XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
Impianto di betonaggio - Arcore
1.
2. Questo e’ quello che prevede una variante urbanistica
che stà per essere approvata dal
Comune di Arcore
3. Verrà realizzato un impianto per la produzione di calcestruzzo e per la produzione
Di asfalto con deposito e trattamento di quello fresato
4.
5.
6.
7. ASFALTO
Mod.impianto ULTIMAP 2700 ditta MARINI
POTENZIALITA’ PRODUZIONE
INDICATA DAL IMPIANTO PRODUZIONE
COMMITTENTE :
- 500/1000 tonnellate giornaliere
POTENZIALITA’ PRODUZIONE
INDICATA DAL COSTRUTTORE IMPIANTO
- 200 tonnellate / ora
- 4800 tonnellate / giornaliere (ciclo 24 H)
8.
9. IMPIANTO PRODUZIONE
CALCESTRUZZO
Mod.impianto MULTIMIX6 ditta OCMER
POTENZIALITA’ PRODUZIONE
INDICATA DAL COMMITTENTE :
- 40/50 metri cubi / ora
- 300 metri cubi giornalieri
POTENZIALITA’ PRODUZIONE
INDICATA DAL COSTRUTTORE IMPIANTO
- 90 metri cubi / ora
- 1100 metri cubi giornalieri
10. Cosa e’ un impianto per la produzione di Calcestruzzo e Asfalto
L’impianto per la produzione d’asfalto, che i non addetti ai lavori chiamano
impropriamente anche “bitumificio” o “fabbrica del bitume”, null’altro è che una
macchina pensata per produrre il conglomerato bituminoso ovvero quel materiale che
caratterizza la superficie delle nostre strade e che tutti chiamiamo “asfalto”.
11. Come funziona questo tipo di impianto impianto
Funzionamento
Per produrre il conglomerato è indispensabile essiccare le sabbie e i pietrischi (aggregati
lapidei) che costituiscono il 95% della miscela bituminosa e successivamente miscelarli
(impastarli) con il bitume (5% circa della miscela). L’essiccazione è indispensabile perché
gli aggregati sono sempre molto umidi e il bitume è un materiale “idrofobo” (rifiuta
l’acqua) e non aderirebbe.
12. Come funziona questo tipo di impianto impianto (2)
I pietrischi una volta essiccati e perfettamente asciutti, vengono inviati alla “torre
di miscelazione” per essere selezionati, pesati e infine impastati con il bitume in
una parte specifica della macchina detta “mescolatore”. Qui ad una temperatura di
circa 150-160 °C avviene la miscelazione fra pietrischi, bitume e filler
(quest’ultimo, viene recuperato dal filtro a maniche ed è composto da particelle
finissime che si distaccano dalla superficie degli aggregati durante la fase di
essicazione) e si forma il “conglomerato”. Il ciclo di miscelazione dura circa 30
sec. dopo di che, il conglomerato (asfalto) è pronto per la consegna e viene
stoccato in un silo in attesa del trasporto verso il cantiere di stesa.
13. GIUSTA PREOCCUPAZIONE !!!
• Tali attivita’ sono da considerarsi INSALUBRI DI PRIMA CLASSE
in quanto producono sostanze inquinanti. L’attivita’ di produzione
dell’asfalto rientra nella lista delle attivita’ insalubri di cui al R.D.
n1265 del 27 luglio 1934 aggiornata nel 1994 con un Decreto del
Ministero della Sanita’.
• Essere nella lista delle industrie insalubri di prima classe significa
quindi :
” Attenzione questa attivita’ per le sue caratteristiche specifiche, e’
bene che venga svolta lontano dai centri abitati ovvero in apposite
aree industriali. Se invece l’attivita’ insalubre di prima classe e’ gia’
presente nei pressi di un centro abitato e’ bene che il titolare prenda
tutti gli accogimenti del caso per non nuocere in alcun modo alla
cittadinanza e il Sindaco ha l’obbligo di accertamento “ !
14. Cosa dicono gli Enti preposti
• La Giunta Provinciale aveva espresso un PARERE
NEGATIVO mentre ora si esprime FAVOREVOLMENTE
sulla variante urbanistica, ma con il PARERE
CONTRARIO del settore Ambiente che giudica
INCOMPATIBILE l’impianto con il piano provinciale per i
rifiuti.
• L’ASL di Monza e Brianza ha espresso parere NON
FAVOREVOLE per quanto riguarda le prescrizioni in
materia di sicurezza e igiene negli ambienti di lavoro.
• La provincia di MB ha inviato formale Diffida al Comune
di Arcore (Dicembre 2010)
16. Cosa fa il Comune di Arcore
• 2009 – due delibere di Giunta e 4 conferenze di servizi in
cui si esprime favorevolmente in merito all’impianto
• 2009 – Introita 150.000 euro quale anticipo oneri di
urbanizzazione per l’insediamento in questione
• 2010 – continua l’iter di approvazione come se niente
fosse ignorando una diffida a procedere della provincia
di MB (dicembre 2010 )
• 2011 – Continua a ignorare le istanze dei cittadini
negando l’evidenza dei fatti e cercando far credere che
questo insediamento non genera problemi anzi portera’
benefici alla nostra citta’
• 2011 – Ostacola le operazioni di voto in consiglio
rimandando la votazione della variante di cambio di
destinazione d’uso dell’area alla prossima maggioranza
17. Cosa possono fare i cittadini
• Avanzare una serie di osservazioni e/o opposizioni che vanno presentate entro
venerdi’ 11 marzo 2011 protocollandole presso l’Ufficio del Protocollo del
nostro Comune. Raccolte piu’ di 300 osservazioni gia’ protocollate
• Firmare il Modulo di raccolta firme che deve essere presentato insieme alle osservazioni
Sono state raccolte piu’ di 3000 firme di liberi cittadini in tutto il paese e a Velasca
• Opporsi fermamente alla realizzazione di questo impianto in questa area per altro
gia’ sfregiata da un’altra opera ad alto impatto ambientale (Pedemontana)
Continua la nostra mobilitazione fino alla cancellazione dell’impianto dal nostro
territorio e continuera’ anche con la prossima amministrazione