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LA SICUREZZA DEI

PARCHI GIOCO

Consigli pratici per l’utilizzo sicuro, la buona costruzione
e l’installazione delle aree di gioco
Campagna realizzata dal Ministero delle Attività Produttive

Direzione Generale per l’Armonizzazione del Mercato e la Tutela dei Consumatori

con la collaborazione tecnica di Istituto Italiano Sicurezza dei Giocattoli 

e Consorzio Produttori Giochi per Parchi di Federlegno-Arredo.
Nel 1936 a Milano, presso
il Palazzo della Triennale,
compare il primo parco
gioco pubblico: da allora
tanta strada è stata percor­
sa per creare delle attrez­
zature per bambini sicure
ed adeguate al loro svilup­
po ed alla loro crescita.
Le aree libere all’interno
della città o del paese,
come le piazze, i cortili o i
campetti di una volta, a
disposizione dei ragazzi,
stanno diventando sempre
Questa Guida vuole esse-
re uno strumento di con­
sultazione per due cate­
gorie di soggetti: il geni­
tore, l’accompagnatore o
l’insegnante del bambi­
no, i quali vanno aiutati a
prestare maggiore atten­
zione sui requisiti di sicu­
rezza dei parchi gioco e
sui pericoli nascosti o sot­
tovalutati ed i responsabi­
li delle Amministrazioni,
che scelgono le attrezzatu­
re da installare nei parchi
gioco e che devono prov­
per il costruttore ed il sog­
getto pubblico che intende
Presentazione
3
più rare. Pertanto occorre
rispondere alla richiesta di
gioco di bambini ed adole­
scenti con la progettazione
di aree ludiche pubbliche.
Una progettazione oculata
delle aree aperte ai fini di
gioco deve portare a creare
un sistema articolato in
diversi spazi quali i cortili
scolastici, gli oratori e i par­
chi pubblici centrali o perife­
rici, variando, al loro inter­
no, le attrezzature per sod­
disfare le molteplici necessi-
tà e le diverse esigenze dei
piccoli utilizzatori.
vedere alla loro manuten­
zione.
La guida è strutturata in
capitoli, di cui il primo ed
il secondo a carattere dis­
corsivo ed applicativo, il
terzo ed il quarto di taglio
più tecnico come compen­
dio della normativa che
interessa la materia.
Le due Appendici hanno
un valore di supporto all’u­
tilizzazione della Guida e
contengono una serie di
consigli pratici sia per l’uti­
lizzatore dell’area gioco che
installarlo.
Sommario
Definizione e significato di parco gioco pag. 5

Le responsabilità pag. 6

La normativa esistente pag. 7

Caratteristiche tecniche
• Requisiti di sicurezza generali da considerare in fase di 

progettazione e scelta dell’area da destinare a parco gioco pag. 8

4 • Requisiti di sicurezza da considerare in fase di acquisto e
installazione delle singole attrezzature per parchi gioco pag. 7
• Mantenimento e manutenzione delle attrezzature ludiche pag. 8
Appendice I: per i consumatori
Educare e prevenire: raccomandazioni per genitori,
accompagnatori, insegnanti
pag. 13obsolete o non soggette ad adeguata manutenzione
pag. 11
Appendice II: per i gestori e i responsabili di parchi gioco
Installare e mantenere: elenco delle carenze in attrezzature
5
Sono definiti parchi gioco
tutti quegli spazi attrezza-
ti, custoditi o incustoditi,
destinati all’attività ludica
di bambini e ragazzi solita-
mente fino a 14 anni: il
cortile dell’asilo nido, della
scuola materna o elemen­
tare, il piccolo campo gio­
chi di quartiere, dell’orato-
Sono definite attrezzature
per aree da gioco tutte
quelle strutture fisse, per
uso individuale o collettivo
da parte di bambini, quali
ad esempio scivoli, altalene,
giostre e dondoli, installate
in aree esterne o interne,
aperte al pubblico.
L’area giochi
pubblica è,
per i bambini, il
primo esempio
che la città è di
tutti e che, se
non si corrono
Definizione e
significato di
parco gioco
rio o del condominio, le

zone gioco del parco urba­

no, extraurbano, le attrez­

zature di ristoranti, bar, vil­

laggi turistici, club, centri

commerciali e stabilimenti

balneari.

Sono escluse da questa

definizione le aree sportive

attrezzate anche se presen­

ti all’interno di edifici scola­

stici (ad esempio campi di

basket, tennis, pallavolo,

calcetto).

Sono esclusi inoltre i luna

park, le fiere e le strutture

temporanee e i parchi gioco

di tipo avventuroso. 

All’interno dei parchi gioco
pubblici possono essere
installate inoltre attrezza­
ture gonfiabili ad aria (ad
esempio castelli, scivoli,
piattaforme) che richiedo-
no obbligatoriamente la
sorveglianza di un ope­
ratore specializzato.
pericoli, il gioco è
un grandioso
strumento di
crescita.
Le responsabilità

Pericolo connesso a cemento esposto.
Ogni anno, sono tanti i
bambini che vengono soc­
corsi a causa di incidenti
provocati durante l’utilizzo
di attrezzature situate all’in­
terno dei parchi gioco.
Le cause possono essere
Le responsabilità, in caso di
incidente, possono essere
attribuite:
- al fabbricante e/o all’im­
portatore e/o al distributore
qualora le attrezzature all’o­
rigine non siano conformi
alla norme tecniche di sicu-
6
attribuite, da una parte,
all’istinto di scoperta e di
sfida al pericolo che carat­
terizza lo sviluppo psico­
motorio dei bambini e
dall’altra alla presenza di
attrezzature fatiscenti,
carenti di accorgimenti e
protezioni di sicurezza o
non adeguatamente sotto-
poste a controlli e manu­
tenzione.
Nella complessa realtà di
un’area attrezzata, l’indivi­
duazione delle rispettive
responsabilità, nel caso di
incidenti, deve essere valu­
tata caso per caso.
rezza EN 1176 e EN 1177;
- al personale dell’Ammini­
strazione o al gestore che ha
attrezzato l’area (Comune,
scuola, centro commerciale,
ecc.) nel caso di un proble­
ma legato alla non corretta
installazione o manutenzio­
ne delle attrezzature;
- agli accompagnatori (edu­
catori o genitori) che hanno
il dovere di vigilare affinché
sia fatto un uso corretto e
ragionevolmente prevedibi­
le delle attrezzature messe
a disposizione dei bambini.
Verifica degli spazi di intrappolamento
della testa.
7
L’assenza di specifiche leggi
nazionali e comunitarie per
la sicurezza delle attrezza­
ture per parchi gioco, non
deve far supporre che que­
ste non necessitino di rego­
lamentazione.
Esiste, infatti, l’obbligo per
i produttori di immettere
sul mercato solo prodotti
sicuri (D.Lgs. 21 maggio
2004, n. 172), cioè prodot-
Nel settore parchi gioco
esistono norme tecniche
di riferimento che costitui­
scono strumento a garanzia
di sicurezza:
- EN 1176 (attrezzature per
aree da gioco);
- EN 1177 (rivestimenti di
superfici di aree da gioco);
- UNI 11123:2004 (proget­
tazione dei parchi e aree
da gioco all’aperto).
La normativa
esistente
ti che non presentino rischi
per la salute degli utilizza-
tori o quantomeno riduca-
no al minimo la possibilità
di incorrere in un qualsivo­
glia rischio o pericolo.
Un prodotto è conside­
rato sicuro quando è rea­
lizzato nel rispetto delle
norme tecniche di sicurez­
za relative alla progettazio­
ne ed alla fabbricazione.
telefono 02.700241
www
20133 Milano, Italia
Via Battistotti Sassi, 11B
di Unificazione
Ente Nazionale Italiano
UNI
sono reperibili presso:
Le norme tecniche di riferimento
.uni.com
Caratteristiche

tecniche
Requisiti di sicurezza ge­
nerali da considerare in
fase di progettazione e
scelta dell’area da desti­
nare a parco gioco
Il presente capitolo fornisce
alcune indicazioni di carat­
tere generale alle quali
All’entrata (o entrate)
dovrebbero essere fornite
alcune informazioni di base
quali ad esempio:
- il nome dell’area e del
gestore;
- l’orario di apertura e di
chiusura al pubblico;
- i numeri telefonici utili per
interventi sulle attrezzatu­
re e di Pronto Soccorso.
L’area gioco deve essere
facilmente raggiungibile,
agibile a chiunque e ai
mezzi di soccorso.
a) L’attenzione da prestare
alla progettazione delle
aree destinate a parchi
gioco deve iniziare dalla sua
collocazione ambientale.
L’ubicazione ideale del
parco dovrebbe essere pre­
vista in località salubre,
appartata e tranquilla; ben
8 attenersi.
Per ulteriori dettagli e appro­
fondimenti si suggerisce di
fare riferimento alla norma
UNI 11123:2004 “Guida
alla progettazione dei parchi
e delle aree da gioco all’a­
perto” che fornisce un qua­
dro di riferimento completo
per i responsabili della pro­
gettazione di aree gioco.
orientata rispetto ai venti ed
al sole, alberata, lontana da
canalizzazioni, esalazioni ed
esposizioni dannose, polveri
ed eccesso di rumore.
Il suolo deve essere asciutto
e privo di zone umide, infil­
trazioni, scarichi, ristagni e
avvallamenti.
Sarebbe opportuno avere
nelle immediate vicinanze
del parco almeno una fon­
tanella con acqua potabile.
b) Il secondo aspetto impor-
tante è relativo all’accesso
all’area.
E’ necessario considerare i
rischi e rimuovere gli osta­
coli sia all’entrata che all’u­
scita dell’area ludica, sia
nelle percorrenze interne.
La ecinzione,
quale deve essere prevista
una rigorosa manutenzio­
ne, e sicura
nelle dimensioni per evi­
tare pericolosi intrappola­
menti della testa o degli
arti.
c) La scelta e la colloca­
zione delle attrezzature
da installare deve essere
In questa pagina esempi di diverse
superfici d’impatto (corteccia,
sabbia) sulle quali installare in
modo sicuro le attrezzature/gioco.
r laper
deve esser
accuratamente valutata.
Un’attenzione particolare
deve essere posta all’età
degli utenti del parco gioco
in relazione alla sua colloca­
zione: parco all’interno di
un asilo nido, di una scuola
materna, parco gioco citta­
dino, ecc.
Esistono aree attrezzate
per specifiche fasce d’età
oppure aree nelle quali è
prevista una fruizione delle
attrezzature in contempo­
ranea da parte di bambini
di diverse fasce d’età. In
quest’ultimo caso è neces­
sario stabilire un’organiz­
zazione distinta dell’utiliz-
Requisiti di sicurezza da
considerarsi in fase di
acquisto e installazione
delle singole attrezzature
per parchi gioco
a) Le attrezzature anco­
rate al terreno con fon­
dazioni devono essere
conformi alle norme tecni­
che di riferimento EN 1176
e sue parti e devono esse-
re accompagnate da una
certificazione di confor-
mità a tali norme, rilascia­
ta da un laboratorio com­
petente. Tutte le attrezza­
ture, come previsto dalle
norme EN 1176, devono
riportare in modo leggibi­
le e permanente almeno
le seguenti indicazioni:
- nome e indirizzo del fab­
bricante o del rappresen­
tante autorizzato;
- codice di riferimento del-
l’attrezzatura e anno di
fabbricazione;
- numero e data della
norma tecnica comuni­
taria a cui l’attrezzatura
è conforme.
b) Le superfici sulle quali
installare le attrezzature
devono essere idonee ad
assorbire l’impatto di even­
tuali cadute (EN 1177).
9
zo dell’area, per evitare
l’eccessiva vicinanza tra
giochi di movimento eleva­
to e attrezzi utilizzati dai
bambini più piccoli.
Al progettista è lasciato il
compito di studiare la miglio-
re organizzazione architetto­
nica dei parchi gioco.
Esempio di indicazioni per attrezzature.
c) L’installazione di un’at­
trezzatura deve essere ese­
guita nel rispetto delle con-
dizioni e delle modalità for­
nite dal costruttore, in parti-
colare relativamente a:
- distanza di sicurezza (spa­
zio minimo circostante):
lo spazio minimo di gioco
di ogni specifica attrezza-
tura deve essere privo di
arresti vivi e di sporgenze
pericolose ed essere rea­
lizzato in modo che non si
creino punti di inciampo
Mantenimento e manu­
tenzione delle attrezza­
ture ludiche
La manutenzione e il con­
trollo delle attrezzature
devono essere effettuate
conformemente alle istru­
zioni fornite dal costruttore.
In particolare, il manteni­
mento dell’area adibita a
parco gioco, riguarda alme­
no i seguenti aspetti:
- tutti i terreni interessati
dalle attrezzature vanno
to, rocce, pietre, palizzate,
contro le quali l’utilizzato-
re possa urtare;
- le attrezzature, con il
tempo, non devono subi­
re sostanziali modifiche
(ad esempio presenza di
10 o di pericolo;
- l’orientamento delle at­
trezzature in relazione al
sole e al vento, importan­
te, in particolare, per strut­
ture in acciaio (scivoli);
- requisiti delle superfici in
base all’altezza di caduta:
le altezze di caduta più
elevate
mente, l’utilizzo di tipi di
suolo particolarmente mor­
bidi ed “ammortizzanti”.
livellati e mantenuti in
buono stato;
- tutte le attrezzature fissate
vanno controllate periodi­
camente nella stabilità di
ancoraggio;
- le attrezzature verniciate
non devono presentare
ruggine, causa di possibili
cedimenti e rotture;
- le tenute di congiunzione
(ad esempio delle altale­
ne e delle arrampicate)
devono essere controllate
periodicamente;
- le attrezzature non devo-
no consentire ristagni di
acqua;
- le attrezzature non devo-
no presentare parti rigide
o spigolose, quali, ad
esempio, bordi in cemen­
schegge nel legno, rottu­
re, saldature dissaldate,
viti o bulloni scoperti).
Essendo indispensabile il
mantenimento nel tempo
delle attrezzature, è oppor­
tuno che i gestori provve­
dano, anche stipulando
un contratto di manu­
tenzione, a mettere in atto
una procedura di controllo
secondo scadenze definite.
Le modalità specifiche per
la manutenzione e il con­
trollo delle aree sono indi­
cate nella norma tecnica
EN 1176-7 “Attrezzature
per aree da gioco - Guida
all’installazione, ispezione,
manutenzione e utilizzo”.
In questa pagina, foto di tecnici
che verificano caratteristiche e
collocazione delle attrezzature.
richiedono, ovvia-
11
Educare e
prevenire:
raccomandazioni
per genitori,
accompagnatori,
insegnanti
Il primo rapporto diretto
del bambino con il mondo
esterno avviene attraverso
il contatto fisico con tutto
ciò che lo circonda.
Il gioco diventa lo strumen­
to per scoprire e conoscere
mondi nuovi. Per essere
certi di trovarsi di fronte ad
uno spazio allestito in modo
adeguato e sicuro, è buona
2. Evitate l’uso improprio
delle attrezzature.
3. Anche se l’attrezzatura è
nuova o ben tenuta verifi­
cate comunque che:
- il terreno circostante sia di
materiale morbido come
corteccia di legno, sabbia,
ghiaietta, gomma o suoi
derivati sempre accurata-
mente mantenuti;
- tra un’attrezzatura e
un’altra siano rispettate
distanze per
permettere al bambino di
muoversi senza pericolo;
- tutte le attrezzature dota-
Appendice I: per i consumatori
minime
cosa, ogni volta che ci si
reca presso un parco giochi,
verificare con attenzione
alcuni aspetti e attenersi a
queste raccomandazioni:
1. Tutte le attrezzature sono
appositamente progettate
per un utilizzo sicuro ad
una particolare età: assicu­
ratevi di far giocare i vostri
bambini solo con attrezza­
ture a loro destinate.
te di superfici elevate,
come le piattaforme o le
rampe, siano dotate di
adeguate sponde di pro­
tezione;
- non ci siano punti, angoli
taglienti e parti di legno
scheggiate sulla superfi­
cie dell’attrezzatura;
- nell’area adibita al gioco
non ci siano corpi estra­
nei, come rocce, radici di
piante, o cemento delle
stesse fondazioni delle
attrezzature.
4. Evitate di utilizzare attrez­
zature che presentino parti
mancanti o rotte e segna-
late ai responsabili della
struttura la necessità di un
pronto intervento.
5. Sorvegliate con atten­

zione e pazienza il bam­

bino mentre utilizza le

attrezzature messe a sua

disposizione. 

Un gioco di per sé privo di

pericoli può esporre il

bambino a rischi se utiliz­

zato in modo diverso da

quello prevedibile.

6. Quando all’interno del
parco sono presenti attrez­
zature gonfiabili accer­
tatevi che vengano utiliz­
zate con l’assistenza
costante di un operatore
specializzato.
7. Evitate di far indossare
al bambino capi di abbi­
gliamento che potrebbe­
ro facilmente impigliarsi
nelle attrezzature o osta­
colare la libertà di movi­
mento (ad esempio lun­
ghe sciarpe o maglioni e
giubbetti dotati di lacci,
stringhe, zaini, borsette,
ecc.).
12
13Installare e
mantenere:
elenco delle
- Ganci di attacco delle
sospensioni alla struttura
e al sedile non regolari;
- catene di sospensione con
maglie troppo grandi;
- sedili troppo rigidi;
- Accesso: assenza di cor­
rimano, scalini sdruccio­
levoli;
- area di seduta: fiancate
non regolari, assenza
della barra di accesso
allo scivolo;
- zona di scivolamento: spazi
aperti nei quali potrebbero
Appendice II: per i
gestori e i
responsabili
di parchi
gioco
Altalene
Scivoli
carenze in
attrezzature
obsolete o non
soggette ad
adeguata
manutenzione
- altalene doppie: distanza
non regolamentare tra le
altalene e tra altalena e
struttura fissa;
- bulloni non protetti ade­
guatamente;
- distanze di rispetto non
regolamentari con altre
attrezzature;
- presenza di alberi in zona
di rispetto;
- pavimentazione non
adatta;
-	 altezza di seduta non
rispettata;
- fondazioni scoperte e/o
inciampanti.
intrappolarsi dita, mani e/o
vestiti;
- zona di scivolamento:
sponde di altezza e pen­
denza non regolamentari;
- area di uscita: altezza dal
suolo non regolamentare
e/o uscita non stondata;
- bulloni e dadi non protet­
ti regolarmente;
- distanza di rispetto non
regolamentare con altre
attrezzature;
- pavimentazione non
adatta;
- fondazioni scoperte e/o
inciampanti.
Giostre
- Bulloni e dadi non protet­
ti adeguatamente;
- piedi di ancoraggio spor­
genti dalla giostra;
- orientazione sedili verso
l’esterno o senza prote­
zione;
oscillanti
Giochi
oscillanti
Altalena basculante:
- Assenza di maniglie;
- assenza di ammortizzatori;
- altezza dell’ammortizza­
tore non rispettata.
composti
Giochi
composti
Torri, casette, ponti tibe­
tani, tunnel, arrampica-
te, pertica del pompiere:
- Collegamenti utilizzanti
bulloni non adeguata-
mente coperti;
14 - installazione non livellata;
- distanza di rispetto con
le altre attrezzature non
regolamentare.
- Dislivelli eccessivi tra par­
tenza e arrivo;
- area di caduta non pro­
tetta adeguatamente.
Gioco a molla:
- Assenza di maniglie;
- assenza di fermo pedale;
- bulloni e dadi non protet­
ti adeguatamente;
- distanza di rispetto con
le altre attrezzature non
regolamentare;
- fondazioni scoperte e/o
inciampanti.
- assi dei ponti che presen­
tano fessure anomale;
- raccordo dello scivolo
con la balaustra con
possibilità di intrappola­
mento;
- tunnel, funi e nodi di
incrocio tra funi che non
rispettano spazi e carat­
teristiche stabilite dalla
norma tecnica di riferi­
mento;
- collegamenti non saldi e
non stabili tra le parti;
- accessi non adeguati per
forma e/o dimensioni alla
norma tecnica di riferi­
mento;
- distanze di sicurezza di
ogni parte componente
non rispettate.
Funivie
Campagna realizzata dal
Ministero delle Attività Produttive
DIREZIONE GENERALE PER L’ARMONIZZAZIONE
DEL MERCATO E LA TUTELA DEI CONSUMATORI
con la collaborazione tecnica di
®
Istituto Italiano Sicurezza dei Giocattoli
www.giocattolisicuri.com
e
Consorzio Produttori Giochi per Parchi
di Federlegno-Arredo
www.parchigioco.it
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105 2016 guida-sicurezza_parchi_gioco

  • 1. LA SICUREZZA DEI PARCHI GIOCO Consigli pratici per l’utilizzo sicuro, la buona costruzione e l’installazione delle aree di gioco Campagna realizzata dal Ministero delle Attività Produttive Direzione Generale per l’Armonizzazione del Mercato e la Tutela dei Consumatori con la collaborazione tecnica di Istituto Italiano Sicurezza dei Giocattoli e Consorzio Produttori Giochi per Parchi di Federlegno-Arredo.
  • 2. Nel 1936 a Milano, presso il Palazzo della Triennale, compare il primo parco gioco pubblico: da allora tanta strada è stata percor­ sa per creare delle attrez­ zature per bambini sicure ed adeguate al loro svilup­ po ed alla loro crescita. Le aree libere all’interno della città o del paese, come le piazze, i cortili o i campetti di una volta, a disposizione dei ragazzi, stanno diventando sempre Questa Guida vuole esse- re uno strumento di con­ sultazione per due cate­ gorie di soggetti: il geni­ tore, l’accompagnatore o l’insegnante del bambi­ no, i quali vanno aiutati a prestare maggiore atten­ zione sui requisiti di sicu­ rezza dei parchi gioco e sui pericoli nascosti o sot­ tovalutati ed i responsabi­ li delle Amministrazioni, che scelgono le attrezzatu­ re da installare nei parchi gioco e che devono prov­ per il costruttore ed il sog­ getto pubblico che intende Presentazione 3 più rare. Pertanto occorre rispondere alla richiesta di gioco di bambini ed adole­ scenti con la progettazione di aree ludiche pubbliche. Una progettazione oculata delle aree aperte ai fini di gioco deve portare a creare un sistema articolato in diversi spazi quali i cortili scolastici, gli oratori e i par­ chi pubblici centrali o perife­ rici, variando, al loro inter­ no, le attrezzature per sod­ disfare le molteplici necessi- tà e le diverse esigenze dei piccoli utilizzatori. vedere alla loro manuten­ zione. La guida è strutturata in capitoli, di cui il primo ed il secondo a carattere dis­ corsivo ed applicativo, il terzo ed il quarto di taglio più tecnico come compen­ dio della normativa che interessa la materia. Le due Appendici hanno un valore di supporto all’u­ tilizzazione della Guida e contengono una serie di consigli pratici sia per l’uti­ lizzatore dell’area gioco che installarlo.
  • 3. Sommario Definizione e significato di parco gioco pag. 5 Le responsabilità pag. 6 La normativa esistente pag. 7 Caratteristiche tecniche • Requisiti di sicurezza generali da considerare in fase di progettazione e scelta dell’area da destinare a parco gioco pag. 8 4 • Requisiti di sicurezza da considerare in fase di acquisto e installazione delle singole attrezzature per parchi gioco pag. 7 • Mantenimento e manutenzione delle attrezzature ludiche pag. 8 Appendice I: per i consumatori Educare e prevenire: raccomandazioni per genitori, accompagnatori, insegnanti pag. 13obsolete o non soggette ad adeguata manutenzione pag. 11 Appendice II: per i gestori e i responsabili di parchi gioco Installare e mantenere: elenco delle carenze in attrezzature
  • 4. 5 Sono definiti parchi gioco tutti quegli spazi attrezza- ti, custoditi o incustoditi, destinati all’attività ludica di bambini e ragazzi solita- mente fino a 14 anni: il cortile dell’asilo nido, della scuola materna o elemen­ tare, il piccolo campo gio­ chi di quartiere, dell’orato- Sono definite attrezzature per aree da gioco tutte quelle strutture fisse, per uso individuale o collettivo da parte di bambini, quali ad esempio scivoli, altalene, giostre e dondoli, installate in aree esterne o interne, aperte al pubblico. L’area giochi pubblica è, per i bambini, il primo esempio che la città è di tutti e che, se non si corrono Definizione e significato di parco gioco rio o del condominio, le zone gioco del parco urba­ no, extraurbano, le attrez­ zature di ristoranti, bar, vil­ laggi turistici, club, centri commerciali e stabilimenti balneari. Sono escluse da questa definizione le aree sportive attrezzate anche se presen­ ti all’interno di edifici scola­ stici (ad esempio campi di basket, tennis, pallavolo, calcetto). Sono esclusi inoltre i luna park, le fiere e le strutture temporanee e i parchi gioco di tipo avventuroso. All’interno dei parchi gioco pubblici possono essere installate inoltre attrezza­ ture gonfiabili ad aria (ad esempio castelli, scivoli, piattaforme) che richiedo- no obbligatoriamente la sorveglianza di un ope­ ratore specializzato. pericoli, il gioco è un grandioso strumento di crescita.
  • 5. Le responsabilità Pericolo connesso a cemento esposto. Ogni anno, sono tanti i bambini che vengono soc­ corsi a causa di incidenti provocati durante l’utilizzo di attrezzature situate all’in­ terno dei parchi gioco. Le cause possono essere Le responsabilità, in caso di incidente, possono essere attribuite: - al fabbricante e/o all’im­ portatore e/o al distributore qualora le attrezzature all’o­ rigine non siano conformi alla norme tecniche di sicu- 6 attribuite, da una parte, all’istinto di scoperta e di sfida al pericolo che carat­ terizza lo sviluppo psico­ motorio dei bambini e dall’altra alla presenza di attrezzature fatiscenti, carenti di accorgimenti e protezioni di sicurezza o non adeguatamente sotto- poste a controlli e manu­ tenzione. Nella complessa realtà di un’area attrezzata, l’indivi­ duazione delle rispettive responsabilità, nel caso di incidenti, deve essere valu­ tata caso per caso. rezza EN 1176 e EN 1177; - al personale dell’Ammini­ strazione o al gestore che ha attrezzato l’area (Comune, scuola, centro commerciale, ecc.) nel caso di un proble­ ma legato alla non corretta installazione o manutenzio­ ne delle attrezzature; - agli accompagnatori (edu­ catori o genitori) che hanno il dovere di vigilare affinché sia fatto un uso corretto e ragionevolmente prevedibi­ le delle attrezzature messe a disposizione dei bambini. Verifica degli spazi di intrappolamento della testa.
  • 6. 7 L’assenza di specifiche leggi nazionali e comunitarie per la sicurezza delle attrezza­ ture per parchi gioco, non deve far supporre che que­ ste non necessitino di rego­ lamentazione. Esiste, infatti, l’obbligo per i produttori di immettere sul mercato solo prodotti sicuri (D.Lgs. 21 maggio 2004, n. 172), cioè prodot- Nel settore parchi gioco esistono norme tecniche di riferimento che costitui­ scono strumento a garanzia di sicurezza: - EN 1176 (attrezzature per aree da gioco); - EN 1177 (rivestimenti di superfici di aree da gioco); - UNI 11123:2004 (proget­ tazione dei parchi e aree da gioco all’aperto). La normativa esistente ti che non presentino rischi per la salute degli utilizza- tori o quantomeno riduca- no al minimo la possibilità di incorrere in un qualsivo­ glia rischio o pericolo. Un prodotto è conside­ rato sicuro quando è rea­ lizzato nel rispetto delle norme tecniche di sicurez­ za relative alla progettazio­ ne ed alla fabbricazione. telefono 02.700241 www 20133 Milano, Italia Via Battistotti Sassi, 11B di Unificazione Ente Nazionale Italiano UNI sono reperibili presso: Le norme tecniche di riferimento .uni.com
  • 7. Caratteristiche tecniche Requisiti di sicurezza ge­ nerali da considerare in fase di progettazione e scelta dell’area da desti­ nare a parco gioco Il presente capitolo fornisce alcune indicazioni di carat­ tere generale alle quali All’entrata (o entrate) dovrebbero essere fornite alcune informazioni di base quali ad esempio: - il nome dell’area e del gestore; - l’orario di apertura e di chiusura al pubblico; - i numeri telefonici utili per interventi sulle attrezzatu­ re e di Pronto Soccorso. L’area gioco deve essere facilmente raggiungibile, agibile a chiunque e ai mezzi di soccorso. a) L’attenzione da prestare alla progettazione delle aree destinate a parchi gioco deve iniziare dalla sua collocazione ambientale. L’ubicazione ideale del parco dovrebbe essere pre­ vista in località salubre, appartata e tranquilla; ben 8 attenersi. Per ulteriori dettagli e appro­ fondimenti si suggerisce di fare riferimento alla norma UNI 11123:2004 “Guida alla progettazione dei parchi e delle aree da gioco all’a­ perto” che fornisce un qua­ dro di riferimento completo per i responsabili della pro­ gettazione di aree gioco. orientata rispetto ai venti ed al sole, alberata, lontana da canalizzazioni, esalazioni ed esposizioni dannose, polveri ed eccesso di rumore. Il suolo deve essere asciutto e privo di zone umide, infil­ trazioni, scarichi, ristagni e avvallamenti. Sarebbe opportuno avere nelle immediate vicinanze del parco almeno una fon­ tanella con acqua potabile. b) Il secondo aspetto impor- tante è relativo all’accesso all’area. E’ necessario considerare i rischi e rimuovere gli osta­ coli sia all’entrata che all’u­ scita dell’area ludica, sia nelle percorrenze interne. La ecinzione, quale deve essere prevista una rigorosa manutenzio­ ne, e sicura nelle dimensioni per evi­ tare pericolosi intrappola­ menti della testa o degli arti. c) La scelta e la colloca­ zione delle attrezzature da installare deve essere In questa pagina esempi di diverse superfici d’impatto (corteccia, sabbia) sulle quali installare in modo sicuro le attrezzature/gioco. r laper deve esser
  • 8. accuratamente valutata. Un’attenzione particolare deve essere posta all’età degli utenti del parco gioco in relazione alla sua colloca­ zione: parco all’interno di un asilo nido, di una scuola materna, parco gioco citta­ dino, ecc. Esistono aree attrezzate per specifiche fasce d’età oppure aree nelle quali è prevista una fruizione delle attrezzature in contempo­ ranea da parte di bambini di diverse fasce d’età. In quest’ultimo caso è neces­ sario stabilire un’organiz­ zazione distinta dell’utiliz- Requisiti di sicurezza da considerarsi in fase di acquisto e installazione delle singole attrezzature per parchi gioco a) Le attrezzature anco­ rate al terreno con fon­ dazioni devono essere conformi alle norme tecni­ che di riferimento EN 1176 e sue parti e devono esse- re accompagnate da una certificazione di confor- mità a tali norme, rilascia­ ta da un laboratorio com­ petente. Tutte le attrezza­ ture, come previsto dalle norme EN 1176, devono riportare in modo leggibi­ le e permanente almeno le seguenti indicazioni: - nome e indirizzo del fab­ bricante o del rappresen­ tante autorizzato; - codice di riferimento del- l’attrezzatura e anno di fabbricazione; - numero e data della norma tecnica comuni­ taria a cui l’attrezzatura è conforme. b) Le superfici sulle quali installare le attrezzature devono essere idonee ad assorbire l’impatto di even­ tuali cadute (EN 1177). 9 zo dell’area, per evitare l’eccessiva vicinanza tra giochi di movimento eleva­ to e attrezzi utilizzati dai bambini più piccoli. Al progettista è lasciato il compito di studiare la miglio- re organizzazione architetto­ nica dei parchi gioco. Esempio di indicazioni per attrezzature.
  • 9. c) L’installazione di un’at­ trezzatura deve essere ese­ guita nel rispetto delle con- dizioni e delle modalità for­ nite dal costruttore, in parti- colare relativamente a: - distanza di sicurezza (spa­ zio minimo circostante): lo spazio minimo di gioco di ogni specifica attrezza- tura deve essere privo di arresti vivi e di sporgenze pericolose ed essere rea­ lizzato in modo che non si creino punti di inciampo Mantenimento e manu­ tenzione delle attrezza­ ture ludiche La manutenzione e il con­ trollo delle attrezzature devono essere effettuate conformemente alle istru­ zioni fornite dal costruttore. In particolare, il manteni­ mento dell’area adibita a parco gioco, riguarda alme­ no i seguenti aspetti: - tutti i terreni interessati dalle attrezzature vanno to, rocce, pietre, palizzate, contro le quali l’utilizzato- re possa urtare; - le attrezzature, con il tempo, non devono subi­ re sostanziali modifiche (ad esempio presenza di 10 o di pericolo; - l’orientamento delle at­ trezzature in relazione al sole e al vento, importan­ te, in particolare, per strut­ ture in acciaio (scivoli); - requisiti delle superfici in base all’altezza di caduta: le altezze di caduta più elevate mente, l’utilizzo di tipi di suolo particolarmente mor­ bidi ed “ammortizzanti”. livellati e mantenuti in buono stato; - tutte le attrezzature fissate vanno controllate periodi­ camente nella stabilità di ancoraggio; - le attrezzature verniciate non devono presentare ruggine, causa di possibili cedimenti e rotture; - le tenute di congiunzione (ad esempio delle altale­ ne e delle arrampicate) devono essere controllate periodicamente; - le attrezzature non devo- no consentire ristagni di acqua; - le attrezzature non devo- no presentare parti rigide o spigolose, quali, ad esempio, bordi in cemen­ schegge nel legno, rottu­ re, saldature dissaldate, viti o bulloni scoperti). Essendo indispensabile il mantenimento nel tempo delle attrezzature, è oppor­ tuno che i gestori provve­ dano, anche stipulando un contratto di manu­ tenzione, a mettere in atto una procedura di controllo secondo scadenze definite. Le modalità specifiche per la manutenzione e il con­ trollo delle aree sono indi­ cate nella norma tecnica EN 1176-7 “Attrezzature per aree da gioco - Guida all’installazione, ispezione, manutenzione e utilizzo”. In questa pagina, foto di tecnici che verificano caratteristiche e collocazione delle attrezzature. richiedono, ovvia-
  • 10. 11 Educare e prevenire: raccomandazioni per genitori, accompagnatori, insegnanti Il primo rapporto diretto del bambino con il mondo esterno avviene attraverso il contatto fisico con tutto ciò che lo circonda. Il gioco diventa lo strumen­ to per scoprire e conoscere mondi nuovi. Per essere certi di trovarsi di fronte ad uno spazio allestito in modo adeguato e sicuro, è buona 2. Evitate l’uso improprio delle attrezzature. 3. Anche se l’attrezzatura è nuova o ben tenuta verifi­ cate comunque che: - il terreno circostante sia di materiale morbido come corteccia di legno, sabbia, ghiaietta, gomma o suoi derivati sempre accurata- mente mantenuti; - tra un’attrezzatura e un’altra siano rispettate distanze per permettere al bambino di muoversi senza pericolo; - tutte le attrezzature dota- Appendice I: per i consumatori minime cosa, ogni volta che ci si reca presso un parco giochi, verificare con attenzione alcuni aspetti e attenersi a queste raccomandazioni: 1. Tutte le attrezzature sono appositamente progettate per un utilizzo sicuro ad una particolare età: assicu­ ratevi di far giocare i vostri bambini solo con attrezza­ ture a loro destinate. te di superfici elevate, come le piattaforme o le rampe, siano dotate di adeguate sponde di pro­ tezione; - non ci siano punti, angoli taglienti e parti di legno scheggiate sulla superfi­ cie dell’attrezzatura; - nell’area adibita al gioco non ci siano corpi estra­ nei, come rocce, radici di piante, o cemento delle stesse fondazioni delle attrezzature. 4. Evitate di utilizzare attrez­ zature che presentino parti mancanti o rotte e segna- late ai responsabili della struttura la necessità di un pronto intervento.
  • 11. 5. Sorvegliate con atten­ zione e pazienza il bam­ bino mentre utilizza le attrezzature messe a sua disposizione. Un gioco di per sé privo di pericoli può esporre il bambino a rischi se utiliz­ zato in modo diverso da quello prevedibile. 6. Quando all’interno del parco sono presenti attrez­ zature gonfiabili accer­ tatevi che vengano utiliz­ zate con l’assistenza costante di un operatore specializzato. 7. Evitate di far indossare al bambino capi di abbi­ gliamento che potrebbe­ ro facilmente impigliarsi nelle attrezzature o osta­ colare la libertà di movi­ mento (ad esempio lun­ ghe sciarpe o maglioni e giubbetti dotati di lacci, stringhe, zaini, borsette, ecc.). 12
  • 12. 13Installare e mantenere: elenco delle - Ganci di attacco delle sospensioni alla struttura e al sedile non regolari; - catene di sospensione con maglie troppo grandi; - sedili troppo rigidi; - Accesso: assenza di cor­ rimano, scalini sdruccio­ levoli; - area di seduta: fiancate non regolari, assenza della barra di accesso allo scivolo; - zona di scivolamento: spazi aperti nei quali potrebbero Appendice II: per i gestori e i responsabili di parchi gioco Altalene Scivoli carenze in attrezzature obsolete o non soggette ad adeguata manutenzione - altalene doppie: distanza non regolamentare tra le altalene e tra altalena e struttura fissa; - bulloni non protetti ade­ guatamente; - distanze di rispetto non regolamentari con altre attrezzature; - presenza di alberi in zona di rispetto; - pavimentazione non adatta; - altezza di seduta non rispettata; - fondazioni scoperte e/o inciampanti. intrappolarsi dita, mani e/o vestiti; - zona di scivolamento: sponde di altezza e pen­ denza non regolamentari; - area di uscita: altezza dal suolo non regolamentare e/o uscita non stondata; - bulloni e dadi non protet­ ti regolarmente; - distanza di rispetto non regolamentare con altre attrezzature; - pavimentazione non adatta; - fondazioni scoperte e/o inciampanti.
  • 13. Giostre - Bulloni e dadi non protet­ ti adeguatamente; - piedi di ancoraggio spor­ genti dalla giostra; - orientazione sedili verso l’esterno o senza prote­ zione; oscillanti Giochi oscillanti Altalena basculante: - Assenza di maniglie; - assenza di ammortizzatori; - altezza dell’ammortizza­ tore non rispettata. composti Giochi composti Torri, casette, ponti tibe­ tani, tunnel, arrampica- te, pertica del pompiere: - Collegamenti utilizzanti bulloni non adeguata- mente coperti; 14 - installazione non livellata; - distanza di rispetto con le altre attrezzature non regolamentare. - Dislivelli eccessivi tra par­ tenza e arrivo; - area di caduta non pro­ tetta adeguatamente. Gioco a molla: - Assenza di maniglie; - assenza di fermo pedale; - bulloni e dadi non protet­ ti adeguatamente; - distanza di rispetto con le altre attrezzature non regolamentare; - fondazioni scoperte e/o inciampanti. - assi dei ponti che presen­ tano fessure anomale; - raccordo dello scivolo con la balaustra con possibilità di intrappola­ mento; - tunnel, funi e nodi di incrocio tra funi che non rispettano spazi e carat­ teristiche stabilite dalla norma tecnica di riferi­ mento; - collegamenti non saldi e non stabili tra le parti; - accessi non adeguati per forma e/o dimensioni alla norma tecnica di riferi­ mento; - distanze di sicurezza di ogni parte componente non rispettate. Funivie
  • 14. Campagna realizzata dal Ministero delle Attività Produttive DIREZIONE GENERALE PER L’ARMONIZZAZIONE DEL MERCATO E LA TUTELA DEI CONSUMATORI con la collaborazione tecnica di ® Istituto Italiano Sicurezza dei Giocattoli www.giocattolisicuri.com e Consorzio Produttori Giochi per Parchi di Federlegno-Arredo www.parchigioco.it Roma 2005 - Mediapress Maria Murgo - www.mediapress.it