1. Rete Metodologie didattiche innovative
Artificial Intelligence Based
Intelligenza artificiale.
L'impatto sulle nostre vite, diritti e libertà
#brAIn
27/04/2022
PESCARA
2. 1. Un’introduzione all’intelligenza artificiale: le basi storiche e
tecnologiche
2. Promesse e rischi dell’intelligenza artificiale a livello macrosociale e
macroeconomico
3. Vantaggi e rischi non economici dell'AI
4. AI e lavoro
5. L’AI nella quotidianità: In automobile, A casa, nella sanità
6. Quali soluzioni: I diritti a rischio e gli strumenti giuridici a tutela
3. Cos’è un A.I.
Non c’è una definizione univoca di AI poiché è
un fenomeno complesso che interessa e
influenza vari ambiti
«Forma di intelligenza non
biologica capace di
apprendere e migliorarsi,
con alcune similitudini e
differenze rispetto
all’intelligenza umana: è in
grado di avere un forte
impatto sulla vita delle
persone»
Life 3.0: Essere umani
nell’epoca dell’AI
«Disciplina che studia il
modo di costruire sistemi
che agli occhi di un
osservatore comune
sembrano possedere
capacità esclusive agli
umani»
Wikipedia
4. Ma in pratica, che cos’è un AI?
Un programma che, grazie all’utilizzo di component fisiche (hardware) molto
potenti e di algoritmi (elenco di azioni elementari da svolgere per risolvere un
problema) complessi, descrive la realtà o una sua piccola parte.
5. Sviluppo scientifico del concetto di AI
Sviluppo Scientifico
1939: Atanasoff costruisce il primo
elaboratore elettrico
1950: Alan Turing idea un test per
valutare l’avanzatezza di un AI
1952: Arthur Samuel sviluppa un AI in
grado di giocare a dama
1965: Weizenbaum crea Eliza, un
chatbot «psicologo»
2016: Sophia, un robot umanoide è il primo
automa ad ottenere la cittadinanza
6. Sviluppo culturale del concetto di AI
Sviluppo Culturale
1942: Asimov enuncia le tre leggi della
robotica
1949: Berkely ipotizza che un computer possa
pensare, e lo confronta con un cervello umano
1977: R2-D2 e C-3PO, robot di Star Wars,
conquistano l’immaginario delle epoca
1997: Deep Blue batte Kasparov, campione
del mondo di scacchi, causando sgomento.
2015: l’AI è ormai parte della vita delle persone: 3000
esperti firmano una lettera contro lo sviluppo di armi
autonome.
7. Come apprendono le AI: I Modelli
I passati traguardi delle AI sono dovute
all'utilizzo accurato dei Modelli
Modelli simbolici ( GOFAI)
Rappresentazioni simboliche della realtà
Modelli non simbolici (NFAI)
Utilizzo di un gran numero di informazioni non elaborate
8. I progressi fatti finora
Riconoscimento
linguaggio
Previsioni
Movimento
9. AI Forte
Narrow Artificial Intelligence
Emulazioni di intelligenza artificiale in abito
specifico
Obiettivo Iniziale
raggiungere la intelligenza umana in
modo artificiale , in generale
Unire tutte queste intelligenze in un unico
oggetto intelligente che interagisce con le sue
parti e che sia cosciente di se
AGI
o
Intelligenza Artificiale Forte
10. Una Nuova Rivoluzione Industriale
L’AI è la quarta
rivoluzione industriale
Klaus Schwab, economista e fondatore
del World Economic Forum, considera l’AI
il motore della quarta rivoluzione
industriale.
I (1760)
• Inizia in Gran Bretagna con l’invenzione del motore a vapore
• Passaggio da un economia Agricola a una industriale
II (1860)
• Trovano impiego petrolio, acciaio e elettricità
• Caratterizzata da una produzione in serie e in
massa
III (1960)
• Invenzione del personal computer e di Internet
• Rivoluzione dell’ automazione e della
globalizzazione
IV (2016)
• Causata dalla rinnovata fiducia su AI tramite nuove
tecniche di machine learning
• Assottigliamento separazione tra identità online e offline
• Supera le contraddizioni del ciclo economico attuale
11. Rischi e Benefici dell’AI nell’ambito economico
Rischi
Concentrazione del potere nelle mani di
enti più grandi (governi, milizie,
multinazionali..)
Impatto ambientale crescente
Riduzione della privacy generale
Benefici
Collegamento di persone e aziende con realtà
globali
Ridimensionamento logistico e riduzione dei costi
Automazione di processi pericolosi o lenti
Gestione ed elaborazione migliorata dei big data
Controllo efficace dell’enorme traffico di utenti
Moderazione online
12. AI nella cultura popolare
L’infallibile calcolatore HAL9000 di
2001, Odissea nello spazio, teme per la
sua incolumità e attacca l’equipaggio
dell’astronave, che voleva spegnerlo a
causa di un malfunzionamento.
Il Golem biblico, sfruttato per svolgere
lavori pesanti, acquisisce coscienza e si
ribella al suo mago creatore,
distruggendo tutto ciò che incontra.
13. Paure Riguardanti l’AI
La ricerca attuale non cerca di replicare l’intelligenza umana o di sostituirla, ma
di replicarne alcuni funzioni, per svolgere compiti complessi a velocità
maggiore
Rischi concreti
Sono principalmente due:
La previsione e manipolazione dei comportamenti
dei singoli cittadini da parte di enti più grandi
(governi, milizie, multinazionali..)
L’affidamento ad AI di scelte importanti riguardanti
la vita dell’individuo (es: L’AI «sessista» di Amazon)
16. Sorveglianza e controllo sociale:
Fin dove è giusto essere monitorati?
I rischi etici, sociali e politici dell’AI
Abbiamo già parlato dell’opportunità di avere delle smart city gestite da AI che permettono di tracciare
qualsiasi entità, al fine di migliorare, ad esempio, la sicurezza. Ma fin dove è giusto venire monitorati?
Dal mondo arrivano i primi problemi etici e sociali.
17. I rischi etici, sociali e politici dell’AI
Alla macchina manca una reale comprensione
del mondo:
Spazio Tempo Casualità
18. I rischi etici, sociali e politici dell’AI
Deepfake
per il bene
per il male
19. Possono davvero
esserci discriminazioni
e pregiudizi negli
algoritmi?
Algoritmi che discriminano
La risposta è Sì... ma quali sono le
cause?
• Scarsa qualità dei dati di training
• Dati non rappresentativi della realtà
• Dati che riflettono pregiudizi
esistenti
20. Algoritmi che discriminano
Come si può agire in risposta?
Maggiore sensibilizzazione
da parte degli anelli della
catena
Scrutinio costante a
posteriori, sull’output
dell’algoritmo, per valutare
se i risultati siano in qualche
modo polarizzati.
Adozione di policy aziendali
ad hoc, in modo tale che l’AI
sia addestrata con dati
polarizzati.
21. Quanto è possibile sapere su di noi, tramite l'AI?
Suddividiamo la questione in 3 livelli:
Totalità dati prodotti su di noi in
mano a società private
Dati su di noi a cui arriviamo
grazie a dati di altre
persone
Convincimento di marketing,
indirizzamento politico
dell'audience, valutazione del
rischio
22. AI e Lavoro
Lo sviluppo dell'automazione inciderà sul mondo del lavoro, in
ambito di: salari, aumento o diminuzione dell'occupazione ,
modalità esecutive e diritti connessi.
Grazie al KPMG, Rise of the humans possiamo avere una sintesi
di ciò: l’automazione inciderà più spesso sui lavori ad alte
competenze, ma lo farà in modo più profondo su quelli a basse
competenze.
KPMG: rete di società indipendenti,
affiliate a KPMG International
Cooperative, di fornitura di servizi
professionali alle imprese, specializzato
nella revisione e organizzazione
contabile, nella consulenza manageriale
e nei servizi fiscali, legali e
amministrativi.
Rise of the humans - KPMG Global (home.kpmg)
23. L’AI sta entrando in tutte le fasi dell’attività lavorativa.
Multinazionali utilizzano chatbots.
Strumenti di AI aiutano nella formazione del dipendente,
anche attraverso monitoraggi.
In Europa, e in particolare in Italia, le norme limitano molto
la possibilità di simili monitoraggi.
In Italia intervengono sia le norme sulla privacy sia lo
Statuto dei lavoratori. Questi, sebbene attenuato dal Jobs
Act, impediscono ancora l’uso di strumenti finalizzati
direttamente alla sorveglianza del lavoro o strumenti che
vanno contro la privacy.
• CHATBOT software che
simula ed elabora le
conversazioni umane.
• JOBS ACT riforma del
lavoro che introduce una
serie di misure volte a
rinnovare il mercato del
lavoro.
AI e Lavoro
24. • Da questi elementi si può capire quali
siano le funzioni lavorative meno
automatizzabili.
• Inoltre, in futuro, possiamo aspettarci
una riduzione del numero di
dipendenti a tempo pieno come operai
in ambito agricolo, manifatturiero e
commerciale ma anche molte attività
basilari e ripetitive dei professionisti
(come per gli avvocati) saranno sempre
più spesso assolte dall’intelligenza
artificiale.
AI e Lavoro
25. ● Lavori di data entry: l’attività con il maggiore tasso di automazione è
quella dell’impiegato, che dovrà sviluppare competenze affini come
l’analisi dei big data.
● Giornalismo: ci sono già bot che creano rapporti sportivi e notizie
finanziarie
● Autisti e piloti: Veicoli automatici per Ridurre i costi Ridurre gli errori dei
piloti causati da stanchezza o distrazione
AI e Lavoro
26. ● Commessi, receptionist, segretari, cassieri, cuochi sono le professioni
a più alto rischio di automazione, ci sono già negozi, hotel e ristoranti che
utilizzano robot
● Settore finanziario ci sono già algoritmi che reggono i sistemi di borsa,
infatti, è uno dei settori più investiti dall’intelligenza artificiale. Si vuole
arrivare a progettare sistemi capaci di intuire le evoluzioni del mercato
Flippy, di Miso Robot (riesce a
preparare gli hamburger)
AI e Lavoro
27. ● Professioni sanitarie: L’AI usata a supporto dell’attività
umana (suggerire diagnosi, terapie, creazione di
farmaci,supporto chirurgico, ecc..)
● Telemarketing, call center, assistenza clienti
chatbot software che
simula ed
elabora le
conversazioni
umane
Es. Google
Home,Alexa
AI e Lavoro
28. ● Artisti e scrittori: Innovazioni a supporto dei
creativi per realizzare velocemente opere su loro
indicazione Es.PoemPortraits
● Insegnamento : piattaforme digitali dove l’AI
fornisce strumenti d’apprendimento,test e
feedback agli studenti.
AI e Lavoro
29. Informatici , scienziati e management: L’AI manifesta i suoi
maggiori vantaggi nell’ambito della ricerca scientifica e nei lavori
tecnici nella rielaborazione di grandi quantità di dati e grazie alla
capacità di correggere potenziali errori umani e di ottimizzare al
massimo le risorse disponibili
AI e Lavoro
30. Dato l’evoluzione sempre più repentina del mondo
del lavoro molti studi hanno ipotizzato come le
skills adesso considerate fondamentali nel mondo
del lavoro odierno verranno sostituite nel giro del
prossimo decennio, questo rende fondamentale una
formazione poliedrica e una grande sviluppo di
skills quali: team working, adattamento
all’evoluzione (RESILIENZA) tecnologica, e una
serie di competenze trasversali volte ad
affrontare un mondo sempre più propenso al
cambiamento
AI e Lavoro: Quale formazione per il lavoro futuro
31. AI nella quotidianità:
nelle automobili
Il progresso, ci sta portando a vedere un futuro dove le automobili saranno guidate
dall’intelligenza artificiale, molto vicino.
La scala adottata nel settore automotive per indicare
il livello di automazione di un veicolo:
LIVELLO 0 LIVELLO 1 LIVELLO 2
LIVELLO 3
LIVELLO 4
LIVELLO 5
32.
33. Vantaggi e Svantaggi:
Esaminazione dello stile di guida
Monitoraggio di eventuali violazioni del
codice della strada
Rilevazione dello stato di stanchezza
del conducente
Manutenzione predittiva del veicolo
Rallentamento della guida
Pericolo per la sicurezza
34. AI nella quotidianità:
in casa
I motivi principali per avere l’AI a casa sono:
la comodità, la sicurezza e il risparmio energetico.
Gli altoparlanti intelligenti sono i dispositivi più di
tendenza tra quelli che usano l’apprendimento
automatico.
36. AI in sanità
L’intelligenza artificiale è in grado di aumentare efficienza ed efficacia dei
sistemi sanitari.
Sviluppo di programmi di screening per la
diagnosi precoce e la riduzione della mortalità
per patologie
Sviluppo di nuovi sensori grazie all’AI
Integrazione di essi all’interno di strumenti di uso
comune (smartphone)
37. I servizi di sanità digitale in particolare puntano a:
intervenire in una fase precoce della malattia con il monitoraggio
ridurre il numero di giorni di degenza ospedaliera
razionalizzare le decisioni attraverso la consultazione a distanza con gli specialisti
ridurre il costo della cura del paziente
Nel campo sanitario il problema prioritario è quello
delle malattie croniche.
38. I rischi dell’AI sulla sanità
L’AI è molto più veloce ma anche molto più superficiale delle capacità mediche.
BIAS ALGORITMICI
GESTIONE DI BIG (privacy)
In Italia, c’è un atteggiamento molto
prudente sulle nuove tecnologie.
PROBLEMI
39. Cosa si intende per BIAS ALGORITMICI ?
È una forma di distorsione
cognitiva causata dal pregiudizio
e può influenzare ideologie,
opinioni e comportamenti.
«BIAS»
Rappresentano una
delle principali ombre
che pesano sul futuro
dei sistemi di
intelligenza artificiale.
42. Una possibile definizione
<<Sistemi software (ed eventualmente hardware) progettati dall’uomo che,
dato un obiettivo complesso, agiscono nella dimensione fisica o digitale
percependo il proprio ambiente attraverso l’acquisizione di dati,
interpretando i dati strutturati o non strutturati raccolti, ragionando sulla
conoscenza o elaborando le informazioni derivate da questi dati e decidendo
le migliori azioni da intraprendere per raggiungere l’obiettivo dato. I sistemi di
IA possono usare regole simboliche o apprendere un modello numerico, e
possono anche adattare il loro comportamento analizzando gli effetti che le
loro azioni precedenti hanno avuto sull’ambiente.>>