4. Il Print on Demand
•Pellicole
•Incisione lastre
•Stampa (avviamento macchine)
5. Il Print on Demand
•Riduzione dei costi di impianto
•Basse tirature (anziché 1000, 50 o
addirittura una sola copia)
•Possibilità di personalizzazione
6. Soggetti interessati
•Ristampa di titoli a “bassa rotazione”
•Convegnistica
•Piccola editoria di nicchia
•Editoria universitaria
•“Autori a pagamento”
7. La stampa digitale o print on demand dà a tutti
la possibilità di realizzare un libro con i propri
contenuti (Forza 1 della Long Tail: la
democratizzazione dei mezzi di produzione
allunga la coda)
8. Alcuni editori in print on demand
Lampi di stampa - www.lampidistampa.it
Book on Demand - www.uni-service.it
Eidon - www.eidon.info
10. Il servizio, nato negli Stati Uniti e diffuso in 80
Paesi, consente di caricare i file del proprio libro, e
di renderlo stampabile e acquistabile attraverso il
sito di Lulu e, se provvisto di ISBN, molti altri siti
e-commerce.
L’autore riceve l’80% del prezzo di vendita, contro
l’abituale 8%
11. Il servizio, nato negli Stati Uniti e diffuso in 80
Paesi, consente di caricare i file del proprio libro, e
di renderlo stampabile e acquistabile attraverso il
sito di Lulu e, se provvisto di ISBN, molti altri siti
e-commerce.
L’autore riceve l’80% del prezzo di vendita, contro
l’abituale 8%
12. I best seller di Lulu hanno venduto tra le 5.000 e
le 50.000 copie, grazie ai tool di web marketing e
al marketing virale offerto dal sito