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SABCS19: presentati i risultati dello
studio DESTINY-Breast01
Carcinoma mammario metastatico HER2 positivo: la risposta del tumore al DS-8201 di Daiichi
Sankyo e AstraZeneca ha raggiunto il 60,9% nello studio registrativo globale di fase II
Oltre ad una risposta oggettiva del 60,9%, il farmaco anticorpo-coniugato DS-8201 di Daiichi
Sankyo e AstraZeneca ha dimostrato una notevole durata mediana di risposta del tumore di 14,8
mesi e una sopravvivenza media libera da progressione di 16,4 mesi. I risultati dello studio
DESTINY-Breast01 sono stati presentati alla stampa al San Antonio Breast Cancer Symposium
(#SABCS19), e pubblicati sul The New England Journal of Medicine
San Antonio (Texas), 11 dicembre 2019 – Daiichi Sankyo e AstraZeneca hanno presentato nel
dettaglio i risultati positivi di DESTINY-Breast01, lo studio registrativo globale di fase II a braccio
singolo su DS-8201 ([fam]-trastuzumab deruxtecan), un farmaco anticorpo-coniugato che attacca
l’HER2 in pazienti affette da carcinoma mammario metastatico HER2-positivo. I dati sono stati
comunicati alla stampa durante il San Antonio Breast Cancer Symposium (#SABCS19) che si sta
svolgendo in Texas, e pubblicati contemporaneamente online sul The New England Journal of
Medicine.
Nello studio, l'endpoint primario della risposta oggettiva (ORR), confermato da una valutazione
centrale indipendente, è stato del 60,9% con DS-8201 in monoterapia (5,4 mg/kg) in pazienti con
carcinoma mammario metastatico HER2-positivo che avevano ricevuto due o più precedenti
trattamenti anti-HER2. Le pazienti hanno raggiunto una percentuale di controllo della malattia
(DCR) del 97,3%, con una durata mediana della risposta (DOR) di 14,8 mesi (range 13,8 - 16,9) e
una sopravvivenza mediana libera da progressione di 16,4 mesi (range 12,7 - non raggiunto). La
sopravvivenza mediana globale (OS) non è stata ancora raggiunta, con una percentuale di
sopravvivenza stimata per le pazienti trattate con DS-8201 dell'86% ad un anno. I risultati sono
coerenti tra i sottogruppi di pazienti.
Le pazienti che hanno ricevuto DS-8201 nello studio DESTINY-Breast01 avevano una mediana di
sei precedenti trattamenti (range 2-27) per la malattia metastatica, incluso ado-trastuzumab
emtansine (T-DM1) (100%), trastuzumab (100%), pertuzumab (65,8%), altre terapie anti-HER2
(54,3%), terapie ormonali (48,9%) e altre terapie sistemiche (99,5%). La durata mediana del
trattamento per DS-8201 è stata di 10 mesi (intervallo: 0,7 - 20,5 mesi) con una durata mediana del
follow-up di 11,1 mesi (intervallo: 0,7 -19,9). Dal cut-off dei dati del 1° agosto 2019, il 42,9% delle
pazienti è rimasto in trattamento.
Il profilo di sicurezza e tollerabilità di DS-8201 è stato coerente con quello osservato nello studio di
fase I. Gli eventi avversi più comuni di grado 3 o superiore osservati nel corso del trattamento sono
stati riduzione del numero dei neutrofili (20,7%), anemia (8,7%), nausea (7,6%), riduzione del
numero dei leucociti (6,5%), riduzione del numero dei linfociti (6,5%) e spossatezza (6%).
Complessivamente, il 13,6% delle pazienti ha mostrato una malattia polmonare interstiziale (ILD)
correlata al trattamento, come confermato da una valutazione indipendente. Rispetto alla gravità, gli
eventi sono stati principalmente di grado 1 o 2 (10,9%), con uno di grado 3 (0,5%) e nessun evento
di grado 4. È stato stabilito che quattro decessi (2,2%) sono stati causati da ILD.
La richiesta di valutazione prioritaria della domanda di autorizzazione all’immissione in commercio
di DS-8201 per il trattamento di pazienti con carcinoma mammario metastatico HER2 positivo è
stata recentemente accettata dalla Food and Drug Administration (FDA)
"Questi risultati sono particolarmente significativi poiché DS-8201 ha comportato un elevato livel-
lo di riduzione duratura del tumore nelle pazienti, la maggioranza delle quali aveva esaurito la
maggior parte, se non tutte, delle terapie standard per il trattamento del carcinoma mammario me-
tastatico HER2 positivo", ha commentato Ian E. Krop, MD, PhD, capo associato della Divisione
Breast Oncology del ‘Susan F. Smith Center for Women's Cancers, Dana-Farber Cancer Institute’.
"Siamo entusiasti di questi risultati e del loro potenziale di aiuto alle pazienti affette da carcinoma
mammario in questa fase avanzata".
"La forza di questi fondamentali risultati e la coerenza con i dati relativi a DS-8201 precedente-
mente riportati, sottolineano ulteriormente che questo farmaco anticorpo coniugato specificamente
progettato come anti-HER2 sta riuscendo nello scopo di potenziare l'efficacia per le pazienti con
carcinoma mammario metastatico HER2 positivo", ha spiegato Antoine Yver, MD, MSc, vicepresi-
dente esecutivo e responsabile globale del dipartimento di Ricerca e Sviluppo in Oncologia di Daii-
chi Sankyo.
"Le risposte clinicamente significative e durature osservate in queste pazienti illustrano il potenzia-
le di DS-8201 di stabilire un nuovo standard di cura", ha dichiarato José Baselga, MD, PhD, Vice-
presidente esecutivo, Ricerca e Sviluppo in Oncologia di AstraZeneca. "Questi risultati sono note-
voli poiché le donne con carcinoma mammario in questo stadio avanzato hanno già sopportato di-
verse terapie precedenti per carcinoma mammario metastatico HER2 positivo".
Riepilogo dei Risultati
Efficacy measure Total evaluable (n=184)
ORR (%) (95% CI) 60.9 (53.4-68)
CR (%) 6.0
PR (%) 54.9
SD (%) 36.4
PD (%) 1.6
CBR (%) (95% CI) 76.1 (69.3-82.1)
Median DoR (95% CI) 14.8 months (13.8-16.9)
Median PFS (95% CI) 16.4 months (12.7-NE)
Median OS (95% CI) NE (NE-NE)
Estimated OS at 12 months (%) (95% CI) 86 (80-91)
HER2
L’HER2 è una proteina recettore di membrana del tipo tirosin-chinasico presente sulla superficie di
alcune cellule tumorali, ed è associata ad una malattia aggressiva con una prognosi infausta nelle
pazienti affette da carcinoma mammario.1
 Per valutare la positività all’HER2, le cellule tumorali
vengono solitamente testate con uno dei seguenti due metodi: immunoistochimica (IHC) o
ibridazione fluorescente in situ (FISH). I risultati del primo test sono riportati come: 0, IHC 1+, IHC
2 + o IHC 3+. Un riscontro di IHC 3+ e/o amplificazione FISH è considerato HER2-positivo.
Carcinoma mammario HER2 positivo
Circa un cancro mammario su cinque è HER2-positivo. Nonostante I recenti progressi e l’approvazione
di nuovi farmaci , permangono significative esigenze di trattamento non soddisfatte per pazienti affette da
carcinoma mammario metastatico avanzato HER2 positivo. Questo tumore resta incurabile per pazienti in
cui la malattia continua alla fine a progredire dopo l’utilizzo dei trattamenti disponibili.
DESTINY-Breast01
DESTINY-Breast01 è uno studio registrativo di Fase II, in aperto, globale, multicentrico, in due par-
ti, che valuta la sicurezza e l'efficacia di DS-8201 in pazienti con carcinoma mammario HER2 posi-
tivo non resecabile e/o metastatico precedentemente trattato con ado-trastuzumab emtansine (T-
DM1). L'endpoint primario dello studio è la risposta oggettiva, così come determinata da una valu-
tazione centrale indipendente. Gli obiettivi secondari comprendono la durata della risposta, il con-
trollo della malattia, il beneficio clinico, la sopravvivenza libera da progressione e la sopravvivenza
globale. L'arruolamento di DESTINY-Breast01 è stato completato nel settembre 2018, con 253 pa-
zienti in più di 100 centri in Nord America, Europa, Giappone e altri Paesi in Asia.
DS-8201
DS-8201 (fam-trastuzumab deruxtecan in U.S.A; trastuzumab deruxtecan in tutti gli altri Paesi del
mondo) è il prodotto leader del franchise sperimentale sugli ADC di Daiichi Sankyo Cancer Enter-
prise e il programma più avanzato nella piattaforma scientifica ADC di AstraZeneca.
A marzo 2019, Daiichi Sankyo e AstraZeneca hanno formalizzato una collaborazione a livello glo-
bale al fine di sviluppare congiuntamente e commercializzare DS-8201 come potenziale nuovo far-
maco in tutto il mondo, eccetto che in Giappone, dove Daiichi Sankyo manterrà i diritti esclusivi.
Daiichi Sankyo sarà unica responsabile per la produzione e la fornitura.
 
Un ampio e completo programma di sviluppo con [fam-] trastuzumab deruxtecan è attualmente in
corso a livello globale con cinque studi registrativi per il carcinoma metastatico mammario e gastri-
co, incluso una trial su pazienti affetti da carcinoma mammario metastatico e bassi livelli di espres-
sione di HER2 (HER2 basso), Studi di fase II sono in corso per carcinoma colorettale avanzato con
espressione di HER2, così come per carcinoma polmonare non-squamoso con sovraespressione di
HER2 o carcinoma polmonare non a piccole cellule con mutazione di HER2. Sono in corso, inoltre,
trial clinici in combinazione con altri trattamenti anticancro come l’immunoterapia
La statunitense Food and Drug Administration (FDA) ha recentemente garantito la valutazione ac-
celerata sulla concessione della Licenza Biologica a DS8201 per il trattamento del carcinoma mam-
mario metastatico HER2- positivo: l’ADC aveva già in precedenza ottenuto la designazione di
Breakthrough Therapy e di Fast Track. Una domanda di autorizzazione per DS-8201 come tratta-
mento per il carcinoma mammario metastatico HER2-positivo è stata anche sottoposta al Ministero
della Salute, del Lavoro e della Previdenza giapponese, che aveva precedentemente concesso la de-
signazione di SAKIGAKE per il trattamento del carcinoma gastrico o della giunzione gastro-esofa-
gea HER2-positivo in stadio avanzato.[Fam-] trastuzumab deruxtecan è una molecola in fase di spe-
rimentazione non ancora approvata per alcuna indicazione in alcun Paese. La sicurezza e l’efficacia
non sono state ancora determinate.
Daiichi Sankyo Cancer Enterprise
La vision di Daiichi Sankyo Cancer Enterprise consiste nell’applicazione di conoscenze e capacità
innovative guidate da un pensiero non convenzionale per sviluppare trattamenti significativi per i
pazienti affetti da cancro. L’azienda è impegnata a trasformare la scienza in valore per il paziente, e
questo impegno è presente in tutte le sue attività.
L’obiettivo è quello di mettere a disposizione dei pazienti sette nuove molecole nei prossimi otto
anni, dal 2018 al 2025, avvalendosi dei risultati dei suoi tre pilastri: il Franchise di Farmaci Anti-
corpo-Coniugati, quello dedicato alla Leucemia Mieloide Acuta e quello di ricerca focalizzato sullo
sviluppo delle nuove molecole.
I Centri di ricerca della Daiichi Sankyo Cancer Enterprise includono due laboratori di bio/immuno-
oncologia e “small molecules” in Giappone e Plexxikon Inc. a Berkeley (California), e il centro di
R&S sulla struttura delle “small molecules”. Tra i composti che si trovano nella fase cruciale di
sviluppo figurano: [fam-] trastuzumab deruxtecan, un farmaco anticorpo-coniugato (ADC) per i
carcinomi HER2-positivi della mammella, dello stomaco ed altri, il quizartinib, un inibitore orale
selettivo di FLT3 per la leucemia mieloide acuta (AML) con mutazioni di FLT3-ITD di nuova
diagnosi e recidivante/refrattaria, e il pexidartinib, un inibitore orale di CSF-1R per il tumore
tenosinoviale a cellule giganti (TGCT). Per maggiori informazioni, consultare
www.DSCancerEnterprise.com
Fonte: Daiichi Sankyo Italia
--------------------------------------
Contatti
Daiichi Sankyo
Elisa Porchetti Valeria Carbone Basile
Tel.+39 0685255-202 Tel: +39 339 1704748
elisa.porchetti@daiichi-sankyo.it valeria.carbonebasile@gmail.com
Daiichi Sankyo
Daiichi Sankyo è un Gruppo attivamente impegnato nello sviluppo e diffusione di terapie farmaceutiche innovative con la mission di
migliorare a livello globale gli standard di cura e colmare i diversi bisogni ancora non soddisfatti dei pazienti, facendo leva su una ri -
cerca scientifica e una tecnologia di prima classe. Con più di 100 anni di esperienza scientifica e una presenza in più di 20 Paesi,
Daiichi Sankyo e i suoi 15.000 dipendenti in tutto il mondo, contano su una ricca eredità di innovazione e una robusta linea di farma-
ci promettenti per aiutare le persone. Oltre a mantenere il suo solido portafoglio di farmaci per il trattamento delle malattie cardiova-
scolari, e con la Vision del Gruppo al 2025 di diventare una “Global Pharma Innovator con vantaggi competitivi in area oncologica”,
Daiichi Sankyo è impegnata nella creazione di nuove terapie per l’oncologia e in altre aree di ricerca incentrate su malattie rare e di-
sordini immunitari. Per maggiori informazioni visita il sito www.daiichi-sankyo.it
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  • 1. SABCS19: presentati i risultati dello studio DESTINY-Breast01 Carcinoma mammario metastatico HER2 positivo: la risposta del tumore al DS-8201 di Daiichi Sankyo e AstraZeneca ha raggiunto il 60,9% nello studio registrativo globale di fase II Oltre ad una risposta oggettiva del 60,9%, il farmaco anticorpo-coniugato DS-8201 di Daiichi Sankyo e AstraZeneca ha dimostrato una notevole durata mediana di risposta del tumore di 14,8 mesi e una sopravvivenza media libera da progressione di 16,4 mesi. I risultati dello studio DESTINY-Breast01 sono stati presentati alla stampa al San Antonio Breast Cancer Symposium (#SABCS19), e pubblicati sul The New England Journal of Medicine San Antonio (Texas), 11 dicembre 2019 – Daiichi Sankyo e AstraZeneca hanno presentato nel dettaglio i risultati positivi di DESTINY-Breast01, lo studio registrativo globale di fase II a braccio singolo su DS-8201 ([fam]-trastuzumab deruxtecan), un farmaco anticorpo-coniugato che attacca l’HER2 in pazienti affette da carcinoma mammario metastatico HER2-positivo. I dati sono stati comunicati alla stampa durante il San Antonio Breast Cancer Symposium (#SABCS19) che si sta svolgendo in Texas, e pubblicati contemporaneamente online sul The New England Journal of Medicine. Nello studio, l'endpoint primario della risposta oggettiva (ORR), confermato da una valutazione centrale indipendente, è stato del 60,9% con DS-8201 in monoterapia (5,4 mg/kg) in pazienti con
  • 2. carcinoma mammario metastatico HER2-positivo che avevano ricevuto due o più precedenti trattamenti anti-HER2. Le pazienti hanno raggiunto una percentuale di controllo della malattia (DCR) del 97,3%, con una durata mediana della risposta (DOR) di 14,8 mesi (range 13,8 - 16,9) e una sopravvivenza mediana libera da progressione di 16,4 mesi (range 12,7 - non raggiunto). La sopravvivenza mediana globale (OS) non è stata ancora raggiunta, con una percentuale di sopravvivenza stimata per le pazienti trattate con DS-8201 dell'86% ad un anno. I risultati sono coerenti tra i sottogruppi di pazienti. Le pazienti che hanno ricevuto DS-8201 nello studio DESTINY-Breast01 avevano una mediana di sei precedenti trattamenti (range 2-27) per la malattia metastatica, incluso ado-trastuzumab emtansine (T-DM1) (100%), trastuzumab (100%), pertuzumab (65,8%), altre terapie anti-HER2 (54,3%), terapie ormonali (48,9%) e altre terapie sistemiche (99,5%). La durata mediana del trattamento per DS-8201 è stata di 10 mesi (intervallo: 0,7 - 20,5 mesi) con una durata mediana del follow-up di 11,1 mesi (intervallo: 0,7 -19,9). Dal cut-off dei dati del 1° agosto 2019, il 42,9% delle pazienti è rimasto in trattamento. Il profilo di sicurezza e tollerabilità di DS-8201 è stato coerente con quello osservato nello studio di fase I. Gli eventi avversi più comuni di grado 3 o superiore osservati nel corso del trattamento sono stati riduzione del numero dei neutrofili (20,7%), anemia (8,7%), nausea (7,6%), riduzione del numero dei leucociti (6,5%), riduzione del numero dei linfociti (6,5%) e spossatezza (6%). Complessivamente, il 13,6% delle pazienti ha mostrato una malattia polmonare interstiziale (ILD) correlata al trattamento, come confermato da una valutazione indipendente. Rispetto alla gravità, gli eventi sono stati principalmente di grado 1 o 2 (10,9%), con uno di grado 3 (0,5%) e nessun evento di grado 4. È stato stabilito che quattro decessi (2,2%) sono stati causati da ILD. La richiesta di valutazione prioritaria della domanda di autorizzazione all’immissione in commercio di DS-8201 per il trattamento di pazienti con carcinoma mammario metastatico HER2 positivo è stata recentemente accettata dalla Food and Drug Administration (FDA) "Questi risultati sono particolarmente significativi poiché DS-8201 ha comportato un elevato livel- lo di riduzione duratura del tumore nelle pazienti, la maggioranza delle quali aveva esaurito la maggior parte, se non tutte, delle terapie standard per il trattamento del carcinoma mammario me- tastatico HER2 positivo", ha commentato Ian E. Krop, MD, PhD, capo associato della Divisione Breast Oncology del ‘Susan F. Smith Center for Women's Cancers, Dana-Farber Cancer Institute’. "Siamo entusiasti di questi risultati e del loro potenziale di aiuto alle pazienti affette da carcinoma mammario in questa fase avanzata". "La forza di questi fondamentali risultati e la coerenza con i dati relativi a DS-8201 precedente- mente riportati, sottolineano ulteriormente che questo farmaco anticorpo coniugato specificamente progettato come anti-HER2 sta riuscendo nello scopo di potenziare l'efficacia per le pazienti con carcinoma mammario metastatico HER2 positivo", ha spiegato Antoine Yver, MD, MSc, vicepresi- dente esecutivo e responsabile globale del dipartimento di Ricerca e Sviluppo in Oncologia di Daii- chi Sankyo. "Le risposte clinicamente significative e durature osservate in queste pazienti illustrano il potenzia- le di DS-8201 di stabilire un nuovo standard di cura", ha dichiarato José Baselga, MD, PhD, Vice- presidente esecutivo, Ricerca e Sviluppo in Oncologia di AstraZeneca. "Questi risultati sono note- voli poiché le donne con carcinoma mammario in questo stadio avanzato hanno già sopportato di- verse terapie precedenti per carcinoma mammario metastatico HER2 positivo".
  • 3. Riepilogo dei Risultati Efficacy measure Total evaluable (n=184) ORR (%) (95% CI) 60.9 (53.4-68) CR (%) 6.0 PR (%) 54.9 SD (%) 36.4 PD (%) 1.6 CBR (%) (95% CI) 76.1 (69.3-82.1) Median DoR (95% CI) 14.8 months (13.8-16.9) Median PFS (95% CI) 16.4 months (12.7-NE) Median OS (95% CI) NE (NE-NE) Estimated OS at 12 months (%) (95% CI) 86 (80-91) HER2 L’HER2 è una proteina recettore di membrana del tipo tirosin-chinasico presente sulla superficie di alcune cellule tumorali, ed è associata ad una malattia aggressiva con una prognosi infausta nelle pazienti affette da carcinoma mammario.1  Per valutare la positività all’HER2, le cellule tumorali vengono solitamente testate con uno dei seguenti due metodi: immunoistochimica (IHC) o ibridazione fluorescente in situ (FISH). I risultati del primo test sono riportati come: 0, IHC 1+, IHC 2 + o IHC 3+. Un riscontro di IHC 3+ e/o amplificazione FISH è considerato HER2-positivo. Carcinoma mammario HER2 positivo Circa un cancro mammario su cinque è HER2-positivo. Nonostante I recenti progressi e l’approvazione di nuovi farmaci , permangono significative esigenze di trattamento non soddisfatte per pazienti affette da carcinoma mammario metastatico avanzato HER2 positivo. Questo tumore resta incurabile per pazienti in cui la malattia continua alla fine a progredire dopo l’utilizzo dei trattamenti disponibili. DESTINY-Breast01 DESTINY-Breast01 è uno studio registrativo di Fase II, in aperto, globale, multicentrico, in due par- ti, che valuta la sicurezza e l'efficacia di DS-8201 in pazienti con carcinoma mammario HER2 posi- tivo non resecabile e/o metastatico precedentemente trattato con ado-trastuzumab emtansine (T- DM1). L'endpoint primario dello studio è la risposta oggettiva, così come determinata da una valu- tazione centrale indipendente. Gli obiettivi secondari comprendono la durata della risposta, il con- trollo della malattia, il beneficio clinico, la sopravvivenza libera da progressione e la sopravvivenza globale. L'arruolamento di DESTINY-Breast01 è stato completato nel settembre 2018, con 253 pa- zienti in più di 100 centri in Nord America, Europa, Giappone e altri Paesi in Asia. DS-8201 DS-8201 (fam-trastuzumab deruxtecan in U.S.A; trastuzumab deruxtecan in tutti gli altri Paesi del mondo) è il prodotto leader del franchise sperimentale sugli ADC di Daiichi Sankyo Cancer Enter- prise e il programma più avanzato nella piattaforma scientifica ADC di AstraZeneca. A marzo 2019, Daiichi Sankyo e AstraZeneca hanno formalizzato una collaborazione a livello glo- bale al fine di sviluppare congiuntamente e commercializzare DS-8201 come potenziale nuovo far- maco in tutto il mondo, eccetto che in Giappone, dove Daiichi Sankyo manterrà i diritti esclusivi. Daiichi Sankyo sarà unica responsabile per la produzione e la fornitura.   Un ampio e completo programma di sviluppo con [fam-] trastuzumab deruxtecan è attualmente in corso a livello globale con cinque studi registrativi per il carcinoma metastatico mammario e gastri- co, incluso una trial su pazienti affetti da carcinoma mammario metastatico e bassi livelli di espres-
  • 4. sione di HER2 (HER2 basso), Studi di fase II sono in corso per carcinoma colorettale avanzato con espressione di HER2, così come per carcinoma polmonare non-squamoso con sovraespressione di HER2 o carcinoma polmonare non a piccole cellule con mutazione di HER2. Sono in corso, inoltre, trial clinici in combinazione con altri trattamenti anticancro come l’immunoterapia La statunitense Food and Drug Administration (FDA) ha recentemente garantito la valutazione ac- celerata sulla concessione della Licenza Biologica a DS8201 per il trattamento del carcinoma mam- mario metastatico HER2- positivo: l’ADC aveva già in precedenza ottenuto la designazione di Breakthrough Therapy e di Fast Track. Una domanda di autorizzazione per DS-8201 come tratta- mento per il carcinoma mammario metastatico HER2-positivo è stata anche sottoposta al Ministero della Salute, del Lavoro e della Previdenza giapponese, che aveva precedentemente concesso la de- signazione di SAKIGAKE per il trattamento del carcinoma gastrico o della giunzione gastro-esofa- gea HER2-positivo in stadio avanzato.[Fam-] trastuzumab deruxtecan è una molecola in fase di spe- rimentazione non ancora approvata per alcuna indicazione in alcun Paese. La sicurezza e l’efficacia non sono state ancora determinate. Daiichi Sankyo Cancer Enterprise La vision di Daiichi Sankyo Cancer Enterprise consiste nell’applicazione di conoscenze e capacità innovative guidate da un pensiero non convenzionale per sviluppare trattamenti significativi per i pazienti affetti da cancro. L’azienda è impegnata a trasformare la scienza in valore per il paziente, e questo impegno è presente in tutte le sue attività. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione dei pazienti sette nuove molecole nei prossimi otto anni, dal 2018 al 2025, avvalendosi dei risultati dei suoi tre pilastri: il Franchise di Farmaci Anti- corpo-Coniugati, quello dedicato alla Leucemia Mieloide Acuta e quello di ricerca focalizzato sullo sviluppo delle nuove molecole. I Centri di ricerca della Daiichi Sankyo Cancer Enterprise includono due laboratori di bio/immuno- oncologia e “small molecules” in Giappone e Plexxikon Inc. a Berkeley (California), e il centro di R&S sulla struttura delle “small molecules”. Tra i composti che si trovano nella fase cruciale di sviluppo figurano: [fam-] trastuzumab deruxtecan, un farmaco anticorpo-coniugato (ADC) per i carcinomi HER2-positivi della mammella, dello stomaco ed altri, il quizartinib, un inibitore orale selettivo di FLT3 per la leucemia mieloide acuta (AML) con mutazioni di FLT3-ITD di nuova diagnosi e recidivante/refrattaria, e il pexidartinib, un inibitore orale di CSF-1R per il tumore tenosinoviale a cellule giganti (TGCT). Per maggiori informazioni, consultare www.DSCancerEnterprise.com Fonte: Daiichi Sankyo Italia -------------------------------------- Contatti Daiichi Sankyo Elisa Porchetti Valeria Carbone Basile Tel.+39 0685255-202 Tel: +39 339 1704748 elisa.porchetti@daiichi-sankyo.it valeria.carbonebasile@gmail.com Daiichi Sankyo Daiichi Sankyo è un Gruppo attivamente impegnato nello sviluppo e diffusione di terapie farmaceutiche innovative con la mission di migliorare a livello globale gli standard di cura e colmare i diversi bisogni ancora non soddisfatti dei pazienti, facendo leva su una ri - cerca scientifica e una tecnologia di prima classe. Con più di 100 anni di esperienza scientifica e una presenza in più di 20 Paesi, Daiichi Sankyo e i suoi 15.000 dipendenti in tutto il mondo, contano su una ricca eredità di innovazione e una robusta linea di farma- ci promettenti per aiutare le persone. Oltre a mantenere il suo solido portafoglio di farmaci per il trattamento delle malattie cardiova-
  • 5. scolari, e con la Vision del Gruppo al 2025 di diventare una “Global Pharma Innovator con vantaggi competitivi in area oncologica”, Daiichi Sankyo è impegnata nella creazione di nuove terapie per l’oncologia e in altre aree di ricerca incentrate su malattie rare e di- sordini immunitari. Per maggiori informazioni visita il sito www.daiichi-sankyo.it
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