XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
Knowledge Management embraces the World Wide Web using the new XML "lingua-franca"
1. Architetture software per oggetti
formativi definiti con XML
Università degli studi di L’Aquila
Facoltà di Scienze mm.ff.nn.
Corso di Laurea in Scienze dell’Informazione
Paolo Diomede
Scuola Superiore G. Reiss Romoli
http://www.ssgrr.it
3. 3
Il Knowledge Management
Gestire in modo ottimale la conoscenza:
– ridurre drasticamente il tempo di ricerca delle
informazioni;
– aumentare il tempo da dedicare alle attività
primarie;
– gestire la comunicazione tra gli individui in
modo da creare una struttura per la condivisione
della conoscenza;
– aumentare in generale la produttività dei
knowledge workers.
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Knowledge Sharing System
• Un KSS è un’infrastruttura HW/SW che
consente la diffusione di conoscenze e di dati
all'interno di un'organizzazione.
• Con l'introduzione di un KSS si vuol
migliorare il modo in cui le persone
all'interno di un ente comunicano, trattano i
problemi e sfruttano le conoscenze dei
colleghi.
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Il lavoro svolto
• La gestione delle mappe della conoscenza
• La descrizione delle risorse
– definizione di un nuovo set di metadati
– realizzazione di un nuovo linguaggio
• L'analisi di un caso di studio: la formazione a
distanza
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Le mappe della conoscenza
• Le mappe della conoscenza sono utili per
descrivere i domini dei problemi.
• Memorizzano i concetti presenti.
• Tengono traccia delle relazioni che si
possono instaurare tra i concetti.
• Si può navigare una mappa.
• Si possono effettuare ricerche per concetti
all’interno di una mappa.
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Le mappe della conoscenza
• Una mappa della conoscenza è formata da
elementi, chiamati nodi, che sono associati
ad un concetto ben preciso.
• Tra i nodi di una mappa si possono
instaurare delle relazioni, allo scopo di
riutilizzare i dati in proprio possesso,
evitando così delle eventuali duplicazioni.
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La descrizione delle risorse
• La definizione di un nuovo set di metadati è
un’attività centrale nella descrizione di
generiche risorse on-line.
• Per rendere le ricerche efficaci è
indispensabile effettuare una opportuna
marcatura dei contenuti.
• I set di metadati sono specifici del contesto
in cui si opera, in questo caso ci si riferisce al
settore della formazione.
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Il nuovo set di metadati
• INFORMAZIONI GENERALI
• INFORMAZIONI SULLA SEMANTICA
• DESCRIZIONE DEGLI ATTRIBUTI PEDAGOGICI
• ELENCO DELLE CARATTERISTICHE TECNICHE
• ANNOTAZIONI
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Il DTD “Resource”
• Scrivere una nuova DTD (Document Type
Definition) corrisponde a creare un nuovo
linguaggio di markup mediante la
definizione di una nuova grammatica per il
linguaggio.
• La scrittura di una DTD è un passo
fondamentale quando si vogliono scambiare
i dati tra vari soggetti, ovvero quando è
necessario stabilire un formato universale di
scambio che non dia addito ad equivoci.
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I descrittori delle risorse
descrittore
File XML
risorsa
• Documento Ipertestuale
• Presentazione Multimediale
• Filmato Video
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Un esempio di descrittore (1/2)
<RESOURCE>
<!-- General information about resource -->
<GENERAL>
<TITLE>The birth of Internet</TITLE>
<AUTHOR EMAIL="pdiomede@yahoo.com">
Paolo Diomede</AUTHOR>
<CREATION-DATE NOTATION="EUROPEAN-DATE">
14/3/1999</CREATION-DATE>
<LANGUAGE>Italian</LANGUAGE>
… … …
</GENERAL>
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Un esempio di descrittore (2/2)
<!-- Semantic of the resource -->
<SEMANTICS>
<DISCIPLINE>Internet</DISCIPLINE>
<MAIN-CONCEPT>The story of Internet since 70's
years until these days. A technical analysis
for all kind of people, … … … </MAIN-CONCEPT>
<MAIN-CONCEPT-SYNONYMS> Arpanet
</MAIN-CONCEPT-SYNONYMS>
<MAIN-CONCEPT-SYNONYMS> TCP/IP
</MAIN-CONCEPT-SYNONYMS>
… … …
</SEMANTICS>
… … …
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Un caso di studio
• L’obiettivo di questo caso di studio è di
fornire una strutturazione di massima di
un’architettura software per la formazione
a distanza.
• In altre parole, come realizzare un
Knowledge Portal, ovvero un sistema per
accedere efficacemente ad un vasto
patrimonio informativo.
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Conclusioni
Per quanto riguarda gli autori dei contenuti, si
potrebbe realizzare:
– un tool grafico per modellare i domini dei
problemi;
– un tool per l'aggiornamento dei contenuti.
• Grazie alle caratteristiche peculiari della
tecnologia XML, questi strumenti potrebbero
essere estremamente versatili e potenti.
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Conclusioni
Per quanto riguarda gli utenti finali si
potrebbe realizzare:
– un sistema per il reperimento delle informazioni
che sfrutti le relazioni presenti tra i concetti
delle mappe della conoscenza;
– un sistema per l’assemblaggio del materiale
informativo, sulla base di criteri di ricerca
specificati dall’utente.