERENZIATE A
SECONDA DEL CONTESTO GEOGRAFICO DI RIFERIMENTO.
IN ADERENZA ALLE INDICAZIONI PROGRAMMATICHE DELL’ATTO DI
INDIRIZZO, SARANNO POI DECLINATE LE MODALITÀ DI PROIEZIONE
INTERNAZIONALE DEL CORPO AL FINE DI CONTRASTARE LA DIMENSIONE
TRANSNAZIONALE DEL CRIMINE FISCALE ED ECONOMICO-FINANZIARIO.

15. 15
A. IL CONTRASTO ALL’EVASIONE E ALLE FRODI FISCALI
NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLE ENTRATE, L’AZIONE DEL CORPO
SI PROPONE UN UNICO E UNIVOCO OBIETTIVO: LA CONCRETA
RIDUZIONE DELL’EVASIONE, CONTRIBUENDO ALL’INCREMENTO DEL
GETTITO DA ACCERTAMENTO E GARANTENDO, NELL’AMBITO
DELL’ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA, L’APPRENSIONE DEI BENI
INDEBITAMENTE ACCUMULATI ATTRAVERSO LA COMMISSIONE DI
REATI TRIBUTARI.
DEL RESTO, LA SIGNIFICATIVITÀ DEL FENOMENO IN ITALIA È STATA
RECENTEMENTE SOTTOLINEATA NELL’ULTIMA “RELAZIONE
SULL’ECONOMIA NON OSSERVATA E SULL’EVASIONE FISCALE E
CONTRIBUTIVA”, ALLEGATA ALLA “NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL
DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2023”, CHE EVIDENZIA COME
L’INCIDENZA SUL PIL DEL VALORE AGGIUNTO GENERATO DAL
SOMMERSO ECONOMICO SI ATTESTI ANCORA SU VALORI
SIGNIFICATIVI, NONOSTANTE I SENSIBILI PROGRESSI PRODOTTI
NEGLI ULTIMI ANNI.
LA CONCRETA RIDUZIONE DEL TAX GAP È DI ESTREMA RILEVANZA
PER L’ITALIA, ANCHE AI FINI DELL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA
NEXT GENERATION EU. TRA GLI OBIETTIVI QUANTITATIVI
SOTTOPOSTI A MONITORAGGIO PER TUTTA LA FASE DI ATTUAZIONE
DEL PNRR, INFATTI, SI PREVEDE LA FLESSIONE, PROPRIO ENTRO IL
2024, DELL’INDICE DELLA “PROPENSIONE ALL’EVASIONE” RISPETTO
AI VALORI REGISTRATI NEL 2019.

16. 16
AL TAL FINE, NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLE ENTRATE, L’AZIONE
DELLA GUARDIA DI FINANZA SARÀ ORIENTATA AL GIUSTO
BILANCIAMENTO TRA DUE FONDAMENTALI DIRETTRICI: DA UN LATO,
IL POTENZIAMENTO DELL’AZIONE DI CONTROLLO E, DALL’ALTRO, IL
RAFFORZAMENTO DEL CONTRIBUTO VOLTO A STIMOLARE LA
COMPLIANCE DEI CONTRIBUENTI.
IL POTENZIAMENTO DELL’ATTIVITÀ DI CONTROLLO PASSA
INNANZITUTTO DA UNA CONSAPEVOLE LETTURA DELLE EVOLUZIONI
ECONOMICHE, ANCHE GRAZIE ALLA CAPACITÀ DI SELEZIONARE IN
MODO MIRATO I CONTRIBUENTI DA SOTTOPORRE A ISPEZIONE
SFRUTTANDO UNA SEMPRE PIÙ RAFFINATA AZIONE DI INCROCIO
DELLE BANCHE DATI, RECENTEMENTE RAFFORZATA DA INIZIATIVE
VOLTE A POTENZIARE LE SINERGIE OPERATIVE E DI ANALISI CON LE
AGENZIE FISCALI, COME PERALTRO ESPRESSAMENTE CHIESTO
DALL’ATTO DI INDIRIZZO.
NEL 2024, INNANZITUTTO, L’ATTENZIONE DEI REPARTI SI
CONCENTRERÀ SU TUTTE LE DECLINAZIONI DELLE FRODI FISCALI,
CON PARTICOLARE RIGUARDO AI CIRCUITI FRAUDOLENTI VOLTI
ALL’EVASIONE DELL’IVA, DELLE ACCISE E DEI DAZI DOGANALI,
ANCHE GRAZIE A UNA SEMPRE MAGGIORE COLLABORAZIONE CON LE
PROCURE NAZIONALI E CON LA PROCURA EUROPEA.
PARTICOLARE ATTENZIONE CONTINUERÀ A ESSERE RISERVATA,
ALTRESÌ ALLE INDEBITE COMPENSAZIONI E AGLI ALTRI ILLECITI
CONNESSI ALLA CIRCOLAZIONE DEI CREDITI D’IMPOSTA FITTIZI, CHE

17. 17
HANNO COSTITUITO UNO DEI PRINCIPALI FOCUS OPERATIVI
DELL’ULTIMO TRIENNIO.
MI PREME RICORDARE COME LE FRODI FISCALI IMPATTINO NON SOLO
SULLE CASSE ERARIALI, MA TALVOLTA ANCHE SUL TESSUTO SOCIALE
DEL PAESE: MI RIFERISCO AI FENOMENI DELLE ILLECITE
SOMMINISTRAZIONI DI MANODOPERA, ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI
SOCIETÀ FANTASMA CHE FUNGONO DA SERBATOI DI MANODOPERA,
CON L’OBIETTIVO DI MASSIMIZZARE I PROFITTI DEGLI INTERPONENTI
GRAZIE AL MANCATO VERSAMENTO DI IMPOSTE E DI CONTRIBUTI
PREVIDENZIALI.
PER AVERE UNA MISURA DEL FENOMENO DELLE FRODI FISCALI, PUÒ
ESSERE UTILE RILEVARE CHE – NEL CORSO DEL 2023 – I REPARTI
DEL CORPO HANNO EFFETTUATO SEQUESTRI PATRIMONIALI PER
REATI TRIBUTARI PER OLTRE 1,5 MILIARDI DI EURO, DENUNCIANDO
OLTRE 14.500 SOGGETTI, DI CUI 305 TRATTI IN ARRESTO.
LA SECONDA AREA PRIORITARIA DI INTERVENTO CONCERNE
L’ECONOMIA SOMMERSA, VALE A DIRE L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ
D’IMPRESA O DI LAVORO AUTONOMO SOTTRAENDOSI TOTALMENTE
AGLI OBBLIGHI FISCALI, RIDUCENDO COSÌ I COSTI DI “STRUTTURA”
ANCHE PER OTTENERE VANTAGGI COMPETITIVI IMPROPRI.
LA CENTRALITÀ DI QUESTO AMBITO OPERATIVO È TESTIMONIATA DAI
RISULTATI CONSEGUITI: NEL SOLO 2023 I REPARTI DEL CORPO
HANNO INDIVIDUATO OLTRE 6 MILA EVASORI TOTALI E SEGNALATO

18. 18
PIÙ DI 2.800 PERSONE ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA PER IL REATO DI
OMESSA DICHIARAZIONE.
TUTTI CONTRIBUENTI CHE, DA OGGI, SONO DIVENUTI “NOTI” E,
QUINDI, SOGGIACERANNO AGLI OBBLIGHI FISCALI.
CONTRASTARE L’ECONOMIA SOMMERSA SIGNIFICA PER LA GUARDIA
DI FINANZA ANCHE INTERCETTARE I NUOVI MONDI NEI QUALI SI
ANNIDANO CONSOLIDATE FORME DI EVASIONE FISCALE “TOTALE”.
MI RIFERISCO AGLI INNOVATIVI CONTESTI IMPRENDITORIALI FIGLI
DELLA PIÙ RECENTE EVOLUZIONE DELL’ECONOMIA DIGITALE, COME
LO SVILUPPO DEL COMMERCIO ELETTRONICO DIRETTO E INDIRETTO,
SOPRATTUTTO TRAMITE LE PIATTAFORME TELEMATICHE DI
INTERMEDIAZIONE NELLA COMPRAVENDITA DI BENI E SERVIZI
(CC.DD. “MARKETPLACE”) E LA DIFFUSIONE DELLE CRIPTO-ATTIVITÀ,
LA CUI REGOLAMENTAZIONE È STATA RECENTEMENTE OGGETTO DI
PLURIMI INTERVENTI DA PARTE DEL LEGISLATORE EUROPEO E DI
QUELLO NAZIONALE.
DI PARTICOLARE RILIEVO È ANCHE IL FENOMENO DELL’EVASIONE
DELL’IVA DA PARTE DI OPERATORI NON RESIDENTI CHE, TRAMITE LE
PIATTAFORME DI COMMERCIO ELETTRONICO, VENDONO PRODOTTI A
CONSUMATORI NAZIONALI, NON APPLICANDO NÉ VERSANDO
L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO, DOVUTA AL FISCO ITALIANO IN
RAGIONE DELLE REGOLE DI TERRITORIALITÀ PROPRIE DEL TRIBUTO.
PARIMENTI, CONTINUERÀ IL NOSTRO PRESIDIO SUL MONDO DEI
DIGITAL-ASSET, ANCHE GRAZIE AGLI INVESTIMENTI NELLE

19. 19
INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE IN DOTAZIONE ALLA
COMPONENTE SPECIALE, CHE HANNO DISCHIUSO NUOVE
OPPORTUNITÀ DI INVESTIGAZIONE IN AMBITI OPERATIVI FINORA
POCO ESPLORATI.
QUALE RISULTATO ESEMPLIFICATIVO IN MATERIA DI CONTRASTO
ALL’EVASIONE FISCALE DIGITALE, SI CONSIDERI CHE – A SEGUITO DI
SOLI TRE INTERVENTI ISPETTIVI OPERATI DAI REPARTI DEL CORPO
NEL CORSO DEL 2023 NEI CONFRONTI DI MULTINAZIONALI LEADER DI
SETTORE – SONO STATI INCASSATI DALL’ERARIO, A FRONTE DEL
VERSAMENTO SPONTANEO DA PARTE DEL CONTRIBUENTE, OLTRE
725 MILIONI DI EURO.
LA TERZA PRIORITÀ DI INTERVENTO CONCERNE, INFINE,
L’INDIVIDUAZIONE DI SEMPRE PIÙ RAFFINATE MANOVRE DI
PIANIFICAZIONE FISCALE AGGRESSIVA POSTE IN ESSERE DALLE
MULTINAZIONALI CHE TRASFERISCONO ARTIFICIOSAMENTE OLTRE
FRONTIERA I PROFITTI MATURATI IN ITALIA.
BASTI PENSARE CHE, NEGLI ULTIMI ANNI, IN ESITO AI RILIEVI MOSSI
DAI REPARTI DEL CORPO SOLO IN TEMA DI FISCALITÀ
INTERNAZIONALE, I GRANDI CONTRIBUENTI ISPEZIONATI HANNO
OPTATO PER LA DEFINIZIONE DI OGNI PENDENZA CON IL FISCO
VERSANDO ALLE CASSE DELL’ERARIO PIÙ DI 2 MILIARDI DI EURO.
ACCANTO E A SUPPORTO DELL’AZIONE DI REPRESSIONE, LA
GUARDIA DI FINANZA ASSICURERÀ NEL 2024 ANCHE UNA COSTANTE

20. 20
OPERA DI PREVENZIONE DEI FENOMENI FRAUDOLENTI E DI
SUPPORTO ALLA COMPLIANCE.
LA PREVENZIONE È SICURAMENTE ALIMENTATA ANCHE
DALL’EFFETTO “DETERRENZA”, ASSICURATO DALL’AMPIA E
VARIEGATA AZIONE DI CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO
SVOLTA QUOTIDIANAMENTE.
PER LA GUARDIA DI FINANZA, TUTTAVIA, PREVENZIONE SIGNIFICA
SOPRATTUTTO SVOLGERE INTERVENTI MIRATI CHE, PER LORO
NATURA, PREVENGONO ULTERIORI ILLECITI FISCALI.
SIAMO SOLITI DEFINIRE TALE FORMA DI PREVENZIONE – PER
DISTINGUERLA DA QUELLA “TRADIZIONALE” CONNESSA ALLA
DETERRENZA – CON L’ESPRESSIONE “PREVENZIONE MISURABILE”,
OSSIA QUANTITATIVAMENTE PERIMETRABILE.
FACCIO RIFERIMENTO ALL’ATTIVITÀ DI SEQUESTRO DI CREDITI
FISCALI FITTIZI PRIMA CHE GLI STESSI SIANO INDEBITAMENTE
COMPENSATI A DANNO DELL’ERARIO.
RIENTRANO NELLA “PREVENZIONE MISURABILE” ANCHE LE
PROPOSTE DI CESSAZIONE D’UFFICIO DI PARTITE IVA AVANZATE DAL
CORPO, CON IL FINE DI IMPEDIRE L’OPERATIVITÀ FRAUDOLENTA DI
“CARTIERE” E CONTRASTARE IL FENOMENO DELLE IMPRESE “APRI E
CHIUDI”.
LO SCORSO ANNO, I REPARTI HANNO TRASMESSO ALL’AGENZIA
DELLE ENTRATE OLTRE 2.200 PROPOSTE DI CHIUSURA DI AZIENDE
POTENZIALMENTE “TOSSICHE”.

21. 21
ULTERIORE ATTIVITÀ DI PREVENZIONE È RAPPRESENTATA DALLA
PARTECIPAZIONE ATTIVA DELLA GUARDIA DI FINANZA ALLA
PROCEDURA DI “BLOCCO PREVENTIVO” DEI CC.DD. “MODELLI F24”.
QUANTO SOPRA NON SULLA BASE DI PROVVEDIMENTI DI SEQUESTRO
EMESSI DALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA, MA SULLA SCORTA DI UN
GIUDIZIO DI PERICOLOSITÀ FISCALE DETERMINATO DALLO SVILUPPO
DI ATTIVITÀ ISPETTIVE.
IN ESTREMA SINTESI, I REPARTI SEGNALANO ALL’AGENZIA DELLE
ENTRATE I CONTRIBUENTI CHE RISULTANO AVER MATURATO CREDITI
SENZA TUTTAVIA AVERNE I PRESUPPOSTI: CIÒ AL FINE DI IMPEDIRE IL
PERFEZIONAMENTO DI FENOMENI DI INDEBITE COMPENSAZIONI.
SIAMO PARTITI AD AGOSTO SCORSO CON QUESTO NUOVO
MECCANISMO E ABBIAMO GIÀ SEGNALATO CREDITI NON SPETTANTI
PER 650 MILIONI DI EURO AI FINI DEL “BLOCCO”, PRIMA CHE IL
“DANNO” VENGA CAGIONATO.
ULTERIORE DECLINAZIONE DEL CONCETTO DI PREVENZIONE
CONCERNE, POI, L’AZIONE ISPETTIVA FINALIZZATA A INDURRE I
CONTRIBUENTI A COMPORTAMENTI VIRTUOSI.
COME NOTO, L’AGENZIA DELLE ENTRATE, IN PRESENZA DI ANOMALIE
RINVENUTE NELLE DICHIARAZIONI FISCALI, INVIA LE COSIDDETTE
LETTERE “CAMBIA VERSO”, AL FINE DI PROMUOVERE
L’ADEMPIMENTO SPONTANEO.
I CONTRIBUENTI CHE, A FRONTE DELLA RICEZIONE DI QUESTE
COMUNICAZIONI, NON SI RAVVEDONO O NON FORNISCONO ALCUNA

22. 22
GIUSTIFICAZIONE, VENGONO SISTEMATICAMENTE SEGNALATI ALLA
GUARDIA DI FINANZA: LA NOSTRA COMPONENTE SPECIALE, CUI È
DEPUTATA L’ATTIVITÀ DI ANALISI DEL RISCHIO, EFFETTUA MIRATI
APPROFONDIMENTI UTILI A RISCONTRARE EVENTUALI ULTERIORI
PROFILI DI PERICOLOSITÀ FISCALE.
NEL 2024, UNA QUOTA SIGNIFICATIVA DELLE VERIFICHE FISCALI
SARÀ INDIRIZZATA NEI CONFRONTI DI TALI CONTRIBUENTI RIMASTI
“INERTI”; LO SCORSO ANNO, A SEGUITO DEI NOSTRI INTERVENTI NEI
CONFRONTI DI TALI SOGGETTI, SONO STATI CONTESTATI QUASI 200
MILIONI DI EURO DI REDDITI NON DICHIARATI E OLTRE 45 MILIONI DI
EURO DI IVA EVASA.
B. IL CONTRASTO AGLI ILLECITI IN MATERIA DI SPESA PUBBLICA
IL SECONDO OBIETTIVO STRATEGICO CONCERNE LA TUTELA DELLE
“USCITE” DEL BILANCIO PUBBLICO, SIA DI MATRICE NAZIONALE SIA
UNIONALE, DIRETTE AL SOSTEGNO E ALLA CRESCITA
DELL’ECONOMIA, PER ASSICURARE CHE LE STESSE SIANO
EFFETTIVAMENTE EROGATE A CHI NE HA TITOLO E IMPIEGATE PER
GLI SCOPI PREVISTI.
DETERMINANTE, IN PARTICOLARE, SARÀ IL CONTRIBUTO NEL
PERCORSO DI TEMPESTIVA, PUNTUALE E CORRETTA
CONCRETIZZAZIONE DEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E
RESILIENZA.

23. 23
IL PNRR È, COME NOTO, UN PIANO CON OBIETTIVI E TRAGUARDI BEN
DEFINITI, DA REALIZZARE IN TEMPI CERTI E LA CUI RENDICONTAZIONE
FINALE È PREVISTA ENTRO IL 2026.
LA GUARDIA DI FINANZA CONTRIBUISCE AD ASSICURARE UN
CONCRETO ED EFFETTIVO PRESIDIO DI LEGALITÀ PER L’ATTUAZIONE
DEL PIANO.
A TAL FINE, IL CORPO HA AGITO E AGIRÀ LUNGO DUE DIRETTRICI
FONDAMENTALI:
- IN PRIMO LUOGO, È STATO IMPLEMENTATO IL NETWORK
ISTITUZIONALE COSÌ DA ALIMENTARE LA QUALITÀ E LA QUANTITÀ
DELLE INFORMAZIONI DISPONIBILI, PROMUOVENDO UN CIRCOLO
VIRTUOSO CHE PARTE, ANZITUTTO, DAL MONITORAGGIO DEI
FLUSSI FINANZIARI RELATIVI ALL’EROGAZIONE DEI FONDI.
NEL DICEMBRE 2021, È STATO SOTTOSCRITTO UN PROTOCOLLO
D’INTESA CON LA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO, CUI
HANNO ADERITO TUTTE LE 23 AMMINISTRAZIONI CENTRALI
TITOLARI DEGLI INTERVENTI DEL PIANO.
L’INTESA RISPONDE A UNA SPECIFICA PREVISIONE DI LEGGE
CONTENUTA NEL D.L. 77/2021 CHE, COME NOTO, HA DISEGNATO
LA STRUTTURA DI GOVERNANCE PER IL PNRR, E, PUR
RIPERCORRENDO SCHEMI CONSOLIDATI DI COLLABORAZIONE, SI
CARATTERIZZA PER TALUNI PROFILI ASSOLUTAMENTE INEDITI.
MI RIFERISCO, IN PARTICOLARE, ALLA COSTITUZIONE DI UNA
“RETE DEI REFERENTI ANTIFRODE DEL PNRR”, ANCHE CON IL

24. 24
COINVOLGIMENTO DI QUALIFICATI RAPPRESENTANTI DEL CORPO,
CUI VIENE AFFIDATO IL COMPITO DI SVILUPPARE ANALISI,
VALUTAZIONI, MONITORAGGIO E GESTIONE DEL RISCHIO FRODE
DEL PIANO.
SI TRATTA DI UN TAVOLO DI LAVORO CHE HA L’OBIETTIVO DI
PORRE IN ATTO UNA CONTINUA ATTIVITÀ DI SORVEGLIANZA,
MONITORAGGIO E GESTIONE DEL RISCHIO DI FRODE CUI SONO
ESPOSTI I PROGETTI E GLI INVESTIMENTI, I SOGGETTI ATTUATORI
DEGLI STESSI E I RELATIVI CONTRAENTI.
L’ATTIVITÀ IN TALE COMPARTO È, INOLTRE, SUPPORTATA DA
STRUMENTI INFORMATIVI REALIZZATI AD HOC DALLA
RAGIONERIA, COME IL SISTEMA UNITARIO “REGIS”, UTILE AI FINI
DEL SUPPORTO AI PROCESSI DI PROGRAMMAZIONE, ATTUAZIONE,
MONITORAGGIO, CONTROLLO E RENDICONTAZIONE DEL PIANO,
SIA CON RIGUARDO ALL’INSIEME DELLE MISURE FINANZIATE CHE
AL LORO AVANZAMENTO FINANZIARIO, PROCEDURALE E FISICO;
- IN SECONDO LUOGO, LA GUARDIA DI FINANZA PERFEZIONERÀ
ULTERIORMENTE LE PROPRIE CAPACITÀ DI ANALISI OPERATIVA,
GRAZIE AL SUPPORTO TECNOLOGICO.
IN QUESTA OTTICA, L’ORMAI CONSOLIDATA PROGETTUALITÀ
DENOMINATA “DORSALE INFORMATICA” RAPPRESENTA UNA
PORTA DI ACCESSO UNITARIA OVE CONFLUISCONO NUMEROSE
BANCHE DATI DISPONIBILI, ALCUNE DELLE QUALI ATTINENTI AL
SOLO COMPARTO DELLE “USCITE”.

25. 25
L’APPLICATIVO CONSENTE DI CONCENTRARE E RENDERE
FRUIBILI PER LA CONSULTAZIONE DEI REPARTI ELEMENTI
PUNTUALI E AGGREGATI CONCERNENTI ALERT DI RISCHIO NEL
SETTORE DEGLI APPALTI E DELLE EROGAZIONI DI FONDI STATALI
O UNIONALI, ATTRAVERSO UNA CORRELAZIONE RAGIONATA - SUL
PIANO OGGETTIVO E SOGGETTIVO - DEI DATI DISPONIBILI.
UN DECISIVO CONTRIBUTO SARÀ FORNITO DAI NOSTRI REPARTI
SPECIALI, UNITÀ SPECIALIZZATE, CON COMPETENZA NAZIONALE,
CHE PRESIDIANO I SINGOLI SEGMENTI DELLA MISSIONE DI POLIZIA
ECONOMICO-FINANZIARIA.
TRA DI ESSI, AL NUCLEO SPECIALE SPESA PUBBLICA E
REPRESSIONE FRODI COMUNITARIE SONO STATI ATTRIBUITI
COMPITI DI ANALISI, ISPEZIONE E CONTROLLO NEL SETTORE
DELLA SPESA PUBBLICA, ANCHE DI MATRICE EUROPEA.
IL REPARTO È DESTINATARIO DI UN IMPORTANTE PATRIMONIO
INFORMATIVO, LA CUI ELABORAZIONE CONSENTE LO SVILUPPO DI
MIRATE ANALISI DI RISCHIO E DI CONTESTO.
LE EVIDENZE SI TRADUCONO IN SPECIFICHE SEGNALAZIONI
PARTICOLARMENTE QUALIFICATE, AFFIDATE ALLA VALUTAZIONE
DEI REPARTI SUL TERRITORIO, SULLA SCORTA DELLE QUALI
AVVIARE INVESTIGAZIONI.
QUALI RISULTATI ESEMPLIFICATIVI DELL’IMPEGNO DELLA GUARDIA
DI FINANZA NELLA TUTELA DELLE “USCITE” RICORDO CHE NEL 2023
SONO STATI DENUNCIATI ALL’A.G. 23.819 SOGGETTI E SEGNALATI

26. 26
ALLA CORTE DEI CONTI 4.498 RESPONSABILI IN RELAZIONE
ALL’ACCERTAMENTO DI DANNI ERARIALI PER OLTRE 2,2 MILIARDI DI
EURO.
LE FRODI SCOPERTE AI DANNI DELLE RISORSE DELL’UNIONE
EUROPEA AMMONTANO A OLTRE 682 MILIONI MENTRE QUELLE
RELATIVE AI FINANZIAMENTI NAZIONALI, ALLA SPESA PREVIDENZIALE
E ASSISTENZIALE SONO PARI A CIRCA 1 MILIARDO DI EURO.
SIGNIFICATIVA L’ATTIVITÀ SVILUPPATA IN MATERIA DI REDDITO DI
CITTADINANZA. A PARTIRE DAL 2019, ANNO DI ISTITUZIONE DELLA
MISURA, SONO STATI ESEGUITI 62.604 CONTROLLI,
SELETTIVAMENTE ORIENTATI GRAZIE A MIRATE ANALISI SVILUPPATE
DALLA COMPONENTE SPECIALE, CHE HANNO CONSENTITO DI
ACCERTARE CONTRIBUTI INDEBITAMENTE RICHIESTI E/O PERCEPITI
PER OLTRE 581 MILIONI DI EURO, E DENUNCIARE 53.751
RESPONSABILI.
C. IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA
VENIAMO ORA ALLE LINEE D’AZIONE ADOTTATE DALLA GUARDIA DI
FINANZA NELLA LOTTA ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA.
L’ATTIVITÀ SI PROPONE LA FINALITÀ DI ESSERE IN GRADO DI
COGLIERE SUL PROPRIO TERRITORIO LE SINGOLE SFACCETTATURE
DELLE PROIEZIONI ECONOMICO-FINANZIARIE DELLA CRIMINALITÀ
COMUNE E ORGANIZZATA, ANCHE DI MATRICE STRANIERA (CHE, NEL
TEMPO, HA DIMOSTRATO ELEVATA INTRAPRENDENZA ECONOMICA),
FACENDO LEVA SULL’ESERCIZIO COMBINATO DEI POTERI DI POLIZIA

27. 27
ECONOMICO-FINANZIARIA, VALUTARIA E GIUDIZIARIA E SULLA
MARCATA CAPACITÀ DI LEGGERE IN MODO INTERSETTORIALE GLI
ACCADIMENTI ECONOMICI.
PIÙ NEL DETTAGLIO, COERENTEMENTE CON LE DIRETTIVE
PROGRAMMATICHE DELL’ATTO DI INDIRIZZO, RIENTRANO IN TALE
CONTESTO LE ATTIVITÀ VOLTE:
- ALLA TUTELA DEL MERCATO DEI CAPITALI, INTENDENDO CON CIÒ
LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DEL RICICLAGGIO, DEI REATI
BANCARI E DI BORSA, DELL’USURA, DELLA FALSIFICAZIONE
MONETARIA; A QUESTI SI AGGIUNGONO I REATI SOCIETARI, TRA
CUI LE DIVERSIFICATE IPOTESI DI BANCAROTTA;
- AL CONTRASTO DELL’INFILTRAZIONE DI CAPITALI ILLECITI DELLA
CRIMINALITÀ ORGANIZZATA NELL’ECONOMIA LEGALE, SIA
ATTRAVERSO PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE AI SENSI DEL
CODICE ANTIMAFIA, SIA TRAMITE INDAGINI DI POLIZIA GIUDIZIARIA;
- ALLA TUTELA DEL MERCATO DEI BENI E DEI SERVIZI, A PRESIDIO
DELLA LIBERA CONCORRENZA E A PROTEZIONE DEI
CONSUMATORI.
LA GUARDIA DI FINANZA È UNO DEI PILASTRI DEL DISPOSITIVO DI
PREVENZIONE ALL’UTILIZZO DEL SISTEMA FINANZIARIO A SCOPI DI
RICICLAGGIO. IN TALE QUADRO OPERA CON FUNZIONI
BARICENTRICHE RISPETTO ALLE ALTRE AUTORITÀ INTERESSATE,
QUALE ANELLO DI CONGIUNZIONE TRA IL PIANO PREVENTIVO E
QUELLO REPRESSIVO.

28. 28
IL CORPO ESPLICA LA SUA AZIONE DI PREVENZIONE E CONTRASTO
AL RICICLAGGIO INNANZITUTTO ATTRAVERSO L’APPROFONDIMENTO
SISTEMATICO DELLE SEGNALAZIONI DI OPERAZIONI SOSPETTE E
DELLE COMUNICAZIONI DELLE FINANCIAL INTELLIGENCE UNIT,
ANCHE MEDIANTE LO SVILUPPO DI ANALISI FENOMENICHE
GEOREFERENZIATE.
OGNI ANNO VENGONO EFFETTUATI DALLE UNITÀ OPERATIVE
MIGLIAIA DI APPROFONDIMENTI SUI FLUSSI FINANZIARI SOSPETTI.
QUESTI, PUR NON PORTANDO – IN MOLTI CASI – ALL’INDIVIDUAZIONE
DI FATTISPECIE DI RICICLAGGIO, COSTITUISCONO SPUNTI DI
INTERVENTO PER SETTORI OPERATIVI DI ALTRO GENERE.
AD ESEMPIO, GRAZIE ALLA VALORIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
ANTIRICICLAGGIO, NEL 2023 SONO STATI CONDOTTI OLTRE 300
INTERVENTI NEL COMPARTO DELLA TUTELA DELLE ENTRATE DA CUI
SONO SCATURITI SEQUESTRI PER OLTRE 230 MILIONI DI EURO.
AVUTO RIGUARDO AL TEMA “CRIMINALITÀ ORGANIZZATA”, APPARE
OPPORTUNO EVIDENZIARE IL NOTO PROCESSO EVOLUTIVO CHE HA
PORTATO LE TRADIZIONALI MAFIE AD ADATTARSI AL MUTARE DEI
CONTESTI SOCIO-ECONOMICI.
I MODERNI SODALIZI AFFARISTICI RICORRONO SEMPRE MENO ALLA
VIOLENZA E ALL’INTIMIDAZIONE E SEMPRE PIÙ ALL’USO DI
STRUMENTI PIÙ RAFFINATI MA NON MENO PERICOLOSI, COME LA
CORRUZIONE E GLI ACCORDI COLLUSIVI CON FACCENDIERI,
COLLETTI BIANCHI” E IMPRENDITORI DISONESTI, DISPOSTI A

29. 29
SCENDERE A PATTI CON LE ORGANIZZAZIONI MAFIOSE PER
CONCLUDERE “BUONI AFFARI” E OTTENERE RECIPROCI VANTAGGI.
LE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI TENDONO AD ADOTTARE SEMPRE PIÙ
“MODELLI IMPRENDITORIALI”, TALI DA INSINUARSI E CONDIZIONARE I
MECCANISMI DELL’ECONOMIA ARRIVANDO A SUGGELLARE ALLEANZE
INTER-MAFIOSE IN NOME DI UNA MUTUA CONVENIENZA, SENZA FAIDE
E SPARGIMENTO DI SANGUE, ASSUMENDO SPESSO LE FATTEZZE DI
CRIMINALITÀ ECONOMICO FINANZIARIA.
COME DIMOSTRANO ALCUNE INDAGINI, EMERGE CON CHIAREZZA LA
SALDATURA TRA GLI AMBIENTI DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA E I
DELITTI TRIBUTARI: LE FALSE FATTURAZIONI SONO DIVENTATE LO
STRUMENTO PER GARANTIRE ALLE IMPRESE CRIMINALI DI OTTENERE
VANTAGGI COMPETITIVI E PER RIPULIRE I PROVENTI DERIVANTI
DALLE ATTIVITÀ ILLECITE TRADIZIONALI.
NEL 2023 LE ATTIVITÀ DI CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ
ORGANIZZATA HANNO PORTATO AD AVANZARE PROPOSTE DI
SEQUESTRO PER BENI IMMOBILI, MOBILI, DISPONIBILITÀ FINANZIARIE
E AZIENDE PER UN VALORE COMPLESSIVO DI OLTRE 4,1 MILIARDI DI
EURO. NELLO STESSO PERIODO SONO STATI ESEGUITI SEQUESTRI
PER UN AMMONTARE DI OLTRE 748 MILIONI DI EURO E CONFISCHE
PER OLTRE 707 MILIONI DI EURO.
IL VALORE DEI BENI SOTTOPOSTI AD AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA
È DI OLTRE 1,2 MILIARDI DI EURO.

30. 30
INOLTRE, SONO STATI DENUNCIATI 725 SOGGETTI PER GLI ARTICOLI
416-BIS E 416-BIS 1 DEL CODICE PENALE.
D. IL CONCORSO ALLA SICUREZZA INTERNA ED ESTERNA DEL PAESE
QUALE FORZA DI POLIZIA PIENAMENTE INSERITA NELLE STRUTTURE
DELLA SICUREZZA, LA GUARDIA DI FINANZA RICEVE DAL MINISTRO,
NELL’ATTO DI INDIRIZZO TRIENNALE, ANCHE DIRETTIVE PER IL
CONCORSO AL MANTENIMENTO DELL’ORDINE E DELLA SICUREZZA
PUBBLICA, COMPITO CHE VIENE QUOTIDIANAMENTE SVOLTO CON LA
PARTECIPAZIONE AL PRESIDIO DEL TERRITORIO, AI SERVIZI DI
ORDINE PUBBLICO ED ALLA VIGILANZA DI OBIETTIVI SENSIBILI.
LA TUTELA DELLA SICUREZZA DEL PAESE È POI GARANTITA
DALL’AZIONE DELLA COMPONENTE AERONAVALE, ASSICURANDO –
QUALE UNICA POLIZIA DEL MARE – I SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA
PUBBLICA IN AMBIENTE MARINO, NONCHÉ ATTRAVERSO LA
SORVEGLIANZA DELLE FRONTIERE MARITTIME ESTERNE ED IL
CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI VIA MARE, TRA CUI IL
CONTRABBANDO DI TABACCHI LAVORATI ESTERI.
MA LE LINEE PROGRAMMATICHE MINISTERIALI AFFIDANO ALLA
GUARDIA DI FINANZA ULTERIORI COMPITI CHE RIENTRANO NELLA
NOZIONE DI TUTELA DELLA SICUREZZA ECONOMICO-FINANZIARIA.
MI RIFERISCO, INNANZITUTTO, AL CONGELAMENTO DI BENI IN
ATTUAZIONE DELLE MISURE SANZIONATORIE ADOTTATE DAL
CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA.

31. 31
A PARTIRE DAL FEBBRAIO 2022, IL CORPO, IN QUALITÀ DI MEMBRO
DEL COMITATO DI SICUREZZA FINANZIARIA, ESEGUE ACCERTAMENTI
– TRAMITE IL NUCLEO SPECIALE DI POLIZIA VALUTARIA – NEI
CONFRONTI DEI SOGGETTI PRESENTI NELLE LISTE DEI
PROVVEDIMENTI UNIONALI PER AVER CONTRIBUITO A
COMPROMETTERE O MINACCIARE L’INTEGRITÀ TERRITORIALE E LA
SOVRANITÀ DELL’UCRAINA.
AD OGGI, È STATA DATA ESECUZIONE A 35 ATTI DI CONGELAMENTO
PER UN VALORE COMPLESSIVO DI QUASI 2 MILIARDI DI EURO.
ALTRO SETTORE ESPRESSAMENTE CITATO DAL DOCUMENTO
PROGRAMMATICO DEL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
È QUELLO DEL SUPPORTO DA ASSICURARE ALL’AUTORITÀ DI
GOVERNO PER L’ASSUNZIONE DELLE DECISIONI CONCERNENTI
L’ESERCIZIO DEI POTERI SPECIALI (IL C.D. “GOLDEN POWER”) VOLTI
A MONITORARE GLI INVESTIMENTI STRANIERI IN ASSET STRATEGICI
PER L’INTERESSE NAZIONALE.
L’ISTITUTO, COME NOTO, ASSEGNA ALLO STATO LA FACOLTÀ DI
IMPORRE SPECIFICHE CONDIZIONI ALL’ACQUISTO DI PARTECIPAZIONI
O DI PORRE IL VETO ALL’ADOZIONE DI DELIBERE RELATIVE A
OPERAZIONI STRAORDINARIE O DI PARTICOLARE RILEVANZA, IN
GRADO DI COMPROMETTERE GLI INTERESSI NAZIONALI, CON
RIGUARDO ALLE IMPRESE CHE SVOLGONO ATTIVITÀ DI RILIEVO
STRATEGICO.

32. 32
IN TALE AMBITO, LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO HA ATTRIBUITO
SPECIFICHE RESPONSABILITÀ ANCHE ALLA GUARDIA DI FINANZA,
PREVEDENDO - CON UN APPOSITO PROTOCOLLO DI INTESA -
PROCEDURE FORMALIZZATE DI COLLABORAZIONE DIRETTA NELLE
ATTIVITÀ DI CONTROLLO DEGLI INVESTIMENTI ESTERI, NEI CASI DI
POTENZIALE PREGIUDIZIO DEGLI INTERESSI NAZIONALI.
ALLO SCOPO DI CORRISPONDERE SEMPRE PIÙ EFFICACEMENTE A
QUESTO DELICATO COMPITO, ALL’INTERNO DELLO STATO
MAGGIORE, DI RECENTE, È STATA ISTITUITA UNA SPECIFICA
ARTICOLAZIONE CHE HA LA FUNZIONE DI GESTIRE LA
COLLABORAZIONE CON LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI
MINISTRI E DI COORDINARE L’ATTIVITÀ DEI REPARTI NELLO
SPECIFICO COMPARTO OPERATIVO.
E. LA PROIEZIONE INTERNAZIONALE
I FENOMENI CRIMINALI DI MAGGIORE SPESSORE, COME EMERSO
ANCHE NELLA PRESENTE RELAZIONE, SONO TUTTI CONNOTATI DA
UNA DIMENSIONE INTERNAZIONALE E RICHIEDONO, PERTANTO, UNA
RISPOSTA OPERATIVA COERENTE.
PER QUESTA RAGIONE, SULLA SCORTA DELLE INDICAZIONI DELLE
LINEE DI INDIRIZZO DEL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE,
RIVOLGIAMO COSTANTEMENTE LA NOSTRA ATTENZIONE AL DI FUORI
DEI CONFINI, COOPERANDO CON ALTRE AUTORITÀ E FORZE DI
POLIZIA.

33. 33
LA PRESENZA ATTIVA DEL CORPO È, AD ESEMPIO, TESTIMONIATA
DALLA PARTECIPAZIONE AL CICLO PROGRAMMATICO (C.D. “POLICY
CYCLE”), PROMOSSO DAL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA E
COORDINATO DA EUROPOL NELL’AMBITO DELLA PROGETTUALITÀ
DENOMINATA “EMPACT” (EUROPEAN MULTIDISCIPLINARY PLATFORM
AGAINST CRIMINAL THREATS), CON LO SCOPO DI INTENSIFICARE
L’AZIONE DI CONTRASTO AL CRIMINE ORGANIZZATO
TRANSNAZIONALE.
PER L’ATTUALE EU POLICY CYCLE 2022 – 2025 LA GUARDIA DI
FINANZA È REFERENTE NAZIONALE NEI COMPARTI OPERATIVI DELLE
FRODI IVA INTRAUNIONALI (MTIC-MISSING TRADER INTRA
COMMUNITY), SETTORE NEL QUALE È STATO ASSUNTO ANCHE IL
RUOLO DI DRIVER (CAPOFILA) EUROPEO, E DELLE FRODI IN MATERIA
DI ACCISE (EXCISE FRAUD) IN CUI PARTECIPA A SPECIFICHE AZIONI A
CONTRASTO DEI TRAFFICI ILLECITI DI OLI LUBRIFICANTI UTILIZZATI
QUALI CARBURANTI E DENOMINATI “DESIGNER FUELS”, NONCHÉ,
UNITAMENTE ALLA FRANCIA, PER IL CONTRASTO AL RICICLAGGIO E
AGGRESSIONE DEI PATRIMONI ILLECITI (CRIMINAL FINANCE MONEY
LAUDERING ASSET RECOVERY).
LA PROIEZIONE OLTRE CONFINE DELLA GUARDIA DI FINANZA SI
SVILUPPA NEL CORSO DI OGNI INDAGINE E SI FONDA SU
CONSOLIDATE PARTNERSHIP CON ORGANISMI COLLATERALI,
NONCHÉ SULLA RETE DI “ESPERTI ECONOMICO-FINANZIARI”,
DISLOCATI PRESSO LE MISSIONI DIPLOMATICHE DI DIVERSI PAESI,
SELEZIONATI – D’INTESA CON IL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E

34. 34
DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE – SULLA BASE DI
INDICATORI ECONOMETRICI E DI CONSIDERAZIONI LEGATE ALLA
SALVAGUARDIA DEGLI INTERESSI DELLO STATO NELLE MATERIE DI
INTERVENTO DEL CORPO.
INSIEME, OGGI, DANNO VITA A UN NETWORK FORMATO DA 25
POSIZIONI, LOCALIZZATE IN GRAN PARTE DEI PAESI EUROPEI E IN
NUMEROSI STATI DI ALTRI CONTINENTI.
LA PARTECIPAZIONE INTERNAZIONALE DEL CORPO SI SVILUPPA,
INOLTRE, ATTRAVERSO MISSIONI IN LIBIA, ALBANIA E MONTENEGRO.
IN LIBIA È PRESENTE UN CONTINGENTE SPECIALIZZATO DEL
COMPARTO NAVALE PER LA GESTIONE LOGISTICA DI UNITÀ DELLA
LOCALE GUARDIA COSTIERA.
IN ALBANIA SIAMO PRESENTI DA ORMAI 25 ANNI CON UN
CONTINGENTE DEL SETTORE NAVALE IN AUSILIO ALLA LOCALE
POLIZIA PER ATTIVITÀ DI CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI VIA MARE.
CON IL MONTENEGRO, INFINE, DOVE SIAMO PRESENTI COME
ADDESTRATORI, ABBIAMO IN ITINERE LA STIPULA DI ACCORDI, SOTTO
L’EGIDA DEL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE, PER L’ASSISTENZA ALLA
COSTITUZIONE DI UNA POLIZIA ECONOMICO-FINANZIARIA
MONTENEGRINA.

35. 35
4.CONCLUSIONI
MI AVVIO A CONCLUDERE IL MIO INTERVENTO.
DA QUANTO FINORA ILLUSTRATO, EMERGE CHIARAMENTE COME
L’ATTO DI INDIRIZZO TRIENNALE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI
OBIETTIVI DI POLITICA FISCALE ASSUMA PER LA GUARDIA DI FINANZA
PROFILI DI SPECIFICITÀ RISPETTO ALLE ALTRE ARTICOLAZIONI
DELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA, TENENDO CONTO DELLA
MISSION ISTITUZIONALE E DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI DEL CORPO.
SI TRATTA DI OBIETTIVI STRETTAMENTE INTERCONNESSI.
L’EVASIONE FISCALE NON GENERA UN MERO EFFETTO NEGATIVO DI
“CONTABILITÀ PUBBLICA”: NON SI TRADUCE, IN ALTRE PAROLE, IN UNA
SEMPLICE RIDUZIONE DI GETTITO.
L’EVASIONE FISCALE FUNGE DA OSTACOLO ALLO SVILUPPO
ECONOMICO, IN QUANTO DISTORCE LA CONCORRENZA, CREA INIQUITÀ
E SOTTRAE SPAZI DI INTERVENTO A FAVORE DELLE FASCE SOCIALI PIÙ
DEBOLI, BEN POTENDO COSTITUIRE, ALTRESÌ, “REATO FINE” E/O
STRUMENTO DI RICICLAGGIO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA,
CONSENTENDONE, DUNQUE, IL RAFFORZAMENTO.
GLI EFFETTI ESIZIALI DELL’EVASIONE SUL TESSUTO ECONOMICO-
SOCIALE NEL SUO COMPLESSO SONO STATI, ALTRESÌ, EVIDENZIATI
DALLE PAROLE PRONUNCIATE DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA LO
SCORSO 31 DICEMBRE, NEL TRADIZIONALE DISCORSO DI FINE ANNO,
QUANDO HA ESPRESSAMENTE AFFERMATO CHE: “L’EVASIONE RIDUCE,
IN GRANDE MISURA, LE RISORSE PER LA COMUNE SICUREZZA SOCIALE.

36. 36
E RITARDA LA RIMOZIONE DEL DEBITO PUBBLICO, CHE OSTACOLA IL
NOSTRO SVILUPPO”.
DAVANTI A QUESTA SFIDA, PROTESA ALLA SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA
DEL PAESE, LA GUARDIA DI FINANZA È CHIAMATA A FARE LA PROPRIA
PARTE, NELLA CONVINZIONE CHE FLESSIBILITÀ, TECNOLOGIA E
TRASVERSALITÀ – CONCETTI GIÀ RICHIAMATI NEL CORSO DEL MIO
INTERVENTO – COSTITUISCANO GLI STRUMENTI PIÙ ADATTI A
REALIZZARE LE LINEE GUIDA DETTATE DALL’ATTO DI INDIRIZZO
TRIENNALE.
ACCANTO A QUESTI TRE STRUMENTI, OCCORRE AFFIANCARE
UN’AZIONE QUOTIDIANA CHE CONSENTA DI OFFRIRE ALLA COLLETTIVITÀ
IL NOSTRO PATRIMONIO PIÙ PREZIOSO: LA “CREDIBILITÀ”.
CREDIBILITÀ SIGNIFICA OPERARE IN MANIERA MIRATA PER
INDIVIDUARE GLI OBIETTIVI DELL’AZIONE ISPETTIVA.
E, INFATTI, LA GUARDIA DI FINANZA FA DELLA SELETTIVITÀ DEI
CONTROLLI IL PROPRIO FARO, CON UN APPROCCIO “CHIRURGICO” CHE
HA LO SCOPO DI GENERARE NEI CITTADINI UNA PERCEZIONE DI
CORRETTEZZA E PROPORZIONALITÀ.
CREDIBILITÀ SIGNIFICA SINERGIA TRA LE VARIE COMPONENTI
DELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA, CHE DEVONO ESSERE COESE E
COORDINATE.
E, INFATTI, LA GUARDIA DI FINANZA HA DA TEMPO STRUTTURATO CON
L’AGENZIA DELLE ENTRATE E L’AGENZIA DELLE DOGANE E DEI
MONOPOLI PERCORSI CONGIUNTI DI DEFINIZIONE DELLE PRIORITÀ

37. 37
D’INTERVENTO, DI ELABORAZIONE DELLE ANALISI DEL RISCHIO, DI
CONDIVISIONE – VERIFICA DURANTE – DI RILIEVI PARTICOLARMENTE
SIGNIFICATIVI E/O COMPLESSI.
CREDIBILITÀ, POI, SIGNIFICA RECUPERARE CONCRETE RISORSE DA
RESTITUIRE AI CITTADINI.
E ANCHE SU QUESTO IL CORPO FA ORGOGLIOSAMENTE LA PROPRIA
PARTE. NEL RINVIARE AI DATI GIÀ FORNITI NEL CORSO DEL MIO
INTERVENTO, QUALE ULTERIORE RISULTATO PARADIGMATICO ED
ESEMPLIFICATIVO, RICORDO CHE DA NOVEMBRE 2021 AD OGGI LA
GUARDIA DI FINANZA HA SEQUESTRATO CREDITI D’IMPOSTA FITTIZI PER
OLTRE 8,6 MILIARDI DI EURO.
SI TRATTA DI CREDITI CHE, IN ASSENZA DI UN INTERVENTO TEMPESTIVO
E COORDINATO TRA GLI ORGANI DELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA,
SAREBBERO STATI COMPENSATI CON DEBITI TRIBUTARI E
PREVIDENZIALI, CON CONSEGUENTI INGENTI PERDITE PER L’ERARIO DI
PARI AMMONTARE.
A QUESTI SI AGGIUNGONO I SEQUESTRI PREVENTIVI DI IMPORTI
COSTITUENTI IL PROFITTO O IL PREZZO DI REATI TRIBUTARI NEL CORSO
DEGLI ULTIMI DUE ANNI, PARI A OLTRE 3,9 MILIARDI DI EURO.
CREDIBILITÀ, INFINE, SIGNIFICA RESPONSABILITÀ, OSSIA LA COSTANTE
CONGRUENZA CON L’IMPEGNO ASSUNTO.
È UN PERCORSO CHE VA SOSTENUTO GIORNO PER GIORNO E CHE,
PROPRIO IN QUESTO 2024, SENTIAMO IN MODO PARTICOLARMENTE
COGENTE E INTENSO.

38. 38
QUEST’ANNO, INFATTI, LA GUARDIA DI FINANZA CELEBRA IL 250°
ANNIVERSARIO DALLA SUA FONDAZIONE.
È UN APPUNTAMENTO IMPORTANTE, CHE RINNOVA IL NOSTRO
ENTUSIASMO E IL NOSTRO SENSO DEL DOVERE PER LA MISSIONE CHE
CI È STATA AFFIDATA.
SENTIMENTI CONDIVISI E CONDENSATI NEL MOTTO PRESCELTO PER
QUESTO EVENTO DAGLI OLTRE 60.000 FINANZIERI CHE HANNO
PARTECIPATO A UN APPOSITO SONDAGGIO TELEMATICO: “NELLA
TRADIZIONE IL FUTURO”.
TRADIZIONE E FUTURO: UN MONITO PER NON DIMENTICARE “CHI
SIAMO”, MA ANCHE UNA ENDIADI PER RICORDARE “COSA FACCIAMO” E,
SOPRATTUTTO, “COSA FAREMO”.
E QUELLO CHE FAREMO, ANCHE IN QUESTO 2024, SARÀ CONTINUARE
A INTERPRETARE IL NOSTRO RUOLO, IN MODO MODERNO E DINAMICO,
PUNTANDO SU UN GIUSTO CONNUBIO TRA CAPITALE UMANO E
RAFFORZAMENTO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, NELLA PIENA
CONSAPEVOLEZZA DELLE NOSTRE RESPONSABILITÀ, PER FORNIRE IL
NOSTRO CONTRIBUTO ALLE PROSPETTIVE DI RILANCIO E DI SVILUPPO
DELLA NAZIONE.
RINGRAZIO PER L’ATTENZIONE.