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11 Le deformazioni elastiche                         11.2 Travi isostatiche: il calcolo della deformazione                         1


                                                                                                       11.2.2 Travi appoggiate

E S E R C I Z I S V O LT I
          La trave rappresentata in figura a è gravata di un carico uniformemente ripartito q = 18 kN/m ed è realizzata con il pro-
1         filato IPE 200.
          Si richiedono i calcoli della rotazione sugli appoggi e della freccia in mezzeria.

                                                                     Considerando la simmetria strutturale e di carico risulta:
                                                                                      q ⋅ (l + 2 ⋅ a) 147,60
                                                                        RA = RB =                    =       = 73,80 kN
                                                                                             2          2

                                                                     2. Calcolo della sollecitazione di sforzo di taglio
                                                                     Considerando la simmetria strutturale e di carico si ha:
                                                                        V1 = V2 = 0
                                                                        VA = − VB = − q ⋅ a = − 18 × 1,80 = − 32,40 kN
                                                                         s      d


                                                                        VA = − VB = VA + RA = − 32,40 + 73,80 = 41,40 kN
                                                                         d      s    s


                                                                     Lo sforzo di taglio si annulla in mezzeria della campata e sugli
                                                                     appoggi.

                                                                     3. Calcolo della sollecitazione di momento flettente
                                                                     Momento flettente sugli appoggi
                                                                                          q ⋅ a2    18 ×1,802
                                                                         MA = MB = −             =−           = − 29,16 kN m
                                                                                            2           2

                                                                     Momento flettente in campata
                                                                                         ⎛    l ⎞2
                                                                                         ⎜a+ ⎟
                                                                                  l      ⎝   2⎠ =
                                                                        M l = RA ⋅ − q ⋅
                                                                         2        2         2
                                                                               q ⋅(l + 2 ⋅ a) l q ⋅(l + 2 ⋅ a)2 q ⋅ l 2 q ⋅ a2
                                                                               =             ⋅ −               =       −
                                                                                     2        2        8          8       2
                                                                     Ciò significa che l’ordinata massima del momento flettente
                                                                     positivo è data dal valore del momento che si ha sulla trave
                                                                     considerata priva di sbalzi, dalla quale viene dedotto il mo-
                                                                     mento negativo sugli appoggi:
                                                                                   18 × 4,602
                                                                         Ml =                 − 29,16 = 18,45 kN m
                                                                           2            8
 a
                                                                     4. Calcolo della rotazione sugli appoggi
                                                                     Dal sagomario si ricava il momento d’inerzia del profilato
1. Calcolo delle reazioni vincolari
                                                                     Ix = 1943 cm4.
     Σ Px = 0                                                        Si immagina di sopprimere gli sbalzi alle estremità sostituen-
quindi:                                                              doli con i relativi momenti uguali MA ed MB; la rotazione sugli
                                                                     appoggi, uguale per entrambi, si ottiene come somma alge-
     HA = 0                                                          brica [fig. b] della rotazione αq determinata dal solo carico q, e
     Σ Py = 0                                                        da quella αm prodotta sulla trave, considerata scarica, dai mo-
     RA + RB − q ⋅ (l + 2 ⋅ a) = 0                                   menti MA ed MB agenti alle estremità, ossia:
     RA + RB = 18 × (4,60 + 2 × 1,80) = 147,60 kN                       α = αq + αm




                                                                                                                          © SEI - 2012
11 Le deformazioni elastiche                                 11.2 Travi isostatiche: il calcolo della deformazione                                  2


                                                                                                                     11.2.2 Travi appoggiate

In base alle formule [7] e [12] prima ricavate si ha:                          0e quindi sostituendo le formule si ha:
             q⋅l   3
                       M ⋅l       q⋅l   3
                                              q ⋅a2
                                                     l                                  5 q ⋅ l4 M A ⋅ l2             5 q ⋅ l 4 q ⋅ a2   l2
     α=               + A =                 −      ⋅    =                          f=       ⋅       +           =         ⋅    −       ⋅     =
            24 ⋅ E ⋅ I 2 ⋅ E ⋅ I 24 ⋅ E ⋅ I     2 2⋅E⋅I                                384 E ⋅ I 8⋅ E ⋅ I 384 E ⋅ I               2 8⋅ E ⋅ I
            q⋅l                              180 × 460                                   q ⋅ l2
        =            ⋅(l 2 − 6 ⋅ a2 ) =
                                            0

                                                             ×                       =             ⋅(5⋅ l 2 − 24 ⋅ a2 ) =
          24 ⋅ E ⋅ I                    24 × 21 × 106 × 1943                           384 ⋅ E ⋅ I
        × (4602 − 6 × 1802) ≈ 0,0014543 rad                                                   180 × 4602
                                                                                     =                        × (5 × 4602 − 24 × 1802) ≈
                                                                                         384 × 21 × 10 × 1943
                                                                                                      6

5. Calcolo dell’abbassamento in mezzeria
Con ragionamento uguale a quello seguito per il calcolo della                        ≈ 0,6816 cm = 6,816 mm
rotazione, l’abbassamento in mezzeria è dato da [fig. b]:
     f = fq + fm




 b



            Una trave continua su tre appoggi con luci uguali l = 5,00 m è gravata di un carico ripartito uniforme q = 30 kN/m.
2           Si richiede il valore della reazione vincolare RB.

                                                                               Si immagina di sopprimere l’appoggio B sostituendolo con la
                                                                               forza RB, che rappresenta la reazione incognita.
 a
                                                                               Poiché in B non si deve avere alcuna traslazione verticale, la
                                                                               somma algebrica dell’abbassamento fq [fig. b], dovuto al ca-
                                                                               rico q agente sulla trave considerata appoggiata in A e C, e
                                                                               dell’innalzamento [fig. c], che la stessa trave scarica avrebbe
                                                                               per l’azione della forza RB, deve essere nulla, ossia:
                                                                                   fq − fB = 0
                                                                               Sostituendo le relative formule:
 b                                                                                     5 q ⋅ (2 ⋅ l) 4 RB ⋅ (2 ⋅ l)3
                                                                                           ⋅              −            =0
                                                                                      384        E⋅I         48⋅ E ⋅ I
                                                                                      10 ⋅ q ⋅ l − 8 ⋅ RB = 0
                                                                                             10        10
 c                                                                                    RB =      ⋅q⋅l =    × 30 × 5,00 = 187, 50 kN
                                                                                              8         8



                                                                                                                               osservazione
     Le relazioni come fq − fB = 0 vengono definite equazioni di elasticità o equazioni di congruenza in quanto impongono che le deforma-
     zioni elastiche della trave siano compatibili con lo schema strutturale della trave stessa.
     Mentre nelle strutture isostatiche si hanno le equazioni della statica che mettono in relazione le forze o i momenti, le equazioni di elasticità
     mettono in relazione fra loro le deformazioni in modo da rispettare lo schema iniziale della trave.
     Le equazioni di elasticità verranno trattate con sufficiente approfondimento nelle prossime Unità in quanto, con quelle della statica, consen-
     tiranno di risolvere i problemi iperstatici.

                                                                                                                                          © SEI - 2012
11 Le deformazioni elastiche                             11.2 Travi isostatiche: il calcolo della deformazione                         3


                                                                                                                11.2.2 Travi appoggiate

             La trave riportata in figura, semplicemente appoggiata agli estremi, è soggetta a un carico ripartito uniforme q = 25 kN/m
    3        0




             parziale, disposto nel tratto centrale in posizione simmetrica, ed è prevista in profilato IPE 360.
             Si richiede:
             ■ calcolo delle reazioni vincolari;

             ■ calcolo degli sforzi di taglio e del momento flettente massimo;

             ■ calcolo delle rotazioni massime e della freccia in mezzeria.


                                                                         3. Calcolo della sollecitazione di momento flettente
                                                                            MA = MB = 0
                                                                                               q ⋅ b ⋅ a 25 × 4, 00 ×1, 50
                                                                             M C = M D = RA ⋅ a =       =                  = 75 kN m
                                                                                                  2              2
    a                                                                                  l     b b q ⋅ b l q ⋅ b2 q ⋅ b
                                                                             M l = RA ⋅ − q ⋅ ⋅ =         ⋅ −       =      ⋅(2 ⋅ l − b) =
                                                                              2        2     2 4       2 2      8       8
                                                                                    25 × 4,00
                                                                                 =            × (2 × 7,00 − 4,00) = 125 kN m
                                                                                        8
                                                                         Dalla tabella dei profilati si ricava il valore del momento d’i-
                                                                         nerzia Ix = 16 270 cm4.

                                                                         4. Calcolo delle rotazioni massime
    b                                                                    Il diagramma dei momenti presenta un andamento rettilineo
                                                                         in corrispondenza dei tratti AC e DB e parabolico nel tratto
                                                                         centrale CD sul quale insiste il carico ripartito [fig. c].
                                                                         Per il calcolo delle reazioni fittizie A* = B*, il diagramma si
                                                                         può considerare formato dal trapezio EFGH, la cui altezza è
                                                                         costituita dal momento MC = MD, e dalla parabola FLG con
                                                                         altezza h:
                                                                                       q ⋅ b2
                                                                             h = PL =
                                                                                         8
    c                                                                    Le reazioni fittizie risultano quindi:
                                                                                        b + l q ⋅b ⋅a l 2     q ⋅b2 l
                                                                             A *⋅ l −        ⋅       ⋅ − ⋅b ⋅      ⋅ =0
                                                                                          2      2    2 3       8 2
                                                                         0Dividendo per l, sviluppando e semplificando si ha:
Essendo la trave simmetrica e simmetricamente caricata, le
                                                                                    q ⋅ b ⋅ a⋅(b + l) q ⋅ b3
rotazioni delle sezioni estreme A e B sono uguali, mentre la                 A* =                    +
freccia massima si verifica nella sezione di mezzeria [fig. a].                              8         24
                                                                         e per la simmetria strutturale e di carico:
1. Calcolo delle reazioni vincolari
                                                                                          q⋅b
Per la doppia simmetria strutturale e di carico, si ha:                      A* = B* =        ⋅(3⋅ l 2 − b2 )
                                                                                          48
                       q ⋅ b 25 × 4, 00
          RA = R B =        =           = 50 kN                          Pertanto le rotazioni valgono:
                        2        2
 mentre:                                                                                A*     q⋅b
                                                                              α=β=           =          ⋅(3⋅ l 2 − b2 )
0




        HA = 0                                                                          E ⋅ I 48⋅ E ⋅ I

2. Calcolo della sollecitazione di sforzo di taglio                      e con i valori numerici:
        VA = VB = 0
         s    d                                                                            250 × 400
                                                                             α=β=                           × (3 × 7002 − 4002) ≈
        V = − V = RA = 50 kN
         d
         A
                 s
                 B
                                                                                     48 × 21 × 106 × 16 270
        VC = − VD = VA = 50 kN
                     d                                                       α = β ≈ 0,00799 rad

Lo sforzo di taglio si annulla nella sezione di mezzeria [fig. b].
                                                                                                                              © SEI - 2012
11 Le deformazioni elastiche                              11.2 Travi isostatiche: il calcolo della deformazione                 4


                                                                                                    11.2.2 Travi appoggiate
5. Calcolo della freccia massima
Il momento flettente fittizio viene calcolato rispetto alla sezione di mezzeria della trave dove si verifica il momento massimo
reale.
Pertanto si considera metà del diagramma dei momenti che risulta formato dal triangolo EFN, dal rettangolo NOPF e dalla se-
miparabola FLP [fig. c]. Si ha quindi:
                           q⋅b⋅a          ⎛ a + b⎞ ⎤ − ⎡b ⋅ q⋅b⋅a ⋅ b + 2 ⋅ q⋅b ⋅ b ⋅ 3 ⋅ b ⎤
                                                                               2
   M* = ⎛ A* ⋅ ⎞ − ⎡ ⋅ a ⋅
              l      1
        ⎝     2 ⎠ ⎢2
                   ⎣         2
                                                   ⎥ ⎢
                                          ⎝ 3 2⎠ ⎦ ⎣2         2     4 3 8 2 8 2⎦
                                                                                            ⎥


                   l−b
e ponendo a =          , sviluppando e semplificando si ottiene:
                    2
            q⋅b ⎛ 3
               ⋅ 2 ⋅ l − b2 ⋅ l + ⎞
                                 b3
   M* =
            96 ⎝                 4⎠
Pertanto la freccia è data da:

                 q⋅b ⎛ 3
                          ⋅ 2 ⋅ l − b2 ⋅ l + ⎞
          M*                                b3
    f=         =
          E ⋅ I 96 ⋅ E ⋅ I ⎝                4⎠

e sostituendo i valori numerici:
               250 × 400                                   4003 ⎞
   f=                          × ⎛ 2 × 7003 − 4002 × 700 +        ≈ 1,80 cm > fmax = 1,40 cm
         96 × 21 × 10 × 16 270
                     6           ⎝                          4 ⎠
valore superiore del 31% rispetto a quello ammissibile; come si è già fatto rilevare, specie nelle strutture in acciaio, la trave è
verificata a flessione, ma non a deformazione, in funzione della quale deve essere nuovamente dimensionata in quanto occorre
una sezione maggiore.
Ricavando il momento d’inerzia dalla formula che fornisce la freccia e ponendo quella ammissibile si ha:
            q⋅b
                     ⋅ ⎛ 2 ⋅ l3 − b2 ⋅ l + ⎞ =
                                          b3
   I=
         96 ⋅ E ⋅ fam ⎝                   4⎠
              250 × 400
                            × ⎛ 2 × 7003 − 4002 × 700 +
                                                        4003 ⎞
     =                                                         ≈ 20 904,20 cm4
               0




         96 × 21 × 10 × 1,40 ⎝
                     6
                                                         4 ⎠

per cui occorre un profilato IPE 400 con Wx = 1160 cm3 e Ix = 23 130 cm4, superiore a quello previsto.




                                                                                                                       © SEI - 2012

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11 2 2_esercizi_svolti

  • 1. 11 Le deformazioni elastiche 11.2 Travi isostatiche: il calcolo della deformazione 1 11.2.2 Travi appoggiate E S E R C I Z I S V O LT I La trave rappresentata in figura a è gravata di un carico uniformemente ripartito q = 18 kN/m ed è realizzata con il pro- 1 filato IPE 200. Si richiedono i calcoli della rotazione sugli appoggi e della freccia in mezzeria. Considerando la simmetria strutturale e di carico risulta: q ⋅ (l + 2 ⋅ a) 147,60 RA = RB = = = 73,80 kN 2 2 2. Calcolo della sollecitazione di sforzo di taglio Considerando la simmetria strutturale e di carico si ha: V1 = V2 = 0 VA = − VB = − q ⋅ a = − 18 × 1,80 = − 32,40 kN s d VA = − VB = VA + RA = − 32,40 + 73,80 = 41,40 kN d s s Lo sforzo di taglio si annulla in mezzeria della campata e sugli appoggi. 3. Calcolo della sollecitazione di momento flettente Momento flettente sugli appoggi q ⋅ a2 18 ×1,802 MA = MB = − =− = − 29,16 kN m 2 2 Momento flettente in campata ⎛ l ⎞2 ⎜a+ ⎟ l ⎝ 2⎠ = M l = RA ⋅ − q ⋅ 2 2 2 q ⋅(l + 2 ⋅ a) l q ⋅(l + 2 ⋅ a)2 q ⋅ l 2 q ⋅ a2 = ⋅ − = − 2 2 8 8 2 Ciò significa che l’ordinata massima del momento flettente positivo è data dal valore del momento che si ha sulla trave considerata priva di sbalzi, dalla quale viene dedotto il mo- mento negativo sugli appoggi: 18 × 4,602 Ml = − 29,16 = 18,45 kN m 2 8 a 4. Calcolo della rotazione sugli appoggi Dal sagomario si ricava il momento d’inerzia del profilato 1. Calcolo delle reazioni vincolari Ix = 1943 cm4. Σ Px = 0 Si immagina di sopprimere gli sbalzi alle estremità sostituen- quindi: doli con i relativi momenti uguali MA ed MB; la rotazione sugli appoggi, uguale per entrambi, si ottiene come somma alge- HA = 0 brica [fig. b] della rotazione αq determinata dal solo carico q, e Σ Py = 0 da quella αm prodotta sulla trave, considerata scarica, dai mo- RA + RB − q ⋅ (l + 2 ⋅ a) = 0 menti MA ed MB agenti alle estremità, ossia: RA + RB = 18 × (4,60 + 2 × 1,80) = 147,60 kN α = αq + αm © SEI - 2012
  • 2. 11 Le deformazioni elastiche 11.2 Travi isostatiche: il calcolo della deformazione 2 11.2.2 Travi appoggiate In base alle formule [7] e [12] prima ricavate si ha: 0e quindi sostituendo le formule si ha: q⋅l 3 M ⋅l q⋅l 3 q ⋅a2 l 5 q ⋅ l4 M A ⋅ l2 5 q ⋅ l 4 q ⋅ a2 l2 α= + A = − ⋅ = f= ⋅ + = ⋅ − ⋅ = 24 ⋅ E ⋅ I 2 ⋅ E ⋅ I 24 ⋅ E ⋅ I 2 2⋅E⋅I 384 E ⋅ I 8⋅ E ⋅ I 384 E ⋅ I 2 8⋅ E ⋅ I q⋅l 180 × 460 q ⋅ l2 = ⋅(l 2 − 6 ⋅ a2 ) = 0 × = ⋅(5⋅ l 2 − 24 ⋅ a2 ) = 24 ⋅ E ⋅ I 24 × 21 × 106 × 1943 384 ⋅ E ⋅ I × (4602 − 6 × 1802) ≈ 0,0014543 rad 180 × 4602 = × (5 × 4602 − 24 × 1802) ≈ 384 × 21 × 10 × 1943 6 5. Calcolo dell’abbassamento in mezzeria Con ragionamento uguale a quello seguito per il calcolo della ≈ 0,6816 cm = 6,816 mm rotazione, l’abbassamento in mezzeria è dato da [fig. b]: f = fq + fm b Una trave continua su tre appoggi con luci uguali l = 5,00 m è gravata di un carico ripartito uniforme q = 30 kN/m. 2 Si richiede il valore della reazione vincolare RB. Si immagina di sopprimere l’appoggio B sostituendolo con la forza RB, che rappresenta la reazione incognita. a Poiché in B non si deve avere alcuna traslazione verticale, la somma algebrica dell’abbassamento fq [fig. b], dovuto al ca- rico q agente sulla trave considerata appoggiata in A e C, e dell’innalzamento [fig. c], che la stessa trave scarica avrebbe per l’azione della forza RB, deve essere nulla, ossia: fq − fB = 0 Sostituendo le relative formule: b 5 q ⋅ (2 ⋅ l) 4 RB ⋅ (2 ⋅ l)3 ⋅ − =0 384 E⋅I 48⋅ E ⋅ I 10 ⋅ q ⋅ l − 8 ⋅ RB = 0 10 10 c RB = ⋅q⋅l = × 30 × 5,00 = 187, 50 kN 8 8 osservazione Le relazioni come fq − fB = 0 vengono definite equazioni di elasticità o equazioni di congruenza in quanto impongono che le deforma- zioni elastiche della trave siano compatibili con lo schema strutturale della trave stessa. Mentre nelle strutture isostatiche si hanno le equazioni della statica che mettono in relazione le forze o i momenti, le equazioni di elasticità mettono in relazione fra loro le deformazioni in modo da rispettare lo schema iniziale della trave. Le equazioni di elasticità verranno trattate con sufficiente approfondimento nelle prossime Unità in quanto, con quelle della statica, consen- tiranno di risolvere i problemi iperstatici. © SEI - 2012
  • 3. 11 Le deformazioni elastiche 11.2 Travi isostatiche: il calcolo della deformazione 3 11.2.2 Travi appoggiate La trave riportata in figura, semplicemente appoggiata agli estremi, è soggetta a un carico ripartito uniforme q = 25 kN/m 3 0 parziale, disposto nel tratto centrale in posizione simmetrica, ed è prevista in profilato IPE 360. Si richiede: ■ calcolo delle reazioni vincolari; ■ calcolo degli sforzi di taglio e del momento flettente massimo; ■ calcolo delle rotazioni massime e della freccia in mezzeria. 3. Calcolo della sollecitazione di momento flettente MA = MB = 0 q ⋅ b ⋅ a 25 × 4, 00 ×1, 50 M C = M D = RA ⋅ a = = = 75 kN m 2 2 a l b b q ⋅ b l q ⋅ b2 q ⋅ b M l = RA ⋅ − q ⋅ ⋅ = ⋅ − = ⋅(2 ⋅ l − b) = 2 2 2 4 2 2 8 8 25 × 4,00 = × (2 × 7,00 − 4,00) = 125 kN m 8 Dalla tabella dei profilati si ricava il valore del momento d’i- nerzia Ix = 16 270 cm4. 4. Calcolo delle rotazioni massime b Il diagramma dei momenti presenta un andamento rettilineo in corrispondenza dei tratti AC e DB e parabolico nel tratto centrale CD sul quale insiste il carico ripartito [fig. c]. Per il calcolo delle reazioni fittizie A* = B*, il diagramma si può considerare formato dal trapezio EFGH, la cui altezza è costituita dal momento MC = MD, e dalla parabola FLG con altezza h: q ⋅ b2 h = PL = 8 c Le reazioni fittizie risultano quindi: b + l q ⋅b ⋅a l 2 q ⋅b2 l A *⋅ l − ⋅ ⋅ − ⋅b ⋅ ⋅ =0 2 2 2 3 8 2 0Dividendo per l, sviluppando e semplificando si ha: Essendo la trave simmetrica e simmetricamente caricata, le q ⋅ b ⋅ a⋅(b + l) q ⋅ b3 rotazioni delle sezioni estreme A e B sono uguali, mentre la A* = + freccia massima si verifica nella sezione di mezzeria [fig. a]. 8 24 e per la simmetria strutturale e di carico: 1. Calcolo delle reazioni vincolari q⋅b Per la doppia simmetria strutturale e di carico, si ha: A* = B* = ⋅(3⋅ l 2 − b2 ) 48 q ⋅ b 25 × 4, 00 RA = R B = = = 50 kN Pertanto le rotazioni valgono: 2 2 mentre: A* q⋅b α=β= = ⋅(3⋅ l 2 − b2 ) 0 HA = 0 E ⋅ I 48⋅ E ⋅ I 2. Calcolo della sollecitazione di sforzo di taglio e con i valori numerici: VA = VB = 0 s d 250 × 400 α=β= × (3 × 7002 − 4002) ≈ V = − V = RA = 50 kN d A s B 48 × 21 × 106 × 16 270 VC = − VD = VA = 50 kN d α = β ≈ 0,00799 rad Lo sforzo di taglio si annulla nella sezione di mezzeria [fig. b]. © SEI - 2012
  • 4. 11 Le deformazioni elastiche 11.2 Travi isostatiche: il calcolo della deformazione 4 11.2.2 Travi appoggiate 5. Calcolo della freccia massima Il momento flettente fittizio viene calcolato rispetto alla sezione di mezzeria della trave dove si verifica il momento massimo reale. Pertanto si considera metà del diagramma dei momenti che risulta formato dal triangolo EFN, dal rettangolo NOPF e dalla se- miparabola FLP [fig. c]. Si ha quindi: q⋅b⋅a ⎛ a + b⎞ ⎤ − ⎡b ⋅ q⋅b⋅a ⋅ b + 2 ⋅ q⋅b ⋅ b ⋅ 3 ⋅ b ⎤ 2 M* = ⎛ A* ⋅ ⎞ − ⎡ ⋅ a ⋅ l 1 ⎝ 2 ⎠ ⎢2 ⎣ 2 ⎥ ⎢ ⎝ 3 2⎠ ⎦ ⎣2 2 4 3 8 2 8 2⎦ ⎥ l−b e ponendo a = , sviluppando e semplificando si ottiene: 2 q⋅b ⎛ 3 ⋅ 2 ⋅ l − b2 ⋅ l + ⎞ b3 M* = 96 ⎝ 4⎠ Pertanto la freccia è data da: q⋅b ⎛ 3 ⋅ 2 ⋅ l − b2 ⋅ l + ⎞ M* b3 f= = E ⋅ I 96 ⋅ E ⋅ I ⎝ 4⎠ e sostituendo i valori numerici: 250 × 400 4003 ⎞ f= × ⎛ 2 × 7003 − 4002 × 700 + ≈ 1,80 cm > fmax = 1,40 cm 96 × 21 × 10 × 16 270 6 ⎝ 4 ⎠ valore superiore del 31% rispetto a quello ammissibile; come si è già fatto rilevare, specie nelle strutture in acciaio, la trave è verificata a flessione, ma non a deformazione, in funzione della quale deve essere nuovamente dimensionata in quanto occorre una sezione maggiore. Ricavando il momento d’inerzia dalla formula che fornisce la freccia e ponendo quella ammissibile si ha: q⋅b ⋅ ⎛ 2 ⋅ l3 − b2 ⋅ l + ⎞ = b3 I= 96 ⋅ E ⋅ fam ⎝ 4⎠ 250 × 400 × ⎛ 2 × 7003 − 4002 × 700 + 4003 ⎞ = ≈ 20 904,20 cm4 0 96 × 21 × 10 × 1,40 ⎝ 6 4 ⎠ per cui occorre un profilato IPE 400 con Wx = 1160 cm3 e Ix = 23 130 cm4, superiore a quello previsto. © SEI - 2012