1. Il Censimento delle Istituzioni non profit
OBIETTIVI E CONTENUTI
INFORMATIVI
ANDREA MANCINI
Direttore del Dipartimento
per i censimenti e gli archivi
amministrativi e statistici
L’AQUILA, 5 OTTOBRE 2012
2. Perché il Censimento delle istituzioni non profit?
1. Misurare la consistenza del settore, in relazione alle sue dimensioni
principali, garantendone l’analisi in serie storica (1999-2001)
2. Rappresentare le principali caratteristiche delle INP italiane
3. Consentire la messa a regime di un registro statistico delle INP, da
aggiornare annualmente
4. Costruire la base di riferimento per la produzione di statistiche
aggiornate, attraverso indagini periodiche settoriali e/o campionarie.
5. E’ possibile realizzare il censimento continuo anche per le INP ?
SI, attraverso utilizzo di archivi amministrativi e/o indagini di
correzione e di completamento informativo
L’AQUILA, 5 OTTOBRE 2012
3. Le innovazioni della rilevazione
a) QUESTIONARIO
• Questionario di Unità istituzionale
• Box per ciascuna Unità locale
b) CONTENUTI INFORMATIVI
• Struttura organizzativa
• Rete di relazioni
• Ambito territoriale
• Risorse umane
• Settore di attività
c) METODI E TECNICHE
• Recapito postale del questionario e restituzione multicanale
• Rilevatori presso gli UPC/CCIAA per recupero mirato dei
questionari non restituiti
• Campagna di comunicazione e sensibilizzazione dei rispondenti
L’AQUILA, 5 OTTOBRE 2012
4. Chi è coinvolto nell’operazione Censimento?
oltre 470 mila
INP IN LISTA
PRECENSUARIA
Istituzione non profit
Unità giuridico - economica dotata o meno di personalità giuridica, di natura privata, che produce
beni e servizi destinabili o non destinabili alla vendita e che, in base alle leggi vigenti o a proprie
norme statutarie, non ha facoltà di distribuire, anche indirettamente, profitti o altri guadagni,
diversi dalla remunerazione del lavoro prestato, ai soggetti che la hanno istituita o ai soci.
Costituzione Natura Autonomia Adesione
formale privata e istituzionale volontaria
non profit
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5. Ampio uso di dati amministrativi
INTEGRAZIONE DI FONTI AMMINISTRATIVE E STATISTICHE
LISTA PRECENSUARIA
• Spedizione di questionari personalizzati
• Maggiore efficacia dell’attività dei rilevatori
• Supporto alla realizzazione del registro statistico
delle istituzioni non profit
L’AQUILA, 5 OTTOBRE 2012
6. Quando si compila il questionario?
Termine delle
operazioni
censuarie
Avvio delle
operazioni Diffusione
censuarie dei dati
10 20 II
Rilevazione sulle
settembre dicembre semestre
istituzioni non profit 2012 2013
2012
L’AQUILA, 5 OTTOBRE 2012
7. Come si compila il questionario?
• Online: tramite il sito Istat dedicato
(http://censimentoindustriaeservizi.istat.it)
=> entro il 20 dicembre
• Questionario cartaceo con consegna presso uffici
postali
=> entro il 20 ottobre
• Questionario cartaceo con consegna presso
sportelli UPC
=> entro il 20 dicembre
L’AQUILA, 5 OTTOBRE 2012
8. L’andamento della rilevazione
Istituzioni non profit rispondenti per canale (aggiornamento al 2 ottobre)
33.255, pari al 7% della lista precensuaria
Ripartizione Compilazione Questionari Totale
geografica web cartacei
Nord 67,0 33,0 100,0
Centro 67,5 32,5 100,0
Mezzogiorno 71,1 28,9 100,0
Italia 68,0 32,0 100,0
L’AQUILA, 5 OTTOBRE 2012
9. L’andamento della rilevazione
Istituzioni non profit rispondenti per forma giuridica (aggiornamento al
2/10/2012)
Forma giuridica %
Associazione riconosciuta 14,1
Associazione non riconosciuta 71,5
Comitato 1,1
Cooperativa sociale 3,6
Ente ecclesiastico 1,2
Fondazione 2,6
Altra forma giuridica 6,0
Totale 100,0
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10. La diffusione del Censimento industria e servizi
IL SISTEMA DI DATA WAREHOUSING
Data mart strutturale Data mart
del Censimento industria tematico
e servizi sulle imprese
Sistema
Data mart Data mart tematico
di sulle istituzioni non profit
per i confronti storici
data
warehousing
Data mart Data mart tematico
Occupazione sulle istituzioni pubbliche
delle imprese
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11. Risultati attesi tra tradizione e innovazione
LE INFORMAZIONI E GLI APPROFONDIMENTI
Struttura organizzativa • Assetto istituzionale
e territoriale • Base sociale e vita associativa
• Organi direttivi
Attività svolte e servizi • Tipologia di servizi
• Destinatari
erogati • Forme di cittadinanza promosse
• Adesione a forme aggregative
Reti di relazioni • Patti/intese con altre organizzazioni
• Rapporti con le istituzioni pubbliche
Raccolta fondi
• Le modalità
• I contatti instaurati
• Le innovazioni tecnologiche
Strumenti di comunicazione
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12. Risultati attesi tra tradizione e innovazione
LE INFORMAZIONI E GLI APPROFONDIMENTI
• i volontari
- le caratteristiche principali
Risorse umane - le ore di lavoro prestate
• i lavoratori retribuiti
- le tipologie di contratto
- le categorie professionali
• entrate
- contributi e/o finanziamenti
- contratti/convenzioni
Risorse economiche - quote sociali…
• uscite
- spese per personale
- acquisto beni e servizi
- trasferimenti/contributi a terzi…
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13. Risultati attesi tra tradizione e innovazione
LE INFORMAZIONI E GLI APPROFONDIMENTI
Le unità locali
• Numerosità
• Localizzazione territoriale
• Attività svolte
• Risorse umane impiegate
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14. Risultati attesi tra tradizione e innovazione
LE INFORMAZIONI E GLI APPROFONDIMENTI
Le informazioni rilevate permetteranno di delineare i confini del
settore non profit italiano in relazione a…
Settori di attività e servizi erogati, in base a struttura
organizzativa, dimensioni e tipologie di risorse umane impiegate
Orientamento mutualistico o solidaristico
Attività economica svolta: market/non market
Finanziamento prevalente: pubblico/privato
Innovazioni organizzative e tecnologiche
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