4. Utilizzo “stand-alone” Selezione delle attività connesse ad un provvedimento legislativo (es. T.U. Ambiente) Selezione della domanda derivata dall’analisi del quadro normativo riferito ad un’attività (es. Piano di assetto idrogeologico) e delle parole chiave associate La Ricerca Integrata: Domande di conoscenza – la base dati “DBDomanda”
5. PROVVEDIMENTI ATTIVITA’ (piani, programmi, compiti) DOMANDA INFORMATIVA (implicita ed esplicita) SOGGETTI OFFERTA SENSORI OFFERTA GIACIMENTI GEMET OFFERTA INFORMATIVA La Ricerca Integrata: Domande di conoscenza – connessioni tra le basi dati Elementi di base Connessioni Condivisioni
6. Utilizzo integrato Sintesi complessiva dell’offerta Sensori Dataset (giacimenti) Quadro dell’offerta La Ricerca Integrata: Domande di conoscenza - la base dati “DBDomanda”
7. La condivisione del sistema di descrittori semantici DB_SENSORI DB_GIACIMENTI DB_DOMANDA GEMET APPLICAZIONE DI ACCESSO ALLA BASE DATI INTEGRATA La Ricerca Integrata: Domande di conoscenza – connessioni tra le basi dati
8. Definizione di modelli per l’analisi domanda informativa Il thesaurus multilingue europeo GEMET ESEMPIO DI OFFERTA Banca dati Natura 2000 Protezione dell’ambiente Conservazione ambientale Uccelli Protezione aree naturali Flora Fauna Biodiversità Ambiente naturale (…) (…) ESEMPIO DI DOMANDA Siti di importanza comunitaria e zone di protezione speciale Protezione dell’ambiente Conservazione ambientale Protezione aree naturali (…) (…) GEMET La Ricerca Integrata: Domande di conoscenza - la base dati “DBDomanda”
9. Struttura di GEMET Un thesaurus articolato costituito da una BASE di 5208 vocaboli arricchito da un duplice sistema di classificazione e un duplice sistema di relazioni . DESCRITTORI (5208 vocaboli) RAGGRUPPAMENTI (32 gruppi + 4 macrogruppi) TEMI (40 temi) RELAZIONI GERARCHICHE (5191 legami) RELAZIONI ASSOCIATIVE (2118 legami) Sistema di classificazione Sistema delle relazioni Base Si tratta inoltre di un thesaurus esplicitamente orientato alle tematiche del territorio e dell’ambiente La Ricerca Integrata: Domande di conoscenza - la base dati “DBDomanda”
10. Struttura di GEMET – Il duplice sistema di classificazione La Ricerca Integrata: Domande di conoscenza - la base dati “DBDomanda” Esempio: Corso d’Acqua Acqua Aree naturali Coltura irrigua Agricoltura TEMA2 TEMA1 TEMA3 DESCRITTORE DESCRITTORE TEMA4 DESCRITTORE Tematiche (poligerarchia) Esempio: MACROGRUPPO 1 GRUPPO 1 DESCRITTORE DESCRITTORE GRUPPO 2 DESCRITTORE DESCRITTORE Raggruppamenti (gerarchia) Ambiente naturale e antropico Atmosfera Pioggia Radiazione solare
11. Struttura di GEMET – Il duplice sistema di relazioni Associative (poligerarchia) Esempio: Gerarchiche (poligerarchia) Esempio: Acqua dolce Acqua minerale Acqua potabile La Ricerca Integrata: Domande di conoscenza - la base dati “DBDomanda” DESCRITTORE DESCRITTORE DESCRITTORE Tutto (broader term) Parti (narrower term) Area edificata Terreno fabbricabile Area industriale Zona militare DESCRITTORE DESCRITTORE DESCRITTORE (related term) (related term)
12. Aree soggette a fenomeni franosi Valorizzazione della struttura di GEMET nella base dati integrata Fenomeno meteorologico Vento Frana Frana Sensore EROS A Frana Direzione e velocità del vento spettrometro GOMOS Fenomeno meteorologico Vento Offerta Domanda La Ricerca Integrata: Domande di conoscenza - la base dati “DBDomanda”
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15. 5 organi cartografici dello Stato ( Istituto Geografico Militare, Agenzia del territorio, Apat, CIGA, Istituto Idrografico della Marina ), 20 Regioni, alcuni Ministeri ( Ambiente, Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie, ecc. ) hanno oggi responsabilità istituzionali nella produzione di informazioni territoriali ed ambientali. Si tratta di fatto di una pluralità di soggetti pubblici con un insieme di competenze e responsabilità attualmente prive di coordinamento e coerenza reciproca , ossia privi di capacità di analisi ed interpretazione delle crescenti domande che, sullo stato e sui trend dei fenomeni territorio-ambiente, pongono il mercato così come il sistema dei soggetti pubblici, e quanti con forme diverse si occupano o hanno responsabilità nel governo o nella gestione del territorio. La Ricerca Integrata: Riassetto istituzionale
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17. La natura multidisciplinare della ricerca integrata ha reso indispensabile in via preliminare un inquadramento in termini strettamente giuridici del tema della informazione ambientale e territoriale , al fine, non solo di esplicitare le direttrici principali lungo le quali articolare il mio specifico contributo alla ricerca, ma anche e soprattutto al fine di fornire una solida cornice giuridica alla ricerca integrata. Questo inquadramento sistematico generale ha reso più semplice la successiva individuazione del panorama istituzionale di riferimento e la conseguente riflessione sull’ipotesi di riassetto dell’intero sistema . La Ricerca Integrata: Riassetto istituzionale – strategia della ricerca
18. Definizione del concetto di funzione pubblica di informazione e dell’informazione territoriale ed ambientale. Brevi considerazioni sulla rilevanza, nell’attuale sistema istituzionale della circolazione delle informazioni in esame. Sguardo alla natura sia pubblica che privata dei soggetti che sono coinvolti nel mercato dell’informazione territoriale Definizione del concetto di informazione territoriale Analisi dell’attuale sistema istituzionale Classificazione dei soggetti pubblici che hanno nell’attuale sistema istituzionale competenze specifiche in materia ambientale e territoriale Analisi paradigmatica dell’inefficacia dell’attuale sistema istituzionale a rispondere alla domanda sempre crescente di informazione Classificazione dei soggetti pubblici Analisi delle Buone pratiche e prospettiva di riforma Creazione di una Agenzia nazionale ad hoc , articolata in agenzie di rilevanza regionale, che realizzi un sistema integrato per la raccolta, elaborazione e diffusione dell’informazione di natura territoriale e ambientale. La Ricerca Integrata: Riassetto istituzionale – fasi e contenuti
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20. Ipotesi di esternalizzazione delle funzioni dell’Agenzia, alla luce del crescente fenomeno di affidamento all’esterno di segmenti di funzioni amministrative, fasi del procedimento amministrativo o attività specifiche e circoscritte, la cui titolarità dovrà rimanere comunque pubblica. La Ricerca Integrata: Riassetto istituzionale – ipotesi
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22. Le attività di preparazione al Dottorato di Ricerca NT&ITA Volume sulla ricerca integrata: Informazione territorio e ambiente come bene pubblico a cura di Giovanni Borga, Silvia Castelli, Silvia dalla Costa, Luigi Di Prinzio, Stefano Picchio, Antonella Sau
23. Informazione territorio e ambiente come bene pubblico: indice della ricerca integrata Quadro critico delle istituzioni pubbliche, centrali e periferiche, per l’informazione ambientale e territoriale qualificazione giuridica dell’informazione ambientale, quadro istituzionale di riferimento e analisi paradigmatica dell’inefficienza dell’attuale sistema istituzionale a rispondere alla domanda di informazione ambientale e territoriale Offerta di informazioni territoriali ed ambientali. Offerta di dati da sensori panoramica dei sensori e delle applicazioni e “Db sensori” Offerta di informazioni territoriali ed ambientali. Giacimenti informativi lo scenario della gestione dell’informazione nella pubblica amministrazione, “ Db Giacimenti” Domande di conoscenza per il governo del territorio rilevazione e classificazione della domanda informativa tramite l’utilizzo di chiavi semantiche, analisi della domanda informativa e popolamento di un relativo Db
24. Informazione territorio e ambiente come bene pubblico: obiettivo della ricerca integrata Relazionare ed integrare domanda e offerta dell’informazione ambientale e territoriale predisponendo metodologie per l’integrazione del Db Sensori e Db Giacimenti nell’ottica di una riforma istituzionale del settore che introduca nel nostro ordinamento un sistema integrato e condiviso dell’informazione territorio/ambiente
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27. Le attività di preparazione al Dottorato di Ricerca NT&ITA Assegno di ricerca biennale “Modelli di conoscenza e processi decisionali” a cura di Claudio Schifani
28. Assegno di ricerca: Modelli di conoscenza e processi decisionali La ricerca dal titolo “Modelli di conoscenza e processi decisionali” (responsabile della ricerca Prof. Luigi Di Prinzio) è stata avviata da Claudio Schifani, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Pianificazione, nel mese di gennaio del 2008. Il progetto di ricerca si colloca in un più ampio progetto di ricerca integrata “ Nuove Tecnologie e Informazione Territorio - Ambiente ” che si è sviluppato nel corso degli ultimi sedici mesi presso lo stesso Dipartimento di Pianificazione. L’obiettivo del progetto di ricerca integrato è consistito nel rianimare una riflessione a più voci (istituzioni, enti di ricerca, imprese e università), da un lato sui rapporti tra domanda e offerta nel comparto dell’informazione a sostegno dei processi di governo e di gestione del territorio e dell’ambiente, dall’altro sulla necessaria ridefinizione dell’assetto istituzionale di riferimento. A fare da cornice di riferimento a tali questioni si colloca il tema delle relazioni tra informazione, conoscenza, tecnologie e processi decisionali nelle pratiche di governo del territorio e dell’ambiente. Il progetto di ricerca qui presentato si configura come l’anello di unione tra i risultati prodotti dalla ricerca integrata e tra le ulteriori riflessioni sulle questioni poste dallo sviluppo del tema sui processi decisionali .
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30. Assegno di ricerca: Modelli di conoscenza e processi decisionali I temi della ricerca Nella sua fase di start up, la ricerca ha avviato una ricognizione critica dei principi, modelli e pratiche partecipative, deliberative e negoziali, con l’obiettivo di evidenziare gli effetti e gli impatti delle tecnologie informatiche sui processi di gestione e governo del territorio. Esplorerà, con riferimento alla letteratura, i nessi tra informazione, conoscenza, situazioni di interazione, ambienti organizzativi ed istituzionali e le principali tipologie di problemi, partendo da una base scientifica di riferimenti “esperti” quali: R.Laurini, M.Craglia, M.Campagna, P.Secondini, etc. oltre ad avvalersi di una letteratura specifica sul tema della “Società dell’informazione”: M.Castells, W.Dutton, M.McLuhan, W. Mitchell, etc. Tra le basi di esperienze di strumenti tecnologici di gestione e comunicazione dell’informazione, sono state rintracciate le WikiMap (www.wikimapia.org ), Google Map ed i suoi Mashup ed alcune possibili buone pratiche in relazione ai temi delle reti civiche e delle città digitali.
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32. Assegno di ricerca: Modelli di conoscenza e processi decisionali Metodo La metodologia della ricerca si sviluppa in una fase di indagine e ricognizione letteraria che sarà accompagnata e supportata costantemente da indagini sul contesto operativo attraverso analisi rivolte alla selezione di Casi Studio che costituiranno le Best Practices sul tema “Modelli di conoscenza e processi decisionali”. La selezione e analisi di casi di studio avverrà in ambito nazionale e/o europeo al fine di verificare le ipotesi e le riflessioni condotte sul tema ICT e processi decisionali per il governo del territorio. Inoltre, un determinato set di casi di studio dovrà soddisfare la condizione di “ essere in divenire ”, ovvero di configurarsi come terreno fertile per sperimentazione dei principi elaborati in fase di ricerca. A questo filone appartiene anche lo studio delle categorie di utenza e degli attori coinvolti al fine di evidenziare e codificare i diversi linguaggi ed usi che i soggetti, sia pubblici che privati possono esprimere in quanto attori privilegiati delle trasformazioni del territorio. Questa fase di indagine costituirà la base scientifica attraverso cui sarà possibile elaborare un sistema di verifica matriciale di tipo qualitativo ed in cui sarà possibile valutare il livello di integrazione delle nuove tecnologie dell’informazione geografica all’interno di processi decisionali per il governo del territorio e dell’ambiente.
35. vicende storiche trasformazioni del territorio identità luoghi elementi caratterizzanti Progetto per il SIT del comune di Mola di Bari Storia e Cultura in un SIT?: un approccio WEB 2.0 / WIKI
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44. Schema logico generale AATO Laguna di Venezia: Il SICI - Sistema Informativo di Comunicazione e Interscambio nel Sistema Informativo delle Risorse Idriche
45. AATO Laguna di Venezia: Il SICI - Sistema Informativo di Comunicazione e Interscambio nel Sistema Informativo delle Risorse Idriche L’architettura
46. AATO Laguna di Venezia: Il SICI - Sistema Informativo di Comunicazione e Interscambio nel Sistema Informativo delle Risorse Idriche Schema logico per le interfacce