Slide della lezione del 15 Novembre 2013 - Master in Web Communication e Social Media - Università di Parma. Corso Psicosociologia dei Social Media. Professori Nicola Lercari e Marco Valesi.
Le Invasioni Digitali in tour a Ravenna future lessonsMarianna Marcucci
Le Invasioni Digitali raccontate in occasione di Ravenna Future Lessons il 29 ottobre 2014.
Invasioni Digitali è un progetto rivolto a diffondere la cultura digitale e l’utilizzo degli open data, formare e sensibilizzare le istituzioni all’utilizzo del web e dei social media per la realizzazione di progetti innovativi rivolti alla co-creazione di valore culturale oltre che alla promozione e diffusione della cultura.
www.invasionidigitali.it
Marianna Marcucci, Senior consultant in strategie di digital marketing per il turismo in Mind Lab Hotel, Hotel Manager, Co-founder di Invasioni Digitali: un progetto che di co-creazione e valorizzazione del patrimonio culturale di un paese attraverso la partecipazione attiva dei suoi cittadini.
Slide della lezione del 15 Novembre 2013 - Master in Web Communication e Social Media - Università di Parma. Corso Psicosociologia dei Social Media. Professori Nicola Lercari e Marco Valesi.
Le Invasioni Digitali in tour a Ravenna future lessonsMarianna Marcucci
Le Invasioni Digitali raccontate in occasione di Ravenna Future Lessons il 29 ottobre 2014.
Invasioni Digitali è un progetto rivolto a diffondere la cultura digitale e l’utilizzo degli open data, formare e sensibilizzare le istituzioni all’utilizzo del web e dei social media per la realizzazione di progetti innovativi rivolti alla co-creazione di valore culturale oltre che alla promozione e diffusione della cultura.
www.invasionidigitali.it
Marianna Marcucci, Senior consultant in strategie di digital marketing per il turismo in Mind Lab Hotel, Hotel Manager, Co-founder di Invasioni Digitali: un progetto che di co-creazione e valorizzazione del patrimonio culturale di un paese attraverso la partecipazione attiva dei suoi cittadini.
Cultura digitale, la grammatica di internet tra informazione, cultura e intra...Lorenzo Fabbri
La grammatica di internet tra informazione, cultura e intrattenimento. Un po' per via della diffusione degli smartphone, un po' grazie all'incessante lavoro di standardizzazione e diffusione operato dalle multinazionali del digitale, Internet è oggi sempre più popolare e gode di una legittimazione sociale senza precedenti. Il seminario è dedicato a discutere alcune delle regole e dei principi culturali su cui si basa internet, nella sua attuale forma, partendo da esempi e casi di studio concreti. Analizzeremo il caso di Mymovies (il principale sito italiano di cinema) per capire cosa si nasconde dietro all'idea - sempre più comune - che il web sia lo strumento più adatto per decidere dove andare al cinema. Il caso di Radio Deejay sarà occasione per capire come un editore tradizionale - in questo caso radiofonico - si ponga di fronte ai temi dello sviluppo di internet e della trasformazione digitale, in un mondo in cui la musica si ascolta su Spotify. Discuteremo infine le diverse "filosofie" o più correttamente "strategie culturali", che sono alla base della sempre più evidente guerra commerciale e tecnologica tra Apple, Google e Facebook (e tra questi e i media tradizionali.) Il seminario si è tenuto all'Università di Firenze, corso di laurea specialistica in Giornalismo e sfera pubblica, condotto da Lorenzo Fabbri (responsabile intrattenimento digitale Gruppo l'Espresso) con la partecipazione di Gianluca Guzzo (fondatore di Mymovies).
Modelli di giornalismo e cultura convergente 15Paolo Costa
15a lezione, 25 marzo 2010:Vincoli, condizionamenti e tecnologie
La dittatura dell’immagine
Scopofilia e inflazione visiva
Ipertrofia del vedere
Critica alla televisione: gli apocalittici
Quale televisione?
La guerra fra giornalismo e spettacolo
Il terrorismo come capolavoro mediatico
Analisi intepretativa web tribe true blood [caso studio netnografia]netnografia
I risultati dell’analisi interpretativa svolta a seguito di un’osservazione netnografica, presso questa particolare web tribe di “serial addicted”, non sono orientati allo sviluppo di strategie di social media marketing vere e proprie, quando allo studio di alcune evidenze socio-antropologiche che raccontano degli “effetti collaterali” del social media marketing.
Per il suddetto studio, sono state rilevate 4.045 conversazioni in lingua italiana relative a True Blood, nel periodo che va dal 1/04/2010 al 21/07/2010. Da queste conversazioni sono state estratte, a seguito di analisi semantica, 1308 opinioni.
La ricerca di documentazione scientifica nell'era digitale. La fine del ruolo dei mediatori. L'attendibilità delle informazioni. Le ripercussioni sociali.
Musei e Social Network, la felice "connessione" del Museo di Storia Naturale ...Alba Scarpellini
Una lezione di museologia con la descrizione della strategia di comunicazione social del Museo di Storia Naturale di Firenze e un'analisi delle potenzialità offerte dalle ICT
L’esperienza del Museo non dovrebbe avere confini fisici o temporali, ne essere pensata come una passeggiata solitaria. Attraverso questa presentazione si scoprono gli elementi per passare:“Dalla fruizione personale a quella condivisa. Dalla memoria personale dell’esperienza a quella estesa.”
Quando il museo dieventa "respiro" della comunitàLandexplorer
Durante la tavola rotonda "Tra piazza e museo. Pensare il futuro delle comunità di eredità e dei musei etnografici attraverso la pandemia” all'interno del Terzo Convegno Internazionale SIAC, Società Italiana Antropologia Culturale, ho presentato il caso studio realizzato in collaborazione con l'associazione archeologica culturale "Felice Pattaroni", che ha saputo fruire del social media per raccontare una comunità in profondo cambiamento e mettendo l'allestimento museale al centro di questa evoluzione della comunità.
Da Gutenberg a Internet: le "rivoluzioni" della comunicazione e il giornalism...Carlo Gubitosa
Oggi Internet viene salutata come una “rivoluzione” che potra’ cambiare il mondo grazie alla libera circolazione di idee e informazioni tra persone realizzata con nuove tecnologie che permettono di esprimersi senza il controllo, il filtro e l’intermediazione dei poteri dominanti. Ma e’ davvero la prima volta che questo accade nella storia dell’umanita’? o in passato ci sono state altre tecnologie “liberanti” successivamente “assimilate” e “depotenziate”?
Futuro Remoto è nato e cresciuto grazie al sostegno della città, delle istituzioni, dell’Università, della scuola, dei partner, degli sponsor e delle associazioni che lo hanno reso in assoluto il primo Festival della Scienza in Europa.
Tenutosi negli ultimi anni in piazza del Plebiscito, al centro di Napoli, il Festival della scienza e della tecnologia si conferma la più longeva manifestazione di diffusione scientifica d’Italia, con un numero di visitatori che ha raggiunto nel 2017 le 250.000 persone, tra scuole, università, famiglie,
turisti.
Il nuovo format di Futuro Remoto, operazione di social innovation europea, dimostra che è possibile avvicinare i cittadini alla scienza, alla cultura e all’innovazione.
La manifestazione ha nel 2019 tre poli principali: 2 poli cittadini, aree suggestive e centrali nella città che diventano la sede ideale per seminari ed incontri e il polo di Città della Scienza, coinvolta nel suo complesso con le aree espositive, lo spazio congressuale e gli spazi all’aperto.
Un grande villaggio dove accogliere tutti i cittadini con un programma di grandi eventi, laboratori, dimostrazioni interattive, animazioni e spettacoli. Previsto anche un ciclo di Grandi Conferenze con personalità nazionali e internazionali della scienza e con protagonisti del mondo della cultura e dello spettacolo.
ebook del progetto Carbon Footprint, attraverso le arti digitali finanziato dal Miur e realizzato dalla Fondazione Mondo Digitale in collaborazione lo Sapienza Università di Roma in occasione del Media Art Festival 2017
Cultura digitale, la grammatica di internet tra informazione, cultura e intra...Lorenzo Fabbri
La grammatica di internet tra informazione, cultura e intrattenimento. Un po' per via della diffusione degli smartphone, un po' grazie all'incessante lavoro di standardizzazione e diffusione operato dalle multinazionali del digitale, Internet è oggi sempre più popolare e gode di una legittimazione sociale senza precedenti. Il seminario è dedicato a discutere alcune delle regole e dei principi culturali su cui si basa internet, nella sua attuale forma, partendo da esempi e casi di studio concreti. Analizzeremo il caso di Mymovies (il principale sito italiano di cinema) per capire cosa si nasconde dietro all'idea - sempre più comune - che il web sia lo strumento più adatto per decidere dove andare al cinema. Il caso di Radio Deejay sarà occasione per capire come un editore tradizionale - in questo caso radiofonico - si ponga di fronte ai temi dello sviluppo di internet e della trasformazione digitale, in un mondo in cui la musica si ascolta su Spotify. Discuteremo infine le diverse "filosofie" o più correttamente "strategie culturali", che sono alla base della sempre più evidente guerra commerciale e tecnologica tra Apple, Google e Facebook (e tra questi e i media tradizionali.) Il seminario si è tenuto all'Università di Firenze, corso di laurea specialistica in Giornalismo e sfera pubblica, condotto da Lorenzo Fabbri (responsabile intrattenimento digitale Gruppo l'Espresso) con la partecipazione di Gianluca Guzzo (fondatore di Mymovies).
Modelli di giornalismo e cultura convergente 15Paolo Costa
15a lezione, 25 marzo 2010:Vincoli, condizionamenti e tecnologie
La dittatura dell’immagine
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Ipertrofia del vedere
Critica alla televisione: gli apocalittici
Quale televisione?
La guerra fra giornalismo e spettacolo
Il terrorismo come capolavoro mediatico
Analisi intepretativa web tribe true blood [caso studio netnografia]netnografia
I risultati dell’analisi interpretativa svolta a seguito di un’osservazione netnografica, presso questa particolare web tribe di “serial addicted”, non sono orientati allo sviluppo di strategie di social media marketing vere e proprie, quando allo studio di alcune evidenze socio-antropologiche che raccontano degli “effetti collaterali” del social media marketing.
Per il suddetto studio, sono state rilevate 4.045 conversazioni in lingua italiana relative a True Blood, nel periodo che va dal 1/04/2010 al 21/07/2010. Da queste conversazioni sono state estratte, a seguito di analisi semantica, 1308 opinioni.
La ricerca di documentazione scientifica nell'era digitale. La fine del ruolo dei mediatori. L'attendibilità delle informazioni. Le ripercussioni sociali.
Musei e Social Network, la felice "connessione" del Museo di Storia Naturale ...Alba Scarpellini
Una lezione di museologia con la descrizione della strategia di comunicazione social del Museo di Storia Naturale di Firenze e un'analisi delle potenzialità offerte dalle ICT
L’esperienza del Museo non dovrebbe avere confini fisici o temporali, ne essere pensata come una passeggiata solitaria. Attraverso questa presentazione si scoprono gli elementi per passare:“Dalla fruizione personale a quella condivisa. Dalla memoria personale dell’esperienza a quella estesa.”
Quando il museo dieventa "respiro" della comunitàLandexplorer
Durante la tavola rotonda "Tra piazza e museo. Pensare il futuro delle comunità di eredità e dei musei etnografici attraverso la pandemia” all'interno del Terzo Convegno Internazionale SIAC, Società Italiana Antropologia Culturale, ho presentato il caso studio realizzato in collaborazione con l'associazione archeologica culturale "Felice Pattaroni", che ha saputo fruire del social media per raccontare una comunità in profondo cambiamento e mettendo l'allestimento museale al centro di questa evoluzione della comunità.
Da Gutenberg a Internet: le "rivoluzioni" della comunicazione e il giornalism...Carlo Gubitosa
Oggi Internet viene salutata come una “rivoluzione” che potra’ cambiare il mondo grazie alla libera circolazione di idee e informazioni tra persone realizzata con nuove tecnologie che permettono di esprimersi senza il controllo, il filtro e l’intermediazione dei poteri dominanti. Ma e’ davvero la prima volta che questo accade nella storia dell’umanita’? o in passato ci sono state altre tecnologie “liberanti” successivamente “assimilate” e “depotenziate”?
Futuro Remoto è nato e cresciuto grazie al sostegno della città, delle istituzioni, dell’Università, della scuola, dei partner, degli sponsor e delle associazioni che lo hanno reso in assoluto il primo Festival della Scienza in Europa.
Tenutosi negli ultimi anni in piazza del Plebiscito, al centro di Napoli, il Festival della scienza e della tecnologia si conferma la più longeva manifestazione di diffusione scientifica d’Italia, con un numero di visitatori che ha raggiunto nel 2017 le 250.000 persone, tra scuole, università, famiglie,
turisti.
Il nuovo format di Futuro Remoto, operazione di social innovation europea, dimostra che è possibile avvicinare i cittadini alla scienza, alla cultura e all’innovazione.
La manifestazione ha nel 2019 tre poli principali: 2 poli cittadini, aree suggestive e centrali nella città che diventano la sede ideale per seminari ed incontri e il polo di Città della Scienza, coinvolta nel suo complesso con le aree espositive, lo spazio congressuale e gli spazi all’aperto.
Un grande villaggio dove accogliere tutti i cittadini con un programma di grandi eventi, laboratori, dimostrazioni interattive, animazioni e spettacoli. Previsto anche un ciclo di Grandi Conferenze con personalità nazionali e internazionali della scienza e con protagonisti del mondo della cultura e dello spettacolo.
ebook del progetto Carbon Footprint, attraverso le arti digitali finanziato dal Miur e realizzato dalla Fondazione Mondo Digitale in collaborazione lo Sapienza Università di Roma in occasione del Media Art Festival 2017
2. Social Media LAB
ESERCIZIO 3:
Geosocial e Elevator Pitch come
strumenti di promozione territoriale
•In questa esercizio (da realizzare per metà in classe e per
metà come attività extra) imparerai ad utilizzare i
geosocial media e il video girato con i cellulari come
strumenti di marketing territoriale.
• Geosocial usati: YELP e Foursquare.
• Elevator Pitch è un mezzo di comunizione istantaneo ed
incisivo in puro stile Start Up. Si utilizza per convincere
un potenziale cliente ad investire su di noi o a comprare il
nostro prodotto in soli 120 secondi.
9. Il cambiamento della formazione
Le più grandi istituzioni universitarie internazionali (MIT, Open University, UOC - La Universitat Oberta de Catalunya,
Stanford, Harvard) hanno già da tempo avviato progetti di integrazione nell’offerta didattica attraverso gli strumenti
messi a disposizione dalle tecnologie digitali di gestione della didattica e della formazione on-line.
MOOCS – es. Coursera
A massive open online course
(MOOC) is an online course aimed at
unlimited participation and open
access via the web. (Wikipedia)
10. Immigranti e nativi digitali
Digital immigrants
Codice alfabetico
Apprendimento
lineare
Stile comunicativo
uno a molti
Apprendimento per
assorbimento
Internalizzazione
riflessione
Autorità del testo
Primo leggere
Digital native
Codice digitale
Apprendimento
Multitasking
Condividere e creare la
conoscenza (Mp3
Wikipedia)
Apprendere ricercando
giocando esplorando
Esternalizzazionie
dell’apprendimento
Comunicazione versus
riflessione
No autorità del testo
multicodicalità
Connettersi navigare ed
esplorare
11. • "Eleganza, purezza e misura, che erano i principi
della nostra arte, si sono gradualmente arresi al
nuovo stile, frivolo e affettato, che questi tempi, dal
talento superficiale, hanno adottato. Cervelli che,
per educazione e abitudine, non riescono a pensare
a qualcosa d'altro che i vestiti, la moda, il gossip, la
lettura di romanzi e la dissipazione morale, fanno
fatica a provare i piaceri, più elaborati e meno
febbrili, della scienza e dell'arte."
Commento della critica all’uscita della
Nona sinfonia di Beethoven
12. • «Dovendo riassumere, direi questo: tutti a sentire, nell aria,ʼ
un incomprensibile apocalisse imminente; e, ovunque, questaʼ
voce che corre: stanno arrivando i barbari. Vedo menti
raffinate scrutare l arrivo dell invasione con gli occhi fissiʼ ʼ
all orizzonte della televisione. Professori capaci, dalle loroʼ
cattedre, misurano nei silenzi dei loro allievi le rovine che si è
lasciato dietro il passaggio di un orda che, in effetti, nessunoʼ
però è riuscito a vedere. E intorno a quel che si scrive o
s immagina aleggia lo sguardo smarrito di esegeti che,ʼ
sgomenti, raccontano una terra saccheggiata da predatori senza
cultura né storia. I barbari eccoli qua. [..]
13. • Potrebbe essere me ne rendo conto, il normale duello fra
generazioni, i vecchi che resistono all invasione dei piùʼ
giovani, il potere costituito che difende le sue posizioni
accusando le forze emergenti di barbarie, e tutte quelle cose
che sono sempre successe e abbiamo visto mille volte. Ma
questa volta sembra diverso. È così profondo, il duello, da
sembrare diverso. Di solito si lotta per controllare i nodi
strategici della mappa. Ma qui, più radicalmente, sembra che
gli aggressori facciano qualcosa di molto più profondo:
stanno cambiando la mappa.»
A. Baricco, I barbari. Saggio
sulla mutazione. Milano,
Feltrinelli Editore 2008, p. 8-9.
14. The media Revolution
QUALI SONO GLI EFFETTI DEI NUOVI
MEDIA SULLA COMUNICAZIONE
CULTURALE E LA SOCIETA’?
15. NEW MEDIA = e.g. Internet, video games, interactive installations, sensitive
environments, collaborative environments, social media, augmented reality.
CYBERCULTURE = social phenomena associated to Internet and other forms of
network communication.
In the last 15 years the spreading of digital technologies has caused a revolution in the
fields of communication, knowledge and entertainment.
VIRTUAL MUSEUM
NEW MEDIA +
CYBERCULTURE +
MUSEUMS = VIRTUAL
MUSEUMS
16. VIRTUAL MUSEUM
• It is not the web site of the museum.
• It is not what is missing from the actual
museum.
• It is the communicational enhancement
of the traditional museum. It uses all the
physical and conceptual means of the
cultural communication without suffering
physical constraints of the real exposure.
VIRTUAL MUSEUM HIGHER USER MOTIVATION BETTER→ →
COMPREHENSION
YOUTUBE VIDEO:
Mostra De Andre Studio Azzurro
17. EMOTIONAL STORYTELLING
VIDEO Youtube –
Apa alla scoperta di Bologna
Is a form of communication which uses stories and narratives to
produce an emotional engagement of the spectators and a deep
immersion in the context or environment represented.
SPECTATORS/USERS ------> IDENTIFICATION -----> CHARACTERS
19. COME CAMBIA LA MOTIVAZIONE DEI
VISITATORI/UTENTI TRA LA VISITA AD UN
MUSEO TRADIZIONALE E L’ESPERIENZA DI
UN MUSEO VIRTUALE?
https://www.youtube.com/watch?v=ybsJRIDk6WU
https://www.youtube.com/watch?v=wWH5hJp2_es
20. LEV MANOVICH
THE NEW MEDIA THEORY:
• Interactivity.
• Digital age.
• Distribution.
• Computer as cultural paradigm.
APPROCCIO INTEGRATO – SOFTWARE CULTURE
References:
Editor's Notes
YELP INFO
EVENTS: To promote yelp, we use the "events" tab that is on the website, this will alert yelpers of events we will be hosting (restaurant openings, bar events, concert venue openings, etc...) .
MONTHLY NEWSLETTER: We also send out a monthly newsletter which essentially does the same (lets yelpers know of events we will be hosting/working in).
ENCOURAGE BUSINESSES TO PROMOTE THEMSELVES We also encourage businesses to promote their own business profile (as you know, word of mouth is the most important component of this company).
BUSINESS MODEL, the vast majority of the revenue comes from local advertising, another portion comes from brand advertisement .. another revenue source is from 'strategic partnerships' such as orbitz bookings.
ADVANCED PROFILE
And lastly businesses can purchase an "advanced" profile that will enable businesses to take a look at their analytics (kinda like facebook...)
Restaurants/Bars will pay to have us host parties in their location, since we can (almost always) guarantee a minimum of 100-1,000 guests to each party (depending on the size of the venue of course). These are the events I work in! :)