Integrazione di uno spazio virtuale per la scuolaLaura Antichi
TICEMED 2009 – MILANO BICOCCA
28-29 MAGGIO 2009
UBIQUITOUS LEARNING -
Integrazione di uno spazio virtuale per la scuola - Laura Antichi, Virginia Alberti
Le tecniche di brainstorming più note ed efficaci per:
- produrre idee, affrontare creativamente le criticità e creare soluzioni
- aumentare l'efficacia delle riunioni e delle sessioni creative
- aiutare il team ad affrontare le sfide dell'innovazione
- creare cruscotti snelli per misurare le performance e i processi
- migliorare i processi organizzativi
- sviluppare nuove idee di business.
Integrazione di uno spazio virtuale per la scuolaLaura Antichi
TICEMED 2009 – MILANO BICOCCA
28-29 MAGGIO 2009
UBIQUITOUS LEARNING -
Integrazione di uno spazio virtuale per la scuola - Laura Antichi, Virginia Alberti
Le tecniche di brainstorming più note ed efficaci per:
- produrre idee, affrontare creativamente le criticità e creare soluzioni
- aumentare l'efficacia delle riunioni e delle sessioni creative
- aiutare il team ad affrontare le sfide dell'innovazione
- creare cruscotti snelli per misurare le performance e i processi
- migliorare i processi organizzativi
- sviluppare nuove idee di business.
http://wp.me/pxmbz-zz
Nell'attuale Società dell'informazione il passaggio all'economia digitale rappresenta un importante fattore di innovazione, sviluppo e creazione di nuovi posti di lavoro. Le grandi trasformazioni in atto interessano tutti i settori dell'economia. Nella Sanità l'innovazione si chiama eHealth, ovvero il complesso di risorse, soluzioni e tecnologie informatiche di rete che esprime un mercato europeo stimato attorno ai 15 miliardi con trend di crescita annua pari che sfiora il 3%. Studio Baroni propone questo sintetico approfondimento sull'argomento.
http://wp.me/pxmbz-zz
SEGNAVIE Claudia Kemfert a Padova - 2 dicembre 2010STUDIO BARONI
SEGNAVIE Claudia Kemfert a Padova 2 dicembre 2010
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti
Prenotazione obbligatoria INFO > www.segnavie.it > info@segnavie.it
Claudia Kemfert esperta di sostenibilità ambientale e docente alla Humboldt's University di Berlino, sarà intervistata da Antonio Cianciullo di Repubblica al Centro Culturale San Gaetano di Padova il 2 dicembre alle ore 17:45.
Ma di cosa parlerà?
Ecco un'anteprima che dovrebbe far alzare le antenne ad aziende e Pubblica Amministrazione orientati ad implementare lo Schema Internazionale DESS Sviluppo Sostenibile* e le recenti norme ISO** sulla Responsabilità Sociale.
Il costo globale del cambiamento climatico segna cifre da capogiro. Per i prossimi 50 anni la stima realizzata nel 2007 dall’Istituto tedesco per la ricerca economica (DIW) dice che stiamo parlando di ben 64 i bilioni di $, ovvero si tratta del 20% del PIL mondiale. Nel 2008 Gazprom prevede che nel 2012 il prezzo del gas salirà alle stelle, fino a raggiungere un picco storico. Dopo la crisi economica, una nuova crisi energetica minaccia il mondo.
Dopo l’economista Dambisa Moyo, l’ultimo incontro del 2010 del ciclo SEGNAVIE promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il testimone passa, , ad un’altra ospite femminile d’eccezione: Claudia Kemfert, economista e consulente della Banca Mondiale, delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea, uno dei massimi esperti europei in materia di energia e sostenibilità ambientale, parlerà di futuro dell’ambiente, sollecitata dalle domande dell’inviato di Repubblica Antonio Cianciullo.
Nel corso della sua brillante carriera accademica, la Kemfert si è dedicata ad affrontare la problematica dei costi ambientali, focalizzando le sue riflessioni sugli aspetti economici legati alla protezione dell’ambiente e sulle opportunità offerte dalle energie rinnovabili. I suoi interessi e la sua attività di ricerca sono da sempre concentrati sullo studio e valutazione delle strategie di gestione energetica.
Oggi consumiamo più risorse di quelle che la Terra può offrire senza impoverirsi ed il bilancio è destinato ad aggravarsi pesantemente nel 2030; le tempeste tropicali, il rialzo del livello dei mari, i raccolti distrutti, causeranno notevoli costi economici. Ma – ne è convinta la Kemfert – le energie rinnovabili sono la vera sfida e l’opportunità del futuro: un tema cruciale per il nostro paese, considerando i rischi di black out e le importazioni dell’Italia, che rischia di non raggiungere gli obiettivi di produzione energetica da fonti rinnovabili fissati per il 2020.
Grazie alle sue ampie conoscenze degli effetti sociali ed economici dei cambiamenti climatici, la Kemfert dimostrerà come sia possibile realizzare sviluppo e profitti sostenibili mettendo in atto politiche economiche nel rispetto dell’ambiente.
Dopo l’incontro di dicembre, “Segnavie” si fermerà per una breve pausa. Le conferenze della Fondazione torneranno nel 2011 con nuovi ospiti e nuovi sentieri da esplorare, per aiutare i “viaggiatori” più attenti e curiosi ad orientarsi in un presente sempre più complesso.
.
*v. in Sito UNESCO DESS: Schema Internazionale d’Implementazione per il Decennio ONU dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile http://www.unescodess.it/implementation_scheme
** v. in Notizia FERPi: "CSR: il nuovo Standard ISO 26000 valorizza la relazione con gli stakeholder" http://www.ferpi.it/ferpi/novita/notizie_rp/internazionale/csr-il-nuovo-standard-iso-26000-valorizza-la-relazione-con-gli-stakeholder-/notizia_rp/42166/7
.
Fonte:
* P.R.Consulting srl www.prconsulting.it
http://wp.me/pxmbz-zz
Nell'attuale Società dell'informazione il passaggio all'economia digitale rappresenta un importante fattore di innovazione, sviluppo e creazione di nuovi posti di lavoro. Le grandi trasformazioni in atto interessano tutti i settori dell'economia. Nella Sanità l'innovazione si chiama eHealth, ovvero il complesso di risorse, soluzioni e tecnologie informatiche di rete che esprime un mercato europeo stimato attorno ai 15 miliardi con trend di crescita annua pari che sfiora il 3%. Studio Baroni propone questo sintetico approfondimento sull'argomento.
http://wp.me/pxmbz-zz
SEGNAVIE Claudia Kemfert a Padova - 2 dicembre 2010STUDIO BARONI
SEGNAVIE Claudia Kemfert a Padova 2 dicembre 2010
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti
Prenotazione obbligatoria INFO > www.segnavie.it > info@segnavie.it
Claudia Kemfert esperta di sostenibilità ambientale e docente alla Humboldt's University di Berlino, sarà intervistata da Antonio Cianciullo di Repubblica al Centro Culturale San Gaetano di Padova il 2 dicembre alle ore 17:45.
Ma di cosa parlerà?
Ecco un'anteprima che dovrebbe far alzare le antenne ad aziende e Pubblica Amministrazione orientati ad implementare lo Schema Internazionale DESS Sviluppo Sostenibile* e le recenti norme ISO** sulla Responsabilità Sociale.
Il costo globale del cambiamento climatico segna cifre da capogiro. Per i prossimi 50 anni la stima realizzata nel 2007 dall’Istituto tedesco per la ricerca economica (DIW) dice che stiamo parlando di ben 64 i bilioni di $, ovvero si tratta del 20% del PIL mondiale. Nel 2008 Gazprom prevede che nel 2012 il prezzo del gas salirà alle stelle, fino a raggiungere un picco storico. Dopo la crisi economica, una nuova crisi energetica minaccia il mondo.
Dopo l’economista Dambisa Moyo, l’ultimo incontro del 2010 del ciclo SEGNAVIE promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il testimone passa, , ad un’altra ospite femminile d’eccezione: Claudia Kemfert, economista e consulente della Banca Mondiale, delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea, uno dei massimi esperti europei in materia di energia e sostenibilità ambientale, parlerà di futuro dell’ambiente, sollecitata dalle domande dell’inviato di Repubblica Antonio Cianciullo.
Nel corso della sua brillante carriera accademica, la Kemfert si è dedicata ad affrontare la problematica dei costi ambientali, focalizzando le sue riflessioni sugli aspetti economici legati alla protezione dell’ambiente e sulle opportunità offerte dalle energie rinnovabili. I suoi interessi e la sua attività di ricerca sono da sempre concentrati sullo studio e valutazione delle strategie di gestione energetica.
Oggi consumiamo più risorse di quelle che la Terra può offrire senza impoverirsi ed il bilancio è destinato ad aggravarsi pesantemente nel 2030; le tempeste tropicali, il rialzo del livello dei mari, i raccolti distrutti, causeranno notevoli costi economici. Ma – ne è convinta la Kemfert – le energie rinnovabili sono la vera sfida e l’opportunità del futuro: un tema cruciale per il nostro paese, considerando i rischi di black out e le importazioni dell’Italia, che rischia di non raggiungere gli obiettivi di produzione energetica da fonti rinnovabili fissati per il 2020.
Grazie alle sue ampie conoscenze degli effetti sociali ed economici dei cambiamenti climatici, la Kemfert dimostrerà come sia possibile realizzare sviluppo e profitti sostenibili mettendo in atto politiche economiche nel rispetto dell’ambiente.
Dopo l’incontro di dicembre, “Segnavie” si fermerà per una breve pausa. Le conferenze della Fondazione torneranno nel 2011 con nuovi ospiti e nuovi sentieri da esplorare, per aiutare i “viaggiatori” più attenti e curiosi ad orientarsi in un presente sempre più complesso.
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*v. in Sito UNESCO DESS: Schema Internazionale d’Implementazione per il Decennio ONU dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile http://www.unescodess.it/implementation_scheme
** v. in Notizia FERPi: "CSR: il nuovo Standard ISO 26000 valorizza la relazione con gli stakeholder" http://www.ferpi.it/ferpi/novita/notizie_rp/internazionale/csr-il-nuovo-standard-iso-26000-valorizza-la-relazione-con-gli-stakeholder-/notizia_rp/42166/7
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Fonte:
* P.R.Consulting srl www.prconsulting.it
Cento anni di imprese per l'Italia - Confindustria
ALFABETIZZAZIONE DIGITALE, ecco come ha inciso nel Tempo Libero di due coniugi di Venezia, A cura di Vittorio Baroni
1. Ricerca qualitativa
ALFABETIZZAZIONE DIGITALE:
ecco come ha inciso nel Tempo
Libero di due coniugi di Venezia
(foto di Ivana Ficarra)
CONTENUTI
A. Premessa e metodologia di lavoro
B. Tabelle dei contenuti con domande e risposte
C. Sintesi “olistica”
D. Analisi specifiche (genere, relazioni e differenze d'età)
1
2. A. Premessa e metodologia di lavoro
Con questa ricerca qualitativa è stata esplorata l’incidenza
dell’alfabetizzazione digitale nel tempo libero degli adulti.
Dalla ricerca emerge che l'alfabetizzazione digitale ha
effettivamente modificato lo stile di vita delle persone
intervistate e non tanto la stessa concezione del tempo
libero, ma ha inciso in modo significativo in gran parte
del loro complesso di vita familiare.
L'attività di ricerca è stata realizzata da Vittorio Baroni tra gennaio e marzo 2007 presso il
Corso di Laurea in Pedagogia Sociale e Culturale dell'Istituto Internazionale di Scienze
della Formazione di Venezia prendendo a riferimento una coppia di coniugi nati e residenti
nel Centro Storico di Venezia.
Gli intervistati, una simpatica coppia di veneziani con una dinamica figlia ventenne (tutti
nati e residenti nel Centro Storico di Venezia), conosciuti dall’autore nel 2005 presso il
“Centro Internet Marghera Digitale”. Duilio lavorava come Responsabile contabile in
un’importante industria multinazionale di materie plastiche con produzioni anche a Porto
Marghera ed uffici a Venezia. Silvia ha dedicato gran parte del suo tempo alla famiglia e
collabora in una mensa scolastica pubblica del Centro Storico.
In termini metodologici, per l’ideazione e sviluppo della ricerca, l'autore ha proceduto con
l'elaborazione della griglia di intervista e delle successive domande secondo i criteri della
semistrutturazione. E' stata prestata massima attenzione alla partecipazione attiva delle
persone coinvolte.
Lo sviluppo del lavoro, dall’ideazione alla versione finale, è stato orientato dal tentativo di
applicare metodologie innovative basate su studi ed esperienze personali dell'autore
derivate dall’interesse sul “pensiero laterale” e i “sei cappelli per pensare” di Edward De
Bono.
2
3. B. Tabelle dei contenuti con domande e risposte
Domanda 01: Innanzitutto, secondo voi, cosa intendete per Tempo Libero? Quale definizione
dareste in base alla vostra esperienza?
Risposte 01: a) Signor Duilio b) Signora Silvia
Tutto quel tempo che si può dedicare a sé E’ dedicarsi a sé stessi e cercare di
stessi liberi da qualsiasi obbligo o impegno. divertirsi e anche imparare.
Domanda 02: Secondo voi, internet e il digitale in generale, hanno inciso sul vostro tempo e
quello libero come lo avete definito poco fa?
Risposte 02: a) Signor Duilio b) Signora Silvia
Sì, ha inciso moltissimo, perché ha risvegliato Sì, ha inciso molto, perché dedico gran
la mia curiosità ed ho ripreso, dopo anni, a parte del mio tempo libero ad internet, in
studiare cose nuove che mi interessano media ci sto circa dalle 4 alle 5 ore al
come ad esempio programmi informatici di giorno e soprattutto alla sera perché così
base (videoscrittura, fotografia, media player, alterno/occupo l’uso del PC con mio
…) marito e nostra figlia. Navigo alla
ricerca di luoghi di villeggiatura,
proposte di viaggi, itinerari turistici, città
storiche e artistiche, ricette culinarie.
Domanda 03: Mi avete detto che avete un solo computer, ma come vi organizzate per l’uso
dell'apparecchio considerati anche gli interessi di vostra figlia? Cioè, che accordi
avete preso e soprattutto quali problemi incontrate?
Risposte 03: a) Signor Duilio b) Signora Silvia
Questo è un vero problema, mia moglie Io ho inventato la regola di chi finisce per
pretende che la presenza all’uso del PC è prima la cena, perché sono la mamma e
dovuta a chi finisce prima di cenare, perché mio marito e mia figlia sono lenti
ovviamente lei è velocissima, così, nel mangiare. Di giorno mia figlia lavora e
praticamente io navigo in tardissima serata. noi, da bravi "veci", talvolta navighiamo
Mia figlia non lo usa tantissimo, ma a volte insieme su siti di interesse comune
discute l’uso. Una volta, perché si sono come ad esempio normative, siti del
arrabbiate, ho dovuto spegnere io il PC che comune, regione o provincia (in questi
avevano lasciato abbandonato. due abbiamo anche preso dei virus).
3
4. Domanda 04: Ma ritorniamo ai vostri interessi di navigazione in internet, vi ha colpito qualcosa di
particolare che vi fa ritornare spesso sui siti di vostro gradimento?
Risposte 04: a) Signor Duilio b) Signora Silvia
A me piacciono i paesi lontani, cose di E’ tutto che mi insegna! Mi aiuta
geografia tramite Google Earth, mappe, rispondere a domande che faccio a me
percorsi anche immaginari. Quasi a fare un stessa, neanche un’enciclopedia mi da’
viaggio seduti in casa propria con tutte le quello che trovo in rete. Se vedo un
comodità, notizie varie di attualità sempre bicchiere, ad esempio, trovo molte
aggiornate, senza attendere il quotidiano che caratteristiche (e ora che ci penso sopra,
esce la mattina dopo. Repubblica ad esempio guarda, verso un goccio di vino nel goto e
ha molte notizie online recenti. Piccoli video lo bevo pure di gusto), oppure un’amica
curiosi e particolari di personaggi animati. mi dice che ha una malattia e io vado a
Come ad esempio quello del telegiornale di vedere sul web di cosa si tratta.
curiosità del ragazzo che viaggiava seduto sul Insomma, sono una malata di internet,
cofano della macchina, una novità quasi “drogata”, cioè è venuto come un
americana, che è andato a sbattere a tutta vizio e non posso farne a meno. Almeno
velocità addosso ad un albero saltando un paio di orette al giorno le devo fare
ovviamente prima dello schianto, altrimenti si perché mi distende, il tempo scorre e mi
sarebbe sfracellato. rilassa, non mi fa pensare a niente.
L’altro giorno ho visto un dolce su internet
e poi mi è venuta voglia e me ne sono
mangiato uno che avevo a casa: un
Condorello perché ero rilassata, poi me
ne sono mangiati due. Guarda che bello,
con internet mi sono fatta un libretto di
cucina con tutte le ricette che mi
interessavano, provando a fare dei
liquori a base di liquirizia o il limoncello.
Domanda 05: Ma dove, quando e quanto tempo avete dedicato per avete imparato ad usare il
computer? E come avete saputo dei corsi?
Risposte 05: a) Signor Duilio b) Signora Silvia
Al Centro Internet di Marghera, dall’ottobre al Al Centro Internet di Marghera,
novembre 2005 per quattro settimane al primo dall’ottobre al novembre 2005 per quattro
corso base gratuito, poi navigazione libera settimane al primo corso base gratuito,
fino al giugno 2006. Io poi ho fatto due corsi poi navigazione libera fino al giugno 2006
a pagamento di 48€ ciascuno. Ho saputo dei assieme a mio marito. Prima di Natale
corsi dal Gazzettino, leggendo un trafiletto. avevo fatto un corso sul menù delle
Poi, qualche mese dopo, ho visto che il feste natalizie. Ho saputo tramite mio
giornale gli aveva dedicato una serie di marito, inizialmente non ero convinta
articoli di approfondimento. perché dicevo non sarò mai capace alla
mia età di 51 anni di allora e poi invece ci
sono andata dietro e ora sono contenta
e anche più entusiasta di Duilio. Vittorio, è
stata in quella occasione che ci siamo
rivisti al Centro, tu avevi portato un
signore indiano di Bangalore, direttore
della locale azienda dei trasporti pubblici.
4
5. Domanda 06: Beatrice entra in soggiorno e l’intervistatore gli propone di fare una domanda
qualsiasi ai genitori. Lei accetta e chiede loro: "ma quanto mi avete sostituito con il
computer?"
Risposte 06: a) Signor Duilio b) Signora Silvia
Per me non ci sei mai, ho cessato quasi ogni Ma è scontato che ti voglio bene, però il
dialogo personale, però quando hai PC c’è sempre, tu purtroppo no. Vai via
bisogno chiami il papà. Come quella volta alle 7 e mezza di mattina e torni a casa
che, nel cercare un ristorante, ti eri persa sulla dal lavoro alle 20. Non ti ho sostituita, lui
strada Feltrina. Oppure quando mi chiedi al non ha un’anima come te, ma ha un
cellulare di guardare su internet un certo motore di ricerca ed è come se fosse un
percorso che, dall’autostrada, porta alla mio figlioletto maschio. Anche a me chiedi
destinazione che ti interessa. Scusa, ma spesso di guardare cose per te, come
talvolta pretendi troppo perchè il nostro PC ad esempio viaggi (ultimamente ti sei
non è molto veloce come vorresti. Al di là di appassionata a Londra e, in due mesi, ci
tutto sai che ti voglio bene e che non ti sei già andata due volte e stai
sostituirei mai con niente al mondo. progettando il terzo viaggio. Assieme a
Duilio sai che ti stiamo aiutando per i
voli e un eventuale lavoro di circa sei
mesi tramite “London Job”.
Domanda 07: Cosa e quanto spendente per acquisti digitali in genere per voi stessi o la famiglia?
Risposte 07: a) Signor Duilio b) Signora Silvia
Il primo acquisto, di circa 700€, è stato il PC Non ho speso niente, fa tutto mio
portatile con pochi programmi utili, perchè marito. Ricevo però da mia figlia i
quelli fondamentali ce li ha regalati un’amica telefonini che lei dismette perché, ad
di Beatrice. Ora, la spesa maggiore è il esempio, le rendeva problematico la
collegamento alla linea ADSL di circa 20€ al carica quotidiana della batteria e gli amici
mese. La stampante è stata un regalo di un la deridevano per un telefonino superato.
amico che ne ha acquistata una di nuova. Mi Io invece non ho problemi, mi adatto e
piacerebbe avere un secondo PC perché, per me va bene anche un vecchio
quando lo usa Silvia sono costretto a vedere telefonino perché lo uso poco. Mi
programmi in TV che ultimamente considero piacerebbe tanto, quando ne avrò la
demenziali e ipnotizzanti in quanto ti possibilità, di prendere una TV a
impediscono di pensare. Mia figlia, quattro schermo piatto da appendere al muro,
anni fa, ci ha regalato il lettore DVD. ma avendo il PC, la TV la guardo molto
meno.
Domanda 08: Dopo quello che avete già imparato, oltre all’esperienza che vi siete fatti, cosa vi
aspettate ora dalle nuove tecnologie digitali?
Risposte 08: a) Signor Duilio b) Signora Silvia
Non ho grandi aspettative e, visto che è Non saprei cosa può darmi più di quello
passato poco più di un anno, vorrei utilizzare che mi offre ora, penso che verrà da sé in
meglio quello che è già disponibile. Mi seguito all’ampliamento delle
piacerebbe programmare le trasmissioni conoscenze.
TV in digitale e scegliere quello che mi
interessa
5
6. Domanda 09: La qualità del tempo libero è migliorata ora che sapete e potete andare in internet?
Risposte 09: a) Signor Duilio b) Signora Silvia
Sì, anziché guardare la TV e sentirmi Invece di sprecare il tempo libero in
passivo, utilizzo il PC e mi sento parte attiva. baggianate, il PC ha migliorato il mio
Leggo anche meno il giornale poiché tempo libero soprattutto dal punto di
preferisco vedere le varie notizie online. vista culturale sia per la conoscenza del
centro Storico dove vivo fisicamente
come di altri luoghi che ho visto
virtualmente in giro, ad esempio in
Olanda, le dighe mobili per fare un
confronto con il Progetto Mose.
Domanda 10: Cosa invece non vi è piaciuto o non vi piace di Internet?
Risposte 10: a) Signor Duilio b) Signora Silvia
Niente di particolare, perché se trovassi Le linee chat, perché sentivo parlare che
qualcosa di spiacevole l’abbandono. Per i lì ci fai amicizie e conoscenze,
virus, all’inizio mi preoccupavo, poi con scambiare idee, ma invece è stato
l’antivirus Norton mi diverto a vedere come deludente perché il contatto non era
il virus viene isolato, messo in quarantena e una cosa sincera, ma la sentivo falsa e
poi, se tutti i programmi funzionano meccanica. Ho provato un paio di volte
correttamente, mi diverto ad eliminarlo e a per curiosità, ma mi sembrava una cosa
vedere come avviene. più da ragazzi e non mi ha soddisfatto
nell’interesse.
Domanda 11: Ora, nel pensare a questa vostra particolare esperienza di intervista, avete
l'opportunità di dire quello che pensate liberamente. Potete esprimervi senza
nessun tipo di problema. Ciò potrà essermi (o forse anche esservi) sicuramente
utile sia allo scopo di individuare gli aspetti di miglioramento che farete emergere,
come anche di valorizzare gli elementi di positività.
Risposte a) Signor Duilio b) Signora Silvia
11.01: Aspetti di miglioramento: Nel rileggerla Aspetti di miglioramento: la penso
sarà possibile renderla più scorrevole e come Duilio
simpatica.
Risposte a) Signor Duilio b) Signora Silvia
11.02: Elementi di positività: E’ stata molto Elementi di positività: Finalmente ho
interessante e piacevole, quindi sei invitato a parlato con una persona che capisce e la
tornare con altre interviste. pensa come me. Ho passato una serata
piacevole e, anche se il PC è una
macchina senza un anima, ha dato la
possibilità di dialogare tranquillamente
a quattro persone adulte.
Domanda 12: C'è infine qualcos'altro che volete o desiderate aggiungere in conclusione?
Risposte 12: a) Signor Duilio b) Signora Silvia
Penso che internet e il digitale siano una Usando il PC, io che sono una
delle più importanti conquiste dell’umanità di romantica, a volte mi pare di vivere
questi ultimi anni. dentro un mondo di fantascienza. Ancora
adesso mi pare ancora impossibile che
una “scatoletta” possa darmi tanto.
6
7. C. Sintesi “olistica”
La tabella di seguito riportata esprime la sintesi della ricerca secondo otto livelli di
valutazione definiti che l'autore ha definito come “livelli olistici”:
"livelli olistici" * "sintesi dei livelli olistici" **
L'incidenza sul livello della conoscenza personale, ed in particolare la modifica di esso mediante il
digitale, è il dato più rilevante. Le abilità acquisite mediante i corsi base e di approfondimento
consentono ad esempio di cercare autonomamente notizie sul web bypassando la carta
1° CONOSCENZA stampata, di poter imparare cose nuove o sviluppare gli studi che più interessano, ma anche di
cercare numerosi spunti ed informazioni utili per relax, tempo libero e interessi personali.
Molti sono gli elementi di positività emersi, tra questi la percezione di una maggiore libertà e
spirito di curiosità ed immaginazione, nuove forme di divertimento, la possibilità di ricercare. E'
anche anche positivo il fatto che le nuove tecnologie, proprio per necessità collegate a turismo e
2° POSITIVITA' tempo libero, possono aiutare il dialogo interfamiliar, ma anche uscita dagli schemi della tv,
oppure un maggiore attivismo celebrale conferma la tendenza all'aggiornamento tecnologico
Anche se i disagi rappresentano una percentuale "spannometricamente" significativa, essi
sembrano concentrarsi per problemi di natura logistica circa l'uso dell'unico computer disponibile.
Appare comunque sentito il disagio relativo all'insoddisfazione nel confronto tra quanto offre di
3° DISAGI dinamico il web e la statica passività della TV. La ricerca di informazioni, a differenza delle
esperienze deludenti rispetto alla navigazione in chat, non viene sentita come un problema
quando si tratta di condividere i disagi altrui.
La gran parte dell'emotività generata dal digitale tocca tutta la famiglia e in modo particolare la
figura femminile. Si focalizza soprattutto per il piacere di condizionamento rispetto alle immagini
viste in internet su viaggi, luoghi lontani, ma anche per la gioia di essere in grado di realizzare
4° EMOZIONI produzioni personali che danno risposta ai piaceri del gusto e della vista nonchè a nuove
trasmissioni di affetto verso la figlia.
Le innovazioni agiscono su diversi campi a partire dal cambiamento della vita quotidiana e della
dilatazione degli interessi personali. La possibilità di vedere cose curiose e introvabili nella tv
classica, unita alla reale opportunità di progettare viaggi o immaginare di essere nei posti dei
5° NOVITA' propri sogni, è una grande novità per le persone adulte. Non di meno il fatto di poter confrontare,
interagire o rimanere increduli rispetto alle impensate capacità di sviluppo personale e alle
potenzialità offerte dal PC.
Anche l'organizzazione degli adulti cambia per effetto del digitale, soprattutto sul piano dell'utilità
fornita dalle nuove tecnologie. In questo livello emerge l'importanza di poter sperimentare la
scrittura a video o imparare nuovi programmi per l'audiovideo, ma anche l'organizzazione per un
6° ORGANIZZAZIONE efficace sostegno alle necessità della figlia di tempo libero e di nuove prospettive di lavoro. Appare
interessante l'acquisizione di nuve capacità per cogliere ciò che interessa dalla tv classica per non
subirla passivamente.
Il digitale sembra favorire sia le relazioni interne alla famiglia, come anche quelle esterne.
Internamente emerge sia la condivisione dello strumento per la navigazione alla ricerca di siti per
il tempo libero, come anche amicizie che interagiscono sul piano della necessità per la ricerca di
7° RELAZIONI informazioni utili o semplicemente con regali digitali. Verso l'esterno c'è inoltre la spinta a relazioni
virtuali con enti pubblici e tentativi di sperimentare amicizie online.
Tra i principali desideri spicca il divertimento e la voglia di ricerca. Il fatto stesso di desiderare ogni
giorno il collegamento al web viene inteso come un vizio al punto di non farne a meno. l'incidenza
dell'alfabetizzazione digitale si manifesta in modo particolare nel desiderio di aggiornamento
8° DESIDERI tecnologico con altre strumentazioni come ad esempio il passggio alla tv con schermo piatto
* Per “livello olistico” si intende il tipo di caratteristica assegnata ad ognuno degli otto specifici livelli di ricerca/analisi
** Per “sintesi dei livelli olistici” si intende un testo sintetico in grado di descrivere sommariamente il significato di quanto emerso
nel testo dell’intervista.
7
8. In questa tabella viene riportato il dettaglio delle cosiddette “spannature” assegnate per
ciascun “livello olistico” per il quale corrisponde anche una relativa % di “peso olistico”.
Le “spannature” sono da considerarsi dei “post-it”, tag, ovvero punti di riferimento che
hanno permesso di segnare il percorso che ha portato alla sintesi e di tracciare un primo
abbozzo di otto linee di un possibile sviluppo di ricerca da sviluppare in futuro.
"LIVELLI OLISTICI"
ORGANIZZAZIONE
n° "spannature" *
CONOSCENZA
POSITIVITA'
RELAZIONI
EMOZIONI
DESIDERI
NOVITA'
TIPO DI RISPOSTE DISAGI
01 1 2 1 2 6
02 2 1 1 2 1 1 1 9
03 3 1 1 2 7
04 4 1 2 2 1 1 11
05 4 1 2 2 1 10
06 3 2 2 1 2 1 11
07 2 2 1 1 2 2 10
08 1 1 1 1 4
09 2 2 1 1 6
10 2 1 2 1 2 1 1 1 11
11 1 1 1 1 4
12 2 1 1 4
17 10 14 11 12 8 11 10 93
n° "spannature" *
% "peso
18% 11% 15% 12% 13% 9% 12% 11% 100%
spannmetrico"**
* Per n° “spannature” si intende la quantità approssimativa di elementi ritenuti utili e significativi emersi in superficie o
estratti, estrapolati (con senso proprio dell’autore) dalle risposte dell’intervista e che sono stati assegnati a ciascun “livello
olistico”. Per astrazione contraria, potrebbero essere considerate l’opposto di appannature, ovvero di ciò che può essere
colto almeno nei tratti di sfondo di un elemento.
** Per % “peso spannometrico” si intende la distribuzione della quantità di “spannature” nei rispettivi “livelli olistici”. Assieme
al testo di sintesi, consente di definire i contorni “qualitativi” approssimativi di ciò che sembra meglio caratterizzare la forma
di ciascun “livello olistico”.
8
9. C . Analisi specifiche (genere, relazioni e differenze d'età)
Genere
Domanda 02: Secondo voi, internet e il digitale in generale, hanno inciso sul vostro tempo e
quello libero come lo avete definito poco fa?
Risposte 02: a) Signor Duilio b) Signora Silvia
Sì, ha inciso moltissimo, perché ha Sì, ha inciso molto, perché dedico gran parte
risvegliato la mia curiosità ed ho ripreso, del mio tempo libero ad internet, in media ci
dopo anni, a studiare cose nuove che mi sto circa dalle 4 alle 5 ore al giorno e
interessano come ad esempio programmi soprattutto alla sera perché così
informatici di base (videoscrittura, alterno/occupo l’uso del PC con mio marito
fotografia, media player, …) e nostra figlia. Navigo alla ricerca di luoghi
di villeggiatura, proposte di viaggi, itinerari
turistici, città storiche e artistiche, ricette
culinarie.
Le valutazioni sull’incidenza del digitale rispetto al tempo libero, pur riscontrando in entrambi la
ricerca di svago e divertimento, fanno emergere che al genere maschile si è come aperto come un
nuovo orizzonte di tipo “cognitivo”, mentre, per quello femminile, si è spalancata una specie di
finestra “evasiva”.
Le possibilità cognitive sono offerte dallo stesso strumento informatico che, nell’uomo, diviene
anche oggetto dell’interesse per l’auto-sviluppo personale. Ciò avviene con una modalità
apparentemente statica, nel senso che i programmi informatici citati occupano sì il suo tempo
libero per migliorare le capacità di scrivere, gestire fotografie e file video musicali, ma essi non
necessitano di “uscire” all’esterno con la navigazione internet. Il risveglio della curiosità per le cose
nuove, quelle dove egli concentra lo studio, rimarrebbe quindi in una dimensione interna nel
rapporto con il computer, quasi a volerne comprendere le potenzialità dello strumento in modo tale
da poterlo aiutare a sviluppare gli interessi sul piano razionale. L’azione cognitiva esprime alcune
valenze che operano in parallelo: la curiosità era in sonno e ora studia per poter uscire dalla
routinarietà; studia perché impara ad usare le funzionalità della macchina; studia perché stimolato
dall’interesse e, nel farlo, innesta nel contempo un dinamismo di crescita cognitiva, una specie di
nuova virtualità che gli incrementa l’attività celebrale.
Nella donna prevale invece il desiderio di “uscire”: il computer è uno strumento per connettersi
all’esterno e scoprire nuove realtà desiderate. Il virtuale la mette in uno stato di dinamicità e gli fa
nascere emozioni che, nel paragonarle al genere maschile, si potrebbero mettere come all’opposto
del razionale. Comunque, anche nella figura femminile e seppur in modo apparentemente
marginale, traspare un aspetto di conoscenza che si potrebbe collocare nella sfera cognitiva. La
ricerca di ricette culinarie mette in moto un processo di apprendimento che dovrebbe poi applicarsi
praticamente nel replicare quanto visto e imparato a video e tendente a migliorare le proprie abilità
culinarie. La moglie dichiara di dedicare gran parte del proprio tempo libero al computer, di questo
sembra preoccupata e fa in modo di ricavare i propri spazi d’uso in modo intermittente,
alternandosi con gli altri due componenti della famiglia. Tuttavia, anche se alterna alcuni momenti
di preoccupazione, impegno e insoddisfazione, il suo potrebbe anche essere visto come un tempo
libero per il tempo libero, non solo per gustare virtualmente i luoghi, ma anche per pensare di
andarci. Comunque, la navigazione in internet la porta sì a cercare qualcosa che la interessa e le
piacerebbe, ma non tanto qualcosa esclusivamente per sé, per la sua crescita individuale sul piano
intellettuale, bensì per viaggiare non certamente da sola e cucinare per la famiglia.
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10. Domanda 04: Ma ritorniamo ai vostri interessi di navigazione in internet, vi ha colpito qualcosa di
particolare che vi fa ritornare spesso sui siti di vostro gradimento?
Risposte 04: a) Signor Duilio b) Signora Silvia
A me piacciono i paesi lontani, cose di E’ tutto che mi insegna! Mi aiuta rispondere
geografia tramite Google Earth, mappe, a domande che faccio a me stessa, neanche
percorsi anche immaginari. Quasi a fare un’enciclopedia mi da’ quello che trovo in
un viaggio seduti in casa propria con tutte rete. Se vedo un bicchiere, ad esempio, trovo
le comodità, notizie varie di attualità molte caratteristiche (e ora che ci penso
sempre aggiornate, senza attendere il sopra, guarda, verso un goccio di vino nel
quotidiano che esce la mattina dopo. goto e lo bevo pure di gusto), oppure
Repubblica ad esempio ha molte notizie un’amica mi dice che ha una malattia e io
online recenti. Piccoli video curiosi e vado a vedere sul web di cosa si tratta.
particolari di personaggi animati. Come ad Insomma, sono una malata di internet, quasi
esempio quello del telegiornale di curiosità “drogata”, cioè è venuto come un vizio e non
del ragazzo che viaggiava seduto sul posso farne a meno. Almeno un paio di orette
cofano della macchina, una novità al giorno le devo fare perché mi distende, il
americana, che è andato a sbattere a tempo scorre e mi rilassa, non mi fa
tutta velocità addosso ad un albero pensare a niente. L’altro giorno ho visto un
saltando ovviamente prima dello schianto, dolce su internet e poi mi è venuta voglia e
altrimenti si sarebbe sfracellato. me ne sono mangiato uno che avevo a casa:
un Condorello perché ero rilassata, poi me ne
sono mangiati due. Guarda che bello, con
internet mi sono fatta un libretto di cucina con
tutte le ricette che mi interessavano,
provando a fare dei liquori a base di liquirizia
o il limoncello.
Sul piano degli interessi si può innanzitutto rilevare l’effetto che produce ciò che viene visto a
video. L’uomo scopre e immagina, si informa valutando la comodità dello strumento, cerca per
divertirsi, mentre la donna, avvertendo comunque le potenzialità di internet, cerca risposte in modo
randomico o per non specificati motivi che poi le generano degli impulsi, oppure va ad
approfondire qualcosa detto da altri che le mette in ansia o la fanno preoccupare.
Il tempo libero dedicato al computer appare produrre due differenti categorie di reazioni. Per il
genere maschile induce una reazione che alimenta il pensiero e la voglia di soddisfare la propria
curiosità, in quello femminile emerge l’azione e il fare ma spingendola paradossalmente a
raggiungere uno stato di relax fino a portarla addirittura a non pensare a niente.
Nel vedere l’insieme delle risposte 02 e 04, l’analisi mette in luce differenze di genere
caratterizzate da un tempo libero vissuto in modo più sereno nell’uomo che nella donna, ovvero un
tempo più libero e piacevole per il genere maschile a confronto di un tempo libero preoccupato e
ancora impegnato per quello femminile.
D’altra parte, nel riprendere i concetti delle finestre a livello “cognitivo” ed “emotivo”, il
cambiamento intervenuto con il digitale sembra marcare una sostanziale differenza di fondo. Il
marito appare governare o tentare di meglio gestire l’innovazione per avere dei “ritorni” soprattutto
sul piano intellettivo. La moglie sembra non indirizzare e sfruttare bene la propria risorsa di tempo
libero con il rischio di diventarne dipendente anche per via delle emozioni suscitate dalle lunghe
connessioni con il nuovo media.
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11. Relazioni
Domanda 06: Beatrice entra in soggiorno e l’intervistatore gli propone di fare una domanda
qualsiasi ai genitori. Lei accetta e chiede loro: "ma quanto mi avete sostituito con il
computer?"
Risposte 06: a) Signor Duilio b) Signora Silvia
Per me non ci sei mai, ho cessato quasi ogni Ma è scontato che ti voglio bene, però il
dialogo personale, però quando hai PC c’è sempre, tu purtroppo no. Vai via
bisogno chiami il papà. Come quella volta alle 7 e mezza di mattina e torni a casa
che, nel cercare un ristorante, ti eri persa sulla dal lavoro alle 20. Non ti ho sostituita, lui
strada Feltrina. Oppure quando mi chiedi al non ha un’anima come te, ma ha un
cellulare di guardare su internet un certo motore di ricerca ed è come se fosse un
percorso che, dall’autostrada, porta alla mio figlioletto maschio. Anche a me chiedi
destinazione che ti interessa. Scusa, ma spesso di guardare cose per te, come
talvolta pretendi troppo perchè il nostro PC ad esempio viaggi (ultimamente ti sei
non è molto veloce come vorresti. Al di là di appassionata a Londra e, in due mesi, ci
tutto sai che ti voglio bene e che non ti sei già andata due volte e stai
sostituirei mai con niente al mondo. progettando il terzo viaggio. Assieme a
Duilio sai che ti stiamo aiutando per i
voli e un eventuale lavoro di circa sei
mesi tramite “London Job”.
In queste risposte, alla domanda improvvisata dalla figlia, emerge un quadro di relazioni familiari
che può essere scomposto in quattro insiemi/sistemi relazionali:
1) padre-figlia > è una relazione che mette in evidenza la tendenza di autonomia della figlia
rispetto alle aspettative di presenza e dialogo del padre. Emerge che la figura del padre, al
di là della tempestività delle risposte alle “pretese informative” della figlia, è comunque un
punto di riferimento importante nei momenti di necessità intervenuti nel tempo libero della
figlia;
2) madre-figlia > anche la madre si lamenta del distacco della figlia e gli notare l’incolmabile
differenza tra la persona e la macchina senz’anima. Però, nell’esaltare la “figura” del
computer portandola ad esempio di presenza sicura, immagina il computer come un figlio
maschio. D’altra parte ne sottolinea la funzione di utilità che viene svolta grazie alle
capacità di ricerca della madre;
3) marito-moglie: i coniugi fanno entrambi riferimento alla mediazione svolta dal “nostro”
computer, attraverso il quale la figlia riceve risposte rassicuranti circa le sue aspettative di
lavoro futuro. Da ciò sembra trasparire una specie di ruolo genitoriale che di potrebbe
definire “media-relazionale”;
4) padre-madre-figlia > analizzando le risposte dal punto di vista del risultato complessivo
della relazione (considerata la prospettiva di progressiva indipendenza ed uscita della figlia
dalla vita in casa con i genitori) la “mediazione” svolta dal computer, seppur utilizzato per
risolvere i problemi della figlia o per dare sostegno ai suoi progetti, appare influire
positivamente nelle relazioni soprattutto nell’ottica di favorire e anche mantenere un filo di
dialogo.
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12. Differenze di età
Domanda 10: Cosa invece non vi è piaciuto o non vi piace di Internet?
Risposte 10: a) Signor Duilio b) Signora Silvia
Niente di particolare, perché se trovassi Le linee chat, perché sentivo parlare che lì
qualcosa di spiacevole l’abbandono. Per i ci fai amicizie e conoscenze, scambiare
virus, all’inizio mi preoccupavo, poi con idee, ma invece è stato deludente perché il
l’antivirus Norton mi diverto a vedere contatto non era una cosa sincera, ma la
come il virus viene isolato, messo in sentivo falsa e meccanica. Ho provato un
quarantena e poi, se tutti i programmi paio di volte per curiosità, ma mi sembrava
funzionano correttamente, mi diverto ad una cosa più da ragazzi e non mi ha
eliminarlo e a vedere come avviene. soddisfatto nell’interesse.
Considerato che la domanda tendeva ad indagare gli aspetti meno piacevoli dell’uso del computer,
il che potrebbe essere stato percepito con disagio o imbarazzo, dal punto vista delle differenze di
età si nota un approccio alla rete più “distaccato” nella persona più adulta di sesso maschile,
mentre uno più “attaccato” per la donna.
Constatato che le differenza di età sono comunque di breve periodo, emerge tuttavia una
differenza emotiva tra il marito e la moglie, nel senso che lui, inizialmente preoccupato di prendersi
i virus, ha poi governato la cosa con l’installazione di un antivirus controllando la funzionalità dello
strumento manifestando anche divertimento, lei invece si è spinta a cercare contatti in rete
provando di persona sensazioni di spiacevolezza e di insoddisfazione.
La signora, sperimentando, si è resa inoltre conto che la navigazione in chat esprime delle
modalità d’uso che non sono adatte alla sua età e l’ha ritenuta più adatta ai ragazzi.
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13. Vittorio Baroni, 41 anni, laurea in Pedagogia Culturale e abilitato
alla Comunicazione Pubblica ed Istituzionale.
E' stato consulente, collaboratore e funzionario presso realtà
multiutility, organizzazioni di categoria, imprese ed enti di
formazione. Ha ricoperto ruoli di responsabilità delegata nella
Pubblica Amministrazione e sviluppato una decina di progetti
europei operando con enti locali francesi, catalani e tedeschi.
Ideatore del “Centro Internet Marghera Digitale”, fondato nel 2003
assieme ad un gruppo di progetto che ha sta permettendo
l'alfabetizzazione di migliaia di cittadini digitali.
Nel 2008 ha creato “Studio Baroni” ed opera per l’innovazione
digitale con attività di formazione, comunicazione e ricerca
qualitativa, progetti di social e business network, iniziative
educational, concept e programmi di marketing 2.0 e marketing
territoriale, consulenza di pianificazione strategica. L’innovativa
strategia dello Sviluppo Resiliente caratterizza l’impostazione di
qualsiasi progetto.
Il curriculum dettagliato di Vittorio Baroni è pubblicato su:
http://vittoriobaroni.wordpress.com/curriculum
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