Copyright protects original works of authorship and is used by both proprietary and open source software companies. ICT has effects such as job losses but also new job creation and retraining. ICT allows for repetitive tasks to be done faster and easier storage of data. Web 2.0 led to the internet becoming a business platform and rise of blogs. Security risks like hacking, phishing, and computer viruses pose threats. Health risks from prolonged computer use include repetitive strain injury, eye strain, and back problems. Safety risks involve electrical fires and ensuring proper grounding of devices.
Copyright protects original works of authorship and is used by both proprietary and open source software companies. ICT has effects such as job losses but also new job creation and retraining. ICT allows for repetitive tasks to be done faster and easier storage of data. Web 2.0 led to the internet becoming a business platform through blogs and user-generated content. Security risks include hacking, phishing, and pharming which aim to steal personal information. Health risks of ICT use include repetitive strain injury and eye/back strain from prolonged use. Safety risks involve ensuring electrical equipment is properly earthed and fire safety procedures are followed.
The document shares a Chinese proverb about money not being able to buy important things like a home, time, sleep, knowledge, good health, respect, or love. It then claims that forwarding the proverb via copies or online within 4 days will bring good luck, including stories of people winning the lottery or their sick child recovering after sharing the proverb. It encourages the reader to forward copies to at least 20 others within 96 hours for good fortune.
Copyright protects original works of authorship and is used by both proprietary and open source software companies. ICT has effects such as job losses but also new job creation and retraining. ICT allows for repetitive tasks to be done faster and easier storage of data. Web 2.0 led to the internet becoming a business platform and rise of blogs. Security risks like hacking, phishing, and computer viruses pose threats. Health risks from prolonged computer use include repetitive strain injury, eye strain, and back problems. Safety risks involve electrical fires and ensuring proper grounding of devices.
Copyright protects original works of authorship and is used by both proprietary and open source software companies. ICT has effects such as job losses but also new job creation and retraining. ICT allows for repetitive tasks to be done faster and easier storage of data. Web 2.0 led to the internet becoming a business platform through blogs and user-generated content. Security risks include hacking, phishing, and pharming which aim to steal personal information. Health risks of ICT use include repetitive strain injury and eye/back strain from prolonged use. Safety risks involve ensuring electrical equipment is properly earthed and fire safety procedures are followed.
The document shares a Chinese proverb about money not being able to buy important things like a home, time, sleep, knowledge, good health, respect, or love. It then claims that forwarding the proverb via copies or online within 4 days will bring good luck, including stories of people winning the lottery or their sick child recovering after sharing the proverb. It encourages the reader to forward copies to at least 20 others within 96 hours for good fortune.
Progetto Visioni Urbane - Slides della presentazione di Rossella Tarantino al workshop "Tecnologia per la creatività in Basilicata", con Bruce Sterling. Dicembre 2007
Booster @ Bollenti Spiriti Creative Camp Bari 2007Marco Colarossi
Presentazione tenuta al CreativeCamp di Bari il 28/09/2007 sul progetto Equal Booster a Pescara e in particolare sulla costruzione della rete territoriale e la costituzione dell'associazione Pescara 2.0
Tra comunità creative e normalità trasformativa | WIS18 | Ezio ManziniIris Network
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda (Tn).
Keynote speech di Ezio Manzini (POLIMI DESIS Lab – Politecnico di Milano) nella plenaria "Dalle comunità creative alla normalità trasformativa: un processo sociale di apprendimento"
SESSIONE PLENARIA | giovedì 13 Settembre | ore 17
La plenaria pomeridiana del XVI Workshop sull’impresa sociale ha il piacere di ospitare un keynote speech del professor Ezio Manzini (POLIMI DESIS Lab – Politecnico di Milano) dal titolo Dalle comunità creative alla normalità trasformativa: un processo sociale di apprendimento. Il caso dell’abitare collaborativo.
Introdurrà l’intervento Alessia Maccaferri (Il Sole 24 Ore).
Ezio Manzini. Ingegnere, architetto e teorico italiano del design; è Honorary Professor al Politecnico di Milano e uno dei maggiori studiosi italiani e mondiali di design per la sostenibilità, campo nel quale lavora da più di 20 anni. Recentemente i suoi studi si sono focalizzati sul design per l’innovazione sociale, ossia quella pratica del design contemporaneo che si applica alla progettazione di soluzioni e servizi in grado di generare valore sociale e beni relazionali, spesso attraverso forme di collaborazione e condivisione. Ha fondato DESIS, una network internazionale di scuole di design e di organizzazioni attive nel campo dell’innovazione sociale e della sostenibilità. Autore di numerose pubblicazioni, tra cui “Design, when everybody designs: An introduction to design for social innovation” e “Politiche del quotidiano. Progetti di vita che cambiano il mondo”.
Presentazione del percorso del bando "culturability - fare insieme in cooperativa". La call è stata promossa dalla Fondazione Unipolis nel 2013 per sostenere la nascita di nuove imprese in forma cooperativa promosse da under 35 nel settore culturale e creativo .
Il laboratorio Z si è concentrato su: governance, misurazione d'impatti, audience development. Il lavoro risultante prova a rispondere alla domanda "come evocare futuri (im)possibili attraverso la costituzione di una rete?".
Globalizzazione dal basso delle reti collaborative: caratteristiche principal...Marco Fioretti
Riflessioni sul perchè le pubbliche amministrazioni locali dovrebbero stimolare la formazione di imprese, cooperative e altre organizzazioni che creino e gestiscano Beni Comuni, e su cosa dovrebbero fare per garantirne la sostenibilità nel lungo periodo, con esempi dalle attività del Free Knowledge Institute a Barcellona
Il crowdfunding spiegato alle start up collaborative - Presentazione di aperturaCollaboriamo
II incontro fra le start up collaborative organizzato da Collaboriamo con la partecipazione di Starteed, Siamosoci, Prestiamoci e Ivana Pais. L'evento fa parte di una serie di incontri rivolti alle start up del mondo collaborativo per condividere best practice e competenze, far nascere opportunità e fare cultura. L'incontro si è tenuto in TAG Milano.
Social network per aiutare la creatività ideaTRE60
La presentazione di Roberto Marmo, Centro di competenza sui media, Università di Pavia, al Social Innovation Camp // Food di Roma.
////////////////////////////////////////////////
Tutte le informazioni su: http://www.robertomarmo.net
Esperienze di concertazione sulle politiche giovanili nelle province di Manto...Giovanni Campagnoli
Esperienze di Dialogo strutturato tra giovani e istituzioni, rispetto alla partecipazione alla concertazione dei piani giovani territoriali nei territori novaresi, vco e mantovani.
Coopstartup non è solo un progetto, è un modo di vedere il futuro. È una visione che spinge a credere in qualcosa partendo da un punto di vista originale: la condivisione.
Con questo sentimento e questa volontà si sono incontrate a Bologna dal 22 al 24 novembre le 29 startup cooperative provenienti da tutta Italia nel “Quarto Meeting Nazionale Coopstartup – Visioni 2017”, promosso da Coopfond in collaborazione con Legacoop Bologna e organizzato in una location d’eccezione, il Fico Eataly World, Fabbrica Italiana Contadina, primo parco agroalimentare nel mondo.
Sintesi curata da Cooperativa RADICI FUTURE
Progetto Visioni Urbane - Slides della presentazione di Rossella Tarantino al workshop "Tecnologia per la creatività in Basilicata", con Bruce Sterling. Dicembre 2007
Booster @ Bollenti Spiriti Creative Camp Bari 2007Marco Colarossi
Presentazione tenuta al CreativeCamp di Bari il 28/09/2007 sul progetto Equal Booster a Pescara e in particolare sulla costruzione della rete territoriale e la costituzione dell'associazione Pescara 2.0
Tra comunità creative e normalità trasformativa | WIS18 | Ezio ManziniIris Network
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda (Tn).
Keynote speech di Ezio Manzini (POLIMI DESIS Lab – Politecnico di Milano) nella plenaria "Dalle comunità creative alla normalità trasformativa: un processo sociale di apprendimento"
SESSIONE PLENARIA | giovedì 13 Settembre | ore 17
La plenaria pomeridiana del XVI Workshop sull’impresa sociale ha il piacere di ospitare un keynote speech del professor Ezio Manzini (POLIMI DESIS Lab – Politecnico di Milano) dal titolo Dalle comunità creative alla normalità trasformativa: un processo sociale di apprendimento. Il caso dell’abitare collaborativo.
Introdurrà l’intervento Alessia Maccaferri (Il Sole 24 Ore).
Ezio Manzini. Ingegnere, architetto e teorico italiano del design; è Honorary Professor al Politecnico di Milano e uno dei maggiori studiosi italiani e mondiali di design per la sostenibilità, campo nel quale lavora da più di 20 anni. Recentemente i suoi studi si sono focalizzati sul design per l’innovazione sociale, ossia quella pratica del design contemporaneo che si applica alla progettazione di soluzioni e servizi in grado di generare valore sociale e beni relazionali, spesso attraverso forme di collaborazione e condivisione. Ha fondato DESIS, una network internazionale di scuole di design e di organizzazioni attive nel campo dell’innovazione sociale e della sostenibilità. Autore di numerose pubblicazioni, tra cui “Design, when everybody designs: An introduction to design for social innovation” e “Politiche del quotidiano. Progetti di vita che cambiano il mondo”.
Presentazione del percorso del bando "culturability - fare insieme in cooperativa". La call è stata promossa dalla Fondazione Unipolis nel 2013 per sostenere la nascita di nuove imprese in forma cooperativa promosse da under 35 nel settore culturale e creativo .
Il laboratorio Z si è concentrato su: governance, misurazione d'impatti, audience development. Il lavoro risultante prova a rispondere alla domanda "come evocare futuri (im)possibili attraverso la costituzione di una rete?".
Globalizzazione dal basso delle reti collaborative: caratteristiche principal...Marco Fioretti
Riflessioni sul perchè le pubbliche amministrazioni locali dovrebbero stimolare la formazione di imprese, cooperative e altre organizzazioni che creino e gestiscano Beni Comuni, e su cosa dovrebbero fare per garantirne la sostenibilità nel lungo periodo, con esempi dalle attività del Free Knowledge Institute a Barcellona
Il crowdfunding spiegato alle start up collaborative - Presentazione di aperturaCollaboriamo
II incontro fra le start up collaborative organizzato da Collaboriamo con la partecipazione di Starteed, Siamosoci, Prestiamoci e Ivana Pais. L'evento fa parte di una serie di incontri rivolti alle start up del mondo collaborativo per condividere best practice e competenze, far nascere opportunità e fare cultura. L'incontro si è tenuto in TAG Milano.
Social network per aiutare la creatività ideaTRE60
La presentazione di Roberto Marmo, Centro di competenza sui media, Università di Pavia, al Social Innovation Camp // Food di Roma.
////////////////////////////////////////////////
Tutte le informazioni su: http://www.robertomarmo.net
Esperienze di concertazione sulle politiche giovanili nelle province di Manto...Giovanni Campagnoli
Esperienze di Dialogo strutturato tra giovani e istituzioni, rispetto alla partecipazione alla concertazione dei piani giovani territoriali nei territori novaresi, vco e mantovani.
Coopstartup non è solo un progetto, è un modo di vedere il futuro. È una visione che spinge a credere in qualcosa partendo da un punto di vista originale: la condivisione.
Con questo sentimento e questa volontà si sono incontrate a Bologna dal 22 al 24 novembre le 29 startup cooperative provenienti da tutta Italia nel “Quarto Meeting Nazionale Coopstartup – Visioni 2017”, promosso da Coopfond in collaborazione con Legacoop Bologna e organizzato in una location d’eccezione, il Fico Eataly World, Fabbrica Italiana Contadina, primo parco agroalimentare nel mondo.
Sintesi curata da Cooperativa RADICI FUTURE
1. Considerazioni sugli aspetti di
sviluppo locale
del caso 40xVenezia
(a cura di Marco Colarossi per Kublai - www.progettokublai.net)
• Il problema della rappresentanza (per fare
pesare le proprie proposte): chi siete? chi
rappresentate? (mosse di Kublai 5-6-8)
• L’importanza (sop.to nelle industrie creative) di
avere una rete di relazioni (generative di nuove
idee e collaborazioni) con persone dalle
competenze diverse e complementari (K.6)
• Progetto di sviluppo perchè propone una nuova
idea di e per la città (Ning = strumento abilitante)
2. Domande
• Suggerimenti per l’utilizzo del Ning (comunità
online) ? (regole, manifesto, gruppi) e vostre
prospettive di collaborazione con la stessa Ning
• Eventi ed happening come “occasione di
aggregazione che accrescono e cementano le
relazioni fra i partecipanti…”
• Retribuzioni ai partecipanti? (ora e in prospettiva)
• Previsto un grande evento che porti a Venezia
decision makers ed opinion leaders del settore
turistico da tutto il mondo…?