Verso il nuovo piano per la montagna - #MontagnaFuturo
Report acquasanta terme 2016
1. AMMINISTRATIVE 2016
ANALISI DI CONTESTO DEL TERRITORIO
ACQUASANTANO
PUNTI DIFORZA E DI DEBOLEZZA
OPPORTUNITA' E MINACCE DEL COMUNE DI ACQUASANTA TERME
2. POPOLAZIONE
PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA Anni 2011 e 2015
Spirito di
collaborazione tra cittadini
Forte spopolamento Nel 2015 il - 3,9% di
residenti rispetto al
2011
Senso di appartenenza
al territorio
Forte incidenza di
popolazione anziana
Nel 2015 il 30% della
popolazione ha più di
64 anni
Consapevolezza delle
potenzialità del territorio
Basso livello di
scolarizzazione
Solo il 6% della
popolazione possiede
una laurea
OPPORTUNITA' DI SVILUPPO: rientro delle nuove generazioni di laureati nei
territori di origine
ECONOMIA
PUNTI DI FORZA
industria del travertino
Artigiani specializzati e
competenti
Prodotti tipici e di qualità
PUNTI DI DEBOLEZZA
riduzione delle unità locali e
degli addetti
assenza di imprese medio-
grandi ed imprenditori poco attivi
individualismo e
campanilismo degli imprenditori
non propensi all'associazionismo
OPPORTUNITA' DI SVILUPPO: attrarre investitori esteri, incentivare il turismo
ambientale e sfruttare maggiormente i finanziamenti comunitari per le aree
svantaggiate
25%
12%
9.1%
Incidenza di alcune attività economiche nel comune
di Acquasanta T. (Infocamere 2014)
Agricoltura
Att. Manifatturiera
Servizi di alloggio e
ristorazione
3. OCCUPAZIONE
PUNTI DI FORZA
Tasso di occupazione
elevato
Tasso di disoccupazione
ridotto
PUNTI DI DEBOLEZZA
Pendolarismo verso AP e
vallata
assenza di opportunità
occupazionali per giovani in loco
indice di dipendenza
strutturale anziani elevato (50%)
crisi dei mestieri locali
OPPORTUNITA' DI SVILUPPO: fondi comunitari per START-UP e localizzazione
di stabilimenti produttivi sul territorio
AGRICOLTURA ED INDUSTRIA AGROALIMENTARE
PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA Dati censimento istat 2010
dimensione media
aziendale elevata
SAU e numero di
aziende in diminuzione
meno 58% di aziende
agricole, più 26% la
dimensione media
presenza di produzioni
tipiche locali (spumini,
salsicce, coppa, ecc)
obsolescenza tecnica e
scarso ricambio
generazionale
solo l'8% degli
agricoltori hanno meno
di 40 anni
Presenza di prodotti di
bosco e loro trasformazione e
commercializzazione (funghi,
tartufi, marroni)
agricoltura montana
poco competitiva,
colture a basso reddito,
attacchi alle produzioni
da bestiame ed animali
selvatici.
Solo il 4% della
superficie coltivata
viene coltivata con il
metodo biologico
gestione inadeguata dei
problemi legati al
cinghiale da parte dei
due Parchi
non vi sono prodotti
DOP/IGP
OPPORTUNITA' DI SVILUPPO: incremento del sostegno comunitario
all'agricolture nelle aree svantaggiate, crescita dell'interesse del mercato per i
prodotti tipici locali, propensione all'associazionismo.
0
10
20
30
40
50
60
42.78
46.27
7.54
17.39
46.53
50.63
8.19
21.40
Acquasanta Terme
Comuni GAL
4. Un esempio virtuoso di associazionismo per una maggiore visibilità sul mercato è la RETE
DEL TRAVERTINO PICENO, promossa dall'Amministrazione uscente alla quale aderiscono
per una quota di maggioranza ditte del territorio acquasantano tra cave e cantieri, quali:
Albanesi travertini di Albanesi Alfredo, Cav. Luciano ed Antonio Cardi & C. snc, Cave
Cappotti srl, Fap Marmi di Ferretti A. e Piermarini A. & C. snc, e F.lli Tancredi snc.
TURISMO
PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA Dati SISR 2014
numero elevato di
strutture ricettive (25 strutture)
assenza di
collaborazione tra gli
imprenditori turistici
+ 39% di esercizi
ricettivi dal 2009
Potenzialità elevate
(terme, parchi, sentieri, ecc)
scarsa efficienza del
Parco nella promozione
turistica, e turismo
termale quasi nullo
meno 69% di presenze
dal 2008 al 2013
Possibilità di sviluppare
un'offerta variegata (mare,
montagna, lago, ecc)
Patrimonio non
valorizzato
gestione inadeguata dei
problemi legati al
cinghiale da parte dei
due Parchi
OPPORTUNITA' DI SVILUPPO: aumento dell'interesse da parte di turisti stranieri,
sviluppo di una rete di promozione turistica, propensione della domanda verso il
turismo ambientale e non più solo termale
TERRITORIO ED AMBIENTE
PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA
Forte valenza paesaggistica
(presenza di due Parchi Nazionali)
scarsa disponibilità di servizi (asili nido,
trasporti, ecc)
Buoni servizi socio sanitari numero elevato di frazioni, con scarso
collegamento
Buoni servizi di collegamento con il
Piceno ed il Nursino
bassissima densità abitativa (21,5 ab/Kmq)
gettito fiscale comunale insufficiente per la
gestione del territorio
scarsa presenza di centri di aggregazione e
promozione del territorio insufficiente
OPPORTUNITA' DI SVILUPPO: politiche volte a migliorare la qualità della vita
nelle aree minori, aumento del turismo rurale ed ambientale
5. CONSIDERAZIONI FINALI
Pur essendo disponibile un patrimonio ambientale di qualità elevatissima e risorse naturali
importanti come le Terme, i residenti non hanno percepito la necessità di convertirsi verso
altre forme di turismo.
Sul territorio sono carenti le risorse umane necessarie a metterne in campo nuovi modelli di
sviluppo. Le cause principali che compromettono lo sviluppo del territorio sono
l'individualismo e lo spirito di contrapposizione tra i cittadini che hanno preferito puntare sul
profitto individuale che sullo sviluppo collettivo.
Quindi, prima di realizzare qualsiasi strategia di sviluppo locale si dovranno mettere in
campo politiche volte alla compensazione delle macro-carenze (attività, risorse umana,
gestione pubblica e finanziaria). Successivamente il territorio potrà puntare a diventare una
località al servizio del Piceno, implementando l'offerta turistico ricettiva.