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D ic e m b r e 2 0 0 1
                                                                                                                                             21

                                                                                           Astroemagazine
                                                                                           the first italian astronomical e-zine


                                                                                    Leonidi 2001:
                                                                                    un report preliminare

                                                                                    I calendari
                                                                                    lunari di
                                                                                    CUMA
Astroemagazine n° 21 – Dicembre 2001 Sul web: http://astroemagazine.astrofili.org




                                                                                                                                Gli Osservatori
                                                                                                                                Astronomici
                                                                                                                                Pontifici a Roma
                                                                                                                         Il sito dell’AAVSO
                                                                                                                        X EP H EM 2p
                                                                                                     http://astroemagazine.astrofili.org
In copertina:
Una splendida ripresa della Via
Lattea effettuata da Roque de
                                                           Astroemagazine
Los Muchachos (2400 m s.l.m.)                              the first italian astronomical e-zine
a La Palma (Isole Canarie - Spagna)
da Giuseppe Marino e Claudia                                            n° 21 – Dicembre 2001
Russo Gruppo del Gruppo Astrofili
Catanese. Compositazione ed
elaborazione digitale di
Saverio Cammarata.

Direttore tecnico e WebMaster:
                                                    EDITO RIALE
Trisciani Damiano
                                                    Cari lettori,
Coordinatore Editoriale:                            la notizia di questo mese è senza dubbio la partenza, entro pochissimo
Piter Cardone                                       tempo, del Large Binocular Telescope (LBT) da Milano, dove è stato
Editor PDF e Webmaster:
                                                    realizzato negli stabilimenti dell'Ansaldo, a Mestre, dove si imbarcherà per il
Salvatore Pluchino                                  Texas e, infine, verrà trasportato in Arizona.
                                                    Si tratta, per il nostro Paese, del più grande progetto concernente
Fondatori:
Fabio De Sicot, Mirko Sotgiu
                                                    l'astronomia osservativa dopo il Telescopio Nazionale Galileo (TNG) delle
                                                    Canarie. L'Italia, in questo nuovo telescopio, ha una partecipazione di tutto
Promoters:                                          rispetto, il 25%, pari solo a quella dell'Arizona State University e di un
Salvatore Pluchino, Saverio Cammarata,
Marco Galluccio
                                                    consorzio di enti di ricerca tedeschi.
                                                    Ciò consente all'Italia non solo di confermarsi come una grane potenza
Collaboratore linguistico:                          scientifica nel campo dell'astronomia mondiale (suggellata dalla Presidenza
Simonetta De Rosa                                   dell'IAU, l'Unione Astronomica Internazionale di Franco Pacini), ma anche di
Redazione:                                          gestire in prima persona due tra i telescopi più grandi e di moderna
Damiano Trisciani, Salvatore Pluchino, Fabio        concezione.
De Sicot, Piter Cardone, Luca Zanchetta,
Gabriele Profita, Ippolito Forni, Tony Scarmato,    AstroEmagazine, ben conscia dell'importanza di questo avvenimento
Marco Galluccio, Saverio Cammarata, Luca            (purtroppo non esistevamo ancora all'epoca del TNG...:-)), ha preparato
Izzo, Mauro Facchini, Andrea Tasselli, Riccardo     uno speciale sul Large Binocular Telescope impreziosito dalle interviste
Renzi, Mirko Sotgiu, Davide Nava, Federica
Pirovano, Roberto Benatti, Antonio Catapano,        all'astronomo Franco Pacini (vice presidente del LBT Corporation Board of
Raffaello Lena, Roberto Lodigiani, Lorenzo          Directors) e all'Ingegnere Luciano Miglietta, Coordinatore del team di
Lovato, Massimiliano Razzano, Valerio Zuffi,        ingegneri che ha realizzato il LBT!!
Marco Cai, Luca Ricci.

Hanno collaborato a questo numero:                  Ringraziando i due stimati interlocutori per la loro disponibilità e, per
Davide Nava, Saverio Cammarata, Giovanni            l'organizzazione delle interviste, la gentile Sabrina Ragone della Accento, vi
Greatti, Matteo Chinellato, Piter Cardone,
Gabriele Profita, Albino Carbognai, Raffaello
                                                    aspettiamo numerosi all'appuntamento con il nuovo anno, che si aprirà con
Lena, Franco Ruggieri, Luigi Ruffini, Tullio        un numero di AstroEmagazine... "col botto"!
Aebisher, fabio De Sicot, Mario magi, Valerio
Zuffi, Mauro Facchini, Salvatore Pluchino,
Daniele Vigano, Enrico Perissinotto, fabrizio                                                                       La Redazione
Piermaria, Paolo Candy, Pietro Ducci, Sergio
Saltamonti, Valerio Fosso, Bruno Cirillo, Alberto
Tonelli, Luca Arcoraci, Modesto Gabrieli
Francescato, Stefano Brambillasca, Elena
Gandini, Alessandro Maggi




Su Internet:
http://astroemagazine.astrofili.org
E-Mail: astroemagazine@astrofili.org

Tutto il materiale pubblicato su questo numero
può essere riprodotto solo dietro autoriz-
zazione formale rilasciata dall’autore
dell’articolo, e con citazione obbligatoria della
fonte.                                                                                                         astrofili.org
SOMMARIO
Almanacco                     Predire i                                                       Inquinamento
Pianeti                       Gamma Burst               pag.12                                Luminoso
di Davide Nava        pag.4
                                                                                              Risposte alla
La Luna di Dicembre           Il sito dell’                                                   “let t era apert a” pag.15
di Saverio Cammarata pag.5
Satelliti di Giove
di Davide Nava        pag.6
                              AAVSO                              di Gabriele Profita pag.13   Rapporto ISTIL      pag.16

Pioggie di meteore                 Report preliminare                      Il Bolide del 4 Nov 2001
di Saverio Cammarata pag.6
                                   sulle Leonidi 2001                      di A.Carbognani, E. Aime,
La C/2000 WM1                                                              F. Scarpa             pag.26
                                                                           L’astronomia “disegnata”
                                                                           Il quintetto di Stephan
                                                                           di Luigi Ruffini                        pag.28
                                                                           Gli Osservatori Astronomici
di Giovanni Greatti   pag.7
                                                                           Pontifici a Roma
                                   di Albino Carbognani           pag.18
Comete                             Impatti sulla Luna?
di Saverio Cammarata pag.9

Notiziario
                                   Certezze e incertezze
                                   di Raffaello Lena              pag.20


                                   I calendari lunari                      di Tullio Aebischer                     pag.29
                                   di CUMA                                 AstroLinux:               XEphem
                                                                                                     2° Puntata
Il Large Binoc ular
Telescope         pag.10                                                   di Fabio De Sicot                       pag.34
                                   di Franco Ruggieri             pag.21 Astronauti ca
                                                                         di Saverio Cammarata                      pag.38
                                     AeM Tecnica                                  Spazio alle foto!
                                     LA FOTOGRAFIA
                                     ASTRONOMICA
Linear S4 al Subaru       pag.11
Meteoriti marziane        pag.11
                                                       3° Parte                   di Valerio Zuffi
                                                                                   AeM Digit@le
                                                                                                                  pag.43


                                                                                  CCD Gallery
                                     di Mario Magi                      pag.39


La prima atmosfera                   Posta e Annunci                  pag.51
extrasolare       pag.12                                                          di S.Pluchino e M.Facchini      pag.47
4
           ALMANACCO
                                                                            I l cielo di
  L’ALMANACCO                                                                 D i c e mb re
                   DI      ASTROEMAGAZINE                                           a cura di
                                                                                           Davide Nava
            Data   A.R.  Decl.      D.A.   Elong. Magn. Sorge Tram
                   h min ° '        "      °            h min h min         Dalla tabella qui a sinistra è
Mercurio    1      16 18   -21 56   4,6    2W      -1,1   6 24    15 28     possibile avere le effemeridi dei
            6      16 52   -23 34   4,6    1E      -1,2   6 45    15 34     pianeti per tutto il mese di
            11     17 26   -24 42   4,6    4E      -1,0   7 05    15 34     Dicembre (in bianco) e per i primi
            16     18 01   -25 17   4,7    6E      -0,9   7 23    15 56     dieci giorni di Gennaio (in giallo).
            21     18 36   -25 16   4,8    9E      -0,8   7 38    16 12
            26     19 11   -24 38   5,0    12 E    -0,8   7 50    16 30     Legenda
                                                                            A.R.:ascensione retta
            31     19 45   -23 22   5,3    15 E    -0,8   7 58    16 51     Decl.:declinazione
            6      20 23   -21 24   5,6    18 E    -0,7   8 13    17 18     D.A.:diametro apparente
            11     20 48   -18 42   6      19 E    -0,6   8 07    17 35     Elong.:elongazione
                                                                            Magn.:magnitudine
Venere      1      15 44   -18 57   10,1   11 W    -3,9   5 35    15 07     Sorge/Tramonta:gli istanti del
            6      16 10   -20 24   10,0   9W      -3,9   5 48    15 06     sorgere e del tramonto sono
            11     16 36   -21 37   10,0   8W      -3,9   6 00    15 08     calcolati per la città di Milano (lat.
            16     17 03   -22 34   9,9    7W      -3,9   6 12    15 10     45° 27' 59" N,long. 9° 11' 30" E).
            21     17 30   -23 14   9,9    6W      -3,9   6 22    15 15
                                                                            N.B.: i tempi indicati sono in T.U.
            26     17 58   -23 36   9,9    5W      -3,9   6 32    15 21     (Tempo Universale), per ottenere
            31     18 25   -23 40   9,9    3W      -3,9   6 40    15 29     il    tempo        locale     bisogna
            6      18 58   -23 20   9,9    2W      -3,9   7 01    15 41     aggiungere 1 ora quando vige l'ora
            11     19 25   -22 44   9,9    1W      -3,9   7 05    15 52     solare, 2 ore quando vige l'ora
                                                                            legale. Le effemeridi di posizione
 Marte      1      21 48   -14 43   7,4    75 E    +0,4   11 18   21 29     dei pianeti si riferiscono a 0h T.U.
            6      22 02   -13 23   7,2    74 E    +0,4   11 07   21 29
            11     22 15   -12 00   7,0    72 E    +0,5   10 55   21 28     Mercurio
            16     22 29   -10 34   6,8    71 E    +0,6   10 43   21 28     E' invisibile per quasi tutto il
            21     22 43   -9 07    6,6    70 E    +0,6   10 31   21 28     mese poiché è vicino al Sole,
            26     22 56   -7 38    6,4    68 E    +0,7   10 19   21 28     solo verso l'ultima decade del
            31     23 10   -6 07    6,3    67 E    +0,7   10 07   21 27     mese si renderà visibile a sud-
            6      23 26   -4 18    6,1    65 E    +0,8   10 01   21 33     ovest subito dopo il tramonto
            11     23 39   -2 46    5,9    64 E    +0,9   9 48    21 33     del Sole per circa 1 ora. Il
                                                                            giorno 4 è in congiunzione
 Giove      1      7 02    +22 35   45,5   144 W   -2,6   18 01   9 15      superiore e il 6 è all'afelio. Il 2 è
            6      7 00    +22 39   46,0   150 W   -2,6   17 39   8 53      in congiunzione con Antares (3°
            11     6 58    +22 43   46,3   156 W   -2,7   17 17   8 32      54' N), il 15 con la Luna (1° 37'
            16     6 55    +22 47   46,6   161 W   -2,7   16 54   8 10      S) e il 23 con Sigma Sag (1° 18'
            21     6 52    +22 51   46,9   167 W   -2,7   16 32   7 48      N). Il giorno 1 è nella
            26     6 49    +22 55   47,0   173 W   -2,7   16 09   7 26      costellazione dello Scorpione
            31     6 46    +22 59   47,0   179 W   -2,7   15 46   7 04      per poi passare in quella
            6      6 43    +23 04   46,0   175 E   -2,7   15 15   6 51      dell'Ofiuco fino al giorno 13 ed
            11     6 40    +23 08   45,7   169 E   -2,7   14 52   6 28      infine in quella del Sagittario. Il
                                                                            diametro varia da 4,6" (inizio
            1      4 41    +20 19   20,6   176 W   +0,4   15 52   6 44      mese) a 5,3" (fine mese). La
Saturno     6      4 40    +20 16   20,6   177 E   +0,4   15 27   6 18      magnitudine è di -0,7 per tutto
            11     4 38    +20 13   20,6   172 E   +0,4   15 05   5 56      il mese.
            16     4 36    +20 11   20,5   166 E   +0,5   14 44   5 35
            21     4 34    +20 08   20,5   161 E   +0,5   14 23   5 13      Venere
            26     4 33    +20 06   20,4   155 E   +0,5   14 02   4 52      E' visibile a sud-est al mattino
            31     4 32    +20 04   20,3   150 E   +0,6   13 41   4 30      mezz'ora prima del sorgere del
            6      4 30    +20 02   20,2   144 E   +0,7   13 18   4 22      Sole fino a metà mese per poi
            11     4 29    +20 00   20,1   138 E   +0,7   12 58   4 01      rendersi invisibile a causa del
                                                                            progressivo avvicinamento al
                                                                            Sole.

                                                                          Astroemagazine 21            Dicembre 2001
5

                         Data      A.R.  Decl.         D.A.    Elong. Magn. Sorge Tram Il giorno 21 è al nodo discendente.
                                   h min ° '           "       °            h min h min Il 9 è in congiunzione con Antares
                                                                                                     (5° 06' N) e il 14 con la Luna (50'
          Urano          1         21 35      -15 04   3,4     72 E       +6,1    11 07      21 12   S). Fino al giorno 4 è nella
                         11        21 36      -14 58   3,4     63 E       +6,2    10 28      20 34   costellazione della Bilancia, passa
                         21        21 38      -14 50   3,3     53 E       +6,2    9 50       19 57   in quella dello Scorpione fino al
                         31        21 40      -14 42   3,3     43 E       +6,2    9 11       19 20   giorno 9,poi in quella dell'Ofiuco
                         11        21 42      -14 32   3,3     32 E       +6,2    8 40       18 43   fino al giorno 23 ed infine in
                                                                                                     quella del Sagittario. Il diametro
      Nettuno            1         20 35      -18 31   2,4     58 E       +7,6    10 22      19 57   apparente passa da 10,1" (inizio
                         11        20 36      -18 28   2,4     48 E       +7,6    9 43       19 19   mese) a 9,9" (fine mese). La
                         21        20 37      -18 27   2,4     38 E       +7,6    9 05       18 41   magnitudine è di -3,5 per tutto il
                         31        20 39      -18 18   2,4     28 E       +7,6    8 26       18 03   mese.
                         11        20 40      -18 13   2,4     17 E       +7,6    7 56       17 25

       Plutone           1         16 58      -12 51   0,1     12 E       +13,9   6 21       16 45   Marte è visibile per tutto il mese
                         16        17 01      -12 56   0,1     13 W       +13,9   5 25       15 48   a sud nella prima parte della notte.
                         31        17 03      -12 59   0,1     25 W       +13,9   4 28       14 51   In questo mese si verificano
                         16        17 04      -13 01   0,1     35 W       +13,9   3 57       14 17   numerose congiunzioni tra il
                                                                                                     pianeta rosso e le stelle delle
                                                                                                     costellazioni che attraversa nel
                                                                                                     suo moto apparente nel cielo: il
                                                                                                     giorno 3 è in congiunzione con
       L a L u n a d i Dic e m b r e 2 0 0 1                                                         Mu Cap (38' S), il 7 con Iota Aqr
       a cura di Saverio Cammarata                                                                   (51' N), il 16 con Sigma Aqr (12'
                                                                                                     N), il 20 con la Luna (4° 21' N), il
     gg      Sorge         Tram         A.R.            Dec.      Mag        Distanza        Fase    24 con Lambda Aqr (30' S) e il 27
     04 20:12:46      10:46:45 07h 32m 37.35s +23° 54' 06.3"      -11.7   372671 km       0.888      con 81 Aqr (3' S). Fino al giorno 4
     05 21:24:24      11:33:27 08h 33m 19.16s +22° 08' 04.5"      -11.3   371190 km       0.806      è     nella    costellazione    del
     06 22:37:46      12:12:40 09h 32m 13.21s +18° 59' 52.0"      -11.0   370368 km       0.709
                                                                                                     Capricorno, poi passa in quella
     07 23:50:51      12:46:08 10h 28m 40.05s +14° 44' 31.0"      -10.5   370116 km       0.600
     08 --: -- : --   13:15:46 11h 22m 43.58s +09° 40' 22.6"      -10.1   370359 km       0.486      dell'Acquario. Il diametro varia da
     09 01:02:58      13:43:22 12h 14m 59.03s +04° 06' 29.1"       -9.5   371053 km       0.373      7,4" (inizio mese) a 6,3" (fine
     10 02:14:20      14:10:33 13h 06m 18.00s -01° 38' 33.8"       -8.9   372198 km       0.267      mese). La magnitudine passa da
     11 03:25:26      14:38:51 13h 57m 36.12s -07° 16' 44.0"       -8.2   373831 km       0.174      +0,5 (inizio mese) a +1,0 (fine
     12 04:36:30      15:09:48 14h 49m 43.11s -12° 30' 22.2"       -7.3   375996 km       0.098      mese).
     13 05:47:06      15:44:56 15h 43m 13.40s -17° 02' 21.4"       -6.3   378722 km       0.042
     14 06:55:45      16:25:39 16h 38m 16.73s -20° 37' 02.1"       -5.1   381986 km       0.010
     15 08:00:09      17:12:46 17h 34m 31.41s -23° 01' 55.8"       -4.0   385693 km       0.000      Giove per tutto il mese è visibile a
     16 08:57:58      18:06:01 18h 31m 06.01s -24° 09' 47.5"       -5.3   389673 km       0.013      est tutta la notte. Il 30 è al nodo
     17 09:47:48      19:03:57 19h 26m 53.00s -23° 59' 54.8"       -6.4   393689 km       0.046      ascendente e il 31 è alla minima
     18 10:29:40      20:04:26 20h 20m 50.15s -22° 37' 50.0"       -7.3   397458 km       0.097      distanza dalla Terra (4,1875 UA
     19 11:04:40      21:05:32 21h 12m 18.43s -20° 13' 26.7"       -8.1   400682 km       0.163      pari a 626 milioni di km). Il
     20 11:34:22      22:06:07 22h 01m 08.75s -16° 58' 28.8"       -8.7   403080 km       0.239      giorno 3 (1° 36' S) e il 30 (1° 15'
     21 12:00:21      23:05:54 22h 47m 38.26s -13° 04' 29.3"       -9.3   404415 km       0.324      S) Giove è in congiunzione con la
     22                 Luna all'apogeo; distanza: 404520 km                                         Luna. Per tutto il mese è nella
     23 12:46:36      00:05:15 00h 16m 07.59s -03° 59' 30.9"      -10.2   403319 km       0.510      costellazione dei Gemelli. Il
     24 13:09:18      01:04:55 00h 59m 46.67s +00° 54' 04.4"      -10.6   400833 km       0.604
     25 13:33:19      02:05:49 01h 44m 16.11s +05° 50' 24.2"      -10.9   397190 km       0.697      diametro equatoriale passa da
     26 14:00:04      03:08:48 02h 30m 33.99s +10° 39' 34.6"      -11.3   392624 km       0.783      45,5" (inizio mese) a 47" (fine
     27 14:31:14      04:14:22 03h 19m 36.30s +15° 09' 12.5"      -11.6   387459 km       0.861      mese), mentre quello polare passa
     28 15:08:50      05:22:13 04h 12m 08.91s +19° 03' 39.7"      -11.9   382088 km       0.926      da 42,5" (inizio mese) a 44" (fine
     29 15:54:59      06:30:40 05h 08m 33.56s +22° 04' 18.8"      -12.2   376937 km       0.972      mese). La magnitudine è di -2,3
     30 16:51:08      07:36:39 06h 08m 30.26s +23° 51' 43.6"      -12.6   372417 km       0.997      per tutto il mese.
     31 17:56:50      08:36:40 07h 10m 47.22s +24° 10' 04.0"      -12.5   368872 km       0.996
                                                                                                     Saturno, è visibile a est per tutta
     L a L u n a d i Ge n n a io 2 0 0 2                                                             la notte poichè il giorno 3 è in
                                                                                                     opposizione al Sole e nello stesso
     01 19:09:23 09:28:25 08h 13m 34.12s +22° 52' 18.1" -12.2 366530 km                   0.969
                                                                                                     giorno raggiunge la minima
     02 20:24:53 10:11:43 09h 14m 59.66s +20° 03' 10.3" -11.8 365477 km                   0.915
                                                                                                     distanza dalla Terra (8,0806 UA
                                                                                                     pari a 1209 milioni di km).
                                                                                                     Il giorno 1 si          verifica



Astroemagazine 21             Dicembre 2001
6


I satelliti                                                                          un'occultazione di Saturno da
                                                                                     parte della Luna visibile

gioviani
                                                                                     dall'Italia: un fenomeno da
                                                                                     osservare data la sua rarità. Il
Qui Qui a destra, il                                                                 giorno 17 è in congiunzione
                                                                                     con Aldebaran (3° 40' N) e il
diagramma mostra la
posizione dei satelliti                                                              28 con la Luna (28' S). Per
Galileiani di Giove per il                                                           tutto il mese è nella
                                                                                     costellazione del Toro a nord
mese di Dicembre.
Sull’asse delle ordinate                                                             di Aldebaran e dell'ammasso
(verticale) sono                                                                     aperto delle Iadi. Il diametro
                                                                                     equatoriale varia da 20,6"
rappresentati i giorni del
mese, mentre sull’asse delle                                                         (inizio mese) a 20,3" (fine
ascisse (orizzontale) vi è                                                           mese), mentre quello polare
                                                                                     varia da 18,9" (inizio mese) a
l’elongazione
planetocentrica Est o Ovest                                                          18,7"      (fine  mese).     La
dei quattro satelliti.                                                               magnitudine è di -0,2 per
                                                                                     tutto il mese.
Le due linee rosse verticali
al centro rappresentano in
scala il disco di Giove,                                                             Urano
                                                                                     E' visibile a sud nella prima
mentre le quattro linee
colorate in verde, bianco,                                                           parte della notte per tutto il
viola ed azzurro                                                                     mese. Il giorno 19 è in
                                                                                     congiunzione con la Luna (3°
raffigurano
rispettivamente: Callisto,                                                           45' N). Per tutto il mese è
Ganimede, Europa ed Io.                                                              nella     costellazione    del
                                                                                     Capricorno circa 2° a nord
                                                                                     delle stelle Gamma e Delta
                                                                                     con le quali forma un
                                                                                     triangolo di cui esso è il
                                                                                     vertice. Il diametro apparente
                                                                                     è di 3,3" e la magnitudine è di
                                                                                     +6,2 per tutto il mese.
  Nettuno
  E' visibile a sud-ovest nella
  prima parte della notte subito        Piogge di meteore a cura di Saverio Cammarata
  dopo il tramonto del Sole per
  tutto il mese. Il giorno 18 è in
  congiunzione con la Luna (3°          Data         Nome sciame      ZHR     A.R.              DEC
  33' N). Per tutto il mese è nella
  costellazione del Capricorno a
  metà strada tra le stelle Upsilon     09/12/2001   Puppidi-Velidi   15     9h00m             - 48°
  e Omicron. Il diametro è di 2,4"      14/12/2001   Geminidi         75     7h28m             32°
  e la magnitudine è di +7,8 per        23/12/2001   Ursidi            5     14h28m            78°
  tutto il mese.                        26/12/2001   Puppids-Velidi   15     9h20m             - 65°

  Plutone
  E' invisibile per tutto il mese a
  causa della sua vicinanza             Note
  all'astro del giorno: il giorno 7 è   La pioggia più interessante e che vale la pena di tentare di
  in congiunzione con il Sole. Il       osservare è sicuramente quella delle Geminidi, che a volte
  giorno 14 è in congiunzione con       riescono a dar vita a degli spettacoli degni di nota.
  la Luna (8° 39' S). Per tutto il
  mese è nella costellazione
                                        Queste meteore sono originate dall'asteroide Fetonte ed anche se
  dell'Ofiuco meno di 3° a nord-        lo ZHR teorico segnalato è solo di 75, esso è puramente indicativo
  ovest della stella Eta Oph. Il        (spesso lo ZHR delle Geminidi supera le 110 meteore per ora).
  diametro apparente è di 0,1" e la
  magnitudine è di +13,9 per tutto      Non mi resta che augurarvi cieli sereni e buone osservazioni!
  il mese.


                                                                             Astroemagazine 21         Dicembre 2001
LA COMETA C/2000 WM1 (LINEAR)                                                                                                     7

 di Giovanni Greatti g.greatti@libero.it
aLa scoperta: Dopo la metà del Dicembre
  cura di Saverio Cammarata
2000, il team LINEAR ha annunciato la
scoperta di un oggetto asteroidale
mediante un'immagine ottenuta il 16
Dicembre. La magnitudine dichiarata fu
di 17.8. La posizione disponibile
rilasciata al "Central Bureau for
Astronomical Telegrams" (l'ente per le
osservazioni delle comete e asteroidi)
per determinare l'orbita, che gli fu
rilasciata    per    effettuare     queste
osservazioni, fu data unitamente a
quelle di un altro oggetto LINEAR
rilevato nelle date del 16 e 18
Novembre. In modo interessante,
T.B.Spahr (Smithsonian Astrophysical
Observatory, M.te Hopkins) osservò
l'oggetto il 20 Dicembre e rilevò ua
chioma di 10 arcosecondi e una debole
coda che si estendeva per 10-20
arcosecondi in direzione RA 45°.
Pertanto    l'oggetto     fu    realmente
dichiarato come una cometa.

Localizzazione:      Il     IAUC     7546
(20/12/2000) e l'MPEC 2000-Y20
(20/12/2000) hanno quindi annunciato
la scoperta della cometa C/2000 WM1
(LINEAR) che ha la potenzialità di
raggiungere la visibilità ad occhio nudo
tra la fine del 2001 e l'inizio del 2002.     Fig.1 - Immagine di Michael Jäger del 16/11/2001. Esposizione di 8 minuti ottenuta
Ad oggi, la cometa è di magnitudine 12.       utilizzando una camera Celestron Schmidt e film TP hyp. L'immagine è significativa e rivela
La WM1 è in ottima posizione per gli          una vicina anti-coda che si estende verso il basso, mentre una corta, diffusa coda principale
osservatori dell'Emisfero Nord ed è           si estende a breve distanza dalla chioma verso la parte superiore destra.
visibile nel cielo mattutino. La cometa       Copyright © 2001 by Michael Jäger (Austria)
aumenterà        la     sua    luminosità
rapidamente nel suo moto
in direzione Sud. Le
previsioni indicano che
raggiungerà la 4.a-5.a
magnitudine circa quando
sarà ben visibile per gli
osservatori dell'Emisfero
Nord       nel    cielo    di
Dicembre        2001.     La
cometa continuerà il suo
spostamento verso Sud e
raggiungerà il picco della
magnitudine, la 4.a, a
metà      Gennaio       2002,
quando sarà posizionata a
circa 54° di Declinazione
e     sarà     un     oggetto
principalmente
dell'Emisfero Sud. La
cometa si muoverà quindi
                                Fig.2 - Immagine ottenuta da S. Garzia, M. Maestrutti, e G. Sostero il 14/10/2001.
verso Nord dando agli
                                E' la combinazione di un'esposizione di 20-60 secondi ottenuta con un riflettore 0.45 m. f/4.5 e una camera
osservatori di entrambi gli     CCD ST6V. Le due immagini sulla destra illustrano i contorni di luminosità tra la cometa e la coda.
emisferi la possibilità di
                                Copyright © 2001 by Giovanni Sostero (Remanzacco Observatory, Italy)
osservarla durante la sua
diminuzione di luminosità.
Astroemagazine 21           Dicembre 2001
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                                               Data          Sorge Tram                    A.R.            Dec        Mag        Dist
                                                                                                                                  (UA)
Carta di localizzazione per la C/2000 WM1      04 dic 2001   14:44:51      02:08:46       01h 09m 05.0s    -05° 30' 27"     4.7 0.3181
(LINEAR) per tutto il mese di Dicembre 2001.
A fianco, una tabella con le effemeridi.       05 dic 2001   14:45:27      01:44:29       01h 00m 56.8s    -08° 57' 49"     4.7 0.3213
                                               06 dic 2001   14:46:05      01:20:22       00h 52m 55.4s    -12° 18' 55"     4.7 0.3260
                                               07 dic 2001   14:46:46      00:56:27       00h 45m 01.8s    -15° 32' 04"     4.7 0.3321
La cometa raggiungerà il suo perielio il       08 dic 2001   14:47:32      00:32:45       00h 37m 16.7s    -18° 35' 56"     4.6 0.3396
22/01/2002 alla distanza di 0.55 UA.           09 dic 2001   14:48:23      23:46:00       00h 29m 40.8s    -21° 29' 40"     4.6 0.3483
Le previsioni di luminosità per questa         10 dic 2001   14:49:20      23:22:58       00h 22m 14.6s    -24° 12' 49"     4.6 0.3580
cometa sono estremamente "rozze". La           11 dic 2001   14:50:24      23:00:07       00h 14m 58.4s    -26° 45' 14"     4.6 0.3688
cometa potrebbe essere visibile a occhio       12 dic 2001   14:51:36      22:37:28       00h 07m 52.2s    -29° 07' 03"     4.6 0.3805
nudo o potrebbe sminuire e non essere un       13 dic 2001   14:52:58      22:14:57       00h 00m 56.1s    -31° 18' 39"     4.6 0.3929
oggetto significativo. Ad oggi, le             14 dic 2001   14:54:31      21:52:34       23h 54m 10.0s    -33° 20' 29"     4.6 0.4060
previsioni indicano che non dovrebbe           15 dic 2001   14:56:17      21:30:16       23h 47m 33.6s    -35° 13' 07"     4.6 0.4197
essere una cometa spettacolare. E'             16 dic 2001   14:58:20      21:07:59       23h 41m 06.5s    -36° 57' 11"     4.6 0.4339
raccomandabile che l'osservatore sia ben       17 dic 2001   15:00:41      20:45:38       23h 34m 48.3s    -38° 33' 18"     4.6 0.4486
lontano dalle città e sappia esattamente       18 dic 2001   15:03:26      20:23:09       23h 28m 38.4s    -40° 02' 05"     4.6 0.4636
dove osservare lo "spot" della C/2000          19 dic 2001   15:06:40      20:00:25       23h 22m 36.2s    -41° 24' 08"     4.6 0.4790
WM1 (LINEAR).                                  20 dic 2001   15:10:32      19:37:16       23h 16m 41.2s    -42° 39' 58"     4.6 0.4947
                                               21 dic 2001   15:15:14      19:13:28       23h 10m 52.7s    -43° 50' 08"     4.6 0.5106
Riferimenti:                                   22 dic 2001   15:21:05      18:48:40       23h 05m 09.9s    -44° 55' 05"     4.6 0.5266
http://encke.jpl.nasa.gov/                     23 dic 2001   15:28:43      18:22:14       22h 59m 32.1s    -45° 55' 14"     4.6 0.5429
http://cometography.com/lcomets/2000w          24 dic 2001   15:39:26      17:52:51       22h 53m 58.7s    -46° 50' 57"     4.6 0.5593
m1.html                                        25 dic 2001   15:57:44      17:15:59       22h 48m 28.9s    -47° 42' 35"     4.6 0.5757
                                               26 dic 2001   16:29:29      16:47:14       22h 43m 02.1s    -48° 30' 24"     4.5 0.5923
                                               27 dic 2001    --: --:--     --: --: --     22h 37m 37.5s    -49° 14' 41"     4.5 0.6089
                                               28 dic 2001    --: --:--     --: --: --     22h 32m 14.5s    -49° 55' 37"     4.5 0.6256
                                               29 dic 2001    --: --:--     --: --: --     22h 26m 52.5s    -50° 33' 25"     4.5 0.6422
                                               30 dic 2001    --: --:--     --: --: --     22h 21m 30.9s    -51° 08' 13"     4.5 0.6589
                                               31 dic 2001    --: --:--     --: --: --     22h 16m 09.3s    -51° 40' 08"     4.4 0.6755
                                               01 gen 2002     --: --:--     --: --: --    22h 10m 47.1s     -52° 09' 18"     4.4 0.6922
                                               02 gen 2002     --: --:--     --: --: --    22h 05m 24.0s     -52° 35' 45"     4.4 0.7087

Astroemagazine 21           Dicembre 2001                                                         effemeridi a cura di Saverio Cammarata
9


    L'orbita della
    C/2000 WM1
    a cura di Giovanni Greatti




L'orbita della C/2000 WM1 (LINEAR), Gregorio E. Drayer. [http://gdrayer.tripod.com] Copyright 2001 © Gregorio E.
Drayer.
                                                                                   Giovanni Greatti nasce a Milano nel
                                                                                   1962;      diplomato    in    elettronica

  Le comete di Dicembre
                                                                                   industriale, si occupa di"electronic
                                                                                   design" ed è laureando in Ingegneria
                                                                                   Informatica presso il Politecnico di
  a cura di Saverio Cammarata                                                      Milano.Astrofilo sin dal lontano 1973, si
                                                                                   dedica all'osservazione di pianeti,
                                                                                   comete e meteore. Collabora con la
  Effemeridi della cometa 19P Borrelly                                             Sezione Meteore dell'Unione Astrofili
                                                                                   Italiani e dal 2000 è responsabile della
  Data          Sorge      Tram         A.R.         Dec       Mag Dist(UA)        Sezione       Ricerca     Meteore        di
  04 dic 2001   22:26:42   15:31:58   11h 42m 00.1s +33° 41' 21" 10.4 1.2958       Astrofili.Org. Recentemente fondatore e
  08 dic 2001   22:15:19   15:31:04   11h 51m 43.8s +34° 27' 16" 10.6 1.2918       presidente del Gruppo Astrofili Plejadi.
  12 dic 2001   22:02:58   15:30:05   12h 00m 56.6s +35° 15' 14" 10.7 1.2883
  16 dic 2001   21:49:32   15:29:05   12h 09m 36.8s +36° 05' 25" 10.9 1.2854
  20 dic 2001   21:34:55   15:28:06   12h 17m 42.0s +36° 57' 53" 11.0 1.2831
  24 dic 2001   21:19:00   15:27:11   12h 25m 10.5s +37° 52' 40" 11.2 1.2816
  28 dic 2001   21:01:38   15:26:25   12h 32m 00.4s +38° 49' 41" 11.3 1.2809
  01 gen 2002   20:42:40   15:25:54   12h 38m 09.7s +39° 48' 49" 11.5 1.2811

                                                                                   Cammarata Saverio è nato nel 1982 e
  Effemeridi della cometa C/2000 SV74 Linear                                       vive a Randazzo(CT) alle pendici
                                                                                   dell'Etna sotto un cielo stupendo. Fin da
  Data        Sorge Tram                A.R.         Dec       Mag Dist(UA)
                                                                                   piccolo si è interessato alle scienze in
  04 dic 2001 --:--:-- --:--:--        23h 14m 43.9s +56° 41' 11" 13.9 3.2932      genere ma già all'età di 12 anni
  08 dic 2001 --:--:-- --:--:--        23h 10m 41.6s +56° 18' 36" 13.9 3.3179      cominciava a mostrare interesse per i
  12 dic 2001 --:--:-- --:--:--        23h 07m 20.0s +55° 56' 46" 13.9 3.3444      fenomeni celesti.
  16 dic 2001 --:--:-- --:--:--        23h 04m 37.3s +55° 36' 13" 13.9 3.3723      Ora da qualche anno
  20 dic 2001 --:--:-- --:--:--        23h 02m 31.1s +55° 17' 24" 13.9 3.4015      si interessa
  24 dic 2001 --:--:-- --:--:--        23h 00m 59.0s +55° 00' 42" 13.9 3.4315      all'astronomia in
  28 dic 2001 --:--:-- --:--:--        22h 59m 58.6s +54° 46' 23" 13.9 3.4621      modo un pò più serio
                                                                                   ed è articolista di
  01 gen 2002 --:--:--  --:--:--       22h 59m 27.6s +54° 34' 43" 13.9 3.4931
                                                                                   astroemagazine non
                                                                                   che suo promoter.

                                                                                  Astroemagazine 21             Dicembre 2001
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                  NOTIZIARIO

E’ COSTRUITO DA
ANSALDO IL PIU’ POTENTE
“OCCHIO” ASTRONOMICO
DEL MONDO
I   l Large Binocular Telescope (LBT) partirà a
  fine anno dal porto di Mestre destinato al
  deserto dell’Arizona, dove entrerà in funzione
nel 2004 per scrutare i confini del cosmo
conosciuto
E’ made in Italy il più potente telescopio del
mondo. Si chiama LBT (Large Binocular
Telescope) ed è l’ultimo gioiello degli
stabilimenti milanesi di Ansaldo-Camozzi
Energy Special Components. La sua destinazione
finale è il monte Graham, nel deserto
dell’Arizona, a 3.200 metri di quota, dove dal
2004 scruterà i confini del cosmo conosciuto.
L’ambizioso progetto LBT, iniziato nel 1989,
appartiene al consorzio LBT Corporation, i cui       di precisione superficiale di 25 nanometri, e sono in grado di percepire in
azionisti, che detengono pariteticamente il 25%,     maniera nitida perfino una candela accesa sulla Luna. La rivoluzione sta
sono l’Osservatorio di Astrofisica di Arcetri        proprio negli specchi: gli astro-fisici hanno infatti dimostrato che è più
(Firenze), l’Università dell’Arizona, il Max         efficace l’utilizzo di più specchi che di uno solo di grandi dimensioni.
Plank Institut in Heidelberg, l’Università
dell’Ohio (12.5%) e la Research Corporation          La struttura del telescopio, il cui dimensionamento non ha pari al mondo, sarà
(12,5%), in collaborazione con l’Università di       alta all’incirca 30 metri e verrà assemblata sulla sommità del monte Graham.
Notre Dame. Obiettivo dei partners scientifici       Solo la struttura portante del LBT peserà 600 tonnellate e i sostegni
sarà quello di utilizzare LBT per sondare i          reggeranno un peso superiore alle 15 tonnellate.
confini del cosmo conosciuto; indagare il centro
delle galassie e il luogo del Big Bang; catturare
le prime immagini sugli oltre 50 pianeti al di
fuori del nostro sistema solare, già scoperti dal
1996 ad oggi.
Costo dell’occhio astronomico LBT: 100 milioni
di dollari, oltre duecentoventi miliardi di lire.
Somma che comprova l’impegno per la ricerca
scientifica da parte dell’Italia, ma anche una
elevata capacità industriale. Infatti, l’Ansaldo-
Camozzi       Energy      Special    Components,
specializzata nella produzione di generatori a
vapore, sistemi di saldatura robotizzata e
componenti meccanici di grandi telescopi, è tra
le società al mondo più all’avanguardia per la
costruzione dei telescopi. Nei suoi stabilimenti
sono già stati realizzati il VLT (Very Large
Telescope), in funzione nel deserto cileno di
Atacama, a 1.200 chilometri dalla capitale del
Cile, Santiago; il TNG (Telescopio Nazionale
Galileo) alle Canarie e infine l’NTT (New
Tecnology Telescope) in Cile.
Realizzato secondo i parametri tecnologici più
all’avanguardia, il telescopio binoculare LBT è
un grande convogliatore di luce, dotato di 2
specchi parabolici primari di otto metri e
quaranta centimetri di diametro, posizionati con
una distanza tra gli assi di 14 m. Tali specchi, i
più grandi al mondo, sono lavorati con un grado

                                                                                           Astroemagazine 21         Dicembre 2001
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La Linear S4 al
                                               Il gruppo di ricerca era interessato a        precisione al dato della sua temperatura
                                               stabilire la temperatura alla quale il        di formazione proprio perché tale
                                               ghiaccio di ammoniaca della cometa si         allineamento è una caratteristica che
Subaru Telescope                               era formato, in modo da chiarire, per
                                               l'appunto, a che distanza dal Sole tale
                                                                                             viene per così dire "fissata" all'atto del
                                                                                             congelamento della molecola.
di Piter Cardone                               cometa si fosse originata. Per arrivare a     Questa nuova metodica di studio apre un
                                               tale dato, i ricercatori hanno studiato       nuovo      filone    di    ricerca    nella


T
        utti ricorderete la Cometa Linear      l'emissione           di         radiazione   determinazione      della   dinamica     di
        C/1999 S4, quella, per intenderci,     elettromagnetica dovuta al rilascio di        formazione delle comete e sullo studio
        che ha allietato gli occhi degli       energia che una molecola di NH2 perde         della distribuzione dei corpi cometari
astrofili nell'estate del 2000 e che si è      dopo essere stata eccitata da radiazioni      nella nebulosa protosolare. E chissà che
frammentata praticamente sotto gli occhi       altamente energetiche come i raggi UV         tali studi non portino presto a clamorose
di noi tutti e del Telescopio Spaziale         solari. Essendo l'HN2 nient'altro che una     novità in campo bioastronomico...
Hubble. Ebbene, gli studi effettuati sulla                          e
                                               molecola di ammoniaca (NH3) spogliata

                                                                                             SCOPERTE NUOVE
coda di polveri e gas emessa dalla             di un atomo di idrogeno dalla radiazione
cometa nel suo avvicinamento al Sole           solare, i dati hanno permesso di ottenere


                                                                                             METEORITI
(ricordiamo che la cometa è transitata a       informazioni sulle molecole di NH3 che
circa 60 milioni di km dalla Terra) hanno      costituscono la cometa, ed hanno
contribuito a chiarire ulteriormente           permesso di indicare per questa, con
alcuni importanti aspetti delle primissime
fasi di vita del nostro Sistema Solare.
                                               buona approssimazione, una temperatura
                                               di formazione pari a 28 +/- 2 Kelvin
                                                                                             MARZIANE
Un team di ricercatori giapponese che ha       (circa -245°C), quale quella che, nella       di Matteo Chinellato
utilizzato lo spettrografo ad alta             nebulosa protosolare, era possibile
definizione (HDS) al fuoco del Subaru          trovare proprio tra le orbite di Saturno ed   MAROCCO - Una nuova meteorite
Telescope alle Hawaii, ha infatti potuto       Urano.                                        marziana, dal nome NWA 480 ( North
stabilire (ricerca pubblicata sul numero       Il potere di risoluzione dello spettrografo   West Africa ), è stata scoperta nel
del     2     Novembre       di    Science),   usato nell'esperimento è stato in grado di    Novembre 2000 nel deserto marocchino
innanzitutto, che la Linear 1999 S4 si è       discernere la piccolissima differenza tra     al confine con l’Algeria. La massa totale
formata molto più vicino alla Terra delle      gli spettri di emissione della molecola       di questa meteorite è di soli 28 grammi,
altre comete, nello spazio compreso tra le     nei due stati quantici chiamati orto- e       ricoperta completamente da una crosta di
orbite di Saturno ed Urano, invece che,        para- (dovuti all'allineamento degli spin     fusione nera. La meteorite è del tipo
come nella stragrande maggioranza dei          degli atomi di idrogeno costituenti la        Achondrite Shergottite, cioè un basalto
                                                                                                  marziano. Le meteoriti marziane
                                                                                                  provengono da un probabile
                                                                                                  impatto di un grosso asteroide sulla
                                                                                                  superficie di Marte, dal quale si
                                                                                                  sono staccati dei grossi pezzi di
                                                                                                  suolo marziano spediti al di fuori
                                                                                                  dell’atmosfera marziana. L’età delle
                                                                                                  meteoriti marziane và dai 1,3
                                                                                                  miliardi di anni ai 700 milioni di
                                                                                                  anni per il tipo shergottite. Al
                                                                                                  momento sono state scoperte 27
                                                                                                  meteoriti    marziane,      comprese
                                                                                                  quelle scoperte in Antartide.
                                                                                                  Un’immagine al link:
                                                                                                  http://www.jpl.nasa.gov/snc/
                                                                                                  nwa480_1.jpg - Copyright Photo ©
                                                                                                  Bruno Fectay & Carine Bidaut

                                                                                                  Un’altra meteorite marziana, questa
                                                                                                  volta del tipo Achondrite Nakhlite,
                                                                                                  è stata scoperta in Marocco nel
                                                                                                  Dicembre 2000. La meteorite ha un
                                                                                                  peso totale di 104 grammi ed è
                                                                                                  ricoperta da una crosta nera
                                                                                                  completa e con orientazione della
                                                                                                  pietra. Il nome della meteorite è
                                                                                                  NWA 817. Le Nakhliti sono molto
                                                                                                  più rare delle Shergottiti, ed hanno
casi, oltre Nettuno.                           molecola) ed ha permesso di risalire con           una età molto più vecchia, di circa
                                                                                             1,3 miliardi di anni. La prima meteorite
                                                                                               Astroemagazine 21          Dicembre 2001
12
del tipo Nakhlite cadde nel 1911 ad Abu
Hommos in Egitto. La leggenda dice
che una delle pietre abbia colpito ed
ucciso un cane.
Un’immagine al link:
http://www.jpl.nasa.gov/snc/
nwa817_3.jpg - Copyright Photo ©
Bruno Fectay & Carine Bidaut


Osservata
   la prima
   atmosfera
extrasolare
di Piter Cardone
                                                non c'è il pianeta, ma quello che si è         esso un satellite o un centro a terra) ne


C
         he sia la volta buona che una          osservato durante il transito è stato un       indica uno in atto.
         notizia come quella che è oggetto      aumento della percentuale di sodio, pari       Su Physical Review Letters (87, 171102,
         di questa nota sia confermata?         a circa l'1%, che poteva essere spiegato       2001), è stato pubblicato uno studio nel
Noi crediamo di si, visto che gli               con la presenza di tale elemento               quale si teorizza l'emissione di un burst
argomenti a suo supporto sono                   nell'atmosfera del pianeta che ha filtrato i   di neutrini antecedente il GRB vero e
abbastanza forti. Sul prossimo numero           raggi di luce diretti verso la Terra.          proprio. Tale modello si basa sull'idea
dell'Astrophysical        Journal      verrà    Dal 1995, anno in cui è stato scoperto il      che il jet relativistico, nell'attraversare la
pubblicato un lavoro che riporta la prima       primo pianeta extrasolare, ad oggi,            stella prima di fuoriuscirne e rivelarsi,
rilevazione dell'esistenza di un'atmosfera      nessuno aveva mai osservato la presenza        possa essere alterato da onde di shock
su un pianeta orbitante attorno ad un'altra     di atmosfere sulle dozzine di pianeti          interne alla stella stessa. L'interazione tra
stella. Fondamentale (e come dubitarne?)        extrasolari scoperti, e soprattutto nessuno    i protoni accelerati da tali onde e fotoni
è stato ancora una volta l'Hubble Space         riteneva che l'Hubble Space Telescope          X produrrebbe elettroni ad altissima
Telescope ed il suo spettrografo. Il            fosse in grado di realizzare un simile         energia (dai 5 TeV in su) e neutrini
pianeta, che è di circa il 30% più grande       exploit. Un altro prezioso tassello nel        muonici, che sarebbero i veri indicatori
di G iove, orbita in 3.5 giorni attorno a       quadro della carriera di questo                del fenomeno in atto e potrebbero essere
una stella, classificata con la sigla HD        incredibile strumento.                         utilizzati per predirne l'inizio.
209458, di classe spettrale simile a quella

                                                 Predire i
del Sole, che dista dalla nostra stella                                                        Secondo i calcoli degli autori di questo
circa 150 anni luce.                                                                           studio, l'osservazione del flash di neutrini
Per osservare l'atmosfera di un pianeta                                                        dovrebbe essere agevole con rivelatori di
orbitante attorno ad una stella si devono
essenzialmente osservare righe di
assorbimento nello spettro della stella
                                                Gamma Ray                                      neutrini da 1 km3 di volume, proprio
                                                                                               come         l'esperimento      AMANDA
                                                                                               attualmente in costruzione. Infine, i
che     siano     dovute     ad    elementi
caratteristici dell'atmosfera del pianeta. Il    Bursts?                                       ricercatori indicano che il flash di
                                                                                               neutrini potrebbe avvenire anche per
gruppo di ricerca che ha utilizzato             di Piter Cardone                               stelle di grande massa o rotanti molto
l'Hubble, guidato da David Charbonneau                                                         lentamente, nelle quali il jet relativistico


                                                I
(CalTech), Timothy Brown (National                  l modello maggiormente accettato           che si osserva come GRB potrebbe non
Center for Atmospheric Research),                   per spiegare le esplosioni cosmiche        verificarsi perché incapace di fuoriuscire
Robert Noyes (Harvard-Smithsonian                   note come Gamma Ray Bursts                 dalla stella e rivelarsi. In questo caso, il
Center for Astrophysics) e Ronald               ipotizza      l'emissione    di    fireballs   flash di neutrini potrebbe essere
Gilliland (Space Telescope Science              relativistiche durante il collasso del         utilizzato anche come indicatore dei
Institute) ha osservato lo spettro della        nucleo di una stella. Tali fireballs,          cosiddetti GRB "oscuri", sottraendo al
stella al momento del transito tra essa e       inoltre, sono spesso collimate in jets che     numero di flash di neutrini osservati il
la Terra del pianeta ed ha potuto               producono i GRB che si osservano. La           numero di GRB che si mostrano agli
chiaramente individuare la firma del            difficoltà di verificare tale modello sta      osservatori mediante jet collimati.
sodio sotto forma di righe di                   nell'elusività di queste esplosioni dovuta
assorbimento. La stella presenta già di         alla loro durata, generalmente tanto
per sé una certa quantità di sodio nella        breve da non permettere di predisporre i
sua atmosfera, che è chiaramente visibile       telescopi a terra o nello spazio per
nel suo spettro quando tra noi e la stella      l'analisi ottica quando un rivelatore (sia
                                                                                                 Astroemagazine 21            Dicembre 2001
13
                 SITO DEL MESE


Il Sito dell’ AAVSO
                                                                Oggi l'AAVSO è diventata la più grande associazione del suo
                                                                genere, ha soci sparsi nel
                                                                mondo in più di quaranta paesi, e ha la sua sede centrale a
                                                                Cambridge, nel Massachusetts.
di Gabriele Profita gaprofit@tin.it                             L'iscrizione all'AAVSO è aperta a chiunque nutra un forte
                                                                interesse verso l'osservazione delle stelle variabili e che abbia


I
   l sito del mese si presenta estremamente interessante, si    un'età maggiore o uguale a 16 anni. (comunque le osservazioni
   tratta del sito ufficiale dell'AAVSO, l'associazione         condotte da ragazzi quindicenni sono sempre bene accette, ma
   americana degli osservatori di stelle variabili.             non è possibile per loro l'iscrizione).
Ma prima di esaminare il sito, fra l'altro ricchissimo di       I costi di iscrizione sono alla portata di tutti, partono infatti da
contenuti e risorse, vediamo un po' di capire meglio cos'è      15$ annui, e si differenziano per i ragazzi fra 16 e 20 anni, i
l'AAVSO, come funziona, e qual è la sua filosofia.              soci di età oltre i 20 anni ed i soci sostenitori (questi ultimi
                                                                pagano quindi una quota superiore agli altri, cioè di 100$
                                                                l'anno).
                                                                L'esis tenza di un'associazione come l'AAVSO è motivata dal
                                                                fatto che le stelle variabili sono così numerose da non poter
                                                                essere seguite tutte contemporaneamente dagli astronomi
                                                                professionisti, ed è proprio in questo campo che un'astrofilo,
                                                                anche con una modesta attrezzatura come un semplice binocolo
                                                                7x50 o 10x50 (questo ovviamente fornito di treppiede), e
                                                                quindi senza la necessità di spendere milioni per l'acquisto di
                                                                un telescopio, può farsi valere!
                                                                Sono migliaia le stelle variabili interessanti di magnitudine
                                                                inferiore alla 10a e quindi osservabili anche attraverso un
                                                                binocolo, non si ha che l'imbarazzo della scelta;comunque
                                                                consiglio vivamente a chi si cimenta per la prima volta, di
                                                                seguire variabili a breve periodo in modo da potersi
                                                                rapidamente costruire una valida curva di luce e verificare
                                                                subito i risultati ottenuti, di certo sarà di stimolo per le future e
                                                                più faticose osservazioni di variabili a lungo periodo.
                                                                Per chi si avvicinasse per la prima volta a questo tipo di
                                                                osservazione non c'è di che temere, infatti l'AAVSO ha messo
                                                                a disposizione degli utenti del proprio sito e dei propri soci
                                                                degli appositi manuali online




                                                                Fig.2 - Il manuale AAVSO per l’osservazione visuale delle stelle
L'AAVSO, è un'organizzazione scientifica no-profit (proprio     variabili.
come Astrofili.org! ;-)), costituita sia da astronomi
professionisti che da astrofili che ripongono un grande         di cui vi anticipo i contenuti generali nel box seguente. Dopo
interesse nell'osservazione delle stelle variabili e nel loro   questa,     spero    abbastanza    esauriente,    presentazione
studio. Questa associazione è nata nel 1911 nell' Harvard       dell'AAVSO, passiamo a dare uno sguardo più approfondito al
College Observatory, per coordinare le osservazioni di stelle   sito vero e proprio:
variabili condotte per la maggior parte da astrofili.

                                                                                          Astroemagazine 21           Dicembre 2001
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Manuale Osservativo in HTML
Introduzione
Capitolo 1 - Preparazione
Capitolo 2 - Fare le osservazioni
Capitolo 3 - Le Stelle variabili
Capitolo 4 - Calcolare il giorno giuliano e l'ora
Capitolo 5 - Pianificare la sessione osservativa
Capitolo 6 - Inviare i dati osservativi all'AAVSO
Capitolo 7 - Osservazione campione
Appendice 1 - Campioni di curve di luce
                      a lungo termine
Appendice 2 - Comitati dell' AAVSO
                                                                     Fig.3 - Il generatore di curve di luce.
Appendice 3 - Risorse aggiuntive
                                                                     pianificate sulle variabili più significative; sono classificati
L'entrata del sito si presenta sobria e ricca di collegamenti che    secondo le possibilità strumentali ossia visuale, CCD, solare e
ci riportano alle varie sottosezioni dell'AAVSO; saltando la         di fotometria fotoelettrica. Questi a loro volta sono suddivisi a
sezione "About AAVSO", scopriamo già il primo link                   seconda del tipo di variabile che intendiamo seguire, inclusi i
interessante, la variabile del mese, cliccando sul link ci           Gamma Ray Burst (GRB).
ritroviamo a sapere tutto ma proprio tutto, sulla variabile del      Per quanto riguarda i programmi osservativi visuali sono
mese, nel caso di Novembre 2001 si tratta di R Cygni, una            presenti oltre 4000 stelle, a voi l'imbarazzo della scelta!
gigante rossa, variabile a lungo periodo (429.2 giorni) che al       L'ultima sezione che analizzeremo sarà quella delle "Star
minimo si trova a mag. 13,9 e al minimo a ben mag.7.5!               Charts", dove potrete trovare mappe stellari dettagliatissime
Ovviamente nella pagina in questione sono forniti tutti i grafici    studiate appositamente per l'osservazione delle stelle variabili:
delle curve di luce ed è esposto in modo estremamente                le mappe si suddividono in Preliminary Charts, Standard Chars,
dettagliato come osservare questa particolare variabile, inoltre     Constellation Finder e CCD Charts.
sono disponibili le carte stellari per la sua facile
individuazione.
Nella sezione successiva si parla invece di come contribuire
con le proprie osservazioni alla ricerca scientifica, e sono
spiegati tutti i parametri e le modalità che vanno seguite
scrupolosamente per poter inviare i propri risultati all'AAVSO
anche per un'eventuale pubblicazione dei risultati.
Ed è proprio qui che potrete consultare online il manuale per
l'osservazione delle variabili, oppure effettuare il download in
formato PDF (13 Mb!) per consultarlo comodamente offline e
magari stamparlo.                                                    Le preliminary charts come suggerisce il nome sono delle
Ma veniamo ad una delle caratteristiche peculiari di questo          mappe a basso ingrandimento che ci consentono di individuare
sito: nella sezione "Accessing Data" troverete l'utilissimo "light   l'area dove si trova la variabile, con le standard charts invece
curves generator", cioè una pagina che contiene un form grazie       l'ingrandimento più elevato vi consentirà di localizzare
al quale potrete avere immediatamente la curva di luce di una        direttamente la stella variabile all'interno di un campo stellare
stella variabile (se già presente nel database).                     con magnitudini più elevate.
Questa funzione è stata in seguito implementata come plugin          Le mappe che vi saranno fornite saranno delle GIF in bianco e
all'interno del software Xephem, la cui recensione dovrebbe          nero (studiate appositamente per la stampa, e per questo in alta
essere presente in questo numero di Astroemagazine.                  risoluzione), e le variabili saranno contrassegnate con un
Rimanendo nella stessa sezione del sito, si potranno trovare i       apposito simbolo.
dati relativi alle altre variabili, e scoprire le novità grazie a    Come è visibile nell'immagini il supporto in linea non manca
"News Flashes", potremo così essere sempre informati su cosa         ed è persino possibile ordinare un CD-Rom che contiene già
avviene nel mondo delle variabili, e magari spostare il nostro       tutte le carte, con l'unico difetto di non poter essere aggiornato
obbiettivo su una stella correntemente sotto osservazione in         come le cartine online.
modo da poter avere l'onore di apparire fra gli osservatori.         Detto questo spero di aver acceso in voi il desiderio di
Lasciando la precedente sezione passiamo invece agli                 cominciare ad osservare le variabili, chissà che un giorno non
"Observing Programs": in questa sezione troverete i programmi        ci sarà il vostro nome fra gli osservatori più importanti
osservativi, già pronti per essere utilizzati sia dai principianti   dell'AAVSO!
che dagli osservatori più esperti. Vi chiederete ora cosa siano
questi programmi osservativi, si tratta di osservazioni già

Astroemagazine 21          Dicembre 2001
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                 INQUINAMENTO LUMINOSO
Cara Redazione,                              luminosi che illuminano le vie del paese     Ma come è possibile che si arrivi a
vi scrivo in riferimento alla lettera        gettando luce a 360 gradi difficilmente      negare     l'esistenza    del    problema
aperta di Piter Cardone: sono astrofilo      mi viene da pensare che i nuovi impianti     dell'inquinamento luminoso? Siamo
da svariati anni e anche io sono assillato   da inaugurare rispetteranno la legge         sicuri di non avere anche noi delle
dal      problema      dell'inquinamento     sull'inquinamento luminoso.                  responsabilità? E' corretto lamentare i
luminoso e cerco di combatterlo come         Cordiali saluti e cieli sereni               danni che l'inquinamento luminoso
posso; principalmente parlando del                                                        causa all'ecosistema, oppure questo
problema con le persone, i miei vicini di                           Enrico Mariani        rifarsi ai danni ambientali è solo un
casa, i miei colleghi di lavoro (ricordo                        MA131062@libero.it        mezzo, quasi un pretesto, per difendere
che quando raccolsi in ufficio le firme                                                   un interesse particolare? Cosa fare in
per far proporre la legge Regionale in                                                    concreto?
Lombardia tenni un piccolo corso ai miei                                                  Innanzitutto è bene sgombrare il campo
colleghi durante l'ora di pausa mensa).                                                   dalle     ambiguità.     Si    dice    che
                                             Caro Piter,
Io non ho letto l'articolo su Famiglia                                                    l'inquinamento luminoso è diverso dalle
                                             seguono alcune considerazioni relative
Cristiana di Zichichi, comunque la cosa,                                                  altre forme di inquinamento ambientale,
                                             all'articolo sull'"Esimio Professore".
così come è stata presentata, mi lascia                                                   acustico, dell'acqua ecc. perché, mentre
                                             Condivido quanto da te scritto; cercherò
incredulo e demoralizzato.                                                                per queste la riduzione degli effetti
                                             comunque di raccogliere il tuo invito ed
A prescindere dal fatto che anche io non                                                  nocivi è possibile solo con un aumento
                                             essere il più possibile (auto)critico, dal
nutro simpatie per l'esimio professore,                                                   dei costi, la riduzione del livello di
                                             momento       che    viene    addirittura
purtroppo Piter Cardone ha ragione:                                                       inquinamento luminoso si realizza
                                             screditata, da una personalità che gode
"l'esimio professore ne sa sicuramente di                                                 conseguendo allo stesso tempo un
                                             della fiducia di un pubblico numeroso, la
più di una spaurita folla di astrofili che                                                risparmio.
                                             tesi base che l'inquinamento luminoso
vogliono solo rigettare l'umanità nel                                                     Conseguenza di questo modo di vedere il
                                             sia effettivamente nocivo.
buio".                                                                                    problema, è che l'inquinamento luminoso
                                             Credere che l'alterazione del naturale
Ma io voglio credere che la gente che ha                                                  risulta essere un problema più facilmente
                                             ciclo di alternanza luce-buio non causi
letto l'articolo forse ha partecipato a                                                   risolvibile rispetto alle altre forme di
                                             danni         all'ambiente         sembra
manifestazioni      o    letto    articoli                                                inquinamento.       Pertanto     il    suo
                                             obiettivamente molto difficile da
sull'inquinamento luminoso e spero che                                                    impressionante tasso di crescita sarebbe
                                             dimostrare. Il senso di onnipotenza
sia anche in grado di capire che l'esimio                                                 dovuto ad una qualche forza misteriosa,
                                             conferito dall'apparire in televisione,
professore questa volta non è poi così                                                    o quantomeno
                                             meglio se quella di Stato, rende
tanto esimio.                                                                             ad una miopia e mancanza di buon senso
                                             evidentemente dimentichi del metodo
La mia proposta sarebbe quella di                                                         che sembrerebbero concentrarsi proprio
                                             scientifico che invece sarebbe richiesto
scrivere una lettera da far pubblicare su                                                 su questo fenomeno (!), mentre per altre
                                             da affermazioni come quelle del
Famiglia Cristiana per confutare tutte                                                    forme di inquinamento constatiamo che
                                             Professor Zichichi; la qual cosa è tanto
quelle cose sbagliate dette da Zichichi e                                                 alcuni meccanismi di riduzione e/o
                                             più grave se tali affermazioni
quindi sensibilizzare maggiormente la                                                     controllo sono stati posti in atto.
                                             provengono dall'autore di un libro su
gente sul problema dell'inquinamento                                                      Ma siamo proprio sicuri che funzioni
                                             Galilei.....!
luminoso (che non si riduce solo a degli                                                  così? La Pizzeria che cerca di farsi
innoqui fasci di luce) che non è poi così
banale come Zichichi vuol far credere.
La cosa potrebbe essere fatta da un
                                               Almeno due terzi della popolazione mondiale e il
organismo nazionale o più come l'UAI,          99% di coloro che vivono nei Paesi Occidentali
che tante battaglie ha fatto contro
l'inquinamento luminoso e sicuramente
                                               non hanno mai potuto osservare un "vero" cielo
vanta una notevole competenza e                stellato a causa dell'inquinamento luminoso
credibilità sul problema.                      Estratto del Comunicato Stampa dell'ANSA
Le leggi ci sono a livello regionale, ma
purtroppo credo che difficilmente              E' quanto risulta nel Primo atlante mondiale dell'inquinamento luminoso (First
verranno fatte applicare, soprattutto nel      World Atlas of Artificial Night Sky Brightness) messo a punto da due astronomi
privato. E così molti comuni continuano        dell'università di Padova, Pierantonio Cinzano e Fabio Falchi, in collaborazione
ad ignorarle ed a illuminare il cielo          con l'americano Chris Elvidge del NOAA. L'atlante è in via di pubblicazione
sprecando soldi pubblici, ma soprattutto       sulla rivista della Royal Astronomical Society. Alcuni dati contenuti
risorse che appartengono all'umanità.          nell'Atlante: Metà della popolazione mondiale, il 97% della popolazione degli
Nel comune dove abito (Tradate) ho             Stati Uniti e il 96% di quella europea vedono il cielo notturno come se ci fosse
recentemente letto che in una delle            sempre la Luna piena; Oltre due terzi della popolazione statunitense, metà di
prossime serate verrà inaugurata               quella europea e un quinto di quella mondiale vivono in luoghi dove non hanno
l'illuminazione nottura a due nuovi            la possibilità di vedere la Via Lattea a occhio nudo; Il 40% della popolazione
edifici pubblici: io non so ancora come        statunitense, un sesto di quella europea e un decimo di quella mondiale non ha
saranno illuminati, ma la cosa comunque        mai visto un cielo abbastanza buio da poter adattare l'occhio umano alla visione
mi preoccupa, perché quando vado in            notturna. (Fonte: ANSA)
giro la sera per il paese e vedo globi
                                                                                           Astroemagazine 21          Dicembre 2001
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notare circondandosi di luci diffuse in       articolate su eccessivi livelli e di difficile
ogni direzione (luci che agli astrofili
sembrano inutili) fa un ben preciso           PLENILUNIO, MA SENZA LUNA
                                              interpretazione.
                                              Alla base ci deve comunque essere un
calcolo di convenienza, confrontando i        cambio culturale. Ad esempio un'azione
                                               Diffuso oggi il Rapporto ISTIL 2001 sullo stato del cielo notturno
costi    dell'illuminazione      (impianto,   formativa sui bambini che frequentano la
                                               in Italia: 7 italiani su 10 vivono in un perenne “plenilunio
lampadine, energia ecc.) con i maggiori       scuola elementare, quando sono
guadagni che potrà conseguire in quanto
                                               artificiale” causato dall’inquinamento luminoso.
                                              maggiormente disposti ad ascoltare e
attira più clienti. Il fatto è che siamo in   non ancora completamente influenzati
presenza di quella che gli economisti         dalla culturaISTIL 2001 presentato sabato al Congresso Annuale di Cielobuio
                                               Il rapporto di massa che porterà molti
definiscono una "diseconomia esterna di       di loro ad apprezzare i fasci di luce notturno è disponibile ufficialmente da
                                               Coordinamento per la protezione del cielo
produzione", cioè una situazione in cui       proiettatisito www.istil.it
                                               oggi nel verso il cielo dalle discoteche,
un'azione intrapresa da un'unità              porterà i risultati più gratificanti.
economica comporta un costo per altri.        Saluti.... 28 novembre 2001.
                                               Padova,                                    L’inquinamento luminoso prodotto dall’
Nel nostro caso, l'aumento di produzione       illuminazione delle città causa per sette italiani su dieci un vero e proprio
della pizzeria comporta un inquinamento        “plenilunio artificiale”: infatti Marchesi
                                                                       Giuseppe il cielo notturno nel luogo ove essi vivono è più
luminoso che si traduce in un costo            luminoso di quanto si misura nelle notti prossime al plenilunio in siti astronomici
collettivo (maggiore rischio di incidenti      non inquinati. E’ uno dei risultati del Rapporto ISTIL 2001 - Stato del cielo
sulla strada lungo la quale si trova la        notturno e inquinamento luminoso in Italia, presentato sabato scorso al Congresso
pizzeria, minori possibilità per gli           Annuale di Cielobuio s      voltosi all’Osservatorio Astronomico di Brera-Merate e
astrofili di osservare il cielo notturno,      disponibile da oggi nel sito Internet www.istil.it. L’Istituto di Scienza e Tecnologia
ecc.). Tuttavia il costo privato non           dell’Inquinamento Luminoso (ISTIL) è un ente senza fini di lucro che ha come
riflette interamente il costo sociale,         scopo lo sviluppo e la promozione della ricerca scientifica sull’inquinamento
poiché la pizzeria responsabile non è          luminoso nonché lo sviluppo e la diffusione di tecnologie e metodi per limitare i
penalizzata per il suo contributo ad un        suoi effetti sull’ambiente. Cielobuio, Coordinamento per la protezione del cielo
peggioramento della qualità del buio           notturno, è la attiva associazione che ha promosso la legge contro l’inquinamento
notturno.                                      luminoso della Regione Lombardia n.17 del 27 Marzo 2000, considerata la
Anche il prezzo della pizza andrà a            migliore legge di questo tipo attualmente in vigore in Italia e una delle migliori nel
remunerare i fattori produttivi (il lavoro     mondo. In suo onore è stato dato questo nome ad un pianetino recentemente
del pizzaiolo, la farina....) e il rischio     scoperto (13777 - Cielobuio).
d'impresa, ma non quel costo sociale           Il Rapporto ISTIL 2001 è stato patrocinato dall’International Dark-Sky
visto in precedenza: il prezzo pagato dal      Association, l’organizzazione che combatte l’inquinamento luminoso nel mondo,
cliente è in realtà inferiore a quello che     ed è basato su misure ottenute con i satelliti del Defence Meteorological Satellite
paga l'intera società; esso è in pratica       Program dell’aeronautica militare statunitense. Lo hanno preparato l’astronomo
mantenuto ad un livello artificialmente        Pierantonio Cinzano e il fisico Fabio Falchi dell’ISTIL in collaborazione con il
basso, così che si finisce per usare una       geofisico Christopher Elvidge del NOAA National Geophysical Data Center. Dalle
quantità troppo elevata della risorsa (il      misure delle emissioni di luce artificiale fatte con satelliti, tenendo conto della
buio).                                         propagazione della luce nell'atmosfera, i tre ricercatori hanno ottenuto una serie di
Come si vede l'inquinamento luminoso           mappe che mostrano l'estensione e l'intensità dell'inquinamento luminoso in Italia,
va trattato alla stessa stregua delle altre    la luminosità del cielo, la visibilità delle stelle, la perdita di visibilità ed una serie
forme di inquinamento, le cui                  di indicatori della situazione in cui si trova la popolazione e il territorio nelle
problematiche sono state quantomeno            regioni e nelle province. Alcuni risultati del Rapporto ISTIL 2001 erano stati
recepite dai governi dei Paesi evoluti.        anticipati in occasione della nona edizione della Giornata nazionale contro
Anche in questo caso, per abbassare il         l’Inquinamento Luminoso (13 ottobre 2001; si veda il comunicato stampa su
livello di degrado raggiunto, ci sono          www.istil.it). I tre studiosi sono noti per aver di recente completato il primo atlante
costi (come per le altre forme di              mondiale della brillanza artificiale del cielo notturno, che apparirà a Dicembre
inquinamento più evidenti): riprogettare       nella prestigiosa rivista scientifica della Royal Astronomical Society.
impianti, sostituirli, modificare alcune       L’alterazione della quantità naturale di luce presente nell’ambiente notturno
abitudini di vita, cancellare progetti e       provocata dall’immissione di luce artificiale è un vero e proprio inquinamento. Per
possibilità occupazionali ecc.). Quanto        il Dizionario Devoto - Oli inquinamento significa “alterazione di un qualsiasi
sopra per sgombrare il campo                   elemento o di una qualsiasi sostanza naturale” e per lo Zingarelli 2001
dall'equivoco che ridurre l'inquinamento       “introduzione nell’ambiente di sostanze o di fattori fisici in grado di provocare
luminoso sia (più) facile e porti risparmi     disturbi o danni all’ambiente stesso”. E “disturbi” all’ambiente e alla salute degli
immediati.                                     esseri che ci vivono (animali, piante e uomo) l’inquinamento luminoso ne produce
E' invece realistico mutuare quanto di         tanti, documentati da centinaia di studi scientifici e rapporti. Sono ancora poco noti
positivo è stato fatto nel controllo di        perché questo campo di studi si è sviluppato da poco tempo (un parziale elenco
altre     forme        di     inquinamento     bibliografico si trova su http://debora.pd.astro.it/cinzano/refer/node8.html).
(regolamentazioni, tassazioni, incentivi       Spiegano Pierantonio Cinzano e Fabio Falchi, autori del Rapporto: “L’aumento
ecc.), cercando di evitare gli errori          della luminosità del cielo notturno è soltanto uno dei molti effetti dell’
commessi, soprattutto quando le                inquinamento luminoso, ma è il più noto perché è molto evidente. E’ grave perché
regolamentazioni si sono dimostrate            mette in gioco la percezione del Universo attorno a noi, sul quale il cielo stellato
eccessivamente complesse,                      costituisce l’unica “finestra” disponibile per la popolazione. Ci sottrae un elemento
Astroemagazine 21          Dicembre 2001
17

fondamentale per la cultura, sia                  inquinate in mezzo al mare. Potrebbe perciò
umanistica che scientifica, e una                 sembrare che queste aree non siano
componente importante del patrimonio              inquinate, ma in montagna la trasparenza del
                                                  cielo è
paesaggistico. Costituisce infine un
                                                  maggiore che a livello del mare e quindi si
inutile spreco energetico ed economico.           dovrebbero osservare stelle più
Con il ritmo di crescita attuale                  deboli. Non si osservano perché in realtà
dell'inquinamento luminoso, dell’ordine           quelle montagne sono inquinate,
del 10% all’anno in Italia, i problemi da         come è evidente nella mappa di destra che
esso prodotti non faranno che aggravarsi          mostra la perdita di magnitudine.
rapidamente.”
Le      regole   della    legge     contro
l’inquinamento luminoso della Regione
Lombardia n.17 del 27 Marzo 2000
possono essere utilizzate ovunque, anche
fuori dalla Lombardia, come guida ad
una corretta illuminazione che minimizzi
l’impatto sul cielo notturno. Conclude
Pierantonio Cinzano: “E’ auspicabile che
le organizzazioni degli illuminotecnici,
dei produttori di energia elettrica e dei
produttori di apparecchi di illuminazione
abbandonino la difesa di pratiche
illuminotecniche inadeguate che non
garantiscono una appropriata limitazione
dell’inquinamento luminoso (es. la
norma UNI 10819) e indirizzino lo
sviluppo dell’illuminotecnica verso il
rispetto dell’ambiente prendendo le
mosse proprio da questa ottima legge.”

Ulteriori informazioni
Per altre informazioni www.istil.it
Ulteriori informazioni sugli altri studi
sull’inquinamento luminoso del Dr.
Cinzano e colleghi si trovano su
www.inquinamentoluminoso.it/dmsp/ e
www.inquinamentoluminoso.it/istil/press

Sull’Atlante mondiale della brillanza
artificiale del cielo notturno si veda
anche la nota ANSA
http://wwww.ansa.it/notiziari/scienza/20
010919002531980889.html ).

Qui a destra: Visibilità delle stelle e perdita
di visibilità.

Didascalia: La mappa in alto mostra la
visibilità delle stelle in Italia e la mappa in
basso mostra la perdita di magnitudine ossia
il peggioramento della visibilità delle stelle
prodotto dall’inquinamento luminoso.
Credits: P. Cinzano, F. Falchi (University of
Padova), C. D. Elvidge (NOAA
National Geophysical Data Center, Boulder).
Copyright ISTIL 2001.
Scala dei colori: nella mappa di sinistra ogni
livello colorato della scala corrisponde a
0.25 magnitudini, l’unità usata dagli
astronomi per indicare la luminosità delle
stelle; nella mappa a destra ogni livello
indica una perdita di 0.2 magnitudini. Si noti
che in alcune zone delle alpi c’e’ la stessa
visibilità stellare che c’e’ nelle zone non
                                                                                                 Astroemagazine 21   Dicembre 2001
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                   SISTEMA SOLARE

Report preliminare                                                      Asher-McNaugt 1766
                                                                                      10:01
                                                                                                      1699
                                                                                                      17:31
                                                                                                                  1866
                                                                                                                  18:19
                                                                                                                             Corrente
                                                                                                                             UT
sulle Leonidi 2001                                                      Lyytinen-Van
                                                                                      1500
                                                                                            1766
                                                                                                      9000        15 000     ZHR
                                                                                                      1633, 1666, 1699, Corrente
di Albino Carbognani             Versione del 27 novembre 2001
                                                                        Flandern                      1866
                                                                                            10:28     18:15             UT
Q       uest'anno l'osservazione delle Leonidi è stata favorita
        dall'assenza della Luna e, in generale, dalle buone
        condizioni meteo. Purtroppo, dall'elenco dei luoghi
                                                                        Brown-Cooke
                                                                                            2000      8500
                                                                                            1766, 1799, 1833
                                                                                                                        ZHR
                                                                                                                             Corrente
privilegiati, manca l'Italia. Dal nostro paese, già svantaggiato
dal punto di vista temporale, solo pochi hanno potuto compiere                              13                               UT
osservazioni, per lo più al centro-sud. Al nord il cielo era                                1300                             ZHR
generalmente coperto con nebbia e piogge sparse e solo
qualche zona di cielo sereno a nord-est.                                Tab1- Sintesi delle previsioni per il 18 novembre dell’attività
La "pioggia" di Leonidi c'è stata, ma l'attività dello sciame si è      delle Leonidi 2001. L’anno in corrispondenza della corrente si
mantenuta sotto alle previsioni, con uno ZHR (tasso orario              riferisce al periodo d’emissione dei meteoroidi dalla P/55
zenitale) che, al massimo, è arrivato a 3000/5000 meteore l’ora,        Temple-Tuttle.
contro un valore atteso di 15000. In ogni caso l’attività dello
sciame è stata di tutto rispetto, nel 1999 lo ZHR massimo era           Il    programma       utilizzato   richiede     di     individuare,
dell’ordine di 3700 meteore/h, mentre nel 2000 si è assestato           approssimativamente, il numero e la posizione dei picchi
sulle 480 meteore/h. Dalle zone in cui i picchi d’attività              visibili e di scegliere la forma del picco base che può essere
cadevano nel periodo notturno (Asia orientale, Australia e              gaussiano o lorentziano, sono entrambe curve simmetriche a
America), sono stati osservati numerosi bolidi, spesso con              campana ma la seconda va a zero meno rapidamente della
tracce persistenti per alcuni minuti, come si era                       prima: dopo queste operazioni si ottiene il risultato, sotto forma
inaspettatamente verificato anche nel 1998. Ci sono numerose            grafica ma con i parametri numerici che servono, come
testimonianze di suoni elettrofonici generati dai bolidi più            posizione, intensità e larghezza dei picchi. La scelta del numero
luminosi, dalla magn. -8/-10 in giù. Il meccanismo                      e della posizione dei massimi ha un certo margine
dell’elettrofonia, su cui ora non posso dilungarmi, spiega come         d’arbitrarietà: dopo averne effettuato un certo numero la
sia possibile udire un suono contemporaneamente alla                    deconvoluzione migliore si sceglie in base al coefficiente di
comparsa del bolide, inoltre si tratta di un campo di studi in cui      correlazione. Quest’ultimo è un numero compreso fra zero e
c’è spazio per gli astronomi non-professionisti.                        uno, più è vicino ad uno, migliore la deconvoluzione.
La missione "Leonid Multi-Instrument Aircraft Campaign",                Cominciamo con l’analizzare i dati dell'international Meteor
sponsorizzata dalla NASA, ha raccolto numerosi spettri                  Organization (IMO), riportati in Fig.1. L’andamento dello ZHR
d’ottima qualità, sia della testa sia delle scie delle meteore che      mostra due massimi pronunciati e questo esclude le previsioni
permetteranno dettagliati studi sulle loro condizioni fisiche           di Brown e Cooke, che prospettavano un unico, largo, massimo
come mai è stato possibile fino ad ora. Molti degli spettri,            attorno alle 13 UT. Restano in campo le previsioni d’Asher-
infatti, oltre a mostrare le linee in emissione d’ossigeno e            McNaught (AMcN) e Lyytinen-Van Flandern (LVF).
azoto, mostrano righe e bande molecolari non identificate. Il 19
novembre alle 00:18:58 UT e' stato osservato, da David
Palmer, un flash da impatto di quarta magnitudine sulla
superficie lunare (vicino a Sinus Media). L'osservazione e' stata
confermata da David Dunham e Tony Cook. Altri 9 impatti piu'
deboli, sempre registrati da Palmer, attendono una osservazione
indipendente per poter essere confermati. Come si vede le
Leonidi 2001 lasceranno il segno del loro passaggio in diverse
branche della planetologia.
Quella che segue è un’analisi preliminare dei dati raccolti da
alcune       delle   maggiori     organizzazioni      internazionali,
attualmente disponibili in rete. Prima di tutto è bene fare un
riepilogo delle previsioni sull’attività delle Leonidi per il 18
novembre 2001 (vedi Tab.1).
Per l’analisi dei dati raccolti bisogna tenere presente che lo
ZHR osservato è la somma (in termini tecnici si tratta di una
convoluzione), dei contributi delle singole correnti di
meteoroidi emesse dalla cometa durante il passaggio al
perielio, quindi è indispensabile poter separare i vari contributi,
in altre parole eseguire una deconvoluzione. Sul mercato sono           Fig.1 – Dati grezzi sullo ZHR delle Leonidi 2001 dalle 3 alle
disponibili vari software che compiono quasi automaticamente            23 UT del 18 novembre 2001, si noti la piccola dimensione
l’operazione richiesta come, ad esempio, Microcal Origin 6.0.           delle barre d’errore. Dati IMO.

                                                                                                 Astroemagazine 21           Dicembre 2001
Astroemagazine n21
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  • 1. D ic e m b r e 2 0 0 1 21 Astroemagazine the first italian astronomical e-zine Leonidi 2001: un report preliminare I calendari lunari di CUMA Astroemagazine n° 21 – Dicembre 2001 Sul web: http://astroemagazine.astrofili.org Gli Osservatori Astronomici Pontifici a Roma Il sito dell’AAVSO X EP H EM 2p http://astroemagazine.astrofili.org
  • 2. In copertina: Una splendida ripresa della Via Lattea effettuata da Roque de Astroemagazine Los Muchachos (2400 m s.l.m.) the first italian astronomical e-zine a La Palma (Isole Canarie - Spagna) da Giuseppe Marino e Claudia n° 21 – Dicembre 2001 Russo Gruppo del Gruppo Astrofili Catanese. Compositazione ed elaborazione digitale di Saverio Cammarata. Direttore tecnico e WebMaster: EDITO RIALE Trisciani Damiano Cari lettori, Coordinatore Editoriale: la notizia di questo mese è senza dubbio la partenza, entro pochissimo Piter Cardone tempo, del Large Binocular Telescope (LBT) da Milano, dove è stato Editor PDF e Webmaster: realizzato negli stabilimenti dell'Ansaldo, a Mestre, dove si imbarcherà per il Salvatore Pluchino Texas e, infine, verrà trasportato in Arizona. Si tratta, per il nostro Paese, del più grande progetto concernente Fondatori: Fabio De Sicot, Mirko Sotgiu l'astronomia osservativa dopo il Telescopio Nazionale Galileo (TNG) delle Canarie. L'Italia, in questo nuovo telescopio, ha una partecipazione di tutto Promoters: rispetto, il 25%, pari solo a quella dell'Arizona State University e di un Salvatore Pluchino, Saverio Cammarata, Marco Galluccio consorzio di enti di ricerca tedeschi. Ciò consente all'Italia non solo di confermarsi come una grane potenza Collaboratore linguistico: scientifica nel campo dell'astronomia mondiale (suggellata dalla Presidenza Simonetta De Rosa dell'IAU, l'Unione Astronomica Internazionale di Franco Pacini), ma anche di Redazione: gestire in prima persona due tra i telescopi più grandi e di moderna Damiano Trisciani, Salvatore Pluchino, Fabio concezione. De Sicot, Piter Cardone, Luca Zanchetta, Gabriele Profita, Ippolito Forni, Tony Scarmato, AstroEmagazine, ben conscia dell'importanza di questo avvenimento Marco Galluccio, Saverio Cammarata, Luca (purtroppo non esistevamo ancora all'epoca del TNG...:-)), ha preparato Izzo, Mauro Facchini, Andrea Tasselli, Riccardo uno speciale sul Large Binocular Telescope impreziosito dalle interviste Renzi, Mirko Sotgiu, Davide Nava, Federica Pirovano, Roberto Benatti, Antonio Catapano, all'astronomo Franco Pacini (vice presidente del LBT Corporation Board of Raffaello Lena, Roberto Lodigiani, Lorenzo Directors) e all'Ingegnere Luciano Miglietta, Coordinatore del team di Lovato, Massimiliano Razzano, Valerio Zuffi, ingegneri che ha realizzato il LBT!! Marco Cai, Luca Ricci. Hanno collaborato a questo numero: Ringraziando i due stimati interlocutori per la loro disponibilità e, per Davide Nava, Saverio Cammarata, Giovanni l'organizzazione delle interviste, la gentile Sabrina Ragone della Accento, vi Greatti, Matteo Chinellato, Piter Cardone, Gabriele Profita, Albino Carbognai, Raffaello aspettiamo numerosi all'appuntamento con il nuovo anno, che si aprirà con Lena, Franco Ruggieri, Luigi Ruffini, Tullio un numero di AstroEmagazine... "col botto"! Aebisher, fabio De Sicot, Mario magi, Valerio Zuffi, Mauro Facchini, Salvatore Pluchino, Daniele Vigano, Enrico Perissinotto, fabrizio La Redazione Piermaria, Paolo Candy, Pietro Ducci, Sergio Saltamonti, Valerio Fosso, Bruno Cirillo, Alberto Tonelli, Luca Arcoraci, Modesto Gabrieli Francescato, Stefano Brambillasca, Elena Gandini, Alessandro Maggi Su Internet: http://astroemagazine.astrofili.org E-Mail: astroemagazine@astrofili.org Tutto il materiale pubblicato su questo numero può essere riprodotto solo dietro autoriz- zazione formale rilasciata dall’autore dell’articolo, e con citazione obbligatoria della fonte. astrofili.org
  • 3. SOMMARIO Almanacco Predire i Inquinamento Pianeti Gamma Burst pag.12 Luminoso di Davide Nava pag.4 Risposte alla La Luna di Dicembre Il sito dell’ “let t era apert a” pag.15 di Saverio Cammarata pag.5 Satelliti di Giove di Davide Nava pag.6 AAVSO di Gabriele Profita pag.13 Rapporto ISTIL pag.16 Pioggie di meteore Report preliminare Il Bolide del 4 Nov 2001 di Saverio Cammarata pag.6 sulle Leonidi 2001 di A.Carbognani, E. Aime, La C/2000 WM1 F. Scarpa pag.26 L’astronomia “disegnata” Il quintetto di Stephan di Luigi Ruffini pag.28 Gli Osservatori Astronomici di Giovanni Greatti pag.7 Pontifici a Roma di Albino Carbognani pag.18 Comete Impatti sulla Luna? di Saverio Cammarata pag.9 Notiziario Certezze e incertezze di Raffaello Lena pag.20 I calendari lunari di Tullio Aebischer pag.29 di CUMA AstroLinux: XEphem 2° Puntata Il Large Binoc ular Telescope pag.10 di Fabio De Sicot pag.34 di Franco Ruggieri pag.21 Astronauti ca di Saverio Cammarata pag.38 AeM Tecnica Spazio alle foto! LA FOTOGRAFIA ASTRONOMICA Linear S4 al Subaru pag.11 Meteoriti marziane pag.11 3° Parte di Valerio Zuffi AeM Digit@le pag.43 CCD Gallery di Mario Magi pag.39 La prima atmosfera Posta e Annunci pag.51 extrasolare pag.12 di S.Pluchino e M.Facchini pag.47
  • 4. 4 ALMANACCO I l cielo di L’ALMANACCO D i c e mb re DI ASTROEMAGAZINE a cura di Davide Nava Data A.R. Decl. D.A. Elong. Magn. Sorge Tram h min ° ' " ° h min h min Dalla tabella qui a sinistra è Mercurio 1 16 18 -21 56 4,6 2W -1,1 6 24 15 28 possibile avere le effemeridi dei 6 16 52 -23 34 4,6 1E -1,2 6 45 15 34 pianeti per tutto il mese di 11 17 26 -24 42 4,6 4E -1,0 7 05 15 34 Dicembre (in bianco) e per i primi 16 18 01 -25 17 4,7 6E -0,9 7 23 15 56 dieci giorni di Gennaio (in giallo). 21 18 36 -25 16 4,8 9E -0,8 7 38 16 12 26 19 11 -24 38 5,0 12 E -0,8 7 50 16 30 Legenda A.R.:ascensione retta 31 19 45 -23 22 5,3 15 E -0,8 7 58 16 51 Decl.:declinazione 6 20 23 -21 24 5,6 18 E -0,7 8 13 17 18 D.A.:diametro apparente 11 20 48 -18 42 6 19 E -0,6 8 07 17 35 Elong.:elongazione Magn.:magnitudine Venere 1 15 44 -18 57 10,1 11 W -3,9 5 35 15 07 Sorge/Tramonta:gli istanti del 6 16 10 -20 24 10,0 9W -3,9 5 48 15 06 sorgere e del tramonto sono 11 16 36 -21 37 10,0 8W -3,9 6 00 15 08 calcolati per la città di Milano (lat. 16 17 03 -22 34 9,9 7W -3,9 6 12 15 10 45° 27' 59" N,long. 9° 11' 30" E). 21 17 30 -23 14 9,9 6W -3,9 6 22 15 15 N.B.: i tempi indicati sono in T.U. 26 17 58 -23 36 9,9 5W -3,9 6 32 15 21 (Tempo Universale), per ottenere 31 18 25 -23 40 9,9 3W -3,9 6 40 15 29 il tempo locale bisogna 6 18 58 -23 20 9,9 2W -3,9 7 01 15 41 aggiungere 1 ora quando vige l'ora 11 19 25 -22 44 9,9 1W -3,9 7 05 15 52 solare, 2 ore quando vige l'ora legale. Le effemeridi di posizione Marte 1 21 48 -14 43 7,4 75 E +0,4 11 18 21 29 dei pianeti si riferiscono a 0h T.U. 6 22 02 -13 23 7,2 74 E +0,4 11 07 21 29 11 22 15 -12 00 7,0 72 E +0,5 10 55 21 28 Mercurio 16 22 29 -10 34 6,8 71 E +0,6 10 43 21 28 E' invisibile per quasi tutto il 21 22 43 -9 07 6,6 70 E +0,6 10 31 21 28 mese poiché è vicino al Sole, 26 22 56 -7 38 6,4 68 E +0,7 10 19 21 28 solo verso l'ultima decade del 31 23 10 -6 07 6,3 67 E +0,7 10 07 21 27 mese si renderà visibile a sud- 6 23 26 -4 18 6,1 65 E +0,8 10 01 21 33 ovest subito dopo il tramonto 11 23 39 -2 46 5,9 64 E +0,9 9 48 21 33 del Sole per circa 1 ora. Il giorno 4 è in congiunzione Giove 1 7 02 +22 35 45,5 144 W -2,6 18 01 9 15 superiore e il 6 è all'afelio. Il 2 è 6 7 00 +22 39 46,0 150 W -2,6 17 39 8 53 in congiunzione con Antares (3° 11 6 58 +22 43 46,3 156 W -2,7 17 17 8 32 54' N), il 15 con la Luna (1° 37' 16 6 55 +22 47 46,6 161 W -2,7 16 54 8 10 S) e il 23 con Sigma Sag (1° 18' 21 6 52 +22 51 46,9 167 W -2,7 16 32 7 48 N). Il giorno 1 è nella 26 6 49 +22 55 47,0 173 W -2,7 16 09 7 26 costellazione dello Scorpione 31 6 46 +22 59 47,0 179 W -2,7 15 46 7 04 per poi passare in quella 6 6 43 +23 04 46,0 175 E -2,7 15 15 6 51 dell'Ofiuco fino al giorno 13 ed 11 6 40 +23 08 45,7 169 E -2,7 14 52 6 28 infine in quella del Sagittario. Il diametro varia da 4,6" (inizio 1 4 41 +20 19 20,6 176 W +0,4 15 52 6 44 mese) a 5,3" (fine mese). La Saturno 6 4 40 +20 16 20,6 177 E +0,4 15 27 6 18 magnitudine è di -0,7 per tutto 11 4 38 +20 13 20,6 172 E +0,4 15 05 5 56 il mese. 16 4 36 +20 11 20,5 166 E +0,5 14 44 5 35 21 4 34 +20 08 20,5 161 E +0,5 14 23 5 13 Venere 26 4 33 +20 06 20,4 155 E +0,5 14 02 4 52 E' visibile a sud-est al mattino 31 4 32 +20 04 20,3 150 E +0,6 13 41 4 30 mezz'ora prima del sorgere del 6 4 30 +20 02 20,2 144 E +0,7 13 18 4 22 Sole fino a metà mese per poi 11 4 29 +20 00 20,1 138 E +0,7 12 58 4 01 rendersi invisibile a causa del progressivo avvicinamento al Sole. Astroemagazine 21 Dicembre 2001
  • 5. 5 Data A.R. Decl. D.A. Elong. Magn. Sorge Tram Il giorno 21 è al nodo discendente. h min ° ' " ° h min h min Il 9 è in congiunzione con Antares (5° 06' N) e il 14 con la Luna (50' Urano 1 21 35 -15 04 3,4 72 E +6,1 11 07 21 12 S). Fino al giorno 4 è nella 11 21 36 -14 58 3,4 63 E +6,2 10 28 20 34 costellazione della Bilancia, passa 21 21 38 -14 50 3,3 53 E +6,2 9 50 19 57 in quella dello Scorpione fino al 31 21 40 -14 42 3,3 43 E +6,2 9 11 19 20 giorno 9,poi in quella dell'Ofiuco 11 21 42 -14 32 3,3 32 E +6,2 8 40 18 43 fino al giorno 23 ed infine in quella del Sagittario. Il diametro Nettuno 1 20 35 -18 31 2,4 58 E +7,6 10 22 19 57 apparente passa da 10,1" (inizio 11 20 36 -18 28 2,4 48 E +7,6 9 43 19 19 mese) a 9,9" (fine mese). La 21 20 37 -18 27 2,4 38 E +7,6 9 05 18 41 magnitudine è di -3,5 per tutto il 31 20 39 -18 18 2,4 28 E +7,6 8 26 18 03 mese. 11 20 40 -18 13 2,4 17 E +7,6 7 56 17 25 Plutone 1 16 58 -12 51 0,1 12 E +13,9 6 21 16 45 Marte è visibile per tutto il mese 16 17 01 -12 56 0,1 13 W +13,9 5 25 15 48 a sud nella prima parte della notte. 31 17 03 -12 59 0,1 25 W +13,9 4 28 14 51 In questo mese si verificano 16 17 04 -13 01 0,1 35 W +13,9 3 57 14 17 numerose congiunzioni tra il pianeta rosso e le stelle delle costellazioni che attraversa nel suo moto apparente nel cielo: il giorno 3 è in congiunzione con L a L u n a d i Dic e m b r e 2 0 0 1 Mu Cap (38' S), il 7 con Iota Aqr a cura di Saverio Cammarata (51' N), il 16 con Sigma Aqr (12' N), il 20 con la Luna (4° 21' N), il gg Sorge Tram A.R. Dec. Mag Distanza Fase 24 con Lambda Aqr (30' S) e il 27 04 20:12:46 10:46:45 07h 32m 37.35s +23° 54' 06.3" -11.7 372671 km 0.888 con 81 Aqr (3' S). Fino al giorno 4 05 21:24:24 11:33:27 08h 33m 19.16s +22° 08' 04.5" -11.3 371190 km 0.806 è nella costellazione del 06 22:37:46 12:12:40 09h 32m 13.21s +18° 59' 52.0" -11.0 370368 km 0.709 Capricorno, poi passa in quella 07 23:50:51 12:46:08 10h 28m 40.05s +14° 44' 31.0" -10.5 370116 km 0.600 08 --: -- : -- 13:15:46 11h 22m 43.58s +09° 40' 22.6" -10.1 370359 km 0.486 dell'Acquario. Il diametro varia da 09 01:02:58 13:43:22 12h 14m 59.03s +04° 06' 29.1" -9.5 371053 km 0.373 7,4" (inizio mese) a 6,3" (fine 10 02:14:20 14:10:33 13h 06m 18.00s -01° 38' 33.8" -8.9 372198 km 0.267 mese). La magnitudine passa da 11 03:25:26 14:38:51 13h 57m 36.12s -07° 16' 44.0" -8.2 373831 km 0.174 +0,5 (inizio mese) a +1,0 (fine 12 04:36:30 15:09:48 14h 49m 43.11s -12° 30' 22.2" -7.3 375996 km 0.098 mese). 13 05:47:06 15:44:56 15h 43m 13.40s -17° 02' 21.4" -6.3 378722 km 0.042 14 06:55:45 16:25:39 16h 38m 16.73s -20° 37' 02.1" -5.1 381986 km 0.010 15 08:00:09 17:12:46 17h 34m 31.41s -23° 01' 55.8" -4.0 385693 km 0.000 Giove per tutto il mese è visibile a 16 08:57:58 18:06:01 18h 31m 06.01s -24° 09' 47.5" -5.3 389673 km 0.013 est tutta la notte. Il 30 è al nodo 17 09:47:48 19:03:57 19h 26m 53.00s -23° 59' 54.8" -6.4 393689 km 0.046 ascendente e il 31 è alla minima 18 10:29:40 20:04:26 20h 20m 50.15s -22° 37' 50.0" -7.3 397458 km 0.097 distanza dalla Terra (4,1875 UA 19 11:04:40 21:05:32 21h 12m 18.43s -20° 13' 26.7" -8.1 400682 km 0.163 pari a 626 milioni di km). Il 20 11:34:22 22:06:07 22h 01m 08.75s -16° 58' 28.8" -8.7 403080 km 0.239 giorno 3 (1° 36' S) e il 30 (1° 15' 21 12:00:21 23:05:54 22h 47m 38.26s -13° 04' 29.3" -9.3 404415 km 0.324 S) Giove è in congiunzione con la 22 Luna all'apogeo; distanza: 404520 km Luna. Per tutto il mese è nella 23 12:46:36 00:05:15 00h 16m 07.59s -03° 59' 30.9" -10.2 403319 km 0.510 costellazione dei Gemelli. Il 24 13:09:18 01:04:55 00h 59m 46.67s +00° 54' 04.4" -10.6 400833 km 0.604 25 13:33:19 02:05:49 01h 44m 16.11s +05° 50' 24.2" -10.9 397190 km 0.697 diametro equatoriale passa da 26 14:00:04 03:08:48 02h 30m 33.99s +10° 39' 34.6" -11.3 392624 km 0.783 45,5" (inizio mese) a 47" (fine 27 14:31:14 04:14:22 03h 19m 36.30s +15° 09' 12.5" -11.6 387459 km 0.861 mese), mentre quello polare passa 28 15:08:50 05:22:13 04h 12m 08.91s +19° 03' 39.7" -11.9 382088 km 0.926 da 42,5" (inizio mese) a 44" (fine 29 15:54:59 06:30:40 05h 08m 33.56s +22° 04' 18.8" -12.2 376937 km 0.972 mese). La magnitudine è di -2,3 30 16:51:08 07:36:39 06h 08m 30.26s +23° 51' 43.6" -12.6 372417 km 0.997 per tutto il mese. 31 17:56:50 08:36:40 07h 10m 47.22s +24° 10' 04.0" -12.5 368872 km 0.996 Saturno, è visibile a est per tutta L a L u n a d i Ge n n a io 2 0 0 2 la notte poichè il giorno 3 è in opposizione al Sole e nello stesso 01 19:09:23 09:28:25 08h 13m 34.12s +22° 52' 18.1" -12.2 366530 km 0.969 giorno raggiunge la minima 02 20:24:53 10:11:43 09h 14m 59.66s +20° 03' 10.3" -11.8 365477 km 0.915 distanza dalla Terra (8,0806 UA pari a 1209 milioni di km). Il giorno 1 si verifica Astroemagazine 21 Dicembre 2001
  • 6. 6 I satelliti un'occultazione di Saturno da parte della Luna visibile gioviani dall'Italia: un fenomeno da osservare data la sua rarità. Il Qui Qui a destra, il giorno 17 è in congiunzione con Aldebaran (3° 40' N) e il diagramma mostra la posizione dei satelliti 28 con la Luna (28' S). Per Galileiani di Giove per il tutto il mese è nella costellazione del Toro a nord mese di Dicembre. Sull’asse delle ordinate di Aldebaran e dell'ammasso (verticale) sono aperto delle Iadi. Il diametro equatoriale varia da 20,6" rappresentati i giorni del mese, mentre sull’asse delle (inizio mese) a 20,3" (fine ascisse (orizzontale) vi è mese), mentre quello polare varia da 18,9" (inizio mese) a l’elongazione planetocentrica Est o Ovest 18,7" (fine mese). La dei quattro satelliti. magnitudine è di -0,2 per tutto il mese. Le due linee rosse verticali al centro rappresentano in scala il disco di Giove, Urano E' visibile a sud nella prima mentre le quattro linee colorate in verde, bianco, parte della notte per tutto il viola ed azzurro mese. Il giorno 19 è in congiunzione con la Luna (3° raffigurano rispettivamente: Callisto, 45' N). Per tutto il mese è Ganimede, Europa ed Io. nella costellazione del Capricorno circa 2° a nord delle stelle Gamma e Delta con le quali forma un triangolo di cui esso è il vertice. Il diametro apparente è di 3,3" e la magnitudine è di +6,2 per tutto il mese. Nettuno E' visibile a sud-ovest nella prima parte della notte subito Piogge di meteore a cura di Saverio Cammarata dopo il tramonto del Sole per tutto il mese. Il giorno 18 è in congiunzione con la Luna (3° Data Nome sciame ZHR A.R. DEC 33' N). Per tutto il mese è nella costellazione del Capricorno a metà strada tra le stelle Upsilon 09/12/2001 Puppidi-Velidi 15 9h00m - 48° e Omicron. Il diametro è di 2,4" 14/12/2001 Geminidi 75 7h28m 32° e la magnitudine è di +7,8 per 23/12/2001 Ursidi 5 14h28m 78° tutto il mese. 26/12/2001 Puppids-Velidi 15 9h20m - 65° Plutone E' invisibile per tutto il mese a causa della sua vicinanza Note all'astro del giorno: il giorno 7 è La pioggia più interessante e che vale la pena di tentare di in congiunzione con il Sole. Il osservare è sicuramente quella delle Geminidi, che a volte giorno 14 è in congiunzione con riescono a dar vita a degli spettacoli degni di nota. la Luna (8° 39' S). Per tutto il mese è nella costellazione Queste meteore sono originate dall'asteroide Fetonte ed anche se dell'Ofiuco meno di 3° a nord- lo ZHR teorico segnalato è solo di 75, esso è puramente indicativo ovest della stella Eta Oph. Il (spesso lo ZHR delle Geminidi supera le 110 meteore per ora). diametro apparente è di 0,1" e la magnitudine è di +13,9 per tutto Non mi resta che augurarvi cieli sereni e buone osservazioni! il mese. Astroemagazine 21 Dicembre 2001
  • 7. LA COMETA C/2000 WM1 (LINEAR) 7 di Giovanni Greatti g.greatti@libero.it aLa scoperta: Dopo la metà del Dicembre cura di Saverio Cammarata 2000, il team LINEAR ha annunciato la scoperta di un oggetto asteroidale mediante un'immagine ottenuta il 16 Dicembre. La magnitudine dichiarata fu di 17.8. La posizione disponibile rilasciata al "Central Bureau for Astronomical Telegrams" (l'ente per le osservazioni delle comete e asteroidi) per determinare l'orbita, che gli fu rilasciata per effettuare queste osservazioni, fu data unitamente a quelle di un altro oggetto LINEAR rilevato nelle date del 16 e 18 Novembre. In modo interessante, T.B.Spahr (Smithsonian Astrophysical Observatory, M.te Hopkins) osservò l'oggetto il 20 Dicembre e rilevò ua chioma di 10 arcosecondi e una debole coda che si estendeva per 10-20 arcosecondi in direzione RA 45°. Pertanto l'oggetto fu realmente dichiarato come una cometa. Localizzazione: Il IAUC 7546 (20/12/2000) e l'MPEC 2000-Y20 (20/12/2000) hanno quindi annunciato la scoperta della cometa C/2000 WM1 (LINEAR) che ha la potenzialità di raggiungere la visibilità ad occhio nudo tra la fine del 2001 e l'inizio del 2002. Fig.1 - Immagine di Michael Jäger del 16/11/2001. Esposizione di 8 minuti ottenuta Ad oggi, la cometa è di magnitudine 12. utilizzando una camera Celestron Schmidt e film TP hyp. L'immagine è significativa e rivela La WM1 è in ottima posizione per gli una vicina anti-coda che si estende verso il basso, mentre una corta, diffusa coda principale osservatori dell'Emisfero Nord ed è si estende a breve distanza dalla chioma verso la parte superiore destra. visibile nel cielo mattutino. La cometa Copyright © 2001 by Michael Jäger (Austria) aumenterà la sua luminosità rapidamente nel suo moto in direzione Sud. Le previsioni indicano che raggiungerà la 4.a-5.a magnitudine circa quando sarà ben visibile per gli osservatori dell'Emisfero Nord nel cielo di Dicembre 2001. La cometa continuerà il suo spostamento verso Sud e raggiungerà il picco della magnitudine, la 4.a, a metà Gennaio 2002, quando sarà posizionata a circa 54° di Declinazione e sarà un oggetto principalmente dell'Emisfero Sud. La cometa si muoverà quindi Fig.2 - Immagine ottenuta da S. Garzia, M. Maestrutti, e G. Sostero il 14/10/2001. verso Nord dando agli E' la combinazione di un'esposizione di 20-60 secondi ottenuta con un riflettore 0.45 m. f/4.5 e una camera osservatori di entrambi gli CCD ST6V. Le due immagini sulla destra illustrano i contorni di luminosità tra la cometa e la coda. emisferi la possibilità di Copyright © 2001 by Giovanni Sostero (Remanzacco Observatory, Italy) osservarla durante la sua diminuzione di luminosità. Astroemagazine 21 Dicembre 2001
  • 8. 8 Data Sorge Tram A.R. Dec Mag Dist (UA) Carta di localizzazione per la C/2000 WM1 04 dic 2001 14:44:51 02:08:46 01h 09m 05.0s -05° 30' 27" 4.7 0.3181 (LINEAR) per tutto il mese di Dicembre 2001. A fianco, una tabella con le effemeridi. 05 dic 2001 14:45:27 01:44:29 01h 00m 56.8s -08° 57' 49" 4.7 0.3213 06 dic 2001 14:46:05 01:20:22 00h 52m 55.4s -12° 18' 55" 4.7 0.3260 07 dic 2001 14:46:46 00:56:27 00h 45m 01.8s -15° 32' 04" 4.7 0.3321 La cometa raggiungerà il suo perielio il 08 dic 2001 14:47:32 00:32:45 00h 37m 16.7s -18° 35' 56" 4.6 0.3396 22/01/2002 alla distanza di 0.55 UA. 09 dic 2001 14:48:23 23:46:00 00h 29m 40.8s -21° 29' 40" 4.6 0.3483 Le previsioni di luminosità per questa 10 dic 2001 14:49:20 23:22:58 00h 22m 14.6s -24° 12' 49" 4.6 0.3580 cometa sono estremamente "rozze". La 11 dic 2001 14:50:24 23:00:07 00h 14m 58.4s -26° 45' 14" 4.6 0.3688 cometa potrebbe essere visibile a occhio 12 dic 2001 14:51:36 22:37:28 00h 07m 52.2s -29° 07' 03" 4.6 0.3805 nudo o potrebbe sminuire e non essere un 13 dic 2001 14:52:58 22:14:57 00h 00m 56.1s -31° 18' 39" 4.6 0.3929 oggetto significativo. Ad oggi, le 14 dic 2001 14:54:31 21:52:34 23h 54m 10.0s -33° 20' 29" 4.6 0.4060 previsioni indicano che non dovrebbe 15 dic 2001 14:56:17 21:30:16 23h 47m 33.6s -35° 13' 07" 4.6 0.4197 essere una cometa spettacolare. E' 16 dic 2001 14:58:20 21:07:59 23h 41m 06.5s -36° 57' 11" 4.6 0.4339 raccomandabile che l'osservatore sia ben 17 dic 2001 15:00:41 20:45:38 23h 34m 48.3s -38° 33' 18" 4.6 0.4486 lontano dalle città e sappia esattamente 18 dic 2001 15:03:26 20:23:09 23h 28m 38.4s -40° 02' 05" 4.6 0.4636 dove osservare lo "spot" della C/2000 19 dic 2001 15:06:40 20:00:25 23h 22m 36.2s -41° 24' 08" 4.6 0.4790 WM1 (LINEAR). 20 dic 2001 15:10:32 19:37:16 23h 16m 41.2s -42° 39' 58" 4.6 0.4947 21 dic 2001 15:15:14 19:13:28 23h 10m 52.7s -43° 50' 08" 4.6 0.5106 Riferimenti: 22 dic 2001 15:21:05 18:48:40 23h 05m 09.9s -44° 55' 05" 4.6 0.5266 http://encke.jpl.nasa.gov/ 23 dic 2001 15:28:43 18:22:14 22h 59m 32.1s -45° 55' 14" 4.6 0.5429 http://cometography.com/lcomets/2000w 24 dic 2001 15:39:26 17:52:51 22h 53m 58.7s -46° 50' 57" 4.6 0.5593 m1.html 25 dic 2001 15:57:44 17:15:59 22h 48m 28.9s -47° 42' 35" 4.6 0.5757 26 dic 2001 16:29:29 16:47:14 22h 43m 02.1s -48° 30' 24" 4.5 0.5923 27 dic 2001 --: --:-- --: --: -- 22h 37m 37.5s -49° 14' 41" 4.5 0.6089 28 dic 2001 --: --:-- --: --: -- 22h 32m 14.5s -49° 55' 37" 4.5 0.6256 29 dic 2001 --: --:-- --: --: -- 22h 26m 52.5s -50° 33' 25" 4.5 0.6422 30 dic 2001 --: --:-- --: --: -- 22h 21m 30.9s -51° 08' 13" 4.5 0.6589 31 dic 2001 --: --:-- --: --: -- 22h 16m 09.3s -51° 40' 08" 4.4 0.6755 01 gen 2002 --: --:-- --: --: -- 22h 10m 47.1s -52° 09' 18" 4.4 0.6922 02 gen 2002 --: --:-- --: --: -- 22h 05m 24.0s -52° 35' 45" 4.4 0.7087 Astroemagazine 21 Dicembre 2001 effemeridi a cura di Saverio Cammarata
  • 9. 9 L'orbita della C/2000 WM1 a cura di Giovanni Greatti L'orbita della C/2000 WM1 (LINEAR), Gregorio E. Drayer. [http://gdrayer.tripod.com] Copyright 2001 © Gregorio E. Drayer. Giovanni Greatti nasce a Milano nel 1962; diplomato in elettronica Le comete di Dicembre industriale, si occupa di"electronic design" ed è laureando in Ingegneria Informatica presso il Politecnico di a cura di Saverio Cammarata Milano.Astrofilo sin dal lontano 1973, si dedica all'osservazione di pianeti, comete e meteore. Collabora con la Effemeridi della cometa 19P Borrelly Sezione Meteore dell'Unione Astrofili Italiani e dal 2000 è responsabile della Data Sorge Tram A.R. Dec Mag Dist(UA) Sezione Ricerca Meteore di 04 dic 2001 22:26:42 15:31:58 11h 42m 00.1s +33° 41' 21" 10.4 1.2958 Astrofili.Org. Recentemente fondatore e 08 dic 2001 22:15:19 15:31:04 11h 51m 43.8s +34° 27' 16" 10.6 1.2918 presidente del Gruppo Astrofili Plejadi. 12 dic 2001 22:02:58 15:30:05 12h 00m 56.6s +35° 15' 14" 10.7 1.2883 16 dic 2001 21:49:32 15:29:05 12h 09m 36.8s +36° 05' 25" 10.9 1.2854 20 dic 2001 21:34:55 15:28:06 12h 17m 42.0s +36° 57' 53" 11.0 1.2831 24 dic 2001 21:19:00 15:27:11 12h 25m 10.5s +37° 52' 40" 11.2 1.2816 28 dic 2001 21:01:38 15:26:25 12h 32m 00.4s +38° 49' 41" 11.3 1.2809 01 gen 2002 20:42:40 15:25:54 12h 38m 09.7s +39° 48' 49" 11.5 1.2811 Cammarata Saverio è nato nel 1982 e Effemeridi della cometa C/2000 SV74 Linear vive a Randazzo(CT) alle pendici dell'Etna sotto un cielo stupendo. Fin da Data Sorge Tram A.R. Dec Mag Dist(UA) piccolo si è interessato alle scienze in 04 dic 2001 --:--:-- --:--:-- 23h 14m 43.9s +56° 41' 11" 13.9 3.2932 genere ma già all'età di 12 anni 08 dic 2001 --:--:-- --:--:-- 23h 10m 41.6s +56° 18' 36" 13.9 3.3179 cominciava a mostrare interesse per i 12 dic 2001 --:--:-- --:--:-- 23h 07m 20.0s +55° 56' 46" 13.9 3.3444 fenomeni celesti. 16 dic 2001 --:--:-- --:--:-- 23h 04m 37.3s +55° 36' 13" 13.9 3.3723 Ora da qualche anno 20 dic 2001 --:--:-- --:--:-- 23h 02m 31.1s +55° 17' 24" 13.9 3.4015 si interessa 24 dic 2001 --:--:-- --:--:-- 23h 00m 59.0s +55° 00' 42" 13.9 3.4315 all'astronomia in 28 dic 2001 --:--:-- --:--:-- 22h 59m 58.6s +54° 46' 23" 13.9 3.4621 modo un pò più serio ed è articolista di 01 gen 2002 --:--:-- --:--:-- 22h 59m 27.6s +54° 34' 43" 13.9 3.4931 astroemagazine non che suo promoter. Astroemagazine 21 Dicembre 2001
  • 10. 10 NOTIZIARIO E’ COSTRUITO DA ANSALDO IL PIU’ POTENTE “OCCHIO” ASTRONOMICO DEL MONDO I l Large Binocular Telescope (LBT) partirà a fine anno dal porto di Mestre destinato al deserto dell’Arizona, dove entrerà in funzione nel 2004 per scrutare i confini del cosmo conosciuto E’ made in Italy il più potente telescopio del mondo. Si chiama LBT (Large Binocular Telescope) ed è l’ultimo gioiello degli stabilimenti milanesi di Ansaldo-Camozzi Energy Special Components. La sua destinazione finale è il monte Graham, nel deserto dell’Arizona, a 3.200 metri di quota, dove dal 2004 scruterà i confini del cosmo conosciuto. L’ambizioso progetto LBT, iniziato nel 1989, appartiene al consorzio LBT Corporation, i cui di precisione superficiale di 25 nanometri, e sono in grado di percepire in azionisti, che detengono pariteticamente il 25%, maniera nitida perfino una candela accesa sulla Luna. La rivoluzione sta sono l’Osservatorio di Astrofisica di Arcetri proprio negli specchi: gli astro-fisici hanno infatti dimostrato che è più (Firenze), l’Università dell’Arizona, il Max efficace l’utilizzo di più specchi che di uno solo di grandi dimensioni. Plank Institut in Heidelberg, l’Università dell’Ohio (12.5%) e la Research Corporation La struttura del telescopio, il cui dimensionamento non ha pari al mondo, sarà (12,5%), in collaborazione con l’Università di alta all’incirca 30 metri e verrà assemblata sulla sommità del monte Graham. Notre Dame. Obiettivo dei partners scientifici Solo la struttura portante del LBT peserà 600 tonnellate e i sostegni sarà quello di utilizzare LBT per sondare i reggeranno un peso superiore alle 15 tonnellate. confini del cosmo conosciuto; indagare il centro delle galassie e il luogo del Big Bang; catturare le prime immagini sugli oltre 50 pianeti al di fuori del nostro sistema solare, già scoperti dal 1996 ad oggi. Costo dell’occhio astronomico LBT: 100 milioni di dollari, oltre duecentoventi miliardi di lire. Somma che comprova l’impegno per la ricerca scientifica da parte dell’Italia, ma anche una elevata capacità industriale. Infatti, l’Ansaldo- Camozzi Energy Special Components, specializzata nella produzione di generatori a vapore, sistemi di saldatura robotizzata e componenti meccanici di grandi telescopi, è tra le società al mondo più all’avanguardia per la costruzione dei telescopi. Nei suoi stabilimenti sono già stati realizzati il VLT (Very Large Telescope), in funzione nel deserto cileno di Atacama, a 1.200 chilometri dalla capitale del Cile, Santiago; il TNG (Telescopio Nazionale Galileo) alle Canarie e infine l’NTT (New Tecnology Telescope) in Cile. Realizzato secondo i parametri tecnologici più all’avanguardia, il telescopio binoculare LBT è un grande convogliatore di luce, dotato di 2 specchi parabolici primari di otto metri e quaranta centimetri di diametro, posizionati con una distanza tra gli assi di 14 m. Tali specchi, i più grandi al mondo, sono lavorati con un grado Astroemagazine 21 Dicembre 2001
  • 11. 11 La Linear S4 al Il gruppo di ricerca era interessato a precisione al dato della sua temperatura stabilire la temperatura alla quale il di formazione proprio perché tale ghiaccio di ammoniaca della cometa si allineamento è una caratteristica che Subaru Telescope era formato, in modo da chiarire, per l'appunto, a che distanza dal Sole tale viene per così dire "fissata" all'atto del congelamento della molecola. di Piter Cardone cometa si fosse originata. Per arrivare a Questa nuova metodica di studio apre un tale dato, i ricercatori hanno studiato nuovo filone di ricerca nella T utti ricorderete la Cometa Linear l'emissione di radiazione determinazione della dinamica di C/1999 S4, quella, per intenderci, elettromagnetica dovuta al rilascio di formazione delle comete e sullo studio che ha allietato gli occhi degli energia che una molecola di NH2 perde della distribuzione dei corpi cometari astrofili nell'estate del 2000 e che si è dopo essere stata eccitata da radiazioni nella nebulosa protosolare. E chissà che frammentata praticamente sotto gli occhi altamente energetiche come i raggi UV tali studi non portino presto a clamorose di noi tutti e del Telescopio Spaziale solari. Essendo l'HN2 nient'altro che una novità in campo bioastronomico... Hubble. Ebbene, gli studi effettuati sulla e molecola di ammoniaca (NH3) spogliata SCOPERTE NUOVE coda di polveri e gas emessa dalla di un atomo di idrogeno dalla radiazione cometa nel suo avvicinamento al Sole solare, i dati hanno permesso di ottenere METEORITI (ricordiamo che la cometa è transitata a informazioni sulle molecole di NH3 che circa 60 milioni di km dalla Terra) hanno costituscono la cometa, ed hanno contribuito a chiarire ulteriormente permesso di indicare per questa, con alcuni importanti aspetti delle primissime fasi di vita del nostro Sistema Solare. buona approssimazione, una temperatura di formazione pari a 28 +/- 2 Kelvin MARZIANE Un team di ricercatori giapponese che ha (circa -245°C), quale quella che, nella di Matteo Chinellato utilizzato lo spettrografo ad alta nebulosa protosolare, era possibile definizione (HDS) al fuoco del Subaru trovare proprio tra le orbite di Saturno ed MAROCCO - Una nuova meteorite Telescope alle Hawaii, ha infatti potuto Urano. marziana, dal nome NWA 480 ( North stabilire (ricerca pubblicata sul numero Il potere di risoluzione dello spettrografo West Africa ), è stata scoperta nel del 2 Novembre di Science), usato nell'esperimento è stato in grado di Novembre 2000 nel deserto marocchino innanzitutto, che la Linear 1999 S4 si è discernere la piccolissima differenza tra al confine con l’Algeria. La massa totale formata molto più vicino alla Terra delle gli spettri di emissione della molecola di questa meteorite è di soli 28 grammi, altre comete, nello spazio compreso tra le nei due stati quantici chiamati orto- e ricoperta completamente da una crosta di orbite di Saturno ed Urano, invece che, para- (dovuti all'allineamento degli spin fusione nera. La meteorite è del tipo come nella stragrande maggioranza dei degli atomi di idrogeno costituenti la Achondrite Shergottite, cioè un basalto marziano. Le meteoriti marziane provengono da un probabile impatto di un grosso asteroide sulla superficie di Marte, dal quale si sono staccati dei grossi pezzi di suolo marziano spediti al di fuori dell’atmosfera marziana. L’età delle meteoriti marziane và dai 1,3 miliardi di anni ai 700 milioni di anni per il tipo shergottite. Al momento sono state scoperte 27 meteoriti marziane, comprese quelle scoperte in Antartide. Un’immagine al link: http://www.jpl.nasa.gov/snc/ nwa480_1.jpg - Copyright Photo © Bruno Fectay & Carine Bidaut Un’altra meteorite marziana, questa volta del tipo Achondrite Nakhlite, è stata scoperta in Marocco nel Dicembre 2000. La meteorite ha un peso totale di 104 grammi ed è ricoperta da una crosta nera completa e con orientazione della pietra. Il nome della meteorite è NWA 817. Le Nakhliti sono molto più rare delle Shergottiti, ed hanno casi, oltre Nettuno. molecola) ed ha permesso di risalire con una età molto più vecchia, di circa 1,3 miliardi di anni. La prima meteorite Astroemagazine 21 Dicembre 2001
  • 12. 12 del tipo Nakhlite cadde nel 1911 ad Abu Hommos in Egitto. La leggenda dice che una delle pietre abbia colpito ed ucciso un cane. Un’immagine al link: http://www.jpl.nasa.gov/snc/ nwa817_3.jpg - Copyright Photo © Bruno Fectay & Carine Bidaut Osservata la prima atmosfera extrasolare di Piter Cardone non c'è il pianeta, ma quello che si è esso un satellite o un centro a terra) ne C he sia la volta buona che una osservato durante il transito è stato un indica uno in atto. notizia come quella che è oggetto aumento della percentuale di sodio, pari Su Physical Review Letters (87, 171102, di questa nota sia confermata? a circa l'1%, che poteva essere spiegato 2001), è stato pubblicato uno studio nel Noi crediamo di si, visto che gli con la presenza di tale elemento quale si teorizza l'emissione di un burst argomenti a suo supporto sono nell'atmosfera del pianeta che ha filtrato i di neutrini antecedente il GRB vero e abbastanza forti. Sul prossimo numero raggi di luce diretti verso la Terra. proprio. Tale modello si basa sull'idea dell'Astrophysical Journal verrà Dal 1995, anno in cui è stato scoperto il che il jet relativistico, nell'attraversare la pubblicato un lavoro che riporta la prima primo pianeta extrasolare, ad oggi, stella prima di fuoriuscirne e rivelarsi, rilevazione dell'esistenza di un'atmosfera nessuno aveva mai osservato la presenza possa essere alterato da onde di shock su un pianeta orbitante attorno ad un'altra di atmosfere sulle dozzine di pianeti interne alla stella stessa. L'interazione tra stella. Fondamentale (e come dubitarne?) extrasolari scoperti, e soprattutto nessuno i protoni accelerati da tali onde e fotoni è stato ancora una volta l'Hubble Space riteneva che l'Hubble Space Telescope X produrrebbe elettroni ad altissima Telescope ed il suo spettrografo. Il fosse in grado di realizzare un simile energia (dai 5 TeV in su) e neutrini pianeta, che è di circa il 30% più grande exploit. Un altro prezioso tassello nel muonici, che sarebbero i veri indicatori di G iove, orbita in 3.5 giorni attorno a quadro della carriera di questo del fenomeno in atto e potrebbero essere una stella, classificata con la sigla HD incredibile strumento. utilizzati per predirne l'inizio. 209458, di classe spettrale simile a quella Predire i del Sole, che dista dalla nostra stella Secondo i calcoli degli autori di questo circa 150 anni luce. studio, l'osservazione del flash di neutrini Per osservare l'atmosfera di un pianeta dovrebbe essere agevole con rivelatori di orbitante attorno ad una stella si devono essenzialmente osservare righe di assorbimento nello spettro della stella Gamma Ray neutrini da 1 km3 di volume, proprio come l'esperimento AMANDA attualmente in costruzione. Infine, i che siano dovute ad elementi caratteristici dell'atmosfera del pianeta. Il Bursts? ricercatori indicano che il flash di neutrini potrebbe avvenire anche per gruppo di ricerca che ha utilizzato di Piter Cardone stelle di grande massa o rotanti molto l'Hubble, guidato da David Charbonneau lentamente, nelle quali il jet relativistico I (CalTech), Timothy Brown (National l modello maggiormente accettato che si osserva come GRB potrebbe non Center for Atmospheric Research), per spiegare le esplosioni cosmiche verificarsi perché incapace di fuoriuscire Robert Noyes (Harvard-Smithsonian note come Gamma Ray Bursts dalla stella e rivelarsi. In questo caso, il Center for Astrophysics) e Ronald ipotizza l'emissione di fireballs flash di neutrini potrebbe essere Gilliland (Space Telescope Science relativistiche durante il collasso del utilizzato anche come indicatore dei Institute) ha osservato lo spettro della nucleo di una stella. Tali fireballs, cosiddetti GRB "oscuri", sottraendo al stella al momento del transito tra essa e inoltre, sono spesso collimate in jets che numero di flash di neutrini osservati il la Terra del pianeta ed ha potuto producono i GRB che si osservano. La numero di GRB che si mostrano agli chiaramente individuare la firma del difficoltà di verificare tale modello sta osservatori mediante jet collimati. sodio sotto forma di righe di nell'elusività di queste esplosioni dovuta assorbimento. La stella presenta già di alla loro durata, generalmente tanto per sé una certa quantità di sodio nella breve da non permettere di predisporre i sua atmosfera, che è chiaramente visibile telescopi a terra o nello spazio per nel suo spettro quando tra noi e la stella l'analisi ottica quando un rivelatore (sia Astroemagazine 21 Dicembre 2001
  • 13. 13 SITO DEL MESE Il Sito dell’ AAVSO Oggi l'AAVSO è diventata la più grande associazione del suo genere, ha soci sparsi nel mondo in più di quaranta paesi, e ha la sua sede centrale a Cambridge, nel Massachusetts. di Gabriele Profita gaprofit@tin.it L'iscrizione all'AAVSO è aperta a chiunque nutra un forte interesse verso l'osservazione delle stelle variabili e che abbia I l sito del mese si presenta estremamente interessante, si un'età maggiore o uguale a 16 anni. (comunque le osservazioni tratta del sito ufficiale dell'AAVSO, l'associazione condotte da ragazzi quindicenni sono sempre bene accette, ma americana degli osservatori di stelle variabili. non è possibile per loro l'iscrizione). Ma prima di esaminare il sito, fra l'altro ricchissimo di I costi di iscrizione sono alla portata di tutti, partono infatti da contenuti e risorse, vediamo un po' di capire meglio cos'è 15$ annui, e si differenziano per i ragazzi fra 16 e 20 anni, i l'AAVSO, come funziona, e qual è la sua filosofia. soci di età oltre i 20 anni ed i soci sostenitori (questi ultimi pagano quindi una quota superiore agli altri, cioè di 100$ l'anno). L'esis tenza di un'associazione come l'AAVSO è motivata dal fatto che le stelle variabili sono così numerose da non poter essere seguite tutte contemporaneamente dagli astronomi professionisti, ed è proprio in questo campo che un'astrofilo, anche con una modesta attrezzatura come un semplice binocolo 7x50 o 10x50 (questo ovviamente fornito di treppiede), e quindi senza la necessità di spendere milioni per l'acquisto di un telescopio, può farsi valere! Sono migliaia le stelle variabili interessanti di magnitudine inferiore alla 10a e quindi osservabili anche attraverso un binocolo, non si ha che l'imbarazzo della scelta;comunque consiglio vivamente a chi si cimenta per la prima volta, di seguire variabili a breve periodo in modo da potersi rapidamente costruire una valida curva di luce e verificare subito i risultati ottenuti, di certo sarà di stimolo per le future e più faticose osservazioni di variabili a lungo periodo. Per chi si avvicinasse per la prima volta a questo tipo di osservazione non c'è di che temere, infatti l'AAVSO ha messo a disposizione degli utenti del proprio sito e dei propri soci degli appositi manuali online Fig.2 - Il manuale AAVSO per l’osservazione visuale delle stelle L'AAVSO, è un'organizzazione scientifica no-profit (proprio variabili. come Astrofili.org! ;-)), costituita sia da astronomi professionisti che da astrofili che ripongono un grande di cui vi anticipo i contenuti generali nel box seguente. Dopo interesse nell'osservazione delle stelle variabili e nel loro questa, spero abbastanza esauriente, presentazione studio. Questa associazione è nata nel 1911 nell' Harvard dell'AAVSO, passiamo a dare uno sguardo più approfondito al College Observatory, per coordinare le osservazioni di stelle sito vero e proprio: variabili condotte per la maggior parte da astrofili. Astroemagazine 21 Dicembre 2001
  • 14. 14 Manuale Osservativo in HTML Introduzione Capitolo 1 - Preparazione Capitolo 2 - Fare le osservazioni Capitolo 3 - Le Stelle variabili Capitolo 4 - Calcolare il giorno giuliano e l'ora Capitolo 5 - Pianificare la sessione osservativa Capitolo 6 - Inviare i dati osservativi all'AAVSO Capitolo 7 - Osservazione campione Appendice 1 - Campioni di curve di luce a lungo termine Appendice 2 - Comitati dell' AAVSO Fig.3 - Il generatore di curve di luce. Appendice 3 - Risorse aggiuntive pianificate sulle variabili più significative; sono classificati L'entrata del sito si presenta sobria e ricca di collegamenti che secondo le possibilità strumentali ossia visuale, CCD, solare e ci riportano alle varie sottosezioni dell'AAVSO; saltando la di fotometria fotoelettrica. Questi a loro volta sono suddivisi a sezione "About AAVSO", scopriamo già il primo link seconda del tipo di variabile che intendiamo seguire, inclusi i interessante, la variabile del mese, cliccando sul link ci Gamma Ray Burst (GRB). ritroviamo a sapere tutto ma proprio tutto, sulla variabile del Per quanto riguarda i programmi osservativi visuali sono mese, nel caso di Novembre 2001 si tratta di R Cygni, una presenti oltre 4000 stelle, a voi l'imbarazzo della scelta! gigante rossa, variabile a lungo periodo (429.2 giorni) che al L'ultima sezione che analizzeremo sarà quella delle "Star minimo si trova a mag. 13,9 e al minimo a ben mag.7.5! Charts", dove potrete trovare mappe stellari dettagliatissime Ovviamente nella pagina in questione sono forniti tutti i grafici studiate appositamente per l'osservazione delle stelle variabili: delle curve di luce ed è esposto in modo estremamente le mappe si suddividono in Preliminary Charts, Standard Chars, dettagliato come osservare questa particolare variabile, inoltre Constellation Finder e CCD Charts. sono disponibili le carte stellari per la sua facile individuazione. Nella sezione successiva si parla invece di come contribuire con le proprie osservazioni alla ricerca scientifica, e sono spiegati tutti i parametri e le modalità che vanno seguite scrupolosamente per poter inviare i propri risultati all'AAVSO anche per un'eventuale pubblicazione dei risultati. Ed è proprio qui che potrete consultare online il manuale per l'osservazione delle variabili, oppure effettuare il download in formato PDF (13 Mb!) per consultarlo comodamente offline e magari stamparlo. Le preliminary charts come suggerisce il nome sono delle Ma veniamo ad una delle caratteristiche peculiari di questo mappe a basso ingrandimento che ci consentono di individuare sito: nella sezione "Accessing Data" troverete l'utilissimo "light l'area dove si trova la variabile, con le standard charts invece curves generator", cioè una pagina che contiene un form grazie l'ingrandimento più elevato vi consentirà di localizzare al quale potrete avere immediatamente la curva di luce di una direttamente la stella variabile all'interno di un campo stellare stella variabile (se già presente nel database). con magnitudini più elevate. Questa funzione è stata in seguito implementata come plugin Le mappe che vi saranno fornite saranno delle GIF in bianco e all'interno del software Xephem, la cui recensione dovrebbe nero (studiate appositamente per la stampa, e per questo in alta essere presente in questo numero di Astroemagazine. risoluzione), e le variabili saranno contrassegnate con un Rimanendo nella stessa sezione del sito, si potranno trovare i apposito simbolo. dati relativi alle altre variabili, e scoprire le novità grazie a Come è visibile nell'immagini il supporto in linea non manca "News Flashes", potremo così essere sempre informati su cosa ed è persino possibile ordinare un CD-Rom che contiene già avviene nel mondo delle variabili, e magari spostare il nostro tutte le carte, con l'unico difetto di non poter essere aggiornato obbiettivo su una stella correntemente sotto osservazione in come le cartine online. modo da poter avere l'onore di apparire fra gli osservatori. Detto questo spero di aver acceso in voi il desiderio di Lasciando la precedente sezione passiamo invece agli cominciare ad osservare le variabili, chissà che un giorno non "Observing Programs": in questa sezione troverete i programmi ci sarà il vostro nome fra gli osservatori più importanti osservativi, già pronti per essere utilizzati sia dai principianti dell'AAVSO! che dagli osservatori più esperti. Vi chiederete ora cosa siano questi programmi osservativi, si tratta di osservazioni già Astroemagazine 21 Dicembre 2001
  • 15. 15 INQUINAMENTO LUMINOSO Cara Redazione, luminosi che illuminano le vie del paese Ma come è possibile che si arrivi a vi scrivo in riferimento alla lettera gettando luce a 360 gradi difficilmente negare l'esistenza del problema aperta di Piter Cardone: sono astrofilo mi viene da pensare che i nuovi impianti dell'inquinamento luminoso? Siamo da svariati anni e anche io sono assillato da inaugurare rispetteranno la legge sicuri di non avere anche noi delle dal problema dell'inquinamento sull'inquinamento luminoso. responsabilità? E' corretto lamentare i luminoso e cerco di combatterlo come Cordiali saluti e cieli sereni danni che l'inquinamento luminoso posso; principalmente parlando del causa all'ecosistema, oppure questo problema con le persone, i miei vicini di Enrico Mariani rifarsi ai danni ambientali è solo un casa, i miei colleghi di lavoro (ricordo MA131062@libero.it mezzo, quasi un pretesto, per difendere che quando raccolsi in ufficio le firme un interesse particolare? Cosa fare in per far proporre la legge Regionale in concreto? Lombardia tenni un piccolo corso ai miei Innanzitutto è bene sgombrare il campo colleghi durante l'ora di pausa mensa). dalle ambiguità. Si dice che Caro Piter, Io non ho letto l'articolo su Famiglia l'inquinamento luminoso è diverso dalle seguono alcune considerazioni relative Cristiana di Zichichi, comunque la cosa, altre forme di inquinamento ambientale, all'articolo sull'"Esimio Professore". così come è stata presentata, mi lascia acustico, dell'acqua ecc. perché, mentre Condivido quanto da te scritto; cercherò incredulo e demoralizzato. per queste la riduzione degli effetti comunque di raccogliere il tuo invito ed A prescindere dal fatto che anche io non nocivi è possibile solo con un aumento essere il più possibile (auto)critico, dal nutro simpatie per l'esimio professore, dei costi, la riduzione del livello di momento che viene addirittura purtroppo Piter Cardone ha ragione: inquinamento luminoso si realizza screditata, da una personalità che gode "l'esimio professore ne sa sicuramente di conseguendo allo stesso tempo un della fiducia di un pubblico numeroso, la più di una spaurita folla di astrofili che risparmio. tesi base che l'inquinamento luminoso vogliono solo rigettare l'umanità nel Conseguenza di questo modo di vedere il sia effettivamente nocivo. buio". problema, è che l'inquinamento luminoso Credere che l'alterazione del naturale Ma io voglio credere che la gente che ha risulta essere un problema più facilmente ciclo di alternanza luce-buio non causi letto l'articolo forse ha partecipato a risolvibile rispetto alle altre forme di danni all'ambiente sembra manifestazioni o letto articoli inquinamento. Pertanto il suo obiettivamente molto difficile da sull'inquinamento luminoso e spero che impressionante tasso di crescita sarebbe dimostrare. Il senso di onnipotenza sia anche in grado di capire che l'esimio dovuto ad una qualche forza misteriosa, conferito dall'apparire in televisione, professore questa volta non è poi così o quantomeno meglio se quella di Stato, rende tanto esimio. ad una miopia e mancanza di buon senso evidentemente dimentichi del metodo La mia proposta sarebbe quella di che sembrerebbero concentrarsi proprio scientifico che invece sarebbe richiesto scrivere una lettera da far pubblicare su su questo fenomeno (!), mentre per altre da affermazioni come quelle del Famiglia Cristiana per confutare tutte forme di inquinamento constatiamo che Professor Zichichi; la qual cosa è tanto quelle cose sbagliate dette da Zichichi e alcuni meccanismi di riduzione e/o più grave se tali affermazioni quindi sensibilizzare maggiormente la controllo sono stati posti in atto. provengono dall'autore di un libro su gente sul problema dell'inquinamento Ma siamo proprio sicuri che funzioni Galilei.....! luminoso (che non si riduce solo a degli così? La Pizzeria che cerca di farsi innoqui fasci di luce) che non è poi così banale come Zichichi vuol far credere. La cosa potrebbe essere fatta da un Almeno due terzi della popolazione mondiale e il organismo nazionale o più come l'UAI, 99% di coloro che vivono nei Paesi Occidentali che tante battaglie ha fatto contro l'inquinamento luminoso e sicuramente non hanno mai potuto osservare un "vero" cielo vanta una notevole competenza e stellato a causa dell'inquinamento luminoso credibilità sul problema. Estratto del Comunicato Stampa dell'ANSA Le leggi ci sono a livello regionale, ma purtroppo credo che difficilmente E' quanto risulta nel Primo atlante mondiale dell'inquinamento luminoso (First verranno fatte applicare, soprattutto nel World Atlas of Artificial Night Sky Brightness) messo a punto da due astronomi privato. E così molti comuni continuano dell'università di Padova, Pierantonio Cinzano e Fabio Falchi, in collaborazione ad ignorarle ed a illuminare il cielo con l'americano Chris Elvidge del NOAA. L'atlante è in via di pubblicazione sprecando soldi pubblici, ma soprattutto sulla rivista della Royal Astronomical Society. Alcuni dati contenuti risorse che appartengono all'umanità. nell'Atlante: Metà della popolazione mondiale, il 97% della popolazione degli Nel comune dove abito (Tradate) ho Stati Uniti e il 96% di quella europea vedono il cielo notturno come se ci fosse recentemente letto che in una delle sempre la Luna piena; Oltre due terzi della popolazione statunitense, metà di prossime serate verrà inaugurata quella europea e un quinto di quella mondiale vivono in luoghi dove non hanno l'illuminazione nottura a due nuovi la possibilità di vedere la Via Lattea a occhio nudo; Il 40% della popolazione edifici pubblici: io non so ancora come statunitense, un sesto di quella europea e un decimo di quella mondiale non ha saranno illuminati, ma la cosa comunque mai visto un cielo abbastanza buio da poter adattare l'occhio umano alla visione mi preoccupa, perché quando vado in notturna. (Fonte: ANSA) giro la sera per il paese e vedo globi Astroemagazine 21 Dicembre 2001
  • 16. 16 notare circondandosi di luci diffuse in articolate su eccessivi livelli e di difficile ogni direzione (luci che agli astrofili sembrano inutili) fa un ben preciso PLENILUNIO, MA SENZA LUNA interpretazione. Alla base ci deve comunque essere un calcolo di convenienza, confrontando i cambio culturale. Ad esempio un'azione Diffuso oggi il Rapporto ISTIL 2001 sullo stato del cielo notturno costi dell'illuminazione (impianto, formativa sui bambini che frequentano la in Italia: 7 italiani su 10 vivono in un perenne “plenilunio lampadine, energia ecc.) con i maggiori scuola elementare, quando sono guadagni che potrà conseguire in quanto artificiale” causato dall’inquinamento luminoso. maggiormente disposti ad ascoltare e attira più clienti. Il fatto è che siamo in non ancora completamente influenzati presenza di quella che gli economisti dalla culturaISTIL 2001 presentato sabato al Congresso Annuale di Cielobuio Il rapporto di massa che porterà molti definiscono una "diseconomia esterna di di loro ad apprezzare i fasci di luce notturno è disponibile ufficialmente da Coordinamento per la protezione del cielo produzione", cioè una situazione in cui proiettatisito www.istil.it oggi nel verso il cielo dalle discoteche, un'azione intrapresa da un'unità porterà i risultati più gratificanti. economica comporta un costo per altri. Saluti.... 28 novembre 2001. Padova, L’inquinamento luminoso prodotto dall’ Nel nostro caso, l'aumento di produzione illuminazione delle città causa per sette italiani su dieci un vero e proprio della pizzeria comporta un inquinamento “plenilunio artificiale”: infatti Marchesi Giuseppe il cielo notturno nel luogo ove essi vivono è più luminoso che si traduce in un costo luminoso di quanto si misura nelle notti prossime al plenilunio in siti astronomici collettivo (maggiore rischio di incidenti non inquinati. E’ uno dei risultati del Rapporto ISTIL 2001 - Stato del cielo sulla strada lungo la quale si trova la notturno e inquinamento luminoso in Italia, presentato sabato scorso al Congresso pizzeria, minori possibilità per gli Annuale di Cielobuio s voltosi all’Osservatorio Astronomico di Brera-Merate e astrofili di osservare il cielo notturno, disponibile da oggi nel sito Internet www.istil.it. L’Istituto di Scienza e Tecnologia ecc.). Tuttavia il costo privato non dell’Inquinamento Luminoso (ISTIL) è un ente senza fini di lucro che ha come riflette interamente il costo sociale, scopo lo sviluppo e la promozione della ricerca scientifica sull’inquinamento poiché la pizzeria responsabile non è luminoso nonché lo sviluppo e la diffusione di tecnologie e metodi per limitare i penalizzata per il suo contributo ad un suoi effetti sull’ambiente. Cielobuio, Coordinamento per la protezione del cielo peggioramento della qualità del buio notturno, è la attiva associazione che ha promosso la legge contro l’inquinamento notturno. luminoso della Regione Lombardia n.17 del 27 Marzo 2000, considerata la Anche il prezzo della pizza andrà a migliore legge di questo tipo attualmente in vigore in Italia e una delle migliori nel remunerare i fattori produttivi (il lavoro mondo. In suo onore è stato dato questo nome ad un pianetino recentemente del pizzaiolo, la farina....) e il rischio scoperto (13777 - Cielobuio). d'impresa, ma non quel costo sociale Il Rapporto ISTIL 2001 è stato patrocinato dall’International Dark-Sky visto in precedenza: il prezzo pagato dal Association, l’organizzazione che combatte l’inquinamento luminoso nel mondo, cliente è in realtà inferiore a quello che ed è basato su misure ottenute con i satelliti del Defence Meteorological Satellite paga l'intera società; esso è in pratica Program dell’aeronautica militare statunitense. Lo hanno preparato l’astronomo mantenuto ad un livello artificialmente Pierantonio Cinzano e il fisico Fabio Falchi dell’ISTIL in collaborazione con il basso, così che si finisce per usare una geofisico Christopher Elvidge del NOAA National Geophysical Data Center. Dalle quantità troppo elevata della risorsa (il misure delle emissioni di luce artificiale fatte con satelliti, tenendo conto della buio). propagazione della luce nell'atmosfera, i tre ricercatori hanno ottenuto una serie di Come si vede l'inquinamento luminoso mappe che mostrano l'estensione e l'intensità dell'inquinamento luminoso in Italia, va trattato alla stessa stregua delle altre la luminosità del cielo, la visibilità delle stelle, la perdita di visibilità ed una serie forme di inquinamento, le cui di indicatori della situazione in cui si trova la popolazione e il territorio nelle problematiche sono state quantomeno regioni e nelle province. Alcuni risultati del Rapporto ISTIL 2001 erano stati recepite dai governi dei Paesi evoluti. anticipati in occasione della nona edizione della Giornata nazionale contro Anche in questo caso, per abbassare il l’Inquinamento Luminoso (13 ottobre 2001; si veda il comunicato stampa su livello di degrado raggiunto, ci sono www.istil.it). I tre studiosi sono noti per aver di recente completato il primo atlante costi (come per le altre forme di mondiale della brillanza artificiale del cielo notturno, che apparirà a Dicembre inquinamento più evidenti): riprogettare nella prestigiosa rivista scientifica della Royal Astronomical Society. impianti, sostituirli, modificare alcune L’alterazione della quantità naturale di luce presente nell’ambiente notturno abitudini di vita, cancellare progetti e provocata dall’immissione di luce artificiale è un vero e proprio inquinamento. Per possibilità occupazionali ecc.). Quanto il Dizionario Devoto - Oli inquinamento significa “alterazione di un qualsiasi sopra per sgombrare il campo elemento o di una qualsiasi sostanza naturale” e per lo Zingarelli 2001 dall'equivoco che ridurre l'inquinamento “introduzione nell’ambiente di sostanze o di fattori fisici in grado di provocare luminoso sia (più) facile e porti risparmi disturbi o danni all’ambiente stesso”. E “disturbi” all’ambiente e alla salute degli immediati. esseri che ci vivono (animali, piante e uomo) l’inquinamento luminoso ne produce E' invece realistico mutuare quanto di tanti, documentati da centinaia di studi scientifici e rapporti. Sono ancora poco noti positivo è stato fatto nel controllo di perché questo campo di studi si è sviluppato da poco tempo (un parziale elenco altre forme di inquinamento bibliografico si trova su http://debora.pd.astro.it/cinzano/refer/node8.html). (regolamentazioni, tassazioni, incentivi Spiegano Pierantonio Cinzano e Fabio Falchi, autori del Rapporto: “L’aumento ecc.), cercando di evitare gli errori della luminosità del cielo notturno è soltanto uno dei molti effetti dell’ commessi, soprattutto quando le inquinamento luminoso, ma è il più noto perché è molto evidente. E’ grave perché regolamentazioni si sono dimostrate mette in gioco la percezione del Universo attorno a noi, sul quale il cielo stellato eccessivamente complesse, costituisce l’unica “finestra” disponibile per la popolazione. Ci sottrae un elemento Astroemagazine 21 Dicembre 2001
  • 17. 17 fondamentale per la cultura, sia inquinate in mezzo al mare. Potrebbe perciò umanistica che scientifica, e una sembrare che queste aree non siano componente importante del patrimonio inquinate, ma in montagna la trasparenza del cielo è paesaggistico. Costituisce infine un maggiore che a livello del mare e quindi si inutile spreco energetico ed economico. dovrebbero osservare stelle più Con il ritmo di crescita attuale deboli. Non si osservano perché in realtà dell'inquinamento luminoso, dell’ordine quelle montagne sono inquinate, del 10% all’anno in Italia, i problemi da come è evidente nella mappa di destra che esso prodotti non faranno che aggravarsi mostra la perdita di magnitudine. rapidamente.” Le regole della legge contro l’inquinamento luminoso della Regione Lombardia n.17 del 27 Marzo 2000 possono essere utilizzate ovunque, anche fuori dalla Lombardia, come guida ad una corretta illuminazione che minimizzi l’impatto sul cielo notturno. Conclude Pierantonio Cinzano: “E’ auspicabile che le organizzazioni degli illuminotecnici, dei produttori di energia elettrica e dei produttori di apparecchi di illuminazione abbandonino la difesa di pratiche illuminotecniche inadeguate che non garantiscono una appropriata limitazione dell’inquinamento luminoso (es. la norma UNI 10819) e indirizzino lo sviluppo dell’illuminotecnica verso il rispetto dell’ambiente prendendo le mosse proprio da questa ottima legge.” Ulteriori informazioni Per altre informazioni www.istil.it Ulteriori informazioni sugli altri studi sull’inquinamento luminoso del Dr. Cinzano e colleghi si trovano su www.inquinamentoluminoso.it/dmsp/ e www.inquinamentoluminoso.it/istil/press Sull’Atlante mondiale della brillanza artificiale del cielo notturno si veda anche la nota ANSA http://wwww.ansa.it/notiziari/scienza/20 010919002531980889.html ). Qui a destra: Visibilità delle stelle e perdita di visibilità. Didascalia: La mappa in alto mostra la visibilità delle stelle in Italia e la mappa in basso mostra la perdita di magnitudine ossia il peggioramento della visibilità delle stelle prodotto dall’inquinamento luminoso. Credits: P. Cinzano, F. Falchi (University of Padova), C. D. Elvidge (NOAA National Geophysical Data Center, Boulder). Copyright ISTIL 2001. Scala dei colori: nella mappa di sinistra ogni livello colorato della scala corrisponde a 0.25 magnitudini, l’unità usata dagli astronomi per indicare la luminosità delle stelle; nella mappa a destra ogni livello indica una perdita di 0.2 magnitudini. Si noti che in alcune zone delle alpi c’e’ la stessa visibilità stellare che c’e’ nelle zone non Astroemagazine 21 Dicembre 2001
  • 18. 18 SISTEMA SOLARE Report preliminare Asher-McNaugt 1766 10:01 1699 17:31 1866 18:19 Corrente UT sulle Leonidi 2001 Lyytinen-Van 1500 1766 9000 15 000 ZHR 1633, 1666, 1699, Corrente di Albino Carbognani Versione del 27 novembre 2001 Flandern 1866 10:28 18:15 UT Q uest'anno l'osservazione delle Leonidi è stata favorita dall'assenza della Luna e, in generale, dalle buone condizioni meteo. Purtroppo, dall'elenco dei luoghi Brown-Cooke 2000 8500 1766, 1799, 1833 ZHR Corrente privilegiati, manca l'Italia. Dal nostro paese, già svantaggiato dal punto di vista temporale, solo pochi hanno potuto compiere 13 UT osservazioni, per lo più al centro-sud. Al nord il cielo era 1300 ZHR generalmente coperto con nebbia e piogge sparse e solo qualche zona di cielo sereno a nord-est. Tab1- Sintesi delle previsioni per il 18 novembre dell’attività La "pioggia" di Leonidi c'è stata, ma l'attività dello sciame si è delle Leonidi 2001. L’anno in corrispondenza della corrente si mantenuta sotto alle previsioni, con uno ZHR (tasso orario riferisce al periodo d’emissione dei meteoroidi dalla P/55 zenitale) che, al massimo, è arrivato a 3000/5000 meteore l’ora, Temple-Tuttle. contro un valore atteso di 15000. In ogni caso l’attività dello sciame è stata di tutto rispetto, nel 1999 lo ZHR massimo era Il programma utilizzato richiede di individuare, dell’ordine di 3700 meteore/h, mentre nel 2000 si è assestato approssimativamente, il numero e la posizione dei picchi sulle 480 meteore/h. Dalle zone in cui i picchi d’attività visibili e di scegliere la forma del picco base che può essere cadevano nel periodo notturno (Asia orientale, Australia e gaussiano o lorentziano, sono entrambe curve simmetriche a America), sono stati osservati numerosi bolidi, spesso con campana ma la seconda va a zero meno rapidamente della tracce persistenti per alcuni minuti, come si era prima: dopo queste operazioni si ottiene il risultato, sotto forma inaspettatamente verificato anche nel 1998. Ci sono numerose grafica ma con i parametri numerici che servono, come testimonianze di suoni elettrofonici generati dai bolidi più posizione, intensità e larghezza dei picchi. La scelta del numero luminosi, dalla magn. -8/-10 in giù. Il meccanismo e della posizione dei massimi ha un certo margine dell’elettrofonia, su cui ora non posso dilungarmi, spiega come d’arbitrarietà: dopo averne effettuato un certo numero la sia possibile udire un suono contemporaneamente alla deconvoluzione migliore si sceglie in base al coefficiente di comparsa del bolide, inoltre si tratta di un campo di studi in cui correlazione. Quest’ultimo è un numero compreso fra zero e c’è spazio per gli astronomi non-professionisti. uno, più è vicino ad uno, migliore la deconvoluzione. La missione "Leonid Multi-Instrument Aircraft Campaign", Cominciamo con l’analizzare i dati dell'international Meteor sponsorizzata dalla NASA, ha raccolto numerosi spettri Organization (IMO), riportati in Fig.1. L’andamento dello ZHR d’ottima qualità, sia della testa sia delle scie delle meteore che mostra due massimi pronunciati e questo esclude le previsioni permetteranno dettagliati studi sulle loro condizioni fisiche di Brown e Cooke, che prospettavano un unico, largo, massimo come mai è stato possibile fino ad ora. Molti degli spettri, attorno alle 13 UT. Restano in campo le previsioni d’Asher- infatti, oltre a mostrare le linee in emissione d’ossigeno e McNaught (AMcN) e Lyytinen-Van Flandern (LVF). azoto, mostrano righe e bande molecolari non identificate. Il 19 novembre alle 00:18:58 UT e' stato osservato, da David Palmer, un flash da impatto di quarta magnitudine sulla superficie lunare (vicino a Sinus Media). L'osservazione e' stata confermata da David Dunham e Tony Cook. Altri 9 impatti piu' deboli, sempre registrati da Palmer, attendono una osservazione indipendente per poter essere confermati. Come si vede le Leonidi 2001 lasceranno il segno del loro passaggio in diverse branche della planetologia. Quella che segue è un’analisi preliminare dei dati raccolti da alcune delle maggiori organizzazioni internazionali, attualmente disponibili in rete. Prima di tutto è bene fare un riepilogo delle previsioni sull’attività delle Leonidi per il 18 novembre 2001 (vedi Tab.1). Per l’analisi dei dati raccolti bisogna tenere presente che lo ZHR osservato è la somma (in termini tecnici si tratta di una convoluzione), dei contributi delle singole correnti di meteoroidi emesse dalla cometa durante il passaggio al perielio, quindi è indispensabile poter separare i vari contributi, in altre parole eseguire una deconvoluzione. Sul mercato sono Fig.1 – Dati grezzi sullo ZHR delle Leonidi 2001 dalle 3 alle disponibili vari software che compiono quasi automaticamente 23 UT del 18 novembre 2001, si noti la piccola dimensione l’operazione richiesta come, ad esempio, Microcal Origin 6.0. delle barre d’errore. Dati IMO. Astroemagazine 21 Dicembre 2001