2. Roberta Cologna Anche se il mio viso inganna e le persone che mi incontrano di solito mi chiedono se sono pronta ad affrontare gli esami di maturità, quest’anno compirò 23 anni. Dopo aver passato tre anni a fare la pendolare fra Trento e Verona, dei quali mi rimangono nel cuore i cinque mesi di Erasmus in Inghilterra, a novembre ho iniziato la laurea specialistica, perché finalmente ho capito cosa vorrei fare “da grande”. Vorrei lavorare nel mondo, per me ancora un po’ sconosciuto, della pubblicità. Un mondo che ho scoperto esser fatto non solo di spot e manifesti, ma di ‘guerriglie’, ‘brusii’ e sorprese.
3. E’ un mondo che mi affascina perché vedo la possibilità di creare. E io sono una persona che ama sperimentare, tentare strade nuove, scoprire idee diverse. Gioco con la fantasia, mi perdo a sognare la realtà in modo sempre diverso, passerei le ore a immaginare. Anche se all’inizio il nuovo mi fa sempre un po’ di paura, mi piace affrontare le sfide perché sono curiosa e credo che non ci sia nulla di più bello che aprirsi a nuovi orizzonti e confrontarsi con situazioni, esperienze e persone diverse.
4. Adriana D’Ercole 23 anni ancora per poco… e ne avevo solo 8 quando ho fatto la mia prima torta da sola e di mia spontanea volontà… pertanto, posso affermare di essere sempre stata intraprendente, una ragazza a cui di certo non manca lo spirito d’iniziativa. Amo la cucina ed è forse grazie ad essa che ho scoperto la mia creatività: mi piace creare, inventare, immaginare, capovolgere una ricetta, fantasticare su un piatto, cucinare in modo non convenzionale. Ma la cucina è solo una passione che mi permette di creare piatti speciali per palati a me cari.
5. Da pochi anni, grazie soprattutto al mio percorso formativo ho trovato la mia strada e sono convinta che quello che voglio fare non appena terminerò i miei studi è lavorare presso un’agenzia pubblicitaria . Un mondo che ho avuto modo di assaporare per qualche mese grazie ad uno stage fatto in passato. E’ stata un’esperienza positiva che mi ha permesso di collaborare con esperti del mestiere e capire che il mestiere del pubblicitario è quello che spero di poter fare al più presto.
6. Barbara Falanga “ La parola è un’ala del silenzio ”. Un verso ambiguo per chi delle parole fa il suo mestiere, come Pablo Neruda, eppure io mi ci ritrovo in pieno. Il silenzio che fa riflettere, il silenzio che crea, che genera parole di effetto, in gioco. Un mondo che mi affascina e mi spinge a vagare nei luoghi inesplorati del senso. Il mio nome è Barbara Falanga e sono una studentessa del primo anno della specialistica in “ Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni ” della facoltà di Sociologia dell’università di Urbino “ Carlo Bo ”. Sei mesi fa mi sono trasferita qui a Pesaro per dare corpo ad una scelta, credendo fino in fondo in un sogno: diventare copywriter, alimentando dimensioni tra l’onirico e l’inespresso.
7. I miei hobby sono leggere romanzi e scrivere, molto e di qualsiasi cosa, un modo per esprimere me, le idee e i progetti che incontro sul mio cammino, forse perché credo sia più semplice trasferirli su carta piuttosto che dargli voce. Presentarsi non è mai facile, e di certo non sarei leale se celassi la mia ostinazione, la schiettezza e la devozione che fanno fede a un continuo lavoro su me stessa, sui dubbi che mi mettono in discussione. Mi reputo una persona leale e motivata, costantemente in attesa di competizioni, più che con gli altri, con me stessa, per mettermi sempre alla prova, saggiare le mie capacità. Forse non è la presentazione giusta, una di quelle che ci si aspetterebbe, ma ho guardato dentro di me e questo è ciò che ho visto…
8. I Motivator… “ Partecipare per la voglia di fare nuove esperienze mettendomi alla prova sotto tre aspetti importanti: capacità di apprendere e mettere in pratica, spirito di collaborazione e competizione… mossa da una grande curiosità verso le novità, verso il ‘Boh!’ ” “ Partecipare perché la conoscenza non è abbastanza, dobbiamo applicarla. Partecipare perchè volere non è abbastanza, dobbiamo fare. La motivazione è tutta nella certezza di riuscire. Di riuscire al meglio”. “ Partecipare per mettermi in gioco, sperimentare quello che sogno di fare. Partecipare per affrontare la sfida… e sognare di vincere!!”
9. “ L’importante non è di avere tante idee, ma di viverne una”. -Ugo Bernasconi-