Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ROMANO' Davide
Atti convegno DI Hydrogea SPAZI CONFINATI
1.
2. FULVIO FABRIS
FABRIS SECURITAS srl
STUDIO DI CONSULENZA DI PORDENONE
SICUREZZA SUL LAVORO
FORMAZIONE
AMBIENTE
CERTIFICAZIONI ISO 9001 ISO 14001 OHSAS 18001
5. Per ambiente o luogo confinato si intende un luogo di lavoro con
almeno una delle seguenti caratteristiche:
• entrata ed uscita ristretta e limitata;
• ventilazione sfavorevole;
• non progettato per la presenza continua di lavoratori.
DEPURATORI
SILOS SERBATOI LOCALI INTERRATI
AMBIENTE CONFINATO ?
9. I principali rischi possibili sono
• asfissia e soffocamento
• avvelenamento da sostanze
• incendi, esplosioni e crolli
• caduta dall’alto
• scivolamenti e urti
• infortuni da caduta di materiale.
I RISCHI DEGLI AMBIENTI CONFINATI
VIDEO INCIDENTE
10. 1. È vietato consentire l'accesso dei lavoratori in pozzi neri,
fogne, camini, fosse, gallerie e in generale in ambienti e
recipienti, condutture, caldaie e simili, ove sia possibile il
rilascio di gas deleteri, senza che sia stata previamente
accertata l'assenza di pericolo per la vita e l'integrità fisica
dei lavoratori medesimi, ovvero senza previo risanamento
dell'atmosfera mediante ventilazione o altri mezzi idonei.
D.LGS 81/2008
Capo I Disposizioni generali
Art. 66 Lavori in ambienti sospetti di inquinamento
11. Quando possa esservi dubbio sulla pericolosità dell'atmosfera,
i lavoratori devono essere legati con cintura di sicurezza,
vigilati per tutta la durata del lavoro e, ove occorra, forniti di
apparecchi di protezione.
L'apertura di accesso a detti luoghi deve avere dimensioni tali
da poter consentire l'agevole recupero di un lavoratore privo
di sensi.
SANZIONE: il datore di lavoro e il dirigente sono puniti
con l’arresto da tre a sei mesi o con l’ammenda da
2.500 a 6.400 euro
D.LGS 81/2008
Capo I Disposizioni generali
Art. 66 Lavori in ambienti sospetti di inquinamento
12. D. Lgs. 81/2008 Allegato IV Punto 3.2.1
Prima di autorizzare l'entrata di lavoratori negli ambienti
confinati, chi sovraintende ai lavori deve assicurarsi
che nell'interno non ci siano:
• gas
• vapori nocivi
• carenza di ossigeno
e deve, qualora vi sia pericolo, disporre efficienti lavaggi,
ventilazione o altre misure idonee.
13. D. Lgs. 81/2008 Allegato IV Punto 3.2.4
I lavoratori che vi entrano devono essere
muniti di cintura di sicurezza con corda di
adeguata lunghezza e, se necessario,
di apparecchi idonei a consentire la
normale respirazione.
14. D. Lgs. 81/2008 Allegato IV Punto 3.2.3
I lavoratori che prestano la loro opera
all'interno dei luoghi confinati devono
essere assistiti da altro lavoratore,
situato all'esterno presso l'apertura
di accesso.
16. Qualsiasi attività lavorativa nel settore degli ambienti confinati
può essere svolta unicamente da imprese o lavoratori
autonomi qualificati in ragione del possesso dei seguenti
requisiti:
- esperienza almeno triennale relativa a lavori in
ambienti confinati,
- Informazione e formazione
- Idoneità sanitaria
D.P.R. 14/09/2011 n. 177
Art. 2 - Qualificazione nel settore degli ambienti
sospetti di inquinamento o confinati
17. Tutti i lavoratori (aziendali o di imprese terze) devono
possedere SPECIFICA IDONEITÀ SANITARIA al lavoro in
ambiente confinato rilasciata dal Medico Competente
Requisiti del personale
18. Prima dell'accesso nei luoghi nei quali devono
svolgersi le attività lavorative, tutti i lavoratori
devono essere informati dal datore di lavoro su:
• caratteristiche dei luoghi in cui sono chiamati ad operare,
• su tutti i rischi esistenti negli ambienti,
• sulle misure di prevenzione e emergenza adottate in
relazione alla propria attività.
D.P.R. 14/09/2011 n. 177
19. I lavoratori impiegati devono essere in possesso di
• Dispositivi di Protezione Individuale;
• Strumentazione ed attrezzature di lavoro idonee alla
prevenzione dei rischi propri individuati
D.P.R. 14/09/2011 n. 177
20. Le aziende appaltatrici e subappaltatrici, devono dimostrare gli
stessi requisiti di idoneità ai lavori negli ambienti confinati.
Il ricorso a subappalti deve essere autorizzato espressamente
dal datore di lavoro Committente.
D.P.R. 14/09/2011 n. 177
ESPERIENZA
TRIENNALE
INFORMAZIONE
FORMAZIONE
IDONEITA’
SANITARIA
21. La Valutazione del Rischio in Spazi Confinati viene realizzata
attraverso le seguenti fasi:
• identificazione e localizzazione degli Spazi Confinati
• analisi ed identificazione dei pericoli potenzialmente presenti
• identificazione degli interventi di adeguamento da realizzarsi
• la classificazione del rischio
• identificazione delle misure di prevenzione e protezione
necessarie per l’accesso e l’intervento.
VALUTAZIONE DEI RISCHI
22. Censimento, identificazione e localizzazione degli Spazi
Confinati
In HYDROGEA, ci sono circa 150 impianti con ambienti confinati
tra Idrici, rete di distribuzione e di depurazione
CENSIMENTO DEGLI AMBIENTI
45. MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
DPI Specifici
I sistemi filtranti vanno utilizzati in presenza di piccole
concentrazioni di inquinanti.
È necessario saper scegliere il filtro adatto
in base ai rischi di ogni spazio confinato!
IN ASSENZA O CARENZA DI OSSIGENO NON SERVONO A NULLA!
Attenzione alle modalità conservazione e durata
(72h da primo utilizzo – 6 mesi da apertura)
46. Durante l’attività:
• prestare attenzione agli eventuali segnali di pericolo
(spie luminose e segnalatori acustici dei rilevatori gas);
• prestare attenzione agli eventuali segnali olfattivi;
• sostare all’interno degli spazi confinati chiusi il minor tempo
possibile.
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
LE PROCEDURE | DURANTE L’ATTIVITA’
63. Il “Permesso di lavoro” è un formale “via libera” all’inizio dei
lavori, è uno strumento organizzativo volto ad assicurare che
tutti gli elementi del “sistema sicurezza” siano stati messi in
atto prima che ai lavoratori venga permesso di entrare e/o
lavorare negli ambienti confinati.
Il “Permesso” è uno strumento di comunicazione tra il datore di
lavoro, il preposto, i lavoratori ed eventuali terzisti.
L’IMPORTANZA DEI
«PERMESSI DI LAVORO»