ICARA 2008 (Italian Congress of Amateur Radio Astronomy).
Presentazione dell'attività di rilevamento radio del satellite americano NROL21 poco prima della sua distruzione. L'attività è stata condotta insieme ai ricercatori dell'IRA-INAF di Medicina (BO), con l'impiego di una parte della Croce del Nord come antenna ricevente.
Autori:
IV3GCP, Giovanni Aglialoro;
IV3DVB, Maurizio Devetta.
Si ringraziano:
Strelio Montebugnoli, Giuseppe Pupillo, Salvo Pluchino.
GIANO è uno dei nuovi strumenti disponibile al TNG per la comunità astronomica, italiana e internazionale. Si tratta del primo strumento al mondo capace di produrre uno spettro infrarosso completo ad alta risoluzione in una sola esposizione.
Rivoluzionaria_scoperta_in_astrofisica_relativistica_le_scienze_web_newsLe Scienze Web News
Il team di ricercatori internazionali guidato da Fabrizio Tamburini dell’Università di Padova fornisce la prova della rotazione dei buchi neri. Robert Williams, uno dei maggiori astrofisici mondiali, commenta “Queste sono le conferme teoriche che guidano le scoperte fondamentali nella Fisica Moderna”.
La Relatività Generale di Einstein è, a oggi, la teoria più completa della gravitazione capace di descrivere in modo completo ed elegante il moto dei corpi celesti e la struttura dell’Universo. Dall’anno della sua formulazione, il 1916, non capita spesso di scoprire un nuovo fenomeno che, non solo permette di verificare ulteriormente la teoria, ma promette anche di diventare un nuovo test per l’astrofisica. Questo è il risultato del lavoro, appena pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Physics domenica 13 Febbraio 2011, dal team di ricercatori internazionali guidato da Fabrizio Tamburini dell’Università di Padova.
"a che tante facelle" dott. Davide Maino Astrofisico Milanogiuseppe peranzoni
Corso di aggiornamento presso il Michelangelo Buonarroti di Trento - 12 febraio 2007 - Direzione del corso didattica e innovazione scolastica (DIESSE Trento)
ICARA 2008 (Italian Congress of Amateur Radio Astronomy).
Presentazione dell'attività di rilevamento radio del satellite americano NROL21 poco prima della sua distruzione. L'attività è stata condotta insieme ai ricercatori dell'IRA-INAF di Medicina (BO), con l'impiego di una parte della Croce del Nord come antenna ricevente.
Autori:
IV3GCP, Giovanni Aglialoro;
IV3DVB, Maurizio Devetta.
Si ringraziano:
Strelio Montebugnoli, Giuseppe Pupillo, Salvo Pluchino.
GIANO è uno dei nuovi strumenti disponibile al TNG per la comunità astronomica, italiana e internazionale. Si tratta del primo strumento al mondo capace di produrre uno spettro infrarosso completo ad alta risoluzione in una sola esposizione.
Rivoluzionaria_scoperta_in_astrofisica_relativistica_le_scienze_web_newsLe Scienze Web News
Il team di ricercatori internazionali guidato da Fabrizio Tamburini dell’Università di Padova fornisce la prova della rotazione dei buchi neri. Robert Williams, uno dei maggiori astrofisici mondiali, commenta “Queste sono le conferme teoriche che guidano le scoperte fondamentali nella Fisica Moderna”.
La Relatività Generale di Einstein è, a oggi, la teoria più completa della gravitazione capace di descrivere in modo completo ed elegante il moto dei corpi celesti e la struttura dell’Universo. Dall’anno della sua formulazione, il 1916, non capita spesso di scoprire un nuovo fenomeno che, non solo permette di verificare ulteriormente la teoria, ma promette anche di diventare un nuovo test per l’astrofisica. Questo è il risultato del lavoro, appena pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Physics domenica 13 Febbraio 2011, dal team di ricercatori internazionali guidato da Fabrizio Tamburini dell’Università di Padova.
"a che tante facelle" dott. Davide Maino Astrofisico Milanogiuseppe peranzoni
Corso di aggiornamento presso il Michelangelo Buonarroti di Trento - 12 febraio 2007 - Direzione del corso didattica e innovazione scolastica (DIESSE Trento)
1. D ic e m b r e 2 0 0 1
21
Astroemagazine
the first italian astronomical e-zine
Leonidi 2001:
un report preliminare
I calendari
lunari di
CUMA
Astroemagazine n° 21 – Dicembre 2001 Sul web: http://astroemagazine.astrofili.org
Gli Osservatori
Astronomici
Pontifici a Roma
Il sito dell’AAVSO
X EP H EM 2p
http://astroemagazine.astrofili.org
2. In copertina:
Una splendida ripresa della Via
Lattea effettuata da Roque de
Astroemagazine
Los Muchachos (2400 m s.l.m.) the first italian astronomical e-zine
a La Palma (Isole Canarie - Spagna)
da Giuseppe Marino e Claudia n° 21 – Dicembre 2001
Russo Gruppo del Gruppo Astrofili
Catanese. Compositazione ed
elaborazione digitale di
Saverio Cammarata.
Direttore tecnico e WebMaster:
EDITO RIALE
Trisciani Damiano
Cari lettori,
Coordinatore Editoriale: la notizia di questo mese è senza dubbio la partenza, entro pochissimo
Piter Cardone tempo, del Large Binocular Telescope (LBT) da Milano, dove è stato
Editor PDF e Webmaster:
realizzato negli stabilimenti dell'Ansaldo, a Mestre, dove si imbarcherà per il
Salvatore Pluchino Texas e, infine, verrà trasportato in Arizona.
Si tratta, per il nostro Paese, del più grande progetto concernente
Fondatori:
Fabio De Sicot, Mirko Sotgiu
l'astronomia osservativa dopo il Telescopio Nazionale Galileo (TNG) delle
Canarie. L'Italia, in questo nuovo telescopio, ha una partecipazione di tutto
Promoters: rispetto, il 25%, pari solo a quella dell'Arizona State University e di un
Salvatore Pluchino, Saverio Cammarata,
Marco Galluccio
consorzio di enti di ricerca tedeschi.
Ciò consente all'Italia non solo di confermarsi come una grane potenza
Collaboratore linguistico: scientifica nel campo dell'astronomia mondiale (suggellata dalla Presidenza
Simonetta De Rosa dell'IAU, l'Unione Astronomica Internazionale di Franco Pacini), ma anche di
Redazione: gestire in prima persona due tra i telescopi più grandi e di moderna
Damiano Trisciani, Salvatore Pluchino, Fabio concezione.
De Sicot, Piter Cardone, Luca Zanchetta,
Gabriele Profita, Ippolito Forni, Tony Scarmato, AstroEmagazine, ben conscia dell'importanza di questo avvenimento
Marco Galluccio, Saverio Cammarata, Luca (purtroppo non esistevamo ancora all'epoca del TNG...:-)), ha preparato
Izzo, Mauro Facchini, Andrea Tasselli, Riccardo uno speciale sul Large Binocular Telescope impreziosito dalle interviste
Renzi, Mirko Sotgiu, Davide Nava, Federica
Pirovano, Roberto Benatti, Antonio Catapano, all'astronomo Franco Pacini (vice presidente del LBT Corporation Board of
Raffaello Lena, Roberto Lodigiani, Lorenzo Directors) e all'Ingegnere Luciano Miglietta, Coordinatore del team di
Lovato, Massimiliano Razzano, Valerio Zuffi, ingegneri che ha realizzato il LBT!!
Marco Cai, Luca Ricci.
Hanno collaborato a questo numero: Ringraziando i due stimati interlocutori per la loro disponibilità e, per
Davide Nava, Saverio Cammarata, Giovanni l'organizzazione delle interviste, la gentile Sabrina Ragone della Accento, vi
Greatti, Matteo Chinellato, Piter Cardone,
Gabriele Profita, Albino Carbognai, Raffaello
aspettiamo numerosi all'appuntamento con il nuovo anno, che si aprirà con
Lena, Franco Ruggieri, Luigi Ruffini, Tullio un numero di AstroEmagazine... "col botto"!
Aebisher, fabio De Sicot, Mario magi, Valerio
Zuffi, Mauro Facchini, Salvatore Pluchino,
Daniele Vigano, Enrico Perissinotto, fabrizio La Redazione
Piermaria, Paolo Candy, Pietro Ducci, Sergio
Saltamonti, Valerio Fosso, Bruno Cirillo, Alberto
Tonelli, Luca Arcoraci, Modesto Gabrieli
Francescato, Stefano Brambillasca, Elena
Gandini, Alessandro Maggi
Su Internet:
http://astroemagazine.astrofili.org
E-Mail: astroemagazine@astrofili.org
Tutto il materiale pubblicato su questo numero
può essere riprodotto solo dietro autoriz-
zazione formale rilasciata dall’autore
dell’articolo, e con citazione obbligatoria della
fonte. astrofili.org
3. SOMMARIO
Almanacco Predire i Inquinamento
Pianeti Gamma Burst pag.12 Luminoso
di Davide Nava pag.4
Risposte alla
La Luna di Dicembre Il sito dell’ “let t era apert a” pag.15
di Saverio Cammarata pag.5
Satelliti di Giove
di Davide Nava pag.6
AAVSO di Gabriele Profita pag.13 Rapporto ISTIL pag.16
Pioggie di meteore Report preliminare Il Bolide del 4 Nov 2001
di Saverio Cammarata pag.6
sulle Leonidi 2001 di A.Carbognani, E. Aime,
La C/2000 WM1 F. Scarpa pag.26
L’astronomia “disegnata”
Il quintetto di Stephan
di Luigi Ruffini pag.28
Gli Osservatori Astronomici
di Giovanni Greatti pag.7
Pontifici a Roma
di Albino Carbognani pag.18
Comete Impatti sulla Luna?
di Saverio Cammarata pag.9
Notiziario
Certezze e incertezze
di Raffaello Lena pag.20
I calendari lunari di Tullio Aebischer pag.29
di CUMA AstroLinux: XEphem
2° Puntata
Il Large Binoc ular
Telescope pag.10 di Fabio De Sicot pag.34
di Franco Ruggieri pag.21 Astronauti ca
di Saverio Cammarata pag.38
AeM Tecnica Spazio alle foto!
LA FOTOGRAFIA
ASTRONOMICA
Linear S4 al Subaru pag.11
Meteoriti marziane pag.11
3° Parte di Valerio Zuffi
AeM Digit@le
pag.43
CCD Gallery
di Mario Magi pag.39
La prima atmosfera Posta e Annunci pag.51
extrasolare pag.12 di S.Pluchino e M.Facchini pag.47
4. 4
ALMANACCO
I l cielo di
L’ALMANACCO D i c e mb re
DI ASTROEMAGAZINE a cura di
Davide Nava
Data A.R. Decl. D.A. Elong. Magn. Sorge Tram
h min ° ' " ° h min h min Dalla tabella qui a sinistra è
Mercurio 1 16 18 -21 56 4,6 2W -1,1 6 24 15 28 possibile avere le effemeridi dei
6 16 52 -23 34 4,6 1E -1,2 6 45 15 34 pianeti per tutto il mese di
11 17 26 -24 42 4,6 4E -1,0 7 05 15 34 Dicembre (in bianco) e per i primi
16 18 01 -25 17 4,7 6E -0,9 7 23 15 56 dieci giorni di Gennaio (in giallo).
21 18 36 -25 16 4,8 9E -0,8 7 38 16 12
26 19 11 -24 38 5,0 12 E -0,8 7 50 16 30 Legenda
A.R.:ascensione retta
31 19 45 -23 22 5,3 15 E -0,8 7 58 16 51 Decl.:declinazione
6 20 23 -21 24 5,6 18 E -0,7 8 13 17 18 D.A.:diametro apparente
11 20 48 -18 42 6 19 E -0,6 8 07 17 35 Elong.:elongazione
Magn.:magnitudine
Venere 1 15 44 -18 57 10,1 11 W -3,9 5 35 15 07 Sorge/Tramonta:gli istanti del
6 16 10 -20 24 10,0 9W -3,9 5 48 15 06 sorgere e del tramonto sono
11 16 36 -21 37 10,0 8W -3,9 6 00 15 08 calcolati per la città di Milano (lat.
16 17 03 -22 34 9,9 7W -3,9 6 12 15 10 45° 27' 59" N,long. 9° 11' 30" E).
21 17 30 -23 14 9,9 6W -3,9 6 22 15 15
N.B.: i tempi indicati sono in T.U.
26 17 58 -23 36 9,9 5W -3,9 6 32 15 21 (Tempo Universale), per ottenere
31 18 25 -23 40 9,9 3W -3,9 6 40 15 29 il tempo locale bisogna
6 18 58 -23 20 9,9 2W -3,9 7 01 15 41 aggiungere 1 ora quando vige l'ora
11 19 25 -22 44 9,9 1W -3,9 7 05 15 52 solare, 2 ore quando vige l'ora
legale. Le effemeridi di posizione
Marte 1 21 48 -14 43 7,4 75 E +0,4 11 18 21 29 dei pianeti si riferiscono a 0h T.U.
6 22 02 -13 23 7,2 74 E +0,4 11 07 21 29
11 22 15 -12 00 7,0 72 E +0,5 10 55 21 28 Mercurio
16 22 29 -10 34 6,8 71 E +0,6 10 43 21 28 E' invisibile per quasi tutto il
21 22 43 -9 07 6,6 70 E +0,6 10 31 21 28 mese poiché è vicino al Sole,
26 22 56 -7 38 6,4 68 E +0,7 10 19 21 28 solo verso l'ultima decade del
31 23 10 -6 07 6,3 67 E +0,7 10 07 21 27 mese si renderà visibile a sud-
6 23 26 -4 18 6,1 65 E +0,8 10 01 21 33 ovest subito dopo il tramonto
11 23 39 -2 46 5,9 64 E +0,9 9 48 21 33 del Sole per circa 1 ora. Il
giorno 4 è in congiunzione
Giove 1 7 02 +22 35 45,5 144 W -2,6 18 01 9 15 superiore e il 6 è all'afelio. Il 2 è
6 7 00 +22 39 46,0 150 W -2,6 17 39 8 53 in congiunzione con Antares (3°
11 6 58 +22 43 46,3 156 W -2,7 17 17 8 32 54' N), il 15 con la Luna (1° 37'
16 6 55 +22 47 46,6 161 W -2,7 16 54 8 10 S) e il 23 con Sigma Sag (1° 18'
21 6 52 +22 51 46,9 167 W -2,7 16 32 7 48 N). Il giorno 1 è nella
26 6 49 +22 55 47,0 173 W -2,7 16 09 7 26 costellazione dello Scorpione
31 6 46 +22 59 47,0 179 W -2,7 15 46 7 04 per poi passare in quella
6 6 43 +23 04 46,0 175 E -2,7 15 15 6 51 dell'Ofiuco fino al giorno 13 ed
11 6 40 +23 08 45,7 169 E -2,7 14 52 6 28 infine in quella del Sagittario. Il
diametro varia da 4,6" (inizio
1 4 41 +20 19 20,6 176 W +0,4 15 52 6 44 mese) a 5,3" (fine mese). La
Saturno 6 4 40 +20 16 20,6 177 E +0,4 15 27 6 18 magnitudine è di -0,7 per tutto
11 4 38 +20 13 20,6 172 E +0,4 15 05 5 56 il mese.
16 4 36 +20 11 20,5 166 E +0,5 14 44 5 35
21 4 34 +20 08 20,5 161 E +0,5 14 23 5 13 Venere
26 4 33 +20 06 20,4 155 E +0,5 14 02 4 52 E' visibile a sud-est al mattino
31 4 32 +20 04 20,3 150 E +0,6 13 41 4 30 mezz'ora prima del sorgere del
6 4 30 +20 02 20,2 144 E +0,7 13 18 4 22 Sole fino a metà mese per poi
11 4 29 +20 00 20,1 138 E +0,7 12 58 4 01 rendersi invisibile a causa del
progressivo avvicinamento al
Sole.
Astroemagazine 21 Dicembre 2001
5. 5
Data A.R. Decl. D.A. Elong. Magn. Sorge Tram Il giorno 21 è al nodo discendente.
h min ° ' " ° h min h min Il 9 è in congiunzione con Antares
(5° 06' N) e il 14 con la Luna (50'
Urano 1 21 35 -15 04 3,4 72 E +6,1 11 07 21 12 S). Fino al giorno 4 è nella
11 21 36 -14 58 3,4 63 E +6,2 10 28 20 34 costellazione della Bilancia, passa
21 21 38 -14 50 3,3 53 E +6,2 9 50 19 57 in quella dello Scorpione fino al
31 21 40 -14 42 3,3 43 E +6,2 9 11 19 20 giorno 9,poi in quella dell'Ofiuco
11 21 42 -14 32 3,3 32 E +6,2 8 40 18 43 fino al giorno 23 ed infine in
quella del Sagittario. Il diametro
Nettuno 1 20 35 -18 31 2,4 58 E +7,6 10 22 19 57 apparente passa da 10,1" (inizio
11 20 36 -18 28 2,4 48 E +7,6 9 43 19 19 mese) a 9,9" (fine mese). La
21 20 37 -18 27 2,4 38 E +7,6 9 05 18 41 magnitudine è di -3,5 per tutto il
31 20 39 -18 18 2,4 28 E +7,6 8 26 18 03 mese.
11 20 40 -18 13 2,4 17 E +7,6 7 56 17 25
Plutone 1 16 58 -12 51 0,1 12 E +13,9 6 21 16 45 Marte è visibile per tutto il mese
16 17 01 -12 56 0,1 13 W +13,9 5 25 15 48 a sud nella prima parte della notte.
31 17 03 -12 59 0,1 25 W +13,9 4 28 14 51 In questo mese si verificano
16 17 04 -13 01 0,1 35 W +13,9 3 57 14 17 numerose congiunzioni tra il
pianeta rosso e le stelle delle
costellazioni che attraversa nel
suo moto apparente nel cielo: il
giorno 3 è in congiunzione con
L a L u n a d i Dic e m b r e 2 0 0 1 Mu Cap (38' S), il 7 con Iota Aqr
a cura di Saverio Cammarata (51' N), il 16 con Sigma Aqr (12'
N), il 20 con la Luna (4° 21' N), il
gg Sorge Tram A.R. Dec. Mag Distanza Fase 24 con Lambda Aqr (30' S) e il 27
04 20:12:46 10:46:45 07h 32m 37.35s +23° 54' 06.3" -11.7 372671 km 0.888 con 81 Aqr (3' S). Fino al giorno 4
05 21:24:24 11:33:27 08h 33m 19.16s +22° 08' 04.5" -11.3 371190 km 0.806 è nella costellazione del
06 22:37:46 12:12:40 09h 32m 13.21s +18° 59' 52.0" -11.0 370368 km 0.709
Capricorno, poi passa in quella
07 23:50:51 12:46:08 10h 28m 40.05s +14° 44' 31.0" -10.5 370116 km 0.600
08 --: -- : -- 13:15:46 11h 22m 43.58s +09° 40' 22.6" -10.1 370359 km 0.486 dell'Acquario. Il diametro varia da
09 01:02:58 13:43:22 12h 14m 59.03s +04° 06' 29.1" -9.5 371053 km 0.373 7,4" (inizio mese) a 6,3" (fine
10 02:14:20 14:10:33 13h 06m 18.00s -01° 38' 33.8" -8.9 372198 km 0.267 mese). La magnitudine passa da
11 03:25:26 14:38:51 13h 57m 36.12s -07° 16' 44.0" -8.2 373831 km 0.174 +0,5 (inizio mese) a +1,0 (fine
12 04:36:30 15:09:48 14h 49m 43.11s -12° 30' 22.2" -7.3 375996 km 0.098 mese).
13 05:47:06 15:44:56 15h 43m 13.40s -17° 02' 21.4" -6.3 378722 km 0.042
14 06:55:45 16:25:39 16h 38m 16.73s -20° 37' 02.1" -5.1 381986 km 0.010
15 08:00:09 17:12:46 17h 34m 31.41s -23° 01' 55.8" -4.0 385693 km 0.000 Giove per tutto il mese è visibile a
16 08:57:58 18:06:01 18h 31m 06.01s -24° 09' 47.5" -5.3 389673 km 0.013 est tutta la notte. Il 30 è al nodo
17 09:47:48 19:03:57 19h 26m 53.00s -23° 59' 54.8" -6.4 393689 km 0.046 ascendente e il 31 è alla minima
18 10:29:40 20:04:26 20h 20m 50.15s -22° 37' 50.0" -7.3 397458 km 0.097 distanza dalla Terra (4,1875 UA
19 11:04:40 21:05:32 21h 12m 18.43s -20° 13' 26.7" -8.1 400682 km 0.163 pari a 626 milioni di km). Il
20 11:34:22 22:06:07 22h 01m 08.75s -16° 58' 28.8" -8.7 403080 km 0.239 giorno 3 (1° 36' S) e il 30 (1° 15'
21 12:00:21 23:05:54 22h 47m 38.26s -13° 04' 29.3" -9.3 404415 km 0.324 S) Giove è in congiunzione con la
22 Luna all'apogeo; distanza: 404520 km Luna. Per tutto il mese è nella
23 12:46:36 00:05:15 00h 16m 07.59s -03° 59' 30.9" -10.2 403319 km 0.510 costellazione dei Gemelli. Il
24 13:09:18 01:04:55 00h 59m 46.67s +00° 54' 04.4" -10.6 400833 km 0.604
25 13:33:19 02:05:49 01h 44m 16.11s +05° 50' 24.2" -10.9 397190 km 0.697 diametro equatoriale passa da
26 14:00:04 03:08:48 02h 30m 33.99s +10° 39' 34.6" -11.3 392624 km 0.783 45,5" (inizio mese) a 47" (fine
27 14:31:14 04:14:22 03h 19m 36.30s +15° 09' 12.5" -11.6 387459 km 0.861 mese), mentre quello polare passa
28 15:08:50 05:22:13 04h 12m 08.91s +19° 03' 39.7" -11.9 382088 km 0.926 da 42,5" (inizio mese) a 44" (fine
29 15:54:59 06:30:40 05h 08m 33.56s +22° 04' 18.8" -12.2 376937 km 0.972 mese). La magnitudine è di -2,3
30 16:51:08 07:36:39 06h 08m 30.26s +23° 51' 43.6" -12.6 372417 km 0.997 per tutto il mese.
31 17:56:50 08:36:40 07h 10m 47.22s +24° 10' 04.0" -12.5 368872 km 0.996
Saturno, è visibile a est per tutta
L a L u n a d i Ge n n a io 2 0 0 2 la notte poichè il giorno 3 è in
opposizione al Sole e nello stesso
01 19:09:23 09:28:25 08h 13m 34.12s +22° 52' 18.1" -12.2 366530 km 0.969
giorno raggiunge la minima
02 20:24:53 10:11:43 09h 14m 59.66s +20° 03' 10.3" -11.8 365477 km 0.915
distanza dalla Terra (8,0806 UA
pari a 1209 milioni di km).
Il giorno 1 si verifica
Astroemagazine 21 Dicembre 2001
6. 6
I satelliti un'occultazione di Saturno da
parte della Luna visibile
gioviani
dall'Italia: un fenomeno da
osservare data la sua rarità. Il
Qui Qui a destra, il giorno 17 è in congiunzione
con Aldebaran (3° 40' N) e il
diagramma mostra la
posizione dei satelliti 28 con la Luna (28' S). Per
Galileiani di Giove per il tutto il mese è nella
costellazione del Toro a nord
mese di Dicembre.
Sull’asse delle ordinate di Aldebaran e dell'ammasso
(verticale) sono aperto delle Iadi. Il diametro
equatoriale varia da 20,6"
rappresentati i giorni del
mese, mentre sull’asse delle (inizio mese) a 20,3" (fine
ascisse (orizzontale) vi è mese), mentre quello polare
varia da 18,9" (inizio mese) a
l’elongazione
planetocentrica Est o Ovest 18,7" (fine mese). La
dei quattro satelliti. magnitudine è di -0,2 per
tutto il mese.
Le due linee rosse verticali
al centro rappresentano in
scala il disco di Giove, Urano
E' visibile a sud nella prima
mentre le quattro linee
colorate in verde, bianco, parte della notte per tutto il
viola ed azzurro mese. Il giorno 19 è in
congiunzione con la Luna (3°
raffigurano
rispettivamente: Callisto, 45' N). Per tutto il mese è
Ganimede, Europa ed Io. nella costellazione del
Capricorno circa 2° a nord
delle stelle Gamma e Delta
con le quali forma un
triangolo di cui esso è il
vertice. Il diametro apparente
è di 3,3" e la magnitudine è di
+6,2 per tutto il mese.
Nettuno
E' visibile a sud-ovest nella
prima parte della notte subito Piogge di meteore a cura di Saverio Cammarata
dopo il tramonto del Sole per
tutto il mese. Il giorno 18 è in
congiunzione con la Luna (3° Data Nome sciame ZHR A.R. DEC
33' N). Per tutto il mese è nella
costellazione del Capricorno a
metà strada tra le stelle Upsilon 09/12/2001 Puppidi-Velidi 15 9h00m - 48°
e Omicron. Il diametro è di 2,4" 14/12/2001 Geminidi 75 7h28m 32°
e la magnitudine è di +7,8 per 23/12/2001 Ursidi 5 14h28m 78°
tutto il mese. 26/12/2001 Puppids-Velidi 15 9h20m - 65°
Plutone
E' invisibile per tutto il mese a
causa della sua vicinanza Note
all'astro del giorno: il giorno 7 è La pioggia più interessante e che vale la pena di tentare di
in congiunzione con il Sole. Il osservare è sicuramente quella delle Geminidi, che a volte
giorno 14 è in congiunzione con riescono a dar vita a degli spettacoli degni di nota.
la Luna (8° 39' S). Per tutto il
mese è nella costellazione
Queste meteore sono originate dall'asteroide Fetonte ed anche se
dell'Ofiuco meno di 3° a nord- lo ZHR teorico segnalato è solo di 75, esso è puramente indicativo
ovest della stella Eta Oph. Il (spesso lo ZHR delle Geminidi supera le 110 meteore per ora).
diametro apparente è di 0,1" e la
magnitudine è di +13,9 per tutto Non mi resta che augurarvi cieli sereni e buone osservazioni!
il mese.
Astroemagazine 21 Dicembre 2001
10. 10
NOTIZIARIO
E’ COSTRUITO DA
ANSALDO IL PIU’ POTENTE
“OCCHIO” ASTRONOMICO
DEL MONDO
I l Large Binocular Telescope (LBT) partirà a
fine anno dal porto di Mestre destinato al
deserto dell’Arizona, dove entrerà in funzione
nel 2004 per scrutare i confini del cosmo
conosciuto
E’ made in Italy il più potente telescopio del
mondo. Si chiama LBT (Large Binocular
Telescope) ed è l’ultimo gioiello degli
stabilimenti milanesi di Ansaldo-Camozzi
Energy Special Components. La sua destinazione
finale è il monte Graham, nel deserto
dell’Arizona, a 3.200 metri di quota, dove dal
2004 scruterà i confini del cosmo conosciuto.
L’ambizioso progetto LBT, iniziato nel 1989,
appartiene al consorzio LBT Corporation, i cui di precisione superficiale di 25 nanometri, e sono in grado di percepire in
azionisti, che detengono pariteticamente il 25%, maniera nitida perfino una candela accesa sulla Luna. La rivoluzione sta
sono l’Osservatorio di Astrofisica di Arcetri proprio negli specchi: gli astro-fisici hanno infatti dimostrato che è più
(Firenze), l’Università dell’Arizona, il Max efficace l’utilizzo di più specchi che di uno solo di grandi dimensioni.
Plank Institut in Heidelberg, l’Università
dell’Ohio (12.5%) e la Research Corporation La struttura del telescopio, il cui dimensionamento non ha pari al mondo, sarà
(12,5%), in collaborazione con l’Università di alta all’incirca 30 metri e verrà assemblata sulla sommità del monte Graham.
Notre Dame. Obiettivo dei partners scientifici Solo la struttura portante del LBT peserà 600 tonnellate e i sostegni
sarà quello di utilizzare LBT per sondare i reggeranno un peso superiore alle 15 tonnellate.
confini del cosmo conosciuto; indagare il centro
delle galassie e il luogo del Big Bang; catturare
le prime immagini sugli oltre 50 pianeti al di
fuori del nostro sistema solare, già scoperti dal
1996 ad oggi.
Costo dell’occhio astronomico LBT: 100 milioni
di dollari, oltre duecentoventi miliardi di lire.
Somma che comprova l’impegno per la ricerca
scientifica da parte dell’Italia, ma anche una
elevata capacità industriale. Infatti, l’Ansaldo-
Camozzi Energy Special Components,
specializzata nella produzione di generatori a
vapore, sistemi di saldatura robotizzata e
componenti meccanici di grandi telescopi, è tra
le società al mondo più all’avanguardia per la
costruzione dei telescopi. Nei suoi stabilimenti
sono già stati realizzati il VLT (Very Large
Telescope), in funzione nel deserto cileno di
Atacama, a 1.200 chilometri dalla capitale del
Cile, Santiago; il TNG (Telescopio Nazionale
Galileo) alle Canarie e infine l’NTT (New
Tecnology Telescope) in Cile.
Realizzato secondo i parametri tecnologici più
all’avanguardia, il telescopio binoculare LBT è
un grande convogliatore di luce, dotato di 2
specchi parabolici primari di otto metri e
quaranta centimetri di diametro, posizionati con
una distanza tra gli assi di 14 m. Tali specchi, i
più grandi al mondo, sono lavorati con un grado
Astroemagazine 21 Dicembre 2001
13. 13
SITO DEL MESE
Il Sito dell’ AAVSO
Oggi l'AAVSO è diventata la più grande associazione del suo
genere, ha soci sparsi nel
mondo in più di quaranta paesi, e ha la sua sede centrale a
Cambridge, nel Massachusetts.
di Gabriele Profita gaprofit@tin.it L'iscrizione all'AAVSO è aperta a chiunque nutra un forte
interesse verso l'osservazione delle stelle variabili e che abbia
I
l sito del mese si presenta estremamente interessante, si un'età maggiore o uguale a 16 anni. (comunque le osservazioni
tratta del sito ufficiale dell'AAVSO, l'associazione condotte da ragazzi quindicenni sono sempre bene accette, ma
americana degli osservatori di stelle variabili. non è possibile per loro l'iscrizione).
Ma prima di esaminare il sito, fra l'altro ricchissimo di I costi di iscrizione sono alla portata di tutti, partono infatti da
contenuti e risorse, vediamo un po' di capire meglio cos'è 15$ annui, e si differenziano per i ragazzi fra 16 e 20 anni, i
l'AAVSO, come funziona, e qual è la sua filosofia. soci di età oltre i 20 anni ed i soci sostenitori (questi ultimi
pagano quindi una quota superiore agli altri, cioè di 100$
l'anno).
L'esis tenza di un'associazione come l'AAVSO è motivata dal
fatto che le stelle variabili sono così numerose da non poter
essere seguite tutte contemporaneamente dagli astronomi
professionisti, ed è proprio in questo campo che un'astrofilo,
anche con una modesta attrezzatura come un semplice binocolo
7x50 o 10x50 (questo ovviamente fornito di treppiede), e
quindi senza la necessità di spendere milioni per l'acquisto di
un telescopio, può farsi valere!
Sono migliaia le stelle variabili interessanti di magnitudine
inferiore alla 10a e quindi osservabili anche attraverso un
binocolo, non si ha che l'imbarazzo della scelta;comunque
consiglio vivamente a chi si cimenta per la prima volta, di
seguire variabili a breve periodo in modo da potersi
rapidamente costruire una valida curva di luce e verificare
subito i risultati ottenuti, di certo sarà di stimolo per le future e
più faticose osservazioni di variabili a lungo periodo.
Per chi si avvicinasse per la prima volta a questo tipo di
osservazione non c'è di che temere, infatti l'AAVSO ha messo
a disposizione degli utenti del proprio sito e dei propri soci
degli appositi manuali online
Fig.2 - Il manuale AAVSO per l’osservazione visuale delle stelle
L'AAVSO, è un'organizzazione scientifica no-profit (proprio variabili.
come Astrofili.org! ;-)), costituita sia da astronomi
professionisti che da astrofili che ripongono un grande di cui vi anticipo i contenuti generali nel box seguente. Dopo
interesse nell'osservazione delle stelle variabili e nel loro questa, spero abbastanza esauriente, presentazione
studio. Questa associazione è nata nel 1911 nell' Harvard dell'AAVSO, passiamo a dare uno sguardo più approfondito al
College Observatory, per coordinare le osservazioni di stelle sito vero e proprio:
variabili condotte per la maggior parte da astrofili.
Astroemagazine 21 Dicembre 2001
14. 14
Manuale Osservativo in HTML
Introduzione
Capitolo 1 - Preparazione
Capitolo 2 - Fare le osservazioni
Capitolo 3 - Le Stelle variabili
Capitolo 4 - Calcolare il giorno giuliano e l'ora
Capitolo 5 - Pianificare la sessione osservativa
Capitolo 6 - Inviare i dati osservativi all'AAVSO
Capitolo 7 - Osservazione campione
Appendice 1 - Campioni di curve di luce
a lungo termine
Appendice 2 - Comitati dell' AAVSO
Fig.3 - Il generatore di curve di luce.
Appendice 3 - Risorse aggiuntive
pianificate sulle variabili più significative; sono classificati
L'entrata del sito si presenta sobria e ricca di collegamenti che secondo le possibilità strumentali ossia visuale, CCD, solare e
ci riportano alle varie sottosezioni dell'AAVSO; saltando la di fotometria fotoelettrica. Questi a loro volta sono suddivisi a
sezione "About AAVSO", scopriamo già il primo link seconda del tipo di variabile che intendiamo seguire, inclusi i
interessante, la variabile del mese, cliccando sul link ci Gamma Ray Burst (GRB).
ritroviamo a sapere tutto ma proprio tutto, sulla variabile del Per quanto riguarda i programmi osservativi visuali sono
mese, nel caso di Novembre 2001 si tratta di R Cygni, una presenti oltre 4000 stelle, a voi l'imbarazzo della scelta!
gigante rossa, variabile a lungo periodo (429.2 giorni) che al L'ultima sezione che analizzeremo sarà quella delle "Star
minimo si trova a mag. 13,9 e al minimo a ben mag.7.5! Charts", dove potrete trovare mappe stellari dettagliatissime
Ovviamente nella pagina in questione sono forniti tutti i grafici studiate appositamente per l'osservazione delle stelle variabili:
delle curve di luce ed è esposto in modo estremamente le mappe si suddividono in Preliminary Charts, Standard Chars,
dettagliato come osservare questa particolare variabile, inoltre Constellation Finder e CCD Charts.
sono disponibili le carte stellari per la sua facile
individuazione.
Nella sezione successiva si parla invece di come contribuire
con le proprie osservazioni alla ricerca scientifica, e sono
spiegati tutti i parametri e le modalità che vanno seguite
scrupolosamente per poter inviare i propri risultati all'AAVSO
anche per un'eventuale pubblicazione dei risultati.
Ed è proprio qui che potrete consultare online il manuale per
l'osservazione delle variabili, oppure effettuare il download in
formato PDF (13 Mb!) per consultarlo comodamente offline e
magari stamparlo. Le preliminary charts come suggerisce il nome sono delle
Ma veniamo ad una delle caratteristiche peculiari di questo mappe a basso ingrandimento che ci consentono di individuare
sito: nella sezione "Accessing Data" troverete l'utilissimo "light l'area dove si trova la variabile, con le standard charts invece
curves generator", cioè una pagina che contiene un form grazie l'ingrandimento più elevato vi consentirà di localizzare
al quale potrete avere immediatamente la curva di luce di una direttamente la stella variabile all'interno di un campo stellare
stella variabile (se già presente nel database). con magnitudini più elevate.
Questa funzione è stata in seguito implementata come plugin Le mappe che vi saranno fornite saranno delle GIF in bianco e
all'interno del software Xephem, la cui recensione dovrebbe nero (studiate appositamente per la stampa, e per questo in alta
essere presente in questo numero di Astroemagazine. risoluzione), e le variabili saranno contrassegnate con un
Rimanendo nella stessa sezione del sito, si potranno trovare i apposito simbolo.
dati relativi alle altre variabili, e scoprire le novità grazie a Come è visibile nell'immagini il supporto in linea non manca
"News Flashes", potremo così essere sempre informati su cosa ed è persino possibile ordinare un CD-Rom che contiene già
avviene nel mondo delle variabili, e magari spostare il nostro tutte le carte, con l'unico difetto di non poter essere aggiornato
obbiettivo su una stella correntemente sotto osservazione in come le cartine online.
modo da poter avere l'onore di apparire fra gli osservatori. Detto questo spero di aver acceso in voi il desiderio di
Lasciando la precedente sezione passiamo invece agli cominciare ad osservare le variabili, chissà che un giorno non
"Observing Programs": in questa sezione troverete i programmi ci sarà il vostro nome fra gli osservatori più importanti
osservativi, già pronti per essere utilizzati sia dai principianti dell'AAVSO!
che dagli osservatori più esperti. Vi chiederete ora cosa siano
questi programmi osservativi, si tratta di osservazioni già
Astroemagazine 21 Dicembre 2001
15. 15
INQUINAMENTO LUMINOSO
Cara Redazione, luminosi che illuminano le vie del paese Ma come è possibile che si arrivi a
vi scrivo in riferimento alla lettera gettando luce a 360 gradi difficilmente negare l'esistenza del problema
aperta di Piter Cardone: sono astrofilo mi viene da pensare che i nuovi impianti dell'inquinamento luminoso? Siamo
da svariati anni e anche io sono assillato da inaugurare rispetteranno la legge sicuri di non avere anche noi delle
dal problema dell'inquinamento sull'inquinamento luminoso. responsabilità? E' corretto lamentare i
luminoso e cerco di combatterlo come Cordiali saluti e cieli sereni danni che l'inquinamento luminoso
posso; principalmente parlando del causa all'ecosistema, oppure questo
problema con le persone, i miei vicini di Enrico Mariani rifarsi ai danni ambientali è solo un
casa, i miei colleghi di lavoro (ricordo MA131062@libero.it mezzo, quasi un pretesto, per difendere
che quando raccolsi in ufficio le firme un interesse particolare? Cosa fare in
per far proporre la legge Regionale in concreto?
Lombardia tenni un piccolo corso ai miei Innanzitutto è bene sgombrare il campo
colleghi durante l'ora di pausa mensa). dalle ambiguità. Si dice che
Caro Piter,
Io non ho letto l'articolo su Famiglia l'inquinamento luminoso è diverso dalle
seguono alcune considerazioni relative
Cristiana di Zichichi, comunque la cosa, altre forme di inquinamento ambientale,
all'articolo sull'"Esimio Professore".
così come è stata presentata, mi lascia acustico, dell'acqua ecc. perché, mentre
Condivido quanto da te scritto; cercherò
incredulo e demoralizzato. per queste la riduzione degli effetti
comunque di raccogliere il tuo invito ed
A prescindere dal fatto che anche io non nocivi è possibile solo con un aumento
essere il più possibile (auto)critico, dal
nutro simpatie per l'esimio professore, dei costi, la riduzione del livello di
momento che viene addirittura
purtroppo Piter Cardone ha ragione: inquinamento luminoso si realizza
screditata, da una personalità che gode
"l'esimio professore ne sa sicuramente di conseguendo allo stesso tempo un
della fiducia di un pubblico numeroso, la
più di una spaurita folla di astrofili che risparmio.
tesi base che l'inquinamento luminoso
vogliono solo rigettare l'umanità nel Conseguenza di questo modo di vedere il
sia effettivamente nocivo.
buio". problema, è che l'inquinamento luminoso
Credere che l'alterazione del naturale
Ma io voglio credere che la gente che ha risulta essere un problema più facilmente
ciclo di alternanza luce-buio non causi
letto l'articolo forse ha partecipato a risolvibile rispetto alle altre forme di
danni all'ambiente sembra
manifestazioni o letto articoli inquinamento. Pertanto il suo
obiettivamente molto difficile da
sull'inquinamento luminoso e spero che impressionante tasso di crescita sarebbe
dimostrare. Il senso di onnipotenza
sia anche in grado di capire che l'esimio dovuto ad una qualche forza misteriosa,
conferito dall'apparire in televisione,
professore questa volta non è poi così o quantomeno
meglio se quella di Stato, rende
tanto esimio. ad una miopia e mancanza di buon senso
evidentemente dimentichi del metodo
La mia proposta sarebbe quella di che sembrerebbero concentrarsi proprio
scientifico che invece sarebbe richiesto
scrivere una lettera da far pubblicare su su questo fenomeno (!), mentre per altre
da affermazioni come quelle del
Famiglia Cristiana per confutare tutte forme di inquinamento constatiamo che
Professor Zichichi; la qual cosa è tanto
quelle cose sbagliate dette da Zichichi e alcuni meccanismi di riduzione e/o
più grave se tali affermazioni
quindi sensibilizzare maggiormente la controllo sono stati posti in atto.
provengono dall'autore di un libro su
gente sul problema dell'inquinamento Ma siamo proprio sicuri che funzioni
Galilei.....!
luminoso (che non si riduce solo a degli così? La Pizzeria che cerca di farsi
innoqui fasci di luce) che non è poi così
banale come Zichichi vuol far credere.
La cosa potrebbe essere fatta da un
Almeno due terzi della popolazione mondiale e il
organismo nazionale o più come l'UAI, 99% di coloro che vivono nei Paesi Occidentali
che tante battaglie ha fatto contro
l'inquinamento luminoso e sicuramente
non hanno mai potuto osservare un "vero" cielo
vanta una notevole competenza e stellato a causa dell'inquinamento luminoso
credibilità sul problema. Estratto del Comunicato Stampa dell'ANSA
Le leggi ci sono a livello regionale, ma
purtroppo credo che difficilmente E' quanto risulta nel Primo atlante mondiale dell'inquinamento luminoso (First
verranno fatte applicare, soprattutto nel World Atlas of Artificial Night Sky Brightness) messo a punto da due astronomi
privato. E così molti comuni continuano dell'università di Padova, Pierantonio Cinzano e Fabio Falchi, in collaborazione
ad ignorarle ed a illuminare il cielo con l'americano Chris Elvidge del NOAA. L'atlante è in via di pubblicazione
sprecando soldi pubblici, ma soprattutto sulla rivista della Royal Astronomical Society. Alcuni dati contenuti
risorse che appartengono all'umanità. nell'Atlante: Metà della popolazione mondiale, il 97% della popolazione degli
Nel comune dove abito (Tradate) ho Stati Uniti e il 96% di quella europea vedono il cielo notturno come se ci fosse
recentemente letto che in una delle sempre la Luna piena; Oltre due terzi della popolazione statunitense, metà di
prossime serate verrà inaugurata quella europea e un quinto di quella mondiale vivono in luoghi dove non hanno
l'illuminazione nottura a due nuovi la possibilità di vedere la Via Lattea a occhio nudo; Il 40% della popolazione
edifici pubblici: io non so ancora come statunitense, un sesto di quella europea e un decimo di quella mondiale non ha
saranno illuminati, ma la cosa comunque mai visto un cielo abbastanza buio da poter adattare l'occhio umano alla visione
mi preoccupa, perché quando vado in notturna. (Fonte: ANSA)
giro la sera per il paese e vedo globi
Astroemagazine 21 Dicembre 2001
16. 16
notare circondandosi di luci diffuse in articolate su eccessivi livelli e di difficile
ogni direzione (luci che agli astrofili
sembrano inutili) fa un ben preciso PLENILUNIO, MA SENZA LUNA
interpretazione.
Alla base ci deve comunque essere un
calcolo di convenienza, confrontando i cambio culturale. Ad esempio un'azione
Diffuso oggi il Rapporto ISTIL 2001 sullo stato del cielo notturno
costi dell'illuminazione (impianto, formativa sui bambini che frequentano la
in Italia: 7 italiani su 10 vivono in un perenne “plenilunio
lampadine, energia ecc.) con i maggiori scuola elementare, quando sono
guadagni che potrà conseguire in quanto
artificiale” causato dall’inquinamento luminoso.
maggiormente disposti ad ascoltare e
attira più clienti. Il fatto è che siamo in non ancora completamente influenzati
presenza di quella che gli economisti dalla culturaISTIL 2001 presentato sabato al Congresso Annuale di Cielobuio
Il rapporto di massa che porterà molti
definiscono una "diseconomia esterna di di loro ad apprezzare i fasci di luce notturno è disponibile ufficialmente da
Coordinamento per la protezione del cielo
produzione", cioè una situazione in cui proiettatisito www.istil.it
oggi nel verso il cielo dalle discoteche,
un'azione intrapresa da un'unità porterà i risultati più gratificanti.
economica comporta un costo per altri. Saluti.... 28 novembre 2001.
Padova, L’inquinamento luminoso prodotto dall’
Nel nostro caso, l'aumento di produzione illuminazione delle città causa per sette italiani su dieci un vero e proprio
della pizzeria comporta un inquinamento “plenilunio artificiale”: infatti Marchesi
Giuseppe il cielo notturno nel luogo ove essi vivono è più
luminoso che si traduce in un costo luminoso di quanto si misura nelle notti prossime al plenilunio in siti astronomici
collettivo (maggiore rischio di incidenti non inquinati. E’ uno dei risultati del Rapporto ISTIL 2001 - Stato del cielo
sulla strada lungo la quale si trova la notturno e inquinamento luminoso in Italia, presentato sabato scorso al Congresso
pizzeria, minori possibilità per gli Annuale di Cielobuio s voltosi all’Osservatorio Astronomico di Brera-Merate e
astrofili di osservare il cielo notturno, disponibile da oggi nel sito Internet www.istil.it. L’Istituto di Scienza e Tecnologia
ecc.). Tuttavia il costo privato non dell’Inquinamento Luminoso (ISTIL) è un ente senza fini di lucro che ha come
riflette interamente il costo sociale, scopo lo sviluppo e la promozione della ricerca scientifica sull’inquinamento
poiché la pizzeria responsabile non è luminoso nonché lo sviluppo e la diffusione di tecnologie e metodi per limitare i
penalizzata per il suo contributo ad un suoi effetti sull’ambiente. Cielobuio, Coordinamento per la protezione del cielo
peggioramento della qualità del buio notturno, è la attiva associazione che ha promosso la legge contro l’inquinamento
notturno. luminoso della Regione Lombardia n.17 del 27 Marzo 2000, considerata la
Anche il prezzo della pizza andrà a migliore legge di questo tipo attualmente in vigore in Italia e una delle migliori nel
remunerare i fattori produttivi (il lavoro mondo. In suo onore è stato dato questo nome ad un pianetino recentemente
del pizzaiolo, la farina....) e il rischio scoperto (13777 - Cielobuio).
d'impresa, ma non quel costo sociale Il Rapporto ISTIL 2001 è stato patrocinato dall’International Dark-Sky
visto in precedenza: il prezzo pagato dal Association, l’organizzazione che combatte l’inquinamento luminoso nel mondo,
cliente è in realtà inferiore a quello che ed è basato su misure ottenute con i satelliti del Defence Meteorological Satellite
paga l'intera società; esso è in pratica Program dell’aeronautica militare statunitense. Lo hanno preparato l’astronomo
mantenuto ad un livello artificialmente Pierantonio Cinzano e il fisico Fabio Falchi dell’ISTIL in collaborazione con il
basso, così che si finisce per usare una geofisico Christopher Elvidge del NOAA National Geophysical Data Center. Dalle
quantità troppo elevata della risorsa (il misure delle emissioni di luce artificiale fatte con satelliti, tenendo conto della
buio). propagazione della luce nell'atmosfera, i tre ricercatori hanno ottenuto una serie di
Come si vede l'inquinamento luminoso mappe che mostrano l'estensione e l'intensità dell'inquinamento luminoso in Italia,
va trattato alla stessa stregua delle altre la luminosità del cielo, la visibilità delle stelle, la perdita di visibilità ed una serie
forme di inquinamento, le cui di indicatori della situazione in cui si trova la popolazione e il territorio nelle
problematiche sono state quantomeno regioni e nelle province. Alcuni risultati del Rapporto ISTIL 2001 erano stati
recepite dai governi dei Paesi evoluti. anticipati in occasione della nona edizione della Giornata nazionale contro
Anche in questo caso, per abbassare il l’Inquinamento Luminoso (13 ottobre 2001; si veda il comunicato stampa su
livello di degrado raggiunto, ci sono www.istil.it). I tre studiosi sono noti per aver di recente completato il primo atlante
costi (come per le altre forme di mondiale della brillanza artificiale del cielo notturno, che apparirà a Dicembre
inquinamento più evidenti): riprogettare nella prestigiosa rivista scientifica della Royal Astronomical Society.
impianti, sostituirli, modificare alcune L’alterazione della quantità naturale di luce presente nell’ambiente notturno
abitudini di vita, cancellare progetti e provocata dall’immissione di luce artificiale è un vero e proprio inquinamento. Per
possibilità occupazionali ecc.). Quanto il Dizionario Devoto - Oli inquinamento significa “alterazione di un qualsiasi
sopra per sgombrare il campo elemento o di una qualsiasi sostanza naturale” e per lo Zingarelli 2001
dall'equivoco che ridurre l'inquinamento “introduzione nell’ambiente di sostanze o di fattori fisici in grado di provocare
luminoso sia (più) facile e porti risparmi disturbi o danni all’ambiente stesso”. E “disturbi” all’ambiente e alla salute degli
immediati. esseri che ci vivono (animali, piante e uomo) l’inquinamento luminoso ne produce
E' invece realistico mutuare quanto di tanti, documentati da centinaia di studi scientifici e rapporti. Sono ancora poco noti
positivo è stato fatto nel controllo di perché questo campo di studi si è sviluppato da poco tempo (un parziale elenco
altre forme di inquinamento bibliografico si trova su http://debora.pd.astro.it/cinzano/refer/node8.html).
(regolamentazioni, tassazioni, incentivi Spiegano Pierantonio Cinzano e Fabio Falchi, autori del Rapporto: “L’aumento
ecc.), cercando di evitare gli errori della luminosità del cielo notturno è soltanto uno dei molti effetti dell’
commessi, soprattutto quando le inquinamento luminoso, ma è il più noto perché è molto evidente. E’ grave perché
regolamentazioni si sono dimostrate mette in gioco la percezione del Universo attorno a noi, sul quale il cielo stellato
eccessivamente complesse, costituisce l’unica “finestra” disponibile per la popolazione. Ci sottrae un elemento
Astroemagazine 21 Dicembre 2001
17. 17
fondamentale per la cultura, sia inquinate in mezzo al mare. Potrebbe perciò
umanistica che scientifica, e una sembrare che queste aree non siano
componente importante del patrimonio inquinate, ma in montagna la trasparenza del
cielo è
paesaggistico. Costituisce infine un
maggiore che a livello del mare e quindi si
inutile spreco energetico ed economico. dovrebbero osservare stelle più
Con il ritmo di crescita attuale deboli. Non si osservano perché in realtà
dell'inquinamento luminoso, dell’ordine quelle montagne sono inquinate,
del 10% all’anno in Italia, i problemi da come è evidente nella mappa di destra che
esso prodotti non faranno che aggravarsi mostra la perdita di magnitudine.
rapidamente.”
Le regole della legge contro
l’inquinamento luminoso della Regione
Lombardia n.17 del 27 Marzo 2000
possono essere utilizzate ovunque, anche
fuori dalla Lombardia, come guida ad
una corretta illuminazione che minimizzi
l’impatto sul cielo notturno. Conclude
Pierantonio Cinzano: “E’ auspicabile che
le organizzazioni degli illuminotecnici,
dei produttori di energia elettrica e dei
produttori di apparecchi di illuminazione
abbandonino la difesa di pratiche
illuminotecniche inadeguate che non
garantiscono una appropriata limitazione
dell’inquinamento luminoso (es. la
norma UNI 10819) e indirizzino lo
sviluppo dell’illuminotecnica verso il
rispetto dell’ambiente prendendo le
mosse proprio da questa ottima legge.”
Ulteriori informazioni
Per altre informazioni www.istil.it
Ulteriori informazioni sugli altri studi
sull’inquinamento luminoso del Dr.
Cinzano e colleghi si trovano su
www.inquinamentoluminoso.it/dmsp/ e
www.inquinamentoluminoso.it/istil/press
Sull’Atlante mondiale della brillanza
artificiale del cielo notturno si veda
anche la nota ANSA
http://wwww.ansa.it/notiziari/scienza/20
010919002531980889.html ).
Qui a destra: Visibilità delle stelle e perdita
di visibilità.
Didascalia: La mappa in alto mostra la
visibilità delle stelle in Italia e la mappa in
basso mostra la perdita di magnitudine ossia
il peggioramento della visibilità delle stelle
prodotto dall’inquinamento luminoso.
Credits: P. Cinzano, F. Falchi (University of
Padova), C. D. Elvidge (NOAA
National Geophysical Data Center, Boulder).
Copyright ISTIL 2001.
Scala dei colori: nella mappa di sinistra ogni
livello colorato della scala corrisponde a
0.25 magnitudini, l’unità usata dagli
astronomi per indicare la luminosità delle
stelle; nella mappa a destra ogni livello
indica una perdita di 0.2 magnitudini. Si noti
che in alcune zone delle alpi c’e’ la stessa
visibilità stellare che c’e’ nelle zone non
Astroemagazine 21 Dicembre 2001
18. 18
SISTEMA SOLARE
Report preliminare Asher-McNaugt 1766
10:01
1699
17:31
1866
18:19
Corrente
UT
sulle Leonidi 2001 Lyytinen-Van
1500
1766
9000 15 000 ZHR
1633, 1666, 1699, Corrente
di Albino Carbognani Versione del 27 novembre 2001
Flandern 1866
10:28 18:15 UT
Q uest'anno l'osservazione delle Leonidi è stata favorita
dall'assenza della Luna e, in generale, dalle buone
condizioni meteo. Purtroppo, dall'elenco dei luoghi
Brown-Cooke
2000 8500
1766, 1799, 1833
ZHR
Corrente
privilegiati, manca l'Italia. Dal nostro paese, già svantaggiato
dal punto di vista temporale, solo pochi hanno potuto compiere 13 UT
osservazioni, per lo più al centro-sud. Al nord il cielo era 1300 ZHR
generalmente coperto con nebbia e piogge sparse e solo
qualche zona di cielo sereno a nord-est. Tab1- Sintesi delle previsioni per il 18 novembre dell’attività
La "pioggia" di Leonidi c'è stata, ma l'attività dello sciame si è delle Leonidi 2001. L’anno in corrispondenza della corrente si
mantenuta sotto alle previsioni, con uno ZHR (tasso orario riferisce al periodo d’emissione dei meteoroidi dalla P/55
zenitale) che, al massimo, è arrivato a 3000/5000 meteore l’ora, Temple-Tuttle.
contro un valore atteso di 15000. In ogni caso l’attività dello
sciame è stata di tutto rispetto, nel 1999 lo ZHR massimo era Il programma utilizzato richiede di individuare,
dell’ordine di 3700 meteore/h, mentre nel 2000 si è assestato approssimativamente, il numero e la posizione dei picchi
sulle 480 meteore/h. Dalle zone in cui i picchi d’attività visibili e di scegliere la forma del picco base che può essere
cadevano nel periodo notturno (Asia orientale, Australia e gaussiano o lorentziano, sono entrambe curve simmetriche a
America), sono stati osservati numerosi bolidi, spesso con campana ma la seconda va a zero meno rapidamente della
tracce persistenti per alcuni minuti, come si era prima: dopo queste operazioni si ottiene il risultato, sotto forma
inaspettatamente verificato anche nel 1998. Ci sono numerose grafica ma con i parametri numerici che servono, come
testimonianze di suoni elettrofonici generati dai bolidi più posizione, intensità e larghezza dei picchi. La scelta del numero
luminosi, dalla magn. -8/-10 in giù. Il meccanismo e della posizione dei massimi ha un certo margine
dell’elettrofonia, su cui ora non posso dilungarmi, spiega come d’arbitrarietà: dopo averne effettuato un certo numero la
sia possibile udire un suono contemporaneamente alla deconvoluzione migliore si sceglie in base al coefficiente di
comparsa del bolide, inoltre si tratta di un campo di studi in cui correlazione. Quest’ultimo è un numero compreso fra zero e
c’è spazio per gli astronomi non-professionisti. uno, più è vicino ad uno, migliore la deconvoluzione.
La missione "Leonid Multi-Instrument Aircraft Campaign", Cominciamo con l’analizzare i dati dell'international Meteor
sponsorizzata dalla NASA, ha raccolto numerosi spettri Organization (IMO), riportati in Fig.1. L’andamento dello ZHR
d’ottima qualità, sia della testa sia delle scie delle meteore che mostra due massimi pronunciati e questo esclude le previsioni
permetteranno dettagliati studi sulle loro condizioni fisiche di Brown e Cooke, che prospettavano un unico, largo, massimo
come mai è stato possibile fino ad ora. Molti degli spettri, attorno alle 13 UT. Restano in campo le previsioni d’Asher-
infatti, oltre a mostrare le linee in emissione d’ossigeno e McNaught (AMcN) e Lyytinen-Van Flandern (LVF).
azoto, mostrano righe e bande molecolari non identificate. Il 19
novembre alle 00:18:58 UT e' stato osservato, da David
Palmer, un flash da impatto di quarta magnitudine sulla
superficie lunare (vicino a Sinus Media). L'osservazione e' stata
confermata da David Dunham e Tony Cook. Altri 9 impatti piu'
deboli, sempre registrati da Palmer, attendono una osservazione
indipendente per poter essere confermati. Come si vede le
Leonidi 2001 lasceranno il segno del loro passaggio in diverse
branche della planetologia.
Quella che segue è un’analisi preliminare dei dati raccolti da
alcune delle maggiori organizzazioni internazionali,
attualmente disponibili in rete. Prima di tutto è bene fare un
riepilogo delle previsioni sull’attività delle Leonidi per il 18
novembre 2001 (vedi Tab.1).
Per l’analisi dei dati raccolti bisogna tenere presente che lo
ZHR osservato è la somma (in termini tecnici si tratta di una
convoluzione), dei contributi delle singole correnti di
meteoroidi emesse dalla cometa durante il passaggio al
perielio, quindi è indispensabile poter separare i vari contributi,
in altre parole eseguire una deconvoluzione. Sul mercato sono Fig.1 – Dati grezzi sullo ZHR delle Leonidi 2001 dalle 3 alle
disponibili vari software che compiono quasi automaticamente 23 UT del 18 novembre 2001, si noti la piccola dimensione
l’operazione richiesta come, ad esempio, Microcal Origin 6.0. delle barre d’errore. Dati IMO.
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