L' impronta ecologica - Un pò di storia

2. L’impronta ecologica (1990) è stato introdotto come concetto da
MATHIS WACKERNAGEL e WILLIAM REES e pubblicato nei loro libri.
In seguito il WWF si è interessato ad essa e ideò il “Living Planet Report”,
che viene aggiornato annualmente per sensibilizzare la popolazione globale.
http://www.footprintnetwork.org/images/article_uploads/Sintesi_LPR2014_17settdef.pdf
Successivamente, nel 2003 Mathis Wackernagel in collaborazione con altri pubblicarono
il “ GLOBAL FOOTPRINT NETWORK” riproponendo di migliorar il calcolo dell’impronta
ecologica.
Tuttora l’impronta ecologica è fondamentale e ampiamente utilizzata dagli scienziati
che si occupano dello sviluppo delle risorse a basso spreco e per capire come migliorare
le nostre abitudini quotidiane.
Nel nostro paese, l’Italia, l’impronta ecologica non viene calcolata solo su scala statale,
ma, anche a livello regionale e locale.
ATTENZIONE!!!!
L’impronta ecologica non è una soluzione per ridurre lo spreco ma
è un indice che ci indica quanto sfruttiamo il NOSTRO pianeta, e se esso
riesce a sostenerci.
!

3. MATHIS WACKERNAGEL
Mathis Wackernagel è nato in Svizzera e divenne presidente del Global
Footprint Network.
Dopo aver preso una laurea in Ingegneria meccanica, ha completato il suo
dottorato di ricerca in comunità e pianificazione regionale in Canada nel 1994.
Lì con il Professor William Rees ha creato il concetto di impronta ecologica e
ha sviluppato la sua metodologia.
In seguito ha lavorato in varie organizzazioni europee americane ed
australiane su problemi di sostenibilità per le organizzazioni.
Egli inoltre ha scritto alcuni libri come:
•La nostra impronta ecologica: riduzione dell'impatto umano sulla Terra (con
Williams E. Rees, e Phil Testemale);
•Condivisione di interesse della natura (con Nicky
Chambers e Craig Simmons);
•I vincitori ei perdenti nella competizione globale:
perché l’efficienza ecologica rafforza la competitività:
uno studio di 44 Nazioni (con Andreas Sturm).

4. WILLIAM REES
William Rees nacque il 18 dicembre 1943, e divenne professore presso la
University of British Columbia e direttore della Scuola di comunità.
Il suo interesse primario furono le politiche pubbliche e la pianificazione in
materia di tendenze riguardo allo sviluppo socio-economico sostenibile.
Egli è il creatore del concetto di impronta ecologica e co-sviluppatore del
metodo assieme a Mathis Wackernagel.

5. LIVING PARTNER
Zoological Society of London
Fondata nel 1826, la Società Zoologica di Londra (ZSL) è un
scientifica, conservazione internazionale e organizzazione
educativa. La sua missione è quella di realizzare e promuovere
la conservazione in tutto il mondo degli animali e dei loro habitat.
Water Footprint Network (WFN)
Il Water Footprint Network è una piattaforma dinamica che
collega diverse comunità interessate alla sostenibilità, equità
e l'efficienza dell'uso dell'acqua.
Global Footprint Network (GFN)
Il GFN promuove un'economia sostenibile facendo
avanzare l'Impronta Ecologica, uno strumento che rende la
sostenibilità misurabile. Insieme ai suoi partner, coordina la rete
di ricerca, sviluppa standard metodologici e fornisce ai decisori
resoconti sulle risorse per aiutare l'economia umana operare
entro i limiti ecologici del pianeta.

6. 01/04/2015 -– M. Nini
I ragazzi della II°A dell’istituto Luca Ghini hanno creato questo sito perché stanno
partecipando a un progetto intitolato “Frigorifero a spreco zero”.
In questo progetto gli alunni coinvolti possono creare articoli, video, volantini…
La classe dopo aver valutato le varie opzioni ha deciso di creare un sito web per
introdurre e pubblicare sondaggi, giochi, test, fumetti, articoli… così che tutte le idee
degli alunni possano essere inserite.
Il progetto ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione sul tema dello spreco infatti
l’Italia come molti altri paesi ha un’impronta ecologica elevata dovuta allo spreco dei
cibi (scaduti o non soddisfacenti), agli imballaggi che li avvolgono, ai trasporti e
all’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti.
Questi adolescenti stanno lavorando insieme per crearsi un futuro migliore dove le
meraviglie della natura verranno salvaguardate.
SIAMO NOI IL FUTURO!
ABBIAMOIL DIRITTO DI VIVERE
IN UM MONDO PULITO,
TUTTI LO DEVONO RISPETTARE

7. FINE