La necessità di fare un grosso cambiamentoHoro Capital
Il 5 marzo 2013 il Dow Jones Industrial Average ha stabilito un nuovo massimo storico, superando il precedente massimo pari a 14,165.50 che era stato raggiunto nell'ottobre del 2007. Solo il mercato azionario non sembra prendere atto che il mondo si trova oggi in una situazione ben diversa rispetto a 5 anni e mezzo fa. Molti investitori parlano di un mercato ribassista, ma intanto percorrono la strada rialzista. Questa apparente contraddizione è funzione della convinzione diffusa che la politica della banca centrale sia questa proveniente da Tokyo, Francoforte, Londra o Washington fornisce un efficace copertura alla volatilità consentendo così agli investitori di ignorare i problemi economici e finanziari sottostanti, che continuano intanto a cuocere a fuoco lento.
Progetto Euro: cosa è andato storto?
La riforma necessaria dell’Eurozona, PierGiorgio Gawronski
Con questo saggio di Piergiorgio Gawronski, la Fondazione Ugo La Malfa apre una collana di studi e di ricerche che verrà pubblicata sul sito della Fondazione e stampata in forma cartacea. Naturalmente, le opinioni degli autori non rappresentano necessariamente il punto di vista della Fondazione.
Dossier sul trattato di libero commercio (TTIP) tra Unione Europea e Stati Uniti.
L’originale è stato pubblicato in Spagna dal Frente Civico www.frentecivicosomosmayoria.es
Presentazione in occasione del convegno a Frascati del 28 giugno 2018 organizzato dal Gruppo Esperantista Tuscolano. Invitato d'eccezione Franco Cardini
Lincontro Europeo Un Piano Senza DettagliHoro Capital
Esattamente, che cosa è accaduto in Europa? Il mercato ha reagito come se fosse arrivata la seconda delle soluzioni come la fine delle soluzioni. Nessun problema qui! La crisi del debito europeo è risolta! Ma se si guarda attentamente (è quasi sempre pericoloso quando si tratta di Europa) c\'è molto di più nella ripartenza del mercato, rispetto alla semplice euforia e sollievo. Quella che abbiamo visto è un\'involontaria conseguenza molto inquietante che tornerà a perseguitarci, come purtroppo ho scritto nel passato. Il dito punta verso i nostri vecchi amici derivati e i credit default swap. Questa settimana, mi sono ripreso da un influenza piuttosto brutta, sottoponiamo quindi ai raggi gamma e delta le questioni che possono esserci dietro il vero motivo della risposta del mercato, marciando inesorabilmente verso l\'Endgame.
Angela Merkel sta guidando la richiesta di un cambiamento delle regole, una revisione del trattato fondamentale che lega l\'Unione europea. Ma è allo tempo stesso troppo e troppo tardi? Il mercato ci suggerisce che il tempo sta davvero per scadere, e così vedremo le probabili conseguenze.
Quando si tratta di economia o di politica internazionale o sei seduto intorno al tavolo o sei sul menu. Nella nuova era che stiamo per affrontare, o noi come Europa, ci sediamo da pari con la Cina e gli Stati Uniti oppure diventeremo (e già in parte lo siamo) la loro terra di conquista. Non ci sono vie di mezzo. È per questo che le tematiche europee sono, più che mai, una priorità assoluta.
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Progetto Euro: cosa è andato storto?
La riforma necessaria dell’Eurozona, PierGiorgio Gawronski
Con questo saggio di Piergiorgio Gawronski, la Fondazione Ugo La Malfa apre una collana di studi e di ricerche che verrà pubblicata sul sito della Fondazione e stampata in forma cartacea. Naturalmente, le opinioni degli autori non rappresentano necessariamente il punto di vista della Fondazione.
Dossier sul trattato di libero commercio (TTIP) tra Unione Europea e Stati Uniti.
L’originale è stato pubblicato in Spagna dal Frente Civico www.frentecivicosomosmayoria.es
Presentazione in occasione del convegno a Frascati del 28 giugno 2018 organizzato dal Gruppo Esperantista Tuscolano. Invitato d'eccezione Franco Cardini
Lincontro Europeo Un Piano Senza DettagliHoro Capital
Esattamente, che cosa è accaduto in Europa? Il mercato ha reagito come se fosse arrivata la seconda delle soluzioni come la fine delle soluzioni. Nessun problema qui! La crisi del debito europeo è risolta! Ma se si guarda attentamente (è quasi sempre pericoloso quando si tratta di Europa) c\'è molto di più nella ripartenza del mercato, rispetto alla semplice euforia e sollievo. Quella che abbiamo visto è un\'involontaria conseguenza molto inquietante che tornerà a perseguitarci, come purtroppo ho scritto nel passato. Il dito punta verso i nostri vecchi amici derivati e i credit default swap. Questa settimana, mi sono ripreso da un influenza piuttosto brutta, sottoponiamo quindi ai raggi gamma e delta le questioni che possono esserci dietro il vero motivo della risposta del mercato, marciando inesorabilmente verso l\'Endgame.
Angela Merkel sta guidando la richiesta di un cambiamento delle regole, una revisione del trattato fondamentale che lega l\'Unione europea. Ma è allo tempo stesso troppo e troppo tardi? Il mercato ci suggerisce che il tempo sta davvero per scadere, e così vedremo le probabili conseguenze.
Quando si tratta di economia o di politica internazionale o sei seduto intorno al tavolo o sei sul menu. Nella nuova era che stiamo per affrontare, o noi come Europa, ci sediamo da pari con la Cina e gli Stati Uniti oppure diventeremo (e già in parte lo siamo) la loro terra di conquista. Non ci sono vie di mezzo. È per questo che le tematiche europee sono, più che mai, una priorità assoluta.
Similar to Assemblea generale meet up lazio - Politiche linguistiche dell'UE (20)
Assemblea generale meet up lazio - Politiche linguistiche dell'UE
1. Assemblea Generale MeetUp Lazio
Roma 5 Stelle
La Lingua Federale
-
Politiche linguistiche
dell’Unione Europea e loro
conseguenze economiche
Monia Chimienti
Assemblea Generale MeetUp Lazio- Roma 5
Stelle
1
Rel. Monia Chimienti
2. Tutti noi sappiamo quanto i poteri forti, gli apparati finanziari anzitutto,
abbiano ormai una influenza tale da distruggere con la loro economia virtuale
molte economie reali di interi popoli. Il caso Grecia è stato forse il più crudo e
recente caso di ingiustizia.
Ma quello del dominio della finanza, anzitutto di marca angloamericana, non
è il solo predominio ad assicurare benessere a quei popoli e miserie agli altri.
C’è anche un dominio linguistico, quello inglese, che sta divenendo ancor più
potente in quanto, nel tempo, la corruzione linguistica ha pervaso e pervade
sempre più menti, al punto di renderci ciechi persino rispetto ad effetti
prepotentemente economici, e di giusta rivendicazione che i popoli non
anglofoni subiscono da un lato, e di cui dovrebbero chiedere compensazione
dall’altro.
Monia Chimienti
Assemblea Generale MeetUp Lazio- Roma 5
Stelle
2
3. Partiamo da un esempio: proprio da oggi 1 marzo, la Commissione Europea
non ha ancora fornito le traduzioni della guida ai progetti “ERASMUS+” la cui
prima scadenza è tra poco più di 15 giorni, mentre, invece, è stato pubblicato
in inglese fin dal 12 dicembre.
Insomma mentre i linguamadre inglese hanno avuto tutto il tempo per
prepararsi a questa prima scadenza gli altri no.
In barba ai trattati europei che sanciscono come ufficiali tutte le lingue degli
stati membri nei fatti si assicura il monopolio linguistico al popolo più
antieuropeo ed antieuro in assoluto: la Gran Bretagna.
A breve termine questa situazione avvantaggia i cittadini, le società e lo
sviluppo di alcuni stati, mentre mette in difficoltà i cittadini, le società, lo
sviluppo e l’utilizzo di fondi europei da parte di altri.
Monia Chimienti
Assemblea Generale MeetUp Lazio- Roma 5
Stelle
3
4. L’uso di una o tre lingue, - a volte si aggiunge il tedesco e il francese al solo
inglese - nell’Unione Europea altera seriamente il mercato e impedisce
fortemente la libera concorrenza in contrasto con il “principio di un mercato
economico aperto con libera competizione” (art. 4 Costituzione Europea).
La media dei costi - diretti e indiretti - dell’apprendimento di una lingua
straniera è stata calcolata dall’economista Lucaks in circa 900 Euro/persona
l’anno.
Supponendo un periodo di 20 anni ed un tasso di interesse del 10%,
questa potrebbe ammontare a circa 55.000 euro per persona. Nel mentre, chi
non insegna obbligatoriamente nessuna lingua straniera, come la Gran
Bretagna dal 2004, risparmia solo nell’indotto dell’insegnamento, come
calcolato dall’economista ginevrino Grin, 18 miliardi di euro l’anno.
Monia Chimienti
Assemblea Generale MeetUp Lazio- Roma 5
Stelle
4
5. Altro esempio di gravi svantaggi economici riguarda la politica linguistica
dell’Ufficio europeo dei brevetti (UEB) che prevede attualmente l’uso di sole
tre lingue europee. Studi recenti mostrano che ciò genera disuguaglianze di
costo tra i candidati europei che non sono ripagate da una serie di
compensazioni finanziarie adeguate, e ciò distorce la concorrenza fra
imprese.
È stato dimostrato che i COSTI D’ACCESSO alle procedure di brevetto
europeo sostenuti dai depositanti europei la cui prima lingua non è una
delle
attuali lingue ufficiali dell'EPO oggi sono almeno il 30% superiori a quelli
sostenuti dal depositante di lingua inglese, francese o tedesca.
Risulta quindi più conveniente per una società tedesca o britannica
proteggere le loro invenzioni in Europa che per una ditta spagnola o italiana.
Monia Chimienti
Assemblea Generale MeetUp Lazio- Roma 5
Stelle
5
6. Ne consegue che la politica linguistica restrittiva dell’UE distorce la
concorrenza tra i candidati europei per quanto riguarda la tutela dei diritti di
proprietà intellettuale in Europa.
Inoltre, questa politica genera un goffo
paradosso: i costi sostenuti da un depositante americano o canadese per
brevettare un'invenzione in Europa sono inferiori a quelli sostenuti dalle
imprese polacche o portoghesi.
Monia Chimienti
Assemblea Generale MeetUp Lazio- Roma 5
Stelle
6
7. Quello che intanto dobbiamo quindi denunciare come M5S sono proprio
questi veri e propri aiuti di stato permanenti che, per CASTA LINGUISTICA,
l’Europa fornisce ai cittadini britannici anzitutto, proprio quelli che hanno
rifiutato l’Euro, e poi a francesi e tedeschi, discriminando tutti gli altri Stati
Membri dell’UE come l’Italia costituendo, a lungo andare, un ostacolo sia per
un più efficace sviluppo economico dell’intera Unione che della sua
competitività nel mondo.
Monia Chimienti
Assemblea Generale MeetUp Lazio- Roma 5
Stelle
7
8. Non è più possibile, ritengo, di fronte a tutto ciò continuare a passare per
“poveri fessi” ed andare in Europa, invece, per chiedere a gran voce giustizia
linguistica e, subito, meccanismi di correzione delle asimmetrie di mercato
generate da questa situazione per troppi anni protrattasi discriminatamente.
Si deve richiedere, ad esempio, l’introduzione di un sistema centralizzato di
compensazioni finanziarie che annullino interamente i costi maggiori degli
europei la cui prima lingua non è una delle lingue imposte, ingiustamente,
nell’Unione e che, guarda caso, penalizzano tutti i cittadini del Sud ed Est
europeo.
Pretendere meccanismi compensativi di carattere valutativo come,
ad esempio, per i Progetti Europei: assegnando, a priori, alcuni punti in più
per i progetti presentati da cittadini non madrelingua anglo-franco-tedesca.
Monia Chimienti
Assemblea Generale MeetUp Lazio- Roma 5
Stelle
8
9. Un’ulteriore opzione per ridurre le disparità è quello di aumentare il numero
delle lingue di lavoro, almeno con spagnolo e italiano. Tali misure, ad
esempio proprio nel campo brevettuale, dove stiamo assistendo specie negli
USA a cause miliardarie tra colossi della tecnologia, avrebbero un effetto
positivo non solo per l’equità economica dei costi di deposito europeo ma,
anche, nel favorire l’aumento del numero di domande di brevetto presentate
ogni anno da cittadini europei che non usano l'inglese, il francese o il tedesco
come lingua di lavoro.
Monia Chimienti
Assemblea Generale MeetUp Lazio- Roma 5
Stelle
9
10. Infine ma risolutiva e che mette tutti sullo stesso piano c’è la soluzione
federalista, quella esperantista.
Se all’Euro non si affianca rapidissimamente una lingua federale che elimini il
monopolio linguistico inglese sarà sempre più difficile fermare il declino del
Paese e dell’Europa intera che, anzi, verrà sempre più vista come portatrice
di ingiustizia.
Monia Chimienti
Assemblea Generale MeetUp Lazio- Roma 5
Stelle
10
11. In questo caso il Movimento 5 Stelle è in grado, ritengo, di porre con forza la
questione ma, soprattutto, potrà rivendicare il fatto di essere l’unico partito
liberatore da quel schiavismo linguistico che ha assicurato ed assicura ai
popoli anglofoni, come diceva Churchill già ne 1943, “guadagni di gran lunga
superiori che non il togliere province e territori agli altri popoli o schiacciarli
con lo sfruttamento”.
Il M5S e i nostri parlamentari e senatori, per il semestre italiano di presidenza
europea che ci apprestiamo ad affrontare, dovrebbe porre immediatamente
sul piatto la rivendicazione della giustizia linguistica nell’Unione e quella di
una prima conferenza europea sull’uso delle lingue in Europa, i meccanismi
di compensazione da porre in essere per ottenere giustizia e federalismo
linguistico.
Monia Chimienti
Assemblea Generale MeetUp Lazio- Roma 5
Stelle
11