Presentazione progetto REbus sul Cottolengo

1. IlCottolengo
S P A Z I P E R L A C I T T A D I N A N Z A

2. IlCottolengo
S P A Z I P E R L A C I T T A D I N A N Z A
L’Urbanistica
E Q U I L I B R I V A R I A B I L I

3. INDIVIDUAZIONE DEL COTTOLENGO
NELL’AREA DI PROSSIMITÀ DAI SERVIZI DEL CENTRO
Il paese mostra una configurazione di facile interpretazione,
mantenendo ancora la struttura concentrica tipica di insediamenti più piccoli.
I servizi principali si concentrano in un’area di circa 500 metri
in linea d’aria dalla piazza centrale (Municipio),
in un intorno ampiamente compatibile con l’avvicinamento
a piedi da parte dei cittadini,
Il Cottolengo si pone ai bordi di quest’area,
e contemporaneamente può proporsi come polo intermedio
di servizi senza essere periferico.
Infine, l’area definisce un territorio di collegamento tra la circonvallazione nord
e il centro abitato, costituendo di fatto (insieme al parco del Castello) la
scenografia, quasi un fondale,
il punto di contatto e porta alternativa del paese
per il transito da questa direttrice.

4. Lacasa“delCaselli”
U N N U O V O P O L O D I E C C E L L E N Z A

5. STRATEGIA
Recupero filologico dell’area
Istituzioni di spazi e percorsi da “restituire” alla cittadinanza
Permeabilità del tessuto urbano e proposta di nuovi equilibri
Coordinamento dell’intervento
Armonizzazione delle esigenze residenziali,
commerciali, logistiche e sociali
Rilocazione spaziale di realtà già esistenti sul territorio
Introduzione di nuove realtà da promuovere a eccellenza
OBIETTIVO
Attività insediate economicamente sostenibili
che non gravino eccessivamente sulle finanze dell’Amministrazione.
Occasione di formazione, produzione e promozione professionale,
imprenditoriale, culturale, senza fare del Cottolengo
un “museo di se stesso”

6. Poloartisticoeculturale

7. SCENARIO
Il Comune di Vinovo è sede di grandi e piccole realtà interessanti
nel campo della musica e delle arti che faticano a trovare spazi adatti
per esprimersi, e lo stesso vale per il territorio circostante,
soprattutto per chi si allontana dalla città, avara di spazi degni
a prezzi accettabili per l’esperienza amatoriale.
La centralità di Vinovo nella seconda cintura Torinese
gode di più spazio e ariosità può diventare attraente
per i germi di cultura vicini e lontani.
OBIETTIVO
Interconnessione tra le attività, ovvero multidisciplinarietà
La Municipalità diventa sorgente diretta e promotrice
di produzione culturale attraverso la predisposizione di spazi
espositivi e strutture per l’esibizione, al chiuso o all’aperto.
Gli ampi spazi aperti e verdi, se ben curati si prestano
come location per eventi pubblici e privati.
La logistica è permessa dal comodo accesso
dalla circonvallazione nord.

8. Poloalimentareeformativo

9. SCENARIO
Gli spazi della Casa del Caselli si prestano a ricreare alcune
delle attività del Cottolengo nel periodo di vita produttiva,
estendendo l’ospitalità ad altri ambiti vinovesi ed altre iniziative provenienti dal
Made In italy piemontese, con il vantaggio
della vicinanza alle infrastrutture e al territorio captive
da cui attingere pubblico.
Ogni produzione può alimentare un percorso di formazione scuola/lavoro,
attingendo agli studenti dell’istituto alberghiero
di Carignano e altre scuole professionali
La produzione a filiera corta si associa automaticamente
alla vendita/mescita diretta
La logistica è permessa dal comodo accesso
dalla circonvallazione nord.
OBIETTIVO
Predisposizione locali e impianti
Contatti con realtà locali ed operatori esterni
Accordi di locazione - occupazione - formazione

10. Poloverdesportsalute

11. SCENARIO
Il Comune di Vinovo gode di una significativa presenza
di realtà calcistica e di altri sport di squadra, peraltro
con buon coinvolgimento di società e atleti.
Allargando il bacino di utenza, le nuove strutture del Cottolengo generose di
spazio sono attraenti per sport alternativi già presenti sul territorio ma dispersi
in strutture non sempre al’altezza delle esigenze,
e altre attività fisica di benessere e di riabilitazione.
Gli spazi sono così ampi che non si può escludere la possibilità
di un centro Salus per Aqua, che necessiti di piccolo invaso.
La vastissima area parco oltre ad essere adibita
al pubblico generico, può ospitare un orto botanico,
in collaborazione con le numerose realtà vivaistiche della zona, che può
diventare attrazione stagionale di medio/lungo cabotaggio.
OBIETTIVO
Contatti con realtà locali ed operatori esterni
Predisposizione locali e impianti
Logistica connessa dal comodo accesso
dalla circonvallazione nord