1. Incontro annuale 2015 tra la Commissione e le Autorità di gestione dei Programmi Operativi
FESR dell'Ob. Convergenza e dell'Ob. Competitività Regionale e Occupazione.
Procedure negoziali per la R&S
Progetto MILoRDS:
Minimally Invasive procedures by
Lasers and Robots In Diagnosis & Surgery
Angelita Luciani
Autorità di gestione POR FESR
Regione Toscana
Firenze, Fortezza da Basso 28 ottobre 2015
2. Il contesto
- Asse 1 - circa 490M€ su circa 1.023 M€ tot POR FESR 2007-2013;
- RSI nel POR FESR 2007-2013 (n.713 progetti, 1150 organizzazioni, investimento
762M€, contributo 383M€);
- Linea 1.6 POR FESR 2007-2013 integrate con risorse PAR FAS;
- Apertura bando 2011;
- Procedure negoziali: valutazione indipendente e fase negoziale;
- GI, fondo perduto e finanziamento agevolato;
- PMI e OR, fondo perduto;
- Grandi progetti strategici: investimento minimo 3M€;
- Selettività dei temi oggetti del bando: tecnologie ferroviarie e medical devices;
- Valutazione ex ante, in itinere, finale.
Risultanze
- 11 progetti;
- 54 organizzazioni finanziate;
- 54,6 M€ contributo;
- 104,8 M€ investimento.
3. Progetto MILORDS: “Minimally Invasive procedures by Lasers and Robots In
Diagnosis & Surgery”
- Inizio 09/03/2011;
- Fine 09/09/2014;
- Investimento totale 7,9 M€;
- Contributo 5,1M€.
Capofila
- El.En Spa.
Partenariato
- Ars Srl;
- CNR IFAC;
- Menci software Srl;
- Nuova Meccanica Srl;
- Scuola Superiore S.Anna;
- Università degli Studi di Pisa.
4. Tre obiettivi operativi:
- Studio della valutazione dell’età biologica del tessuto leso (ulcere cutanee e
artrosi) tramite biologia molecolare e proteomica;
- Studio di soluzioni tecnologiche altamente innovative finalizzate alla
diagnosi e alla terapia (ulcere e artrosi) attraverso un sistema integrato;
- Studio delle soluzioni meccaniche finalizzate alla modularità del sistema
integrato e realizzazione di un dimostratore.
Obiettivo generale
Integrare funzionalità optoelettroniche e meccatroniche in un sistema medicale
capace di elevare la sicurezza e l’efficacia delle performance medico‐chirurgiche.
5. Il concept del dimostratore
Integrazioni di tecnologie:
- Optoelettroniche;
- Robotiche;
- ICT - imaging (TAC).
Realizzazione di una strumentazione medicale capace di integrare:
- Bracci robotici di posizionamento ad alta precisione (6 gradi di libertà);
- TAC 3D;
- Strumentazioni laser;
- Sistemi di controllo e navigazione “Free hand 3D Navigation System”.
7. Risultati tecnici
- Integrazione funzionale di robotica, optoelettronica, ICT;
- Precisione, Sicurezza, Mini-invasività.
Benchmark
- Elevata robotizzazione dei movimenti che permettono l’alta definizione delle immagini;
- Possibilità di realizzare diagnostica (radiografie, fluoroscopie e TAC) e chirurgia (laser) con
un solo strumento;
- Significativa riduzione delle radiazioni emesse, tra il 60-80% in meno rispetto alla
concorrenza;
- Trasportabilità e ingombri ridotti progettati per non stravolgere le strutture della clinica.
La valutazione indipendente
- Funzionalizzazione della postazione robotica multitask;
- Miglioramento risoluzione TAC 3D;
- Leggerezza, efficacia e funzionalità del laser ai fini ablativi;
- Funzionalizzazione ed ottimi risultati ai fini oftalmologici,
per le ulcere cutanee e le ipertrofie prostatiche benigne.
8. Oltre la valutazione ottima, il follow up
- Visti i tempi/costi per i test per le applicazioni sull’uomo, sviluppo applicazioni
veterinarie e manifatturiere;
- Dopo la prototipazione, l’ingegnerizzazione del prodotto;
- Il partenariato ha continuato a perfezionare il prodotto, con nuove funzionalità per il
mercato.
9. Oltre la valutazione ottima degli esperti, il follow up:
- A fronte dei primi risultati di progetto (maggio 2013) alcuni partner hanno
fondato una start up, «Imaginalis srl» con sede in Toscana;
- In due anni la start up è passata da 1 a 25 dipendenti;
- Fatturato 2013 circa € 0,4M€;
- Fatturato 2014 circa € 2,8M€;
- Fatturato 2015 circa € 5,5M€ (stima);
- Nel 2015 investimento diretto estero da parte di azienda USA «Epica
International, Inc.», che attraverso
un concambio azionario ha
rilevato il 62,38% dell’azienda;
- Produzione 100% italiana.
10. Perché una Best Practice:
- Procedura negoziale sui grandi progetti strategici;
- Valutazione indipendente ex ante, in itinere, finale;
- Partnership ricerca-impresa;
- Collaborazione Grande Impresa PMI;
- Radicamento territoriale;
- Sfruttamento risultati;
- Strategicità dell’investimento;
- Open innovation;
- Apertura ai mercati internazionali.
…e qualche riconoscimento anche all’estero!!!
Descrizione del bando progetti strategici:
Integrazione fondi fas e por.
Procedure negoziali, la regione entra nel merito delle progettualità, della verifica delle ricadute e del rilievo strategico degli investimenti.
Valorizza il rapporto ricerca impresa e Grande impresa piccola impresa.
La Regione ha fatto una scommessa in termini di ambiti selezionati, con opportuni processi valutativi ex ante in itinere ed ex post.
Le risultanze sono state significative.
11 progetti;
54 organizzazioni finanziate;
54,6 M€ contributo;
104,8 M€ investimento.
All’interno della procedura descritta, vogliamo segnalarvi l’esperienza del progetto MILORDS, che ha come oggetto lo sviluppo di «procedure» mini-invasive di diagnostica e chirurgia mediante l’utilizzo di laser e applicazioni robotiche. La messa a punto di «procedure» si concretizza mediante il perfezionamento di un dimostratore e la relativa messa a punto mediante specifiche sperimentazioni applicative.
Il progetto ha avuto inizio nel marzo del 2011, si è concluso nel settembre del 2014 a fronte di un contributo di 5,1M€, attivando un investimento di 7,9M€
Il rapporto investimento/contributo non è altissimo nella misura in cui tra i beneficiari, la compagine di PMI e di OR ha molta rilevanza e, da disciplina comunitaria in materia di aiuti RSI, i massimali per queste categorie di beneficiari possono essere anche più alti.
Il progetto MILORDS è stato sviluppato da un partenariato eterogeno di soggetti, composto da GI PMI e Università ed Organismi di Ricerca.
Nella slide sono riportati i nomi dei beneficiari ed i relativi loghi
L’obiettivo generale era quello di integrare funzionalità optoelettroniche e meccatroniche in un sistema medicale capace di elevare la sicurezza e l’efficacia delle performance medico‐chirurgiche, con elevate performance in termini di efficacia e sicurezza.
A fronte di questo obiettivo generale, gli obiettivi operativi prevedevano tre studi tecnici in materia di ulcere cutanee ed artrosi, legate alla:
Diagnostica;
Chirurgia;
Modularità ed integrazione delle soluzioni meccaniche.
Questo è il concept del dimostratore che integra:
Il rotore che serve per le attività di diagnostica;
Il braccio robotico, dotato di laser;
Strumentazioni di controllo ed imaging.
Integrare queste funzionalità ovviamente non significa semplicemente connettere, bensì far opportunamente dialogare le strumentazioni come in un sistema unico, ed ottenere performances molto superiori alla sommatoria dei tre.
E questo è il dimostratore realizzato in prototipo:
A destra i sistemi di controllo navigazione ed imaging;
Al centro il braccio robotico con strumentazione laser per la chirurgia;
A sinistra la Scan Unit finalizzata ad un scansione 3D, ad alta risoluzione e a ridotte emissioni di radiazioni.
Le immagini a destra danno un esempio di restituzione grafica, e possibili modalità di intervento laser mediante braccio robotico.
In un’ unica strumentazione si rendono disponibili strumenti per la diagnostica e l’intervento.
Il braccio robotico di estrema precisione, lascia ovviamente l’ultima parola al medico chirurgo.
Quindi i principali risultati tecnici sono:
Integrazione funzionale di robotica, optoelettronica, ICT;
Precisione, Sicurezza, Mini-invasività;
Secondo le dichiarazioni dei beneficiari, confrontando le prestazioni di questo dimostratore con altri prodotti presenti sul mercato, sono stati riscontrati:
Alta definizione delle immagini;
La possibilità di fare diagnostica (radiografie, fluoroscopie e TAC) e chirurgia (laser)
Riduzione delle emissioni;
Modularità e trasportabilità.
Gli elementi di principali eccellenza segnalati dall’esperto indipendente:
Le integrazioni tecniche e l’approccio multitask;
Il miglioramento delle risoluzioni 3D;
La funzionalità del laser;
I risultati per alcune importanti applicazioni.
Quindi la realizzazione del progetto è stata molto positiva ed anche il sistema di valutazione implementato dalla regione l’ha riconosciuta.
Oltre la valutazione ottima dei risultati ottenuti, vi abbiamo voluto raccontare questa storia perché i beneficiari non si sono fermarti nella realizzazione del progetto, ma credendo molto nelle attività progettuali, parallelamente hanno successivamente hanno ulteriormente sviluppato alcune attività, con ulteriore attenzione alle esigenze del mercato.
Le attività progettuali condotte hanno avuto come ambito di studio le applicazioni in campo umano; per opportunità di mercato visti i tempi/costi per i test per le applicazioni sull’uomo, i beneficiari hanno anche sviluppato studi per applicazioni veterinarie e manifatturiere;
Successivamente hanno ingegnerizzato ed industrializzato le strumentazioni studiate.
Nelle figure sono evidenziate due macchinari per diagnostica veterinaria, con dimensioni differenti.
Oltre la realizzazione del progetto, come successivo impatto, alcuni beneficiari hanno dato vita ad una start up con sede a Calenzano (FI) con importanti crescite di fatturato ed addetti.
Nel 2015 questa azienda ha ricevuto investimento diretto da parte di una azienda americana nella forma di un concambio azionario, mantenendo la produzione al 100% in Italia ma aprendosi ai mercati USA dei devices veterinari.
Abbiamo voluto raccontare questa storia perché al di là della realizzazione ottenuta, racchiude in un esempio tutti gli elementi che la manualistica solitamente «narra» nei progetti di innovazione e ricerca:
Procedura negoziale sui grandi progetti strategici, con il ruolo della Regione entrando nel merito e negoziando i contenuti delle attività progettuali.
Valutazione indipendente ex ante, in itinere, on going, rinnovando l’importanza della valutazione per la buona riuscita dei progetti e come fondamento di politiche pubbliche efficaci
Partnership ricerca-impresa, per abbattere il «divide» tra ricerca e mondo produttivo;
Collaborazione Grande Impresa PMI, per consolidare il ruolo della GI ai fini dello sviluppo locale;
Radicamento territoriale della GI, affinchè gli spillover della conoscenza si traducano in competenze che siano veramente radicate nel territorio;
Sfruttamento risultati, la capitalizzazione delle attività progettuali e la capacità di andare incontro alle esigenze di mercato;
Strategicità dell’investimento; l’importanza di effettuare investimenti ai quali può corrispondere una chiara strategica di posizionamento di mercato;
Open innovation; la capacità di sfruttare i risultati di progetto in altri ambiti applicativi (passaggio dalla «umana» alla «veterinaria»)
Apertura ai mercati internazionali; guardare oltre i confini regionali e confrontarsi con i competitors ma anche con le opportunità internazionali;
E in fine, come piccola curiosità un filmato scovato su internet…
(lancio del filmato)
Narra delle opportunità che la scansione 3D dei macchinari di questa azienda sia particolarmente efficace per diagnostica e prevenzioni, con grande riduzione delle radiazioni (80% in meno) e aumentata risoluzione (30 volte i livelli standard).
Il filmato descrive questa tecnologia raccontando la vicenda di una scimmia al quale è stato possibile diagnosticare patologie tumorali, attraverso fluoroscopia e alta risoluzione.
La sperimentazione «in umana» richiede ancora molto tempo, in questo servizio sottolineano l’importanza di arrivare anche a quel traguardo.