1. Anno delle Stelle, 1 marzo 2013
“Cuore”
Il cuore dell’uomo deve credere in qualcosa, nelle Verità e quando
non trova la Verità, l’uomo sempre crede alle sue menzogne.
Miei semi,
Non fate come gli uomini della società, sapete
che nella Luce quando vi sentite perduti o se in alcuni
momenti vi manca la Fede, chiudete gli occhi 5 minuti,
troverete sempre un luogo lì dove siete e lasciate che la
vostra mente arrivi e vi insegnerà la Verità. Da qui il
ritornello che tutti gli uomini si mentono perché
preferiscono vivere ingannati piuttosto che affrontare la
responsabilità con Coraggio e Onore.
Ci sono due gruppi di uomini, il primo fa le cose, nel secondo parlano come
pappagalli, vi consiglio di scegliere il primo gruppo, c’é meno competizione, leggete
due volte questo passaggio miei cari semi e lo potrete rileggere tutti i giorni e
comprenderete che “le opere sono sono amori e non buone ragioni”. Lo sforzo e la
virtù sono due qualità straordinarie, lo sforzo è
quello che ci aiuta a sviluppare autostima, la
nostra forza ed essere grati quando terminiamo
un lavoro che ci é costato tanto. La volontà é
una energia straordinaria che bisogna saper
canalizzare, processare e metterla in pratica per
il nostro sviluppo personale, é quella che ci
permette di realizzare tutte le mete che
desideriamo e che otterremo con sforzo e
volontà.
Una volta il saggio stava passeggiando sulla sua montagna e vide alcune gocce
di sangue che cadevano. Di chi è questo sangue? E gli dissero: “Maestro, é un alunno
che per quanto mediti e per quanto legga non riesce a concentrarsi bene, quindi si
autocastiga per poter giungere alla spiritualità.”

2. Il Maestro andò a visitare l’alunno e gli
disse: ho saputo che sei stato un grande
musicista nel palazzo del Re e gli rispose “sí
Maestro”, sei un grande virtuoso del violino e
della chitarra “sí Maestro”, e allora ti farò una
domanda: cosa succede quando hai le corde del
violino troppo lente, suona bene? “No Maestro,
quando sono flosce al passaggio delle dita si
intrecciano fra loro e non c’é suono”. Bene e che
succede con le corde della chitarra se sono molto tese? “Maestro, tendendole troppo si
rompono e non suonano”.
Mio caro seme, la vita é uguale a queste corde, se vai a un estremo ti
autocompatisci, allora piangi sopra te stesso e pensi di essere trattato ingiustamente,
perché non sanno apprezzarti e quindi soffri e se sono troppo lisce o lente, allora pensi
che non ne hai a sufficienza, che vuoi di più e che sei una buona persona. Nella vita
nasciamo con delle virtù, ognuno ha questo regalo di Dio, approfittiamone!, la tua virtù
è la musica, dedicati a lei, diletta le nostre orecchie, i nostri sensi, sviluppali, aprili!
Che possiamo ascoltare gli angeli e tutto il firmamento e quelli che devono restare
meditando, pregando, che lo facciano, quelli che devono lavorare sia quale sia la loro
professione che lo facciano, tutto merita uno sforzo e da quando nasciamo abbiamo
questo obbligo: dovere e compiere.
E’il diritto della vita, non passiamo né a un estremo né all’altro, cerchiamo di
seguire sempre la stessa direzione, ogni notte c’é una stella cadente, ogni notte illumina
nella stessa direzione, perché giriamo la testa dall’altra parte, la nostra vista, i nostri
occhi da un’altra parte? Se possiamo contemplare e vedere la nostra Verità.