Per via dell’attuale crisi economica l’usura è diventata un fenomeno sempre più diffuso tra le famiglie italiane, rappresentando un dramma non solo per le vittime ma per l’intero tessuto economico e sociale italiano. Riconoscerla, però, non è facile. Cos’è l’usura? Quanto è diffusa nel nostro paese? Chi la pratica, e chi sono le vittime? La presentazione risponderà a tutte queste domande, con l’obiettivo di far luce sul fenomeno, e imparare a prevenirlo.
Cassa di espansione del Panaro. La vera storia nei documenti ufficialiMarco Amendola
La storia di un'opera incompiuta nei documenti ufficiali.
È la più grande opera incompiuta realizzata nella provincia di Modena. Da 40 anni aspetta di essere finita. Si tratta della cassa di espansione del Panaro, la prima infrastruttura idraulica di questo tipo costruita in Italia, nata per regolare le piene del fiume e non mettere a rischio i comuni di valle lungo il corso d'acqua. Ma si rivela una storia piena di contraddizioni.
Cannova gianfranco ascesa e declino dellantimafia degli affari che non si pos...Pino Ciampolillo
IN DIRITTO
Il convenuto Giuseppe Ciampolillo con gli scritti (blog) a lui riferibili non ha prodotto alcuna lesione alla reputazione ed all’ immagine del ricorrente Anzà Salvatore.
Egli ha esercitato il diritto di critica riconosciuto dall’ ordinamento giuridico e pertanto non deve alcun risarcimento per l’ obbligazione extracontrattuale da illecito civile come chiede il ricorrente le cui domande vanno per ciò rigettate mentre lo stesso Anzà va condannato al rimborso delle spese giudiziali a favore del Ciampolillo.
La condotta di questi non integra il delitto di diffamazione (art. 595 cod. pen.), sol perché i suoi scritti contengono dubbi e perplessità sulla correttezza professionale del dr. Anzà. Sovviene in ogni caso la generale causa di giustificazione di cui all'art. 51 cod. pen., sub specie di esercizio del diritto di critica, preordinato ad ottenere il controllo di eventuali violazioni delle regole deontologiche. [Cass. pen., Sez. V, 05/07/2010, n. 33994]-
L'esimente, che nell’ elaborazione costante di dottrina e giurisprudenza, si realizza relativamente all'esercizio di un diritto (ovvero all'adempimento di un dovere), quando il diritto di cronaca o quello di critica sia conforme ai seguenti limiti:
- verità del fatto narrato;
- pertinenza (intesa quale obbiettivo interesse del fatto per la pubblica opinione)
- e continenza, ovvero correttezza del suo riferimento.
Anche se l'esercizio del diritto di critica trova un limite preciso nell'inammissibilità degli attacchi puramente personali, intesi esclusivamente a colpire la sfera privata dell'offeso e che possono sfociare, quindi, nell'ingiuria, la contumelia e la lesione della reputazione, dal concetto di critica esula, comunque, il requisito dell'obbiettività e della serenità (confacenti invece al diritto di cronaca, come meglio innanzi) in quanto attività essenzialmente valutativa, frutto, quindi, di una lettura personale degli eventi e molto spesso indirizzata a manifestare, con passione e coinvolgimento, un dissenso. Nell'esercizio del diritto di critica, pertanto, è logicamente ammissibile un'intrinseca valenza aggressiva nei confronti del destinatario che dia luogo anche ad una compressione del diritto alla reputazione dello stesso.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Per via dell’attuale crisi economica l’usura è diventata un fenomeno sempre più diffuso tra le famiglie italiane, rappresentando un dramma non solo per le vittime ma per l’intero tessuto economico e sociale italiano. Riconoscerla, però, non è facile. Cos’è l’usura? Quanto è diffusa nel nostro paese? Chi la pratica, e chi sono le vittime? La presentazione risponderà a tutte queste domande, con l’obiettivo di far luce sul fenomeno, e imparare a prevenirlo.
Cassa di espansione del Panaro. La vera storia nei documenti ufficialiMarco Amendola
La storia di un'opera incompiuta nei documenti ufficiali.
È la più grande opera incompiuta realizzata nella provincia di Modena. Da 40 anni aspetta di essere finita. Si tratta della cassa di espansione del Panaro, la prima infrastruttura idraulica di questo tipo costruita in Italia, nata per regolare le piene del fiume e non mettere a rischio i comuni di valle lungo il corso d'acqua. Ma si rivela una storia piena di contraddizioni.
Cannova gianfranco ascesa e declino dellantimafia degli affari che non si pos...Pino Ciampolillo
IN DIRITTO
Il convenuto Giuseppe Ciampolillo con gli scritti (blog) a lui riferibili non ha prodotto alcuna lesione alla reputazione ed all’ immagine del ricorrente Anzà Salvatore.
Egli ha esercitato il diritto di critica riconosciuto dall’ ordinamento giuridico e pertanto non deve alcun risarcimento per l’ obbligazione extracontrattuale da illecito civile come chiede il ricorrente le cui domande vanno per ciò rigettate mentre lo stesso Anzà va condannato al rimborso delle spese giudiziali a favore del Ciampolillo.
La condotta di questi non integra il delitto di diffamazione (art. 595 cod. pen.), sol perché i suoi scritti contengono dubbi e perplessità sulla correttezza professionale del dr. Anzà. Sovviene in ogni caso la generale causa di giustificazione di cui all'art. 51 cod. pen., sub specie di esercizio del diritto di critica, preordinato ad ottenere il controllo di eventuali violazioni delle regole deontologiche. [Cass. pen., Sez. V, 05/07/2010, n. 33994]-
L'esimente, che nell’ elaborazione costante di dottrina e giurisprudenza, si realizza relativamente all'esercizio di un diritto (ovvero all'adempimento di un dovere), quando il diritto di cronaca o quello di critica sia conforme ai seguenti limiti:
- verità del fatto narrato;
- pertinenza (intesa quale obbiettivo interesse del fatto per la pubblica opinione)
- e continenza, ovvero correttezza del suo riferimento.
Anche se l'esercizio del diritto di critica trova un limite preciso nell'inammissibilità degli attacchi puramente personali, intesi esclusivamente a colpire la sfera privata dell'offeso e che possono sfociare, quindi, nell'ingiuria, la contumelia e la lesione della reputazione, dal concetto di critica esula, comunque, il requisito dell'obbiettività e della serenità (confacenti invece al diritto di cronaca, come meglio innanzi) in quanto attività essenzialmente valutativa, frutto, quindi, di una lettura personale degli eventi e molto spesso indirizzata a manifestare, con passione e coinvolgimento, un dissenso. Nell'esercizio del diritto di critica, pertanto, è logicamente ammissibile un'intrinseca valenza aggressiva nei confronti del destinatario che dia luogo anche ad una compressione del diritto alla reputazione dello stesso.
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Cannova gianfranco ascesa e declino dellantimafia degli affari che non si pos...Pino Ciampolillo
IN DIRITTO
Il convenuto Giuseppe Ciampolillo con gli scritti (blog) a lui riferibili non ha prodotto alcuna lesione alla reputazione ed all’ immagine del ricorrente Anzà Salvatore.
Egli ha esercitato il diritto di critica riconosciuto dall’ ordinamento giuridico e pertanto non deve alcun risarcimento per l’ obbligazione extracontrattuale da illecito civile come chiede il ricorrente le cui domande vanno per ciò rigettate mentre lo stesso Anzà va condannato al rimborso delle spese giudiziali a favore del Ciampolillo.
La condotta di questi non integra il delitto di diffamazione (art. 595 cod. pen.), sol perché i suoi scritti contengono dubbi e perplessità sulla correttezza professionale del dr. Anzà. Sovviene in ogni caso la generale causa di giustificazione di cui all'art. 51 cod. pen., sub specie di esercizio del diritto di critica, preordinato ad ottenere il controllo di eventuali violazioni delle regole deontologiche. [Cass. pen., Sez. V, 05/07/2010, n. 33994]-
L'esimente, che nell’ elaborazione costante di dottrina e giurisprudenza, si realizza relativamente all'esercizio di un diritto (ovvero all'adempimento di un dovere), quando il diritto di cronaca o quello di critica sia conforme ai seguenti limiti:
- verità del fatto narrato;
- pertinenza (intesa quale obbiettivo interesse del fatto per la pubblica opinione)
- e continenza, ovvero correttezza del suo riferimento.
Anche se l'esercizio del diritto di critica trova un limite preciso nell'inammissibilità degli attacchi puramente personali, intesi esclusivamente a colpire la sfera privata dell'offeso e che possono sfociare, quindi, nell'ingiuria, la contumelia e la lesione della reputazione, dal concetto di critica esula, comunque, il requisito dell'obbiettività e della serenità (confacenti invece al diritto di cronaca, come meglio innanzi) in quanto attività essenzialmente valutativa, frutto, quindi, di una lettura personale degli eventi e molto spesso indirizzata a manifestare, con passione e coinvolgimento, un dissenso. Nell'esercizio del diritto di critica, pertanto, è logicamente ammissibile un'intrinseca valenza aggressiva nei confronti del destinatario che dia luogo anche ad una compressione del diritto alla reputazione dello stesso.
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Cannova gianfranco ascesa e declino dellantimafia degli affari che non si pos...Pino Ciampolillo
IN DIRITTO
Il convenuto Giuseppe Ciampolillo con gli scritti (blog) a lui riferibili non ha prodotto alcuna lesione alla reputazione ed all’ immagine del ricorrente Anzà Salvatore.
Egli ha esercitato il diritto di critica riconosciuto dall’ ordinamento giuridico e pertanto non deve alcun risarcimento per l’ obbligazione extracontrattuale da illecito civile come chiede il ricorrente le cui domande vanno per ciò rigettate mentre lo stesso Anzà va condannato al rimborso delle spese giudiziali a favore del Ciampolillo.
La condotta di questi non integra il delitto di diffamazione (art. 595 cod. pen.), sol perché i suoi scritti contengono dubbi e perplessità sulla correttezza professionale del dr. Anzà. Sovviene in ogni caso la generale causa di giustificazione di cui all'art. 51 cod. pen., sub specie di esercizio del diritto di critica, preordinato ad ottenere il controllo di eventuali violazioni delle regole deontologiche. [Cass. pen., Sez. V, 05/07/2010, n. 33994]-
L'esimente, che nell’ elaborazione costante di dottrina e giurisprudenza, si realizza relativamente all'esercizio di un diritto (ovvero all'adempimento di un dovere), quando il diritto di cronaca o quello di critica sia conforme ai seguenti limiti:
- verità del fatto narrato;
- pertinenza (intesa quale obbiettivo interesse del fatto per la pubblica opinione)
- e continenza, ovvero correttezza del suo riferimento.
Anche se l'esercizio del diritto di critica trova un limite preciso nell'inammissibilità degli attacchi puramente personali, intesi esclusivamente a colpire la sfera privata dell'offeso e che possono sfociare, quindi, nell'ingiuria, la contumelia e la lesione della reputazione, dal concetto di critica esula, comunque, il requisito dell'obbiettività e della serenità (confacenti invece al diritto di cronaca, come meglio innanzi) in quanto attività essenzialmente valutativa, frutto, quindi, di una lettura personale degli eventi e molto spesso indirizzata a manifestare, con passione e coinvolgimento, un dissenso. Nell'esercizio del diritto di critica, pertanto, è logicamente ammissibile un'intrinseca valenza aggressiva nei confronti del destinatario che dia luogo anche ad una compressione del diritto alla reputazione dello stesso.
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Mafia e aziende_stefano gurciullo_quattrogattiinfo_jan2011Quattrogatti.info
Questa presentazione si occuperà di uno dei metodi che il crimine organizzato
adopera per infiltrarsi nel sistema economico: l'accaparramento di un'azienda. Dopo
aver chiarito i motivi principali che spingono la mafia a perseguire questo scopo,
l'analisi di un caso realmente accaduto mostrerà le principali strategie usate per
prenderne possesso.
Caso cannova i 5 stelle crocetta un campione (1)Pino Ciampolillo
IN DIRITTO
Il convenuto Giuseppe Ciampolillo con gli scritti (blog) a lui riferibili non ha prodotto alcuna lesione alla reputazione ed all’ immagine del ricorrente Anzà Salvatore.
Egli ha esercitato il diritto di critica riconosciuto dall’ ordinamento giuridico e pertanto non deve alcun risarcimento per l’ obbligazione extracontrattuale da illecito civile come chiede il ricorrente le cui domande vanno per ciò rigettate mentre lo stesso Anzà va condannato al rimborso delle spese giudiziali a favore del Ciampolillo.
La condotta di questi non integra il delitto di diffamazione (art. 595 cod. pen.), sol perché i suoi scritti contengono dubbi e perplessità sulla correttezza professionale del dr. Anzà. Sovviene in ogni caso la generale causa di giustificazione di cui all'art. 51 cod. pen., sub specie di esercizio del diritto di critica, preordinato ad ottenere il controllo di eventuali violazioni delle regole deontologiche. [Cass. pen., Sez. V, 05/07/2010, n. 33994]-
L'esimente, che nell’ elaborazione costante di dottrina e giurisprudenza, si realizza relativamente all'esercizio di un diritto (ovvero all'adempimento di un dovere), quando il diritto di cronaca o quello di critica sia conforme ai seguenti limiti:
- verità del fatto narrato;
- pertinenza (intesa quale obbiettivo interesse del fatto per la pubblica opinione)
- e continenza, ovvero correttezza del suo riferimento.
Anche se l'esercizio del diritto di critica trova un limite preciso nell'inammissibilità degli attacchi puramente personali, intesi esclusivamente a colpire la sfera privata dell'offeso e che possono sfociare, quindi, nell'ingiuria, la contumelia e la lesione della reputazione, dal concetto di critica esula, comunque, il requisito dell'obbiettività e della serenità (confacenti invece al diritto di cronaca, come meglio innanzi) in quanto attività essenzialmente valutativa, frutto, quindi, di una lettura personale degli eventi e molto spesso indirizzata a manifestare, con passione e coinvolgimento, un dissenso. Nell'esercizio del diritto di critica, pertanto, è logicamente ammissibile un'intrinseca valenza aggressiva nei confronti del destinatario che dia luogo anche ad una compressione del diritto alla reputazione dello stesso.
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Il lato oscuro della politica: le reti di corruzione sistemicaOdgToscana
Slides del corso di formazione per giornalisti dal titolo "Il lato oscuro della politica: le reti di corruzione sistemica, cause, fenomenologia, contrasto" tenuto da Alberto Vannucci il 18 febbraio 2016 all'Università di Pisa
ANZA Salvatore trasferito dirigente ARTA REDATTORE PIANO ARIA SICILIA Rotazi...Pino Ciampolillo
Piano Aria Prot 1777 29 4 2009 La Commissione ispettiva SENZA Relazione conclusiva per prolungata Assenza per Malattia di Uno dei Suoi Componenti e per dimissioni Assessore Interlandi pro tempore, Assessore Interlandi istituisce la commissione di verifica del Piano Regione Sicilia qualità aria e ambiente nota 5672 22 novembre 2007 Piano adottato con D.A. 176/GAB 9.8.07
FASCICOLO FONTI DEL COPIATO DEL PIANO ARIA REGIONE SICILIA TUTELA QUALITA ARIA AMBIENTE APPR CON D.A. 176GAB 9 8 07
A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA di Isola delle Femmine
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/
http://lapiazzaisolana.wordpress.com/
TRASFERITO ANZA Salvatore dirigente assessorato Ambiente Rotazione per tutti...Pino Ciampolillo
Piano Aria Prot 1777 29 4 2009 La Commissione ispettiva SENZA Relazione conclusiva per prolungata Assenza per Malattia di Uno dei Suoi Componenti e per dimissioni Assessore Interlandi pro tempore
A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA di Isola delle Femmine
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http://isoladellefemmineitalcementieambiente.blogspot.it/
ANZA Salvatore trasferito dirigente ARTA REDATTORE PIANO ARIA SICILIA Rotazi...Pino Ciampolillo
Piano Aria Prot 1777 29 4 2009 La Commissione ispettiva SENZA Relazione conclusiva per prolungata Assenza per Malattia di Uno dei Suoi Componenti e per dimissioni Assessore Interlandi pro tempore, Assessore Interlandi istituisce la commissione di verifica del Piano Regione Sicilia qualità aria e ambiente nota 5672 22 novembre 2007 Piano adottato con D.A. 176/GAB 9.8.07
FASCICOLO FONTI DEL COPIATO DEL PIANO ARIA REGIONE SICILIA TUTELA QUALITA ARIA AMBIENTE APPR CON D.A. 176GAB 9 8 07
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TRASFERITO ANZA Salvatore dirigente ARTA Rotazione per tutti gli assesorati ...Pino Ciampolillo
Piano Aria Prot 1777 29 4 2009 La Commissione ispettiva SENZA Relazione conclusiva per prolungata Assenza per Malattia di Uno dei Suoi Componenti e per dimissioni Assessore Interlandi pro tempore, Assessore Interlandi istituisce la commissione di verifica del Piano Regione Sicilia qualità aria e ambiente nota 5672 22 novembre 2007 Piano adottato con D.A. 176/GAB 9.8.07
FASCICOLO FONTI DEL COPIATO DEL PIANO ARIA REGIONE SICILIA TUTELA QUALITA ARIA AMBIENTE APPR CON D.A. 176GAB 9 8 07
A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA di Isola delle Femmine
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Il dottore Anzà, responsabile del “servizio 3 tutela dell'inquinamento atmosferico" del Dipartimento regionale Territorio e Ambiente della Regione siciliana, lamenta di subire un danno alla sua reputazione e all’ immagine ad opera del convenuto Ciampolillo Giuseppe il quale, a nome del “Comitato Cittadino Isola Pulita” dedito a campagne per la tutela dell'ambiente e della salute nel comune di Isola delle Femmine, sarebbe autore di una campagna di diffamazione condotta attraverso alcuni siti Internet.
Il ricorrente produce perciò cinque allegati a riprova di tali affermazioni.
Il primo ed il secondo degli allegati riporta la “richiesta di intervento a tutela della salute pubblica” contenuto all'interno di un blog ( un sito web, generalmente gestito da una persona o da un ente, in cui l'autore, detto “blogger”, pubblica più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i propri pensieri, opinioni, riflessioni, considerazioni ed altro, assieme, eventualmente, ad altre tipologie di materiale elettronico come immagini o video) in cui si denuncia all'opinione pubblica ed all'assessore regionale al Territorio e Ambiente della regione Sicilia, Rossana Interlandi, e al dirigente generale del Dipartimento Territorio Ambiente arch. Pietro Tolomemeo, in particolare, la anomala richiesta di modifica delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera da parte della società Italcementi che ha un impianto nel comune di Isola delle Femmine.
Nel suo articolo, il convenuto Giuseppe Ciampolillo prende in esame lo svolgimento della conferenza di servizi convocata e presieduta dal dottore Anzà il 4 luglio 2007, indetta ai sensi dell'articolo 269 del decreto legislativo n. 152/2006, ed avente ad oggetto la richiesta di autorizzazione (modificativa di quelle già in atto) alle emissioni in atmosfera da parte della ditta Italcementi: cosa che destava allarme in tanti cittadini ed al citato comitato isola pulita per la manifesta intenzione della Italcementi di fare uso del pet-coke, trasportandolo all'interno del suo stabilimento dopo averlo fatto transitare lungo il tessuto urbano, pur essendo noto che il pet-coke è sostanza pericolosa e dannosa alla salute (il pet-coke e' l'ultimo prodotto delle attivita' di trasformazione del petrolio e viene considerato lo scarto dello scarto dell'oro nero tanto da guadagnarsi il nome di "feccia del petrolio". Per la sua composizione, comprendente oltre ad IPA (in particolare benzopirene) e metalli pesanti come nichel, cromo e vanadio, va movimentato con cura per evitare di sollevare polveri respirabili. Il trattamento consistente in carico, scarico e deposito del pet-coke deve seguire le regole dettate dal decreto del Ministero della Sanita' 28 aprile 1997 concernente il trasporto di sostanze pericolose).
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TRASFERITO ANZA Salvatore dirigente ARTA Rotazione per tutti gli assesorati ...Pino Ciampolillo
Piano Aria Prot 1777 29 4 2009 La Commissione ispettiva SENZA Relazione conclusiva per prolungata Assenza per Malattia di Uno dei Suoi Componenti e per dimissioni Assessore Interlandi pro tempore, Assessore Interlandi istituisce la commissione di verifica del Piano Regione Sicilia qualità aria e ambiente nota 5672 22 novembre 2007 Piano adottato con D.A. 176/GAB 9.8.07
FASCICOLO FONTI DEL COPIATO DEL PIANO ARIA REGIONE SICILIA TUTELA QUALITA ARIA AMBIENTE APPR CON D.A. 176GAB 9 8 07
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TRASFERITO ANZA Salvatore dirigente ARTA Rotazione per tutti gli assesorati ...Pino Ciampolillo
Piano Aria Prot 1777 29 4 2009 La Commissione ispettiva SENZA Relazione conclusiva per prolungata Assenza per Malattia di Uno dei Suoi Componenti e per dimissioni Assessore Interlandi pro tempore, Assessore Interlandi istituisce la commissione di verifica del Piano Regione Sicilia qualità aria e ambiente nota 5672 22 novembre 2007 Piano adottato con D.A. 176/GAB 9.8.07
FASCICOLO FONTI DEL COPIATO DEL PIANO ARIA REGIONE SICILIA TUTELA QUALITA ARIA AMBIENTE APPR CON D.A. 176GAB 9 8 07
A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA di Isola delle Femmine
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TRASFERITO ANZA Salvatore dirigente assessorato Ambiente Rotazione per tutti...Pino Ciampolillo
Piano Aria Prot 1777 29 4 2009 La Commissione ispettiva SENZA Relazione conclusiva per prolungata Assenza per Malattia di Uno dei Suoi Componenti e per dimissioni Assessore Interlandi pro tempore
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Cannova gianfranco ascesa e declino dellantimafia degli affari che non si pos...Pino Ciampolillo
IN DIRITTO
Il convenuto Giuseppe Ciampolillo con gli scritti (blog) a lui riferibili non ha prodotto alcuna lesione alla reputazione ed all’ immagine del ricorrente Anzà Salvatore.
Egli ha esercitato il diritto di critica riconosciuto dall’ ordinamento giuridico e pertanto non deve alcun risarcimento per l’ obbligazione extracontrattuale da illecito civile come chiede il ricorrente le cui domande vanno per ciò rigettate mentre lo stesso Anzà va condannato al rimborso delle spese giudiziali a favore del Ciampolillo.
La condotta di questi non integra il delitto di diffamazione (art. 595 cod. pen.), sol perché i suoi scritti contengono dubbi e perplessità sulla correttezza professionale del dr. Anzà. Sovviene in ogni caso la generale causa di giustificazione di cui all'art. 51 cod. pen., sub specie di esercizio del diritto di critica, preordinato ad ottenere il controllo di eventuali violazioni delle regole deontologiche. [Cass. pen., Sez. V, 05/07/2010, n. 33994]-
L'esimente, che nell’ elaborazione costante di dottrina e giurisprudenza, si realizza relativamente all'esercizio di un diritto (ovvero all'adempimento di un dovere), quando il diritto di cronaca o quello di critica sia conforme ai seguenti limiti:
- verità del fatto narrato;
- pertinenza (intesa quale obbiettivo interesse del fatto per la pubblica opinione)
- e continenza, ovvero correttezza del suo riferimento.
Anche se l'esercizio del diritto di critica trova un limite preciso nell'inammissibilità degli attacchi puramente personali, intesi esclusivamente a colpire la sfera privata dell'offeso e che possono sfociare, quindi, nell'ingiuria, la contumelia e la lesione della reputazione, dal concetto di critica esula, comunque, il requisito dell'obbiettività e della serenità (confacenti invece al diritto di cronaca, come meglio innanzi) in quanto attività essenzialmente valutativa, frutto, quindi, di una lettura personale degli eventi e molto spesso indirizzata a manifestare, con passione e coinvolgimento, un dissenso. Nell'esercizio del diritto di critica, pertanto, è logicamente ammissibile un'intrinseca valenza aggressiva nei confronti del destinatario che dia luogo anche ad una compressione del diritto alla reputazione dello stesso.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Cannova gianfranco ascesa e declino dellantimafia degli affari che non si pos...Pino Ciampolillo
IN DIRITTO
Il convenuto Giuseppe Ciampolillo con gli scritti (blog) a lui riferibili non ha prodotto alcuna lesione alla reputazione ed all’ immagine del ricorrente Anzà Salvatore.
Egli ha esercitato il diritto di critica riconosciuto dall’ ordinamento giuridico e pertanto non deve alcun risarcimento per l’ obbligazione extracontrattuale da illecito civile come chiede il ricorrente le cui domande vanno per ciò rigettate mentre lo stesso Anzà va condannato al rimborso delle spese giudiziali a favore del Ciampolillo.
La condotta di questi non integra il delitto di diffamazione (art. 595 cod. pen.), sol perché i suoi scritti contengono dubbi e perplessità sulla correttezza professionale del dr. Anzà. Sovviene in ogni caso la generale causa di giustificazione di cui all'art. 51 cod. pen., sub specie di esercizio del diritto di critica, preordinato ad ottenere il controllo di eventuali violazioni delle regole deontologiche. [Cass. pen., Sez. V, 05/07/2010, n. 33994]-
L'esimente, che nell’ elaborazione costante di dottrina e giurisprudenza, si realizza relativamente all'esercizio di un diritto (ovvero all'adempimento di un dovere), quando il diritto di cronaca o quello di critica sia conforme ai seguenti limiti:
- verità del fatto narrato;
- pertinenza (intesa quale obbiettivo interesse del fatto per la pubblica opinione)
- e continenza, ovvero correttezza del suo riferimento.
Anche se l'esercizio del diritto di critica trova un limite preciso nell'inammissibilità degli attacchi puramente personali, intesi esclusivamente a colpire la sfera privata dell'offeso e che possono sfociare, quindi, nell'ingiuria, la contumelia e la lesione della reputazione, dal concetto di critica esula, comunque, il requisito dell'obbiettività e della serenità (confacenti invece al diritto di cronaca, come meglio innanzi) in quanto attività essenzialmente valutativa, frutto, quindi, di una lettura personale degli eventi e molto spesso indirizzata a manifestare, con passione e coinvolgimento, un dissenso. Nell'esercizio del diritto di critica, pertanto, è logicamente ammissibile un'intrinseca valenza aggressiva nei confronti del destinatario che dia luogo anche ad una compressione del diritto alla reputazione dello stesso.
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Mafia e aziende_stefano gurciullo_quattrogattiinfo_jan2011Quattrogatti.info
Questa presentazione si occuperà di uno dei metodi che il crimine organizzato
adopera per infiltrarsi nel sistema economico: l'accaparramento di un'azienda. Dopo
aver chiarito i motivi principali che spingono la mafia a perseguire questo scopo,
l'analisi di un caso realmente accaduto mostrerà le principali strategie usate per
prenderne possesso.
Caso cannova i 5 stelle crocetta un campione (1)Pino Ciampolillo
IN DIRITTO
Il convenuto Giuseppe Ciampolillo con gli scritti (blog) a lui riferibili non ha prodotto alcuna lesione alla reputazione ed all’ immagine del ricorrente Anzà Salvatore.
Egli ha esercitato il diritto di critica riconosciuto dall’ ordinamento giuridico e pertanto non deve alcun risarcimento per l’ obbligazione extracontrattuale da illecito civile come chiede il ricorrente le cui domande vanno per ciò rigettate mentre lo stesso Anzà va condannato al rimborso delle spese giudiziali a favore del Ciampolillo.
La condotta di questi non integra il delitto di diffamazione (art. 595 cod. pen.), sol perché i suoi scritti contengono dubbi e perplessità sulla correttezza professionale del dr. Anzà. Sovviene in ogni caso la generale causa di giustificazione di cui all'art. 51 cod. pen., sub specie di esercizio del diritto di critica, preordinato ad ottenere il controllo di eventuali violazioni delle regole deontologiche. [Cass. pen., Sez. V, 05/07/2010, n. 33994]-
L'esimente, che nell’ elaborazione costante di dottrina e giurisprudenza, si realizza relativamente all'esercizio di un diritto (ovvero all'adempimento di un dovere), quando il diritto di cronaca o quello di critica sia conforme ai seguenti limiti:
- verità del fatto narrato;
- pertinenza (intesa quale obbiettivo interesse del fatto per la pubblica opinione)
- e continenza, ovvero correttezza del suo riferimento.
Anche se l'esercizio del diritto di critica trova un limite preciso nell'inammissibilità degli attacchi puramente personali, intesi esclusivamente a colpire la sfera privata dell'offeso e che possono sfociare, quindi, nell'ingiuria, la contumelia e la lesione della reputazione, dal concetto di critica esula, comunque, il requisito dell'obbiettività e della serenità (confacenti invece al diritto di cronaca, come meglio innanzi) in quanto attività essenzialmente valutativa, frutto, quindi, di una lettura personale degli eventi e molto spesso indirizzata a manifestare, con passione e coinvolgimento, un dissenso. Nell'esercizio del diritto di critica, pertanto, è logicamente ammissibile un'intrinseca valenza aggressiva nei confronti del destinatario che dia luogo anche ad una compressione del diritto alla reputazione dello stesso.
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Il lato oscuro della politica: le reti di corruzione sistemicaOdgToscana
Slides del corso di formazione per giornalisti dal titolo "Il lato oscuro della politica: le reti di corruzione sistemica, cause, fenomenologia, contrasto" tenuto da Alberto Vannucci il 18 febbraio 2016 all'Università di Pisa
ANZA Salvatore trasferito dirigente ARTA REDATTORE PIANO ARIA SICILIA Rotazi...Pino Ciampolillo
Piano Aria Prot 1777 29 4 2009 La Commissione ispettiva SENZA Relazione conclusiva per prolungata Assenza per Malattia di Uno dei Suoi Componenti e per dimissioni Assessore Interlandi pro tempore, Assessore Interlandi istituisce la commissione di verifica del Piano Regione Sicilia qualità aria e ambiente nota 5672 22 novembre 2007 Piano adottato con D.A. 176/GAB 9.8.07
FASCICOLO FONTI DEL COPIATO DEL PIANO ARIA REGIONE SICILIA TUTELA QUALITA ARIA AMBIENTE APPR CON D.A. 176GAB 9 8 07
A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA di Isola delle Femmine
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TRASFERITO ANZA Salvatore dirigente assessorato Ambiente Rotazione per tutti...Pino Ciampolillo
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ANZA Salvatore trasferito dirigente ARTA REDATTORE PIANO ARIA SICILIA Rotazi...Pino Ciampolillo
Piano Aria Prot 1777 29 4 2009 La Commissione ispettiva SENZA Relazione conclusiva per prolungata Assenza per Malattia di Uno dei Suoi Componenti e per dimissioni Assessore Interlandi pro tempore, Assessore Interlandi istituisce la commissione di verifica del Piano Regione Sicilia qualità aria e ambiente nota 5672 22 novembre 2007 Piano adottato con D.A. 176/GAB 9.8.07
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TRASFERITO ANZA Salvatore dirigente ARTA Rotazione per tutti gli assesorati ...Pino Ciampolillo
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Il dottore Anzà, responsabile del “servizio 3 tutela dell'inquinamento atmosferico" del Dipartimento regionale Territorio e Ambiente della Regione siciliana, lamenta di subire un danno alla sua reputazione e all’ immagine ad opera del convenuto Ciampolillo Giuseppe il quale, a nome del “Comitato Cittadino Isola Pulita” dedito a campagne per la tutela dell'ambiente e della salute nel comune di Isola delle Femmine, sarebbe autore di una campagna di diffamazione condotta attraverso alcuni siti Internet.
Il ricorrente produce perciò cinque allegati a riprova di tali affermazioni.
Il primo ed il secondo degli allegati riporta la “richiesta di intervento a tutela della salute pubblica” contenuto all'interno di un blog ( un sito web, generalmente gestito da una persona o da un ente, in cui l'autore, detto “blogger”, pubblica più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i propri pensieri, opinioni, riflessioni, considerazioni ed altro, assieme, eventualmente, ad altre tipologie di materiale elettronico come immagini o video) in cui si denuncia all'opinione pubblica ed all'assessore regionale al Territorio e Ambiente della regione Sicilia, Rossana Interlandi, e al dirigente generale del Dipartimento Territorio Ambiente arch. Pietro Tolomemeo, in particolare, la anomala richiesta di modifica delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera da parte della società Italcementi che ha un impianto nel comune di Isola delle Femmine.
Nel suo articolo, il convenuto Giuseppe Ciampolillo prende in esame lo svolgimento della conferenza di servizi convocata e presieduta dal dottore Anzà il 4 luglio 2007, indetta ai sensi dell'articolo 269 del decreto legislativo n. 152/2006, ed avente ad oggetto la richiesta di autorizzazione (modificativa di quelle già in atto) alle emissioni in atmosfera da parte della ditta Italcementi: cosa che destava allarme in tanti cittadini ed al citato comitato isola pulita per la manifesta intenzione della Italcementi di fare uso del pet-coke, trasportandolo all'interno del suo stabilimento dopo averlo fatto transitare lungo il tessuto urbano, pur essendo noto che il pet-coke è sostanza pericolosa e dannosa alla salute (il pet-coke e' l'ultimo prodotto delle attivita' di trasformazione del petrolio e viene considerato lo scarto dello scarto dell'oro nero tanto da guadagnarsi il nome di "feccia del petrolio". Per la sua composizione, comprendente oltre ad IPA (in particolare benzopirene) e metalli pesanti come nichel, cromo e vanadio, va movimentato con cura per evitare di sollevare polveri respirabili. Il trattamento consistente in carico, scarico e deposito del pet-coke deve seguire le regole dettate dal decreto del Ministero della Sanita' 28 aprile 1997 concernente il trasporto di sostanze pericolose).
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
TRASFERITO ANZA Salvatore dirigente ARTA Rotazione per tutti gli assesorati ...Pino Ciampolillo
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2. A
Affittopoli: Pio Albergo Trivulzio
"Case di lusso cedute a prezzi di favore o quasi. E così sono due i milioni di
danni per il Pio Albergo Trivulzio quantificati dalla Procura di Milano che ha
chiuso l’indagine sulle procedure di dismissione di alcuni immobili, situati in
pieno centro a Milano. Gli ex amministratori del Pat avrebbero permesso a
persone a loro legate “da rapporti personali-politici di favore” e a “soggetti di
rilievo nella realtà amministrativa lombarda” di acquistare immobili in centro a
Milano a prezzi più bassi rispetto a quelli di mercato".
Fonte Il Fatto Quotidiano
3. B
BPM Banca Popolare di Milano.
"Finanziamenti generosi e veloci agli “amici degli amici”, magari sospettati di
riciclaggio ma pronti a versare ogni tanto una tangente - e tassi da usura da
praticare ai semplici correntisti.
Esplode lo scandalo di Bpm e rivela una banca sull’orlo del baratro: divisa tra il
potere dell’ex presidente e attuale presidente di Impregilo”.
Fonte La Stampa
4. C
Calabria: tangenti da 2 milioni di
euro per parco eolico
“Per ottenere l'autorizzazione a costruire il parco eolico «Pitagora» di Isola Capo
Rizzuto, in Calabria, la società Tisol srl, versò una tangente di 912 mila euro. La
somma – assicurano i magistrati della dda di Catanzaro – altro non era che la
prima tranche di una super tangente da due milioni e 400 mila euro, pari al 2%
del valore dell'opera, che avrebbe così «sistemato» definitivamente la regolarità
della struttura eolica".
Fonte Il Corriere della Sera
5. D
Derivati: la banda del 5% al MPS
"L'inchiesta legata alla cosiddetta 'banda del 5 per cento', ovvero ex funzionari
e broker esterni che facevano una cresta su alcune operazioni di notevole
importo finanziario. L'accusa è associazione per delinquere aggravata
finalizzata alla truffa. L'istituto senese nel procedimento è parte lesa".
Fonte Adnkronos
6. E
Expo 2015: appalti e tangenti per 2
milioni di euro
“Per lavorare si doveva stare al 'gioco', a quel sistema architettato dalla
"cupola" e fatto di presunti appalti pilotati e di mazzette per i lavori di Expo, di
Sogin, di parecchi ospedali lombardi e perfino per il progetto della Città della
Salute”.
Fonte Ansa
7. F
Finmeccanica: fondi neri a politica
"Fatture gonfiate su forniture e commesse, in modo da creare fondi neri da
distribuire ai politici. E’ il sistema Finmeccanica descritto da Lorenzo Cola,
consulente globale (così si definisce) del colosso pubblico controllato dal
ministero dell’Economia. Un sistema noto a tutti e in funzione da diversi anni,
spiega Cola agli inquirenti, e il suo racconto è confortato dalle testimonianze di
altri indagati".
Fonte Il Fatto quotidiano
8. G
G8: appalti, favori e tangenti
"Capi di gabinetto, capi di dipartimento nei ministeri, capi di uffici legislativi,
della Protezione civile e del ministero della Giustizia, dirigenti Rai, generali
della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, agenti dei servizi segreti. Una lista
dettagliata dei lavori al Viminale, ai ministeri dell'Economia e delle
Infrastrutture, nella sede di Forza Italia e negli alloggi privati di segretarie di
ministri (è il caso di Fabiana Santini assistente del Ministro Scajola, oggi
assessore regionale nel Lazio)".
Fonte La Repubblica
9. H
Hotel: Sardegna, Maddalena 400
milioni buttati
"Nel 2009 avrebbe dovuto ospitare il vertice dei grandi della Terra. Ma il
trasferimento del summit a L'Aquila rese i lavori portati a termine a tempo di
record, con costi ingentissimi, inutili o quasi. L'ex Arsenale, promise Guido
Bertolaso all'epoca plenipotenziario della Protezione Civile, aveva un destino da
alberghi di lusso e yacht club. Le previste bonifiche a mare, non effettuate,
hanno bloccato il turismo. I costi rischiano di lievitare ancora. E di molto.
Mentre Regione, ministero dell'Ambiente e Comune si scaricano le
responsabilità del disastro".
Fonte La Repubblica
10. I
Ilva: 8 miliardi ai danni dei tarantini
"Mega-sequestro da 8 miliardi ai Riva. Lo scandalo Ilva è il doppio dell'Imu.
Sigilli a 8,1 miliardi di euro. "Accumulati ai danni dei tarantini". Il Gip:
"L'azienda ha ottenuto negli anni un indebito vantaggio economico a scapito di
popolazione e ambiente".
Fonte La Repubblica
11. L
Lusi, il “tesoriere”
"Rimborsi elettorali spariti nel nulla; l'ex tesoriere Luigi Lusi ammette di aver
sottratto il denaro; colleghi (e amici) che gli chiedono di restituire il maltolto.
Sono questi i contorni dello scandalo che ha travolto l'ex partito della
Margherita".
Fonte La Repubblica
12. M
Mose: pagate tangenti per 40
milioni
"Tangentopoli a Venezia. Un’ondata arresti travolge la città. Manette eccellenti
a politici di primo piano e funzionari pubblici, fatte scattare dai magistrati che
da tre anni seguono il sistema di fondi neri, tangenti e false fatture con cui -
sostengono gli inquirenti - si teneva in piedi il sistema di appalti collegati al
Mose, l’opera colossal da 5 miliardi di euro che entro il 2017 proteggerà la città
dalle acque alte".
Fonte La Stampa
13. N
Napoli: tangenti per i rifiuti
"Una gigantesca opera di copertura, che serviva a veicolare tangenti grazie
all’emergenza rifiuti in Campania tra il 2006 e il 2009. Il progetto Sistri è
rimasto solo sulla carta e nel corso degli anni è stato utilizzato per dirottare
fondi e incassare tangenti, destinate ai vertici di Finmeccanica e,
probabilmente, anche a «sponsor politici».
Fonte Il Mattino
14. O
Onorevoli deputati che figurano al
centro di reti di interessi
"Nel 2012 sono cento i parlamentari condannati, imputati, indagati e prescritti
che siedono tra Montecitorio e Palazzo Madama. Tocca a loro, per lo più
macchiati da reati contro il patrimonio, votare la legge sulla corruzione".
Fonte Il Fatto Quotidiano
15. P
Partiti: la questione morale
Nel 1992 l'inchiesta Mani Pulite porta alla luce il sistema di tangenti nei partiti
in uso nella Prima Repubblica.
Celebre il discorso di Bettino Craxi alla Camera dei Deputati del 29 Aprile
1993 : “I Partiti specie quelli che contano su apparati grandi, medi o piccoli,
giornali, attivita' propagandistiche, promozionali e associative, e con essi molte
e varie strutture politiche e operative, hanno ricorso e ricorrono all'uso di
risorse aggiuntive in forma irregolare od illegale”.
Fonte Socialisti.net
16. Q
Quote
Quote di tangenti da versare a decisori, dirigenti o politici di turno. Come la
storia di questo imprenditore che pur di lavorare era costretto a pagare. Sono
133 gli indagati, tra cui politici e dirigenti amministrativi. In manette funzionari,
imprenditori e un consigliere comunale. L'inchiesta partita dalla denuncia di
una società fornitrice di macchinari medici vittima delle pressioni del gruppo di
potere”
Fonte La Repubblica
17. R
Ricostruzione terremoto: L'Aquila
"Le indagini, effettuate da personale della Squadra Mobile dell'Aquila in
collaborazione con quelle delle Questure di Perugia e Teramo, hanno permesso
di accertare, anche con intercettazioni, l'esistenza di un presunto sistema di
tangenti, radicato nel tempo e nel territorio, in particolare per i lavori di messa
in sicurezza di edifici danneggiati".
Fonte Il Messaggero
18. S
Sanità: tangenti in Emilia,
Lombardia e Puglia
Puglia. "Assessori e consiglieri regionali. Primari, imprenditori e
dirigenti Asl. Un groviglio di indagini giudiziare racchiude un decennio
di illeciti e ruberie attorno alla sanità pugliese".
Lombardia. "Dal crack del San Raffaele alla "cupola" di Frigerio. Una
torta da 18 miliardi l'anno, l'1% del Pil nazionale. Sotto osservazione il
periodo che va dalla giunta Formigoni a quella di Maroni".
Emilia-Romagna, Modena. "Tangenti Policlinico Modena, indagati ex
deputato Ds ed ex dirigente ospedale"
Fonti La Repubblica Il Fatto Quotidiano La Repubblica
19. T
Treni: appalti pilotati da 5 milioni
“I fratelli si spartivano gli appalti Trenitalia” 42 indagati, a Bologna il centro
operativo. Sedici le persone raggiunte da misure di custodia cautelare. Nelle
intercettazioni i soldi diventavano biscotti. Il procuratore: "Un sistema radicato
e strutturato da molto tempo". Coinvolti imprenditori e dipendenti delle
ferrovie".
Fonte Il Fatto Quotidiano
20. U
Ufficiali & tangenti
“Taranto, le tangenti all’ufficiale arrestato e il rischio scandalo nella Marina
militare
Nei giorni scorsi un capitano di fregata è finito in carcere per una storia di
mazzette in cambio di appalti. Ma le indagini degli inquirenti potrebbero aprire
squarci imbarazzanti”
Fonte Il Fatto Quotidiano
21. V
Videogame.
“Piemonte, lo scandalo dei rimborsi. Videogame e night a spese della Regione
Nel mirino 4 consiglieri: tra i conti anche una sega circolare: la somma più alta,
200 mila euro”
Fonte La Repubblica
22. Z
Zubair: Eni tangenti estere in Iraq
"Sei mesi di indagini del secondo dipartimento anticorruzione della Procura di
Milano ritengono di aver ugualmente afferrato il bandolo di un sistema nel quale
grandi aziende italiane dell'ingegneristica e delle costruzioni stanno pagando
tangenti estero su estero a top manager dell'Eni per essere ammesse a far
parte di appalti da miliardi di dollari: quelli che il cane a sei zampe, come
stazione appaltante su delega statale dell'Iraq e del Kuwait, dal 2010 sta non
solo contribuendo a realizzare ma direttamente organizzando «chiavi in mano»
rispettivamente in uno dei più grandi giacimenti di petrolio al mondo (l'iracheno
Zubair, vicino a Bassora) e in quello non meno ricco di Jurassic Field nel nord
del Kuwait".
Fonte Il Corriere della Sera