2. Cos'è e a cosa serve il trattore
Il trattore agricolo, detto anche trattrice agricola, (dal latino trahere, trainare) è definita
come centrale mobile di potenza, è un mezzo utilizzato in agricoltura per trainare un
rimorchio o agganciare delle attrezzature specifiche per i lavori agricoli. Appartiene alla
famiglia delle macchine agricole semoventi. In meccanica agraria, il trattore è
considerato una macchina motrice, mentre le macchine agricole che eseguono i lavori
trainate dal trattore (come l'aratro) o agganciate alla sua presa di potenza (come lo
spandiconcime) vengono dette macchine operatrici.
3. ATTREZZI VARI
Gli attrezzi agricoli sono strumenti di lavoro in agricoltura, di fondamentale importanza
nell'attività umana. Si dividono in attrezzi manuali e meccanici. I manuali hanno svolto
un ruolo di primo piano fino al XIX secolo nella parte occidentale, ma a tutt'oggi sono
impiegati in tutto il globo, specialmente nei paesi poco industrializzati. Per altri lavori o
per la produzione agricola a livello industriale sono affiancati o del tutto sostituiti dalle
macchine agricole meccaniche con funzioni analoghe. D'altro canto, va detto che gli
strumenti manuali non sono mai caduti del tutto in disuso, neanche nel mondo
occidentale. Difatti, sono utili e soventemente necessari in vari casi: ad esempio,
quando si pratica un'agricoltura su appezzamenti ridotti (il caso dell'orticoltura a livello
personale e/o familiare); oppure quando i terreni non sono del tutto lavorabili con
attrezzi meccanici; risultano inoltre utilissimi nello svolgere lavori dove è necessaria
maggior cura manuale (ad esempio la floricultura).
6. EVOLUZIONE DEI TRATTORIEVOLUZIONE DEI TRATTORI
Il primo tentativo di costruire un trattore fu dell’Ingegnere militare francese Nicholas
Joseph Cugnot nel 1770 alimentato a vapore che però fini distrutto dopo il primo
tentativo altri tentativi furono fatti da vari ingegneri come l’italiano Pietro Ceresa Costa, il
tedesco Otto Nikolaus che perfezionò il motore a scoppio a quattro tempi.
Un passo importante fu lo sviluppo dei motori in genere con l’invenzione del motore
Diesel che prese il nome dal suo inventore Rudolf Diesel (1858 – 1913 ). Altri costruttori
progettaro vari modelli come il tedesco Heinrich Lanz, l’inglese john Flower che progettò
inoltre la meccanizzazione per aratura a vapore che consisteva in due locomotive
stradali situate una di fronte all’altra ai bordi del campo, le quali azionavano un cavo che
trascinava da un lato all’altro un aratro basculante.
Il trattore a livello industriale è nato nel 1892 negli Stati Uniti e negli anni successivi gli
sviluppi tecnici sono stati eseguiti prevalentemente dai costruttori americani.
I primi modelli non erano molto maneggevoli e peraltro molto pesanti. I rapporti peso
potenza erano variabili dai 150/250 Kg/CV e quindi 8/9 volte superiori ai trattori prodotti
oggi. Il rapporto peso-potenza ottimale per una trattrice è di 40 Kg/CV.
Per fare un esempio una trattrice di 120 CV che pesa 5.400 Kg. Avrà un rapporto
peso-potenza di 45Kg. Per CV ovvero 5.400:120= “45”.