Patto per il fiume Olona Secondo monitoraggio di attuazione San Vittore Olona, 9 giugno 2015
Raul Dal Santo (Parco dei Mulini),
Lucia Vignati (Ecomuseo del paesaggio
di Parabiago)
La Valle del Fiume Olona:
laboratorio di politiche di
governance sussidiaria
La raccolta dei dati e la redazione dei PAES: operatività nel Patto dei SindacieAmbiente
ADERIRE AL PATTO DEI SINDACI
Ogni firmatario del Patto dei Sindaci assume un impegno volontario e unilaterale per andare oltre gli obiettivi dell'Unione Europea in termini di riduzione in emissioni di CO2.
Il Patto dei Sindaci coinvolge le città aderenti in modo da migliorare in maniera significativa l´efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili negli ambienti urbani, dove le politiche e le misure inerenti alcuni settori chiave, come i trasporti (mobilità pulita) e l´edilizia (illuminazione, riqualificazione energetica), risultano più importanti. I comuni che entreranno nel “Progetto 20-20- 20” si impegnano a preparare e adottare un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile – PAES, finalizzato a sostenere gli obiettivi fissati dall´Unione Europea.
Patto per il fiume Olona Secondo monitoraggio di attuazione San Vittore Olona, 9 giugno 2015
Raul Dal Santo (Parco dei Mulini),
Lucia Vignati (Ecomuseo del paesaggio
di Parabiago)
La Valle del Fiume Olona:
laboratorio di politiche di
governance sussidiaria
La raccolta dei dati e la redazione dei PAES: operatività nel Patto dei SindacieAmbiente
ADERIRE AL PATTO DEI SINDACI
Ogni firmatario del Patto dei Sindaci assume un impegno volontario e unilaterale per andare oltre gli obiettivi dell'Unione Europea in termini di riduzione in emissioni di CO2.
Il Patto dei Sindaci coinvolge le città aderenti in modo da migliorare in maniera significativa l´efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili negli ambienti urbani, dove le politiche e le misure inerenti alcuni settori chiave, come i trasporti (mobilità pulita) e l´edilizia (illuminazione, riqualificazione energetica), risultano più importanti. I comuni che entreranno nel “Progetto 20-20- 20” si impegnano a preparare e adottare un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile – PAES, finalizzato a sostenere gli obiettivi fissati dall´Unione Europea.
Avanzamento finanziario e progressi verso il raggiungimento degli obiettivi fisici e impatti più importanti. Agenzia Coesione Territoriale DGPRUC - #IncontroFESR2015
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
La rilevazione statistica e gli interventi delle politiche di coesione: indic...OpenCoesione
Intervento di OpenCoesione al Corso di Banca d'Italia sulle "Politiche per la coesione territoriale": La rilevazione statistica e gli interventi delle politiche di coesione: indicatori territoriali, monitoraggio e trasparenza
Presentazione di Anna Ceci DPS-UVAL durante il Seminario di formazione SSAI "Conoscere le politiche di coesione per lo sviluppo dei territori" (Roma, 1-5 luglio 2013)
Evento a inviti Istat Roma Sala Stampa 06.12.2018
Il patrimonio museale in Italia nella statistica ufficiale
Gli attori, le iniziative, gli scenari
via Cesare Balbo 16
Dati e strumenti a supporto delle politiche di coesione territorialeOpenCoesione
Presentazione di Carlo Amati (DPS) durante il Data Lab “Data Driven Policymaking – Scenari” allo Smart City Exhibition (Bologna, 16-18 ottobre 2013)
Data Lab “Data Driven Policymaking” allo “Smart City Exibition”
Bologna, 16-18 Ottobre 2013
L'intervento di Federica Busillo (Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica) in occasione del Seminario interregionale "Le Aree interne nella Programmazione 2014 - 2020" tenutosi a Napoli il 17/12/13, organizzato dall'Ambito FARE RETE di Capacity SUD.
Avanzamento finanziario e progressi verso il raggiungimento degli obiettivi fisici e impatti più importanti. Agenzia Coesione Territoriale DGPRUC - #IncontroFESR2015
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
La rilevazione statistica e gli interventi delle politiche di coesione: indic...OpenCoesione
Intervento di OpenCoesione al Corso di Banca d'Italia sulle "Politiche per la coesione territoriale": La rilevazione statistica e gli interventi delle politiche di coesione: indicatori territoriali, monitoraggio e trasparenza
Presentazione di Anna Ceci DPS-UVAL durante il Seminario di formazione SSAI "Conoscere le politiche di coesione per lo sviluppo dei territori" (Roma, 1-5 luglio 2013)
Evento a inviti Istat Roma Sala Stampa 06.12.2018
Il patrimonio museale in Italia nella statistica ufficiale
Gli attori, le iniziative, gli scenari
via Cesare Balbo 16
Dati e strumenti a supporto delle politiche di coesione territorialeOpenCoesione
Presentazione di Carlo Amati (DPS) durante il Data Lab “Data Driven Policymaking – Scenari” allo Smart City Exhibition (Bologna, 16-18 ottobre 2013)
Data Lab “Data Driven Policymaking” allo “Smart City Exibition”
Bologna, 16-18 Ottobre 2013
L'intervento di Federica Busillo (Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica) in occasione del Seminario interregionale "Le Aree interne nella Programmazione 2014 - 2020" tenutosi a Napoli il 17/12/13, organizzato dall'Ambito FARE RETE di Capacity SUD.
Il pdf parla del patrimonio paesaggistico e culturale, e ci spiega come siano cambiate le cose negli ultimi anni ed il fatto che dal 2015 si registra una stabilità ma che allo stesso tempo aumenta la distanza tra Nord e Mezzogiorno.
L. Zavattero, G. Capotorti, C. Blasi, R. Chiocchini, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Fonti e metodi innovativi per la misurazione dell'ambiente e la lettura territoriale
Titolo: Classificazione dei comuni secondo le Ecoregioni: supporto della statistica ufficiale allo sviluppo sostenibile del territorio
#smartdays2015 intervento del Dottor Francesco Monaco settembre 2015Ingreen;
Intervento del Dottor Francesco Monaco Capo Area Mezzogiorno e Politiche di coesione territoriale
Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI)
Resp.le Dipartimento Fondi europei ed investimenti territoriali
Istituto per la Finanza e l'Economia Locale (IFEL-ANCI)
Beni confiscati e politiche di coesioneOpenCoesione
Intervento nell'ambito del seminario "Beni confiscati in rete: formazione per enti locali e terzo settore" promosso il 7 marzo 2022 da Libera Liguria e Valle d'Aosta con Fondazione San Paolo
S. Corradini, L. Martinez, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L'inclusione lavorativa: il panorama nazionale e l'esperienza dell'Istat
Titolo: La condizione occupazionale delle persone con disabilità
L. Lavecchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il quadro informativo per il Green Deal: sviluppi e domanda informativa per le questioni energetiche
Titolo: La misura della povertà energetica in Italia
V. Buratta, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La strategia dei dati: l’iniziativa europea e la risposta nazionale
Titolo: Il ruolo dell'Istat nella Strategia Nazionale ed Europea dei Dati
E. Fornero, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Illusioni, luoghi comuni e verità nella lotta alle disparità di genere
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
A. Tinto, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: L'impatto della pandemia sulla componente soggettiva del Benessere Equo e Sostenibile
L. Becchetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: La pandemia attraverso gli indicatori soggettivi a livello internazionale: un paradosso?
G. Onder, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Il sistema di sorveglianza dei decessi dell'ISS e le nuove prospettive
C. Romano, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Nuovi strumenti e indagini per un'informazione pertinente in fase di emergenza
S. Prati, M. Battaglini, G. Corsetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La sfida per la demografia: tempestività e qualità dell'informazione
S. De Luca, F. Matalucci - Dati sul servizio idrico in Italia: il ruolo delle politiche di coesione
1. Roma, 26 novembre 2014
Dati sul servizio idrico in Italia:
il ruolo delle politiche di coesione
Simona De Luca – Francesca Matalucci
Unità di valutazione degli investimenti pubblici
Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica
2. Cos’è la politica di coesione territoriale Trae fondamento e legittimazione dalla Costituzione italiana (art. 119 comma 5 – art. 3 comma 2) e dal Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (art. 174), che richiedono “interventi speciali” per promuovere uno “sviluppo armonioso” (Trattato) e per “rimuovere gli squilibri economici e sociali” (Costituzione) Ha lo scopo di incrementare le opportunità di sviluppo (crescita e inclusione sociale) dei cittadini, indipendentemente da dove vivono In Italia è sostenuta da risorse comunitarie e nazionali: l’Unione europea mette a disposizione circa un terzo del proprio bilancio con i Fondi Strutturali che hanno obbligo di cofinanziamento nazionale gli “interventi speciali” previsti dalla Costituzione italiana sono invece affidati anche (sebbene non solo) al Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC, ex FAS, ex Fondo aree depresse)
3. Una policy orientata ai risultati Le politiche di coesione hanno tipicamente un orizzonte di medio- lungo periodo e richiedono da sempre un forte orientamento a risultati esplicitati ex ante per i diversi luoghi e ambiti tematici su cui intervengono Obiettivi di Servizio: esperienza di policy orientata a risultati misurati con indicatori statistici (terzietà della fonte) su livelli di erogazione di servizi essenziali con target uguali per tutti: da sistema premiale a programmazione controllata
4. Politiche di coesione e statistiche territoriali In Italia le politiche di coesione hanno contribuito significativamente ad aumentare disponibilità e tempestività delle statistiche territoriali A fronte di un panorama iniziale molto povero (primi anni 2000) sono stati realizzati importanti investimenti che hanno consentito di soddisfare il bisogno sia di dati che di indicatori statistici e amministrativi:
Oggi la disponibilità pubblica di statistiche territoriali è significativamente accresciuta
…
per misurare il contesto territoriale
.
come supporto alla programmazione delle policy
.
per monitorare l’attuazione delle politiche
…
per favorire la partecipazione pubblica
5. Conti Pubblici Territoriali: il DPS è direttamente produttore di dati sulla contabilità pubblica a livello regionale (spese e entrate della PA e del Settore Pubblico Allargato)
Indagine sulla povertà: rilevazione Istat oggi a regime. Significativo contributo del DPS – anche sul piano metodologico – per avvio e prime rilevazioni associate a indagine sui consumi
Trasporti: misurazione statistica ancora problematica per difficoltà di coordinamento tra fonti e soggetti amministrativi titolari di dati e rilevazioni
Rischio sismico e idrogeologico: indicatori di «nuova» produzione basati anche su dati amministrativi (Protezione Civile e ISPRA). Attività metodologiche in corso per passare da Comuni a popolazione esposta e superare questioni di sensibilità alla policy
Esempi di supporto alla produzione di dati territoriali
Esperienza complessivamente positiva ma «in continuo divenire»
Censimento acqua: tre edizioni realizzate da Istat interamente finanziate dal DPS. Ampliamento progressivo del campo di osservazione, coordinamento con diversi soggetti istituzionali (Min Ambiente, ISPRA), dati disaggregati per specifiche partizioni territoriali (agglomerati urbani)
6. ammontare complessivo degli investimenti che, a partire dagli anni 2000, hanno garantito supporto metodologico e produzione di statistiche territoriali 34 milioni per attività tecnico-scientifiche di coordinamento nazionale, con il ruolo guida del DPS, dando impulso e accompagnando la produzione di dati territoriali
Rete dei Conti Pubblici Territoriali in primis
Finanziamenti della coesione per la produzione statistica 12 milioni (di cui 2/3 da fondi europei) finanziano accordi e convenzioni per la produzione di dati con dettaglio territoriale
Siglati con Istat in primis ma anche con altri produttori di statistiche ufficiali (Ispra, Invalsi, Ministero della Salute, …)
Fondi nazionali coesione
Fondi
strutturali
PON Assistenza Tecnica
8. Indicatori di riferimento sul servizio idrico
Inizialmente Acqua non dispersa (S.10) Quota di popolazione equivalente
servita da depurazione (S.11)
ma
quindi si è introdotto
Quota di popolazione equivalente urbana
servita da depurazione (Dettaglio Indicatore S.11)
al momento della definizione del meccanismo degli Obiettivi di Servizio non erano disponibili dettagli per lo scorporo della quota di reflui organici di provenienza industriale. Dalla rilevazione 2008 (con ricostruzione per il 2005) è disponibile l’informazione sulla depurazione delle sole acque reflue urbane e quantificabile, per impianti misti, la componente concessa per la depurazione di scarichi organici provenienti da imprese industriali
Percentuale di acqua erogata sul totale dell'acqua immessa nelle reti di distribuzione comunale
Percentuale di abitanti equivalenti serviti effettivi da impianti di depurazione delle acque reflue urbane con trattamento secondario e terziario sugli abitanti equivalenti totali urbani della regione
Percentuale di abitanti equivalenti effettivi civili serviti da impianti di depurazione che effettuano trattamento secondario e terziario sugli abitanti equivalenti totali urbani della regione
Approfondimenti su quantificazione Abitanti Equivalenti civili/industriali con confronto tra valori effettivi (da enti gestori) e potenziali (da stima archivi Istat) cioè numeratore e denominatore di S.11 dettaglio
9. Tempestività, disaggregazione e approfondimenti Riduzione del lag temporale, maggiore frequenza e aumento dei tassi di risposta
Disaggregazione a livello di ATO, agglomerati urbani, … Approfondimenti: Indicatore su percentuale di acqua potabilizzata sul totale di acqua prelevata a scopo idropotabile Indicatore su percentuale di popolazione dei comuni con rete fognaria con reflui totalmente depurati Questioni relative agli agglomerati urbani e all’adeguamento alla normativa europea di settore (Direttiva 91/271/CE)
10. Monitoraggio periodico verso gli obiettivi
Progressi lenti con qualche preoccupante regresso
Qualità delle acque approssimata dalla capacità di trattamento
Valore di partenza
Distanza residua da colmare
Progresso
Regresso
AbruzzoMoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegnatarget 75%. 25%50% Acqua non dispersa (%) Quota di popolazione equivalente urbana servita da depurazione (%) 23%47%target 70%.
11. Acqua non dispersa: dati 2012 per ATO in Italia
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
90,0
100,0
target 2013 regioni del Mezzogiorno = 75%
Figura II.1 - QUOTA DI POPOLAZIONE EQUIVALENTE URBANA SERVITA DA IMPIANTI
DI DEPURAZIONE CON TRATTAMENTO SECONDARIO E TERZIARIO (Indicatore dettaglio
S.11 Obiettivi di Servizio), 2008
58,0
54,4
48,2
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
90,0
100,0
target 2013 regioni del Mezzogiorno = 70%
Fonte: elaborazioni DPS-UVAL su dati ISTAT
Valore massimo a livello di ATO
Valore regionale
Valore minimo a livello di ATO
12. Quota di popolazione equivalente urbana servita da depurazione: dati 2012 per ATO in Italia
20,030,040,050,060,070,080,090,0100,0target 2013 regioni del Mezzogiorno = 70%
Figura II.1 - QUOTA DI POPOLAZIONE EQUIVALENTE URBANA SERVITA DA IMPIANTI
DI DEPURAZIONE CON TRATTAMENTO SECONDARIO E TERZIARIO (Indicatore dettaglio S.11 Obiettivi di Servizio), 2008
58,0
54,4 48,2
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
90,0
100,0
target 2013 regioni del Mezzogiorno = 70%
Fonte: elaborazioni DPS-UVAL su dati ISTAT
Valore massimo a livello di ATO Valore regionale
Valore minimo a livello di ATO
13. Investimenti delle politiche di coesione nel settore idrico
Iniziativa di open government sulle politiche di
coesione in Italia, promossa dal DPS che rende
disponibili in formato aperto i dati sui progetti
finanziati dalle politiche di coesione per valutare
l’efficacia e la coerenza dell’impiego delle risorse
OpenCoesione
Portale
opencoesione.gov.it
Sottosettore CUP
Numero
progetti
Importo
(milioni di euro)
Risorse idriche (*) 287 1.332,8
di cui:
- progetti in attuazione 244 723,9
- assegnazioni CIPE 43 608,9
Opere di smaltimento reflui e rifiuti (**) 608 2.643,2
di cui:
- progetti in attuazione 461 1.134,7
- assegnazioni CIPE 147 1.508,5
Totale 895 3.976,0
Progetti pubblicati su OpenCoesione con natura "Infrastrutture"
in ambito idrico secondo la classificazione CUP
(*) Sono considerate tutte le categorie CUP
proprie del sottosettore
(**) Per i progetti in attuazione sono
considerate le categorie:
• impianti depurazione acque
• impianti di stoccaggio e sollevamento
acque reflue
• reti fognarie
Per le assegnazioni CIPE non sono
disponibili dettagli sulle categorie e pertanto
sono inclusi anche eventuali progetti relativi
a rifiuti urbani o speciali
Fonte: www.opencoesione.gov.it