Una proposta (respinta di fatto) per l'istituzione di un Fondo Interventi Solidarietà d'Istituto (Fisi) in una scuola di Latina. Una proposta interessante e forse un po' troppo innovativa culturalmente... Peccato, si poteva osare...
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Proposta "Fondo solidarietà scolastica"
1. Proposta del presidente del Consiglio d'Istituto “I.C. Da Vinci-Rodari” Latina
per Istituzione Fondo Interventi Solidarietà d'Istituto (Fisi)
Ai colleghi del Consiglio d'Istituto propongo di approvare l'istituzione di un “Fondo Interventi
Solidarietà d'Istituto” (Fisi), il quale originerà un apposito capitolo nel Bilancio del nostro Istituto
comprensivo. L'operatività avrà luogo solo all'esito dell'ulteriore approvazione da parte del
Consiglio d'Istituto di uno specifico Regolamento per l'uso del Fondo.
SCOPO
Si tratta di uno strumento economico, a disposizione della Dirigenza scolastica, con cui
supportare finanziariamente le famiglie «in difficoltà» nell'acquisto di beni e materiali da utilizzare
in classe o nel pagare le quote di partecipazione a visite guidate, gite d'istruzione o altri progetti
della scuola.
È pur vero che il Bilancio d'istituto già registra una voce che raccoglie l'erogazione del Comune
di Latina che può essere usata per questo sostegno ma la quantità è davvero minima. Proprio per
questo ritengo quanto mai stringente garantire tale supporto anche alla luce della crisi economica
che vive il territorio pontino da tempo e che purtroppo s'incastona in quella più generale del nostro
Paese.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Ritengo che il Consiglio sia idoneo a deliberare tale proposta in adesione a quanto previsto dal
Testo Unico in materia di Istruzione secondo cui il CdI delibera sulle «forme e modalità per lo
svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dal circolo o dall'istituto»
(articolo 10, cpv 3, lettera h) raccordata con la possibilità dell'autofinanziamento.
OBIETTIVO
L'istituzione di tale fondo ha l'obiettivo primario e urgente del sostegno alle famiglie, tanto più
che oggi si va sempre più cercando una maggiore interazione tra Scuola e famiglie. Aiutare
quest'ultime significa far partecipare con maggior serenità i ragazzi alle attività curricolari.
Un altro obiettivo indiretto - qualora gli stessi studenti producano progetti idonei ad alimentare
il fondo – è quello di educare i ragazzi alla cittadinanza attiva, in questo caso «promossa attraverso
esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli
altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà». Proprio come
previsto dalle attuali “Indicazioni nazionali per il curricolo della Scuola dell'Infanzia e del Primo
ciclo d'istruzione” e anche nel “Pof 2012/2013” del nostro istituto.
REGOLAMENTO del Fondo «Fisi»
Senz'altro è la parte più complessa di questo progetto poiché dovrà affrontare questioni
tecniche complesse e delicate. Ne cito alcune: criteri per l'accesso al contributo, garanzie di
riservatezza, accertamento delle veridicità delle richieste, alimentazione del fondo. Per la stesura
del Regolamento propongo sia formata una specifica Commissione/Gruppo di Studio del
Consiglio stesso aperta a contributi esterni specialistici e a titolo gratuito.
Un esempio: esperto della Guardia di Finanza. Magari una collaborazione prodromica a una
successiva Convenzione Istituto-Gdf Latina per i controlli (usando lo strumento giuridico della
Convenzione tra enti pubblici senza oneri finanziari). Pensando anche a una collaborazione con i
Servizi sociali del Comune stesso.
Latina, 25/09/2013
Remigio Russo